Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali, 2022-2024

Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali, 2022-2024

Il bando ha come obiettivo la tutela e valorizzazione degli alberi monumentali censiti in Piemonte tramite monitoraggio dello stato fitosanitario e della stabilità degli alberi e/o interventi di cura e miglioramento della funzionalità fisiologica dell’albero, di riqualificazione della zona di protezione, nonché gli interventi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità.

Sono ammesse a contributo le spese relative alle seguenti attività e interventi, come meglio specificati nelle Norme di Attuazione del Bando:

  • valutazione fitosanitaria e di stabilità dell’albero;
  • installazione o ripristino di sistemi di consolidamento, ancoraggio, sostegno;
  • interventi di riduzione e riequilibrio della chioma;
  • interventi di difesa fitosanitaria;
  • diradamento di alberi limitrofi concorrenti;
  • sgombero di branche o dell’intero albero schiantati a seguito di evento meteorico eccezionale o morto in piedi;
  • miglioramento delle condizioni del suolo;
  • rimozione di pavimentazioni o superfici impermeabili all’interno della area di protezione dell’albero;
  • realizzazione di percorsi di fruizione e posa di pavimenti aerati;
  • posa in opera di steccati e recinzioni a protezione dell’albero;
  • redazione di Piano di gestione pluriennale contenente la programmazione delle attività di monitoraggio e degli eventuali interventi di cura;
  • redazione di Relazione Paesaggistica qualora necessaria.

Possono partecipare I soggetti proprietari, o gli aventi diritto, degli alberi monumentali iscritti ai sensi dell’art. 7 della L. n.10/2013 nell’Elenco degli Alberi monumentali della Regione Piemonte.

Deve essere presentata una domanda per ogni albero o insieme omogeneo di alberi.

Scadenza: 30 settembre 2024

PSR 2014-2020, Operazione 3.2.1 – Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 1/2023 A

PSR 2014-2020, Operazione 3.2.1 - Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 1/2023 A

L’operazione sostiene le attività di Informazione e Promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per cui è stata attivata l’operazione 3.1.1.

Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori, a cui devono aderire produttori che partecipano ai regimi di qualità per la produzione dei relativi prodotti di qualità oggetto dei bandi aperti sull’operazione 3.1.1 ai sensi del comma 1 art. 16 del regolamento n. 1305/2013.

Sono esclusi i regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli di cui alla lettera c) dell’articolo 16 paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Scadenza domanda di preiscrizione: 20 febbraio 2023

Scadenza: 30 marzo 2023

Bando per la presentazione delle domande di sostegno allo studio, ricerca e sperimentazione applicata nel settore del tartufo

Bando per la presentazione delle domande di sostegno allo studio, ricerca e sperimentazione applicata nel settore del tartufo

Oggetto del bando:

  • Salvaguardia ambientale e gestione degli ambienti produttivi naturali
  • Studio e conservazione della biodiversità tartuficola e di quella microbica ad essa associata
  • Miglioramento quali-quantitativo delle produzioni in tartufaie coltivate e sviluppo di modelli previsionali.
  • Sviluppo di protocolli innovativi per la certificazione dei prodotti della filiera tartufo

I soggetti proponenti, costituiti in gruppo di ricerca, possono appartenere alle seguenti tipologie:

  1. organismo di ricerca
    ai sensi della disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01) è un soggetto senza scopo di lucro quale un’università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo stato giuridico o dalla sua fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.
  2. organismo tecnico
    ossia un soggetto appartenente a una delle seguenti categorie:

    • Società a partecipazione regionale che svolgono ricerca e sperimentazione nel campo del tartufo e della tartuficoltura;
    • Istituti e scuole forestali e agrarie;
    • Associazioni di cercatori di tartufo, di tartuficoltori e loro unioni;
    • Consorzi operanti nel settore;
    • Società di servizi operanti nel settore, che ricadano esclusivamente nella categoria delle micro, piccole e medie imprese (PMI), ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 1 lettera a) del Reg. (UE) 702/2014.

Scadenza: 31 marzo 2023

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevede l’agevolazione della produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili in aree industriali dismesse, anche per supportare la creazione di “Hydrogen valleys”.

I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere almeno le seguenti componenti:

  1. uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  2. uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Piemonte aventi i requisiti previsti dall’Avviso (art. 6).

