Manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia

Manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia

 

Con DGR 24 gennaio 2022 – n. XI/5869 è stato approvato l’Avviso di manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia.

Possono presentare domanda di partecipazione al presente Avviso, le Università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici aventi sede legale in Lombardia, in qualità di:

  • proprietari degli impianti sportivi o dell’area in caso di nuova realizzazione, su cui verrà realizzato l’intervento;
  • gestori di impianti sportivi di proprietà pubblica e di uso pubblico oggetto d’intervento.

Ciascun soggetto potrà presentare al massimo due domande, ed ogni domanda dovrà essere riferita ad un solo progetto con relativo quadro tecnico economico e documenti tecnici.

Regione Lombardia, intende sostenere e finanziare, attraverso una specifica manifestazione di interesse, le spese d’investimento per la realizzazione di interventi relativi ad impianti sportivi facenti capo alle Università pubbliche lombarde nel territorio regionale, sia esistenti che di nuova realizzazione, al fine di renderli accessibili, eco-sostenibili, competitivi, polifunzionali, garantendo la fruibilità da parte degli studenti universitari ma anche della cittadinanza.

Scadenza: 1 aprile 2022, ore 12:00.

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine (l.r. 2/2020, art. 2) – Anno 2022

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine (l.r. 2/2020, art. 2) - Anno 2022

 

Associazioni combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine, iscritte nell’Elenco regionale, istituito dalla l.r. 2/2020 e costituito dalla D.G.R. n. 3666 del 13/10/2020, nonché le rispettive diramazioni territoriali. Ai fini del beneficio del contributo, le diramazioni territoriali devono essere operanti in Lombardia da almeno un anno ed essere dotate di autonomia gestionale e finanziaria ovvero essere dotate di propri: organo deliberante (assemblea) e di rappresentanza; bilancio/rendiconto; identificazione fiscale.

Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia e l’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto. Il contributo regionale è previsto nella misura massima dell’80% del costo del progetto validato dalla Regione (IVA, se non recuperabile, e altri oneri inclusi).

Scadenza: 22 marzo 2022

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

 

Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 (pari al 6,18% rispetto alle risorse totali del POR).

La consapevolezza dell’esistenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica, nell’area metropolitana milanese, caratterizzati da degrado degli edifici, dove si concentrano popolazioni fragili, soggette a povertà, e dove lo spazio pubblico è anch’esso oggetto di degrado, ha portato a dedicare l’Asse V al tema dell’inclusione sociale e abitativa in area urbana.

Il problema è affrontato attraverso l’attivazione di più linee d’azione, chiamate a dialogare tra loro in un progetto integrato di riqualificazione urbana, con un approccio integrato che consideri sia la dimensione edilizia che quella socio-economica dei quartieri. L’attuazione dell’Asse V sarà supportata da azioni di natura sociale a valere sul POR FSE con risorse fino a un massimo di euro 20.000.000.

Il POR FESR ha inoltre definito i Comuni di Milano e Bollate come territori di concentrazione delle risorse.

Bando a sportello.

Manifestazione di interesse per la selezione dei comuni di attuazione del Progetto “Ufficio Di Prossimità – Progetto Regione Lombardia”- quarta finestra

Manifestazione di interesse per la selezione dei comuni di attuazione del Progetto “Ufficio Di Prossimità – Progetto Regione Lombardia”- quarta finestra

 

Regione Lombardia, con la DGR 4064 del 21 dicembre 2020, ha promosso la presente manifestazione di interesse allo scopo di selezionare i comuni dove aprire sportelli dedicati alla cittadinanza ove offrire servizi di accesso alla giustizia, per le materie di ordinaria giurisdizione, il più vicino ai cittadini e direttamente sul territorio. Possono rispondere alla presente iniziativa tutti i comuni lombardi in forma singola o associata.

