EUCF: bando 2024

EUCF: bando 2024

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Resterà aperto fino al 15 marzo il 6° bando dello European City Facility (EUCF), lo strumento finanziato nel quadro di LIFE -Sottoprogramma Transizione all’energia pulita per sostenere municipalità e autorità locali nello sviluppo di un concept di investimento (Investment Concept) relativo all’attuazione di azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Destinatari del bando sono le municipalità e le autorità locali e i loro raggruppamenti, stabilite in uno Stato membro UE oppure in Islanda o Ucraina che presentano i seguenti requisiti:

– hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani di natura simile),
– dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Un concept di investimento traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario con il fine di mobilitare i finanziamenti necessari a realizzarlo: fornisce agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce, e quindi permette di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento rendendo quindi accessibili i finanziamenti per realizzarli.

I progetti di investimento nel settore dell’energia sostenibile possono riguardare tutti gli investimenti sul lato della domanda di energia che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche e al conseguimento di risparmi energetici, in particolare relativamente ai seguenti settori: edifici pubblici (compresi gli alloggi sociali e gli alloggi pubblici), edifici privati residenziali e non residenziali, energie rinnovabili integrate negli edifici, reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, mobilità urbana sostenibile, infrastrutture energetiche innovative, infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile e illuminazione pubblica (elenco non esaustivo).

Il bando finanzierà un massimo di 75 progetti, con un contributo finanziario fisso di 60.000 euro a progetto a sostegno delle attività necessarie allo sviluppo del concept di investimento. La sovvenzione può coprire i costi del personale interno oppure per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento. Sono finanziate attività come studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie, audit energetici e altre attività di supporto.

Il budget del bando è di 4,5 milioni di euro suddivisi su 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,8 milioni (saranno finanziate 30 proposte)
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,14 milioni (saranno finanziate 19 proposte)
  • Europa meridionale(che comprende l’Italia): 1,56 milioni (saranno finanziate 26 proposte)

Scadenza: 15 marzo 2024

Erasmus+: bando 2024 per sperimentazioni di politiche europee

Erasmus+: bando 2024 per sperimentazioni di politiche europee

Spin-off universitario

Nel quadro del programma Erasmus+, è stato pubblicato il bando 2024 per sperimentazioni di politiche europee nel settore dell’istruzione e formazione, che rimane aperto fino al 4 giugno 2024.

Le sperimentazioni di politiche europee sono progetti di cooperazione transnazionale che comportano lo sviluppo, l’implementazione e la sperimentazione della rilevanza, dell’efficacia, dell’impatto potenziale e della scalabilità di attività volte affrontare priorità politiche in diversi Paesi.

Il bando dispone complessivamente di un budget di 47 milioni di euro ed è costituito da 6 Topic distinti, ciascuno focalizzato su priorità specifiche. Una proposta di progetto deve riguardare uno solo di questi Topic e una sola delle relative priorità.

Topic 1 – Istruzione digitale (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-DIGITAL) – Risorse disponibili: € 15.000.000

  • Priorità 1: Costruire un contesto d’insegnamento e una politica volti a promuovere l’equilibrio di genere negli studi e nelle professioni legate alle TIC
  • Priorità 2: Benessere Digitale: mettere in pratica ciò che funziona
  • Priorità 3: Strategie di alfabetizzazione dei dati nell’istruzione primaria e secondaria

Topic 2 – Istruzione e formazione professionali (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-VET) – Risorse disponibili: € 10.000.000

  • Priorità 4: Le donne nella GreenTech
  • Priorità 5: Strutture e reti di supporto per la mobilità degli apprendisti

Topic 3 – Istruzione degli adulti (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-ADULT) – Risorse disponibili: € 10.000.000

  • Priorità 6: Unire le forze per riqualificare i lavoratori
  • Priorità 7: Sostegno al Patto per le competenze

Topic 4 – Istruzione scolastica (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-SCHOOL) – Risorse disponibili: € 7.000.000

