PSR FEASR, Pagamenti per adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica (2022)

PSR FEASR, Pagamenti per adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica (2022)

 

Incentivare gli agricoltori ad introdurre in azienda il metodo di produzione biologico, come definito nel Regolamento (CE) n. 834/2007, nonché a mantenere tale metodo laddove sia stato già adottato in passato.

Questo l’obiettivo dell’avviso al PSR 2014-2020 a valere sulla Misura 11 “Agricoltura Biologica”, per il quale la Regione Lazio ha stanziato 10 milioni di euro, così suddivisi:

  • Sottomisura 11.1 – tipologia di operazione 11.1.1 “Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica”: euro 1.000.000
  • Sottomisura 11.2 – tipologia di operazione 11.2.1 “Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”: euro 9.000.000

Sono previsti Impegni della durata pari a 2 anni (dalla domanda di sostegno raccolte con il presente bando) e vengono concessi premi per unità di superficie (HA).

Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Destinatari: l’avviso è rivolto agli agricoltori.

Beneficiari: Agricoltori attivi, associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori attivi.

Scadenza: 16 maggio 2022.

PSR FEASR, Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (2022)

PSR FEASR, Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (2022)

 

Incoraggiare gli agricoltori e gli altri gestori del territorio ad offrire un servizio ambientale a vantaggio dell’intera società, con il miglioramento dei metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico cofinanziato dal PSR FEASR Lazio 2014-2020 a valere sulla Misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali” – sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”.

Il miglioramento dei metodi di produzione in agricoltura compatibili sotto il profilo ecologico ed ambientale contribuisce infatti a ridurre gli effetti negativi dell’agricoltura sull’ambiente naturale attraverso:

  • Riduzione dell’erosione del suolo e incremento della sostanza organica;
  • Migliore gestione delle risorse naturali;
  • Favorire metodi di agricoltura estensiva;
  • Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.

L’Avviso, quali destinatari degli interventi promossi dalla sottomisura 10.1, è rivolto agli agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente per la tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

I beneficiari delle risorse destinate alla sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”, sono gli agricoltori attivi, associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente alla tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

Le tipologie d’intervento previste sono le seguenti:

  • 10.1.1 “Inerbimento degli impianti arborei”;
  • 10.1.2 “Adozione di vegetazione di copertura annuale sulle superfici a seminativo”;
  • 10.1.3 “Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli”;
  • 10.1.4 “Conservazione della sostanza organica del suolo”;
  • 10.1.5 “Tecniche di agricoltura conservativa”;
  • 10.1.7 “Coltivazioni a perdere”;
  • 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale”;
  • 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale”. Impegni della durata pari a 2 anni (dalla domanda di sostegno prevista, con il bando relativo all’annualità 2022, per la sola tipologia 10.1.8) Vengono concessi premi per unità di superficie (HA) o per UBA (unità Bestiame adulta). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

 

Promuovere la permanenza dell’attività agricola nelle zone soggette a “vincoli naturali” e rispondere al fabbisogno di una gestione attiva (di un “presidio”) dei territori più sottoposti a rischi ambientali ed in particolare ai rischi di erosione del suolo, al dissesto idrogeologico ma anche e soprattutto alla perdita della biodiversità.

Sono questi gli obiettivi generali del bando PSR FEASR 20214-2020 attraverso il quale la Regione Lazio attiva la presentazione delle domande di sostegno/pagamento per il 2022 a valere sulla Misura 13 – tipologia di operazione 13.1.1 (Pagamento compensativo per le zone montane), mettendo a disposizione 14 milioni di euro.

Più in particolare:

  • prosecuzione nell’uso dei terreni agricoli al fine di evitare l’abbandono del territorio;
  • manutenzione del paesaggio;
  • mantenimento e promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili;
  • mantenimento della biodiversità.

Destinatari: l’Avviso è rivolto agli agricoltori.

I beneficiari delle risorse destinate alla Sottomisura 13.1 “Pagamento compensativo per le zone montane” sono gli agricoltori attivi singoli o associati.

