Più Notti Più Sogni 2022 – Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

Più Notti Più Sogni 2022 - Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

 

Al via l’Avviso pubblico di LAZIOcrea S.p.A. per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese ricettive operanti nel Lazio.

Attraverso l’iniziativa la Regione Lazio intende stimolare l’aumento degli arrivi e della permanenza dei turisti nelle strutture ricettive del territorio regionale attraverso il finanziamento di una o più notti aggiuntive secondo le differenti azioni incentivanti.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1a) denominata “Più notti più sogni” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR n. 756 del 9 novembre 2021.

Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

I pacchetti disponibili per i turisti (cd. “aiuti incentivanti”) sono i seguenti:

2+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno due notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

3+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno tre notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

5+2: La proposta prevede due notti aggiuntive finanziate dalla Regione Lazio dopo almeno cinque notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile delle due notti aggiuntive (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

In relazione alle “notti aggiuntive”, si precisa che:

devono essere agganciate temporalmente alle notti precedenti;

sarà riconosciuto il medesimo costo imponibile delle notti precedenti o, qualora le stanze delle due, tre o cinque notti precedenti abbiano un costo diverso, si effettuerà una media tra i diversi costi nei limiti dei massimali previsti nel presente avviso. Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

L’importo riconosciuto alle strutture ricettive è concesso in regime de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% del valore complessivo dei pernottamenti spettanti ai sensi del presente avviso (con esclusione dell’importo relativo all’I.V.A. e dell’imposta di soggiorno, che rimangono a carico del turista).

In relazione a ciascuna struttura ricettiva, sono previsti i seguenti tetti massimi di importi liquidabili per ciascuna “notte aggiuntiva” (imponibile) ai fini dell’aiuto (I.V.A. esclusa):

  1. a) Strutture alberghiere:

Albergo 5 stelle: € 450,00;

Albergo 4 stelle: € 300,00;

Albergo 3 stelle: € 250,00;

Albergo 1-2 stelle: € 150,00;

  1. b) Strutture extra-alberghiere: € 150,00.

Ciascun turista che abbia soggiornato in una delle strutture ricettive visualizzate sul sito https://www.visitlazio.com/, potrà ricevere lo “sconto” (da intendersi quale riduzione del costo da pagare dal turista rispetto al totale della fattura) previsto per la notte aggiuntiva direttamente in fattura, corrispondendo alla struttura il solo costo di due, tre o cinque notti in base al pacchetto prescelto, oltre ad I.V.A. e tassa di soggiorno.

La/e notte/i aggiuntive saranno a carico dalla Regione Lazio che, per il tramite di LAZIOcrea S.p.A., per ogni fattura correttamente emessa in favore del turista e rendicontata, effettuerà (previa verifica dell’ammissibilità della spesa) il pagamento in favore della struttura ricettiva dell’importo pari al valore imponibile della/e notte/i aggiuntiva/e o, ove necessario, al valore imponibile medio (in base alla tipologia di pacchetto prescelto) come desunto dalla fattura emessa e quietanzata, come meglio precisato al successivo art. 3 del presente Avviso.

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure programmate.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale dovrà essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna struttura, fermo restando quanto previsto all’art. 5.

Le strutture ricettive ammesse hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

Possono presentare la manifestazione di interesse le strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere (inclusi gli agriturismi ed i centri per il benessere fisico) della Regione Lazio in possesso dei requisiti indicati dal bando e di uno dei seguenti codici ATECO prevalenti:

5510 Alberghi e strutture simili;

5520 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni; – 5530 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;

5590 Altri alloggi.

Per le aziende agrituristiche della Regione Lazio, ai sensi di quanto previsto dalla L.R. n. 14/2006, il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente, considerato che l’attività di agriturismo è esercitata in rapporto di connessione con l’attività agricola tradizionale che deve rimanere prevalente.

Per i centri per il benessere fisico (ATECO 96.04) il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente.