Il Progetto “Uffici di Prossimità” vuole:

  • creare una nuova prospettiva verso la Giustizia di prossimità, che preveda la realizzazione di una rete diffusa a livello nazionale di Sportelli, punti unici e decentrati di contatto e accesso al sistema Giustizia, specialmente nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, attuata con i Decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 2012, e nei territori territorialmente disagiati, nei quali la conformazione urbana e la densità abitativa rendono problematico l’accesso alle strutture di tutela dei diritti;
  • promuovere un «servizio-Giustizia» più vicino al cittadino e alle “fasce deboli”, attraverso l’apertura di Uffici di Prossimità (Sportelli), in collaborazione con Enti locali e Tribunali, decongestionando l’accesso a quest’ultimi;
  • offrire servizi omogenei di orientamento e informazione in materia di volontaria giurisdizione (procedimenti a cui è possibile accedere senza l’ausilio di un avvocato e attinenti alla protezione dei soggetti deboli, es. nomina del tutore, del curatore o dell’amministratore di sostegno, ammortamento dei titoli, autorizzazione all’opposizione di sigilli ai beni ereditati, autorizzazione al trapianto di organi tra viventi, convalida di Trattamenti Sanitari Obbligatori TSO, ecc.) e di accesso al Processo Civile Telematico.

In particolare, l’“Ufficio di prossimità” renderà possibile al cittadino:

  • ricevere informazioni e consulenza sugli istituti di protezione giuridica, relativi soprattutto alla volontaria giurisdizione;
  • inviare e/o ricevere atti telematici a/dagli uffici giudiziari del territorio, in modo da annullare le difficoltà e i tempi di spostamento;
  • offrire momenti di orientamento e informazione coordinati tra tutte le componenti interessate dalle reti di tutela delle fasce più deboli.

La favorevole conclusione della procedura di manifestazione di interesse, con il superamento della selezione, non porta al trasferimento di risorse finanziarie ma alla fornitura di servizi e beni da parte di Regione Lombardia.

Scadenza: 28 febbraio 2022

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

 

La Giunta regionale, con delibera n. 5375 dell’11 ottobre 2021, ha approvato i criteri del fondo “Confidiamo nella ripresa”, che sostiene le PMI lombarde di settori di attività particolarmente penalizzate dalla crisi da Covid 19 che vogliono effettuare investimenti sul proprio sviluppo o necessitano di liquidità, ma faticano ad accedere al credito senza una garanzia pubblica.

Possono partecipare le PMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che svolgono un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) dei settori che hanno subito maggiormente le limitazioni delle attività per il contenimento dell’epidemia quali la ristorazione, il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, le attività sportive, artigianali, commerciali al dettaglio e di servizio legate al settore dei matrimoni e degli eventi privati, le attività di proiezione cinematografica e di gestione di strutture artistiche, le discoteche e i locali da ballo. Per il settore sportivo possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia iscritte al REA in camera di commercio.

L’elenco dei codici Ateco ammissibili è disponibile nell’appendice dell’Allegato A alla delibera di Giunta regionale 5375/2021.

Dotazione iniziale 60 milioni di euro. Con delibera di Giunta regionale n. 5793 del 21 dicembre 2021 la dotazione finanziaria è stata incrementata di 593 mila euro, per un totale complessivo di 60,593 milioni di euro.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche:

  • durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
  • importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;
  • con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Domande dal: 25/01/2022, ore 11:00.

Online l’Avviso pubblico per il sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19

Online l’Avviso pubblico per il sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19

 

E’ online l’Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77.

L’Avviso – pari a 80 milioni di euro di cui 64 milioni di destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto – nasce dalla collaborazione tra l’Agenzia della Coesione Territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DG Terzo settore) con il coinvolgimento delle Regioni interessate e del Forum del Terzo settore.

Scopo dell’Avviso è sostenere gli Enti del Terzo settore (Associazioni di promozione sociale, Organizzazione di Volontariato e Onlus) impegnati nel fronteggiare l’emergenza COVID 19 che svolgono almeno una delle attività di interesse generale previste all’articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del d.lgs. n. 117/2017.