La tipologia d’intervento prevista è: 13.1.1 “pagamenti compensativi per le zone montane”. Impegno della durata pari ad 1 anno.

Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

Lazio Street Art – edizione 2022

Lazio Street Art - edizione 2022

Giunto alla sua seconda edizione, l’avviso intende valorizzare la street art attraverso la selezione di progetti aventi ad oggetto interventi da realizzare nel Lazio concedendo contributi a fondo perduto.

Le proposte progettuali, in linea con quanto individuato dalla Regione Lazio negli atti citati in premessa, devono:

  1. essere volte alla realizzazione di un intervento di rigenerazione urbana da attuare attraverso un intervento di Street Art (quale ad esempio: murales, mosaico, installazioni);
  2. consistere nella realizzazione di un’opera artistica singola, o di plurime opere artistiche purché collegate da un unico progetto artistico;
  3. essere realizzate entro 9 (nove) mesi dalla data di accettazione del contributo;
  4. ispirarsi ai seguenti ambiti tematici:
    • identità del luogo prescelto;
    • integrazione e rispetto delle differenze;
    • ambiente, natura, sostenibilità;
    • patrimonio storico e artistico;
  5. non avere finalità di veicolazione di messaggi pubblicitari di natura commerciale e non contenere elementi lesivi od offensivi della dignità personale, della pubblica decenza o di convinzioni etiche, morali, politiche, sindacali o religiose;
  6. riguardare opere che devono avere la caratteristica della “unicità”, ossia non devono essere prodotte in più esemplari;
  7. non consistere nella mera riproduzione di opere già esistenti, ferma restando l’ammissibilità delle cd. “opere derivate”, di cui all’art. 4 della Legge n. 641/1941, in quanto frutto di rielaborazione creativa di opere già esistenti, purché realizzate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei diritti d’autore dell’opera originaria;
  8. riguardare opere per le quali sia stata valutata la capacità di essere garantita la conservazione, l’accessibilità e la fruibilità al pubblico per almeno due anni decorrenti dalla data di inaugurazione al fine di promuovere il territorio ed incoraggiare lo sviluppo dell’aggregazione;
  9. riguardare opere da realizzare su beni o spazi nell’ambito del territorio della Regione Lazio, che dovranno essere individuati dal soggetto proponente che si assumerà l’onere dell’espletamento delle necessarie verifiche circa la fattibilità della proposta nel luogo indicato anche in relazione all’eventuale acquisizione dai competenti enti/soggetti dei permessi e/o autorizzazioni/consensi/nulla osta necessari per la realizzazione dell’opera;
  10. avere l’assenso del proprietario del bene o dello spazio destinato alla realizzazione dell’intervento di Street art proposto, ove si tratti di soggetto diverso dal proponente, con il contestuale impegno a garantirne, in concorso con il medesimo proponente, l’accessibilità, fruibilità e conservazione per un periodo di almeno 2 anni decorrenti dalla inaugurazione;
  11. prevedere un piano di promozione dell’intervento di Street Art e della relativa inaugurazione;
  12. prevedere la realizzazione da parte di uno o più artisti che non devono essere stati individuati all’interno di altre proposte progettuali presentate nell’ambito del presente avviso.

La domanda può essere presentata esclusivamente dai seguenti soggetti:

  1. Comuni del Lazio, Roma Capitale e suoi Municipi;
  2. altri enti pubblici con sede nel Lazio;
  3. soggetti giuridici privati con sede legale o operativa nel Lazio (imprese, associazioni, fondazioni e comitati ed enti equiparati) in possesso di precisi requisiti.

Nel caso di partecipazione in forma associata la domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila, il quale coordina tutte le attività progettuali, rappresenta gli associati nell’ambito dei rapporti con la Regione e LAZIOcrea S.p.A. ed è l’unico responsabile di tutti gli adempimenti connessi all’attuazione e rendicontazione del progetto, previsti dal presente avviso.

È ammessa la presentazione di una sola domanda per ciascun soggetto, in forma singola o associata.