Modalità di utilizzo della piattaforma – rendicontazione

Le strutture ricettive che ne abbiano fatto richiesta e che siano state ritenute idonee saranno inserite nel circuito di “Più notti più sogni” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/piunottipiusogni2022.

È onere di ciascuna struttura rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

L’aiuto sarà concesso nel rispetto della dotazione stabilita in relazione a ciascuna tipologia di struttura nell’atto di ammissione e previa sottoscrizione dell’atto di impegno nonché dei tetti massimi liquidabili per notte.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle strutture ricettive a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Per ogni fattura correttamente emessa e quietanzata caricata sulla suddetta piattaforma, LAZIOcrea S.p.A. erogherà, previa verifica dell’ammissibilità della spesa, direttamente sul conto corrente di ciascuna struttura, il costo di una o due notti (a seconda del pacchetto prescelto dal turista) o il costo medio come previsto all’art. 1.

Si precisa che la fattura dovrà essere emessa dalla struttura ricettiva con un oggetto afferente a quello dell’avviso per tutte le notti del soggiorno e comprensiva di I.V.A., fermo restando che il pagamento effettuato da LAZIOcrea S.p.A. sarà pari all’imponibile della/e “notte/i aggiuntiva/e.

L’I.V.A. e la tassa di soggiorno sono a carico del turista e non rientrano nel presente aiuto.

Tutti i pagamenti in favore della struttura ricettiva corrisposti dai turisti devono essere effettuati con sistemi tracciabili (es. bonifico, carta di credito, bancomat, ecc…), non essendo ammesso ai fini dell’aiuto il pagamento in contanti e saranno disposti controlli (anche a campione) per verificare l’effettiva transazione.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

Lazio Experience – Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

Lazio Experience - Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

 

Al via l’Avviso pubblico di LazioCrea Spa per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle agenzie turistiche e tour operator attivi nel Lazio.

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire lo sviluppo equilibrato del mercato del turismo, rafforzare la competitività e sostenere l’occupazione, contribuendo alla compensazione dei danni economici subiti dal settore a seguito dell’emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1b) denominata “Lazio Experience” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR  n. 756 del 9 novembre 2021 .

Sono ricompresi nel finanziamento i pacchetti erogati da Agenzie di viaggio o Tour operator acquistabili:

  • direttamente da parte del turista;
  • da agenzie e tour operator intermediari, anche esteri, rivolti ai turisti.

I pacchetti oggetto di finanziamento erogati da parte delle Agenzie di viaggi e Tour Operator possono essere composti dalle seguenti voci:

  1. a) Voci ordinarie:

viaggi e trasporti;

costi delle strutture ricettive (esclusivamente per le strutture non aderenti alla sottomisura 1a) “più notti, più sogni”);

ristorazione;

  1. b) Esperienze legate a:

turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (a titolo meramente esemplificativo siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso, luoghi della memoria, visite a laboratori artigianali);

eventi culturali ed artistici (a titolo meramente esemplificativo, musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche);

turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (a titolo meramente esemplificativo, rete dei cammini del Lazio, percorsi, itinerari, ecoturismo);

salute, enogastronomia, turismo rurale e benessere (a titolo meramente esemplificativo, terme, wellness);

sport all’aria aperta e amatoriale, grandi eventi ed eventi sportivi (a titolo meramente esemplificativo, cicloturismo, mountain bike, equiturismo, trekking, orienteering, nordic walking, speleoturismo, immersioni subacquee, competizioni internazionali e nazionali di calcio, tennis, rugby, golf, ciclismo).

Le “voci ordinarie” e le “esperienze” sopra citate (ivi compresi i costi per le strutture recettive) devono riguardare luoghi situati nel Lazio, che possono essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di guide turistiche ed accompagnatori regolarmente iscritti negli appositi elenchi.

La voce “Viaggi e trasporti” ricomprende anche gli spostamenti dei turisti necessari per giungere nel territorio della regione Lazio dall’esterno dei confini regionali.

