Il secondo bando di DIGITbrain

Il secondo bando di DIGITbrain

 

Dal 28 febbraio sarà aperto il secondo bando di DIGITbrain.

Sosterrà più di 20 esperimenti transfrontalieri altamente innovativi ed è focalizzato sull’attrazione di terze parti (specialmente PMI) per eseguire esperimenti per convalidare la soluzione DIGITbrain e per rendere le PMI più competitive, trasferendo soluzioni innovative nella comunità manifatturiera più ampia.

Gli esperimenti saranno realizzati in stretta collaborazione con i Digital Innovation Hubs e i partner tecnici dei centri di competenza.

Questo bando è il secondo di due Open Call che sosterranno lo sviluppo di 7 esperimenti innovativi ciascuna, portati avanti da consorzi composti da almeno un end-user (startup o midcap del settore manifatturiero) e almeno un technical partner (fornitori di tecnologia, organizzazioni di ricerca, High Performance Computing provider o Digital Innovation Hub) con sede negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati a Horizon 2020.

La prima Open Call per esperimenti applicativi è stata aperta dal 31 marzo 2021 per tre mesi fino alla fine di giugno 2021.

Scadenza: 31 maggio 2022.

Manifattura additiva e basata sul laser: al via la nuova Call PULSATE Adopters

Manifattura additiva e basata sul laser: al via la nuova Call PULSATE Adopters

 

È aperta la nuova Open Call nell’ambito del progetto PULSATE dal titolo “Adopters Use Cases”, che mira a selezionare PMI interessate all’adozione della tecnologia Advanced e Additive Manufacturing basata sul laser (LBAAM).

Questa Call nasce con l’idea che la tecnologia LBAAM possa cambiare radicalmente le industrie generando benefici verso una produzione flessibile e ambienti di produzione altamente digitalizzati in settori come quello aerospaziale, automobilistico, medico, dei macchinari industriali, elettronica personalizzata, tessile e abbigliamento.

Il bando è aperto ai Technology Adopters (utilizzatori finali/aziende manifatturiere) con casi d’uso di business ad alto potenziale per l’implementazione della tecnologia LBAAM nei loro processi, prodotti e modelli di business. Possono, quindi, partecipare PMI o aziende con uno status giuridico leggermente più grande.

Esse dovranno dimostrare l’applicabilità (Use Case) della tecnologia LBAAM in un ambiente Adopter supportato da 3 mesi di valutazione della fattibilità tecnica e commerciale.

I beneficiari potranno ricevere fino a 25.000 euro di finanziamento e 3 mesi di mentorship da parte dei partner del Consorzio PULSATE nella valutazione della fattibilità della tecnologia LBAAM.

Scadenza: 31 marzo 2022.

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

 

In linea con la strategia globale di ripresa dal COVID-19 è stato lanciato, nel quadro del Programma per il mercato unico-COSME, un bando volto a monitorare le prestazioni di sostenibilità delle PMI nel settore turistico, aumentando la loro consapevolezza, il loro sviluppo e le loro capacità nell’area delle innovazioni sostenibili.

Il bando ha lo scopo di:

  • supportare le PMI del settore del turismo nello sviluppo delle loro competenze e capacità nel turismo sostenibile, creando strategie di sostenibilità in linea con i bisogni e le priorità del loro territorio;
  • fornire sviluppo di capacità, approfondimenti sulla catena del valore e assistenza tecnica alle PMI, applicando quadri e strumenti di sostenibilità europei (quali i metodi di impronta ambientale, EMAS e Ecolabel europeo);
  • sviluppare un quadro di monitoraggio che raccolga e renda disponibili regolarmente i dati sulle prestazioni di sostenibilità delle PMI, in modo fattibile e interoperabile con i sistemi statistici nazionali;
  • promuovere soluzioni innovative per un turismo sostenibile, in grado di fornire alle imprese e alle destinazioni una maggiore resilienza agli shock, una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale, economica e ambientale;
  • costruire meccanismi efficaci per lo scambio di buone pratiche e la diffusione di strumenti e conoscenze trasferibili tra le PMI, anche a livello europeo.

Temi prioritari:

  • turismo legato alla conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità;
  • sviluppo dell’agriturismo, del turismo sportivo, del turismo rurale e dell’ecoturismo, con particolare attenzione al turismo lento in tutte le stagioni, e in connessione con il rispetto dell’autenticità e del benessere delle comunità ospitanti;
  • sviluppo e sostegno al turismo culturale in relazione al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale.

