BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo intendono sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

La dotazione finanziaria iniziale della misura è stata incrementata con risorse delle Camere di commercio lombarde per 1,130 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a euro 10.745.500.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila.

Domande di partecipazione dalle ore 10,00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

Scadenza: 15 dicembre 2022

Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane” – Fase 2 – Domanda di contributo.

Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane” - Fase 2 – Domanda di contributo.

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Sarà possibile, a partire dal 28 giugno, accedere alla Fase 2 del presente bando, per presentare la domanda di contributo.

Possono presentare domanda le imprese che hanno già avuto accesso alla Fase 1. La presentazione della relazione da parte del Tecnico (Fase 1) non determina nessun diritto di priorità nell’assegnazione del contributo, ma è necessaria per consentire la presentazione della successiva domanda di contributo da parte dell’impresa. Si raccomanda di leggere attentamente l’art. C.1 “Presentazione delle domande” del bando.

Al fine di poter trasmettere la domanda di contributo già dal giorno di apertura della Fase 2, è particolarmente opportuno provvedere da subito:

  • per i soggetti non ancora registrati a Bandi Online, a effettuare la registrazione e la profilazione
  • per i soggetti già registrati a Bandi Online, a verificare i dati presenti nell’anagrafica e nel profilo ed effettuare l’eventuale aggiornamento.
  • Possono accedere le aziende che hanno già avuto accesso alla Fase 1.

La misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

La misura, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 22.326.809,93 euro, è rivolta alle micro e piccole imprese lombarde del settore artigiano.

L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (quarantamila) per soggetto beneficiario.

Scadenza: Bando a sportello

Azione Regionale volta alla riduzione delle Emissioni prodotte dalle attività Agricole – FASE II

Azione Regionale volta alla riduzione delle Emissioni prodotte dalle attività Agricole – FASE II

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Possono partecipare al bando le imprese agricole (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dalla Raccomandazione Commissione Europea 2003/361/CE, recepita con il DM del 18 aprile 2005), per le quali, nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori 01 come da Fonte Agenzia delle Entrate, ad eccezione del codice 01.61.

Sostegno a favore delle imprese agricole con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia. Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili.

Scadenza: 11 novembre 2022

AVVISO PUBBLICO per la prima attuazione in Regione Lombardia del Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL” da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU

AVVISO PUBBLICO per la prima attuazione in Regione Lombardia del Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL” da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU

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Il Programma GOL, inserito nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR, e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, costituisce a livello nazionale e di PNRR il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro, del potenziamento dei Centri per l’impiego e del rafforzamento del sistema duale.

I soggetti esecutori sono i CPI e gli operatori in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro e/o di formazione.

Il presente Avviso è rivolto alle persone dai 30 fino a 65 anni, residenti e/o domiciliate in Lombardia, che sono, alternativamente in almeno una delle seguenti situazioni: beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL) in assenza di rapporto di lavoro; percettori diretti di RdC; altri lavoratori fragili o svantaggiati; persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato di cui alla L. 68/99, indipendentemente dall’età.

Il budget e il mix di servizi rimborsabili varia in relazione al percorso di politica attiva cui la persona è assegnata in esito alla procedura di assessment. I percorsi attivabili sono:Percorso 1: Reinserimento lavorativo, per i lavoratori per cui non si prevede attività di formazione specifica a valere sul Programma GOL, ma soltanto servizi di orientamento e intermediazione finalizzati all’accompagnamento al lavoro; Percorso 2: Upskilling, in cui gli interventi formativi richiesti sono prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante, richiedendosi un’attività meno intensa per il necessario adeguamento delle competenze; Percorso 3: Reskilling, in cui è necessaria invece una più robusta attività di formazione per avvicinare la persona in cerca di occupazione ai profili richiesti dal mercato; Percorso 4: Lavoro ed inclusione, nei casi di bisogni complessi.

Il rimborso dei servizi è riconosciuto a “costo standard”, secondo i parametri definiti rispettivamente per ciascun percorso di politica attiva.

Per accedere al Programma GOL la persona si registra in SIUL (https://siul.servizirl.it/) tramite TSCNS con PIN, CIE o SPID. Una volta aderito al Programma GOL, la persona sceglie l’operatore pubblico o privato accreditato per i servizi al lavoro, responsabile dell’assessment e della sua presa in carico.

Scadenza: 1 giugno 2023

Proprietà Intellettuale in Horizon Europe: istruzioni per l’uso

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Il 23 giugno 2022 alle ore 10.30 si terrà un webinar organizzato da Confindustria Lombardia, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, sul tema della proprietà intellettuale in Horizon Europe.

