Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

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La Regione Lazio, attraverso l’Avviso, sostiene i progetti delle PMI del Lazio volti ad adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

I Progetti ammissibili sono composti da alcuni interventi predefiniti a cui sono associate delle somme forfettarie di cui al comma 3, lettera c, dell’art. 53 del Reg. (UE) 2021/1060, definita in applicazione della metodologia adottata dall’Autorità di Gestione.

Il contributo, comprensivo dei costi diretti del personale calcolati ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del medesimo Regolamento (tasso forfettario del 20%), è determinato nella misura indicata nella seguente tabella e in funzione dei parametri ivi specificati.

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

Le domande, da presentarsi tramite GeCoWEB Plus, sono avviate ad istruttoria sulla base della graduatoria definita dai punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda, in ordine decrescente (modalità alternativa al “click day”). 

Il contributo è erogato a saldo previa presentazione di apposita richiesta prodotta da GeCoWEB Plus e, da presentarsi entro 6 mesi dalla concessione del contributo e dopo aver caricato sulla piattaforma:

  1. per le Piccole Imprese e per le Medie Imprese: la Diagnosi Digitalecompleta della sezione ex post redatta dal medesimo Innovation Managerindipendenteche ha redatto le Diagnosi Digitale ex ante e conforme al modello 1 in Allegato all’Avviso;
  2. per le Micro Imprese: la Relazione sulla Digitalizzazione redatta in conformità al modello 2 in allegato all’Avviso e completa della sezione ex post, sottoscritta dal fornitore per attestare la conformità delle caratteristiche specifiche dei prodotti, soluzioni e servizi dallo stesso forniti, configurati e istallati, alle caratteristiche specifiche previste nell’Appendice 4 dell’Avviso. In caso di più fornitori la Relazione sulla Digitalizzazione deve essere sottoscritta da colui che ha fornito i servizi di progettazione e configurazione, nonché di verifica del corretto funzionamento dei beni e servizi acquisiti che deve essere unico per tutti gli Interventi previsti dal Progetto.

Il formulario sarà disponibile su GeCoWEB Plus dalle ore 12 dell’8 gennaio 2025.

La domanda può essere inviata dalle ore 12 del 10 gennaio 2025 e fino alle ore 17 del 14 febbraio 2025.

Scadenza: 14 febbraio 2025

Competenze & Innovazione

Competenze & Innovazione

Misura a sostegno di progetti di potenziamento delle competenze interne alle imprese e degli imprenditori e dell’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca per favorire la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le PMI (micro, piccole e medie imprese) ai sensi dell’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. che al momento della presentazione della domanda:

  1. siano regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese ove previsto;
  2. abbiano una sede operativa in Lombardia oppure dichiarino di impegnarsi a costituirne una entro la prima erogazione.

La misura è finalizzata allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese i cui obiettivi strategici sono:

  1. promuovere l’acquisizione di competenze complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione, digitalizzazione;
  2. orientare e riorientare i profili dei lavoratori, con particolare riferimento alle fasce più giovani, verso le professionalità innovative richieste dal mercato del lavoro nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione di Regione Lombardia e lo sviluppo di nuove figure qualificate;
  3. sostenere la formazione di nuovi imprenditori e la trasformazione delle competenze imprenditoriali verso nuovi modelli di impresa.

La misura è articolata su due le linee:

  1. LINEA 1 Potenziamento delle competenze che favorisce il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori,
  2. LINEA 2 Apprendistato di alta formazione e ricerca che sostiene l’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca e la costruzione di relazioni con il mondo della ricerca.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nei limiti della dotazione finanziaria della misura, fino a un massimo di € 50.000,00 per domanda. Le proposte progettuali oggetto di domanda di agevolazione dovranno avere importo minimo di € 10.000,00. La percentuale del contributo concedibile è pari all’80% calcolato sulle singole voci di spesa, entro i limiti dei massimali eventualmente previsti dal bando.

La domanda deve essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo, a partire dalle ore 10:30 del 15 gennaio 2025 fino all’esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre ore 12:00 del giorno 22 dicembre 2026.

Scadenza: 22 dicembre 2026

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: in arrivo nuovo bando per le PMI

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: in arrivo nuovo bando per le PMI

In arrivo un nuovo bando per PMI per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha infatti ufficialmente approvato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” che prevede delle agevolazioni, sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia.

