Info Session | Call “Transitioning to a more sustainable and resilient ecosystem – empowering tourism SMEs”

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L’EISMEA – European Innovation Council and SMEs Executive Agency organizza il prossimo 19 gennaio una giornata informativa dedicata al bando “Transizione verso un ecosistema più sostenibile e resiliente: potenziare le PMI del turismo (SMP-COSME-2023-TOURSME)”.

L’evento si concentra sull’invito a presentare proposte per migliorare la competitività dell’ecosistema turistico, in particolare delle PMI. L’Info Day mira a spingere le PMI a diventare più resilienti sviluppando la propria capacità di portare a termine con successo la duplice transizione verso pratiche più sostenibili, digitali e competitive, come previsto dal Tourism Transition Pathway.

Il bando prevede un budget disponibile di 8.500.000 euro, con il termine per presentare una proposta fissato per il 24 febbraio 2024.

L’evento si svolge in modalità online e per partecipare è necessario registrarsi entro il 17 gennaio 2024.

PR FESR 2021-2027 Sostegno alla prima crescita e consolidamento patrimoniale delle start up innovative

PR FESR 2021-2027 Sostegno alla prima crescita e consolidamento patrimoniale delle start up innovative

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Beneficiari del bando sono startup innovative:

  • localizzate in Piemonte
  • iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese da non più di 30 mesi (termine massimo) e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto legge n. 179/2012;
  • classificabili come micro o piccola impresa (il calcolo della dimensione d’impresa verrà effettuato includendo nelle verifiche l’impegno complessivo di investimento dei soci/investitori)

Possono ottenere le agevolazioni anche le imprese localizzate fuori dal Piemonte che si impegnino a istituire una sede operativa sul territorio piemontese entro l’erogazione della prima quota di contributo ammesso.

Azione I.1i.2

La misura supporta business plan relativi a progetti imprenditoriali innovativi e frutto del lavoro originale del team, coerenti con la S3 regionale (potendo al riguardo prevedere, in via non esclusiva,

anche attività di RSI); con un piano di attività e di spesa dettagliato compreso tra 100.000 e 300.000 euro e della durata massima di 18 mesi; realizzati in una sede operativa localizzata in Piemonte.

Per la realizzazione del business plan la startup potrà reperire o meno risorse anche presso

investitori esterni. Nell’ipotesi di un apporto di risorse da parte di investitori esterni:

  • questi sono intesi come soggetti diversi dai fondatori, ad eccezione di investitori che esercitano regolare attività di investimento in capitale di rischio e che risultino coinvolti già alla data di costituzione;
  • l’apporto di risorse non dovrà comportare una modifica della dimensione di piccola impresa e, per concorrere alla definizione dell’agevolazione non dovrà risultare avviato in data antecedente all’approvazione della presente scheda di misura.

Azione I.1iii.1

Sono ammissibili i progetti di sviluppo presentati dalle start up innovative e contenuti in un business plan, a condizione che la start up effettui un’operazione di rafforzamento patrimoniale, funzionale alla

realizzazione dello stesso, almeno pari al contributo pubblico richiesto.

Le operazioni di rafforzamento patrimoniale, corrispondenti ad importo minimo di euro 150.000,

devono essere almeno pari al contributo richiesto. L’apporto di risorse da parte degli investitori esterni deve essere almeno pari al 50% dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e quindi avere entità minima di euro 75.000.

Gli investimenti di capitale esterno possono essere effettuati da imprese corporate di qualsiasi tipologia e dimensione (grandi imprese o PMI) o investitori specializzati (es. fondi di venture capital).

Saranno ammissibili le operazioni avviate a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di

approvazione della presente scheda di misura

La durata del business plan può essere al massimo biennale.

Contributo a fondo perduto.

Il contributo per l’azione I.1i.2 è concesso a copertura:

  • fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa valutato positivamente nel caso la startup reperisca dimostrabilmente risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
  • fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa valutato positivamente nel caso in cui il business plan sia per contro esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della startup.

Per l’azione I.1iii.1, l’entità del contributo equivale all’operazione di rafforzamento patrimoniale, per un massimo di euro 500.000.

Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso Progetti Integrati di Filiera (PIF)

Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso Progetti Integrati di Filiera (PIF)

La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 526 del 27 dicembre 2023, ha approvato l’“Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2024 e 2025” rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi.