L’evento sarà co-organizzato insieme allo European IP Helpdesk e con il supporto di ART-ER S. cons. p. a., Consorzio Arca e Veneto Innovazione S.p.A. Durante il webinar sono previsti tre brevi interventi di esperti della rete EEN che forniranno tips and tricks per gestire al meglio la PI nei progetti finanziati.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi a questo link.

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

 

3-Energia

Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo intendono sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19. – Domande di partecipazione dalle ore 10,00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto

dell’intervento e compreso nel seguente elenco dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi:

  • G 47 Commercio al dettaglio
  • I 56 Attività dei servizi di ristorazione
  • J 58 Attività editoriali
  • J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici
  • L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi
  • N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
  • P 85 Istruzione
  • R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento
  • S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
  • S 96 Altre attività di servizio alla persona

La Giunta regionale, con delibera n. 6306 del 26 aprile 2022, ha approvato i criteri della misura Investimenti per la ripresa 2022 – linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi, finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Con successiva delibera n. 6404 del 23 maggio 2022 la dotazione finanziaria iniziale della misura è stata incrementata con risorse delle Camere di commercio lombarde per 1,130 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a euro 10.745.500.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila.

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 10.745.500,00 di cui:

  • € 9.615.500,00 a carico di Regione Lombardia
  • € 1.130.000,00 a carico delle Camere di commercio della Lombardia

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila e deve essere rendicontato entro la data di chiusura dello sportello.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Manifestazione d’interessi per la selezione di nuove Strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine

Manifestazione d'interessi per la selezione di nuove Strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine

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Avviso per la selezione di strategie di sviluppo locale definite attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete degli attori istituzionali locali.

Sono soggetti beneficiari del presente Avviso i partenariati di progetto composti da Enti pubblici, nello specifico:

  • Unioni di Comuni e Comuni classificati “montani” o “parzialmente montani” coerentemente con la DGR 8 maggio 2014 n. X/1974;
  • Comunità Montane;
  • Enti Parco, limitatamente ai territori dei comuni “montani” e “parzialmente montani”.

Sono esclusi, ai sensi dell’art. 5bis della l.r. 25/2007, i comuni:

  • della provincia di Sondrio;
  • della provincia di Pavia in quanto provincia con territorio montano inferiore al 30% del territorio provinciale;
  • della provincia di Brescia confinanti con la provincia di Trento come individuati nell’allegato A alla delibera n. 4 del 1° ottobre 2021del Comitato Paritetico del Fondo Comuni Confinanti.

Il Capofila della proposta, da individuarsi fra i soggetti sottoscrittori, può essere una Comunità Montana, un’Unione di Comuni o un Comune designato dal partenariato locale che coordina l’attuazione della strategia, anche per gli aspetti di monitoraggio e rendicontazione finanziaria, e costituisce interfaccia di Regione in tutte le fasi.

La proposta di strategia deve pervenire a Regione Lombardia da parte del Capofila ed essere sottoscritta da almeno cinque Enti facenti parte di un ambito territoriale omogeneo, inteso quale porzione di territorio avente caratteristiche morfologiche, sociali ed economiche simili.

Oggetto del presente Avviso è la selezione di strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete degli attori istituzionali locali.

Obiettivo generale è la definizione e la realizzazione di strategie locali che abbiano una rilevanza sovracomunale, atte a:

  • Migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree montane al fine di contrastare fenomeni di isolamento e abbandono;
  • Elaborare strategie di sviluppo sostenibile e resiliente;
  • Promuovere una maggiore qualità della progettazione locale.

Le strategie, corredate da un piano di azione che traduce gli obiettivi strategici in una serie di interventi da realizzarsi sui territori individuati dalle stesse, sono attuate attraverso apposito Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e i soggetti pubblici coinvolti, mediante l’individuazione di un soggetto capofila.

l contributo concesso è in capitale a fondo perduto.

L’ammontare dei contributi è commisurato al valore degli interventi ammessi a contributo e non può superare, per ogni singolo intervento, il 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Per gli interventi che vedono come Ente proprietario i comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Nel caso di interventi previsti dalla proposta di Strategia che si sviluppano nel territorio di più Enti caratterizzati da limiti di contribuzione differenti, la percentuale massima di contribuzione regionale è pari al 50%.

La dimensione finanziaria della Strategia non deve superare l’importo di € 3.500.000,00.

L’importo di ogni singolo intervento non deve essere inferiore a € 200.000,00. Lo stesso intervento potrà essere composto da più lotti funzionali ma in ogni caso dovrà essere oggetto di un’unica progettualità e di un’unica gara d’appalto.

Nel caso di infrastruttura lineare è consentita la presentazione di interventi avente ad oggetto anche più tratti distinti e separati di una singola infrastruttura, purché oggetto di un singolo intervento (medesimo CUP).

Le spese devono essere riconducibili alle fattispecie di cui all’art. 3 comma 18 della legge 24 dicembre 2003 n. 350.