Nel caso di presentazione di più domande da parte di un medesimo soggetto sia in forma singola che associata, verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata e saranno, quindi, considerate inammissibili tutte le altre. Il proponente (singolo o associato) può coinvolgere nella realizzazione delle attività progettuali soggetti terzi in possesso di specifica competenza ed esperienza nel settore relativo alle attività che svolgeranno in esecuzione del progetto.

Le risorse stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente avviso ammontano complessivamente ad Euro 400.000, da ripartire in base al luogo di realizzazione dell’intervento con le seguenti modalità:

  • € 50.000,00 per il finanziamento di interventi da realizzare nel territorio di ciascuna Provincia del Lazio e della Città metropolitana di Roma Capitale (eccetto il comune di Roma Capitale), per un totale complessivo di € 250.000,00;
  • € 150.000,00 per il finanziamento complessivo di interventi da realizzare nel territorio del comune di Roma Capitale (comprese le articolazioni territoriali-Municipi).

I contributi concessi a fondo perduto saranno nella misura massima, per ciascun progetto, di:

  • Euro 12.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una singola opera;
  • Euro 20.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una pluralità di opere.

Al fine di incentivare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, i suddetti massimali sono incrementati del 20% in caso di domande presentate in forma associata coinvolgenti sia soggetti pubblici che privati.

Per ciascun progetto selezionato il contributo concedibile non potrà superare l’80% del costo complessivo ritenuto ammissibile, fermo restando che la quota a carico del beneficiario non potrà essere inferiore al 20% del predetto costo.

Scadenza: 20 aprile 2022, ore 12.00.

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

 

Circa 2 milioni di euro in contributi a fondo perduto a sostegno dell’attività economica di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 per effetto della sospensione o della riduzione di attività.

E’ quanto prevede l’avviso pubblico emanato da Unioncamere Lazio, in attuazione di quanto previsto dalla Convenzione con la Regione Lazio per il sostegno delle imprese laziali colpite economicamente dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID 19

I contributi previsti dal presente avviso possono essere concessi esclusivamente a soggetti costituiti in forma d’impresa, che esercitano almeno una attività riconducibile ad una delle seguenti definizioni:

  • Parco tematico, Parco di divertimento ai sensi dell’art.2 lett.D) del d.m. 18 maggio 2007, con sede stabile o permanente, in possesso di licenza di esercizio;
  • Giardino zoologico compresi gli acquari, ai sensi dell’art.2 del d.lgs.21 marzo 2005, n.73, in possesso di licenza di cui all’art.4 del medesimo decreto legislativo;
  • Parco geologico, in conformità/analogia alla definizione di geoparco fornita dall’UNESCO: un parco geologico comprende un sito geologico (geotopo) di dimensioni non specificate o un insieme di più geotopi di particolare importanza geoscientifica regionale e nazionale, rarità o bellezza, e che possono essere considerati rappresentativi di un paesaggio e della storia della sua formazione geologica. Oltre ai siti geologici, i geoparchi devono presentare punti d’interesse archeologico, ecologico, storico e culturale già accessibili dal punto di vista turistico.

La sede che ospita una delle precedenti attività deve necessariamente essere collocata nel Lazio e deve corrispondere ad una sede operativa/unità locale dell’impresa in disponibilità della stessa almeno dal 1° gennaio 2019.

Lo stanziamento per il presente bando è di € 1.989.563,68 e i contributi saranno concessi a quelle imprese che al momento della presentazione della domanda siano possano dimostrare di aver subito una riduzione di almeno il 30% dei ricavi derivanti dall’attività riferibile a quelle elencate all’art. 8, comma 2 del D.L. n. 73 del 2021, nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019 e, inoltre, di essere in possesso dei requisiti illustrati nel bando. Ogni impresa può essere ammessa a un solo contributo.

Tutte le domande formalmente ammissibili vengono tenute in considerazione al fine di calcolare il contributo spettante a ciascun soggetto beneficiario e le risorse vengono assegnate in maniera proporzionale alla variazione di ricavi subita.

