Contributi regionali alle emittenti radiofoniche e televisive locali e alle testate giornalistiche locali on line

Contributi regionali alle emittenti radiofoniche e televisive locali e alle testate giornalistiche locali on line

books-1245690_1280

Contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche online locali ai sensi delle lettere b) e c) del comma 5 dell’articolo 5-bis della legge regionale del 25 gennaio 2018, n. 8 «Misure di sostegno a favore delle emittenti radiotelevisive locali».

  • Emittenti radiofoniche e televisive locali, che non siano assegnatari di analoghi contributi ai sensi dell’Avviso pubblico di cui al DDG del 1° aprile 2021, n. 4528 pubblicato sul BURL, Serie Ordinaria, giovedì 8 aprile 2021
  • Testate giornalistiche locali on line in possesso dei seguenti requisiti minimi

Il bando ha l’obiettivo di sostenere le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche online locali che hanno promosso, con la loro attività, la conoscenza dell’attività istituzionale del Consiglio e della Giunta regionali e degli enti locali lombardi attraverso la concessione di contributi a valere sul Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva e dell’editoria on line locale di cui all’art. 5bis della l.r. del 25 gennaio 2018, n. 8 «Misure di sostegno a favore delle emittenti radiotelevisive locali» .

500.000,00 euro

La dotazione finanziaria è ripartita su due linee di intervento:

  • emittenti radiofoniche e televisive locali nella misura di euro 250.000,00 (lettera b, comma 5, art. 5-bis legge regionale n. 8/2018), così suddivisi:
    • 70% dello stanziamento riservato ai contributi spettanti alle emittenti televisive operanti in ambito locale, per un importo di 175.000,00 euro;
    • 30% dello stanziamento riservato ai contributi spettanti alle emittenti radiofoniche operanti in ambito locale, per un importo di 75.000,00 euro.
  • Testate giornalistiche locali on line nella misura di euro 250.000,00 (lettera c, comma 5, art. 5-bis legge regionale n. 8/2018)

Contributo a fondo perduto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online a partire dalle ore 10:00 del 22/09/2021 ed entro le ore 12:00 del 22/10/2021.

 

Sport Outdoor

Sport Outdoor

Obiettivo del bando è la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia che attraverso le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio, creando esperienze positive di sinergia tra le Amministrazioni pubbliche e le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche per la gestione e manutenzione degli spazi.

Gli interventi sono volti a promuovere la pratica sportiva all’aperto ed in autonomia, anche in risposta alle esigenze determinate dalla particolare situazione sanitaria e dalle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che hanno costretto alla chiusura di palestre e centri sportivi, soprattutto al chiuso, ed hanno generato una grande richiesta di spazi all’aperto per lo svolgimento delle attività sportive in sicurezza. Inoltre, gli interventi previsti consentiranno la valorizzazione o rigenerazione di aree verdi urbane e periurbane, rendendole completamente accessibili, mediante l’allestimento e l’installazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto, a corpo libero accessibili ai soggetti con disabilità od alla creazione di aree di playground attrezzate.

Il bando sarà quindi sviluppato su due diverse linee di finanziamento:

Linea 1: interventi di allestimento ed installazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero, accessibili ai soggetti con disabilità, quali installazioni skyfitness, calisthenics e circuiti di skyfitness, così come descritti nelle indicazioni operative allegate al bando;

Linea 2: interventi di riqualificazione o di allestimento di aree di playground dedicate agli sport outdoor.

È ammessa, per gli Enti aderenti, la possibilità di presentazione di un’unica domanda anche per più interventi combinati (linea 1 e linea 2), le cui modalità sono specificate all’interno del bando.

Contributo a fondo perduto.

Scade il: 30/09/2021 , ore 12:00

(FEAMP): bando 2021 Misura 2.48 – Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura

(FEAMP): bando 2021 Misura 2.48 - Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura

oyster-farm-1404177_640

Approvato, per l’accesso ai finanziamenti del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), il Terzo Bando di attuazione della Misura 2.48 «Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura» – Art. 48 – par. 1, lett. a), b), c), d), f), g), h) del Reg. (UE) n. 508/2014, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del decreto; 2. di far decorrere i termini di presentazione delle domande di contributo a partire dal giorno 28 settembre 2021 e fino al 30 novembre 2021.

La Misura 2.48 è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura, in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).

Si tratta di concessione di contributi a favore delle imprese acquicole per investimenti produttivi e ammodernamenti delle unità produttive, compreso l’acquisto di strumentazione, attrezzature e macchinari per favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse ed innovativa.