Scadenza: 29 luglio 2022

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità – 2022 Seconda Edizione

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2022 Seconda Edizione

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Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove.
Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati;
  • le realtà del terzo settore (mondo associativo, fondazioni, consorzi, cooperative);
  • gli enti della pubblica amministrazione;
  • i soggetti della business community.

Tutti i soggetti proponenti devono avere almeno una sede operativa nel territorio regionale lombardo.
Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove.

La proposta si articola sulla base di tre obiettivi:

  • far crescere il modello di scuola sostenibile;
  • incentivare il sistema di reti di educazione ambientale;
  • supportare la crescita della cultura della sostenibilità con riferimento particolare agli obiettivi e ai temi della programmazione regionale.

La costruzione di un sistema regionale per l’educazione ambientale e l’educazione alla sostenibilità consente di sistematizzare le azioni, le comunicazioni e il supporto ai diversi soggetti territoriali che ne fanno parte, per integrare nuove risorse, offrendo altri livelli di conoscenza e complessità e promuovendo varie forme di collaborazione su base territoriale.

In particolare, può consentire di:

  • promuovere le capacità dei soggetti che ne fanno parte di realizzare progetti e diffondere informazione, sensibilizzazione, consapevolezza riguardo ai temi individuati come prioritari;
  • favorire canali di comunicazione tra i soggetti che si occupano di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità per:
    • scambiare buone pratiche, novità e opportunità del settore;
    • facilitare il raccordo con altre realtà internazionali così come la promozione di network, convenzioni e partenariati;
    • agevolare le connessioni in modalità bottom-up;
    • valorizzare le alleanze spontanee;
  • mettere in condivisione le diverse competenze dei soggetti presenti nel territorio per raggiungere obiettivi comuni, in un’ottica di sussidiarietà.

In quest’ottica, Regione Lombardia, ha da tempo indicato nello sviluppo di una rete regionale il modello organizzativo adeguato ad affrontare la trasversalità, la complessità e l’onerosità delle variabili in gioco per promuovere comportamenti diffusi di responsabilità sociale.

Il presente bando è finalizzato, quindi, alla selezione di progetti di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità.
Le risorse per il presente bando sono messe a disposizione da Regione Lombardia nell’ambito della citata Deliberazione di Giunta.
I soggetti titolari dei progetti qualificati in graduatoria riceveranno un riconoscimento economico pari a 5.000,00 euro, a parziale copertura o incentivo delle spese del progetto.

Il contributo sarà erogato fino a esaurimento del budget previsto per il bando.
Inoltre, tutti i soggetti partecipanti al bando, che rispettino i criteri di ammissibilità potranno entrare a far parte della rete del Sistema Regionale di Educazione Ambientale, con la possibilità di avere:

• priorità nel coinvolgimento in iniziative di rete promosse dal sistema regionale;
• aggiornamenti sulle iniziative di rete a scala internazionale e nazionale, quali conferenze e congressi internazionali;
• possibilità di essere coinvolti in eventuali partenariati per la candidatura a bandi finanziati da programmi comunitari o nazionali.

Infine, le proposte selezionate che otterranno un punteggio pari o superiore a 24/40 relativo ai criteri qualitativi riceveranno il riconoscimento di iniziative di qualità per l’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità a livello regionale, con il vantaggio di essere:

• presentate nella relativa sezione del portale di educazione ambientale regionale;
• insignite di una soft label di Regione Lombardia, della durata di due anni, con la consegna di una targa (con riferimento all’annualità di concessione) e di un logo digitale da utilizzare nelle attività di promozione.

Scadenza: 21 giugno 2022

Progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico – Anno 2022

Progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico - Anno 2022

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Contributi per finanziare progetti per il superamento di ostacoli, criticità e barriere negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale.
Possono partecipare comuni e Unioni di Comuni fino a un massimo di 5.000 abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat. In caso di Unione dei Comuni i 5.000 abitanti sono da intendersi come somma degli abitanti di ciascun Comune che compone l’Unione).

Il provvedimento intende promuovere il miglioramento delle condizioni di accessibilità e consentire alle persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, di godere pienamente dei diritti fondamentali e di pari opportunità, attraverso la realizzazione di progetti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale, con un approccio coerente con i principi del “Design for All”/”Progettazione Universale”.

L’iniziativa è coerente con le attività regionali in tema di predisposizione delle Linee Guida PEBA (D.G.R. 5555/2021) e in continuità con gli Avvisi pubblici, su base provinciale, finalizzati a finanziare i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (D.G.R. 4139/2020).
Il contributo regionale è a fondo perduto:

  • fino al 90% della spesa ammissibile, con una quota di cofinanziamento minimo del 10% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;
  • minimo euro 20.000,00 e massimo euro 50.000,00.

Scadenza: 17 giugno 2022

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