InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

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L’acquisizione di innovazione da parte delle organizzazioni pubbliche consente di fornire servizi migliori e più efficienti ai cittadini e ai clienti. Queste organizzazioni possono acquisire l’innovazione tramite acquisti diretti dal mercato quando è disponibile una soluzione matura. Tuttavia, spesso queste organizzazioni hanno esigenze non soddisfatte che richiedono soluzioni innovative non ancora ampiamente disponibili sul mercato.

Il progetto InnoBuyer, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, offre un programma che mette in contatto Challenger (enti pubblici con esigenze di innovazione non soddisfatte) e Solver (PMI innovative), per co-creare insieme nuove soluzioni, applicando un approccio orientato alla domanda e accelerando il processo che porta ad un acquisto concreto di innovazione.

A questo scopo InnoBuyer ha aperto una Call for solvers per selezionare e finanziare 15 PMI innovative, per co-creare progetti pilota che affrontino le specifiche esigenze di innovazione di organizzazioni pubbliche in quattro diversi settori:

  • assistenza sanitaria
  • energia
  • trasporti
  • giustizia

Il bando prevede due modalità di candidatura, che dovrà avvenire entro il 24 gennaio 2024:

  • InnoBuyer Ready-made Challenges: dove è possibile candidarsi per affrontare una delle 12 sfide proposte dall’organizzazione pubblica già coinvolta in InnoBuyer.

Per questa categoria possono partecipare piccole e medie imprese (PMI) o start-up, legalmente stabilite in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  • Paesi e iTerritori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Open Challenges: per collaborare con un’organizzazione pubblica di propria scelta, di qualsiasi settore, per proporre una nuova sfida da risolvere (questa opzione è disponibile solo per le PMI precedentemente o attualmente finanziate dall’EIC – European Innovation Council).

Per questa categoria possono partecipare consorzi composti da:

  • Piccole e medie imprese (PMI) o start-up che non hanno ancora un fatturato o un bilancio annuale, che sono beneficiari dell’EIC e che hanno sede legale in uno dei seguenti paesi:
  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi e i Territori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • e un’organizzazione pubblica, legalmente stabilita in uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria.

Il budget totale disponibile per la call è 1.200.000 euro.

Scadenza: 24 gennaio 2024

PR FESR Liguria 2021-2027: bando a sostegno della transizione digitale e verde delle PMI

PR FESR Liguria 2021-2027: bando a sostegno della transizione digitale e verde delle PMI

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La Regione Liguria ha lanciato il nuovo bando “Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità” nell’ambito del PR FESR 2021-2027, in apertura il 23 novembre fino al 7 dicembre 2023.

L’invito promuove l’acquisizione di competenze altamente qualificate e innovative, specializzate nelle aree digitali, green e trasversali, rispondendo alle esigenze crescenti delle imprese locali che affrontano le sfide della transizione industriale, della specializzazione intelligente e dell’imprenditorialità.

In particolare, il bando intende sostenere:

  1. processi di innovazione e trasformazione tecnologica mediante l’adozione di tecnologie abilitanti come:
    • Advanced manufacturing solution
    • Additive manufacturing
    • Augmented reality
    • Realtà aumentata a supporto dei processi produttivi
    • Simulation
    • Horizontal/vertical integration
    • Internet of things e Industrial internet
    • Cloud
    • Cyber-security
    • Big data analytics
    • Artificial intelligence
    • Blockchain
  2. processi di trasformazione “green” delle imprese, concentrando l’attenzione sull’adozione di modelli di economia circolare, come:
    • valutazione ESG (Ambientale, Sociale, Governance)
    • Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Costing (LCC) nell’ambito economia circolare
    • diagnosi energetiche e impronta di carbonio
    • analisi dei fabbisogni aziendali in tema di sostenibilità (Blueprint Aziendale)
    • Piani di allineamento alla Tassonomia Europea
    • bilancio di sostenibilità
    • percorsi di accompagnamento per l’acquisizione di competenze

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, singolarmente o in forma associata, con sede nella regione Liguria.

Il budget disponibile per ogni progetto è di € 40.000.

Scadenza: 7 dicembre 2023

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

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La call 2024 di EUROSTARS, il programma che supporta finanziariamente i progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione volti a realizzare prodotti, processi o servizi destinati al mercato, rimarrà aperta dal 12 gennaio al 14 marzo 2024.

