Bando OgniGiorno inLombardia – Finestra 1

Bando OgniGiorno inLombardia - Finestra 1

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Il Bando “OgniGiorno inLombardia” sostiene eventi o iniziative di carattere attrattivo turistico delle destinazioni lombarde da realizzare in Italia e/o all’estero da parte di soggetti di natura pubblica o privata.

SOGGETTI DI NATURA PUBBLICA

  1. enti locali lombardi titolari di competenza in materia di promozione turistica;
  2. Camere di Commercio lombarde;
  3. soggetti pubblici, diversi dagli enti locali, di cui all’elenco esaustivo delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Pubbliche Amministrazioni (settore S13 nel SEC) aventi finalità statutaria di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda

SOGGETTI DI NATURA PRIVATA IN FORMA NON IMPRENDITORIALE

  1. associazioni Pro Loco lombarde iscritte all’albo regionale di cui all’articolo 12 della legge regionale n. 27/2015 alla data di presentazione della domanda
  2. agenzie di promozione turistica in forma non imprenditoriale aventi sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda
  3. Camere di commercio italiane all’estero riconosciute ai sensi della Legge 1° luglio 1970 n.518 alla data di presentazione della domanda

SOGGETTI IN FORMA IMPRENDITORIALE

  1. consorzi e società consortili aventi finalità statutaria di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda
  2. altri soggetti in forma imprenditoriale aventi oggetto sociale di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda

L’intensità d’aiuto massima richiedibile è pari al 70% della spesa complessiva ammissibile, fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile pari a 30.000,00 euro (trentamila/00), e l’investimento minimo totale ammissibile che non deve essere inferiore a 5.000,00 euro (cinquemila/00).

L’agevolazione prevista dal bando è concessa nella forma tecnica di una sovvenzione e verrà erogata a fondo perduto.

Il soggetto richiedente deve presentare domanda di contributo al responsabile del procedimento dalle ore 12:00 del 2 maggio 2022 fino ad esaurimento risorse e comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 15 settembre 2022 per iniziative da realizzare dal 2 maggio 2022 al 31 dicembre 2022 (fa fede la data di inizio dell’iniziativa che può protrarsi anche oltre il 31 dicembre 2022; in ogni caso le attività devono essere rendicontate entro il 31 dicembre 2022 da parte di tutti i soggetti beneficiari).

Scadenza: 15 settembre 2022

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

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Il bando “GIOVANI SMART (SportMusicaARTe)” sostiene la realizzazione di progetti mirati ad azioni di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile attraverso la promozione e il supporto di percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, nonché opportunità di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di laboratori artistici e musicali e l’accesso, gratuito e libero, alle attività sportive sul territorio.

Possono partecipare soggetti pubblici o privati con sede legale o operativa in Lombardia.

La rete deve essere composta da almeno tre soggetti di cui uno capofila; almeno un Comune, in forma singola o associata, deve essere all’interno della rete in qualità di capofila o partner.

I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00.

Scadenza: 6 giugno 2022

Ruralis- Tutelare il paesaggio rurale e promuovere l’inclusione sociale

Ruralis- Tutelare il paesaggio rurale e promuovere l'inclusione sociale

L’Area Ambiente della Fondazione Cariplo ha recentemente lanciato il Bando Ruralis, un nuovo strumento per promuovere la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso iniziative volte al recupero del paesaggio rurale e alla manutenzione del territorio.

Agendo contemporaneamente su aspetti ambientali e sociali, il bando si propone di valorizzare sistemi agricoli e forestali locali favorendo opportunità di inclusione sociale e lavorativa per persone in condizioni di svantaggio. In particolare, di stimolare gli enti a:

  • preservare il patrimonio rurale e montano attraverso una maggiore caratterizzazione e valorizzazione delle produzioni locali;
  • contrastare i fenomeni di abbandono di aree agroforestali e il loro degrado ambientale, incidendo positivamente sulla tutela degli ecosistemi a esse connessi;
  • creare, aumentare e diversificare le occasioni di inclusione sociale e lavorativa, con particolare riferimento alle persone in condizioni di svantaggio.