Le risorse previste ammontano a  320.000.000, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il 40% riservato alle Regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Nello specifico, le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  1. 30% per le medie imprese;
  2. 40% per le micro e piccole imprese;
  3. 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  4. 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono ammesse spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente per:

  1. l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  2. apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  3. sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  4. diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

 Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabiliti modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione.

Scadenza: bando in pubblicazione

RehAllianCE: pubblicato il primo bando per PMI del settore MedTech

RehAllianCE: pubblicato il primo bando per PMI del settore MedTech

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Il progetto RehAllianCE ha pubblicato la prima open call per le PMI del settore MedTech, nell’ambito del Programma Interreg Central Europe, con scadenza per partecipare fissata al 14 febbraio 2025.

L’obiettivo del bando è quello di permettere alle micro, piccole e medie imprese (PMI) lo sviluppo a livello locale di soluzioni e prodotti all’avanguardia per ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie nella riabilitazione, migliorando servizi e incentivando la collaborazione tra i settori pubblico e privato.

In particolare, l’open call offrirà ai partecipanti:

  1. Servizi di convalida e consulenza gratuiti per un valore fino a 22.000 €,
  2. Supporto personalizzato dei migliori esperti europei al fine di accelerare il time-to-market del prodotto,
  3. Accesso esclusivo all’azione pilota transnazionale per le PMI più innovative dell’Europa centrale.

Possono partecipare tutte le PMI provenienti da Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

Scadenza: 14 febbraio 2025

Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. – 2024

Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. - 2024

Con delibera di Giunta regionale n. 2150 dell’11 novembre 2024, la Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo il bando prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo

Tipologia ed entità del contributo

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:

  • nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola
  • nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti

 Il contributo regionale non potrà comunque superare:

  • il valore di € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • il valore di € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.

Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti de minimis.

Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.

Scadenza: 13 febbraio 2025

SMARTIES for SMEs: aperto un bando per supportare progetti innovativi delle PMI turistiche

SMARTIES for SMEs: aperto un bando per supportare progetti innovativi delle PMI turistiche

Il progetto SMARTIES for SMEs, finanziato dal Programma per il Mercato Unico, ha lanciato il bando per progetti innovativi a sostegno delle PMI del settore turistico stabilite in Italia Grecia, Portogallo (regione di Madeira), Slovenia e Cipro (i paesi partner del progetto SMARTIES for SMEs).

Il bando, aperto fino al 24 gennaio 2025 finanzierà fino a 75 progetti innovativi caratterizzati da creatività, sostenibilità a lungo termine e potenzialità di replicabilità che si concentreranno su almeno una delle seguenti aree tematiche:

  1. Transizione verde e digitale: progetti e soluzioni innovative per la doppia transizione verde e digitale delle PMI del turismo, favorendo la resilienza e la sostenibilità dell’ecosistema turistico europeo;
  2. Turismo rigenerativo: progetti e soluzioni innovative che promuovano un’offerta turistica rispettosa dell’autenticità del territorio e che contribuiscano al benessere delle comunità locali;
  3. Sinergie fra l’ecosistema turistico e l’ecosistema agro-industrale: progetti che sviluppino la sinergia fra i due ecosistemi, con particolare attenzione alla promozione della Dieta Mediterranea come modello di sostenibilità alimentare nel settore del turismo.

I progetti possono essere presentati da:

  1. singole PMI del settore turistico
  2. partenariati tra almeno 2 e massimo 4 PMI del settore turistico dello stesso Paese
  3. partenariati tra almeno 2 e massimo 4 partner dello stesso Paese che comprendano almeno 1 PMI turistica e 1 organizzazione pubblica o privata strumentale alla realizzazione del progetto

Ogni progetto riceverà una somma forfettaria di € 25.000 e beneficerà di un tutoraggio e un supporto personalizzato per 15 mesi da parte della Organizzazione di supporto al turismo (BSO) del suo Paese (per l’Italia è la Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest, il partner italiano del progetto).

Ogni BSO selezionerà e offrirà tutoraggio ad almeno 9 progetti.