L’obiettivo generale dell’invito consiste nel permettere alle Piccole e Medie Imprese (PMI) piemontesi di aderire per le annualità 2024 e 2025 ai Progetti Integrati di Filiera (PIF). I progetti mirano a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle PMI piemontesi in nove filiere produttive piemontesi di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, al fine di favorirne la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio da parte delle singole imprese.

Il presente Avviso permette alle imprese ammesse di accedere alle attività promosse e realizzate dalla Regione Piemonte, attraverso il Soggetto esecutore, Ceipiemonte s.c.p.a.

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  • Azioni di animazione/sistema:
    • Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.;
    • Percorsi di supporto all’aggregazione anche attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni.
  • Azioni di investimento all’internazionalizzazione:
    • Percorsi volti alla crescita culturale e competitiva: attività di preparazione all’internazionalizzazione, inclusa la digitalizzazione dell’offerta e dell’incontro con la domanda;
    • Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, sia in modalità fisica che virtuale, (esposizioni su piattaforme digitali ecc.);
    • Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all’estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali che su market place, piattaforme digitali ed altri strumenti di incontro fra domanda e offerta;
    • Assistenza continuativa individuale: accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche specifiche nell’ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri (anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco o strutture locali per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner).

L’adesione al/ai PIF è gratuita.

È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.

Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le PMI ammesse verranno informate tempestivamente delle singole attività previste e potranno di volta in volta aderire o non aderire sulla base del loro interesse. L’entità dell’agevolazione che l’adesione ad ogni iniziativa prevede sarà preventivamente comunicata in occasione della diffusione di circolari e comunicazioni dedicate, e non potrà comunque superare l’importo massimo di 10.000,00 euro ad iniziativa.

In caso di mancato utilizzo dell’agevolazione concessa, in parte o in toto, al termine dell’annualità la Regione Piemonte emanerà un corrispondente provvedimento di riduzione dell’aiuto concesso.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito, potranno essere inviate da parte delle imprese su https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande dalle ore 9.00 del giorno 10 gennaio 2024 alle ore 12.00 del giorno 2 febbraio 2024.

Scadenza: 2 febbraio 2024

Al via il bando di Silicon Eurocluster per esperti nella sostenibilità

Al via il bando di Silicon Eurocluster per esperti nella sostenibilità

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Il progetto Silicon Eurocluster ha annunciato l’apertura di una call per espressioni di interesse per esperti altamente qualificati nella sostenibilità di supporto alle PMI del settore dell’elettronica, con chiusura delle candidature per il 30 aprile 2024.

La call è alla ricerca di fornitori di servizi di expertise verde in aree quali le comunicazioni radio, la cybersicurezza, l’intelligenza artificiale, raccolta di energia, fotoni o sensori, i quali daranno supporto alle PMI nelle operazioni per la transizione delle loro operazioni verso la sostenibilità ambientale.

Nello specifico, le aree di expertise verdi di interesse sono:

  • Efficienza energetica ed energia rinnovabile
  • Gestione dei rifiuti e riciclo
  • Sostenibilità della catena di fornitura
  • Design di prodotto e analisi del ciclo di vita
  • Compliance ambientale
  • Pratiche di economia circolare
  • Packaging sostenibile
  • Certificazioni verdi
  • Riduzione dell’impatto carbonico
  • Formazione nella transizione verde
  • Gestione delle acque

Gli enti candidati appariranno nel catalogo di esperti sviluppato dal progetto e dal sito Silicon Europe Alliance, che darà visibilità ai fornitori di servizi green nel settore dell’elettronica e li renderà eleggibili nella call futura che assegnerà voucher verdi di € 3.600 ciascuno a 25 PMI per contratti di servizi di expertise esterna, la quale aprirà il 27 febbraio 2024.

I professionisti candidati dovranno provare almeno 3 anni di esperienza nelle aree specifiche della call e nessun conflitto di interesse con partner di consorzio del Silicon Eurocluster, nonché domicilio legale negli Stati eleggibili partecipanti al Single Market Programme.

Scadenza: 30 aprile 2024

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

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La Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna – COBO Tech Transfer ha annunciato il lancio del bando “Call for project COBO Tech Transfer – Test before Invest”, un’opportunità per le startup e le PMI italiane in scadenza il 31 gennaio 2024.