I progetti potranno essere presentati, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private senza scopo di lucro attive nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo, singolarmente o in partenariato con enti pubblici e/o altri enti privati non profit ammissibili.

I progetti ammissibili dovranno obbligatoriamente:

  • essere realizzati all’interno del territorio della Lombardia o delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;
  • essere ispirati a principi di sostenibilità ambientale e di agroecologia;
  • prevedere azioni per favorire l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio, con definizione dei compiti e delle mansioni tenendo conto delle caratteristiche dei destinatari e indicando le modalità con le quali verranno svolti i percorsi;
  • avere una durata massima di 36 mesi;
  • avere carattere incrementale rispetto all’attività ordinaria degli enti proponenti;
  • fornire informazioni sulle caratteristiche e sullo stato dei beni immobili oggetto dell’iniziativa (terreni, edifici);
  • dimostrare che l’ente richiedente o il partner sia in possesso di un titolo di disponibilità dei beni immobili oggetto dell’intervento di natura e durata congrua rispetto agli obiettivi previsti e agli investimenti preventivati;
  • essere proposti da enti che dimostrino competenze coerenti con gli obiettivi del bando e le azioni del progetto;

Verrà assegnata priorità ai progetti che presentino uno o più tra i seguenti elementi:

  • recupero a uso produttivo di superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate;
  • creazione di nuove opportunità lavorative e/o stabilizzazione di posizioni esistenti per persone in condizioni di svantaggio;
  • indicazioni sulla sostenibilità economica futura dell’iniziativa;
  • interventi mirati al superamento del frazionamento fondiario;
  • promozione di reti e altre forme di aggregazione locale e/o extra locale, o chiara collocazione dell’iniziativa all’interno di reti esistenti, condivise con i servizi territoriali, le altre organizzazioni non-profit e le imprese profit;
  • valorizzazione delle testimonianze e delle tradizioni storiche rurali, materiali e immateriali;
  • valorizzazione della multifunzionalità agricola e forestale;
  • adesione concreta ai principi di sostenibilità ambientale nella conduzione delle attività di progetto e, nel caso di acquisti di prodotti o servizi o di organizzazione di eventi, adozione di soluzioni gestionali in coerenza con la normativa relativa ai Criteri Ambientali Minimi (CAM):
  • presenza documentata di altre forme di finanziamento (pubbliche o private).

Il budget a disposizione del presente bando è pari a 2.400.000 euro. La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 50.000 e 250.000 € e non superiore al 70% dei costi totali di progetto. Eventuali costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 50% dei costi totali di progetto.  La scadenza del bando è il 14 luglio 2022.

Scadenza: 14 luglio 2022

Pagamenti per impegni agro climatico ambientali

Pagamenti per impegni agro climatico ambientali

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Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli (imprese agricole individuali, Società agricole, Società cooperative agricole). Per le Operazioni 10.1.06, 10.1.07, 10.1.08 e 10.1.09 possono accedere al bando anche enti gestori del territorio (ad es. Enti Gestori di aree protette e di Aree Natura 2000).

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha approvato, con D.d.s. 24 marzo 2022- n. 3958 pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 13 di giovedì 31 marzo 2022, il bando anno 2022 della Misura 10 – sottomisura 10.1 «Pagamenti per impegni agro climatico ambientali» per la presentazione delle domande di sostegno (iniziali) e di pagamento (conferme) relative alla Misura 10 sottomisura 10.1 «Pagamenti per impegni agro climatico ambientali» per l’anno 2022. La spesa a valere sul bando è pari a € 44.500.000,00.

Il bando propone agli agricoltori lombardi incentivi per l’introduzione ed il mantenimento a pratiche agricole a baso impatto ambientale, attraverso modelli produttivi più attenti ad un uso sostenibile delle risorse; due operazioni sono finalizzate alla conservazione della biodiversità animale e vegetale.