Scadenza: 24 gennaio 2025

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

Al via dal 29 ottobre 2024 le short application per il nuovo bando EIC Accelerator 2025 di Horizon Europe.

Il bando è compreso nel programma di lavoro EIC 2025 adottato recentemente. 

Il bando 2025, del valore di 634 milioni di €, è rivolto a singole startup e piccole e medie imprese (PMI) per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti (TRL 6-8). In alcuni casi vengono sostenute anche small mid-cap (fino a 500 dipendenti) che possono applicare per equity only.

L’EIC Accelerator è un programma di finanziamento nell’ambito di Horizon Europe che offre sostegno a start-up e PMI che:

  • hanno un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo e game changing, in grado di creare nuovi mercati o sconvolgere quelli esistenti in Europa e nel mondo;
  • hanno l’ambizione e l’impegno di crescere (scale up);
  • sono alla ricerca di finanziamenti consistenti, ma i rischi che comportano sono troppo elevati perché gli investitori privati possano investire da soli.

Il supporto dell’EIC Accelerator

L’EIC Accelerator fornisce:

  • un finanziamento grant: un contributo lump sum inferiore a 2,5 milioni di euro, per attività di innovazione (TRL 6-8), da completare entro 24 mesi.
    1. Grant only – per start-up e PMI con capacità di scale-up.  
  • una investment component: per colmare il gap per le innovazioni ad alto rischio fino ad una fase in cui possono essere completamente finanziate da altri investimenti. Gli investimenti si aggirano tra 500.000 e 10 milioni di euro. Importi più elevati sono disponibili per lo STEP ScaleUP.
    1. Blended finance: una componente di grant e direct equity o quasi-equity come i convertible loans
    2. Investment only: per le imprese mid caps e le imprese che hanno ricevuto un “grant only”.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC hanno accesso ad una serie di servizi personalizzati (Business Acceleration Services – BAS):

  • Accesso a partner globali;
  • Accesso a coach, mentori, competenze e formazione;
  • Accesso all’ecosistema dell’innovazione.

I bandi aperti EIC Accelerator

I bandi aperti sono, nello specifico:

  • EIC Accelerator Open
    Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 384 milioni di euronon include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.
  • EIC Accelerator Challenges
    Il bando dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 250 milioni di euro e finanzia progetti su alcuni topic predefiniti: 

    • Acceleration of advanced materials development and upscaling along the value chain
    • Biotechnology driven low emission food and feed production systems
    • GenAI4EU: Creating European Champions in Generative AI
    • Innovative in-space servicing, operations, robotics and technologies for resilient EU space infrastructure
    • Breakthrough innovations for future mobility

Candidati provenienti da Stati membri dell’UE e da paesi associati al programma Horizon Europe:

  • Singole start-up o PMI (compresi gli spin-out);
  • Piccole mid-caps (fino a 499 dipendenti) che necessitano di un rapido scale up dell’attività fino al TRL 9. Le mid-cap possono richiedere solo investimenti;
  • Persone fisiche o giuridiche che intendono costituire una PMI o una mid-cap. 

Candidati da Paesi terzi:

  • Gli applicant provenienti da Paesi terzi possono delocalizzare la propria azienda per diventare ammissibili. Questo deve essere fatto prima di presentare la domanda completa (Fase 2).
  • I richiedenti provenienti dal Regno Unito possono presentare domanda solo per lo schema “grant only”.

Candidature concomitanti:

I candidati possono presentare una sola domanda per l’EIC Accelerator. È possibile presentare ulteriori application dopo aver ricevuto i risultati della prima sottomissione.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie con favore le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende 3 fasi. Ogni fase superata con successo dà accesso alla fase successiva:

  • Scrittura di una proposta breve
  • Presentazione di una proposta completa
  • Intervista con la Giuria EIC

Short proposal

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal. Le short proposal saranno valutate in remoto da valutatori esperti  in base all’ordine di arrivo.

La proposta consiste in:

  • un breve form in cui verrà riassunta la proposta e si dovrà rispondere ad alcune domande sulla propria innovazione, sul mercato potenziale e il team;
  • un pitch-deck fino a 10 slides in formato pdf;
  • un video pitch fino a 3 minuti in cui i componenti principali del team (fino a 3 persone) potranno fornire la motivazione della proposta.