I tre ambiti chiave del bando sono:

  • Industria 4.0: questo ambito mira a promuovere soluzioni innovative che valorizzano i dati e il loro ciclo di vita all’interno dei processi aziendali. Ciò include la produzione, i servizi, i prodotti cyber-fisici, la connessione tra IT e OT, e l’intera catena di approvvigionamento aziendale;
  • industrie culturali e creative: i progetti si concentreranno sull’applicazione delle tecnologie emergenti nei settori artistici tradizionali, come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica. Il focus si estende anche a design, moda, artigianato, beni culturali, turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media;
  • servizi urbani innovativi: i progetti in questo ambito si focalizzeranno su soluzioni innovative per la gestione dei servizi urbani all’interno della Pubblica Amministrazione. Questi servizi coprono una vasta gamma di aree, tra cui trasporti pubblici, mobilità, energia, illuminazione pubblica, sicurezza urbana e logistica portuale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica.

Possono partecipare startup e PMI impegnate nella sperimentazione di soluzioni innovative abilitate dal 5G e/o dalle Tecnologie Emergenti, con sede legale e/o operativa in Italia.

I progetti selezionati avranno l’opportunità di accedere a:

  • sostegno finanziario: CTE fornirà il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto, fino a un massimo di 40.000 €;
  • consulenza e supporto: i progetti selezionati riceveranno assistenza e saranno accompagnati durante le fasi di testing e monitoraggio delle attività;
  • accesso agli spazi CTE: le startup avranno l’opportunità di utilizzare i laboratori e le aree di testing presso CTE, oltre a spazi per postazioni di lavoro.

Scadenza: 31 gennaio 2024

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2024 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2024 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

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Al via dal 3 gennaio 2024 il nuovo bando EIC Accelerator di Horizon Europe.

Il bando è compreso nel programma di lavoro EIC 2024 adottato recentemente.

Il bando 2024, del valore di 675 milioni di €, è rivolto a singole piccole e medie imprese (PMI), in particolare startup e spinout, per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti. In alcuni casi vengono sostenute anche piccole mid-cap (fino a 500 dipendenti).

L’EIC Accelerator fornisce un sostegno finanziario con:

  • finanziamenti a fondo perduto (grant) fino a 2,5 milioni di euro per i costi di sviluppo dell’innovazione,
  • investimenti (direct equity investments) fino a 15 milioni di euro gestiti dall’EIC Fund per lo scale up e altri costi rilevanti. Le aziende che lavorano su tecnologie di interesse strategico europeo possono richiedere investimenti EIC superiori a 15 milioni di euro.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC ricevono servizi di coaching, mentoring, accesso a investitori e contatto con altre aziende e molte altre opportunità derivanti dall’avere accesso alla comunità EIC.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende 3 fasi. Ogni fase superata con successo dà accesso alla fase successiva:

  • Scrittura di una proposta breve
  • Presentazione di una proposta completa
  • Intervista con la Giuria EIC

È possibile presentare in qualunque momento le short proposal mentre sono previste due cut-off dates per presentare le full applications: 13 marzo 2024 e 3 ottobre 2024.

I bandi aperti sono, nello specifico:

EIC Accelerator Open

Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2024 pari a 375 milioni di euro, non include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.

EIC Accelerator Challenges

Il bando dispone di un budget complessivo per il 2024 pari a 300 milioni di euro e include i seguenti topic:

  • Human Centric Generative AI made in Europe
  • Enabling virtual worlds and augmented interaction in high-impact applications to support the realisation of Industry 5.0
  • Enabling the smart edge and quantum technology components
  • Food from precision fermentation and algae
  • Monoclonal antibody-based therapeutics for new variants of emerging viruses
  • Renewable energy sources and their whole value chain including materials development and recycling of components

L’EIC Accelerator fornisce:

  • grant component only (‘Grant Only’) sotto fom di un contributo lump sum
  • un supporto in blended finance che è composto da:
  • una componente di investimento, di solito sotto forma di capitale diretto o di quasi-equity, come le obbligazioni convertibili (convertible loans)
  • Una componente di sovvenzione (grant) sotto forma di lump sum
  • un supporto in investment component only (Equity-Only), rivolto alle PMI (incluse start-up) non bancabili che hanno già ricevuto un supporto in grant.
  • Come partecipare al bando EIC Accelerator

Short applications

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal. La proposta consiste in:

  • un breve form in cui verrà riassunta la proposta e si dovrà rispondere ad alcune domande sull’azienda e il tema, l’innovazione e il mercato potenziale;
  • un pitch-deck fino a 10 slides in formato pdf;
  • un video pitch fino a 3 minuti in cui i componenti principali del tema (fino a 3 persone) potranno fornire la motivazione della proposta.

