Nuova impresa – edizione 2024

Nuova impresa - edizione 2024

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda, attivano il Bando Nuova Impresa sportello 2024 finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale. Domande di partecipazione dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria).

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  • le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° giugno 2023 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo (non oltre aprile 2025) e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  • lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  • professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

La domanda di contributo deve essere presentata a Unioncamere Lombardia in modalità telematica a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria) secondo il format dedicato. La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di contributo.

Scadenza: 15 aprile 2025

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

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Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” è rivolto a reti di partenariato composte da almeno 4 soggetti (incluso il capofila) che vogliono sostenere i giovani attraverso iniziative di accrescimento delle competenze, abilità e soft skills attraverso attività aggregative e professionalizzanti in ambito lavorativo, sportivo, culturale, educativo, sociale, artistico e del tempo libero.

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con una rete composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila). L’Ente capofila può partecipare a un solo progetto come capofila e può essere partner di un solo progetto.

I progetti sono presentati da un Soggetto capofila di progetto con sede legale o operativa in Lombardia che abbia maturato un’esperienza specifica rispetto agli obiettivi e alle attività oggetto del presente Bando.

Possono essere capofila di progetto i Soggetti di seguito indicati:

    • Associazioni con sede legale e/o operativa in Lombardia che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP e con sede legale e/o operativa in Lombardia
    • Enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
    • Enti accreditati per il servizio al lavoro.

I partner, con sede legale od operativa in Lombardia, possono partecipare al massimo a n. 2 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti a cui aderiscono, quali:

    • Comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
    • Aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
    • Associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
    • Enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
    • Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
    • Enti religiosi (inclusi gli oratori);
    • Enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
    • Associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese

Regione Lombardia, in attuazione della L.R. n. 4/2022, con il presente Bando intende intercettare e coinvolgere soggetti qualificati e autorevoli per l’attivazione di progettualità sinergiche con le priorità della programmazione regionale in materia di politiche giovanili, anche aventi carattere innovativo e sperimentale.

Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” intende finanziare interventi multidimensionali integrati con le politiche regionali per offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la socialità e contrastare il disagio giovanile, attraverso l’inclusione, socializzazione dei giovani nei luoghi abitualmente frequentati quali centri/luoghi di aggregazione sportiva, culturale e del tempo libero.

Questo Bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia in attuazione della L.R. 4/2022 “La Lombardia è dei giovani” per complessivi EUR 3.870.000,00 I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00. Pertanto, il valore complessivo di un progetto è composto da una quota di contributo assegnata da Regione Lombardia pari ad un massimo dell’80% del valore totale del progetto ed una quota di cofinanziamento obbligatoria pari almeno al 20% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Scadenza: 15 luglio 2024

La Lombardia è dei giovani 2024

La Lombardia è dei giovani 2024

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Il bando “La Lombardia è dei giovani” 2024 si inserisce nel percorso definito dalla Legge regionale n. 4/2022 ed intende sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità e strumenti innovativi, per rispondere sempre più efficacemente ai bisogni di tutti i ragazzi e le ragazze che vivono in Lombardia.

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con un partenariato composto complessivamente da almeno 4 soggetti (incluso il capofila), ed è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale che svolga attività/iniziative rivolte direttamente ai giovani.

I progetti sono presentati da un soggetto capofila di progetto con sede legale in Lombardia che può essere:

    • Comune, in forma singola e associata;
    • Unione di Comuni;
    • Comunità montana;
    • Azienda speciale/Consorzio, solo se capofila di Ambito territoriale individuato o delegato dall’Assemblea dei sindaci ai sensi dell’art. 18 c. 9 della legge regionale n. 3/2008.

Il Soggetto capofila di un progetto non può partecipare ad altri progetti né come capofila, né in qualità di partner. Qualora l’Azienda speciale/consorzio/Comunità Montana sia capofila di più ambiti, può candidarsi sia in qualità di capofila che di partner, in un numero di progetti pari al numero di ambiti di cui è capofila.

