Programma per il mercato unico – Lotta allo spreco alimentare 2024

Programma per il mercato unico - Lotta allo spreco alimentare 2024

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C’è tempo fino al 25 settembre per partecipare al bando lanciato dall’Agenzia europea per la salute e il digitale (HADEA) nel quadro del Programma per il mercato unico (SMP) con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare da parte dei consumatori.

Il bando sostiene gli stakeholder del settore nell’adozione di azioni volte a contrastare gli sprechi alimentari dei consumatori (sia in casa sia fuori casa, ad esempio in scuole, mense, ristoranti etc) e finanzia le seguenti categorie di attività (elenco non esaustivo):

  • interventi di cambiamento comportamentale (ad es. per stimolare la prevenzione dello spreco alimentare a livello dei consumatori come strumenti e suggerimenti specifici per le famiglie e per i servizi di ristorazione, programmi di coaching, ecc.);
  • istruzione e formazione (ad es. programmi scolastici, formazione del personale e azioni nelle mense scolastiche);
  • campagne di sensibilizzazione (su scala locale, regionale o nazionale);
  • strumenti e soluzioni di misurazione e rendicontazione per prevenire lo spreco alimentare a livello di consumo (ad es. applicazioni mobili e altri strumenti di monitoraggio oltre all’auto-reporting);
  • studi, raccolta dati e azioni sperimentali che ampliano la base di prove per gli interventi di prevenzione dello spreco alimentare dei consumatori (ad es. studi sulla segmentazione del pubblico per personalizzare e mirare meglio le azioni).

Le azioni proposte dovrebbero andare oltre il fornire informazioni ai consumatori e concentrarsi sul sostegno al loro cambiamento comportamentale; le iniziative possono combinare la sensibilizzazione con suggerimenti e strumenti pratici.

La sovvenzione copre fino al 50% dei costi ammissibili (la Commissione attende progetti con un budget compreso indicativamente fra 100.000 e 300.000 euro)

Durata dei progetti: 18-24 mesi

Scadenza: 25 settembre 2024

Programma per il Mercato Unico: tre bandi per l’asse Consumatori

Programma per il Mercato Unico: tre bandi per l'asse Consumatori

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Nel quadro del Programma per il mercato unico – sezione Consumatori, la Commissione ha pubblicato 3 inviti a presentare proposte:

  • Sovvenzioni per azioni di promozione di servizi di consulenza sul debito stabile [ID: SMP-CONS-2024-DA]

Il bando concede contributi finanziari a organizzazioni che offrono assistenza sul debito ai consumatori negli Stati membri con l’obiettivo di migliorare l’accesso dei consumatori a servizi di consulenza sul debito completi e affidabili e garantire che tali servizi siano disponibili a beneficio dei consumatori direttamente negli Stati membri

Saranno considerati prioritari progetti che prevedono:

  • la cooperazione transfrontaliera e scambio di migliori prassi tra centri di consulenza sul debito stabiliti in diversi Stati membri dell’UE.
  • il sostegno alla creazione di nuove strutture di consulenza sul debito nelle regioni in cui tali strutture non esistono.
  • l’offerta di servizi di consulenza sul debito a consumatori particolarmente vulnerabili

Budget: 1.000.000 euro

Cofinanziamento: 95% dei costi ammissibili

  • Sovvenzioni per fornire un contributo finanziario agli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) e agli enti legittimati alle azioni rappresentative (RAD) per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori [ID: SMP-CONS-2024-ADR-RAD]

Obiettivo: facilitare l’accesso dei consumatori agli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (conformi alla direttiva 2013/11/UE), e rafforzare la capacità dei soggetti legittimti alle azioni rappresentative (RAD) per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori a norma della direttiva 2020/1828

Budget: 1.000.000 euro

Cofinanziamento: 75% dei costi ammissibili

  • Sovvenzioni per azioni a sostegno dell’educazione dei consumatori, della sensibilizzazione e della consulenza locale ai consumatori [ID: SMP-CONS-2024-EDU]

Obiettivo: proteggere, potenziare e assistere i consumatori, in particolare quelli più vulnerabili, migliorando le loro competenze e conoscenze, fornendo consulenza a livello locale, sensibilizzando i loro diritti, obblighi, e le scelte nel mercato.

Il progetto dovrà conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi specifici:

  • Migliorare l’informazione e la consapevolezza dei consumatori in merito ai loro diritti, responsabilità e scelte sul mercato
  • Rafforzare le competenze e le conoscenze dei consumatori in materia di acquisti, in negozio e online
  • Migliorare l’accesso ai servizi di consulenza locali
  • Promuovere il consumo sostenibile nell’ambito dell’economia circolare
  • Migliorare l’alfabetizzazione digitale dei consumatori
  • Rafforzare la cooperazione tra gli operatori del settore dell’educazione dei consumatori e della consulenza locale per migliorare le loro conoscenze e capacità di elaborare e attuare iniziative educative efficaci e lo scambio di migliori pratiche.

Budget: 1.200.000 euro

Cofinanziamento: 85% dei costi ammissibili

Una proposta progettuale deve riguardare un solo bando.

Per tutti i bandi la scadenza è il 6 giugno 2024.