Le risorse stanziate complessivamente sul presente bando per la Misura 2.48 e) i) j) ammontano a 950.085,89 € di spesa pubblica totale, ripartite nel seguente modo:

– 50% a carico del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca pari a 475.042,95 €

– 35% a carico del Fondo di Rotazione pari a 332.530,06 €

– 15% a carico del Bilancio Regionale pari a 142.512,88 €.

L’aiuto è in conto capitale e copre il 50% delle spese ammissibili. Il contributo va da un minimo di € 20.000,00 € ad un massimo di €250.000,00, corrispondenti a una spesa complessiva minima di minimo di € 40.000,00 e massimo € 500.000,00. L’erogazione avviene con stato avanzamento lavori e collaudo finale.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

books-21849_1280

I singoli ambiti di intervento precisano i beneficiari specifici. In particolare:

  • Biblioteche: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro, proprietari o gestori di biblioteche di cui garantiscano l’apertura al pubblico e che siano associate a un sistema bibliotecario o partecipino attivamente alla cooperazione SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale; Sistemi bibliotecari.
  • Archivi storici: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro proprietari o gestori di archivi storici di cui garantiscono l’apertura al pubblico.
  • Musei
  • Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano: Titolari o gestori di musei o raccolte museali non statali, formalmente istituiti e che siano presenti nel sistema informativo SML-Sistema Museale Lombardo; Coordinatori di sistemi museali locali formalmente istituiti e censiti in SML; Promotori di reti regionali di musei.
  • Siti Unesco e itinerari culturali: Soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro aventi la disponibilità dei beni o individuati con atto formale per la loro valorizzazione e/o gestione.
  • Patrimonio culturale immateriale: Enti pubblici e soggetti privati che operino in ambito culturale senza fine di lucro; Istituzioni culturali di interesse regionale, ecomusei riconosciuti, università, fondazioni, centri di ricerca; Conoscenza e valorizzazione digitale patrimonio culturale mobile e immobile; Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano proprietari o aventi competenza territoriale o disponibilità dei beni o che siano stati individuati per la loro valorizzazione e/o gestione con atto formale.
  • Università pubbliche e private della Lombardia, fondazioni e associazioni, in partenariato coi soggetti di cui al punto precedente.

Tutti i soggetti di cui sopra potranno presentare proposte in modalità singola o associata. Nel caso di un progetto presentato in forma associata, la domanda sarà inoltrata da un soggetto capofila e dovrà essere documentata l’adesione formale degli altri soggetti.

Il contributo minimo erogabile è pari a € 4.900,00, il contributo massimo erogabile è pari a € 21.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte del rispetto delle soglie minime e massime di costo del progetto e della quota minima di cofinanziamento.

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare non più di un progetto per ciascun Ambito del presente Invito.

La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 26/07/2021 e entro le ore 12:00 del 10/9/2021.

Capitalizzazione iniziale dei fondi di mutualizzazione “I.S.T.” di settore costituiti nell’anno 2021

Capitalizzazione iniziale dei fondi di mutualizzazione “I.S.T.” di settore costituiti nell'anno 2021

L’intervento vuole contribuire, una tantum, alla capitalizzazione iniziale dei fondi di mutualizzazione intesi quali strumenti di stabilizzazione del reddito settoriali (o I.S.T. di settore) al fine di aumentare la capacità dei Fondi rispetto alle eventuali esigenze di risarcimenti dovuti a drastici cali dei redditi aziendali che dovessero verificarsi.

 

L’intervento persegue le finalità di:

  • Sostenere iniziative per la realizzazione di strumenti di gestione del rischio che mirino a dare competitività alle aziende agricole lombarde, stabilizzandone il reddito a garanzia di un livello di protezione adeguato;
  • Contribuire, una tantum, alla capitalizzazione iniziale dei fondi di mutualizzazione intesi quali strumenti di stabilizzazione del reddito settoriali (o I.S.T. di settore) al fine di aumentare la capacità dei Fondi rispetto alle eventuali esigenze di risarcimenti dovuti a drastici cali dei redditi aziendali che dovessero verificarsi.

 

Caratteristiche dell’agevolazione: Sovvenzione a fondo perduto.

 

Domande dal: 26/07/2021, ore 10:00

Scadenza il: 22/09/2021, ore 12:00

Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

bike-1208309__340

Il bando “Viaggio InLombardia” sostiene lo sviluppo e la promozione istituzionale, da parte di partenariati di soggetti pubblici, di itinerari turistici che si snodano tra i comuni capoluogo e le destinazioni lombarde “fuoriporta” al fine di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia.

 

Possono presentare domanda in forma aggregata i capifila di partenariati composti da;

  1. a) enti locali lombardi ivi compresi i consorzi cui partecipano enti locali ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000 con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali;
  2. b) soggetti pubblici di cui all’elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13 nel SEC) aventi prevalente finalità statutaria di promozione turistica;
  3. c) camere di commercio lombarde Il partenariato deve essere composto da almeno due partner.

