Contributi a fondo perduto in attuazione della Misura di intervento “B1.7 – Progetti strategici di rilevanza regionale”

Contributi a fondo perduto in attuazione della Misura di intervento “B1.7 - Progetti strategici di rilevanza regionale”

sportGli interventi di cui al presente Avviso sono finalizzati alla parziale copertura delle spese che i soggetti di cui al paragrafo 5 sostengono per la realizzazione di progetti, realizzati esclusivamente nel primo semestre 2023, riconducibili al seguente ambito di intervento:

  • progetti di educazione alla pratica degli sport invernali, finalizzati alla divulgazione dell’attività sportiva e fisico-motoria invernale (sci alpino, sci di fondo, snowboard, pattinaggio, trekking, escursioni ecc.), alla conoscenza del territorio montano e delle sue tradizioni, alle norme di sicurezza in montagna

I soggetti che possono presentare domanda di contributo per i progetti di intervento indicati sono:

  • CONI Comitato Regionale Piemonte;
  • CIP Comitato Regionale Piemonte;
  • Federazioni sportive nazionali (FSN) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal CONI o dal CIP;
  • Discipline sportive associate (DSA) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal CONI o dal CIP;
  • Enti di promozione sportiva (EPS) e relativi Comitati regionali, riconosciuti dal CONI o dal CIP;
  • Associazioni benemerite (AB) riconosciute dal CONI o dal CIP;
  • Associazioni sportive dilettantistiche (ASD), riconosciute dal CONI o dal CIP iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
  • Società sportive dilettantistiche (SSD), riconosciute dal CONI o dal CIP iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche

Scadenza: 15 maggio 2023

Pacchetto Investimenti Regione Lombardia – Linea Sviluppo Aziendale

Pacchetto Investimenti Regione Lombardia – Linea Sviluppo Aziendale

high-growthI soggetti beneficiari, per accedere all’agevolazione gestita da Finlombarda SpA con dotazione finanziaria complessiva di 115 milioni di euro, devono, tra gli altri, rispettare i seguenti parametri:

  • avere almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda;
  • avere una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale;
  • rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

La misura prevede due principali aree di intervento:

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia: PMI e MidCap(1) con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata in Lombardia;

Area 2 – PMI e MidCap con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata nelle zone della carta degli aiuti di Stato a finalità regionale in Lombardia (ex art. 107.3.c del TFUE di cui all’Aiuto SA.101134/2021/N). Sono, infatti, previste intensità di aiuto maggiori per i soggetti beneficiari che intendano realizzare l’investimento ubicata nelle zone previste dagli aiuti a finalità regionale.

L’azienda richiedente potrà presentare domanda per investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per un importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000 e con un importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) pari a euro 3.000.000.

Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  • acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  • acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa oggetto di intervento ubicata in Lombardia. In presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Per le MidCap, che optano per il regime di aiuto ex art. 14 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.

L’investimento e relative spese devono essere rendicontate entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.

L’agevolazione si compone di:

  • un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.
  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori, appositamente convenzionati con Regione Lombardia sulla misura in essere, e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;

Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il finanziamento coperto dalla garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.

L’agevolazione sarà concessa in alternativa, a scelta del beneficiario nel rispetto del Regolamento de minimis, oppure nel rispetto dell’articolo 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle PMI) del Regolamento GBER. È certamente preferibile quest’ultimo. Di seguito la tabella riassuntiva con le intensità massime:

L’intensità complessiva dell’aiuto percepito dal beneficiario è pari alla sommatoria dell’aiuto percepito in forma di garanzia gratuita, espresso in ESL e dell’aiuto percepito in forma di contributo a fondo perduto.

In ogni caso l’agevolazione complessiva dovrà rispettare i massimali del relativo regime di aiuto e potrà, pertanto, essere ridotta l’intensità di aiuto della quota di contributo a fondo perduto per rientrare nei valori di suddetti massimali.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura Bandi Online e dovranno essere corredate dalla delibera di finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore scelto. Lo sportello sarà aperto a partire dalle 10:30 del 13 giugno 2023. Le domande verranno selezionate mediante procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Scadenza: bando a sportello

“La Lombardia è dei giovani” 2023

"La Lombardia è dei giovani" 2023

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplashIl bando “La Lombardia è dei giovani” 2023 è rivolti agli enti locali, in partenariato con altri soggetti, e vuole sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle reti di servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità, per rispondere efficacemente ai bisogni di ragazzi e ragazze che vivono in Lombardia.