EUROSTARS-3 è compreso nella nuova European Partnership for Innovative SMEs di Horizon Europe ed è uno strumento di finanziamento che sostiene in particolare le PMI innovative e altri partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti collaborativi internazionali per la R&S e l’innovazione.

In totale sono 38 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati, con l’obiettivo è promuovere, in tutti i settori, attività di ricerca collaborativa a livello internazionale e la condivisione di competenze.

Al momento non è ancora disponibile la dotazione economica messa a disposizione del MUR e del MIMIT, i due ministeri di riferimento per il bando.

In aggiunta, i partner nazionali che intendono richiedere fondi devono verificare eventuali condizioni aggiuntive e integrare le domande sulle piattaforme informatiche dedicate, secondo le specifiche procedure definite dai Ministeri stessi.

Per candidarsi, è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa di un paese partecipante al network EUREKA
  • Il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra
  • Il consorzio deve essere composto da entità provenienti da almeno due paesi partecipanti
  • Almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da PMI
  • Un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale
  • Il progetto deve avere durata massima di 36 mesi
  • Il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili

Per partecipare ai bandi è necessario presentare una proposta progettuale direttamente attraverso il sito dedicato all’iniziativa Innovative SMEs.

Scadenza: 14 marzo 2024

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

È aperta la seconda call del progetto EPICENTRE, finanziato nell’ambito del Single Market Programme (SMP), con scadenza per partecipare fissata al 5 dicembre 2023.

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare una strategia chiara per fornire un supporto coerente alle PMI e alle start-up, promuovendo l’innovazione cross-settoriale e transfrontaliera, rafforzando le industrie esistenti ed emergenti e migliorare la posizione delle PMI nelle catene del valore globali attraverso il supporto regionale e industriale.

Il bando si rivolge alle PMI e alle startup innovative e mira a promuovere la collaborazione con le imprese nei seguenti settori specifici:

  • salute
  • agroalimentare
  • tecnologie digitali
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione

La call permetterà alle PMI di partecipare al Programma di Accelerazione EPICENTRE, un programma in 3 fasi con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le PMI (incluse le start-up) e le grandi aziende; e l’EPICENTRE Academy, che fornisce alle PMI un programma di formazione, servizi di mentoring e coaching, competenze di due diligence e eventi di matchmaking.

Per poter partecipare al bando l’azienda deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in Paesi associati al Single Market Programme (ad oggi: Islanda, Norvegia e Liechtenstein), o in Ucraina, se stabilita in territori che sono sotto l’effettivo controllo delle autorità ucraine alla data di scadenza della presentazione.
  • appartenere alla catena del valore dei settori Salute, Agroalimentare, Digital- ICT e Fintech.
  • essere una PMI (comprese le startup) secondo la definizione dell’UE.

Scadenza: 5 dicembre 2023

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ha lanciato l’edizione 2023 del “Bando Voucher Digitali I4.0” a sostegno delle iniziative di digitalizzazione e transizione ecologica delle imprese, con scadenza il 20 novembre 2023.

L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere le PMI che investono nelle nuove tecnologie digitali, in linea con il Piano Transizione 4.0 e l’iniziativa strategica “La doppia transizione digitale ed ecologica” del Sistema. Per l’edizione 2023 del bando, ci sono alcune novità importanti:

  • la domanda di contributo deve essere presentata solo se il progetto è già stato realizzato e concluso, e se si è in possesso di tutti i documenti di spesa già pagati;
  • le fatture ammissibili potranno essere datate dal 1 gennaio 2023 fino al giorno di presentazione della domanda;
  • le imprese che hanno già beneficiato del contributo nelle edizioni 2021 e 2022 del Bando Voucher digitali I4.0 a Ferrara o Ravenna non potranno presentare una nuova domanda.

Possono partecipare le PMI operanti nei vari settori economici, con sede nelle province di Ferrara e Ravenna.

Il fondo stanziato per il 2023 ammonta complessivamente a € 480.000. Le PMI possono richiedere un contributo massimo di € 5.000 per progetto, oltre a eventuali premialità previste dal bando. È importante notare che l’investimento minimo richiesto è di € 2.000. L’intensità del contributo è del 50% delle spese ammesse e sostenute.