  • Priorità 8: Percorsi per il successo scolastico
  • Priorità 9: Costruire competenze per la sostenibilità
  • Priorità 10: Strutture e meccanismi di sostegno per migliorare la mobilità degli insegnanti

Topic 5 – Micro-credenziali (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-MICRO-CRED) – Risorse disponibili: € 4.000.000

  • Priorità 11: Ecosistemi di Micro-credenziali
  • Priorità 12: Micro-credenziali per la transizione ecologica e digitale

Topic 6 – Istruzione superiore (id: ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-HIGHER-EDU) – Risorse disponibili: € 1.000.000

Sostegno ad un solo progetto riguardante:

  • Priorità 13: Sostegno nazionale/regionale alle Alleanze di Università europee

Per i Topic 1-5 la durata dei progetti proposti deve essere compresa tra  24-36 mesi, mentre per il Topic 6 tra 36-48 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori dell’istruzione e formazione, della ricerca e dell’innovazione o nel mondo del lavoro.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE (incluso PTOM), Paesi EFTA/SEE e Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Nel caso di progetti relativi al Topic 6, i soggetti coinvolti possono essere stabiliti anche in Albania, Bosnia-Herzegovina, Kosovo, Montenegro.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti di tre diversi Stati membri UE o Paesi terzi associati al programma Erasmus+.

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto, per un massimo di 1 milione di euro.

Scadenza: 4 giugno 2024

Biodviersa+: aperto bando di gara per selezionare un mediatore di conoscenza

Biodviersa+: aperto bando di gara per selezionare un mediatore di conoscenza

Biodiversa+, attraverso la Swedish Environmental Protection Agency (SEPA), ha aperto un bando di gara con scadenza il 25 settembre 2023, con l’obiettivo di selezionare un mediatore di conoscenza.

SEPA sta subappaltando un fornitore di servizi per sviluppare e diffondere policy brief generali agli utenti finali, rivolgendosi alle aree politiche dell’UE e internazionali relative alla biodiversità, a una salute e alla strategia Farm to Fork.

Il vincitore dovrà occuparsi dello sviluppo di brief politici generali basati sui risultati chiave dei progetti finanziati nell’ambito della chiamata BiodivHealth 2018-2019 – Biodiversità e la sua influenza sulla salute degli animali, dell’uomo e delle piante.

Tutte le domande devono essere presentate in inglese e inviate via e-mail a Hannah Östergård Roswall (hannah.ostergard.roswall@naturvardsverket.se) con Cécile Mandon in copia (cecile.mandon@fondationbiodiversite.fr).

Il fornitore di servizi sarà selezionato il 6 ottobre 2023.

L’importo massimo del budget disponibile per l’incarico (comprese commissioni e rimborsi﴿ è di € 38.000.

Scadenza: 25 settembre 2023

Project management in cohesion policy in the context of public procurement rules and cost increases

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Il 12 luglio 2022 la direzione generale del Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI e la direzione generale della Politica regionale e urbana, organizzano congiuntamente un webinar, dedicato alla gestione dei progetti nell’ambito della politica di coesione nel contesto delle norme sugli appalti pubblici e degli aumenti dei costi.

Le conseguenze economiche provocate dalla crisi pandemica, aggravate dall’invasione russa dell’Ucraina, hanno creato un ambiente difficile per le politiche di investimento pubblico come la politica di coesione, spingendo molti Stati membri a chiedere alla Commissione di fornire ulteriori indicazioni su come gestire gli aumenti dei costi nella gestione quotidiana dei progetti.

Il webinar tratterà vari aspetti relativi all’attuazione e alla modifica di progetti e contratti di appalto e fornirà chiarimenti sull’applicazione pratica dell’articolo 72 della direttiva sugli appalti pubblici nella situazione attuale.

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

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Obiettivo del bando è sostenere una rete europea di soggetti pertinenti (responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate) per analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio, promuovere la cooperazione tra le diverse parti interessate, diffondere più ampiamente pratiche efficaci e approcci innovativi e sostenere la politica della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzione, nel contesto dello Spazio europeo dell’istruzione.