Possono partecipare partenariati composti da 4 soggetti, di cui un capofila individuato tra i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni o le Aziende speciali capofila di Ambito territoriale.

Nel partenariato è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale.

Sono soggetti beneficiari eleggibili i soggetti pubblici o privati con sede operativa in Lombardia.

Il bando intende promuovere una integrazione e uno sviluppo nell’offerta dei servizi per i giovani, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta in base alle esigenze specifiche, in una logica integrata e di sistema.

Il bando vuole inoltre stimolare la nascita di iniziative nuove, in particolare coinvolgendo i territori dove i servizi o le azioni per i giovani ancora non sono presenti o sono poco strutturati, e di sostenere la sperimentazione di modelli più innovativi.

Infine, il bando mira a valorizzare le proposte progettuali capaci di produrre impatti più capillari sui territori e di attivare sinergie positive con una rete qualificata di partner locali, pubblici e privati, da coinvolgere nelle azioni progettuali proposte.

Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili. Il contributo di Regione Lombardia non può essere inferiore a EUR 40.000,00 e non superiore a EUR 70.000,00.

Scadenza: 19 maggio 2023

Bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

Bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

nature-3289812_1280Dal 30 marzo alle ore 9.00 e fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2023, le imprese insediate in Piemonte possono accedere al Bando Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese, approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II, Transizione ecologica e resilienza.

L’obiettivo è rendere più efficienti gli impianti di produzione e gli edifici per abbattere i consumi di energia primaria, nonché ridurre le emissioni di anidride carbonica a favore della sostenibilità ambientale, tramite due azioni destinate alle PMI e le Grandi imprese:

  • azione II.2i.2 “Efficientamento energetico nelle imprese”: per realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, razionalizzazione dei cicli produttivi, utilizzo efficiente dell’energia, efficientamento energetico e installazione di sistemi per l’automazione degli edifici, sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico;
  • azione II.2ii.2 “Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese”: per la promozione delle energie rinnovabili unitamente agli interventi di efficientamento energetico, quali impianti di cogenerazione a fonti rinnovabili e ad alto rendimento, produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica, produzione di energia termica a partire da quella dell’ambiente (geotermica, solare termica o da biomassa), produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile, realizzazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia.

Condizione necessaria per poter presentare domanda su queste due Azioni e accedere agli incentivi previsti (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) è ottenere la delibera positiva da parte di una delle Banche che hanno sottoscritto il testo della nuova Convenzione Quadro e la scheda tecnica di Misura, il cui elenco è costantemente aggiornato nella pagina dedicata, sezione Intermediari cofinanziatori.

Scadenza: 29 settembre 2023

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

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Le imprese agromeccaniche (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dalla Raccomandazione Commissione Europea 2003/361/CE, recepita con il DM del 18 aprile 2005), per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori e come da Fonte Agenzia delle Entrate – con Codice 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale;
  • risultino iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche di cui all’art 13 bis, comma 2, della legge regionale 5 Dicembre 2008, n.31.

Sostegno a favore delle imprese agromeccaniche con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia. Contributo a fondo perduto.

Tipologia del contributo:

  • Il contributo è a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili e fino a un massimo di € 200.000,00;
  • Il contributo massimo di 200.000 è in funzione del massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 ed è soggetto alle disposizioni di successivi Regolamenti, ad esso relativi, per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;
  • L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

Scadenza: 27 ottobre 2023

Terzo settore Triennio 2023-2025

Terzo settore Triennio 2023-2025

hand-1917895_640L’obiettivo generale dell’Avviso è sostenere progetti collaborativi territoriali, promossi da partenariati tra ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore, con un forte approccio di prossimità che, favorendo il protagonismo e l’iniziativa del territorio e dei cittadini nella definizione e attuazione delle risposte ai bisogni, contribuiscano allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i partenariati composti da enti iscritti al RUNTS esclusivamente appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • fondazioni del Terzo settore.

Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS, sono ammesse al finanziamento anche le ODV, APS e fondazioni del Terzo settore che soddisfano una delle seguenti condizioni:

  • ODV o APS ancora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del d.lgs. 117/2017; fondazioni del Terzo settore iscritte all’anagrafe ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate.

