Biodiversità: pubblicati tre nuovi bandi PNRR del Centro Nazionale NBFC

Biodiversità: pubblicati tre nuovi bandi PNRR del Centro Nazionale NBFC

Pubblicati tre nuovi bandi per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale NBFC mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della biodiversità.

In particolare, il National Biodiversity Future Center svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità, al fine di contrastare gli effetti dell’impatto antropico e dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici. Inoltre, il centro supporta le attività di ricerca e innovazione per la valorizzazione della biodiversità attraverso processi di economia circolare e di restoration ecology and economy, con l’obiettivo di tutelare le risorse fornite dagli ecosistemi e assicurare la qualità del benessere della persona.

Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Con una dotazione finanziaria di € 20.000.000 (di cui 12 milioni dedicati ai soggetti con sede legale nel Mezzogiorno), il bando intende finanziare progetti che prevedano attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nell’ambito dei Sistemi innovativi per il monitoraggio, il ripristino, la conservazione e la valorizzazione della Biodiversità. In particolare, il bando punta a favorire innovazioni sostenibili, inclusive e resilienti finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per il ripristino, monitoraggio, conservazione e valorizzazione della Biodiversità.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste le Micro, Piccole e Medie Imprese, singolarmente o in partenariato, con sede legale nel territorio italiano. Gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare alle iniziative progettuali attraverso accordi specifici di ricerca contrattuale con i beneficiari.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La scadenza per inviare proposte progettuali è fissata al 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

È online il bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale pubblicato nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite la pubblicazione di questi bandi (chiamati bandi a cascata) NBFC vuole sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, rafforzare le competenze favorendo la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, coinvolgendo imprese e organismi di ricerca con sede operativa nel territorio nazionale ed esterni al partenariato che costituisce il Centro Nazionale.

SPOKE 8 –  Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Il bando intende finanziare progetti che si integrino con i risultati scientifici e le applicazioni delle tecnologie sviluppate nel contesto del programma NFBC. Questi progetti dovranno dimostrare i risultati della ricerca sulla biodiversità, agevolando e incentivando la partecipazione attiva dei cittadini e sostenere iniziative mirate a migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Inoltre i progetti i dovranno supportare lo sviluppo del “NBFC Science Gateway”, infrastruttura di educazione e innovazione nella quale condividere e valorizzare i risultati della ricerca del Centro Nazionale verso la società e il mercato.

Possono partecipare i soggetti pubblici che hanno sede nel territorio nazionale e che fanno parte delle “Aree protette” e della Rete Natura 2000.

I progetti presentati devono rientrare nell’ambito delle tecnologie innovative per il rafforzamento della biodiversità urbana.

La dotazione finanziaria complessiva è di € 4.000.000 e il limite massimo del contributo concedibile a ciascun progetto è di € 200.000. Ciascun progetto non potrà comunque richiedere un contributo inferiore a € 10.000.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti (15% dei costi diretti) e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

Le attività connesse al progetto finanziato dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2025.

Si potrà mandare la proposta progettuale entro e non oltre il 19 gennaio 2024.

National Biodiversity Future Center (NBFC)

Istituito e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), NBFC è uno dei cinque centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, che puntano a raggiungere, attraverso la collaborazione di Università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione in ambiti tecnologici riferibili alla bio-diversità.

I Centri nazionali sono organizzati con una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli Spoke quelle di ricerca.

NBFC ha ricevuto un finanziamento di 320 milioni di euro per tre anni, dal 2023 al 2025 e implementa le proprie attività nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Il partenariato è composto da 48 enti partner tra soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: 19 gennaio 2024

Malattie infettive: pubblicato il bando dedicato alla diagnostica microbiologica clinica

Malattie infettive: pubblicato il bando dedicato alla diagnostica microbiologica clinica

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Pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie infettive nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con una dotazione finanziaria di € 2.500.000, l’Università di Catania, Spoke 3 del partenariato, intende raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del bando.

In particolare, il bando finanzia progetti che intendono migliorare e/o stabilire nuove tecniche avanzate, innovative, rapide e precise da applicare alla diagnostica microbiologica clinica, necessarie per combattere le infezioni resistenti agli antibiotici e che includano i seguenti key aspects:

  • Molecular diagnostics platforms for detecting resistant pathogens and gene variants resistant;
  • New diagnostics platforms based on the host’s response to MDR-sustained infections;
  • Rapid diagnosis of BSI based on primary blood samples;
  • WGS applied to molecular bacteriology of MDROs;
  • Syndromic panels and A

Possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minino pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.