Le azioni proposte devono mirare a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle PMI nel settore del turismo, attraverso una migliore conoscenza ambientale e di mercato e lo scambio di migliori pratiche, nonché a rafforzare la capacità delle PMI turistiche attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Il proponente deve descrivere come il consorzio organizzerà e fornirà supporto diretto alle PMI turistiche (destinatarie ultime delle risorse), per sviluppare le loro capacità nello sviluppo e nell’attuazione di strategie di sostenibilità per la loro azienda.

Ciascun consorzio dovrà:

  • identificare i settori turistici specifici che intende coprire,
  • elencare i paesi in cui il consorzio intende offrire supporto alle PMI turistiche e il numero proposto di PMI destinatarie per paese, definendo gli obiettivi specifici che le PMI partecipanti devono raggiungere;
  • descrivere come intende organizzare un bando per selezionare le PMI turistiche che beneficeranno di sostegno finanziario (in linea con le guidelines appositamente preparate e disponibili sulla agina web del bando) e un sistema quadro di monitoraggio sui risultati/progressi/adozione di soluzioni sostenibili da parte delle PMI turistiche.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi transnazionali composti da almeno 5 organismi ammissibili (massimo 8) di 5 diversi Stati ammissibili. Il consorzio deve comprendere almeno una organizzazione di supporto alle imprese e almeno una organizzazione di gestione della destinazione impegnata nella sostenibilità applicata al settore turistico.

Sono ammissibili in qualità di proponente/partner enti dotati di personalità giuridica, pubblica o privata stabiliti nell’UE o nei paesi extra-Ue ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa fra 25 e 36 mesi

Il budget complessivo disponibile ammonta a 12.420.000 €.

I progetti beneficeranno di un sostegno compreso indicativamente fra 900.000 e 1.200.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

 

La Giunta regionale, con delibera n. 5375 dell’11 ottobre 2021, ha approvato i criteri del fondo “Confidiamo nella ripresa”, che sostiene le PMI lombarde di settori di attività particolarmente penalizzate dalla crisi da Covid 19 che vogliono effettuare investimenti sul proprio sviluppo o necessitano di liquidità, ma faticano ad accedere al credito senza una garanzia pubblica.

Possono partecipare le PMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che svolgono un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) dei settori che hanno subito maggiormente le limitazioni delle attività per il contenimento dell’epidemia quali la ristorazione, il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, le attività sportive, artigianali, commerciali al dettaglio e di servizio legate al settore dei matrimoni e degli eventi privati, le attività di proiezione cinematografica e di gestione di strutture artistiche, le discoteche e i locali da ballo. Per il settore sportivo possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia iscritte al REA in camera di commercio.

L’elenco dei codici Ateco ammissibili è disponibile nell’appendice dell’Allegato A alla delibera di Giunta regionale 5375/2021.

Dotazione iniziale 60 milioni di euro. Con delibera di Giunta regionale n. 5793 del 21 dicembre 2021 la dotazione finanziaria è stata incrementata di 593 mila euro, per un totale complessivo di 60,593 milioni di euro.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche:

  • durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
  • importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;
  • con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Domande dal: 25/01/2022, ore 11:00.

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

 

La misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

Possono partecipare le Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. Per la definizione di PMI si fa riferimento alla Raccomandazione n. 2003/361/CE e all’allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2015.

Si tratta di una misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

La dotazione finanziaria della misura a valere sul 2022 è di € 3.750.000, messa a disposizione nell’ambito Accordo Regione Lombardia – Ministro per il sud e la coesione territoriale, di cui alla D.G.R. n. 3372 del 14/07/2020.

Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, di massimo 150.000 euro, non cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. L’aiuto è concesso ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 (“de minimis”).

Scadenza: 17 febbraio 2022

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022

 

PIF – Invito a manifestare interesse per l’adesione ai progetti integrati di filiera – annualità 2022 – rivolto alle PMI piemontesi. POR-FESR 2014-2020. Azione III.3b.4.1

Attraverso il presente Avviso le imprese interessate in possesso dei requisiti indicati possono candidarsi alla partecipazione ai Progetti Integrati di Filiera per l’annualità 2022.

L’iniziativa si propone di favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione delle PMI piemontesi promuovendo e consolidando la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle aziende in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza attraverso specifici Progetti Integrati.

Le filiere interessate sono:

  • Aerospazio
  • Automotive & Transportation
  • Meccatronica
  • Clean Tech /Green Building
  • Salute e Benessere
  • Tessile
  • Agroalimentare
  • Abbigliamento/Alta Gamma/Design

Ogni progetto si articola in un insieme strutturato di attività volte a coprire target anche differenti nell’ambito della filiera con la realizzazione di attività trasversali e attività di investimento come Workshop, B2B, study tour, visite aziendali, assistenza continuativa e percorsi individuali, partecipazioni collettive a Fiere internazional, eventi espositivi, Business convention sia in modalità fisica che in modalità virtuale

Alle PMI ammesse sarà concessa una agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito delle attività previste per ogni progetto, descritto sinteticamente nelle schede di filiera allegate all’Avviso.

