PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

 

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti;
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili. La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000. Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 13/01/2022, ore 16:00.

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Chi può partecipare: I beneficiari sono principalmente Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e altri soggetti già individuati nella DGR n. 4381/2021.

I contributi a fondo perduto saranno erogati secondo quanto definito nelle DGR n. 3531 del 5 agosto 2020 (che ha approvato il “Piano Lombardia”), aggiornata dalla DGR n. 3749 del 30 ottobre 2020 e dalla DGR n. 4381 del 3 marzo 2021 (su indicata) o dalla relativa convenzione o da successivi atti. In fase di assegnazione dei finanziamenti la Direzione competente verificherà per ciascun intervento – anche attraverso l’acquisizione di dichiarazione certificata dal beneficiario – l’assenza di ulteriori forme di contribuzione pubblica o privata a favore del beneficiario che si sovrappongano ai finanziamenti del Programma e provvederà eventualmente alla ridefinizione del finanziamento regionale stesso relativo al Programma.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

 

Il provvedimento, approvato con dgr n. 4650 del 3/5/2021, approva i criteri che dovranno essere utilizzati dagli uffici regionali per predisporre un bando finalizzato a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta ed eventualmente accumulata.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico- investimento minimo previsto 80.000,00€;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici, con possibile integrazione di sistemi di accumulo

Le spese ammissibili per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici sono definite come segue:

  • 000€/kW per impianti fino a 20 kW,
  • 600€/kW per impianti fino a 100 kW
  • 000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;

Sono soggette al contributo del 30% anche le spese per: la fornitura e l’installazione del sistema combinato di inverter con batterie; l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica; oneri per la sicurezza; eventuale impianto di accumulo.
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 29/10/2021, ore 16:00.

Bando Ri-Genera

Bando Ri-Genera

 

Contributi per il contenimento dei consumi energetici delle strutture pubbliche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile.

Il bando Ri-Genera è finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per l’installazione di soluzioni impiantistiche innovative e ad elevata efficienza energetica per gli usi energetici riguardanti climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione interna e distribuzione di energia per le utenze elettriche degli edifici degli enti locali destinati a finalità istituzionali.

Gli interventi supportati devono essere caratterizzati dall’impiego prevalente di sistemi impiantistici che utilizzano fonti rinnovabili.

La misura di incentivazione è rivolta a tutti gli enti locali del territorio regionale, ossia Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana di Milano anche nelle forme associative previste dal Titolo II, Capo V del D.Lgs 267/2000 e s.m.i., nonché agli enti gestori dei parchi regionali istituiti ai sensi della l.r. 30 novembre 1983, n. 86.

Ogni ente può presentare fino a tre domande di contributo riguardanti edifici di proprietà destinati alle proprie finalità istituzionali.

Le domande di partecipazione possono essere altresì presentate dalle Unioni di Comuni, costituite ai sensi del Titolo II, Capo V, del D.Lgs. n. 267/2000 e dalle Comunità montane che esercitano, per conto dei Comuni, le funzioni di cui al bando secondo i contenuti di cui al punto A.3.

La domanda di partecipazione, prodotta dal sistema e firmata elettronicamente dal Legale Rappresentante dell’ente richiedente o da suo delegato, deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Integrato Bandi online.

Apertura Bando: dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2021

Scadenza: ore 16.00 del 22 gennaio 2022

Incentivi per l’attività di consulenza aziendale

Incentivi per l’attività di consulenza aziendale

 

PSR, Operazione 2.1.01 – Bando 2021. Avviso finalizzato al riconoscimento degli Organismi che possono prestare consulenza alle aziende agricole, silvicole e agli Enti gestori del territorio.

Possono partecipare al bando organismi di Consulenza con le caratteristiche previste nel bando.

Il bando è finalizzato al riconoscimento di nuovi Organismi di Consulenza e/o alla variazione di Organismi già riconosciuti sulla base di una valutazione di conformità ai requisiti previsti dal bando e alla costituzione/ aggiornamento dell’Elenco Regionale e del Registro Unico Nazionale. Gli Organismi riconosciuti potranno presentare domanda di contributo per progetti di consulenza aziendale a valere sull’Operazione 2.1.01 Incentivi per l’attività di consulenza aziendale.

Scadenza: 17 gennaio 2022.

OCM vino – Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2021/2022

OCM vino - Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2021/2022

 

Il bando sostiene, nell’ambito della OCM Vino – Misura promozione del vino sui mercati dei paesi extra UE, i progetti regionali e multiregionali di promozione dei vini di qualità per l’annualità 2021/2022.

La misura si propone di sostenere le attività di promozione del vino di qualità sui mercati dei paesi extra UE svolte dai consorzi di tutela, associazioni di produttori vitivinicoli.

L’aiuto è concesso ha una percentuale massima del 50% per le attività promozionali.

Possono beneficiare i consorzi di tutela viticoli, le associazioni di produttori vitivinicoli, consorzi, società cooperative, ATI e ATS.