I progetti dovranno essere inviati entro le 12.00 del 7 Dicembre 2023.

Scadenza: 7 dicembre 2023

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

 

Pubblicati due bandi per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi a cascata:

SPOKE 5 – Insediamenti Urbani e Metropolitani

Con una dotazione finanziaria pari a  € 2.000.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Urban Labs per l’interazione con comunità e stakeholders per attività di validazione e testing di metodologie e soluzioni per la resilienza urbana in condizioni multirischio. Valore massimo disponibile: € 400.000
  • Tematica 2: Metodi e modelli di proiezione climatica ad alta risoluzione per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici a supporto delle analisi di rischio e della verifica degli effetti dell’adattamento. Valore massimo disponibile: € 400.000.
  • Tematica 3: Modellazione dei flussi, delle emissioni e dei cicli di vita dei materiali e prodotti per la descrizione e gestione del metabolismo urbano. Valore massimo disponibile: € 300.000
  • Tematica 4: Analisi di fenomeni deformativi dell’ambiente costruito mediante dati satellitari. Valore massimo disponibile: € 500.000 euro
  • Tematica 5: Sperimentazione, testing e monitoraggio di Nature based solutions per la mitigazione degli impatti climatici in ambito urbano. Valore massimo disponibile: € 400.000.

Il bando intende finanziare fino ad un massimo di 10 progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e non oltre il 31/10/2025.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 11 Dicembre 2023.

SPOKE 3 – Terremoti e Vulcani

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.600.000, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Collection, analysis and exploitation of data for vulnerability evaluation and health monitoring;
  • Tematica 2: State-dependent vulnerability assessment of structures and infrastructures, including nonstructural components and accounting for ageing, degradation and damage accumulation);
  • Tematica 3: Innovative methods and techniques of numerical and experimental investigations to set up integrated and sustainable rehabilitation solutions for structures and infrastructure
  • Tematica 4: Development of multihazard risk maps to define optimal and multi objective intervention strategies;
  • Tematica 5: Selection of integrated and sustainable mitigation/adaptation strategies for loss reductions;
  • Tematica 6: Experiments on volcaniclastic and sedimentary debris flows;
  • Tematica 7: Models and experiments on the tectonic and magmatic triggering conditions of explosive eruptions;
  • Tematica 8: Volcanic and seismic risk imagination in word history and literature;
  • Tematica 9: Generation of meshes for multiphase numerical simulation of pyroclastic density currents;

I progetti dovranno essere presentati in forma singola o congiunta entro il giorno 27 Novembre 2023.

RETURN – MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A  CHANGING CLIMATE

Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: Spoke 5 11 dicembre 2023; Spoke 3 27 novembre 2023

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

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Pubblicati due bandi nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del partenariato.

In particolare, sono stati pubblicati seguenti bandi:

  • SPOKE 5 – Tecnologie di chimica medicinale per lo sviluppo di antivirali innovativi

Il bando ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti di alta qualità volti a scoprire e ottimizzare antivirali ad ampio spettro d’azione, con un focus sull’inibizione mirata di bersagli cellulari e virali per affrontare malattie virali emergenti e preesistenti. I risultati attesi sono nuovi strumenti farmacologici che dimostrino proprietà nei confronti di virus respiratori o trasmessi da vettori.

Il costo totale del progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di € 1.600.000,00 e un massimo di € 2.600.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

  • SPOKE 2 – Il Microbiota e il Patobiota degli insetti vettori di infezioni emergenti: Implicazioni per la trasmissione dei patogeni, l’adattamento all’ambiente e il controllo degli insetti

Il bando punta a finanziare lo studio del microbiota e il patobiota di insetti vettori di patogeni emergenti in Italia e Europa, con particolare riferimento alle interazioni tra le diverse componenti, al ruolo nel determinare l’adattamento alle condizioni ambientali e la competenza vettoriale, ed alle possibilità di sviluppo/applicazione di strategie di controllo basate sui simbionti.

Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di euro € 1.300.000,00 e un massimo di euro € 2.000.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

Ai due bandi possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minino pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la richiesta di finanziamento, a partire dal giorno 11 ottobre 2023 e fino al giorno 13 novembre 2023.

