Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

Training

 

La L.r. 11/2018 stabilisce che per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative in materia di cultura, la Regione può assegnare contributi a favore degli enti organizzatori e realizzatori con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità.

Sono ammissibili a contributo iniziative per la realizzazione di attività espositive (ai sensi dell’art. 35, comma 2 della legge regionale 11 del 1 agosto 2018) e l’art. 7 comma 2 stabilisce tra l’altro che gli strumenti per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative possono “essere attivati su base annuale” e che – ai sensi del successivo comma 3 – tale forma di sostegno è realizzata con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità di interventi, attività e iniziative;

Infine il Programma triennale della cultura – al punto 5) Attività Culturali e di spettacolo (capo IV) – ha previsto la possibilità di attuare interventi annuali, destinati esclusivamente a progetti di rilievo regionale, caratterizzate da estemporaneità e non riconducibili ad un’attività continuativa. Inoltre, con riferimento alle “arti plastiche e visive” oggetto del presente Avviso, viene precisato che tale possibilità di sostegno annuale è riservata a specifiche progettualità non riconducibili a un’attività continuativa, che ne consenta la partecipazione al bando triennale.

Possono presentare domanda Enti non lucrativi di diritto privato (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute, fondazioni, imprese sociali, incluse le cooperative sociali) e tutte le tipologie di ETS Enti del Terzo Settore di cui al D. Lgs. 117/2017 e smi, art. 4.

Scadenza: 4 settembre 2023

CTENext – Call4service: supporto per l’innovazione di start up e PMI torinesi

CTENext - Call4service: supporto per l'innovazione di start up e PMI torinesi

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CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT, ex-MISE) ha lanciato, con scadenza prevista per il 15 settembre 2023, un bando Call4Services per sostenere l’innovazione di start up e PMI.

Lo scopo è quello di selezionare dei soggetti interessati a usufruire del supporto in servizi di CSI Piemonte per lo sviluppo tecnologico di Proof-of-Concept (PoC) e prototipi di futuri servizi della Pubblica Amministrazione (PA) nel verticale dei servizi urbani innovativi.

Il supporto offerto alle imprese vincitrici sarà strutturato su uno o più dei seguenti servizi:

  • Progettazione PoC: il servizio si pone lo scopo di valutare gli obiettivi tecnici ed esperienziali del PoC, supportando e orientando lo sviluppo in capo all’azienda.
  • Consulenza AI: il servizio si pone lo scopo di fornire strumenti, piattaforme e conoscenze in particolare sugli ambiti “Soluzioni conversazionali (chatbot)”, “Classificazione di testi” o “Servizi basati su machine learning”. A seconda delle specificità di progetto, dell’area di business e della tipologia di soluzione richiesta il servizio intende accompagnare i gruppi nell’avvio di progetti legati all’intelligenza artificiale offrendo un contributo informativo e condividendo soluzioni, pratiche e metodologie.
  • Consulenza Blockchain: fornitura ai beneficiari del supporto progettuale, degli strumenti e dell’esperienza nell’ideazione e implementazione di servizi in tecnologia Blockchain in ambito PA.
  • Consulenza Virtual Reality (VR): consulenza per la costruzione dei servizi correlati al metaverso o alla virtual reality utilizzando visori e laboratori di CSI Piemonte.
  • Consulenza Data Analytics (ML): uso della piattaforma IoT Yucca. Fornitura di un’area di lavoro (tenant) per la sperimentazione di progettualità in ambito ’Internet of Things e dei big data. Nell’ambito del progetto Next saranno effettuate le attività di predisposizione dell’area di lavoro, supporto all’installazione di smart object / stream di dati, supporto all’utilizzo di soluzioni per prototipizzazione rapida (widget messi a disposizione dalla piattaforma)
  • Spazio di coworking in fase di preparazione della demo.

Scadenza: 15 settembre 2023

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali – art. 21 della l.r. n. 14/2016 – rivolto alle ATL

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali - art. 21 della l.r. n. 14/2016 - rivolto alle ATL

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Progetti di promozione e promo-commercializzazione sviluppati su almeno uno dei seguenti prodotti:

  • turismo attivo/outdoor/slow (escursionismo, cicloturismo, trekking, turismo equestre, golf, sport della neve, sport d’acqua, percorsi avventura, percorsi e “sentieri natura” in parchi e aree protette, cammini e itinerari dedicati a temi religiosi, storici, culturali, ambientali da percorrere a piedi, in bici o cavallo, itinerari alla scoperta di destinazioni minori, delle tradizioni e dell’artigianato locale, ecc.);
  • arte e cultura (rete museale regionale, patrimonio di forti alpini, castelli e dimore storiche, sistema delle Residenze Reali Sabaude, mostre, festival, città d’arte, antichi borghi ecc.);
  • enogastronomia, enoturismo (percorsi e itinerari enogastronomici, valorizzazione dei prodotti tipici ecc.);
  • eventi (sportivi, musica, enoturismo ecc.);
  • turismo business.