L’intero pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator verrà finanziato dalla Regione Lazio nelle percentuali così determinate:

Costo del pacchetto ricompreso tra € 1,00 ed € 3.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 30% dell’imponibile della fattura;

Costo del pacchetto ricompreso tra € 3.001,00 ed € 5.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 25% dell’imponibile della fattura.

In caso di superamento della soglia di € 5.000,00, la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura fissa di € 1.250,00, pari al 25% di € 5.000,00, rimanendo esclusa la parte eccedente.

Il pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator deve comprendere almeno due tra le voci comprese all’interno dell’aggregato b) denominato “Esperienze”.

Il finanziamento avverrà attraverso una dotazione finanziaria assegnata a ciascuna Agenzia di Viaggi o Tour Operator ammesso. La dotazione finanziaria assegnata a ciascun beneficiario ammesso, verrà erogata, di volta in volta, a seguito di rendicontazione delle fatture emesse per i pacchetti, per un importo nella percentuale determinata ai punti 1, 2 che precedono, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria riconosciuta.

La dotazione finanziaria destinata ai singoli Agenzia di Viaggi o Tour Operator verrà definita in base al numero di proposte pervenute, e comunque non superiore ad € 21.000,00 e non inferiore ad € 2.500,00. In caso di candidature che eccedano la possibilità di tale allocazione, la selezione avverrà secondo l’ordine cronologico di inserimento della domanda sulla piattaforma

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.di cui al punto 5 delle premesse.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure 1a “più notti, più sogni” ed 1b “Lazio experience”.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale deve essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna agenzia o tour operator, fermo restando quanto previsto all’art. 5 del bando.

Le Agenzie di Viaggio e i Tour Operator ammessi hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

I destinatari dell’intervento sono le Agenzie di viaggi (codice ATECO prevalente 79.11) ed i Tour Operator (codice ATECO prevalente 79.12), ed indirettamente i turisti, in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Le agenzie di viaggio ed i tour operator che ne abbiano fatto richiesta e che siano stati ritenuti idonei saranno inseriti nel circuito di “Lazio experience” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato, disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/lazioexperience.

È onere di ciascuna agenzia di viaggi o tour operator rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle agenzie di viaggio o tour operator a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

Candidature Premio regionale “Willy Monteiro Duarte”

Candidature Premio regionale “Willy Monteiro Duarte”

 

L’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale tramite la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lazio, ha promosso un avviso pubblico a sostegno di iniziative legate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza e manifestazioni di aggressività in particolare giovanile.

Si tratta, nello specifico, dell’istituzione di un premio annuale “Willy Monteiro Duarte” in ricordo del ragazzo ucciso, vittima di aggressioni e violenze, ucciso il 6 settembre 2020 a Colleferro durante un pestaggio nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.

L’avviso prevede, in particolare l’erogazione, di premi destinati agli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e alle strutture del sistema educativo regionale dell’istruzione e formazione professionale (di cui alla legge regionale 20 aprile 2015, n. 5 e smi).

Possono presentare le proposte progettuali le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e le strutture del sistema educativo regionale dell’istruzione e formazione, presenti sul territorio della Regione Lazio. Ogni soggetto proponente può presentare al massimo due candidature riferite a gruppi di studenti appartenenti a classi diverse, in modo da garantire un’ampia partecipazione coinvolgendo nella realizzazione del progetto una platea diversificata e che possa raccogliere le sensibilità dei ragazzi anche di età diverse. I soggetti proponenti potranno coinvolgere attraverso apposita lettera di adesione da allegare alle candidature, soggetti pubblici o privati presenti nel territorio di riferimento al fine di assicurare un più ampio coinvolgimento e sensibilizzazione sui temi oggetto dell’avviso regionale.

Interventi ammessi al finanziamento. I soggetti proponenti dovranno realizzare un progetto educativo, formativo sui temi oggetto dell’avviso, sotto forma di eventi, dibattiti, laboratori didattici al fine di accrescere il grado di consapevolezza negli studenti, nei docenti e nei genitori riguardo alle manifestazioni di aggressività e di violenza contro la dignità dell’essere umano, in modo da sviluppare un’adeguata modalità di intervento e di prevenzione e rafforzare le attività didattiche e di sensibilizzazione.

