Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

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Il bando stabilisce i criteri e le modalità di ammissione a contributo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale).

Possono presentare la domanda di agevolazione gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande appartenenti alle seguenti cinque tipologie “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale), iscritti nell’Elenco regionale “Percorsi di qualità Best Bar in Piemonte–BBiP”, che abbiano sostenuto spese per dotare il proprio “bar” degli interventi relativi all’acquisto di beni e servizi, promozione e formazione, come dettagliati al paragrafo 3 del bando.

Scadenza: 30 settembre 2022

Operazione 8.6.1 – Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

Operazione 8.6.1 - Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

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Attraverso il bando sono concessi contributi a copertura di spese sostenute per l’esecuzione di investimenti volti a incrementare il potenziale economico delle foreste, ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti forestali e a migliorare l’efficienza delle imprese attive nell’utilizzazione, trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali.

Sono ammesse a presentare domanda di sostegno le Micro, piccole e medie imprese (PMI), che operano nel settore forestale

Scadenza: 15 novembre 2022

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

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L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo .

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

La spesa è definita in base al:

  • rimborso di costi definiti in base a tabelle standard di costi unitari (articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per il regime biologico (ad eccezione delle domande presentate da soggetti collettivi con sola attività di trasformazione biologica e dei nuovi aderenti al regime biologico che devono definirla secondo i costi ammissibili effettivamente sostenuti);
  • rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti (articolo 67, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per tutti gli altri regimi di qualità.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/07/2022: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/07/2018 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2018 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2022).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 17 ottobre 2022

Finanziamenti ai Comuni per progetti di supporto psico-fisico a favore dei giovani

Finanziamenti ai Comuni per progetti di supporto psico-fisico a favore dei giovani

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La Regione Piemonte intende costruire dei percorsi esperienziali per la promozione del benessere giovanile che prevedano azioni culturali (laboratori artistici e musicali) e attività fisiche e sportive atti a migliorare le loro condizioni di salute psico-fisica.

I “Progetti di supporto psico-fisico”, a favore dei giovani tra i 15 e i 29 anni, dovranno prevedere il coinvolgimento dei Centri di Aggregazione Giovanili (CAG), la collaborazione con le Strutture complesse di psicologia, nonché delle organizzazioni di volontariato che offrano specifici percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale rivolti ai giovani con problematiche di disagio e difficoltà anche conseguenti alla pandemia da Covid-19.

Le attività oggetto di finanziamento sono le seguenti:

  • facilitazione all’accesso ai servizi di supporto psicologico;
  • realizzazione di laboratori espressivi (anche artistici e musicali);
  • fruizione con accesso, libero e gratuito, alle attività sportive sul territorio mirate al contrasto del disagio giovanile individuale o di gruppo;
  • supporto psicologico (individuale e/o di gruppo);
  • rafforzamento del lavoro di “rete” tra diversi stakeholders.

Obiettivi principali dell’azione:

  • favorire la ripresa della vita quotidiana dei giovani tra i 15 e i 29 anni, il recupero di relazioni positive, il superamento delle difficoltà e dei vissuti negativi del periodo di lock down e l’acquisizione di risorse positive per affrontare in modo più adeguato la situazione critica venutasi a creare a seguito dell’emergenza sanitaria daCovid-19;
  • promuovere lo sviluppo e il consolidamento di risposte a livello di sistema territoriale coinvolgendo, a vario titolo, le tematiche dell’educazione, dello sport e del sociale per:
  • contrastare le nuove problematiche del disagio giovanile emerso dopo il lungo periodo di emergenza epidemiologica
  • implementare azioni volte a favorire l’inclusione e l’innovazione sociale, lo sviluppo individuale e la promozione di attività sportive per i giovani;
  • creare reti tra enti locali, centri di aggregazione giovanili, i servizi di psicologia territoriale e/o servizi ambulatoriali locali e associazioni di volontariato.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando per le Botteghe dei Servizi

Bando per le Botteghe dei Servizi

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La Regione Piemonte ha approvato il Bando e i termini per l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande sul Bando Botteghe dei Servizi.

Dalle ore 9 del 30 settembre e fino alle ore 12 del 15 novembre 2022, Microimprese e Cooperative di comunità, iscritte all’albo della Regione Piemonte, attive al momento della presentazione della domanda, che svolgono attività di Bottega dei Servizi nei Comuni piemontesi classificati interamente montani e aventi popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, possono richiedere i contributi a fondo perduto per investimenti e spese di gestione, di importo minimo  pari a 5 mila euro, finalizzati allo sviluppo e mantenimento dell’attività.

Gli incentivi sono suddivisi come segue:

  • Contributo a fondo perduto fino a un massimo di euro 30.000, a copertura del 70% delle spese di investimento;
  • Contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese di gestione fino a un massimo di 20.000 euro complessivi, così ripartiti:
  • massimo euro 10.000 per le spese sostenute entro il 31/12/2023;
  • massimo euro 10.000 per le spese sostenute tra il 1/1/2024 e il 31/12/2024.

Scadenza: 15 novembre 2022

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura – Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura - Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

La Regione Piemonte ha stabilito la riapertura dello sportello e dei termini di presentazione delle domande sul bando “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”, a partire dalle ore 9.00 del 5 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2022.

Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese:

  • di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese). Per la definizione relativa alla dimensione aziendale si rimanda all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • che siano iscritte al Registro delle Imprese oppure, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
  • che abbiano un codice ATECO 2007 prevalente compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando, oppure acquisiscano attività con uno dei codici compresi tra quelli elencati in Allegato I al Bando e, al termine dell’investimento, mantengano un codice di attività ammissibile ai sensi del presente Bando. Per quanto attiene il soggetto acquirente, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa nel suo complesso. In relazione all’impresa/stabilimento/centro di ricerca oggetto di acquisizione, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa/centro di ricerca nel suo complesso oppure svolta nello stabilimento oggetto di acquisizione. Qualora le suddette verifiche si rendessero difficoltose o non esaustive, l’attività prevalente dovrà essere dimostrata attraverso dati contabili e/o mediante il numero di U.L.A. dedicate all’attività stessa; per coloro che operano sia nei settori esclusi (art. 1, par. 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014) sia in quelli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, è necessario garantire “tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi” che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano degli aiuti concessi ai sensi del presente bando (art. 1, par. 3, secondo comma del Regolamento (UE) n. 651/2014);
  • che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
  • che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • (requisito specifico per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione) che rispettino i requisiti previsti nel Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.

L’ammontare disponibile complessivo delle risorse assegnate al presente Bando è pari a € 4.144.424,79 di cui:

€ 3.423.964,70 per la parte Investimenti;

€ 720.460,09 per la parte Incentivi all’occupazione.

Scadenza: 30 dicembre 2022

ECOMUSEI – Bando 2022

ECOMUSEI - Bando 2022

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Il contributo regionale sostiene le spese correnti direttamente connesse alle attività realizzate dagli Ecomusei del Piemonte nell’anno 2022, nel rispetto dei Principi e delle Finalità previste dalla L.r. 13/2018.

Possono presentare l’istanza di contributo i Soggetti gestori pubblici (Enti locali in forma singola o associata, Enti di gestione delle aree protette, ex Province) e i Soggetti gestori privati (Associazioni e Fondazioni culturali senza scopo di lucro) degli Ecomusei del Piemonte, istituiti ai sensi della previgente L.r. 31/1995, i quali operano in applicazione dell’art. 11 (Norma transitoria) della vigente L.r. 13/2018 “Riconoscimento degli ecomusei del Piemonte”.

La dotazione finanziaria consiste in un importo complessivo di Euro 432.000,00: di cui Euro 297.000,00 a favore dei Soggetti gestori pubblici (Pubbliche Amministrazioni) ed Euro 135.000,00 a favore dei Soggetti gestori privati (Associazioni e Fondazioni) degli ecomusei del Piemonte.

Scadenza: 28 settembre 2022

Contributo 2022 per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale. Enti privati

Contributo 2022 per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale. Enti privati

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è sostenere gli enti privati che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.

Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:

  • censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
  • attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
  • restauro di materiale archivistico e documentale;
  • recupero e conversione di database;
  • spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

  • Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Contributo 2022 per interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale. Enti privati

Contributo 2022 per interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale. Enti privati

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è contribuire al sostegno delle istituzioni culturali private piemontesi che intendano realizzare interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale.

Interventi ammessi a contributo:

  • interventi di riordino, censimento, inventariazione e catalogazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale mediante applicativo informatico (saranno accettati unicamente applicativi che dialoghino con l’Indice nazionale SBN)
  • restauro di patrimonio bibliografico e di stampe di interesse culturale;
  • trattamento fisico di patrimonio bibliografico di interesse culturale (spolveratura, etichettatura, timbratura);
  • disinfezione e disinfestazione del patrimonio bibliografico di interesse culturale e degli ambienti in cui è conservato;
  • recupero e conversione di database catalografici riferiti a patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • digitalizzazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale secondo le linee guida regionali e formazione di collezioni digitali del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • acquisto attrezzature tecniche per il controllo e il mantenimento dei parametri ambientali.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore all’80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

Tetto massimo di contributo richiedibile e assegnabile: Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private e pubbliche;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

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La Regione Piemonte contribuisce a sostenere le spese per la realizzazione di progetti strategici e significativi per il commercio, candidati a finanziamento dai Distretti del Commercio.

Si tratta di progetti inseriti dai Distretti nel programma strategico triennale di Distretto approvato con il Protocollo di intesa firmato dai soggetti aderenti al Distretto del Commercio.

Spetta all’organo di governance del Distretto del Commercio individuare all’interno del programma strategico triennale di Distretto il progetto strategico e significativo per il commercio per il quale richiedere il sostegno regionale. Nella presentazione dell’istanza di contributo dovrà essere indicata la motivazione della scelta e la spiegazione della priorità assegnata al progetto candidato rispetto agli altri contenuti nel programma strategico triennale di Distretto.

I progetti strategici candidati a contributo regionale potranno riguardare a titolo di esempio le seguenti tipologie di intervento: qualificazione urbana, design urbano e degli spazi pubblici, sistemazione delle aree mercatali, riqualificazione e rigenerazione urbana, politiche attive sul riuso degli spazi sfitti, recupero e valorizzazione dei locali commerciali storici, promozione finalizzata alla rivitalizzazione della rete distributiva, consegna delle merci a domicilio e creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione, misure di fiscalità di vantaggio per promuovere iniziative o progettualità compatibili con la tutela e promozione dell’ambiente urbano, semplificazioni amministrative, sperimentazioni in materia di orari.

Destinatari del contributo regionale sono i Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale del Piemonte.

Ogni Distretto del Commercio potrà presentare e candidare a finanziamento un unico progetto strategico.

La dotazione finanziaria per il sostegno dei progetti strategici e significativi per il commercio ammonta a euro 8.832.989,95, di cui euro 7.563.790,97 per le spese di investimento e euro 1.269.198,98 per la spesa corrente.

Scadenza: 30 settembre 2022

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