Il bando regola l’applicazione della Misura 10 sottomisura 10.1 relativamente alla presentazione delle domande di sostegno/pagamento per la campagna 2022.

È concesso un aiuto a compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi all’adozione delle pratiche agricole connesse alle diverse operazioni.

La domanda viene presentata attraverso l’accesso alla piattaforma regionale Sis.Co. entro il 16/05/2022.

Scadenza: 16 maggio 2022

REALIZZAZIONE DI PROGETTI DA PARTE DI ODV, APS E DI FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE – ANNO 2022

REALIZZAZIONE DI PROGETTI DA PARTE DI ODV, APS E DI FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE - ANNO 2022

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L’obiettivo del presente Avviso è sostenere progettualità capaci di fornire risposte concrete, in un’ottica di multidimensionalità del bisogno, che abbiano un forte carattere di prossimità in risposta ai bisogni dei cittadini e che vedano il territorio e i cittadini attori delle politiche di sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i partenariati composti esclusivamente da enti del terzo settore (ETS) appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • fondazioni del Terzo settore.

Ai fini dell’ammissione al contributo, le OdV, APS e Fondazioni del terzo settore devono soddisfare, alla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente avviso, una delle seguenti condizioni:

  • ODV o APS regolarmente iscritte nel registro dell’associazionismo e del volontariato (artt. 5 e 16 L.R. n.1/2008 e ss.mm.) di Regione Lombardia;
  • Fondazione del terzo settore iscritta all’anagrafe ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate;
  • ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore regolarmente iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

OdV, APS e Fondazioni del terzo settore sono gli unici soggetti che, costituiti in partenariato, possono assumere la qualifica di partner effettivo e beneficiare del contributo pubblico. Nel caso di reti associative, resta fermo che non potranno beneficiare delle risorse soggetti associati diversi dalle tipologie sopra richiamate.

La composizione minima del partenariato, ai fini dell’ammissibilità al contributo, è di almeno 4 enti aventi la tipologia di APS, OdV e fondazione del Terzo settore che assumono il ruolo di partner effettivi. Ai fini della comprova del partenariato, ciascun partner sottoscrive una dichiarazione di adesione (cfr. Allegato A1).

Nell’ambito del partenariato è individuato, al momento della presentazione del progetto, un soggetto capofila che è responsabile della presentazione della domanda, della cura degli aspetti amministrativi e legali e dei rapporti con Regione Lombardia.

Tutti i soggetti del partenariato per essere ammissibili al finanziamento devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.

L’Avviso finanzia progetti realizzati da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore che, nel quadro delle attività di interesse generale di cui all’art.5 del Codice del Terzo settore, dimostrino di concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile così come richiamati dal D.M n. 9 del 29 gennaio 2021 nell’ambito delle aree tematiche di intervento individuate dalla Giunta regionale con DGR 6100/2022.

Le proposte progettuali devono essere coerenti con una delle 6 aree tematiche, di seguito elencate, e contribuire alle priorità di intervento che rappresentano gli indirizzi di valenza locale per l’elaborazione delle proposte progettuali.

Aree tematiche:

  • Supporto alle persone in situazione di fragilità
  • Supporto all’infanzia e alla famiglia
  • Contrasto alla povertà educativa (giovani e adolescenti)
  • Promozione della cultura del volontariato
  • Sviluppo di città vivibili
  • Sostenibilità ambientale

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto.

L’agevolazione di cui al presente bando non si configura come “Aiuto di stato”.

Il costo totale del progetto, pena l’inammissibilità, non potrà essere inferiore a € 31.500 e superiore a € 56.250.  Il contributo pubblico non potrà essere inferiore a € 25.200,00 e superiore a € 45.000,00 e, in ogni caso, non potrà essere superiore all’80% del costo totale del progetto.

Il partenariato dovrà cofinanziare il progetto in misura pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto.