Ogni beneficiario potrà presentare progetti singolarmente o in partenariato. Nel caso di un progetto partecipato e sviluppato congiuntamente il numero minimo di partner è 2 incluso il capofila.

In caso di candidature plurime (singolarmente e/o in partenariato), almeno uno dei progetti deve concludersi entro il 2023. come specificato al successivo punto 5.1.

I progetti devono prevedere azioni di promozione turistica che abbiano potenziali ricadute in ambito regionale, nazionale e/o internazionale e specificare chiaramente i mercati target di riferimento.

Sarà valutata la capacità di valorizzare i risultati e le realizzazioni delle precedenti esperienze progettuali nell’ambito dei bandi per i contributi art. 21.

Possono partecipare le Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale (ATL).

Scadenza: 14 settembre 2023

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali – art. 21 della l.r. n. 14/2016 – rivolto ai Consorzi di operatori Turistici

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali - art. 21 della l.r. n. 14/2016 - rivolto ai Consorzi di operatori Turistici

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Progetti di promozione e promo-commercializzazione sviluppati su almeno uno dei seguenti prodotti:

  • turismo attivo/outdoor/slow (escursionismo, cicloturismo, trekking, turismo equestre, golf, sport della neve, sport d’acqua, percorsi avventura, percorsi e “sentieri natura” in parchi e aree protette, cammini e itinerari dedicati a temi religiosi, storici, culturali, ambientali da percorrere a piedi, in bici o cavallo, itinerari alla scoperta di destinazioni minori, delle tradizioni e dell’artigianato locale, ecc.);
  • arte e cultura (rete museale regionale, patrimonio di forti alpini, castelli e dimore storiche, sistema delle Residenze Reali Sabaude, mostre, festival, città d’arte, antichi borghi ecc.)
  • enogastronomia, enoturismo (percorsi e itinerari enogastronomici, valorizzazione dei prodotti tipici ecc.);
  • eventi (sportivi, musica, enoturismo ecc.)
  • turismo business

Possono partecipare i Consorzi di operatori turistici riconosciuti ai sensi dell’art. 18 della lr. n. 14/2016.

Scadenza: 14 settembre 2023

Bando per la realizzazione di Piani di Sviluppo di Green Communities

Bando per la realizzazione di Piani di Sviluppo di Green Communities

La Regione Piemonte, nell’ambito delle politiche finalizzate a promuovere lo sviluppo economico del territorio montano, con il presente bando finanzia Strategie e Piani di Sviluppo di Green Communities individuando quali soggetti beneficiari le Unione di Comuni montani ex art. 32 D.Lgs. 267/2000 ed ex L.r. 11/2012 ed i Comuni montani o Comuni parzialmente montani che abbiano aderito ad una Green Community.

Potranno presentare domanda di contributo a fondo perduto esclusivamente i soggetti di seguito indicati:

  • Unione di Comuni montani;
  • Comuni montani o Comuni parzialmente montani

Esclusivamente una Unione di Comuni montani può assumere il ruolo di capofila.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Apre lo sportello del Bando Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Apre lo sportello del Bando Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 293 del 5 luglio 2023 ha approvato il testo definitivo del Bando relativo alla Misura “Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese” e definito l’apertura dello sportello, così come anticipato nella nostra precedente news, alle ore 9.00 del 7 luglio 2023.

Due le linee di intervento previste per sviluppare al massimo la competitività del sistema imprenditoriale piemontese:

  • diffusione delle tecnologie digitali con investimenti in infrastrutture digitali, cybersecurity, sistemi integrati, commercio elettronico, e-business, processi in rete, tecnologie emergenti, aumento della protezione ambientale inclusa la decarbonizzazione, acquisto di sistemi 5G, cloud e di pagamento mobile, manifatture additiva e stampa 3D (50 milioni);
  • efficientamento produttivo, con priorità a progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi (30 milioni).

I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi e un importo minimo di 50.000 euro per le micro e piccole imprese, 100.000 euro per le medie imprese, 250.000 euro per le imprese a media capitalizzazione. L’importo massimo dei costi ammissibili è invece fissato in 3 milioni di euro. Le spese potranno coprire costi per acquisto di macchinari e attrezzature, installazione e posa in opera degli impianti, diritti di proprietà intellettuale, progettazione e sviluppo. Il contributo potrà avvenire tramite finanziamento agevolato combinato con sovvenzione a fondo perduto.