I soggetti capofila devono costituire e gestire una rete di partner composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila) con sede legale o operativa in Lombardia, quali:

    • comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
    • aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
    • associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
    • enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • cooperative sociali;
    • associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
    • istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie;
    • enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
    • enti religiosi (inclusi gli oratori);
    • enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
    • associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese.

l bando “La Lombardia è dei giovani” 2024 attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità e strumenti innovativi, mira a:

  • Potenziare l’offerta di servizi per i giovani già esistenti sul territorio, focalizzandosi sull’integrazione e sull’ampliamento, al fine di fornire risposte personalizzate alle specifiche esigenze giovanili in una prospettiva sistemica e integrata.
  • Favorire la promozione di iniziative innovative che facilitino la costituzione o il potenzia-mento di luoghi e servizi inclusivi e aggregativi per i giovani, specialmente nelle zone dove attualmente mancano servizi adeguati o progetti dedicati a questa fascia di età.
  • Sostenere la sperimentazione di nuovi modelli e approcci innovativi nell’erogazione di servizi giovanili, incoraggiando la creazione di soluzioni creative e adattabili alle mutevoli esigenze del contesto.
  • Valorizzare proposte progettuali in grado di generare impatti significativi sui territori, attivando collaborazioni positive con una rete qualificata di partner locali, sia pubblici che privati, al fine di coinvolgerli attivamente nelle azioni progettuali proposte.

Per i progetti selezionati è previsto un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 70% del valore totale del progetto, comunque non inferiore a EUR 20.000,00 e non superiore a EUR 60.000,00. Pertanto, il valore complessivo di un progetto è composto da una quota di contributo assegnata da Regione Lombardia pari al massimo al 70% del valore totale del progetto e da una quota di cofinanziamento obbligatoria pari almeno al 30% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Scadenza: 15 luglio 2024

Sostegno alla realizzazione di Grandi Eventi Sportivi sul territorio lombardo nel periodo 15 marzo 2024 – 15 marzo 2025

Sostegno alla realizzazione di Grandi Eventi Sportivi sul territorio lombardo nel periodo 15 marzo 2024 - 15 marzo 2025

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Possono presentare domanda i soggetti organizzatori rientranti in una delle seguenti tipologie:

  • Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, in forma singola o associata;
  • Comitati organizzatori regolarmente costituiti;
  • Federazioni sportive nazionali e paralimpiche, riconosciute dal CONI e/o dal CIP;
  • Discipline sportive associate e paralimpiche, riconosciute dal CONI e/o dal CIP;
  • Enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI e/o dal CIP;
  • Enti Locali;
  • Enti e/o società pubbliche o private, purché abbiano un titolo di esclusività nella organizzazione e/o realizzazione dell’evento per il quale viene richiesto il contributo;
  • I soggetti sopraindicati in forma associata, costituiti in ATS (Associazione Temporanea di Scopo)

Il Bando intende sostenere la realizzazione di grandi eventi sportivi di rilevanza internazionale organizzati sul territorio lombardo che per valore, prestigio e specificità contribuiscono, nel percorso di avvicinamento ai Giochi olimpici e paralimpici 2026, alla promozione dell’immagine regionale e alla valorizzazione del territorio lombardo assicurando visibilità e rappresentatività alle diverse realtà regionali.

Sono ammissibili i grandi eventi sportivi che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • rilevanza internazionale
  • visibilità su mass media nazionali e internazionali
  • assenza di altri contributi diretti o indiretti di Regione Lombardia
  • costo complessivo superiore a euro 200.000
  • patronato/patrocinio regionale
  • organizzati dai soggetti indicati nella sezione “chi può partecipare”

Contributo a fondo perduto a parziale rimborso delle spese sostenute.

