Transizione sostenibile: nuovo bando per PMI del programma STAGE

Transizione sostenibile: nuovo bando per PMI del programma STAGE

Il programma STAGE per la transizione sostenibile delle PMI ha annunciato la pubblicazione del 3° bando, aperto fino al 31 maggio 2024. 

Il bando intende sostenere la transizione verde e l’attrazione di investimenti per le imprese UE attraverso l’erogazione di supporto finanziario per la preparazione di piani di progetti d’investimento servizi aggiuntivi di prototipazione, legali, di fattibilità o simili forniti da consulenti di sostenibilità e finanziari della Rete STAGE.

Il bando è riservato a PMI europee e dei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget massimo di € 50.000 per PMI sarà erogato in due fasi.

Scadenza: 31 maggio 2024

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

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L’iniziativa intende sostenere le PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile, in coerenza con le indicazioni del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, come definite dall’Allegato 1 del Regolamento U.E. 651/2014 e ss.mm., che hanno i seguenti requisiti:

    • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano micro, piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto;
    • realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

L’agevolazione non è concessa:

    • ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg. (UE) 2023/2831;
    • per gli interventi rientranti tra le esclusioni previste dal Regolamento (UE) 2021/1058;

ad imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’Economia Circolare.

Sono ammissibili interventi associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, raccolta, fine vita):

    • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
    • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
    • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita;
    • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
    • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
    • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
    • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI nel rispetto del regolamento “de minimis” (Reg. (UE) n. 2831/2023). La percentuale di finanziamento potrà essere incrementata al 60% nel caso di progetti di particolare successo, che dimostrino il superamento, nella misura minima del 30%, dei risultati attesi attraverso un anno di misurazione effettiva ex-post degli effetti prodotti dall’intervento finanziato in termini di: riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “end of waste” in sostituzione di risorse/materie prime, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo. L’agevolazione è concessa a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 € sull’intero progetto.

Scadenza: 18 giugno 2024

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

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È stata lanciata la prima open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle PMI europee verso un’economia circolare.

Il bando finanzierà 47 progetti per convalidare l’adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.

I progetti devono essere presentati da una singola PMI degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri relativi al loro coinvolgimento nell’Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:

  • Valutazione della circolarità: I candidati devono aver completato la valutazione della circolarità utilizzando l’Up2Circ Circularity Assessment Tool. Per le aziende situate al di fuori delle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità viene completata online. Per le aziende situate nelle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità può essere completata anche offline con il supporto del team Up2Circ.
  • Maggiore conoscenza e competenza in materia di economia circolare: I candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende aver completato almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy.

Il bando finanzierà due tipologie di progetti:

1) Progetti su piccola scala: saranno sostenuti 32 progetti su studi di fattibilità, con finanziamento massimo di 15.000 euro

Ambito del progetto: Validazione approfondita degli aspetti tecnici, economici e sociali dell’adozione di modelli di business circolari, considerando desiderabilità, fattibilità, redditività e aspetti ambientali. I progetti devono concentrarsi su uno o più modelli di business circolari, come la catena di approvvigionamento circolare, le piattaforme di condivisione, il prodotto come servizio, l’estensione della vita del prodotto, il recupero e il riciclaggio.

2) Progetti su larga scala: saranno sostenuti 15 progetti di pilotaggio e dimostrazione, con un finanziamento disponibile massimo di 50.000 euro  

Ambito del progetto: Attività pilota e dimostrative per attuare misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’implementazione di determinate tecnologie, il passaggio a una progettazione circolare dei prodotti, l’introduzione di nuovi prodotti, processi e servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipi, test pilota, implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi.

Il budget stanziato per il bando è di 1.230.000 euro.

La scadenza per partecipare è fissata al 31 maggio 2024.

Scadenza: 31 maggio 2024

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

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Chiuderà il 4 giugno 2024 la 2a call aperta per lo schema di Trasformazione circolare dell’obiettivo INNOVATE del progetto IN TRANSIT.

Il consorzio mira al rafforzamento della competitività nelle regioni UE tramite il supporto dall’incubazione alla crescita delle PMI con soluzioni cross-settoriali, con un focus sulla circolarità, la sostenibilità e la digitalizzazione. Nello specifico, il bando INNOVATE intende sostenere e guidare 50 PMI selezionate nella transizione a modelli di business più circolari, tramite il miglioramento dei processi esistenti o lo sviluppo di nuovi prodotti.

