INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

Fino al 13 marzo 2025 è possibile mandare la propria candidatura per partecipare al programma INNO4CFIs Accelerator, un’iniziativa dedicata a supportare startup e PMI innovative nei settori del sequestro del carbonio, delle energie rinnovabili e di molti altri nel nell’ambito delle tecnologie verdi.

L’acceleratore, cofinanziato dall’UE attraverso lo Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3), mira a promuovere soluzioni innovative per la gestione del suolo, la biodiversità e la sicurezza idrica.

In particolare, il programma offrirà un percorso di accelerazione di quattro mesi, durante il quale le imprese selezionate potranno migliorare le proprie strategie di validazione tecnologica e prepararsi all’ingresso nel mercato. Il Carbon Farm Technology Platform, una piattaforma sviluppata nell’ambito del progetto, aiuterà le aziende a integrare soluzioni basate sulla natura per aumentare l’assorbimento di CO2.

Possono partecipare PMI e startup che sviluppano soluzioni nel campo delle tecnologie per la cattura del carbonio, l’economia circolare, le energie rinnovabili, la gestione delle risorse idriche e altre innovazioni legate alla sostenibilità. I soggetti devono avere sede in una delle seguenti regioni:

  • Lazio
  • Lombardia
  • Toscana

Le tecnologie presentate devono avere un Technology Readiness Level (TRL) minimo di 6, ovvero essere già testate in un ambiente operativo rilevante, con l’obiettivo di portarle fino al TRL 9, pronto per la commercializzazione.

Durante il percorso, le startup riceveranno:

  • mentorship personalizzata, con esperti in tecnologia, business e investimenti,
  • accesso a workshop su ingegneria aziendale, gestione finanziaria e strategie di vendita,
  • opportunità di networking con investitori e aziende leader del settore,
  • supporto per la conformità alle normative ambientali e ai criteri di certificazione europea.

Il programma si concluderà con un Demo Day, in cui le startup presenteranno i propri progetti a una platea di investitori e stakeholder internazionali.

Scadenza: 13 marzo 2025

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – Campagna 2025-2026

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti - Campagna 2025-2026

Dotazione finanziaria pari a € 5.435.758,00. Sostegno concesso sotto forma di contributo a fondo perduto erogato sulla base di un importo quantificato sulla base di costi standard. Domande su piattaforma Sis.Co. dal 19 febbraio al 31 marzo 2025. Possono partecipare imprese agricole che hanno in conduzione superfici vitate con varietà di uve da vino classificate per la coltivazione in Regione Lombardia, e/o hanno in conduzione particelle idonee all’impianto vitato per superfici per le quali detengono autorizzazioni al reimpianto valide.

Possono partecipare al bando le imprese agricole che hanno in conduzione superfici vitate con varietà di uve da vino classificate per la coltivazione in Regione Lombardia, e/o hanno in conduzione particelle idonee all’impianto vitato per superfici per le quali detengono autorizzazioni al reimpianto valide.

L’intervento prevede l’erogazione di un sostegno per sostenere le imprese agricole che intendano attuare la riconversione varietale o la ristrutturazione dei vigneti.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto erogato sulla base di un importo quantificato sulla base di costi standard.

Scadenza: 31 marzo 2025

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) – ANNO FISCALE 2024

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) - ANNO FISCALE 2024

Cinema

L’ Avviso approva le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 bis della legge regionale 10/2003 per l’anno fiscale 2024.

Potranno presentare domanda soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 sul territorio lombardo. Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese. Sono altresì escluse le persone fisiche e le imprese individuali in quanto non tenute al versamento IRAP.

La legge regionale n. 10 del 14 luglio 2003 (art. 77 bis, modificato dalla legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2022) disciplina gli interventi fiscali a favore delle imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica.

L’articolo 77 dispone la riduzione dell’1% dell’aliquota IRAP di cui al decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997 (articolo 16 comma 1) per le attività economiche di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 esercitata da micro, piccole e medie imprese secondo la definizione contenuta nel Decreto Ministeriale Attività produttive 18 aprile 2005 (Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese).

Con l’adozione dell’avviso Regione Lombardia intende approvare le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 citato per l’anno fiscale 2024.