Le imprese devono presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Web Telemaco.

Il bando sarà aperto dal 20 ottobre al 20 novembre 2023.

Scadenza: 20 novembre 2023

Incontri online con investitori per startup e PMI innovative

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Il 23 e il 24 novembre 2023, Sardegna Ricerche, in collaborazione tra Regione Lombardia, Finlombarda, AIFI (Associazione Italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt), Associazione IBAN, ha organizzato a Milano e online l’evento Investor Days 2023, iniziativa di matching per sostenere la crescita sostenibile delle PMI e delle startup.

L’incontro mira a facilitare l’accesso al capitale di rischio, al debito e al ‘corporate venture capital’ per le imprese italiane, in particolare quelle innovative e orientate alla sostenibilità. In particolare, l’evento prevede:

  • giovedì 23 novembre pomeriggio e venerdì 24 novembre: incontri online di Business 2 Investors, in cui le PMI e le startup innovative italiane avranno l’opportunità di presentare i loro progetti a investitori interessati.
  • giovedì 23 novembre: a Milano, un convegno intitolato “Finanza & Innovazione quale leva di sostenibilità”, che vedrà la partecipazione di importanti figure nel settore, tra cui la European Investment Bank (EIB), CDP Venture Capital, Innovatec Venture e Vertis.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

DIGITAL SME summit

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Il 13 novembre 2023 si terrà a Bruxelles il Digital SME Summit, per esplorare l’azione delle tecnologie digitali nel rispondere alle sfide più pressanti e attuali della nostra società.

L’iniziativa prevede panel tematici in cui interverranno relatori delle Istituzioni europee, di OCSE e di European DIGITAL SME Alliance e player europei attivi nella digitalizzazione sostenibile. Verranno approfonditi i seguenti temi:

  • il potenziale dell’intelligenza artificiale
  • il percorso per una digitalizzazione sostenibile
  • il bisogno di migliorare e aggiornare le competenze della forza lavoro europea
  • la relazione tra innovazione e competitività nei mercati digitali
  • il ruolo delle PMI quali facilitatori della sovranità digitale europea

Un’intera sessione dell’evento sarà dedicata ai Digital SME Awards, rivolti a premiare le PMI che hanno promosso la digitalizzazione sostenibile nell’Unione europea.

Per partecipare al Summit occorre registrarsi.

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

Training

L’intervento sostiene la partecipazione a fiere da parte delle PMI regionali al fine di ampliarne l’accesso ai mercati esteri. La PMI beneficiaria deve partecipare alla fiera con un proprio spazio espositivo fisico; non è ammessa la partecipazione tramite spazi espositivi collettivi, anche se in parte riservati alla PMI beneficiaria.

È ammissibile la partecipazione a fiere che iniziano successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso e si concludono entro il 2024.

Per fiere si intendono manifestazioni fieristiche, saloni internazionali o rilevanti eventi commerciali, con esclusione dei mercati rivolti esclusivamente o prevalentemente ai consumatori finali.

Il contributo è determinato, con riferimento a ciascuna fiera, nella misura indicata nella seguente tabella quale somma forfettaria di cui al comma 3, lettera c, dell’art. 53 del Reg. (UE) 2021/1060, definita in applicazione della metodologia adottata dall’Autorità di Gestione, e relativa quota dei costi diretti del personale calcolata ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del medesimo Regolamento (tasso forfettario del 20%).

Per fiere internazionali si intendono quelle che si svolgono in Stati esteri e quelle che si svolgono in Italia a condizione che risultino di valenza internazionale nel calendario fieristico nazionale reperibile sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome (Calendario manifestazioni fieristiche – Regioni.it).

Le fiere nazionali sono le restanti fiere risultanti nel suddetto calendario fieristico nazionale.

Non sono ammissibili progetti a cui è concedibile un contributo inferiore a 7.200,00 euro. Il contributo massimo concedibile è di 50.000,00 euro.

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti ivi attive e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese in difficoltà, quelle operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

L’invio della Domanda deve avvenire tramite GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 9 novembre 2023 e fino alle ore 18:00 del 14 dicembre 2023.

