VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.

Possono richiedere il contributo le MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.

Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
  • integrazione dei canali di marketing online
  • gestione evoluta dei flussi logistici

Il contributo è concesso in regime “de minimis”:

  • 20.000 euro alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro
  • 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro

È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:

  • incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021
  • incidenza – nell’esercizio 2022 – almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari

Il decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020 istituisce l’elenco dei Temporary Export Manager (TEM) e delle società di TEM con competenze digitali, abilitati a erogare i servizi oggetto dell’agevolazione.

Possono richiedere l’iscrizione all’elenco i professionisti e le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno maturato significative esperienze di affiancamento manageriale nei percorsi di internazionalizzazione d’impresa.

L’elenco contiene le stesse informazioni sia per i professionisti che per le società, ovvero:

  • codice domanda (equivalente e numero di iscrizione all’elenco)
  • nome/denominazione
  • partita IVA
  • PEC
  • Regioni dove prestare i servizi

La domanda si presenta esclusivamente online tramite procedura informatica, attraverso il link alla piattaforma web che sarà pubblicato in questa sezione.

Sono previste tre fasi:

  • una finestra temporale dalle ore 10.00 del 9 marzo 2021 alle ore 17.00 del 22 marzo 2021 per compilare la domanda, firmarla digitalmente e caricarla sul sistema, ricevendo un identificativo di domanda e un codice di predisposizione della domanda
  • una seconda finestra temporale dalle 10.00 del 27 marzo 2021 alle 17:00 del 15 aprile 2021 in cui sarà riaperta la piattaforma per compilare e predisporre la domanda, firmarla digitalmente e caricarla sul sistema, ricevendo un identificativo di domanda e un codice di predisposizione della stessa.
  • una successiva finestra temporale dal 25 marzo al 15 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, in cui la domanda può essere presentata indicando l’identificativo di domanda e il codice di predisposizione della domanda ricevuto nella fase precedente. L’orario di arrivo, prodotto su apposita ricevuta, determinerà l’ordine cronologico di ammissione ai contributi.

Prima di redigere e inviare la domanda è necessario:

  • registrarsi tramite SPID
  • dotarsi di una firma digitale
  • disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo, poiché tutte le comunicazioni tra Invitalia e le imprese avverranno esclusivamente via PEC.

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell’EIT Health

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell'EIT Health

Sono aperte le candidature per partecipare al programma Bridgehead dell’EIT Health che mira a sostenere gli imprenditori sanitari europei interessati a far crescere il loro business oltre il mercato nazionale.

Il programma è suddiviso in due tipologie:

  • Bridgehead Europe
  • Bridgehead Global

Entrambe sono simili nella struttura ma differiscono nell’organizzazione. Bridgehead Europe mira ad aiutare le start-up ad espandere il business oltre il loro mercato nazionale in un altro paese europeo, mentre Bridgehead Global mira all’internazionalizzazione oltre l’Europa. A seconda delle loro esigenze di internazionalizzazione, le start-up possono candidarsi all’uno o all’altro programma.

Le imprese partecipanti otterranno:

  • Un finanziamento di 30.000 euro (Europa) o 40.000 euro (globale)
  • Consigli per l’ingresso nel mercato specifico del paese
  • Supporto per conoscere e comprendere i sistemi normativi locali
  • Contatti con leader del settore, fabbricanti, produttori e distributori
  • Accesso ad infrastrutture di test, esperimenti e convalida

Per partecipare al Bridgehead (Europe o Global) un’azienda deve rispettare determinati requisiti:

  • Essere registrata in Europa
  • Vendere un prodotto o un servizio in almeno un mercato in Europa ed essere pronta ad aprire un nuovo mercato
  • Fornire prodotti o servizi innovativi e trasformativi nei settori biotech, medtech e salute digitale
  • Avere meno di 250 dipendenti a tempo pieno

Nel corso del 2021 sono previste due scadenze per la partecipazione al programma: 16 marzo 2021 e 14 settembre 2021.

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