Di norma, si riceverà un riscontro entro circa 4-6 settimane. Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si sarà invitati a preparare una proposta completa da presentare in una delle cut-off dates per il finanziamento dell’Accelerator Open o dell’Acceleratore Challenge.

Full proposal

Se la proposta breve riceve un GO, è possibile presentare la proposta completa in uno dei cut-off 2025-2026:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Occorre quindi preparare la proposta completa sul Funding and Tenders portal. La proposta completa consiste in un business plan completo, un pitch deck in PDF e un video pitch di 3 minuti.

Le proposte saranno valutate a distanza da tre esperti valutatori. I risultati verranno comunicati entro 8-9 settimane.

Intervista

Se si riceve un GO, si sarà invitati a un colloquio con una giuria EIC. L’intervista si svolgerà entro 4-5 settimane dall’annuncio dei risultati della fase precedente. La modalità sarà stabilita in seguito.

Si riceveranno i risultati dell’intervista entro 2-3 settimane.

Negoziazione della componente grant, avvio della due diligence per la componente di investimento

A questo punto se l’azienda è stata selezionata per il finanziamento, si avvia la negoziazione per la componente grant e la due diligence per l’investment component.

Grant only: sarà sottoscritto il Grant Agreement e si riceverà un prefinanziamento

Blended finance: è possibile utilizzare la flessibilità aggiuntiva della componente di investimento e negoziare un finanziamento di massimo 2 milioni di euro.

Le informazioni rilevanti del progetto saranno trasmesse all’EIC Fund e verrà valutata la necessità dell’investimento. I BAS supportano nella ricerca di altri investitori. Entro 2-6 mesi verrà decisa la componente di investimento. 

Se l’esito della due diligence conclude che l’azienda non è ancora matura per l’investimento, il progetto verrà avviato con la componente grant. Il caso sarà riesaminato entro le scadenze stabilite.

Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria dell’EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un Seal of Excellence per sostenerle nella ricerca di finanziamenti da altre fonti. 

Scadenze:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Secondo bando europeo a cascata “AI REDGIO 5.0”

Secondo bando europeo a cascata “AI REDGIO 5.0”

Il progetto europeo AI REDGIO 5.0, nato per facilitare l’adozione dell’AI at-the-Edge da parte delle PMI manifatturiere europee in ottica Industria 5.0, ha emesso il secondo bando a cascata, che rimarrà aperto fino alle ore 12:00 del 16 dicembre 2024.

L’iniziativa mira a selezionare e cofinanziare lo sviluppo di un massimo di 10 esperimenti che dovranno migliorare soluzioni, prodotti o processi esistenti e contribuire all’estensione del dominio di applicazione del progetto AI REDGIO 5.0, che dovranno essere guidati da PMI del settore manifatturiero e concentrati sull’implementazione di soluzioni basate su AI-at-the-Edge e Industria 5.0.

Nel seguito la consueta scheda sintetica necessaria a comprendere l’opportunità.

Dotazione finanziaria

Il budget complessivo, per finanziare 10 progetti, ammonta a 600.000 euro.

Scadenze e link per candidarsi

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 16 dicembre 2024, esclusivamente online.

Beneficiari

Possono partecipare le PMI manifatturiere registrate negli Stati membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon Europe; ogni PMI può presentare una sola proposta.

Dimensione dei progetti e Contributo europeo

Il contributo europeo è erogato nella forma di contributo forfettario (lump sum):

  • Alle PMI manifatturiereverrà concessa la copertura del 60% dei costi eleggibili, fino a un massimo di 000 euro per esperimento;
  • Alle Organizzazioni non-profitverrà concessa la copertura del 100% dei costi eleggibili, fino a un massimo di 000 euro per esperimento.

In entrambi i casi i pagamenti saranno legati al raggiungimento dei KPI definiti e alla consegna dei deliverable, e saranno effettuati in due tranche:

  • Prima tranche (50%)alla firma dell’accordo di sub-grant;
  • Seconda tranche (50%)al termine dell’esperimento, dopo la verifica del raggiungimento dei KPI e della consegna dei deliverable richiesti.