Scadenza: 31 gennaio 2024

ECOMUSEI – Bando 2023

ECOMUSEI - Bando 2023

Possono presentare l’istanza di contributo i Soggetti gestori pubblici (Enti locali in forma singola o associata, Enti di gestione delle aree protette, ex Province) e i Soggetti gestori privati (Associazioni e Fondazioni culturali senza scopo di lucro) degli Ecomusei del Piemonte, istituiti ai sensi della previgente L.r. 31/1995, i quali operano in applicazione dell’art. 11 (Norma transitoria) della vigente L.r. 13/2018 “Riconoscimento degli ecomusei del Piemonte”.

L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal Legale rappresentante, o da un suo delegato, perentoriamente, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e il 10 settembre 2023 compreso, esclusivamente tramite PEC.

Scadenza: 10 settembre 2023

PSR 2014-2022, Op. 4.1.2 Investimenti per agricoltura di precisione e digitale

PSR 2014-2022, Op. 4.1.2 Investimenti per agricoltura di precisione e digitale

Il bando contribuisce a migliorare il rendimento globale e l’ammodernamento delle aziende agricole condotte da giovani agricoltori attraverso la concessione di contributi in conto capitale a coloro che intendono realizzare, all’interno della propria azienda, investimenti, materiali ed immateriali, che consentano di introdurre/potenziare in azienda pratiche di agricoltura di precisione al fine di rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo, attraverso l’ottimizzazione nell’uso degli input esterni (ad esempio fitofarmaci, fertilizzanti, etc.) e delle risorse (ad esempio umane, mezzi etc..), minimizzando al contempo l’impatto ambientale.

Vengono pertanto concessi contributi per investimenti legati all’introduzione/potenziamento in azienda di tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori di “agricoltura di precisione e digitale”.

L’aliquota di sostegno è pari al 65% (elemento condizionato dall’approvazione della richiesta di modifica del PSR) delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale.

Possono partecipare al bando agricoltori, singoli o associati, che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti). È necessario che il beneficiario sia in possesso della partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, dell’iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa.

Scadenza: 4 settembre 2023

Riapertura dello sportello dedicato alle MPMI Artigiane

Riapertura dello sportello dedicato alle MPMI Artigiane

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Regione Piemonte, con D.D. n. 197/A1902A del 11 maggio 2023 e successiva D.D. n. 243 del 7 giugno 2023, ha approvato le integrazioni e modifiche alla Misura ”Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” – Fondo Artigianato, di cui alla D.D. n. 765 del 19 dicembre 2019 e s.m.i. e definito la riapertura dello sportello telematico finalizzato alla presentazione di nuove istanze.

Le modifiche, oltre a prevedere l’adeguamento alla digitalizzazione della presentazione delle istanze tramite piattaforma FINDOM di CSI, recepiscono le “Disposizioni in materia di controllo e monitoraggio dell’attuazione degli interventi realizzati con risorse nazionali ed europee”, contenute nell’art. 5 del decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13 convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.

A questo proposito, si sottolinea che in attuazione al Decreto Legge sopracitato, saranno considerate ammissibili solo i costi documentati da fatture che abbiano le seguenti caratteristiche:

  1. che riportino il codice unico di progetto (CUP), rilasciato all’impresa beneficiaria all’atto di concessione del finanziamento, per le fatture emesse dopo la data di concessione;
  2. che riportino il “codice domanda” comunicato da Finpiemonte con la lettera di avvio del procedimento, per le fatture emesse successivamente all’invio della domanda e prima della data di concessione del finanziamento.
  3. Per le imprese costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda e per le Ditte individuali che abbiano ottenuto l’attribuzione della Partita Iva da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda, le fatture emesse prima della presentazione della domanda devono essere accompagnate da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che dimostri la correlazione tra la spesa sostenuta e il progetto finanziato con risorse pubbliche.

L’agevolazione verrà revocata parzialmente o totalmente in caso di rendicontazione con fatture prive dei dati prescritti nei punti 1 e 2 o nel caso di mancata presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nel caso specificato al punto 3.