Le PMI interessate a candidarsi dovranno scegliere almeno 6 servizi a disposizione, con il tetto di 3 forniti a livello individuale e l’obbligo di frequenza del corso di Coaching plan per tutte le aziende partecipanti.

Possono candidarsi al bando le PMI dei Paesi membri UE dei settori aerospaziale, manifatturiero, tessile o edilizio.

Scadenza: 4 giugno 2024

Nuovo bando MUSAE S+T+ARTs per progetti residenziali fondati sulle nuove tecnologie

Nuovo bando MUSAE S+T+ARTs per progetti residenziali fondati sulle nuove tecnologie

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È online il bando MUSAE S+T+ARTs per progetti residenziali collaborativi tra PMI e artisti, con scadenza fissata al 14 maggio 2024.

Verranno selezionati 11 team composti da una PMI e un artista che applicheranno il metodo Design Futures Art-driven (DFA) per lo sviluppo di prototipi innovativi (TRL5) fondati su scenari futuri ispirati all’intelligenza artificiale, la robotica e i dispositivi indossabili.

Il programma si divide in 2 fasi, ossia la generazione del concetto e la costruzione del prototipo, e include attività di formazione e l’accesso ai finanziamenti e all’expertise del consorzio MUSAE.

I team selezionati saranno supportati nella realizzazione della residenza, nelle mostre ed eventi pubblici durante il periodo di 11 mesi previsto dal bando, con la presentazione dei prototipi finali durante la mostra conclusiva a Bruxelles.

Possono candidarsi al bando i consorzi di PMI e artisti appartenenti ai Paesi eleggibili conformemente alle norme di Horizon Europe.

Il budget per il bando è pari a € 880.000, per un tetto di € 80.000 per proposta finanziata (€ 24.000 per l’artista e € 56.000 per la PMI).

Scadenza: 14 maggio 2024

Agroalimentare: al via un nuovo bando per sostegno finanziario a PMI europee dell’economia sociale

Agroalimentare: al via un nuovo bando per sostegno finanziario a PMI europee dell'economia sociale

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Rimarrà aperto fino al 30 aprile 2024 il bando GRAINS (Greening Agrifood in Social Economy) per progetti di sostegno a PMI dell’economia sociale del settore agroalimentare.

Le attività per le quali le PMI possono ricevere supporto finanziario sono:

  • formazione, ossia attività di aggiornamento e riqualificazione
  • consulenza ed etichettatura per la sostenibilità delle loro operazioni
  • servizi di consulenza su misura per lo sviluppo di mercati locali
  • altri elementi necessari per rendere più sostenibili le loro imprese (certificazioni e packaging ecologici, digitalizzazione e tecnologie, ecc.)
  • percorsi aggiuntivi di accompagnamento e tutoraggio, oltre a quelli già offerti da altre iniziative del progetto

Possono partecipare al bando le PMI agroalimentari dell’economia sociale, secondo la definizione del programma COSME, stabilite negli Stati membri UE e in Ucraina.

Il budget complessivo a disposizione è pari a € 490.500, erogati in fondi a cascata per un massimo di € 8.175 per ciascuna delle 60 PMI selezionate.

Scadenza: 30 aprile 2024

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

Il progetto ICAERUS ha lanciato la seconda PUSH Open Call, in scadenza il 7 maggio 2024.

Il bando finanzia 3 idee innovative per implementare progetti volti a fornire ed esplorare set di dati relativi ai droni per valutare ipotesi tecnologiche e non tecniche. In particolare, saranno selezionati i seguenti tipi di applicazioni/soluzioni:

  • idee innovative che sfruttano la tecnologia dei droni e i set di dati per affrontare problemi reali e creare valore per la società,
  • sviluppo hardware e software dei droni: sviluppo di nuove soluzioni hardware e software per aumentare le prestazioni dei droni,
  • analisi e elaborazione dei dati: sviluppo di nuovi algoritmi e tecniche per elaborare e analizzare i dati raccolti dai droni,
  • servizi basati sui droni: sviluppo di nuovi servizi che utilizzano la tecnologia dei droni, come servizi di fotografia aerea, rilievo e ispezione,
  • applicazioni basate sui droni: sviluppo di nuove applicazioni per i droni, ad esempio monitoraggio ambientale, agricoltura di precisione, soccorso in caso di disastri,
  • standard e regolamenti: sviluppo di nuovi standard e regolamenti per l’uso sicuro e responsabile della tecnologia dei droni.