I soggetti richiedenti sono valutati sulla base delle attività svolte nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati e dal numero degli associati regolarmente iscritti, con un importo massimo finanziabile pari a 10.000 euro.

I contributi agli Enti destinatari saranno erogati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale.

La piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il Ministero del Lavoro consente la presentazione, valutazione, liquidazione e controllo in itinere ed ex post dei contributi concessi.

Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni.

Scadenza: 4 febbraio 2022

Bando per l’assegnazione di contributi agli enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici e la loro sostituzione – Ed. 2022

Bando per l'assegnazione di contributi agli enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici e la loro sostituzione - Ed. 2022

 

I manufatti contenenti amianto (coperture ed altri manufatti, sia di amianto in matrice compatta che friabile) sono ancora molto diffusi sul territorio regionale anche presso gli edifici di proprietà pubblica. Per tale motivo, come previsto dall’art. 1-ter della l.r. n. 17/2003, si prevede un nuovo incentivo rivolto agli Enti locali dedicato alla rimozione ed allo smaltimento di tali materiali ed alla posa di manufatti sostitutivi, secondo i criteri stabiliti con d.g.r. 5775/2021.

Possono partecipare Enti locali (Comuni, Unioni di Comuni e loro forme associative; Province; Città metropolitana; Comunità montane) proprietari di edifici contenenti amianto, sia friabile che in matrice compatta, adibiti a qualsiasi destinazione d’uso e nei quali non si svolga “attività economica” ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato.

Si tratta di un sostegno finanziario ad Enti locali situati in Lombardia che effettuano rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto e realizzazione di manufatti sostitutivi ubicati in edifici di proprietà degli Enti richiedenti, di qualsiasi destinazione d’uso, nei quali non si svolga “attività economica” ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato. Tale misura attua le politiche regionali in materia di smaltimento dell’amianto ancora presente sul territorio.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • contributo a fondo perduto fino al 100% dell’importo della spesa ammissibile per ogni intervento, fino ad un importo massimo di € 250.000,00; il bando prevede limiti percentuali alla spesa finanziabile per i manufatti sostitutivi;
  • modalità di erogazione: 100% alla fine dei lavori, una volta acquisita tutta la documentazione necessaria che attesti la regolare esecuzione degli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti in contenenti amianto.

Scadenza: 28 febbraio 2022

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

 

La misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

Possono partecipare le Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. Per la definizione di PMI si fa riferimento alla Raccomandazione n. 2003/361/CE e all’allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2015.

Si tratta di una misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

La dotazione finanziaria della misura a valere sul 2022 è di € 3.750.000, messa a disposizione nell’ambito Accordo Regione Lombardia – Ministro per il sud e la coesione territoriale, di cui alla D.G.R. n. 3372 del 14/07/2020.

Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, di massimo 150.000 euro, non cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. L’aiuto è concesso ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 (“de minimis”).

Scadenza: 17 febbraio 2022

Avviso pubblico per manifestazione di interesse per l’utilizzo della tecnologia blockchain per la valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari lombarde

Avviso pubblico per manifestazione di interesse per l’utilizzo della tecnologia blockchain per la valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari lombarde

 

Online le informazioni per partecipare alla raccolta di manifestazioni d’interesse rivolta agli operatori delle filiere di prodotti di origine animale che vogliono usufruire della infrastruttura basata sulla tecnologia Blockchain messa a disposizione da Regione Lombardia per valorizzare i dati delle proprie filiere.

È rivolto agli Operatori del Settore Alimentare (OSA) e agli Operatori del Settore Mangimi (OSM), al fine di acquisire il loro interesse ad aderire al sistema di registrazione dei dati su Blockchain che verrà erogato da Regione Lombardia. Gli operatori, quindi, potranno fruire dei dati afferenti alla propria filiera.