La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso la piattaforma Bandi Online con la seguente tempistica:

Data evento Scadenza
15/03/2024 – 15/09/2024 dalle ore 10:00 del 16/05/2024 alle ore 16:00 del 06/06/2024
16/09/2024 – 15/03/2025 dalle ore 10:00 del 10/07/2024 alle ore 16:00 del 31/07/2024

Scadenza: 6 giugno 2024 e 31 luglio 2024

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Ai sensi della normativa vigente sono beneficiari della misura i “soggetti prestatori” del servizio quali le Associazioni di imprenditori agricoli professionali, le cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Le disposizioni nell’ambito della “Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura” sono finalizzate:

  • al riconoscimento dell’idoneità dei soggetti prestatori del servizio di sostituzione allo svolgimento del medesimo, laddove non ancora avvenuto;
  • alla presentazione della manifestazione di interesse allo svolgimento dei servizi di sostituzione per l’erogazione dell’aiuto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 1° maggio ed entro le ore 12:00 del 31 maggio.

Scadenza: 31 maggio 2024

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

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L’iniziativa intende sostenere le PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile, in coerenza con le indicazioni del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, come definite dall’Allegato 1 del Regolamento U.E. 651/2014 e ss.mm., che hanno i seguenti requisiti:

    • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano micro, piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto;
    • realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

L’agevolazione non è concessa:

    • ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg. (UE) 2023/2831;
    • per gli interventi rientranti tra le esclusioni previste dal Regolamento (UE) 2021/1058;

ad imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’Economia Circolare.

Sono ammissibili interventi associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, raccolta, fine vita):

    • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
    • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
    • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita;
    • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
    • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
    • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
    • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI nel rispetto del regolamento “de minimis” (Reg. (UE) n. 2831/2023). La percentuale di finanziamento potrà essere incrementata al 60% nel caso di progetti di particolare successo, che dimostrino il superamento, nella misura minima del 30%, dei risultati attesi attraverso un anno di misurazione effettiva ex-post degli effetti prodotti dall’intervento finanziato in termini di: riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “end of waste” in sostituzione di risorse/materie prime, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo. L’agevolazione è concessa a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 € sull’intero progetto.

Scadenza: 18 giugno 2024

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi 2024

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi 2024

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2024.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022 e confermati con n. d.d.s. n. 19111 del 27 novembre 2023.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

    • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
    • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
    • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
    • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
    • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2024 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto. Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente. Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità. Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 30 maggio 2024

Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 - anno 2024

Può partecipare solamente Il Centro di Residenza beneficiario del bando per il sostegno alle attività di residenze artistiche (art. 43 D.M. 27 luglio 2017 N. 332) – triennio 2022/2024 – individuato con d.d.s. n. 13155 del 16.09.2022 e confermato con d.d.s. 22 settembre 2023 – n. 14126. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

  • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
  • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
    La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni si prefigge per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di “Centri di Residenza”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

Nel 2024 viene riaperta la procedura per il Centro di Residenza già selezionato per il triennio 2022/2024 e confermato nel 2023.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 - anno 2024

Possono partecipare solamente le residenze per artisti nei territori beneficiarie dell’Invito per la presentazione di progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo per il biennio 2023/2024, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, individuati con D.d.s. n. 15076 del 06.10.23 e con D.d.s. n. 19900 del 12.12.2023. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024 e potrà essere incrementata dal contributo assegnato da Fondazione Cariplo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la condivisione e il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo per il triennio 2023-2025.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni, nell’ambito di quanto disposto dal suddetto art.43 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del quadriennio 2018/2021, si prefigge, per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:

Nel 2024 viene riaperta la procedura per gli Artisti nei Territori già selezionati per il biennio 2023/2024.

    • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
    • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di progetti di residenza “Artisti nei territori”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – Sviluppo Rurale/bando 2024 – primo periodo

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” - Sviluppo Rurale/bando 2024 - primo periodo

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Possono partecipare al bando:

  • Imprenditore agricolo individuale
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40%, 50%, oppure 60%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Scadenza: 9 settembre 2024

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