Gruppi Operativi Pei

Gruppi Operativi Pei

 

La Direzione Generale Agricoltura, con D.d.s. 9 febbraio 2022 – n. 1358, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 7 di martedì 15 febbraio 2022, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative alla Operazione 16.1.01 «Gruppi Operativi PEI» del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia stabilendo una dotazione finanziaria di € 6.500.000,00.

Il bando promuove la creazione dei Gruppi Operativi (GO), nell’ambito della Misura 16 “Cooperazione”, e ne supporta la realizzazione dei progetti.
I GO sono partenariati che realizzano un progetto di innovazione per cogliere nuove opportunità e/o risolvere particolari problematiche con riferimento agli obiettivi del Partenariato Europeo per l’Innovazione in agricoltura (PEI AGRI).
L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea, con l’esclusione del settore ittico. L’Operazione supporta le seguenti azioni:

  • coordinamento, gestione della partnership, costi di partecipazione alla rete PEI;
  • realizzazione del progetto innovativo;
  • trasferimento dei risultati.

Le disposizioni attuative prevedono la selezione attraverso due fasi:
Fase 1 – proposta di costituzione del GO
Il soggetto che si candida a divenire il capofila del futuro GO presenta l’idea progettuale cioè una proposta che illustra in maniera sintetica il problema di partenza, l’idea di soluzione / opportunità da cogliere.
Fase 2 – progetto esecutivo del GO
Le proposte che hanno superato la prima fase di selezione dovranno essere dettagliate in un progetto.
Al soggetto proponente l’aggregazione il cui progetto, nella seconda fase, è stato valutato ammissibile a finanziamento saranno riconosciute spese per la prima fase pari a un importo forfettario di € 5.000,00.

I progetti hanno durata massima 24 mesi.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

  • Imprese agricole, agroindustriali in forma singola o associata;
  • Organizzazioni di Produttori (OP) e Associazioni di Organizzazioni di Produttori (AOP)
  • Altre forme associative del settore agroalimentare (Consorzi, Associazioni ecc.);
  • Organismi di ricerca;
  • Organismi di diffusione della conoscenza;
  • Enti parco e soggetti gestori dei siti Natura 2000;
  • Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi della d.g.r. XI/2040/2019 e della d.g.r. XI/2892/2020.

La domanda è presentata dal capofila del partenariato che si dovrà costituire in seguito al finanziamento del progetto.

Caratteristiche dell’agevolazione.

  • Tipologia: contributo in conto capitale.
  • I progetti complessivamente dovranno avere un valore minimo di € 120.000,00 e massimo di € 450.000,00.
  • L’intensità del contributo è differenziata per tipologia di azione come indicato di seguito:
  1. Azione “coordinamento”: intensità pari al 100% per un importo massimo del 25% del costo del progetto comprensivo delle tre azioni;
  2. Azione “progetto innovativo”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili;
  3. Azione “trasferimento delle informazioni”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili.
  • Tranche di erogazione: stati di avanzamento lavori e saldo.

Scadenza: 7 settembre 2022, ore 12.00.

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

 

Regione Lombardia finanzia la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuovi tratti della rete escursionistica, della rete viaria di servizio alle attività agro-silvo-pastorali nonché di percorsi ciclopedonali e ciclabili.

Potranno presentare domanda di contributo:

  1. Comuni montani e parzialmente montani della Lombardia, anche aggregati attraverso le forme associative previste dal Titolo II, Capo V, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. ovvero gli accordi di cui all’art. 15 della legge 241/1990 o altre forme di aggregazione
  2. Enti Parco
  3. Comunità Montane

Le Comunità Montane, gli Enti Parco e le Unioni dei Comuni possono anche presentare domanda di partecipazione per conto di uno o più Comuni montani o parzialmente montani, compresi nel proprio ambito territoriale di riferimento.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti Parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo è erogato con le seguenti scadenze:

  • 30% entro 30 giorni dalla data di accettazione del finanziamento da parte del soggetto beneficiario;
  • 50% al raggiungimento del 30% delle lavorazioni, entro 30 giorni dalla trasmissione di apposita richiesta;
  • saldo, fino all’ammontare delle spese ammissibili certificate, ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione delle spese sostenute, entro 30 giorni dall’invio della richiesta.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Linea B – Contributi 2022 ad enti pubblici per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica

Linea B - Contributi 2022 ad enti pubblici per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica

 

Regione Lombardia supporta la mobilità sostenibile attraverso un contributo a fondo perduto per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (incluse le unità nautiche da diporto in ambito lacuale e fluviale) incentivando così l’utilizzo di veicoli a nulle o basse emissioni allo scarico per ridurre le emissioni di gas climalteranti e degli inquinanti locali quali PM10 ed NOx. L’agevolazione consiste in un contributo a copertura anche del 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di 200.000€ (d.G.R 5427 del 25/10/2021).

Punti di ricarica in aree accessibili al pubblico per la ricarica di veicoli elettrici.