Scadenza per Progetti multiregionali con la Regione Piemonte come Regione Capofila: ore 23:59:59 del 5 novembre 2021.

Scadenza per Progetti regionali: ore 23:59:59 del 9 novembre 2021.

Progetti a sostegno dei cittadini in stato di bisogno – anno 2021

Progetti a sostegno dei cittadini in stato di bisogno – anno 2021

 

La Città di Moncalieri ricerca realtà del mondo dell’associazionismo e del volontariato interessate a stipulare una convenzione per la realizzazione dei seguenti progetti:

  • “Un aiuto in più” il cui obiettivo è concorrere a sostenere le famiglie moncalieresi e le persone più deboli maggiormente esposte, per cause diverse, al disagio economico e all’esclusione sociale. L’Associazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà realizzare le seguenti azioni: consegna a domicilio di pacchi alimentari e pasti caldi; fornitura buoni per consumo colazione e pasti caldi presso strutture pubbliche e private; sostegno al pagamento delle spese relative all’abitazione (affitti, bollette utenze, riscaldamento, spese condominiali); reperimento di sistemazioni temporanee in situazioni di emergenza abitativa; supporto logistico in caso di trasferimento/trasloco; piccoli interventi di adattamento/manutenzione delle abitazioni; sostegno al pagamento di spese relative alla frequenza scolastica dei minori; fornitura di abbigliamento invernale; fornitura materiale e prodotti di prima necessità.

Il Comune provvede al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per un importo annuo di 14.000 euro, dei quali 700 euro potranno essere dedicati a spese di carattere amministrativo e gestionale.

  • “Un aiuto in più – Salute” elaborato e costruito sul modello del progetto Un aiuto in più, è fondato essenzialmente su necessità di carattere sanitario. L’Associazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà realizzare le seguenti azioni: fornitura medicinali e articoli sanitari di uso comune; sostegno al pagamento delle spese odontoiatriche; sostegno al pagamento delle spese relative alla salute (occhiali, controlli, analisi, visite specialistiche e eventuali ricoveri); supporto logistico in caso di trasferimento sanitario; diffusione di corrette informazioni in ambito sanitario alla cittadinanza.

Il Comune provvede al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per un importo annuo di 6.000 euro dei quali 300 euro potranno essere dedicati a spese di carattere amministrativo e gestionale.

  • “Cibo in Comune“, pensato per sopperire e approfondire esigenze di tipo alimentare, vuole contrastare la povertà e l’emarginazione attraverso il sostegno alle fasce deboli della popolazione, coinvolgere i cittadini nelle – di volontariato, incentivare e aumentare la messa a disposizione del circuito della solidarietà delle eccedenze di produzioni, implementare la cultura contro lo spreco e diffondere l’educazione ad una sana alimentazione. L’Associazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà realizzare le seguenti azioni: svolgere attività di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari in favore delle fasce deboli della Città di Moncalieri; organizzare collette alimentari; migliorare le procedure di raccolta, supportare la rete per eventuale stoccaggio e ritiro/acquisto prodotti; dare supporto alla rete del volontariato attiva sul territorio della città mettendo a disposizione e agevolando la partecipazione a corsi di aggiornamento inerenti l’attività; dare visibilità sui propri canali social dei servizi offerti con il contributo del Comune di Moncalieri a sostegno della loro realizzazione; collaborare con l’Amministrazione in attività di crowfounding, di welfare generativo e di cittadinanza attiva e responsabile.

Il Comune provvede al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per un importo annuo di 13.000 euro.

L’avviso è aperto a organizzazioni di volontariato e a associazioni di promozione sociale, iscritte da almeno sei mesi nel Registro unico nazionale del Terzo settore e attive sul territorio del Comune di Moncalieri.

È possibile presentare istanza in partenariato tra più Associazioni, ognuna delle quali deve possedere i requisiti richiesti dal presente bando. Ogni associazione candidata può presentare la propria proposta per ciascuno dei progetti sopra descritti.

Scadenza: 17 ottobre 2021.

“Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2021/2022 – LINEE C e D”

“Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2021/2022 – LINEE C e D”

PER LA LINEA C

Sono ammissibili i seguenti soggetti secondo i requisiti previsti dal bando:

  • Amministrazioni locali rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)
  • Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali;
  • Enti e istituzioni ecclesiastiche.