Progetti ammissibili

I progetti dovranno svolgersi nell’arco di 6 mesi e concentrarsi su uno dei due seguenti temi:

  1. AI-at-the-Edge: Convergenza tra dati, AI, cloud, edge e tecnologie IoT per l’ottimizzazione di processi produttivi, come manutenzione predittiva e prescrittiva, automazione, pianificazione delle operazioni, riduzione degli sprechi, efficienza energetica e controllo della qualità;
  2. Industria 5.0 – produzione circolare sostenibile e incentrata sull’uomo: Digitalizzazione dei processi produttivi in un contesto sostenibile, con particolare attenzione al benessere dei lavoratori, alla sicurezza e alla creazione di sistemi resilienti e circolari.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno necessariamente essere legate all’esecuzione degli esperimenti pilota e allo sviluppo dei deliverable richiesti; più in dettaglio:

  • Costi del personale;
  • Costi di subappalto (necessari e non riferiti alle attività principali del progetto);
  • Altri costi (viaggi/attrezzature/altri beni, lavoro o servizi);
  • Spese generali (25% della somma dei costi del personale e degli altri costi).

Il processo di valutazione si articolerà su più fasi:

  1. Controllo di ammissibilità: verifica se la proposta soddisfa i requisiti formali e di eleggibilità (nazionalità, tipologia di ente, lingua, scadenza);
  2. Valutazione: due esperti indipendenti esamineranno le proposte in base ai criteri di eccellenza (panoramica dell’esperimento; obiettivi; eccellenza scientifica e tecnologica), impatto (contributi in termini di livello di digitalizzazione; impatti tecnologici, economici e commerciali previsti, tecnologie; piano di diffusione e sfruttamento dei risultati) e implementazione (piano di lavoro in termini di attività, milestone e deliverable), assegnando punteggi da 0 a 5. Il punteggio minimo per ogni criterio è 3 (eccellenza e implementazione) e 4 (impatto);
  3. Graduatoria finale: le proposte con punteggi superiori alle soglie saranno ordinate in una lista finale per il finanziamento.

Scadenza: 16 dicembre 2024

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l’innovazione digitale nelle PMI

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l'innovazione digitale nelle PMI

Il progetto AI REDGIO 5.0 ha lanciato la seconda call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza fissata al 16 dicembre 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti guidati da PMI che operano con l’IA, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su due tematiche principali:

  • AI-at-the-Edge – convergence between Data and AI continuum, Cloud, Edge, IoT technologies
  • Industry 5.0 Human Centric and Sustainable-Circular Manufacturing 

I beneficiari sono PMI e start-up, con sede in uno Stato membro dell’Unione europea o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 16 dicembre 2024

EIT Urban Mobility: nuova open call SME Market Expansion 2025

EIT Urban Mobility: nuova open call SME Market Expansion 2025

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Nell’ambito di EIT Urban Mobility è online la seconda SME Market Expansion Call, con scadenza al 2 dicembre 2024.

L’obiettivo di questo bando è quello di sostenere le PMI nello sviluppare un nuovo prodotto/servizio/soluzione per i clienti esistenti (opzione A) o migliorare significativamente un prodotto/servizio/soluzione esistente per l’espansione in un nuovo settore industriale o in una nuova area geografica (opzione B).

Le proposte devono riguardare i seguenti obiettivi strategici:

  • sviluppare e scalare soluzioni di mobilità verdi, sicure e inclusive per le persone e le merci
  • accelerare le opportunità di mercato con un approccio agile all’innovazione

Le aree di sfida coprono cinque temi principali:

  1. Trasporto pubblico
  2. Logistica urbana 
  3. Elettrificazione dei trasporti e carburanti alternativi
  4. Gestione dei dati della mobilità 
  5. Salute e mobilità

Il bando è aperto alle PMI che soddisfano i seguenti requisiti:

  • devono essere registrate come soggetti giuridici da non più di 10 anni dalla data di chiusura ufficiale dell’invito
  • devono essere registrate come soggetti giuridici in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe, inclusa la Svizzera
  • devono avere un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno
  • non devono aver partecipato a al bando RAPTOR o a edizioni precedenti della call SME Market Expansion (precedentemente chiamata Small Call)

Il budget totale della call è di € 892.500, per 15 progetti finanziabili ciascuno con un finanziamento EIT di € 59.500 in contributi a fondo perduto.

Scadenza: 2 dicembre 2024

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