Scadenza: 6 giugno 2024

Programma per il mercato unico – Consumatori: Bando ADR 2023

Programma per il mercato unico - Consumatori: Bando ADR 2023

era-learnNel quadro del Programma per il mercato unico – sezione Consumatori la Commissione attraverso il portale Funding and tender ha pubblicato il bando 2023 relativo a Sovvenzioni in forma di contributi finanziari agli enti ADR designati dagli Stati membri ai sensi della direttiva ADR (direttiva 2013/11/EU), dedicato agli enti che si occupano della risoluzione alternativa delle controversie (ADR) per sostenere lo sviluppo del contesto ADR nell’UE, e quindi facilitare l’accesso dei consumatori a organismi alternativi di risoluzione delle controversie efficaci ed efficienti, compresa la sensibilizzazione, la protezione dei consumatori vulnerabili, il collegamento in rete di organismi ADR a livello nazionale e dell’UE, la cooperazione con gli organismi nazionali di contrasto, l’uso di strumenti digitali trasparenti e il buon governo (in linea con l’Agenda dei consumatori, del novembre 2020, che mira a sostenere la transizione digitale e rafforzare l’applicazione dei diritti dei consumatori). Un solido quadro di riferimento UE in materia indurrebbe i consumatori a optare per l’ADR, in particolare per le controversie di basso valore, e ciò aiuterebbe anche ad individuare i commercianti disonesti, creando condizioni di parità per i professionisti che rispettano la legislazione UE sulla protezione dei consumatori.

Attività finanziabili (elenco non esaustivo):

  • Sensibilizzazione sull’ADR dei consumatori, comprese le reti ADR, facendola conoscere a gruppi più ampi di consumatori e/o commercianti (es. campagne, informazioni di più semplice comprensione sull’ADR, incentivi per i commercianti a impegnarsi maggiormente nell’ADR, ecc)
  • Sostegno alle reti ADR: riunioni, conferenze, sviluppo di strumenti comuni e conoscenze comuni per migliorare il networking e la condivisione delle migliori pratiche a livello nazionale, regionale o unionale
  • Gestione di casi: sviluppo di sistemi di gestione dei casi, compresi gli strumenti informatici, ad esempio la migrazione online del processo di gestione dei casi per facilitarne uno screening e una valutazione migliori e più rapidi, la comunicazione con le parti delle controversie, il monitoraggio dei casi, la traduzione automatica, lo sviluppo di strumenti e processi inclusivi ed accessibili, etc.
  • Capacità operativa dell’ADR: formazione del personale sulla normativa europea in materia, tutoraggio, visite di studio, condivisione dei dati con altri stakeholder e consulenza per consentire agli organismi ADR di implementare metodi di lavoro e modelli organizzativi per svolgere al meglio la propria missione
  • Prototipazione o acquisto di strumenti basati sull’intelligenza artificiale (IA) per migliorare le indicazioni o per assistere e semplificare il processo decisionale
  • Esecuzione di analisi statistiche di reclami e richieste dei consumatori per determinare i problemi comuni.

Il bando è rivolto gli Organismi ADR nei singoli paesi (approfondimenti ed elenchi nel testo del bando). Un proponente può inviare una proposta progettuale da solo senza necessità di partner, tuttavia sono incoraggiate le proposte congiunte di più enti ADR, al fine di promuovere il networking.

Budget: 1 milione di euro

Il cofinanziamento copre fino al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 18 luglio 2023

Programma per il mercato unico: prevenzione dello spreco alimentare

Programma per il mercato unico: prevenzione dello spreco alimentare

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Nel quadro del Programma per il Mercato Unico (SMP) è stato aperto un invito a presentare proposte finalizzato alla prevenzione dello spreco alimentare.

Il bando è rivolto ai settori dell’ospitalità e della ristorazione, in particolare PMI, ed erogherà sovvenzioni a progetti pilota e dimostrativi che sviluppano, testano e dimostrano approcci innovativi nella prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari (relativi, ad esempio, all’organizzazione, alla gestione, alla cooperazione intersettoriale, ecc.), comprese innovazioni, sia sociali che tecnologiche.

Il settore dell’ospitalità e dei servizi di ristorazione comprende tutti gli operatori del settore alimentare che servono cibo e/o bevande per il consumo immediato fuori casa e presenta diversi sottodomini chiave, come ristoranti, hotel e servizi di ristorazione (assistenza sanitaria, istruzione, mense, trasporti ecc.), sia nel settore pubblico che privato.

Con questo bando la Commissione è alla ricerca di soluzioni e tecnologie pronte per essere implementate dalle PMI in condizioni prossime al mercato, su scala industriale o commerciale.

Le sovvenzioni copriranno attività tese ad integrare la prevenzione dello spreco alimentare in operazioni commerciali quali:

  • previsione della domanda per abbinare domanda e offerta, compreso il coordinamento tra operazioni/dipartimenti (ad es. prenotazioni, acquisti, cucina, trasporti…)
  • approvvigionamento alimentare e pianificazione degli acquisti
  • operazioni di ristorazione: cottura, servizio, presentazione del pasto, consumo (rifiuti cucina, scarti di servizio, avanzi di piatti)
  • manipolazione e conservazione degli alimenti, gestione dell’inventario
  • design del menu, dimensioni delle porzioni, strategia dei prezzi
  • promuovere la consapevolezza dei consumatori (es. poster, schede informative sui tavoli, menu…) e il cambiamento comportamentale (es. dimensioni stoviglie, doggy bag…)
  • formazione del personale
  • ridistribuzione delle eccedenze alimentari
  • monitoraggio e rendicontazione dei rifiuti alimentari

Le sovvenzioni potrebbero coprire anche altri tipi di azioni come l’elaborazione e l’attuazione di linee guida per la prevenzione dei rifiuti alimentari, programmi di monitoraggio dei rifiuti alimentari, materiali di comunicazione, sviluppo di nuovi modelli di business, ecc.

Il budget del bando ammonta a 2.250.000 euro; il contributo per progetto coprirà fino al 50% dei costi ammissibili di progetto.

Scadenza: 20 settembre 2022