Scadenza: 14 dicembre 2023

CHAMELEON: bando per la piattaforma su agricoltura e zootecnia

CHAMELEON: bando per la piattaforma su agricoltura e zootecnia

Il progetto CHAMELEON ha lanciato un nuovo bando, con scadenza il 1 novembre 2023, per proporre e sviluppare nuovi pacchetti per la piattaforma CHAMELEON, espandendo i confini geografici e tecnologici del progetto.

Con lo sviluppo di questa piattaforma, CHAMELEON si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • introdurre un nuovo modello di business, uno sviluppo dell’intelligenza artificiale orientato agli ecosistemi e una piattaforma Big Data, che consenta l’innovazione dei servizi agricoli, forestali e zootecnici e permetta nuove forme di comunicazione tra gli attori all’interno dei processi aziendali agricoli, forestali e zootecnici;
  • rispondere alle esigenze degli ecosistemi agricoli, forestali e zootecnici più complessi e degli ambienti rurali, attraverso sistemi hardware e software UAV on demand e multiuso;
  • introdurre un quadro avanzato di rilevamento, mappatura e valutazione dell’agricoltura e della silvicoltura su larga scala, comprendente diverse piattaforme (UAV, RPAS) per una gerarchia di scale di osservazione;
  • fornire una suite di nuove applicazioni e strumenti di intelligenza artificiale abilitati per UAV per l’agricoltura, la silvicoltura, gli ecosistemi del bestiame e i servizi delle aree rurali sostenibili.
  • CHAMELEON ha tre aree di azione – Agricoltura, Silvicoltura e Zootecnia – e i progressi saranno convalidati in tre casi d’uso pilota in Spagna, Grecia e Austria:
  • piani di difesa dagli incendi forestali per le aree rurali – Valle del Tietar (Avila, Spagna): l’obiettivo è automatizzare la generazione di piani di difesa dagli incendi boschivi per le aree rurali, in particolare in quelle aree ad alto rischio nella loro interfaccia urbano-forestale.
  • monitoraggio e gestione del bestiame – Creta, Grecia (area di Creta occidentale, incluse Chania e Rethimno): lo scopo è convalidare la capacità della piattaforma CHAMELEON di tracciamento e valutazione sanitaria dei singoli animali e valutarne la fattibilità operativa per una serie di allevatori, in base alle dimensioni del loro capitale animale.
  • monitoraggio forestale per potenziali pericoli e monitoraggio vigneti – Austria: i progetti si occuperanno di convalidare la capacità dell’ecosistema della piattaforma CHAMELEON di monitorare lo stato dell’acqua, la salute delle piante, la valutazione sanitaria dei vigneti, il potenziale di generare una gamma di servizi ecosistemici su più scale, inclusa la mitigazione delle emissioni di gas serra attraverso lo stoccaggio e l’intervento del carbonio a lungo termine strategie.

Possono partecipare PMI e centri di ricerca innovativi che lavorano nell’ambito del dominio tecnologico di UAV utilizzo in agricoltura, silvicoltura e allevamento, con sede in tutti i paesi dell’UE e ai paesi associati al programma Horizon Europe.

CHAMELEON mette a disposizione per la € 600.000 di finanziamento attraverso il cascade funding, budget che sarà suddiviso in due fasi di bando aperto (300.000 € ciascuna). Questa, l’Open Call n. 1, ha lo scopo di attrarre terze parti per sviluppare pacchetti da includere nella piattaforma CHAMELEON, mentre l’Open Call n. 2 ha lo scopo di generare casi d’uso pilota per la convalida del pacchetto.

Il progetto offrirà, inoltre, un programma di 6 mesi affinché i candidati possano proporre e sviluppare nuovi pacchetti, consentendo l’onboarding sulla piattaforma CHAMELEON ed essere membri attivi del consorzio. Il programma è diviso in 3 fasi:

