Il bando prevede il finanziamento delle seguenti spese per la realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche, utilizzabili dalla collettività e collocate in aree pubbliche o, per infrastrutture che richiedono la registrazione nella Rete del Patrimonio Escursionistico ai sensi della l.r. 12/2010, siano nella disponibilità degli Enti richiedenti:
– realizzazione e/o adeguamento di itinerari escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta, in barca, etc;
– infrastrutture leggere per lo sviluppo di attività sportive e turistiche in ambienti lentici e lotici;
– acquisto/realizzazione e installazione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità;
– interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità a utenti con esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive, attrezzature destinate allo scopo);
– strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, e punti esposizione funzionali alla fruizione della infrastruttura di riferimento;
– infrastrutture leggere per lo sviluppo del turismo naturalistico;
– realizzazione e adeguamento di servizi igienici funzionali alla fruizione della infrastruttura di riferimento;
– investimenti per la gestione dell’acqua e per fronteggiare emergenze idriche nei rifugi /bivacchi di proprietà dei soggetti ammissibili (ammissibilità condizionata all’approvazione di modifica al PSP).
Gli investimenti saranno possibili nelle zone di collina e di montagna, escluse quelle comprese negli areali A.
La spesa ammessa per ogni domanda sarà compresa tra il minimo di 50.000 euro ed il massimo di 250.000 euro.
L’aliquota di sostegno è pari alle seguenti percentuali, in rapporto alle spese giudicate ammissibili:
– Soggetti pubblici: 90%
– Soggetti privati: 80%
– Partenariato tra soggetti pubblici e privati: 90%.
Sono stati approvati dal Comitato di Monitoraggio e dall’Autorità di Gestione i seguenti criteri di selezione, sostanzialmente volti ad incoraggiare gli investimenti che:
- con riferimento alle finalità, prevedano la valorizzazione di ciò che è già registrato nella Rete del Patrimonio Escursionistico, contemplino le esigenze di persone con esigenze complesse e differenziate, aiutino a fronteggiare le emergenze idriche nei rifugi alpini, prevedano interventi sui bivacchi ammalorati o siano comunque contemplati nelle strategie delle Green communities
- con riferimento all’ubicazione, siano in zona montana, o in aree di protezione o riguardino la Grande Traversata Alpina
- riguardo al soggetto richiedente, prevedano Enti che rappresentano più Comuni o comunque aggregazioni di beneficiari.
Scadenza: 14 giugno 2024