L’agevolazione consiste in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito di ogni PIF. Il valore massimo dell’agevolazione per la prima annualità è stabilito in 15.000 € ad impresa per ogni PIF cui partecipi.

Per la prima annualità l’abbattimento della quota di partecipazione aziendale alla singola attività di investimento sarà totale, fino a un massimo di 8.000,00€ ad iniziativa.

Nel caso di iniziative che prevedano una quota di partecipazione superiore, rimarrà a carico dell’azienda la sola parte eccedente gli 8.000,00€

L’avviso è riservato alle imprese non già iscritte nel 2021. Le imprese già iscritte nel 2021 riceveranno una comunicazione nella quale verrà richiesto di confermare la partecipazione per l’annualità 2022.

Scadenza: 10 febbraio 2022

COSME: nuovo bando per implementare pratiche più sostenibili nelle PMI

COSME: nuovo bando per implementare pratiche più sostenibili nelle PMI

 

È aperto il bando “Sustainability Partnerships for SMEs adopting more sustainable practices”, promosso dall’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo dell’innovazione e delle PMI (EISMEA) nell’ambito del Programma per il Mercato Unico – COSME.

L’obiettivo del bando è utilizzare l’esperienza delle organizzazioni non governative e della società civile per aiutare le PMI a migliorare le loro prestazioni ambientali o sociali attraverso pratiche più sostenibili.

A tal fine, il bando invita le imprese e le organizzazioni attive nella stessa area NUTS a formare un consorzio di almeno tre entità. Ciò rafforzerà la loro collaborazione e permetterà alle PMI di adottare modelli di business più sostenibili.

Questo invito si basa sul lavoro dell’Enterprise Europe Network (EEN), e un membro dell’EEN coordinerà tutti i progetti e le azioni. La durata dei progetti dovrà essere compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando finanzierà fino a quattro proposte, che riceveranno un importo massimo di 100.000 euro ciascuna.

Scadenza: 15 marzo 2022.

Turismo sostenibile e ripresa da COVID-19: nuovo bando del Single Market Programme

Turismo sostenibile e ripresa da COVID-19: nuovo bando del Single Market Programme

 

È online il bando dal titolo “COVID-19 Recovery Through Sustainable Tourism Growth and SME Support” nell’ambito del programma Single Market Programme (SMP).

In particolare, SMP è il programma dell’UE che supporta il mercato unico nel raggiungimento del suo pieno potenziale, con l’obiettivo di garantire la ripresa dell’Europa dalla pandemia di COVID-19.

Il bando mira a guidare la ripresa dell’ecosistema turistico fornendo sostegno alla transizione verde e digitale delle imprese turistiche, in particolare delle PMI, promuovendo l’innovazione, la resilienza, la sostenibilità e la qualità lungo la catena del valore del turismo.

Le proposte dovranno essere presentate da un consorzio transnazionale composto da un minimo di 5 e un massimo di 8 soggetti provenienti da 5 Paesi eleggibili, con il supporto di almeno un’Organizzazione di gestione della destinazione impegnata nel campo della sostenibilità applicata al settore turistico.

Il budget del bando è di 12.420.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

 

È stata riaperta la call Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero, precedentemente chiusa al 31 ottobre 2021, alla quale potranno partecipare 80 startup, scale-up o PMI acceleratrici dell’EIC.

L’obiettivo è di capire, misurare e prevedere come il prodotto o servizio proposto dai candidati mitiga il cambiamento climatico. In particolare, il bando offre un programma di 5 mesi nel quale i candidati lavoreranno direttamente con esperti di clima e di valutazione del ciclo di vita. Saranno supportati con strumenti, metodologie e attraverso il coaching per aiutarli a capire, misurare e prevedere le emissioni di CO2 del loro prodotto o servizio innovativo e confrontarle con la soluzione business-as-usual.

Alla fine di questo programma, i candidati otterrano la convalida e la certificazione dell’impatto di mitigazione del clima in CO2 eq. di uno dei loro prodotti o servizi chiave. Riceveranno la certificazione sotto forma di un rapporto digitale, che potranno usare per mostrare agli investitori, ai clienti, ai fornitori e alla propria comunità come il loro prodotto o servizio innovativo mitiga il cambiamento climatico.

Scadenza: 31 gennaio 2022.

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

 

Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.

Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.

In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo.

Il provvedimento, firmato anche dal Ministro della Cultura, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

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