Possono partecipare:

  • Province
  • Comuni e Unioni di Comuni
  • Città metropolitana
  • Comunità Montane
  • Camere di Commercio
  • Università pubbliche
  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Enti parco
  • Autorità Portuali
  • Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN
  • Policlinici
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici
  • Consorzi di enti locali
  • Fondazioni e istituzioni liriche locali e a Teatri stabili di iniziativa pubblica

Scadenza: 29 marzo 2022, ore 12.00.

Linea A – Contributi 2022 ad enti pubblici per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica

Linea A - Contributi 2022 ad enti pubblici per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica

 

Regione Lombardia supporta la mobilità sostenibile attraverso un contributo a fondo perduto per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (incluse le unità nautiche da diporto in ambito lacuale e fluviale) incentivando così l’utilizzo di veicoli a nulle o basse emissioni allo scarico per ridurre le emissioni di gas climalteranti e degli inquinanti locali quali PM10 ed NOx. L’agevolazione consiste in un contributo a copertura anche del 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di 200.000€ (d.G.R 5427 del 25/10/2021).

Punti di ricarica destinati in via esclusiva alle flotte di veicoli elettrici del soggetto pubblico richiedente.

Possono partecipare:

  • Province
  • Comuni e Unioni di Comuni
  • Città metropolitana
  • Comunità Montane
  • Camere di Commercio
  • Università pubbliche
  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Enti parco
  • Autorità Portuali
  • Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN
  • Policlinici
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici
  • Consorzi di enti locali
  • Fondazioni e istituzioni liriche locali e a Teatri stabili di iniziativa pubblica

Scadenza: 29 marzo 2022, ore 12.00.

Manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia

Manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia

 

Con DGR 24 gennaio 2022 – n. XI/5869 è stato approvato l’Avviso di manifestazione di interesse per il sostegno alla valorizzazione e il rilancio degli impianti sportivi pubblici universitari presenti in Lombardia.

Possono presentare domanda di partecipazione al presente Avviso, le Università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici aventi sede legale in Lombardia, in qualità di:

  • proprietari degli impianti sportivi o dell’area in caso di nuova realizzazione, su cui verrà realizzato l’intervento;
  • gestori di impianti sportivi di proprietà pubblica e di uso pubblico oggetto d’intervento.

Ciascun soggetto potrà presentare al massimo due domande, ed ogni domanda dovrà essere riferita ad un solo progetto con relativo quadro tecnico economico e documenti tecnici.

Regione Lombardia, intende sostenere e finanziare, attraverso una specifica manifestazione di interesse, le spese d’investimento per la realizzazione di interventi relativi ad impianti sportivi facenti capo alle Università pubbliche lombarde nel territorio regionale, sia esistenti che di nuova realizzazione, al fine di renderli accessibili, eco-sostenibili, competitivi, polifunzionali, garantendo la fruibilità da parte degli studenti universitari ma anche della cittadinanza.

Scadenza: 1 aprile 2022, ore 12:00.

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine (l.r. 2/2020, art. 2) – Anno 2022

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine (l.r. 2/2020, art. 2) - Anno 2022

 

Associazioni combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine, iscritte nell’Elenco regionale, istituito dalla l.r. 2/2020 e costituito dalla D.G.R. n. 3666 del 13/10/2020, nonché le rispettive diramazioni territoriali. Ai fini del beneficio del contributo, le diramazioni territoriali devono essere operanti in Lombardia da almeno un anno ed essere dotate di autonomia gestionale e finanziaria ovvero essere dotate di propri: organo deliberante (assemblea) e di rappresentanza; bilancio/rendiconto; identificazione fiscale.

Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia e l’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto. Il contributo regionale è previsto nella misura massima dell’80% del costo del progetto validato dalla Regione (IVA, se non recuperabile, e altri oneri inclusi).

Scadenza: 22 marzo 2022

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

 

Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 (pari al 6,18% rispetto alle risorse totali del POR).

La consapevolezza dell’esistenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica, nell’area metropolitana milanese, caratterizzati da degrado degli edifici, dove si concentrano popolazioni fragili, soggette a povertà, e dove lo spazio pubblico è anch’esso oggetto di degrado, ha portato a dedicare l’Asse V al tema dell’inclusione sociale e abitativa in area urbana.

Il problema è affrontato attraverso l’attivazione di più linee d’azione, chiamate a dialogare tra loro in un progetto integrato di riqualificazione urbana, con un approccio integrato che consideri sia la dimensione edilizia che quella socio-economica dei quartieri. L’attuazione dell’Asse V sarà supportata da azioni di natura sociale a valere sul POR FSE con risorse fino a un massimo di euro 20.000.000.

Il POR FESR ha inoltre definito i Comuni di Milano e Bollate come territori di concentrazione delle risorse.

Bando a sportello.