Sono altresì ammesse al finanziamento:

  • le APS, ODV e fondazioni del Terzo settore regolarmente iscritte in uno dei registri attualmente previsti dalla normativa di settore che hanno adottato un modello organizzativo decentrato, caratterizzato da un unico codice fiscale cui fanno capo varie sedi operative regionali, provinciali e sub-provinciali attraverso le quali le stesse operano declinando territorialmente le proprie attività;
  • le reti associative, operanti in Lombardia attraverso soggetto associato aventi la tipologia di APS, ODV e fondazioni del Terzo settore, che soddisfano il requisito dell’iscrizione al RUNTS o incluse nell’elenco pubblicato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’art. 31 comma 12 e 32 comma 1 del D.M. 15 settembre 2020 n. 106 che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative.

Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di progetti territoriali di due tipologie:

  • progetti collaborativi su larga scala;
  • progetti collaborativi su piccola scala.

I progetti collaborativi su larga scala, pena l’inammissibilità, devono essere presentati da un partenariato composto da almeno quattro enti e prevedere una durata temporale compresa tra un minimo di 18 mesi e un massimo di 24 mesi.

I progetti collaborativi su piccola scala, pena l’inammissibilità, devono essere presentati da un partenariato composto da almeno due enti e prevedere una durata temporale compresa tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 24 mesi.

Le proposte progettuali devono essere coerenti con almeno una delle 4 priorità trasversali definite da Regione Lombardia e con una delle 5 area tematiche.

Le quattro priorità trasversali sono:

  • volontariato: promuovere la cultura del volontariato tra i giovani;
  • comunità: favorire esperienze di collaborazione e partecipazione (welfare generativo);
  • prossimità: facilitare l’accesso dei cittadini alle opportunità offerte dal sistema dei servizi territoriali;
  • capacità: sviluppare collaborazioni e reti per accrescere la capacità di azione degli ETS.

Le proposte devono contribuire, pena l’inammissibilità, ad una o più priorità trasversali.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto.

Per i progetti collaborativi su larga scala il costo totale del progetto, pena l’inammissibilità, non potrà essere inferiore a € 100.000 e superiore a € 125.000. Il contributo pubblico è pari all’80%, mentre il cofinanziamento a carico dei soggetti beneficiari è pari al 20%.

Per i progetti collaborativi su piccola scala, il costo totale del progetto, pena l’inammissibilità, non potrà essere inferiore a € 39.000 e superiore a € 50.000. Il contributo pubblico è pari all’80%, mentre il cofinanziamento a carico dei soggetti beneficiari è pari al 20%.

Il cofinanziamento potrà essere assicurato attraverso:

  • valorizzazione del lavoro del personale volontario;
  • risorse finanziarie del partenariato;
  • risorse finanziarie assicurate da soggetti terzi aderenti alla rete di sostegno.

Scadenza: 15 maggio 2023

Ricerca e Innova

Ricerca e Innova

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Il bando sostiene investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle PMI lombarde.

L’agevolazione, a totale copertura dell’investimento ammissibile di progetto, prevede un finanziamento a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto (in conto capitale) da un minimo di 80.000 euro fino a un massimo di 1 milione.

Grande attenzione è riservata ai progetti afferenti agli obiettivi del Green Deal Europeo e alle Startup e PMI innovative, con specifiche maggiorazioni del contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia intende dare continuità alla misura, prevedendo finestre periodiche di apertura lungo tutto il ciclo di Programmazione FESR 2021-2027.

Possono partecipare al bando PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i.) con sede operativa in Lombardia, già costituite, iscritte e attive al Registro delle imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.

L’agevolazione concessa è composta da una quota a titolo di Finanziamento a tasso zero e una quota a titolo di Contributo, fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro, così ripartiti:

70% Finanziamento + 30% Contributo.

65% Finanziamento + 35% Contributo per:

  • Start Up Innovative (di cui al D.L. n. 179/2012)
  • PMI innovative (di cui al D.L. n. 3/2015)
  • PMI oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento (quali operatori di venture capital o private equity)

nei 18 mesi precedenti la domanda di Contributo.

60% Finanziamento + 40% Contributo per

progetti Green afferenti alle priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 di Regione Lombardia che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo così come riportati nell’allegato D.13.a al bando.

