Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno
Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno
A partire dal 15 aprile 2025 è possibile presentare domanda per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per promuovere le tecnologie green e digitali nelle le imprese del Mezzogiorno.
In particolare, attraverso i contratti di sviluppo, le aziende potranno ottenere finanziamenti per progetti d’investimento da realizzare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
L’iniziativa, che fa parte del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, intende infatti promuovere programmi di sviluppo o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP del Parlamento Europeo e del Consiglio UE, in particolare tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie.
Il budget a disposizione, pari a 497,8 milioni di euro, è così suddiviso:
- 335,3 milioni di euro per programmi di investimento produttivo coerenti con il PN RIC e il Regolamento STEP, esclusivamente per PMI;
- 162 milioni per programmi nei soli ambiti STEP, aperti a PMI e grandi imprese.
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di:
- contributi in conto impianti;
- finanziamenti agevolati;
- contributi in conto interessi;
- contributi diretti alla spesa per progetti di ricerca e sviluppo.
La misura sarà gestita da Invitalia. Oltre alle nuove domande, al bando potranno accedere anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate il cui iter è sospeso per mancanza di risorse finanziarie.
Scadenza: bando a sportello