Full applications

Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si viene invitati a preparare una domanda completa da presentare in uno dei cut-off previsti.

La proposta completa comprende:

  • un business plan completo e informazioni esaustive sulle finanze dell’azienda e sulla struttura dell’impresa
  • un pitch-deck in formato pdf e un video pitch di massimo tre minuti. Il candidato può
  • decidere di riutilizzare o aggiornare il pitch-deck e il video pitch presentati con la proposta breve.

Scadenze: 13 marzo 2024 e 3 ottobre 2024

PIMAP4Sustainability: aperto il bando per servizi di training alle PMI

PIMAP4Sustainability: aperto il bando per servizi di training alle PMI

È stato aperto il secondo bando del progetto PIMAP4Sustainability. L’open call resterà aperta fino al 10 maggio 2024 (con date di cut-off intermedie il 10 gennaio 2024 ed il 10 marzo 2024).

Il progetto PIMAP4Sustainability coinvolge sei Cluster europei, con lo scopo di sostenere tre Key Enabling Technologies (KETs) – in particolare, fotonica, materiali avanzati e manifattura avanzata – per dare un forte impulso al potenziale innovativo delle imprese europee attive in tre settori industriali chiave (metallurgia, aerospazio e produzione industriale) e per accelerare l’adozione di soluzioni e processi verdi e digitali.

La call prevede tre diverse tipologie di finanziamento:

  • la prima dedicata alla qualificazione e all’aggiornamento sulla transizione verde, che sosterrà le PMI fino a 5.000 euro.
  • la seconda dedicata all’internazionalizzazione delle attività delle PMI, che sosterrà le PMI fino a 10.000 euro per servizi di internazionalizzazione e formazione.
  • la terza dedicata a sostenere le PMI nella partecipazione alla missione internazionale PIMAP4Sustainability in Giappone. Il sostegno sarà di 2.000 euro per PMI.

Per partecipare al bando è necessario essere:

  • una PMI ai sensi del regolamento UE
  • avere sede nell’Unione Europea o in un Paese associato al programma SMP-COSME
  • rientrare nell’ambito tematico di PIMAP4Sustainability (fotonica, materiali avanzati, manifattura avanzata, aerospaziale, lavorazione dei metalli, produzione industriale, ovvero attività coperte dalla classificazione NACE codice C)

Il budget complessivo è pari a 270.000 euro.

Scadenza: 10 gennaio 2024, 10 marzo 2024, 10 maggio 2024

Al via il bando per progetti di placement di talenti per PMI del settore illuminazione e arredamento

Al via il bando per progetti di placement di talenti per PMI del settore illuminazione e arredamento

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È aperto il bando SILEO per progetti di placement dei talenti, rivolto a sostenere PMI dei settori dell’illuminazione e dell’arredamento nell’attrarre personale giovane e competente per rafforzare le abilità sulla digitalizzazione e la transizione circolare, con chiusura prevista per il 30 gennaio 2024.

Il programma di placement consiste nel reclutamento di successo e l’introduzione di professionisti esperti negli ambienti di lavoro di tali settori, i quali dovranno essere confermati con un contratto di lavoro per una durata tra 2 e 6 mesi, con l’obiettivo di creare relazioni proficue tra imprese e figure professionali.

Le candidature dovranno essere presentate da una PMI dei Paesi membri UE, associati al Single Market Programme o in corso di conclusione dell’accordo di associazione al programma, nonché appartenenti ai settori dell’illuminazione e dell’arredamento (codici NACE 27.4, 31.0, 27.3)

Ciascuna candidatura delle PMI dovrà includere una descrizione dettagliata del profilo ricercato, del Programma di collaborazione e del contratto di assunzione offerto. I compiti proposti dalle PMI candidate devono riguardare le aree tematiche delle tecnologie dell’Industria 4.0, della trasformazione digitale e/o dell’economia circolare applicate ai settori coinvolti dal bando.

I 50 progetti selezionati otterranno fino a € 4.000 di importi forfettari ciascuno.

Scadenza: 30 gennaio 2024

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

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Vodafone Italia ha inaugurato il suo ultimo programma, innoVaction, con scadenza il 15 gennaio 2024, per sviluppare progetti innovativi che integrano tecnologie deeptech con le infrastrutture e piattaforme Vodafone.