 

I progetti per essere dichiarati ammissibili devono prevedere le seguenti attività minime essenziali:

  • declinazione di almeno un itinerario turistico tematico esperienziale che si sviluppa obbligatoriamente tra il comune capoluogo e le altre destinazioni anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023 e Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
  • un’attività di promozione turistica b2c funzionale agli itinerari declinati
  • un’attività di promozione turistica b2b funzionale agli itinerari declinati

 

Caratteristiche dell’agevolazione: Sovvenzione a fondo perduto.

 

Domande dal: 22/07/2021, ore 12:00

Scadenza il: 14/09/2021, ore 12:00

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016:

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato (compresi enti ecclesiastici e imprese) che gestiscono sale cinematografiche

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno cinque anni alla data di pubblicazione del bando e devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese (comprese le ditte individuali), mentre sono escluse le grandi imprese.

Questo bando intende sostenere la ripresa e la resilienza delle attività culturali, con particolare attenzione ai progetti che abbiano lo scopo di:

  • promuovere espressioni artistiche e forme di spettacolo dal vivo e di cinema (festival, rassegne, eventi e manifestazioni culturali ecc.)
  • sostenere il ritorno a una normalità occupazionale per i professionisti del settore culturale
  • supportare il ritorno alla fruizione culturale da parte del pubblico con particolare attenzione a target specifici (famiglie, giovani ecc.)
  • favorire le manifestazioni culturali che coinvolgano più realtà territoriali e costruiscano valide forme di collaborazione
  • valorizzare le realtà territoriali e le iniziative culturali radicate sul territorio, anche in contesti decentrati
  • supportare eventi di arte contemporanea e iniziative innovative e creative
  • promuovere eventi celebrativi di personaggi di rilievo storico legati alla Lombardia

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto pari a un massimo del 50% del costo del progetto al netto dell’IVA.

I progetti, per essere considerati ammissibili, dovranno avere un costo complessivo minimo pari a € 50.000,00 (per la linea 1) e pari a € 10.000,00 (per la linea 2).

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal Soggetto richiedente, pena la non ammissibilità, dalle ore 10:00 di martedì 13 luglio 2021 alle ore 16:00 di martedì 7 settembre 2021 obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma BandiOnline www.bandi.regione.lombardia.it

Bando patrimonio d’impresa – misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica

Bando patrimonio d'impresa - misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica

Obiettivo della misura, approvata dalla Giunta regionale con delibera n. 4697 del 12 maggio 2021, è sostenere le imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività. Un percorso di rafforzamento patrimoniale, a tendere, può rendere le imprese più resilienti e forti nell’affrontare tensioni finanziarie e reperire risorse anche all’interno di canali di intermediazione finanziaria ordinaria.

La misura prevede 2 Linee.

Alla Linea 1 possono partecipare:

  • PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone attive da almeno 12 mesi
  • liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi che decidono di trasformarsi in società di capitali e che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro.

Alla Linea 2 possono partecipare le PMI già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio almeno pari al doppio del contributo in uno dei seguenti ambiti:

  • attrazione investimenti
  • reshoring e back shoring
  • riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano
  • transizione digitale
  • transizione green.

Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale.

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 140 MLN., di cui 15 MLN. per il contributo a fondo perduto, 100 MLN. per i finanziamenti che possono essere richiesti sulla Linea 2 e 25 MLN. per la garanzia regionale su tali finanziamenti.

Le risorse non utilizzate per la garanzia, in base all’andamento della misura, potranno confluire sulla quota di contributo a fondo perduto e viceversa, conseguentemente all’approvazione dei necessari provvedimenti normativi e amministrativi.

L’intervento finanziario è modulato in funzione delle due Linee di intervento:

Linea 1: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.

Linea 2: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 100.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale ed è concesso a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo. Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale gratuita fino al 80% per ogni singolo finanziamento, modulata in base al merito di credito della singola impresa, ove non applicabile la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia o di un Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi) iscritti nell’albo unico di cui all’articolo 106 del Testo Unico Bancario o nell’elenco di cui all’articolo 112 Testo Unico Bancario. Il finanziamento richiedibile a Finlombarda S.p.A avrà durata massima di 72 mesi (di cui fino a 24 mesi di preammortamento, incluso il preammortamento tecnico) e l’importo massimo è pari a 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite del 80% del valore dell’investimento ammissibile; in ogni caso il finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro.

In alternativa, per realizzare l’investimento le imprese possono utilizzare risorse proprie anche derivanti da finanziamenti ottenuti da intermediari finanziari.

Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:

  1. a) macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
  2. b) software & hardware;
  3. c) marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  5. e) consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.

Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto sia per la Linea 1 che per la Linea 2 a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda ma successivamente alla data di pubblicazione della DGR 12 maggio 2021, n. 4697, che comportano l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari.

L’aumento di capitale può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio, tuttavia tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile ma sarà computata ai fini della determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto; in tal caso, comunque, l’aumento minimo di capitale aggiuntivo rispetto alle perdite deve essere almeno pari a 25.000,00 euro.

L’intero versamento dell’aumento di capitale sociale deliberato e presentato nella domanda di partecipazione deve essere eseguito entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione dell’agevolazione.

L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la Linea 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.

Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per linea 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la linea 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.

Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione, previa verifica:

  1. a) per le PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone, della trasformazione in società di capitali e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
  2. b) per i liberi professionisti, della trasformazione in società di capitali, della sede legale e/o operativa in Lombardia e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
  3. c) per le PMI che sono già costituite nella forma di società, dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda.

Il termine di conclusione del procedimento sarà di 60 giorni a decorrere dalla data di presentazione delle domande.

La domanda è presentabile dal 08/07/2021.

Rilancio dei quartieri fieristici lombardi

Rilancio dei quartieri fieristici lombardi

Fiera

 

Con il presente bando, Regione Lombardia sostiene i quartieri fieristici lombardi nel superare l’impatto delle chiusure imposte dall’emergenza Covid-19, ristorando le perdite subite nel periodo di forzata chiusura, e nel rilanciare il proprio modello di business, puntando sulla differenziazione e sull’ampliamento degli eventi ospitati e dei servizi offerti.

Possono presentare domanda per il presente bando i soggetti proprietari o gestori di quartieri fieristici riconosciuti di livello internazionale, nazionale e regionale, ai sensi dell’art. 127 della L.R. 6/2010, di cui al decreto 8936 del 30/06/2021, che abbiano subito in un periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2021, definito “Periodo Ammissibile”, un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

L’agevolazione, a fondo perduto, è calcolata come percentuale delle perdite subite nel periodo considerato, da marzo 2020 ad agosto 2021 o una porzione di esso, come risultano dal conto profitti e perdite del soggetto richiedente.

Il massimo concedibile è il 90% delle perdite subite, per le micro e piccole imprese, o il 70%, per le medie e grandi imprese, fino a un massimo di € 3.000.0000.

Il 50% dell’agevolazione massima concedibile è concesso ed erogato contestualmente. La parte rimanente è vincolata alla presentazione di una idea progettuale di rilancio del quartiere, da sviluppare successivamente in un progetto di dettaglio, in seguito all’emanazione di specifiche Linee Guida per la presentazione dei progetti di dettaglio.

Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 luglio 2021, ore 10 e fino al 5 agosto 2021, ore 16, esclusivamente tramite la piattaforma informativa “Bandi Online” di Regione Lombardia.

POR FESR 2014-2020 – Azione I.1.b.1.2 – BANDO TECH FAST LOMBARDIA

POR FESR 2014-2020 – Azione I.1.b.1.2 – BANDO TECH FAST LOMBARDIA

pexels-photo-1068523

La misura si propone di intercettare progetti di sviluppo tecnologico, giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica, eventualmente abbinati ad attività di innovazione di processo, allo scopo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde, agevolandone un riposizionamento competitivo grazie al raggiungimento di un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività.

Possono partecipare al bando PMI, come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

Contributo a fondo perduto, concesso con un’intensità di aiuto pari al 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto, fino ad un massimo di 250.000 euro.

L’agevolazione viene erogata in massimo 2 (due) soluzioni:

  • prima tranche a titolo di anticipo, fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione (subordinatamente al rilascio di idonea garanzia fidejussoria di pari importo), qualora richiesto in fase di accettazione dell’agevolazione medesima;
  • tranche a saldo, a conclusione del progetto, previa verifica della relazione finale sull’esito del progetto e della rendicontazione finale delle spese ammesse.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, sulla piattaforma regionale Bandi Online disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

Il soggetto richiedente dovrà presentare:

  • scheda tecnica di progetto, comprensiva di un piano di diffusione dei risultati del progetto, secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  • modulo antimafia, scaricato dal sito internet della Prefettura di competenza, debitamente compilato, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. n. 159/2011;
  • modulo per la verifica della dimensione d’impresa, secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  • eventuale lettera di endorsement rilasciata da uno dei Cluster Tecnologici Lombardi, qualora il soggetto richiedente ne faccia parte, per l’attribuzione del relativo criterio di premialità.

Il bando chiuderà il 31/12/2021 14:00.

1 22 23 24 25 26 27