Le agevolazioni concesse sono cumulabili con altre agevolazioni, provvidenze, sovvenzioni, contributi concessi per le medesime finalità di cui alla presente iniziativa, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di fatturato.

Scadenza: 16 marzo 2022, ore 14.00.

Concessione del contributo “Nel Lazio con amore”

Concessione del contributo “Nel Lazio con amore”

 

Per fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla situazione emergenziale, anche nel settore dei matrimoni, la Direzione regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca della Regione Lazio ha previsto un apposito stanziamento straordinario una tantum di 10.000.000 milioni di euro in favore delle coppie, italiane o straniere, che contraggono matrimonio o unione civile nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

E quanto previsto dall’avviso pubblico, gestito dalla società in house LAZIOcrea S.p.A. che, utilizzando le risorse rivenienti dal trasferimento statale di cui all’art. 26 del D.L. 41/2021 e al D.P.C.M. 30 giugno 2021, concede contributi a fondo perduto allo scopo di rimborsare spese inerenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile.

Il contributo è concesso secondo una procedura a sportello con la possibilità di presentare domanda fino al 31 gennaio 2023 salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Il contributo ha un importo massimo di 2.000 euro per ogni coppia in possesso dei requisiti indicati nel presente avviso. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il contributo è pari all’importo delle spese stesse se ammissibili; qualora le spese documentate ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo comunque non potrà superare i 2.000 euro.

Destinatari del contributo “NEL LAZIO CON AMORE” sono le coppie, italiane e straniere, che contraggono matrimonio o unione civile ai sensi degli artt. da 63 a 70 quindecies del D.P.R. 396/2000 nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 a rimborso delle spese sostenute dal 14 dicembre 2021 (data della DGR n. 925/2021) al 31 gennaio 2023, relative al matrimonio o all’unione civile, come risultante dai documenti contabili. Può presentare domanda per ciascuna coppia uno solo dei soggetti, in possesso dei requisiti e delle condizioni indicate dal presente avviso.

Il contributo è erogato a rimborso delle spese pertinenti all’evento del matrimonio/unione civile, tra le quali:

  1. acquisto di bomboniere;
  2. noleggio auto da cerimonia;
  3. acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
  4. addobbo floreale; e. servizi di catering e ristorazione (massimo 700,00 euro);
  5. servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
  6. viaggio di nozze (massimo 700,00 euro);
  7. affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
  8. servizi di riprese video e book fotografico; j. servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
  9. k. servizio di wedding planner;
  10. l. acquisto fedi nuziali;
  11. m. stampa delle partecipazioni.

Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo 5 (cinque) documenti di spesa.

Le spese devono essere effettuate nel Lazio: tale condizione deve risultare dai documenti di spesa.

Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve:

  1. essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 ed il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili;
  2. NON essere stata effettuata con modalità di acquisto tramite e-commerce (acquisto on line);
  3. essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
  4. essere conforme alla normativa fiscale, effettivamente sostenuta ed opportunamente documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa, la sua pertinenza con la celebrazione o unione civile;
  5. presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo;
  6. essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale), nel caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l’importo minore.

Scadenza: 31 gennaio 2023 ore 10.00, o fino ad esaurimento risorse.

POR FESR, Manifestazione di interesse a un programma formativo e al supporto per accedere a opportunità di finanziamento regionali ed europee – secondo avviso

POR FESR, Manifestazione di interesse a un programma formativo e al supporto per accedere a opportunità di finanziamento regionali ed europee – secondo avviso

 

Al via la presentazione di Manifestazioni d’Interesse per partecipare ad attività di affiancamento e supporto specialistico in materia di programmazione e progettazione europea 2021-2027 (politiche e strumenti finanziari della programmazione europea: POR, PON, Programmi a Gestione Diretta dell’UE).