PER LA LINEA D

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti secondo i requisiti previsti dal bando:

  • Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali;
  • Enti e istituzioni ecclesiastiche.

l progetto “Next – Laboratorio di idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – edizione 2021/2022”, ideato e promosso da Regione Lombardia, in collaborazione con Fondazione Cariplo, sarà articolato in quattro linee:

LINEA A. Sostegno agli organismi di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la produzione di nuovi spettacoli

LINEA B. Promozione degli spettacoli di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la circuitazione sul territorio lombardo

LINEA C. Sostegno alle sedi di spettacolo per la programmazione sul territorio lombardo di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare

LINEA D. Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo

Per la LINEA C saranno sostenute le sedi che programmeranno gli spettacoli nell’ambito del catalogo costituito dalla linea B nel corso del 2022. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale

Per la LINEA D saranno sostenute le sale cinematografiche che promuovono nel 2021 progetti con contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Per la LINEA C: € 205.000,00

Per la LINEA D: € 560.000,00

Tale dotazione potrà essere incrementata in base alla quota di cofinanziamento da parte di Fondazione Cariplo.

Sovvenzione a fondo perduto.

PER LA LINEA C:

Regione Lombardia erogherà un contributo pari al massimo al 70% delle spese di cachet degli spettacoli programmati nell’ambito del catalogo costituito dalla linea B del progetto Next 2021/2022. Per le sedi localizzate sul territorio del Comune di Milano il contributo erogabile sarà pari al massimo al 40% delle spese relative alla programmazione di spettacoli nell’ambito del catalogo costituito dalla linea B del progetto Next 2021/2022.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna sede sono:

  • contributo massimo di euro 10.000;
  • contributo minimo di euro 2.500.

PER LA LINEA D:

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono:

  • contributo massimo di euro 18.000;
  • contributo minimo di euro 2.500.

Apertura linea C: 18 ottobre 2021 ore 10.00. Apertura linea D: 6 ottobre 2021 ore 10.00.

Scadenza linee C e D: 26 ottobre 2021 ore 16.30.

FEAMP Trasformazione Covid – Misura 5.69

FEAMP Trasformazione Covid - Misura 5.69

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Sostegno alle imprese di trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura attraverso la concessione di capitale circolante a compensazione per la sospensione temporanea o la riduzione della produzione e delle vendite, o per le spese supplementari di immagazzinaggio, verificatasi tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2020 a seguito dell’epidemia di COVID-19.

L’aiuto è concesso sotto forma di sovvenzione diretta. L’intensità massima dell’aiuto è pari al 100% della perdita di fatturato (PR) così come calcolata nell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’Aiuto” del Programma Operativo FEAMP 2014/2020.

Scadenza: 28/10/2021

Investimenti per la ripresa: Linea A – Artigiani 2021 e Linea B – Aree Interne

Investimenti per la ripresa: Linea A – Artigiani 2021 e Linea B – Aree Interne

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione III.3.c.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” (Azione 3.1.1 dell’Accordo di Partenariato), Obiettivo Specifico “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo” dell’Asse prioritario III “Promuovere la competitività della Piccole e Medie Imprese”” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).

La misura è finalizzata a sostenere la ripresa delle attività dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, che ha investito tutto il tessuto economico e sociale ed in particolare quello delle Aree Interne lombarde. L’obiettivo è di sostenere le PMI lombarde che, nonostante il momento di forte rischio d’impresa, intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità: transizione digitale, transizione green, sicurezza sul lavoro.

La misura, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 10.000.000,00 euro, è rivolta alle PMI lombarde del settore artigiano e, per le sole Aree Interne, anche alle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione.

Linea A – Artigiani 2021:

PMI secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • abbiano la sede oggetto dell’intervento (sede legale e/o operativa) attiva in Lombardia, come risultante da visura camerale;
  • siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 24 mesi;
  • siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio, con l’esclusione delle imprese artigiane afferenti al codice Ateco primario, sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca); sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della L.r. 31/2008 art. 13 bis.

Linea B – Aree interne:

  1. a) PMI secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
  2. b) abbiano la sede oggetto dell’intervento (sede legale e/o operativa) attiva in una delle Aree Interne della Lombardia di cui alla D.G.R. n. 2672/2014 (Alta Valtellina e Valchiavenna) e alla D.G.R. n. 5799/2016 (Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como), come risultante da visura camerale;
  3. c) siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 24 mesi;

rientrino almeno in una delle seguenti condizioni:

c.1) imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio, con l’esclusione delle imprese artigiane afferenti al codice primario Ateco, sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca). Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della L.r. 31/2008 art. 13 bis;

c.2) imprese non iscritte alla sezione speciale delle imprese artigiane del Registro Imprese delle Camere di Commercio purché svolgano un’attività economica classificata in uno dei seguenti codici Ateco 2007 primari o prevalenti come risultanti da visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate:

c.2.1) settore I.55: Alloggio limitatamente ai codici I55.1 (alberghi e strutture simili) e I55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) e relativi sottodigit e I55.20.30 (Rifugi di montagna);

c.2.2) settore I.56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione con esclusione del codice I.56.29 e relativi sottodigit.

Per entrambe le linee l’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 40.000,00 (quarantamila) per soggetto beneficiario. Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000,00 (quindicimila).

L’erogazione del contributo a fondo perduto avverrà, per entrambe le linee, in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata.

Procedura valutativa a sportello con apertura dello sportello al 07/10/2021.

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