I progetti dovranno essere realizzati nell’arco dell’anno scolastico 2021-2022. L’importo complessivamente stanziato è di 60.000 euro a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020, Asse 3 – Istruzione e formazione. Ciascuna candidatura potrà avere un importo massimo di 2.000 euro.

Scadenza: ore 17.00 del 13 gennaio 2022.

Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura

Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura

 

La Regione Lazio, ai sensi del Reg. (UE) n. 1308/2013, attua per l’anno apistico 2021/2022 le azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura nel periodo di riferimento normale che va dal 1° agosto 2021 al 31 luglio 2022.

In continuità con le precedenti campagne apistiche sono previste agevolazioni per il finanziamento delle seguenti iniziative:

  • MISURA A “Assistenza tecnica agli apicoltori ed alle organizzazioni degli apicoltori”
    • azione A.1.2: corsi di aggiornamento e formazione rivolti a privati;
    • azione A.2 – seminari e convegni tematici;
  • MISURA C “Razionalizzazione della transumanza” – Azione C2 “Acquisto attrezzature per l’esercizio del nomadismo
    • sottoazione C.2.1 – acquisto arnie;
    • sottoazione C.2.2 – acquisto macchine, attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;
  • MISURA E “Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell’Unione”
    • azione E.1 – acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api e api regine;
    • azione E.2 – acquisto materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

Beneficiari

  • per le Azioni A.1.2 e A.2, le forme associate e gli Enti pubblici di Ricerca;
  • per l’Azione C.2, gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di cui al DM 4 dicembre 2009 (Disposizioni per l’Anagrafe Apistica Nazionale) e al DM 11 agosto 2014 (Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’Anagrafe Apistica Nazionale) che effettuano nomadismo e le forme associate;
  • per le Azioni E.1 ed E.2, gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di cui al DM 4 dicembre 2009 (Disposizioni per l’Anagrafe Apistica Nazionale) e al DM 11 agosto 2014 (Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’Anagrafe Apistica Nazionale).

Scadenza: ore 23,59 del 12 gennaio 2022.

Contributi alle Pubbliche Amministrazioni per iniziative di interesse regionale

Contributi alle Pubbliche Amministrazioni per iniziative di interesse regionale

 

Un milione di euro per l’assegnazione di contributi alle Pubbliche Amministrazioni: è la dotazione finanziaria a valere sul capitolo U0000R31908 corrispondente alla missione 01 al programma 11 codice IV livello del piano dei conti 1.04.01.02.000 denominato “Spese per la Comunicazione, l’informazione e la promozione (Parte Corrente) § Trasferimenti Correnti a Amministrazioni Locali” Es. Fin. 2022, stanziata dalla Regione Lazo sull’avviso pubblico destinato alla concessione di contributi finalizzati alla promozione ed alla valorizzazione delle iniziative di interesse regionale.

Beneficiarie della misura sono le Pubbliche Amministrazioni che potranno impiegare l’eventuale contributo esclusivamente per la realizzazione di eventi nei seguenti ambiti culturali:

  • Valorizzazione dei beni artistici e storici anche mediante digitalizzazione e/o riproduzione di documenti esistenti;
  • Mostre e visite istituzionali di particolare rilevanza pubblica;
  • Rassegne teatrali, musicali, cinematografiche, pittoriche, scultoree, librarie.

Sono ammesse a contributo le iniziative che si svolgono sul territorio della Regione Lazio ovvero, in via eccezionale realizzate in altro territorio, purché abbiano come fine la valorizzazione e promozione del territorio regionale del Lazio.

Sono esclusi dal contributo i soggetti già destinatari, per la medesima iniziativa, di contributi a valere su specifiche leggi regionali, concessi dalla Regione attraverso le Direzioni o Enti dipendenti.