L’iniziativa s’inquadra nel piano di formazione innovativo e sperimentale proposto da Lazio Innova con il supporto tecnico dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Lazio (ANCI Lazio) e finalizzato a rafforzare le capacità progettuali degli Enti locali, nell’ambito del Progetto “Potenziamento della rete Spazio attivo – Infrastrutture e servizi sul territorio per le imprese e lo sviluppo (POR FESR LAZIO 2014-2020).

Il programma formativo, oggetto di uno specifico Avviso pubblicato nei mesi scorsi, prevedeva (linea di attività B) l’affiancamento e il supporto specialistico per la presentazione e l’applicazione a specifici bandi (regionali, nazionali, europei), erogato agli Enti locali che ne facessero richiesta sulla base di un progetto ad hoc”.

Scadenza: 11 marzo 2022, ore 18.00.

Programma FSE+ 2021-2027, Soggiorni Formativi per gli studenti (scuole secondarie superiori, IeFp, Its, Università, Scuole tematiche di alta formazione)

Programma FSE+ 2021-2027, Soggiorni Formativi per gli studenti (scuole secondarie superiori, IeFp, Its, Università, Scuole tematiche di alta formazione)

 

In continuità con l’intervento già programmato dalla Regione Lazio nel 2021, nell’ottica di promuovere attività di formazione e socializzazione che, a causa dei frequenti periodi di ricorso alla DAD determinati dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 anche nell’anno scolastico in corso, sono state di difficile fruizione da parte degli studenti, attraverso l’Avviso Pubblico la Regione intende sostenere progetti di soggiorni formativi organizzati da istituti di istruzione e formazione professionale del Lazio, da svolgere nel periodo 15 giugno 2022 – 31 dicembre 2022.

L’Avviso riconosce la particolare valenza formativa ed esperienziale che la partecipazione ai soggiorni formativi produce nei ragazzi e ragazze indicativamente di età compresa tra i 12 e i 18 anni, con una particolare attenzione a quei destinatari provenienti da situazione di svantaggio culturale ed economico e di disabilità.

Ogni soggetto proponente deve presentare una proposta dettagliata del soggiorno formativo – della durata compresa fra minimo 2 e massimo 6 giorni – che preveda una partnership strutturata direttamente con il soggetto partner, avente sede legale e/o operativa nel territorio della regione Lazio, che si occupa dell’organizzazione e del pagamento dei vari servizi necessari per la realizzazione del soggiorno sulla base della programmazione realizzata.

Ogni soggiorno formativo, inoltre, deve prevedere il coinvolgimento di un numero minimo di 2 accompagnatori e di almeno una risorsa con esperienza specifica nelle tematiche proposte nei soggiorni formativi.

Ogni proposta di Soggiorno deve prevedere un numero di ragazzi/e coinvolti/e compreso tra 10 e 40.

I soggiorni formativi potranno essere realizzati sull’intero territorio nazionale con lo scopo di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro Paese. Si ritiene consigliabile evitare di scegliere come mete località molto lontane privilegiando invece la propria regione o in alternativa le regioni confinanti. Inoltre, le scuole, in accordo con i soggetti partner, sono invitate a considerare come strutture ricettive da inserire all’interno della proposta di Soggiorno Formativo anche gli Ostelli della Gioventù attivi sul territorio del Lazio la cui apertura è stata promossa dalla Regione Lazio

I destinatari sono studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado paritarie e statali o di istituti che gestiscono corsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), delle Università, degli ITS e delle Scuole regionali tematiche di alta formazione (Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté), localizzati all’interno del territorio della Regione Lazio con particolare riferimento agli alunni con condizioni economiche maggiormente svantaggiate e con soddisfacenti risultati scolastici.

Possono presentare proposte progettuali, in forma associata, associazioni riconosciute o non riconosciute (con esclusione dei partiti politici e sindacati), associazioni culturali o di promozione sociale o di enti di promozione sportiva, Enti del terzo settore, Federazioni sportive, con l’obbligo di partecipazione di almeno una Scuola statale o Paritaria, Ente del sistema IEFP, ITS, Università, Scuole tematiche di alta formazione.