Manifestazione di interesse per la selezione dei comuni di attuazione del Progetto “Ufficio Di Prossimità – Progetto Regione Lombardia”- quarta finestra

Manifestazione di interesse per la selezione dei comuni di attuazione del Progetto “Ufficio Di Prossimità – Progetto Regione Lombardia”- quarta finestra

 

Regione Lombardia, con la DGR 4064 del 21 dicembre 2020, ha promosso la presente manifestazione di interesse allo scopo di selezionare i comuni dove aprire sportelli dedicati alla cittadinanza ove offrire servizi di accesso alla giustizia, per le materie di ordinaria giurisdizione, il più vicino ai cittadini e direttamente sul territorio. Possono rispondere alla presente iniziativa tutti i comuni lombardi in forma singola o associata.

Il Progetto “Uffici di Prossimità” vuole:

  • creare una nuova prospettiva verso la Giustizia di prossimità, che preveda la realizzazione di una rete diffusa a livello nazionale di Sportelli, punti unici e decentrati di contatto e accesso al sistema Giustizia, specialmente nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, attuata con i Decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 2012, e nei territori territorialmente disagiati, nei quali la conformazione urbana e la densità abitativa rendono problematico l’accesso alle strutture di tutela dei diritti;
  • promuovere un «servizio-Giustizia» più vicino al cittadino e alle “fasce deboli”, attraverso l’apertura di Uffici di Prossimità (Sportelli), in collaborazione con Enti locali e Tribunali, decongestionando l’accesso a quest’ultimi;
  • offrire servizi omogenei di orientamento e informazione in materia di volontaria giurisdizione (procedimenti a cui è possibile accedere senza l’ausilio di un avvocato e attinenti alla protezione dei soggetti deboli, es. nomina del tutore, del curatore o dell’amministratore di sostegno, ammortamento dei titoli, autorizzazione all’opposizione di sigilli ai beni ereditati, autorizzazione al trapianto di organi tra viventi, convalida di Trattamenti Sanitari Obbligatori TSO, ecc.) e di accesso al Processo Civile Telematico.

In particolare, l’“Ufficio di prossimità” renderà possibile al cittadino:

  • ricevere informazioni e consulenza sugli istituti di protezione giuridica, relativi soprattutto alla volontaria giurisdizione;
  • inviare e/o ricevere atti telematici a/dagli uffici giudiziari del territorio, in modo da annullare le difficoltà e i tempi di spostamento;
  • offrire momenti di orientamento e informazione coordinati tra tutte le componenti interessate dalle reti di tutela delle fasce più deboli.

La favorevole conclusione della procedura di manifestazione di interesse, con il superamento della selezione, non porta al trasferimento di risorse finanziarie ma alla fornitura di servizi e beni da parte di Regione Lombardia.

Scadenza: 28 febbraio 2022

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

Fondo “Confidiamo nella ripresa”

 

La Giunta regionale, con delibera n. 5375 dell’11 ottobre 2021, ha approvato i criteri del fondo “Confidiamo nella ripresa”, che sostiene le PMI lombarde di settori di attività particolarmente penalizzate dalla crisi da Covid 19 che vogliono effettuare investimenti sul proprio sviluppo o necessitano di liquidità, ma faticano ad accedere al credito senza una garanzia pubblica.

Possono partecipare le PMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che svolgono un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) dei settori che hanno subito maggiormente le limitazioni delle attività per il contenimento dell’epidemia quali la ristorazione, il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, le attività sportive, artigianali, commerciali al dettaglio e di servizio legate al settore dei matrimoni e degli eventi privati, le attività di proiezione cinematografica e di gestione di strutture artistiche, le discoteche e i locali da ballo. Per il settore sportivo possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia iscritte al REA in camera di commercio.

L’elenco dei codici Ateco ammissibili è disponibile nell’appendice dell’Allegato A alla delibera di Giunta regionale 5375/2021.

Dotazione iniziale 60 milioni di euro. Con delibera di Giunta regionale n. 5793 del 21 dicembre 2021 la dotazione finanziaria è stata incrementata di 593 mila euro, per un totale complessivo di 60,593 milioni di euro.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche:

  • durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
  • importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;
  • con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Domande dal: 25/01/2022, ore 11:00.

Online l’Avviso pubblico per il sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19

Online l’Avviso pubblico per il sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19

 

E’ online l’Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77.

L’Avviso – pari a 80 milioni di euro di cui 64 milioni di destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto – nasce dalla collaborazione tra l’Agenzia della Coesione Territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DG Terzo settore) con il coinvolgimento delle Regioni interessate e del Forum del Terzo settore.

Scopo dell’Avviso è sostenere gli Enti del Terzo settore (Associazioni di promozione sociale, Organizzazione di Volontariato e Onlus) impegnati nel fronteggiare l’emergenza COVID 19 che svolgono almeno una delle attività di interesse generale previste all’articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del d.lgs. n. 117/2017.

I soggetti richiedenti sono valutati sulla base delle attività svolte nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati e dal numero degli associati regolarmente iscritti, con un importo massimo finanziabile pari a 10.000 euro.

I contributi agli Enti destinatari saranno erogati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale.

La piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il Ministero del Lavoro consente la presentazione, valutazione, liquidazione e controllo in itinere ed ex post dei contributi concessi.

Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni.

Scadenza: 4 febbraio 2022

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