La Cultura fa Sistema 2021

La Cultura fa Sistema 2021

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Ammonta complessivamente a 1 milione di euro la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico “La Cultura fa Sistema 2021” destinato a finanziare progetti di fruizione integrata del patrimonio culturale del territorio regionale.

L’avviso, stanziato sul capitolo del Bilancio regionale U0000G13904 esercizio finanziario 2021 concernente approvazione del piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale annualità 2021, intende, nello specifico, sostenere attività inserite in un programma integrato e strutturato in cui sia chiaro il ruolo dinamico di ciascun servizio coinvolto.

L’obiettivo è incentivare la coesione territoriale e tematica tra servizi diversi, la condivisione di oneri e sforzi necessari al loro funzionamento e iI riverbero delle loro attività di promozione e valorizzazione su una dimensione più ampia.

È inoltre previsto un incentivo per lo svolgimento di iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Beneficiari del contributo sono i sistemi di servizi culturali che risultino accreditati in O.B.R O.M.R. e O.A.R

Restano esclusi dalla possibilità di presentare istanza di finanziamento al presente avviso pubblico i seguenti servizi e sistemi di servizi culturali, cui sono destinati altre forme e modalità di finanziamento:

  • Sistema bibliotecario Consorzio Sistema Castelli Romani Servizi Bibliotecari Culturali e Turistici;
  • Servizi culturali già istituiti dalle Province e la cui gestione è stata delegata dalla Regione Lazio alle province tramite apposite convenzioni;
  • Istituzione sistema Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale (I.S.B.C.C.);
  • Sistema “Musei in Comune” della Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale;

I soggetti destinatari del presente avviso devono presentare istanza formale con la presentazione di un progetto.

Sono ammissibili all’ assegnazione del contributo progetti che prevedono le seguenti tipologie di interventi:

  • attività di promozione e valorizzazione che ricadano sul territorio sede dei servizi stessi;
  • campagne di comunicazione coordinate, come ad esempio, azioni volte a rafforzare l’identità del sistema e l’immagine coordinata: sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative e scientifiche;
  • attività formative ed educative per pubblici diversi;
  • attività di sistema finalizzate all’ intrattenimento con valenze educative, comprendenti diverse forme di espressione come, ad esempio, mostre, laboratori, conferenze e giornate di studio, seminari, proiezioni, animazioni teatrali e letture ad alta voce, concerti;
  • predisposizione di materiali informativi e di approfondimento sul complesso dei beni culturali relative al servizio del sistema come ad esempio progetti multidisciplinari che incoraggi nel dialogo tra diverse culture;
  • iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che testimonino in una visione integrata dei servizi culturali facenti parti del sistema.

Per essere ritenute ammissibili le spese devono:

  • appartenere alle tipologie di interventi ammissibili;
  • essere state effettivamente sostenute e contabilizzate dal beneficiario del contributo nell’attuazione delle operazioni dando luogo ad adeguate registrazioni contabili, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni vigenti;
  • essere state sostenute successivamente alla pubblicazione del presente avviso pubblico
  • essere comprovabili mediante fatture, quietanze o altri documenti contabili di valore probatorio equivalente che riportino una descrizione del bene o della prestazione acquistata e i dati dell’acquirente e del fornitore;
  • essere tracciabili tramite assegni non trasferibili e altre modalità di pagamento bancario o postale, nonché sistemi di pagamento elettronico ed attestate da mandati di pagamento quietanzati.

Sono definite non ammissibili le spese riferite all’acquisto di attrezzature quali hardware, arredi, etc.

Il contributo massimo assegnabile sarà calcolato in modo proporzionale al numero dei sistemi ammessi e al numero dei servizi appartenenti a ciascun sistema, secondo i seguenti criteri:

  • fino a 40 mila per progetti che coinvolgano da 3 a 6 servizi culturali accreditati;
  • fino a 70 mila per progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati;
  • fino a 100.000 per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati;
  • fino a 120.000 per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

L’entità del finanziamento sarà pari al massimo contributo assegnabile riproporzionato in base al reale coinvolgimento dei servizi nelle attività progettuali proposte, secondo i seguenti parametri:

  • fino a 40.000 euro per progetti che coinvolgano da tre a sei servizi culturali accreditati:

per 3 servizi coinvolti 20.000 €

per 4 servizi coinvolti 26.500 €

per 5 servizi coinvolti 33.500 €

per 6 servizi coinvolti 40.000 €

  • fino a 70.000 euro er progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati:

per 7 servizi coinvolti 49.000 €

per 8 servizi coinvolti 56.000 €

per 9 servizi coinvolti 63.000 €

per 10 servizi coinvolti 70.000 €

  • fino a 100.000 euro per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati

per 11 servizi coinvolti 78.500 €

per 12 servizi coinvolti 86.000 €

per 13 servizi coinvolti 93.000 €

per 14 servizi coinvolti 100.000 €

  • fino a 120.000 euro per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

Un’apposita Commissione procederà alla valutazione dei progetti e attribuirà un punteggio per la formazione della graduatoria di merito in considerazione dei criteri stabiliti dal presente avviso.

Il contributo regionale non potrà in ogni caso superare il 90% del costo totale del progetto le cui spese sono ritenute ammissibili. Il titolare del servizio culturale che presenta istanza deve pertanto assicurare una compartecipazione al costo totale del progetto per una quota non inferiore a 10%.

Ciascun sistema potrà presentare tramite l’Ente locale capofila un unico progetto con le modalità illustrate all’interno dell’avviso pubblico.

L’istanza di finanziamento deve essere presentata entro il 4 luglio 2021 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

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Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

POR FESR, Fondo rotativo piccolo credito: 9,6 milioni per l’efficienza energetica delle imprese

POR FESR, Fondo rotativo piccolo credito: 9,6 milioni per l'efficienza energetica delle imprese

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Dalla Regione Lazio un’opportunità per le PMI che vogliono investire per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti.

Si tratta della sezione III del Fondo rotativo per il piccolo credito, gestito dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra Artigiancassa e Medio Credito Centrale, che mette a disposizione delle imprese 9,6 milioni di euro (risorse POR FESR Lazio 2014-2020).

Il Fondo è parte del Fondo di Fondi “FARE Lazio”, strumento con il quale la Regione Lazio assicura una strategia unitaria a tutti gli interventi mirati a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese

L’obiettivo del Fondo è dare risposte tempestive alle PMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi, tempi e complessità del processo di istruttoria e di erogazione.

La Sezione III si rivolge alle imprese di tutti i settori per investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo.

Destinatari del bando sono le piccole e medie imprese, i Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica ed i Liberi professionisti.
I finanziamenti sono concessi per:

Investimenti di tipo materiale e immateriale necessari alla realizzazione del programma, quali acquisto, trasporto e installazione di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti e strumenti, realizzazione di infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio. E’ compresa l’eventuale assistenza post vendita da parte dei fornitori nell’ambito in un “pacchetto chiavi in mano”
Spese accessorie nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive per servizi di consulenza, studi e progetti
Capitale circolante fino a un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero con le seguenti caratteristiche.

Importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro
Durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi
Preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi
Tasso di interesse: zero
Rimborso: a rata mensile costante posticipata
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente online sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”.

Il bando è aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili.

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