  1. planning (1 mese), che include:
    • attività da svolgere;
    • obiettivi e impatto previsto della soluzione proposta, compresi i primi piani di sfruttamento;
    • principali sfide e approcci proposti;
    • descrizione tecnica dettagliata;
    • risorse necessarie per eseguire il sottoprogetto;
    • KPI;
    • cronologia dell’intero sottoprogetto;
    • piano preliminare di diffusione;
  2. implementation (4 mesi) che comprende tutta la fase di sviluppo, in cui si svolge il sottoprogetto. Entro la fine della Fase 2, i risultati dovrebbero essere disponibili per l’analisi e per essere comunicati ai leader dell’Open Call;
  3. dissemination & exploitation (1 mese): dopo i risultati del sottoprogetto, l’attenzione sarà posta sulla divulgazione. Questa fase include la partecipazione a eventi, la presenza sui social media, pubblicazioni o qualsiasi altro contenuto utilizzato per condividere gli strumenti e i risultati del progetto. Inoltre, in questa fase, il team di progetto dovrebbe sfruttare i risultati e gli strumenti per le proprie attività aziendali/di innovazione. Si prevede che il sottoprogetto proposto si traduca in un’innovazione tecnico/commerciale con benefici visibili per i partecipanti.

Scadenza: 1 novembre 2023

Contributi all’attività di trasformazione agro-alimentare nei territori montani per attenuare la crisi legata ai rincari delle fonti energetiche

Contributi all’attività di trasformazione agro-alimentare nei territori montani per attenuare la crisi legata ai rincari delle fonti energetiche

Possono presentare domanda le imprese attive nella trasformazione agro – alimentare nel settore lattiero caseario e ortofrutticolo dal 1° luglio 2021 che possiedono, con riferimento alla unità locale per la quale è richiesto il contributo in oggetto, i seguenti requisiti di ammissibilità da autocertificare alla presentazione della domanda:

  • essere registrate e attive, al momento di presentazione dell’istanza, al registro delle imprese presso la Camera di commercio territorialmente competente:
  • essere registrate e attive al registro delle imprese presso la Camera di commercio territorialmente competente alla data del 1° luglio 2021;
  • essere in possesso, al momento di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco, primario o secondario, come individuati nell’ Allegato 1 del bando;
  • essere in possesso dei titoli previsti dalle normative igienico sanitarie di settore;
  • essere localizzate nei Comuni montani o parzialmente montani di cui alla DGR n.1794 dell’8 maggio 2014, riportati nell’Allegato 2 del bando;
  • non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di scioglimento, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

Le imprese con più unità locali ristorabili devono presentare una singola domanda per ciascuna unità.

I requisiti di ammissibilità dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

L’intervento di cui al presente avviso è finalizzato a sostenere i soggetti esercenti attività di impresa nel settore della trasformazione agro-alimentare, in particolare del settore lattiero caseario e ortofrutticolo, nei comuni montani e parzialmente montani di cui alla DGR n. 1794 dell’8 maggio 2014, che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono acuite le difficoltà del contesto in cui operano.

Il contributo è a titolo di ristoro senza vincolo di rendicontazione ed è volto a ristorare nella misura del 100% la maggior spesa sostenuta per il costo energetico (gas – energia elettrica) nell’annualità 2022 rispetto all’annualità 2021, nei limiti del medesimo consumo.

L’entità del ristoro sarà definita in relazione alle richieste ammissibili rispetto alla dotazione finanziaria disponibile, con un limite minimo ristorabile di euro 3.000 ed entro il limite massimo ristorabile di euro 150.000 per impresa.

Il ristoro è unicamente riconoscibile ove sia possibile il raffronto tra le annualità 2021 – 2022 anche scorporabile in singole mensilità con un limite minimo di sei mensilità ed è riconosciuto al netto dell’IVA, dei crediti d’imposta statali riconosciuti nell’anno 2022 per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e di altre agevolazioni concesse per le medesime spese.

Le spese ammissibili devono essere giustificate con idonee fatture quietanzate, emesse nei confronti dell’impresa che partecipa all’avviso e riferite alla unità locale per la quale è richiesta l’agevolazione in oggetto.

Nella domanda dovranno essere indicati gli estremi, gli importi e i dati di consumo delle fatture.

Il contributo è concesso nel Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi, di cui alle DGR 26 settembre 2022 n. 7027 e DGR 23 gennaio 2023 n. 7814, nei limiti e alle condizioni di cui alla sezione 2.1 della Comunicazione C (2022) 1890 e s.m.i., di cui all’Aiuto di Stato SA.105254 di modifica al SA. 103947 (cd. TF Ucraina).

Scadenza: 30 ottobre 2023

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