La domanda di ammissione dovrà essere presentata dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10.00 del 25 febbraio 2025, ed entro e non oltre il 21 marzo 2025 alle ore 16.30.

Scadenza: 21 marzo 2025

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design – II edizione Fase 2

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design - II edizione Fase 2

Bando per la selezione delle PMI della moda e del design per la partecipazione a percorsi di accelerazione, sul territorio lombardo, mirati alle necessità di crescita e di consolidamento della competitività.

Possono partecipare al bando PMI della moda e del design.

Indipendentemente dal codice di attività (ATECO) del soggetto richiedente, al Nucleo di Valutazione è demandata la verifica sulla riconducibilità dell’attività del soggetto ai 2 settori, anche in relazione all’introduzione di elementi innovativi che ne possano caratterizzare lo sviluppo e il cambiamento.

La finalità del bando è sostenere la resilienza e competitività delle PMI della moda e del design promuovendo relazioni, collaborazioni tra le imprese dei 2 settori, anche al fine di indirizzare verso l’innovazione e le conseguenti possibilità di crescita.

Potranno presentare domanda le PMI interessate a partecipare, a uno dei percorsi di accelerazione selezionati nella Fase 1 del “Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design”.

Alle PMI ammesse Regione Lombardia concederà un contributo pari all’80% dei costi di partecipazione al percorso di accelerazione scelto, comunque non superiore a € 25.000,00.

Tramite Bando, i soggetti presentano domanda di partecipazione a un percorso di accelerazione di una durata di almeno 9 mesi tra quelli selezionati da Regione Lombardia.

Scadenza: 31 marzo 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Possono partecipare al bando i soggetti privati che offrano servizi di consulenza per il tramite di uno o più consulenti adeguatamente qualificati e formati.
Sono destinatari dei servizi di consulenza proposti, le aziende agricole e forestali con almeno una sede operativa in Regione Lombardia.

L’intervento “SRH01 – Erogazione servizi di consulenza” è finalizzato a sostenere la realizzazione di servizi di consulenza tramite progetti che supportino le imprese agricole e forestali nel perseguimento degli obiettivi generali e specifici della Politica Agricola Comune (PAC), proponendo soluzioni alle esigenze espresse dalle imprese agricole e forestali su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali, anche diffondendo le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche esistenti.

Attraverso l’intervento SRH01 è offerta una consulenza adeguata alle necessità dell’impresa per la sua costituzione, la conversione dei modelli di produzione verso la domanda dei consumatori, le pratiche innovative, le tecniche agricole per la resilienza ai cambiamenti climatici, comprese l’agro-forestazione e l’agroecologia, il miglioramento del benessere degli animali e, ove necessario, le norme di sicurezza, il sostegno sociale e il contrasto allo sfruttamento della manodopera.

I servizi di consulenza agricola sono parte del sistema della conoscenza e dell’informazione in agricoltura (AKIS) inteso come combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore dell’agricoltura e in quelli correlati (Reg. UE 2115/2021 art 3 punto 9).

La percentuale di contribuzione è pari al 80% della spesa ammessa, al netto dell’IVA. Il restante 20% deve essere corrisposto al prestatore dei servizi di consulenza dall’azienda destinataria della stessa. Sono ammissibili le spese per l’attività di consulenza con applicazione del costo standard pari a 62€/ora e le spese per attività strumentali per un importo forfettario fino al 15% dell’importo dell’attività di consulenza ammesso a finanziamento. La spesa minima ammissibile per domanda di aiuto (Fase 2) è pari a € 5.208,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 4.166,40. La spesa massima ammissibile per domanda è pari a € 1.875.000,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 1.500.000,00. Il numero minimo di ore di consulenza per azienda è pari a 12 e il numero massimo è pari a 30 in ogni progetto.

I richiedenti possono presentare domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
Il procedimento si articola in 2 fasi:
Fase 1 di presentazione della proposta progettuale;
Fase 2 di presentazione delle domande di aiuto relative alle proposte progettuali valutate come idonee nella Fase 1, che abbiano raggiunto un punteggio minimo di 40 punti.
In Fase 2, verrà attribuito alle domande di aiuto il punteggio complessivo raggiunto nelle due fasi della procedura.

Domande dal 3 febbraio 2025 all’8 febbraio 2027.