Scadenza: 13 novembre 2023

Al via l’11 maggio l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”

Al via l’11 maggio l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”

buone-praticheÈ online l’avviso pubblico che, nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” del PNRR, destina 20 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura (D. G. Creatività Contemporanea) e gestita da Invitalia.

L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi attraverso contributi finanziari per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito Invitalia.

Scadenza: 12 luglio 2023

PNRR, 550 milioni per sostenere l’innovazione delle startup

PNRR, 550 milioni per sostenere l'innovazione delle startup

money-515058_960_720Startup e piccole e medie imprese possono presentare progetti riguardanti la transizione ecologica e digitale, finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR per un ammontare di 550 milioni. L’obiettivo è stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital diretti e indiretti).

Nello specifico, le risorse attingono a due fondi, “Green Transition Fund” dotato di 250 milioni di euro e “Digital Transition Fund” a cui sono stati assegnati 300 milioni, gestiti da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ricompresi nell’ambito degli interventi PNRR “Supporto di startup e venture capital attivi nella transizione ecologica” e “Finanziamento di startup”.

I progetti riguardanti la transizione verde potranno prevedere l’utilizzo di energia rinnovabile, mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare, mentre quelli legati alla transizione digitale dovranno interessare gli ambiti come l’Intelligenza Artificiale, l’Industria 4.0, la cybersicurezza, fintech e blockchain.

L’ente gestore selezionerà le proposte di investimento conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento dei Fondi e in linea con le best practice di mercato. Il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti (diretti e indiretti) da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Il PNRR per la ricerca e l’innovazione – Evento online, 25 gennaio 2023

Il PNRR per la ricerca e l’innovazione - Evento online, 25 gennaio 2023

Bandi - Bandi EuropeiIl 25 gennaio 2023 dalle 14:30 alle 16:30 si terrà il webinar “Il PNRR per la ricerca e l’innovazione”.

All’evento parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca e delle imprese; l’icontro sarà l’occasione per confrontarsi su alcune questioni riguardanti la realizzazione dei progetti finanziati dal Next Generation EU.

Tra i temi più importanti che saranno affrontati troviamo:

  • A che punto siamo con i fondi PNRR per la ricerca e l’innovazione?
  • Monitoraggio degli interventi: come individuare i casi di successo?
  • Bandi a cascata: quali opportunità per ricercatori, innovatori, imprese e startup?
  • Come garantire la continuità e durabilità degli investimenti nel post-2026?

L’evento si rivolge in particolare a enti pubblici di ricerca, università, associazioni imprenditoriali, ricercatori e ricercatrici, imprese, startup.

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevede l’agevolazione della produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili in aree industriali dismesse, anche per supportare la creazione di “Hydrogen valleys”.

I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere almeno le seguenti componenti:

  1. uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  2. uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Piemonte aventi i requisiti previsti dall’Avviso (art. 6).

La forma di agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all’Appendice B dell’Avviso.

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso avente i requisiti descritti all’art. 6 dell’Avviso pubblico.

Scadenza: 28 febbraio 2023

PNRR – M1C3 INVESTIMENTO 4.2.3 “SVILUPPO E RESILIENZA DELLE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO (FONDO DEI FONDI BEI)”

PNRR – M1C3 investimento 4.2.3 “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (fondo dei fondi bei)”

 

Il Ministero del Turismo ha pubblicato un avviso sul Fondo Tematico Turismo Sostenibile, parte del “Fondo di Fondi Ripresa e Resilienza Italia”, di cui all’articolo 8 del Decreto-Legge n. 152/2021 finalizzato all’attuazione della linea progettuale “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI). Nello specifico, l’avviso è volto a rendere noti:

  • le categorie di soggetti ammessi a presentare richieste di supporto finanziario al Fondo Tematico Turismo;
  • l’ambito territoriale di riferimento;
  • la tipologia di progetti e i settori di investimento ammissibili;
  • elementi generali circa le tipologie dei prodotti finanziati che saranno messi a disposizione

Con successiva integrazione del presente Avviso saranno resi noti, tra l’altro: l’identità e i recapiti degli Intermediari Finanziari tramite cui sarà offerto il supporto finanziario a valere sul Fondo; le modalità di presentazione delle richieste di supporto finanziario; l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili a esaurimento, oltre a eventuali specificazioni circa le tipologie di prodotti finanziari disponibili a valere su tali risorse finanziarie. I soggetti ammessi sono le imprese turistiche private, le imprese che nell’ambito del settore turistico intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’attività turistica e le imprese private operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di PPP.

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