I contributi di cui al presente avviso non sono cumulabili con altre forme di finanziamento e/o contributo erogati dalla Regione Lazio e/o da società da questa controllate.

Il finanziamento del contributo è ammesso in misura non superiore all’80% del costo complessivo dell’iniziativa e, comunque, nel limite massimo di 20.000 euro, in ragione del punteggio conseguito in base ai criteri illustrati dal presente avviso, e precisamente:

  • 80% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia pari o superiore a 81 punti;
  • 70% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 80 e pari o superiore a 71 punti;
  • 60% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 70 e pari o superiore a 61 punti;
  • 50% del costo complessivo dell’iniziativa laddove il punteggio conseguito sia inferiore a 60 e pari o superiore a 50 punti.

Scadenza: 2 dicembre 2021.

Contributi alle organizzazioni di volontariato e alle Fondazioni del Terzo settore per l’acquisto di mezzi di trasporto per il servizio di accompagnamento dei malati

Contributi alle organizzazioni di volontariato e alle Fondazioni del Terzo settore per l’acquisto di mezzi di trasporto per il servizio di accompagnamento dei malati

 

Duecentomila euro in contributi a fondo perduto in misura pari al 25% della spesa sostenuta e/o da sostenere dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di mezzi di trasporto idonei al servizio di accompagnamento dei malati che abbiano la necessità di recarsi presso le strutture sanitarie per sottoporsi a esami, cure, visite e terapie mediche.

È l’avviso pubblico finanziato dalla Regione Lazio e gestito dalla società in house LAZIOcrea S.p.A che ha come destinatari:

  • le Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte nel registro regionale di cui alla L.R. n. 29/1993 o nel registro nazionale;
  • le Fondazioni del Terzo Settore, iscritte all’anagrafe nazionale delle onlus.

Fermo restando quanto sopra i predetti soggetti devono possedere alla data di pubblicazione del presente avviso i seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite da almeno due anni;
  2. avere sede legale nel territorio della Regione Lazio;
  3. non svolgere, da atto costitutivo o da statuto, attività aventi fine di lucro e avere nelle proprie finalità statutarie lo svolgimento di attività di assistenza a malati;
  4. essere in grado di comprovare adeguatamente di aver effettivamente prestato assistenza e supporto ai malati;
  5. essere in regola con le autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle suddette attività e con le certificazioni richieste dalle norme vigenti.

L’importo massimo finanziabile per ciascun beneficiario è stabilito in 10.000 euro fermo restando che

i soggetti aventi titolo possono richiedere il suddetto rimborso sussistendo le seguenti condizioni:

  1. sono rimborsabili esclusivamente le spese sostenute a decorrere dal 1 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 compresi;
  2. le spese non devono essere state finanziate da altre risorse pubbliche o private;
  3. essere in possesso di tutta la documentazione contabile di importo pari all’entità della spesa effettuata; in caso di rendicontazione parziale (art. 5 del presente avviso) sarà riconosciuto il rimborso solo di quanto attestato correttamente dalla documentazione contabile presentata a LAZIOcrea S.p.A.

Scadenza: entro le ore 18:00 del 10 dicembre 2021.

DTC, Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale – Seconda fase

DTC, Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale – Seconda fase

 

Al via la seconda fase dell’Avviso pubblico Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale del DTC – Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali.

L’Avviso pubblico mira a sostenere la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio.

Dopo avere sostenuto in prima fase la progettazione degli interventi la seconda fase è dedicata a finanziare la concreta realizzazione degli stessi.

La dotazione finanziaria della seconda fase ammonta complessivamente a 23,85 milioni di euro ma potrebbe essere aumentata con le risorse del PO FESR Lazio 2021-2027, una volta approvato, in quanto le finalità dell’avviso rientrano negli obiettivi specifici declinati nell’Obiettivo Specifico 1.2 del nuovo ciclo di programmazione, come indicati nel Reg. (UE) 1058/2021 e 1060/2021.