Obiettivi specifici:

  • Creare e sviluppare costantemente una rete ampia, sostenibile e inclusiva per facilitare il dialogo e la cooperazione tra responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate;
  • Analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità di bambini e giovani provenienti da un contesto migratorio, al fine di sostenere lo sviluppo e l’attuazione delle politiche a diverse governance livelli, nonché ispirare gli interventi della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzionei
  • Individuare, condividere e promuovere pratiche efficaci e stimolare l’innovazione e lo sviluppo strategico nelle politiche;
  • Diffondere risultati e raccomandazioni all’interno e all’esterno della rete e ispirare il dibattito a livello di UE, compresa la cooperazione nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione;
  • Monitorare e valutare l’impatto delle attività della rete sulla base di indicatori concreti e misurabili.

Sostegno a un solo progetto riguardante una rete europea di politica.

Tematiche prioritarie per la rete:

  • Sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Garantire una valutazione completa e multidimensionale dei bambini rifugiati appena arrivati e delle competenze dei giovani;
  • Riconoscimento delle qualifiche degli alunni e degli studenti neo-arrivati;
  • Supporto all’acquisizione della lingua di scolarizzazione pur preservando le lingue e le culture esistenti;
  • Salute mentale e benessere degli alunni rifugiati e immigrati, apprendimento sociale ed emotivo, lotta ai traumi nell’ambito e attraverso l’istruzione;
  • Prevenzione della discriminazione e del bullismo, gestione dei conflitti interculturali;
  • Insegnamento su migrazioni, conflitti, guerre;
  • Digitalizzazione inclusiva;
  • Sostegno olistico all’integrazione, coinvolgendo famiglie e comunità più ampie;
  • Raccolta sistematica di dati rivolti alla politica.

Attività finanziabili:

  • Creazione e ulteriore sviluppo della rete; cooperazione con istituzioni e organizzazioni partner all’interno e all’esterno della rete;
  • Attività volte a sviluppare, testare, adattare e adottare/attuare politiche e pratiche innovative;
  • Scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento tra pari, peer reviews, visite di studio e workshop, organizzazione di conferenze e seminari;
  • Ricerche congiunte, indagini, studi e analisi, compresa l’analisi per Paese o la mappatura di approcci e pratiche; analisi delle riforme recenti o in corso;
  • Sensibilizzazione e diffusione dei risultati;
  • Raccomandazioni politiche, valutazione e monitoraggio delle attività di rete.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto per un massimo di 1.200.000 €

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 15 soggetti di 15 diversi Paesi ammissibili.

Sono ammissibili anche reti, che siano legalmente costituite come persone giuridiche, composte da almeno 15 membri provenienti da 15 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere durata di 48 mesi, indicativamente con inizio da marzo 2023.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

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Si è aperto il 22 giugno il bando Protecting and nurturing democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 49.5 milioni di €:

  • The future of liberal democracy in Europe (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-01)
  • Economic models and modern democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-02)
  • Feminisms for a new age of democracy (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-03)
  • Democratic politics in the EU’s neighbourhood (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-04)
  • Politics and governance in a postpandemic world (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-05)

Tutti i topic sono delle RIA e a ciascuno di essi è destinato un budget di 9.90 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto tra 2 e 3 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3 per ciascun topic.

Tutti i topic hanno scadenza 7 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Innovative Research on Democracy and Governance per la quale si prevede che le attività forniscano conoscenze, dati, raccomandazioni scientificamente solide per rinvigorire la governance democratica e migliorare la fiducia nelle istituzioni democratiche. Questo contribuirà a salvaguardare i diritti fondamentali per rafforzare la cittadinanza attiva e inclusiva, e di conseguenza la responsabilità, la trasparenza, l’efficacia e l’affidabilità delle istituzioni e delle politiche basate sullo Stato di diritto. Le attività mireranno anche ad espandere la partecipazione politica, il dialogo sociale e l’inclusione sociale, l’impegno civico e l’uguaglianza di genere.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.