La forma di agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all’Appendice B dell’Avviso.

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso avente i requisiti descritti all’art. 6 dell’Avviso pubblico.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Efficienza energetica: a gennaio bando da 92 milioni per le pmi

Efficienza energetica: a gennaio bando da 92 milioni per le pmi

Efficientamento energetico e promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili sono le misure riservate alle piccole e medie imprese che a gennaio la Regione Piemonte finanzierà con quasi 92 milioni di euro.

L’obiettivo è rendere più efficienti gli impianti di produzione e gli edifici per abbattere i consumi di energia primaria, nonché ridurre le emissioni di anidride carbonica a favore della sostenibilità ambientale.

Verrà quindi pubblicato un bando, sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 che sarà declinato in due azioni:

  • la prima stanzierà 68 milioni di euro per impianti di cogenerazione ad alto rendimento, razionalizzazione dei cicli produttivi, utilizzo efficiente dell’energia, efficientamento energetico e installazione di sistemi per l’automazione degli edifici, sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico;
  • la seconda azione prevede 23,8 milioni per la promozione delle energie rinnovabili unitamente agli interventi di efficientamento energetico, quali impianti di cogenerazione a fonti rinnovabili e ad alto rendimento, produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica, produzione di energia termica a partire da quella dell’ambiente (geotermica, solare termica o da biomassa), produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile, realizzazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia.

Apicoltura. Bando 2023 per assistenza tecnica e consulenza alle aziende

Apicoltura. Bando 2023 per assistenza tecnica e consulenza alle aziende

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Regolamento (UE) n. 2115/2021 del 2 dicembre 2021, art. 55, interventi a favore del settore dell’apicoltura. D.G.R. n . 47 – 6393 del 28 dicembre 2022.

Sottoprogramma regionale di attuazione per l’anno 2023. Primo bando per la concessione di contributi relativamente all’azione a.2 (Assistenza tecnica e consulenza alle aziende apistiche). Possono partecipare a questo bando forme associative del settore apistico. Dotazione finanziaria- euro 528.459,99.

Scadenza: 30 gennaio 2023

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2023

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2023

Il finanziamento è destinato a enti locali e Parchi piemontesi per riqualificare i fiumi e i laghi e le loro aree circostanti, attraverso interventi che vedano coinvolta anche la società civile.

Le risorse verranno assegnate mediante bando pubblico a Province, Città metropolitana di Torino, Comuni singoli o associati, soggetti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000.

Ciascun proponente può presentare, anche in forma associata, fino a due domande di finanziamento per interventi di riqualificazione di fiumi e laghi, nonché delle importantissime aree limitrofe, attraverso una serie di interventi previsti nel Piano di Tutela delle Acque, quali ad esempio: fasce boscate riparie agroforestali, passaggi per i pesci, demolizione di sbarramenti ed opere trasversali non più in funzione, ripristino di aree umide, riduzione dell’artificialità di alvei e sponde, aumento della capacità di ritenzione naturale delle acque, misuratori di deflusso in alveo e strumentazione per la trasmissione dei dati di prelievo di acqua. Tali interventi contribuiranno al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque piemontesi previsti dalla Direttiva Quadro della Comunità Europea.

Possono partecipare Enti locali, nello specifico i Comuni in forma singola o associata, ad esclusione degli Enti di governo di Ambito Territoriale Ottimale (EgATO), le Province e la Città Metropolitana, oltre agli Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti della rete Natura 2000.

Scadenza: 4 maggio 2023

Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal

Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal

La Regione Piemonte è capofila del progetto “Reti al lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” – AID 012314/02/9, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, finalizzato a supportare le Autorità Locali senegalesi nella definizione di strategie volte a offrire maggiori opportunità di inserimento lavorativo e di lavoro dignitoso per giovani e donne.

Il presente Bando è tra le attività principali del progetto Reti al Lavoro ed è cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Attraverso tale strumento si intende  sostenere iniziative, promosse dalle Autorità Locali piemontesi e sarde, impegnate nella cooperazione allo sviluppo in tema di politiche e servizi locali per giovani e donne in Senegal.