Possono partecipare alla seconda fase i soggetti già Beneficiari della prima fase che abbiano completato positivamente la progettazione oggetto di Sovvenzione aggregando eventualmente altri partner, rientranti nelle fattispecie previste dal bando, ove la progettazione abbia evidenziato come la loro partecipazione risulti necessaria per la realizzazione dell’Intervento o opportuna per il suo successo.

Il Beneficiario della sovvenzione di seconda fase può essere anche solo uno dei partner di prima fase, laddove sia l’unico a sostenere le spese relative all’investimento da realizzarsi in seconda fase.

Scadenza: ore 18:00 del 14 gennaio 2022.

FSE+ 2021-2027: Patto tra generazioni – incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa

FSE+ 2021-2027: Patto tra generazioni – incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa

 

L’iniziativa oggetto del presente avviso rappresenta per la Regione Lazio l’anello di congiunzione tra i periodi di programmazione 2014-2020 e 2021-2027 del FSE, con l’obiettivo strategico di mettere in atto un processo programmatorio che, nel pieno rispetto dei vincoli regolamentari, possa effettivamente garantire un valore aggiunto per la presa in conto di fabbisogni emergenti attraverso un virtuoso impiego dei Fondi dell’UE.

La Regione Lazio continua così nella sua azione mirata di sostegno all’occupazione di specifici target della popolazione, visto anche il perdurare della crisi economica e occupazionale aggravata dalla emergenza Covid.

L’avviso interviene quindi a sostegno dell’inserimento lavorativo e occupazionale con interventi rivolti sia alle persone che al sistema delle imprese sostenendo l’accesso al mercato del lavoro nonché al timone di realtà imprenditoriali di personale giovane e qualificato, in un’ottica di rilancio e di qualificazione diffusa del sistema d’impresa.

La finalità dell’avviso e del Patto tra generazioni è duplice, da qui l’articolazione in due macro ambiti “ricambio generazionale tra lavoratori in azienda” e “passaggio generazionale nella proprietà d’impresa”, in cui rientrano tre tipologie di incentivo:

Macro ambito: ricambio generazionale tra lavoratori

Incentivo A. Incentivo fino ad un massimo di 11.000,00 euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo massimo di 12 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ivi compreso il contratto di apprendistato.

Incentivo B. Incentivo fino ad un massimo di 16.000,00 euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo compreso fra 12 mesi e 24 mesi utili al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ivi compreso il contratto di apprendistato.

Per le due tipologie di incentivi A e B, a ogni lavoratore/lavoratrice senior oggetto di fuoriuscita per raggiungimento del requisito pensionistico deve corrispondere l’assunzione di un/a giovane, così come indicato nella documentazione a supporto della domanda di partecipazione. In caso di assunzione del/lla giovane con contratto part-time, l’importo dell’incentivo è rimodulato in proporzione all’orario indicato nel contratto di assunzione,

Macro ambito: passaggio generazionale nella proprietà d’impresa

Incentivo C. Incentivo pari a 11.000,00 euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.

Per la tipologia di incentivo C, il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile. Nel caso di subentro in attività artigiane, oltre all’atto notarile, deve essere data comunicazione all’Ente Bilaterale dell’Artigianato. In caso di subentro in attività turistiche o commerciali medesima comunicazione dovrà essere inviata all’Ente Bilaterale di riferimento (EBIT, EBTL).

Si raccomanda di verificare puntualmente tutti gli aspetti tecnici relativi all’ottenimento degli incentivi, come indicati nel testo dell’avviso, cui si rimanda.

Destinatari della misura per gli incentivi A e B sono giovani disoccupati nati a partire dalla data del 01/07/1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici.

I giovani under 35 che verranno assunti grazie all’utilizzo degli incentivi A e B, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, devono trovarsi nella condizione di lavoratori disoccupati ai sensi della normativa nazionale vigente. Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).

