Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

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Operativo dalle ore 12:00 del 5 febbraio fino alle ore 12:00 dell’8 aprile 2025, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo, il nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, in merito alle agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia, con congruo anticipo, pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

Scadenza: bando a sportello

MIMIT: bando per la transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori

MIMIT: bando per la transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori

Dalle ore 12:00 dell’11 dicembre 2024 fino al 31 gennaio 2025, sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni promosse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), a sostegno della transizione ecologica e digitale per le imprese del settore moda, tessile e accessori.

L’intervento, dettagliato nell’art. 11 della Legge Made in Italy (206/2023), dispone di un fondo di 15 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro

Le spese finanziabili includono:

  1. formazione del personale aziendale
  2. implementazione di tecnologie innovative (come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata) e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
  3. certificazioni di sostenibilità ambientale
  4. analisi del ciclo di vita dei prodotti

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le domande per partecipare potranno essere inviate attraverso lo sportello online di Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Nuova Sabatini Capitalizzazione: dal 1° ottobre via alla nuova misura per l’accesso al credito

Nuova Sabatini Capitalizzazione: dal 1° ottobre via alla nuova misura per l'accesso al credito

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la Nuova Sabatini Capitalizzazione, la misura Beni strumentali volta a semplificare i processi di capitalizzazione delle imprese, con apertura a sportello prevista dal 1° ottobre 2024.

La misura intende supportare i processi di capitalizzazione delle micro e PMI, costituite in forma societaria, e concederà un contributo maggiorato in presenza di investimenti in beni strumentali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

L’ammontare delle agevolazioni, pari complessivamente a € 80.000.000, sarà calcolato in rapporto agli interessi calcolati su un finanziamento di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del:

  • 5 % per le micro e piccole imprese
  • 3,575 % per le medie imprese

e per un importo per ciascuna tra € 100.000 e € 200.000.

L’agevolazione è destinata a micropiccole e medie imprese (PMI) costituite in forma societaria e impegnate in processi di capitalizzazione che intendano realizzare un programma di investimento.

Scadenza: bando a sportello

Made in Italy: in arrivo nuovi finanziamenti per la transizione green e digitale nel settore moda e tessile

Made in Italy: in arrivo nuovi finanziamenti per la transizione green e digitale nel settore moda e tessile

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ha annunciato nuove misure a sostegno della transizione ecologica e digitale per le imprese del settore moda, tessile e accessori.

In particolare la misura dispone di un fondo di 15 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro. I beneficiari sono aziende identificate tramite specifici codici ATECO. Le spese finanziabili includono:

  • formazione del personale aziendale
  • implementazione di tecnologie innovative (come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata) e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
  • certificazioni di sostenibilità ambientale
  • analisi del ciclo di vita dei prodotti

Con successivo provvedimento del Ministero saranno fissati i termini per la presentazione delle domande e verranno fornite ulteriori specifiche.

“Voucher per consulenza in innovazione” per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI

“Voucher per consulenza in innovazione” per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, ha fissato i termini e le modalità di invio delle domande riguardanti l’accesso alle agevolazioni del “Voucher per consulenza in innovazione” per le piccole e medie imprese.

La misura, che intende sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale, consiste in un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero.

L’apertura dello sportello “Voucher per consulenza in innovazione” fa seguito, infatti, all’avviso pubblico del Ministero riguardante la “costituzione dell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditate” che dovranno supportare le imprese beneficiarie del voucher nei progetti di innovazione tecnologica e, nello specifico, nell’applicazione delle seguenti tecnologie abilitanti: big data e analisi dei dati, cloud, fog e quantum computing, cyber security, tecnologie della Next Production Revolution nei processi aziendali, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA), robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa tridimensionale, internet delle cose e delle macchine, integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, programmi di digital marketing, programmi di open innovation.

L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditati presso il Ministero è consultabile esclusivamente dalle imprese che presenteranno istanza per le agevolazioni.

Il “Voucher”, concedibile in regime de minimis, per le micro e piccole imprese consisterà in un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro, per le medie imprese in un contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro, per le reti di imprese in un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

I soggetti che intendono fare richiesta per gli incentivi dovranno compilare le domande dal 26 ottobre al 23 novembre 2023.

Solo a partire dal 29 novembre 2023 le imprese e le reti di impresa che hanno compilato le domande precedentemente potranno procedere con l’invio delle istanze di agevolazione (il link sarà disponibile nelle prossime settimane).

Scadenza: 23 novembre 2023