In caso di presentazione del progetto da parte di un’istituzione formativa ed in caso di coinvolgimento di un soggetto partner privato, quest’ultimo deve essere selezionato con procedura di evidenza pubblica.

Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale o può essere membro di un solo partenariato, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).

L’importo complessivamente stanziato è di 2.000.000 euro a valere sul Programma FSEplus 2021-2027.

Ogni proposta potrà avere un importo massimo di euro 28.800,00, tenendo conto di quanto descritto nell’Avviso relativamente alle modalità di realizzazione dei soggiorni formativi (durata massima, numero di studenti da coinvolgere, coinvolgimento di esperti e soggetti partner ecc.).

Le proposte possono essere presentate senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, a partire dalle ore 9:30 del 22 febbraio 2022, fino ad esaurimento delle risorse.

Scadenza: 27 ottobre 2022

Turismo, manifestazioni d’interesse per gli operatori turistici – anno 2022

Turismo, manifestazioni d'interesse per gli operatori turistici - anno 2022

 

Rafforzare le opportunità professionali e occupazionali della popolazione e delle imprese turistiche della Regione per sostenerne la competitività, garantire lo sviluppo dell’attrattività dei singoli territori e consolidare la presenza del Lazio sui principali mercati nazionali ed internazionali.

Con questo obiettivo la Regione Lazio ha approvato l’avviso pubblico che intende acquisire le manifestazioni di interesse, da parte degli operatori turistici operanti nel Lazio, per partecipare alle iniziative inserite nel calendario 2022, e fornire indicazioni utili per la quantificazione degli spazi da prenotare, nonché per le attività da svolgere, collegate alla partecipazione alle iniziative previste.

Soggetti beneficiari dell’avviso sono gli operatori turistici singoli o associati ovvero le imprese turistiche, i quali dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere imprese singole, ovvero le imprese turistiche, così come definite dall’articolo 21 della Legge regionale del 6 agosto 2007, n. 13 e s.m. – iscritte alla C.C.I.A.A.;
  • avere sede legale e/o operativa nel Lazio;
  • essere imprese associate in forma di “impresa unica” così come definite dal Regolamento UE n.1407/2013 (art.2.2);
  • essere tour operator e agenzie di viaggio, che svolgono attività di incoming dell’offerta turistica regionale.

Tali requisiti dovranno essere posseduti sia al momento della presentazione della manifestazione di interesse, sia al momento della partecipazione agli eventi.

La partecipazione alle manifestazioni promozionali di iniziativa regionale in Italia e all’estero, da parte di un’impresa, è a titolo gratuito nel rispetto della misura temporanea attualmente prevista dalla Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final del 19/3/2020“ Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” -QT-e successive modificazioni.

L’agevolazione concessa corrisponderà al costo di un metro quadro di spazio espositivo, parametrato sulla superficie destinata alle attività degli operatori partecipanti, e/o al costo della tessera di ingresso, a seconda della tipologia della manifestazione. In alcune manifestazioni può essere prevista una quota di compartecipazione degli operatori, esclusa dal regime di aiuto. L’aiuto non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019, ma può essere concesso alle microimprese o alle piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019 (purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione).

L’aiuto è concesso entro il 30 giugno 2022.

Scadenza: 28 febbraio 2022.

Tecnologie di derivazione spaziale in altri settori: aperto il bando ESABIC Lazio

Tecnologie di derivazione spaziale in altri settori: aperto il bando ESABIC Lazio

 

La Regione Lazio, ESA ed ASI lanciano la call ESABIC Lazio, che mira a supportare l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività.

Con uno stanziamento totale di 1 milione di euro, la call è rivolta ad aziende, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati) che intendono avviare nel Lazio la propria attività imprenditoriale.

Ogni progetto selezionato potrà beneficiare di un massimo di 50.000 euro per i costi legati alla fase di prototipazione, sviluppo del nuovo prodotto/servizio e della tutela di proprietà intellettuale.

Le tre scadenze per presentare domanda sono l’8 aprile, il 1° luglio e il 4 novembre 2022.

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