Le iniziative proposte dovranno contribuire a:

  • promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali;
  • ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare;
  • facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi, sarde e senegalesi, anche attraverso la stipula di nuovi accordi di collaborazione o il rinnovo di accordi pregressi;
  • migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori
  • attivare/favorire momenti di scambio, riflessione e confronto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le domande di contributo potranno essere presentate esclusivamente dai seguenti soggetti pubblici del territorio della Regione Piemonte (Lotto 1) e della Regione Autonoma della Sardegna (Lotto 2), con esperienza specifica di cooperazione decentrata :

Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente.

Ciascun soggetto proponente potrà candidarsi con un’unica proposta in qualità di capofila e NON potrà rivestire la qualità di partner in un’altra proposta.

Le Autorità Locali partner italiane del progetto “Reti al lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” – AID 012314/02/9 NON POSSONO presentare domanda di contributo né rivestire il ruolo di partner.

Le risorse complessive messe a disposizione dal presente Bando per la realizzazione degli interventi ammontano a Euro 360.000,00.

Il Bando è articolato in due Lotti:

  • Lotto n. 1 – Partenariati Territoriali Piemonte – Senegal – Dotazione finanziaria: 260.000,00
  • Lotto n. 2 – Partenariati Territoriali Sardegna – Senegal – Dotazione finanziaria: 100.000,00

Scadenza: 15 marzo 2023

Bando Associazioni fondiarie – 2022

Bando Associazioni fondiarie - 2022

 

La Regione Piemonte, al fine di contrastare il fenomeno della parcellizzazione fondiaria, rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica e prevenire i rischi idrogeologici e di incendio, intende favorire la costituzione delle associazioni fondiarie, riconoscendo un contributo finanziario per le spese sostenute per la loro costituzione, per la redazione dei piani di gestione dei terreni e per la realizzazione dei miglioramenti fondiari, incentivando inoltre il conferimento dei terreni per almeno quindici anni da parte dei proprietari, in conformità con gli indirizzi dettati dalla legge regionale n. 21 del 2 novembre 2016 e dalla D.G.R. n. 2-6206 del 16 dicembre 2022.

Possono partecipare le Associazioni fondiarie legalmente costituite alla data di presentazione dell’istanza. A tal fine farà fede la data di registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Scadenza: 14 aprile 2023

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 – Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 - Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

 

L’Operazione 4.1.3 cofinanzia le aziende agricole che scelgono di migliorare le proprie performance ambientali nella gestione delle matrici organiche, di adottare tecniche di concimazione organica a basso impatto ambientale, tra cui quelle ammesse anche in caso di semaforo antismog acceso, e di rendere più efficiente la gestione della fertilizzazione, così da ridurre i costi colturali. Nello specifico, sono finanziabili:

  • la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio,
  • l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione con tecniche a bassa emissività (interratori, rasoterra, sottocotico),
  • la realizzazione di vasche di stoccaggio coperte (aggiuntive rispetto alle capacità minime prescritte dalla normativa vigente, oppure in sostituzione di lagoni esistenti),
  • la copertura dei paddock,
  • l’acquisto di separatori solido/liquido,
  • l’acquisto di attrezzature per movimentazione e gestione dei reflui, compresi gli spandiletame,
  • la riduzione del consumo d’acqua nelle stalle,
  • per i soli giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi, gli interventi necessari al rispetto di norme obbligatorie.

In graduatoria sarà assegnata una priorità a chi realizza coperture sulle vasche oppure più interventi diversi, alle aziende localizzate nelle aree di superamento dei limiti di qualità dell’aria, agli investimenti collettivi, ai giovani che si insediano, agli aderenti all’Operazione 10.1.5 del PSR, a chi ha una certificazione ambientale e agli allevamenti di maggiori dimensioni.

L’aliquota di contribuzione è del 40%, elevabile al 50% per i soggetti collettivi e le aziende di montagna e al 60% per i giovani agricoltori.

Il massimale di spesa è di:

  • 000 € (100.000€ se investimenti collettivi) quando l’investimento riguarda un solo intervento,
  • 000€ per la copertura fissa delle vasche esistenti, per la realizzazione di vasche aggiuntive dotate di copertura fissa e per gli investimenti che comprendono più interventi (150.000 se investimenti collettivi).

Possono partecipare Imprenditori agricoli, singoli e associati. Giovani che si insediano per la prima volta tramite il sostegno del PSR 2014-2022.

Scadenza: 28 febbraio 2023

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