Il programma si concentra su tre settori chiave:

  1. Digital Health & Wellbeing: nel campo della salute digitale e del benessere, innoVaction si propone di affrontare questioni cruciali come:
  • la gestione del benessere personale e familiare,
  • la prevenzione in e fuori casa,
  • la condivisione di dati tempestivi,
  • la gestione delle reti territoriali,
  • la previsione del rischio e supporto alla diagnosi,
  • il monitoraggio nei clinical trial,
  • la personalizzazione dell’aderenza al trattamento,
  • il benessere digitale, privacy dei dati e l’IoT connesso sicuro,
  • digital twin del paziente per simulazione e training.
  1. Sustainable & Connected Mobility: per la mobilità sostenibile e connessa, il programma si impegna nella:
  • sicurezza degli utenti vulnerabili della strada,
  • guida autonoma e assistita,
  • mobilità come servizio,
  • condivisione di dati per una mobilità cooperativa e sostenibile,
  • soluzioni “Plug&Play” per la sicurezza personale,
  • posizionamento affidabile,
  • mobility flow per la manutenzione strade/corsie preferenziate e ottimizzazione spostamenti
  • gestione in tempo reale dei posti auto e parcheggi.
  1. Manufacturing & Logistics: nel settore manifatturiero e della logistica, innoVaction si focalizza su aspetti come:
  • la manutenzione predittiva e reattiva,
  • la simulazione digitale di processi, oggetti e macchinari,
  • il manufacturing come servizio,
  • quality detecting in real-time & value stream map,
  • la consegna dell’ultimo miglio e collaborazione fra droni nel work flow,
  • il riconoscimento visivo nella gestione del magazzino e la gestione in tempo reale degli spazi logistici,
  • real-time collision alert per la sicurezza e prevenzione dei rischi dei lavoratori
  • occupazione in real-time degli spazi in ambito logistica e saturazione dei veicoli commerciali.

Possono partecipare startup, scaleup e PMI con sede in Italia.

Il programma offre:

  • finanziamento: accesso a risorse finanziarie per sostenere lo sviluppo tecnico dei progetti;
  • Vodafone MEC: l’utilizzo delle risorse di Edge Cloud di Vodafone insieme a un supporto tecnico dedicato;
  • consulenza e customer validation: mentorship, connessioni attraverso un network di Clienti Partner e visibilità per garantire un valido riconoscimento del progetto;
  • Laboratorio Aperto 5G & nb-IoT: spazi dedicati, infrastruttura all’avanguardia e dispositivi di test per favorire lo sviluppo e la sperimentazione;
  • accesso alla piattaforma di Mobilità Cooperativa Vodafone STEP;
  • sostegno da parte di PoliHub: servizi dedicati e coaching per favorire la crescita e il successo dei partecipanti.

Scadenza: 24 gennaio 2024

Realtà estesa: pubblicata la prima call del progetto CORTEX2

Realtà estesa: pubblicata la prima call del progetto CORTEX2

Il primo bando del progetto europeo CORTEX2 – COoperative Real-Time EXperiences with EXtended reality sulla realtà estesa è online e rimarrà aperto fino al 16 gennaio 2024.

L’obiettivo del bando è co-sviluppare la piattaforma di realtà estesa CORTEX2 e dimostrare la replicabilità dei casi d’uso affrontati.

Il bando offre opportunità di coaching e mentoring dedicati, attività di capacity building, accesso ad expertise e risorse e opportunità di commercializzazione delle soluzioni ideate.

La call si articola in due track:

  • Track 1: Co-sviluppo – il programma prevede un percorso di 9 mesi e cerca startup e PMI tecnologiche per la realizzazione di servizi a valore aggiunto su specifici segmenti di mercato nel contesto di CORTEX2
  • Track 2: Casi d’uso – il programma della durata di 12 mesi invita ad individuare casi d’uso per l’implementazione di CORTEX2, esplorando quanto sviluppato nella Track 1.

Il budget della call ammonta a € 3.000.000, volto a cofinanziare i 20 team selezionati per la partecipazione:

  • Lo stanziamento per il Track 1 è di € 100.000 per progetto
  • Lo stanziamento per il Track 2 è di € 200.000 per progetto.

Possono partecipare al bando le organizzazioni stabilite nell’Unione europea o in uno dei Paesi associati a Horizon Europe.

Il bando è destinato a PMI, istituti di ricerca e organizzazioni non-profit quali associazioni, ONG, università e fondazioni, che si possono candidare individualmente o in consorzi di massimo due organizzazioni.

Scadenza: 16 gennaio 2024

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