Le MPMI, già annotate in visura camerale con la qualifica di impresa artigiana, possono nuovamente accedere al Bando “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” dalle ore 10 del 19 giugno 2023 e fino a eventuale comunicazioni di sospensione/termine da parte di Finpiemonte, per le seguenti due linee di intervento:

  • Sezione I: Finanziamento agevolato
  • Sezione II: Contributo a fondo perduto

In particolare, le imprese artigiane possono presentare progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, al fine di ottenere un finanziamento agevolato composto da risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari finanziari convenzionati a tassi di mercato. Le imprese che ottengono la concessione del finanziamento agevolato, possono associare anche il contributo a fondo perduto.

Per la suddetta riapertura, la Regione ha messo a disposizione una dotazione finanziaria pari a complessivi 10 milioni di euro (di cui 9 milioni di euro per la sezione “Finanziamento agevolato” e 1 milione di euro per la sezione “Contributi a fondo perduto”), che verrà progressivamente gestita in correlazione con gli effettivi rientri derivanti dai piani di ammortamento collegati alle concessioni deliberate a valere sulla dotazione iniziale.

La pagina dedicata al “Plafond artigianato” è pubblicata al seguente link: https://www.finpiemonte.it/agevolazioni/fondo-unico-competitivita-plafond-artigianato-2023

Resta inoltre valida fino al 31 dicembre 2023 l’operazione sperimentale voluta dalla Regione Piemonte che, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 70-4438 del 22 dicembre 2021, ha riservato una parte della dotazione finanziaria al sostegno di investimenti considerati prioritari e strategici, che prevedono l’innovazione e il miglioramento tecnologico delle imprese artigiane nel comparto della riparazione, attraverso l’acquisto di nuove attrezzature/strumentazioni e l’acquisizione di nuove competenze specifiche, come piani di formazione e misure di sicurezza. Infatti, la diffusione delle nuove tecnologie di trazione e di connessione dati richiederà competenze e attrezzature diverse, rispetto alle attuali, per poter intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido ed idrogeno) e su mezzi di trasporto sempre più interconnessi.

Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Regione Piemonte, con DD n. 234 del 1 giugno 2023 ha approvato il documento di preavviso del Bando “Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese”, al fine di consentire la piena conoscenza dei contenuti dello stesso ai potenziali destinatari finali, prima della data di apertura dello sportello telematico.

Due le linee di intervento previste per sviluppare al massimo la competitività del sistema imprenditoriale piemontese:

  • diffusione delle tecnologie digitali con investimenti in infrastrutture digitali, cybersecurity, sistemi integrati, commercio elettronico, e-business, processi in rete, tecnologie emergenti, aumento della protezione ambientale inclusa la decarbonizzazione, acquisto di sistemi 5G, cloud e di pagamento mobile, manifatture additiva e stampa 3D (50 milioni);
  • efficientamento produttivo, con priorità a progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi (30 milioni).

I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi e un importo minimo di 50.000 euro per le micro e piccole imprese, 100.000 euro per le medie imprese, 250.000 euro per le imprese a media capitalizzazione. L’importo massimo dei costi ammissibili è invece fissato in 3 milioni di euro. Le spese potranno coprire costi per acquisto di macchinari e attrezzature, installazione e posa in opera degli impianti, diritti di proprietà intellettuale, progettazione e sviluppo. Il contributo potrà avvenire tramite finanziamento agevolato combinato con sovvenzione a fondo perduto.

L’approvazione del Bando risulta subordinata alle modifiche – attualmente in corso di approvazione – del Regolamento (UE) n. 651/2014, quale fondamento giuridico del Bando e all’entrata in vigore delle stesse, prevista dal giorno seguente alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Considerata la necessità di consentire ai potenziali destinatari finali l’utilizzo delle innovate opportunità di sostegno previste dal suddetto regolamento, nell’ambito del Bando “Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese”, senza tuttavia ritardare ulteriormente l’apertura dello sportello, Regione Piemonte ha stabilito che:

  • qualora la pubblicazione del regolamento di modifica al Regolamento (UE) n. 651/2014 avvenga entro il giorno 22 giugno 2023, l’apertura dello sportello dello sportello avverrà in data 29 giugno 2023, previa approvazione tramite determinazione dirigenziale del testo del Bando, in coerenza con i contenuti del documento di preavviso;
  • qualora la pubblicazione del regolamento di modifica avvenga successivamente al giorno 22 giugno 2023, l’apertura dello sportello avverrà il settimo giorno di calendario successivo al giorno di pubblicazione del citato regolamento, previa approvazione tramite determinazione dirigenziale del bando in coerenza ai contenuti del documento di preavviso.

Ulteriori contenuti e i criteri di accesso al Bando, esposti anche in occasione del webinar di martedì 6 giugno, sono consultabili nella pagina dedicata all’agevolazione, in cui verrà dato ampio risalto anche alla data di apertura dello sportello telematico.

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