Per l’incentivo C i destinatari della misura sono imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti o disoccupati nati a partire dalla data del 1° luglio 1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio che subentrano nella proprietà d’impresa ad imprenditori (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico. Se stranieri extracomunitari, i destinatari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

Sono beneficiarie degli incentivi le imprese che assumono, o abbiano assunto dal 1° giugno 2021 al 15 dicembre 2021 (fatti salvi casi specifici espressamente regolati all’art. 9 dell’avviso) con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Con riferimento alle grandi imprese, l’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 20 nuove assunzioni.

Le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:

L’incentivo di tipo A o B può essere riconosciuto a favore dell’impresa somministratrice anche nel caso di stipula di un contratto di somministrazione di lavoro, a tempo indeterminato, fermo restando, in particolare, quanto disposto dalla circolare INPS n. 57/2016.

Non potranno usufruire dei benefici previsti dall’Avviso le imprese che abbiano beneficiato, per il medesimo lavoratore, di altri incentivi all’occupazione approvati dalla Regione Lazio a valere sul POR FSE 2014-2020 o sul PON IOG – Garanzia Giovani. Sono escluse dai benefici del presente Avviso le assunzioni effettuate dalla Pubblica Amministrazione, individuabile assumendo a riferimento la nozione e l’elencazione recati dall’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 e smi.

Incentivo C

I soggetti beneficiari della misura sono imprenditori a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che abbiano trasferito o trasferiscano il controllo della proprietà d’impresa dal 1° giugno 2021 al 15 dicembre 2021, a imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti o disoccupati nati a partire dalla data del 1° luglio 1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio. I soggetti proponenti, se stranieri, devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

La dotazione finanziaria per realizzare le attività previste dall’Avviso ammonta a 10 milioni di euro.

Le risorse sono disponibili ad accesso continuo attraverso procedura “on demand”, fino all’esaurimento dei fondi in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo per ciascuna tipologia di incentivo (A, B, C) e verranno istruite a cadenza quindicinale.

A tal riguardo, sarà cura dell’Amministrazione comunicare la chiusura della procedura.

Scadenza: 15 dicembre 2021.

OCM Vino Misura Investimenti – Bando pubblico regionale anno 2021/2022

OCM Vino Misura Investimenti - Bando pubblico regionale anno 2021/2022

 

In attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013, del Reg. delegato (UE) n. 2016/1149, Reg. di esecuzione n. 2016/1150 e delle previsioni del Decreto n. 911 del 14 febbraio 2017 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di  commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato VII parte II del Reg. (UE) n. 1308/2013, ad esclusione dell’aceto di vino di cui al punto 17, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.

La misura di aiuto si applica su tutto il territorio della Regione Lazio e, pertanto, gli investimenti finanziati con il presente bando pubblico dovranno essere ubicati su detto territorio.

L’approvazione e la relativa ammissibilità delle domande di aiuto biennali da parte di ciascun richiedente, che potrà presentare una sola domanda, è garantita fino all’esercizio finanziario 2023 ne consegue che nessuna erogazione potrà essere effettuata dopo il 15 ottobre 2023.

In linea con quanto previsto dalla Istruzioni operative Agea n.64 del 12/07/2021 possono accedere all’aiuto i soggetti che, alla data di presentazione della domanda:

  • siano titolari di partita IVA;
  • risultino iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato (CCIAA);
  • abbiano costituito nel SIAN un “Fascicolo aziendale elettronico” aggiornato e valido.
  • che svolgano almeno una delle seguenti attività:
  1. la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  4. la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Per “proprie uve” si intendono le uve aziendali prodotte dalla ditta richiedente.

Nel caso di microimprese, piccole e medie imprese come definite all’Allegato 1 del Reg. (UE) n. 702/2014, il contributo di aiuto concedibile è pari al 40% del costo totale dell’investimento ammesso a finanziamento e della spesa ammissibile effettivamente sostenuta.

Il contributo è ridotto al 20% del costo totale dell’investimento e della spesa ammissibile effettivamente sostenuta qualora l’investimento sia realizzato da una impresa classificata come intermedia, ovvero che occupi meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro.

Per le imprese classificate come grande impresa, ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di euro, il contributo erogabile è pari al 19% e della spesa ammissibile e sostenuta.