Il cofinanziamento potrà essere assicurato:

  • attraverso la valorizzazione del lavoro del personale volontario nella misura massima del 50% del valore complessivo del cofinanziamento;
  • con risorse finanziarie proprie o reperite attraverso raccolta fondi

La domanda di accesso al contributo può essere presentata esclusivamente online attraverso il portale di Regione Lombardia a partire dalle ore 10:00 del 01.04.2022 ed entro le ore 12:00 del 16.05.2022.

Scadenza: 16 Maggio 2022

Secondo avviso – Ristori alle imprese dei comprensori sciistici

Secondo avviso - Ristori alle imprese dei comprensori sciistici

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Possono presentare domanda le micro, piccole e medie, grandi imprese, riconducibili alle attività esercitate in forma imprenditoriale, iscritte al registro delle imprese con codici ATECO come individuati nell’ Allegato 1 dell’avviso, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità, da autocertificare alla presentazione della domanda:

  • non aver presentato istanza di contributo a valere sul precedente avviso di cui alla di cui alla D.g.r n. 5303/2021 e al decreto n. 14441/2021;
  • risultare attive al momento della presentazione dell’istanza ed avere sede operativa localizzata nei Comuni inseriti all’interno dei comprensori sciistici, come individuati nell’ Allegato 2 dell’avviso, così come definiti con DGR XI/4899 e aggiornati dalla DGR n. XI/5346;
  • aver avuto un calo del fatturato pari almeno al 30% con riferimento al periodo compreso tra 1° novembre 2020 ed il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019; non è richiesta l’indicazione del valore assoluto del calo di fatturato; il dato potrà essere richiesto nei successivi controlli. A tal fine si precisa che per il calcolo del calo di fatturato, si fa riferimento a quanto specificato dall’Agenzia Entrate ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 nella Circolare nr. 15/E del 13 giugno e successive;
  • per le imprese non attive nel 2018, essere iscritte presso il registro delle imprese con stato attivo a partire dal 1° gennaio 2019 ed alla data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 41/2021 (23 marzo 2021);
  • non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente: il contributo può essere concesso alle imprese in stato di liquidazione volontaria o in concordato preventivo in continuità;
  • non essere in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Regolamento UE 651/2014 alla data del 31 dicembre 2019, ovvero nel caso delle microimprese e piccole imprese che fossero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, non essere soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non aver ricevuto aiuti per il salvataggio (salvo che al momento della concessione dell’aiuto abbiano rimborsato il prestito o abbiano revocato la garanzia), o per la ristrutturazione (salvo che al momento della concessione dell’aiuto non siano più soggette al piano di ristrutturazione).

Sostegno ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, iscritti al registro delle imprese, svolte nei comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici, per i quali la mancata apertura al pubblico nella stagione sciistica invernale 2020/2021 degli impianti e delle piste, a causa dell’emergenza sanitaria, ha causato effetti negativi o danni alle attività economiche.

Sovvenzione a fondo perduto.

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10 del 31 marzo 2022 alle ore 16 del 29 aprile 2022 esclusivamente online sulla piattaforma informatica Bandi On Line dal legale rappresentante o titolare dell’impresa richiedente.

Scadenza: 29 aprile 2022

Sistemi di videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette

Sistemi di videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette

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Regione Lombardia finanzia con tre milioni e mezzo di euro l’acquisto, da parte di Comuni, Unione di Comuni, Enti gestori dei parchi, di strumenti di videosorveglianza nei parchi cittadini e nelle aree protette della Lombardia.

Regione Lombardia in considerazione delle diffuse problematiche di insicurezza che interessano i parchi comunali e le aree regionali protette  – di cui alla legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 – ha ritenuto opportuno promuovere la realizzazione di progetti, che prevedono la collocazione, il rinnovo o l’ampliamento di impianti di video-sorveglianza e fototrappole, la cui installazione permette di prevenire, vigilare e sanzionare comportamenti incivili, lesivi della convivenza e talvolta penalmente rilevanti.

Con deliberazione del 14 marzo 2022 n. 6117, la Giunta regionale ha definito i criteri per la predisposizione del bando.