Procedura valutativa a sportello. Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione e sono oggetto prima di verifica del rispetto dei requisiti di ammissibilità (formali e soggettivi) e poi di un’istruttoria di merito composta da una valutazione tecnica e da una valutazione economico-finanziaria.

Il bando apre l’8 marzo 2023, ore 10.30 e chiude il 31 dicembre 2024, ore 14.00, salvo esaurimento risorse.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Bando CONneSSi 2023

Bando CONneSSi 2023

brokerage-eventLa Camera di Commercio intende stimolare una declinazione operativa della “cultura digitale” anche  sul  piano dell’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aumentare le competenze interne delle aziende sui temi di digital export e sostenerle nella definizione e nell’implementazione di strategie di digital marketing, inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali (web, social media, digital marketing, etc…).

Il bando, in particolare, intende sostenere le MPMI con contributi per gli investimenti volti a:

  • Acquisire servizi finalizzati alla pianificazione ed implementazione di corrette strategie di marketing digitale in ottica internazionale;
  • Implementare soluzioni tecniche ed azioni di promozione online sui mercati internazionali in grado di ottimizzare la presenza dell’azienda sui propri canali di comunicazione digitale;
  • Migliorare la visibilità dell’azienda all’interno dei Social Network per aumentarne l’attrattività verso utenti/clienti internazionali
  • Testare nuove soluzioni di vendita online sui mercati internazionali messe a disposizione dalla diffusione sempre più rapida delle piattaforme social in ottica commerciale

Possono partecipare al bando micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede operativa o un’unità locale nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi attive in qualsiasi settore e titolari di un sito internet multilingua (italiano più almeno una lingua straniera) attivo e pienamente operativo, creato (farà fede la data di creazione indicata sul sito https://who.is) prima del giorno 01/07/2022 e di almeno uno dei seguenti canali digitali già attivi ed operativi:

  • un sito di e-commerce aziendale multilingua (italiano più almeno una lingua straniera)
  • una pagina aziendale/di prodotto su un marketplace internazionale
  • una o più pagine social aziendali (es. Facebook, Instagram e Linkedin)

Non potranno essere considerate ammissibili al contributo le imprese che sono state assegnatarie di un contributo a valere su uno dei Bandi:

  • Contributi alle MPMI per lo sviluppo dell’export digitale – Anno 2019
  • Contributi alle MPMI per lo sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali Anno 2020
  • CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – CONneSSi Anno 2021
  • CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – CONneSSi Anno 2022

Sono considerate “assegnatarie” tutte le imprese che sono state ammesse alla concessione del contributo con provvedimento camerale su uno dei Bandi riportati sopra ed elencati all’art 3 del Bando, indipendentemente dall’avere portato a termine o meno il progetto e ricevuto il relativo contributo. Fanno eccezione unicamente le imprese che hanno rinunciato al contributo entro il termine stabilito dal bando (pari a 20 giorni solari dalla data della comunicazione di assegnazione) che non saranno considerate assegnatarie.

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a euro 2.500.000.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000,00 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 5.000,00 euro.

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma http://webtelemaco.infocamere.it a partire dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 e fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del 16 marzo 2023.

Scadenza: 16 marzo 2023

Bando Efficienza energetica commercio e servizi

Bando Efficienza energetica commercio e servizi

webinar-ipLa Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, insieme al Sistema Camerale lombardo, finanzia e collabora all’attuazione di una misura di Regione Lombardia finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare al bando micro, piccole e medie imprese lombarde afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando. L’impresa deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

Investimento minimo Intensità del contributo Importo contributo massimo
€ 2.000,00 50% delle spese ammissibili

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite la piattaforma indicata sul sito di Unioncamere, a partire dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 e fino alle ore 12.00 del 15 dicembre 2023.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashOBIETTIVO: supportare le PMI lombarde del settore ricettivo ad effettuare interventi di rinnovamento delle proprie sedi con investimenti che abbiano la finalità del risparmio energetico

Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese lombarde (PMI) – comprese le ditte individuali – che esercitano attività ricettiva alberghiera, non alberghiera e le agenzie di viaggio

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11 del 31 ottobre fino alle ore 12 del 22 dicembre 2023.

Scadenza: 22 dicembre 2023

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