OSA e OSM, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento (CE) 178/2002 sono persone fisiche o giuridiche che garantiscono il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nella filiera sotto il proprio controllo. Inoltre, come stabilito nel Regolamento (CE) n.852/2004, gli operatori del settore alimentare e le filiere di competenza devono garantire che tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti soddisfino i requisiti di igiene dettati nel summenzionato regolamento, che stabilisce inoltre l’applicazione dell’autocontrollo nella filiera e nelle aziende stesse.

Gli operatori del settore agroalimentare potranno quindi accedere ai dati, registrati su un’infrastruttura Blockchain, previa presentazione di una domanda di adesione al progetto. Qualora ci siano più operatori come, ad esempio, nel caso di filiere o consorzi, la presentazione dev’essere predisposta dal richiedente capofila, il quale può anche non essere un OSA o OSM. Con la manifestazione d’interesse il richiedente esprime la propria disponibilità a collaborare con Regione Lombardia secondo le modalità previste dal modulo della manifestazione d’interesse.

Si evidenzia come la persona che opera sul sistema per conto degli operatori della filiera che rappresenta, dev’essere legittimata a presentare la domanda di adesione (in quanto legale rappresentante o da lui delegato del soggetto richiedente).

L’Amministrazione, con D.g.r. n. XI/5506 del 16 novembre 2021, ha approvato la delibera per consolidare e integrare il progetto sperimentale avviato nel 2019 riguardante l’applicazione della tecnologia Blockchain alla sicurezza alimentare nelle filiere della carne bovina e dei prodotti lattiero caseari.

L’utilizzo di questa tecnologia innovativa per quanto riguarda le filiere di prodotti di origine animale permette, tra le altre cose, a Regione Lombardia di qualificare e valorizzare le informazioni disponibili negli applicativi che gestiscono il sistema dei controlli sanitari e di qualità.

La presente manifestazione d’interesse intende allargare il bacino a tutte le filiere di prodotti di origine animale. In questo contesto, OSA e OSM potranno rendere disponibili le informazioni ai cittadini tramite apposite applicazioni informatizzate facendo leva sull’infrastruttura messa a disposizione da Regione Lombardia attraverso questo modulo.

Il progetto oltre a garantire trasparenza, responsabilizzerà maggiormente gli attori della filiera. Saranno infatti consapevoli che i dati da loro comunicati divengono, grazie alla tecnologia Blockchain, immodificabili e dunque sempre verificabili.

L’avviso rimarrà aperto, al fine di consentire l’adesione continua degli operatori.

Concessione di contributi a sostegno dell’attività ordinaria dei Comitati/Delegazioni regionali e delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche ASD/SSD – Anno 2021

Concessione di contributi a sostegno dell'attività ordinaria dei Comitati/Delegazioni regionali e delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche ASD/SSD - Anno 2021

 

Il bando, in attuazione alla DGR n. 5604 del 30/11/2021, intende sostenere l’attività ordinaria svolta nel corso del 2021 dal sistema sportivo lombardo, per il rilancio dell’attività sportiva e la diffusione dello sport per tutti.

Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti che alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti:

  • Comitati/Delegazioni regionali di Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, riconosciuti dal CONI o dal CIP e con sede legale e/o operativa in Lombardia;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP e con sede legale e/o operativa in Lombardia.

Il presente bando, in attuazione alla DGR n. 5604 del 30/11/2021, intende sostenere l’attività ordinaria svolta dal sistema sportivo lombardo per il rilancio dell’attività sportiva e la diffusione dello sport per tutti.

A tal fine sono attivate due linee di intervento:

  • Linea 1 “Comitati/Delegazioni regionali”: rivolta a Comitati/Delegazioni regionali delle FSN, DSA/EPS, riconosciuti dal CONI e delle FSP, DSAP, FSNP, EPSP riconosciute dal CIP;
  • Linea 2 “ASD/SSD Lombarde”: rivolta ad ASD/SSD affiliate a FSN, DSA/EPS riconosciute dal CONI e FSP, DSAP, FSNP, EPSP riconosciute dal CIP.

Domande dal: 14 febbraio 2022.

Scadenza: 16 marzo 2022

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