L’intervento regionale si attua attraverso il cofinanziamento – con una previsione paria ad euro 3.5000.000,00 – per l’acquisto di impianti di video-sorveglianza e fototrappole da impiegare in parchi comunali e aree regionali protette per supportare l’attività di controllo svolta dalle polizie locali.

L’Ente deve essere dotato di un servizio o comando di Polizia locale con una dotazione organica minima di 1 operatore assunto con contratto a tempo indeterminato. Tale previsione è necessaria allo scopo di poter impiegare tali strumentazioni nel rispetto della normativa della privacy ed assicurare che l’impegno economico profuso sia efficacemente utilizzato.

Tutti gli Enti Gestori di aree regionali protette definite dall’art. 1, comma 1, lettere dalla a) alla d) della l.r. 86/1983 che non siano dotati di un servizio di polizia locale possono segnalare al Comune o all’Unione di Comuni competente per territorio eventuali problematiche di sicurezza urbana riscontrate affinché il Comune o l’Unione, se ne ravvisa l’opportunità, presenti un progetto per le finalità e gli obiettivi su esposti.

Al fine di consentire una concreta riflessione dell’opportunità offerta per elevare il livello di sicurezza urbana nelle aree parco comunali e nelle aree regionali protette, si precisa che il cofinanziamento è assegnato agli Enti beneficiari nella misura dell’80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di euro 80.000,00 e la domanda deve essere presentata esclusivamente on line, attraverso la piattaforma informatizzata Bandi on line, dalle ore 10:00 del 28 marzo 2022 alle ore 12:00 del 19 aprile 2022.

Scadenza: 19 Aprile 2022

Potenziamento strutturale e infrastrutturale dei parchi regionali e delle riserve naturali istituite

Potenziamento strutturale e infrastrutturale dei parchi regionali e delle riserve naturali istituite

Al fine di rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da COVID-19, si concede contributi in conto capitale agli Enti Gestori dei Parchi regionali e delle Riserve Naturali.

Sono soggetti beneficiari esclusivamente gli Enti Gestori dei Parchi regionali.

Contributo in capitale a fondo perduto sino al 100% del valore delle opere finanziate.

La presentazione del progetto avviene tramite domanda, firmata digitalmente o elettronicamente, del legale rappresentante dell’ente gestore del Parco/Riserva, o, tramite sua delega, dal Direttore o dal Responsabile dell’ente gestore del Parco/Riserva, esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Integrato “Bandi online” a partire dal 5 maggio 2022 alle ore 10,00 ed entro e non oltre le ore 12,00 del 5 agosto 2022.

Scadenza: 05 agosto 2022

BANDO NUOVA IMPRESA 2022

BANDO NUOVA IMPRESA 2022

 

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda attivano il Bando Nuova Impresa Edizione 2022 finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

Possono partecipare al bando:

  • Micro, piccole e medie imprese che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia dal 1°gennaio 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal Bando.

L’impresa:

  • deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022;
  • deve avere partita IVA attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Lavoratori autonomi con partita IVA individuale:

  • non iscritti al Registro delle Imprese;
  • che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia;
  • che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022;
  • che hanno il domicilio fiscale in Lombardia, come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

Scadenza: 31 marzo 2023

Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna

Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna

 

Possono partecipare al bando imprenditori agricoli che risultano “Agricoltori in attività” ai sensi del Reg. (UE) n. 1307/2013 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna.

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha approvato, con D.d.s. 11 marzo 2022 – n. 3199 pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 11 del 15 marzo 2022, il bando anno 2021 per la presentazione delle domande relative all’Operazione 13.1.01 «Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna», facente parte del PSR 2014-2020.

Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette. L’operazione è finalizzata a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna.

L’aiuto consiste in un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza.

Viene erogato un contributo per ettaro, fino a un massimo di 232 €/ha per i pascoli, 436 €/ha per i prati permanenti, 174 €/ha per i prati avvicendati, 261 €/ha per i vigneti non terrazzati, frutteti, oliveti e castagneti 653 €/ha per i vigneti terrazzati.

Scadenza: 16 maggio 2022.

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