Agli effetti delle disposizioni regionali attuative della presente misura di aiuto agli Investimenti OCM Vino, campagna 2021/2022, l’accesso al presente bando pubblico è consentito esclusivamente per operazioni con un costo totale dell’investimento previsto, comprensivo di tutte le voci di investimento e di spese generali, inferiore a 300.000 euro.

Gli investimenti ammissibili all’aiuto sono quelli di seguito riportati:

  1. la costruzione, ammodernamento, miglioramento e riconversione di beni immobili dell’azienda per la razionalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi mediante realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento delle strutture di trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli, anche al fine del miglioramento ambientale, ivi incluse le strutture destinate al commercio al dettaglio, per sale di degustazione del vino (sale di presentazione e assaggio di vini) e per uffici;
  2. acquisto macchinari e attrezzature nuove impiegate nella trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli. Tra questi: impianti tecnologici, recipienti, contenitori, barriques, hardware, interventi per il potenziamento e la razionalizzazione delle fasi della logistica. Sono ammissibili anche mezzi di trasporto specialistici permanentemente attrezzati per l’esclusivo trasporto di prodotti vitivinicoli connessi all’attività di impresa e agli obiettivi del presente bando, come anche spese per arredi per locali destinati al commercio al dettaglio, per sale di degustazione e per uffici, spese per l’introduzione di sistemi volontari per la certificazione di processo e di prodotto.
  3. investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici (hardware e software per l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e per il commercio elettronico), acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

Scadenza: 15 novembre 2021.

Contributi alle imprese agricole gravemente danneggiate dalla cosiddetta “moria del kiwi”

Contributi alle imprese agricole gravemente danneggiate dalla cosiddetta "moria del kiwi"

 

È concesso in regime di de minimis il contributo previsto dall’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio al fine di coprire le spese sostenute per interventi atti a prevenire e a contrastare il fenomeno della cosiddetta “moria del kiwi” o a riconvertire la produzione.

I contributi previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2020, n 25 “Legge di Stabilità regionale 2021”, anticipano le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, ai fini dell’attuazione della Delibera CIPE del 28 luglio 2020, n. 3.

Possono presentare istanza di concessione dei contributi previsti dal presente bando i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere proprietari o aver titolo a disporre degli impianti per la produzione di kiwi ove si intendono realizzare gli interventi di cui al presente bando pubblico;
  • aver subito danni da moria del kiwi su impianti per la produzione di kiwi di cui si è proprietario in possesso del titolo a disporre, come da perizia asseverata da un tecnico competente in materia agricola o forestale iscritto al relativo ordine/albo professionale;
  • essere in possesso del fascicolo aziendale costituito ed aggiornato sul sistema informativo SIAN (DPR n. 503/1999) alla data di presentazione della domanda;
  • avere la qualifica di agricoltore in attività, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n.1307/2013.

Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande presentate da soggetti per i quali non è stata superata la soglia prevista di € 25.000, di aiuti concessi in regime “de minimis” nell’arco di tre esercizi finanziari.

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

  • opere di regimazione e drenaggio delle acque superficiali;
  • lavorazioni del suolo per favorire lo sgrondo delle acque superficiali (rippatura);
  • realizzazione di baulatura del terreno su impianti di recente costituzione (impianti fino a tre anni);
  • sistemi di monitoraggio dell’umidità del suolo (tensiometri e sensori volumetrici);
  • coperture antigrandine;
  • apporto al terreno di sostanza organica e sovescio;
  • inerbimento;
  • nuovi impianti di actinidia in terreni diversi da quelli interessati dal fenomeno (delocalizzazione produttiva);
  • riconversione della produzione, ovvero impianto di altra coltura arborea in sostituzione degli impianti di actinidia irrimediabilmente compromessi dalla “moria”.

Le spese ammissibili sono tutte quelle sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda per la realizzazione degli interventi sopra richiamati.

Scadenza: ore 23:59 del 18 dicembre 2021.

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