Possono partecipare imprese manifatturiere nel settore dei droni, aziende di intelligenza artificiale e IoT, istituti di ricerca, start-up e PMI che sfruttano servizi e tecnologie innovative di droni e con sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, le loro regioni ultraperiferiche e i paesi e territori d’oltremare collegati a uno Stato membro dell’UE e i paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di  180.000 e ogni progetto vincitore riceverà € 60.000.

Scadenza: 7 maggio 2024

Online il bando del programma Rocket Up dell’EIT dedicato alle imprese femminili

Online il bando del programma Rocket Up dell'EIT dedicato alle imprese femminili

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Rimarrà aperto fino al 5 aprile 2024 il bando del programma Rocket Up dell’EIT (European Institute of Innovation and Technology), che sostiene le migliori PMI tecnologiche guidate da donne nell’espansione internazionale di successo in Europa.

L’obiettivo del programma è colmare il divario e facilitare la crescita delle start-up guidate da donne in vari settori delle community Food, Manufacturing e Urban Mobility dell’EIT.

Rocket Up offre un programma personalizzato di mentoring, apprendimento e networking rivolto all’internazionalizzazione delle aziende guidate da donne, dando loro l’opportunità di crescere e ottenere finanziamenti.

Possono candidarsi al bando le PMI dei Paesi membri UE e dei Paesi e territori d’Oltremare con almeno una donna con ruolo di alto livello nel team e con almeno 3 dipendenti a tempo pieno o equivalenti.

Scadenza: 5 aprile 2024

Pubblicati i bandi per candidarsi ai Programmi di Open Innovation di EcosistER

Pubblicati i bandi per candidarsi ai Programmi di Open Innovation di EcosistER

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Pubblicati i bandi per partecipare a due Programmi di Open Innovation organizzati nell’ambito del progetto EcosistER, finanziato dal PNRR.

I programmi sono dedicati a PMI e grandi imprese dell’Emilia-Romagna che intendono rispondere alle proprie esigenze di innovazione green grazie al matching con soluzioni proposte dal sistema della ricerca e dell’industry anche internazionale:

– International Open Innovation Programme (IOIP), un bando dedicato a imprese dell’Emilia-Romagna alla ricerca di soluzioni innovative proposte da spin-off, startup, scaleup, ricercatori e altri attori dell’ecosistema della ricerca a livello regionale, nazionale e internazionale.

– Open Innovation Scouting (OIS), un bando dedicato a imprese e ricercatori della regione Emilia-Romagna, che mira allo scouting di soluzioni e tecnologie innovative provenienti dal sistema della ricerca regionale.

Scadenza: 31 maggio 2024

Fondo di garanzia Minibond

Fondo di garanzia Minibond

 

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 291 del 28 febbraio 2023, il Fondo regionale di garanzia Minibond di finanza agevolata, finalizzato a sostenere con risorse pubbliche il collocamento presso investitori istituzionali di un portafoglio di Minibond (Basket bond Emilia-Romagna) emessi da Imprese dell’Emilia-Romagna.

I destinatari dell’agevolazione sono rappresentati da PMI aventi le caratteristiche indicate nella documentazione indicata dall’Arranger sul sito dedicato e secondo la tabella 1 allegato A alla Delibera regionale n. 291/2023

L’Operazione ammessa a finanziamento è la seguente:

  • Minibond emessi da Imprese operanti in Emilia-Romagna e garantiti dal cash collateral vengono sottoscritti o acquistati da uno Spv – Special purpose vehicle (società veicolo – società di cartolarizzazione del credito) Società che ha per oggetto esclusivo l’acquisto di finanziamenti o altre attività finanziarie cedute da banche o da altri intermediari (finanziatori cedenti) e che, a fronte di queste operazioni, emette titoli negoziabili sul mercato che li costituisce in portafoglio e ne finanzia la sottoscrizione o l’acquisizione mediante l’emissione di note le quali vengono sottoscritte dagli Investitori.
  • Lo strumento è attuato attraverso la logica di portafoglio secondo la quale i minibond vengono sottoscritti da un Spv e ha la finalità di rendere disponibili alle Imprese risorse finanziarie.

Le domande per la manifestazione di interesse possono essere presentate al gestore a partire dalle ore 10 del 11/03/2024, fino alle ore 10 del 11/04/2024, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 11 aprile 2024

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