Scadenza: 8 febbraio 2027

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali” - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Possono partecipare al bando consorzi di Bonifica e Irrigazione, riconosciuti ai sensi dell’articolo 79 della l.r. n. 31/2008.

L’intervento è finalizzato alla concessione di contributi ai Consorzi di Bonifica ed Irrigazione per la realizzazione, ripristino, adeguamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue extra aziendali con finalità ambientali.

La percentuale di contribuzione è pari al 90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 28 febbraio al 30 aprile 2025.

Scadenza: 30 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali Azione 1 – Viabilità forestale e silvo-pastorale” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali Azione 1 – Viabilità forestale e silvo-pastorale” - Sviluppo Rurale/bando 2024

Al bando possono partecipare i soggetti gestori soggetti individuati nei piani VASP di cui all’art. 59 L.R. 31/2008.

L’Intervento prevede la realizzazione, l’adeguamento e l’ampliamento della viabilità forestale e silvo-pastorale, nonché della viabilità interna agli alpeggi, ed è finalizzato a garantire, prioritariamente la salvaguardia ambientale, la sorveglianza, la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi, il pronto intervento contro eventi calamitosi di origine naturale e antropica, le attività di vigilanza e di soccorso, nonché l’espletamento delle normali attività silvo-pastorali, la tutela e la gestione attiva del territorio al fine di evitarne l’abbandono colturale della montagna e promuovere la conservazione del paesaggio tradizionale, e altri compiti di interesse pubblico tra cui lo sviluppo di attività professionali, didattiche e scientifiche.

La percentuale di contributo è pari al 90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 5 marzo al 30 maggio 2025.

Scadenza: 30 maggio 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e danni di tipo biotico” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e danni di tipo biotico" - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Al bando possono partecipare imprese agricole del comparto florovivaistico registrate al Registro Unico degli Operatori Professionali (RUOP), istituito ai sensi dell’art. 65 del Reg. (UE) 2016/2031 e del Capo VII del D. Lgs 19/2021, che hanno versato la tariffa di iscrizione annuale e imprese agricole del comparto frutticolo, relativamente alle produzioni di melo, però, drupacee, piccoli frutti e olivo.

L’intervento è finalizzato alla prevenzione dei danni creati da calamità naturali di tipo biotico, attraverso il finanziamento di interventi orientati all’impiego di impianti, sistemi, strumenti e metodi non tradizionali, di carattere strutturale ed agronomico.
La spesa minima ammissibile è pari a € 5.000,00, quella massima pari a € 300.000,00. La percentuale di contribuzione è pari all’80% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 5 marzo al 24 aprile 2025.

Scadenza: 24 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” - Sviluppo Rurale/bando 2024

I soggetti beneficiari sono aggregazioni, costituite da almeno 2 aziende agricole, di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività.

L’intervento è finalizzato a sostenere la preparazione e l’attuazione di progetti integrati e strategie smart village intesi come progetti di cooperazione articolati, condivisi da parte di aggregazioni partenariati, relativi ai sistemi del cibo, alle filiere agroalimentari e ai mercati locali.

I progetti proposti devono essere finalizzati ad uno o più dei seguenti obiettivi:

  1. valorizzare le filiere produttive locali (agricole e agroalimentari);
  2. organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse; – rafforzare i mercati locali e le filiere corte favorendo la vendita diretta;
  3. incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi;
  4. promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare.

La percentuale di contribuzione è pari al 60 % della spesa ammessa per le spese di investimento; del 100 % per le spese di cooperazione e per le attività di promozione, al netto dell’IVA.

Domande dal 7 marzo 2025 al 12 maggio 2025.

Scadenza: 12 maggio 2025

NUOVA IMPRESA 2025

NUOVA IMPRESA 2025

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, in continuità con le edizioni precedenti, attivano lo sportello 2025 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  1. le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  2. lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  3. professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

La Giunta regionale, con delibera n. 3135 del 30 settembre 2025 ha approvato i criteri dell’edizione 2025 del bando Nuova impresa

Obbiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Le spese ammissibili sono indicate al punto B.2 del bando.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Data apertura sportello: 15 gennaio 2025 alle ore 10,00 – chiusura sportello 15 gennaio 2026 salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Scadenza: 15 gennaio 2026

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