Open innovation green: due nuovi bandi EcosistER per le imprese dell’Emilia-Romagna

Open innovation green: due nuovi bandi EcosistER per le imprese dell'Emilia-Romagna

Al via la selezione per la seconda edizione dei due programmi di Open Innovation di EcosistER, il progetto finanziato dal PNRR per la transizione ecologica dell’Emilia-Romagna.

Due iniziative gratuite rivolte alle aziende dell’Emilia-Romagna che desiderano puntare sulla sostenibilità, conoscere nuove tecnologie e creare collaborazioni con partner innovativi anche internazionali:

International Open Innovation Programme

International Open Innovation Programme (IOIP) è un programma challenge based che supporta le aziende dell’Emilia-Romagna nell’identificare bisogni di innovazione sostenibile e trovare soluzioni tecnologiche promuovendo collaborazioni con solutori da tutto il mondo. I trend tematici della seconda edizione sono: Cambiamento ClimaticoRisorse Naturali e Biodiversità.

Le aziende selezionate per IOIP avranno accesso a:

  • Orientamento sui bisogni di innovazione anche grazie ad incontri con expert della sostenibilità
  • Networking e scouting tecnologico su scala nazionale e internazionale
  • Supporto per sviluppare le collaborazioni identificate

Maggiori dettagli sul programma qui.

Open Innovation Scouting

Open Innovation Scouting (OIS) è un programma dedicato a imprese che vogliono incontrare il sistema della ricerca della regione Emilia-Romagna, per lo #scouting di soluzioni e tecnologie innovative su cui valutare potenziali progettualità.

Le aziende selezionate per OIS avranno accesso a:

  • Accompagnamento nello scouting di tecnologie innovative di possibile interesse aziendale
  • Supporto nel matching con il sistema della ricerca regionale (ricercatori, gruppi di ricerca e laboratori di provenienza regionale)
  • Networking con i partner coinvolti

Maggiori dettagli sul programma qui.

Possono partecipare al programma PMI e Grandi Imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna che non siano startup. Per entrambi i programmi le imprese interessate possono presentare la propria candidatura entro il 15 gennaio 2025.

Scadenza: 15 gennaio 2025

Tecnologie spaziali: aperte le candidature per la CASSINI Challenges 2025

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Fino al 25 novembre 2024 aperta la nuova edizione della CASSINI Challenges 2025, che mira a promuovere l’uso delle tecnologie spaziali per affrontare sfide commercialisociali e ambientali.

CASSINI Challenges 2025 invita le imprese e gli innovatori a sfruttare le tecnologie spaziali, non solo per il settore spaziale, ma anche per trovare soluzioni creative e utili in altri settori. In particolare, i partecipanti sono liberi di scegliere cosa creare, ma il *come* deve coinvolgere tecnologie spaziali, come la navigazione satellitare (EGNOS, Galileo), l’osservazione della Terra (Copernicus) o le comunicazioni satellitari sicure.

La competizione è suddivisa in tre categorie principali, per favorire l’innovazione in diverse fasi di sviluppo:

  • Visionary Track: per idee teoriche che affrontino problemi specifici e con un piano per la commercializzazione (TRL1-TRL3)
  • Innovator Track: per prototipi già testati in ambienti rilevanti, con una chiara proposta di valore (TRL4-TRL7)
  • Entrepreneur Track: per prodotti già pronti per il mercato, con evidenze di trazione commerciale (TRL8-TRL9)

Possono partecipare singoli o team composti da entità giuridiche e/o persone fisiche stabiliti nel territorio degli Stati membri dell’Unione europea.

Si offre oltre 1 milione di euro di premi, in particolare:

  • € 10.000 euro per le migliori 15 idee,
  • € 30.000 per i migliori 10 prototipi
  • € 100.000 euro per i 7 prodotti vincitori

I vincitori saranno annunciati a giugno 2025.

Scadenza: 25 novembre 2024 (Idea e Prototype track); 24 marzo 2025 (Product track)

BRIDGESMEs: pubblicata una Call for Expression of Interest per PMI pilota

BRIDGESMEs: pubblicata una Call for Expression of Interest per PMI pilota

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Il progetto BRIDGESMEs ha aperto, fino al 14 ottobre 2024, una Call for Expression of Interest a sostegno delle PMI europee.

Le 20 PMI selezionate riceveranno un pacchetto di supporto completo, che include:

  • assistenza tecnica: fino a 50.000 € di servizi, tra cui una diagnosi preliminare delle esigenze tecnologiche e servizi di consulenza per un periodo di un anno,
  • supporto aziendale: una valutazione approfondita delle sfide dell’innovazione dell’impresa e una tabella di marcia per l’implementazione di tecnologie avanzate,
  • accesso ai finanziamenti: guida nell’identificazione delle fonti di finanziamento pubbliche e private,
  • formazione online: per colmare il divario di conoscenza relativo alle tecnologie avanzate.
  • opportunità di networking: attraverso hackathon ed eventi di matchmaking,
  • iniziative Industry 5.0: che promuovono l’assorbimento di tecnologie avanzate e la diffusione delle migliori pratiche all’interno del quadro Industry 5.0.

Possono partecipare PMI innovative e start-up, stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese Associato a Horizon Europeche producono beni o forniscono servizi attraverso processi industriali specifici e non rientrano nella definizione di PMI esperte di tecnologia. Le PMI selezionate devono operare in almeno uno dei cinque ecosistemi industriali target di BRIDGESMEs:

  1. mobilità, trasporti e automotive
  2. aerospazio e difesa
  3. industrie culturali e creative
  4. elettronica
  5. turismo

Scadenza: 14 ottobre 2024

Settore marittimo e marino: nuova bando ESA per applicazioni commerciali della robotica spaziale

Settore marittimo e marino: nuova bando ESA per applicazioni commerciali della robotica spaziale

 

La European Space Agency – ESA ha pubblicato il nuovo bando Commercial Applications of Space-Enabled Robotics: Maritime and Marine, in apertura il 23 settembre 2024 e in chiusura il 23 novembre 2024, per progetti innovativi nel campo delle applicazioni commerciali della robotica spaziale.

La call è rivolta a studi di fattibilità e progetti dimostrativi destinati a sviluppare servizi che combinano tecnologie satellitari e robotiche per applicazioni nel settore marittimo e marino. In particolare, il bando è aperto alla presentazione di proposte per studi di fattibilità e progetti dimostrativi:

  • studi di fattibilità, che forniscono il quadro preparatorio per identificare, analizzare e definire nuovi servizi potenzialmente sostenibili
  • progetti dimostrativi, dedicati all’implementazione e alla dimostrazione di servizi pre-operativi

Le applicazioni previste nel settore marittimo e marino includono l’automazione portuale, le operazioni su infrastrutture offshore, le imbarcazioni autonome e teleoperate, l’acquacoltura, il monitoraggio della qualità dell’acqua e dell’inquinamento, i rilievi marini, la sorveglianza costiera, e altri ambiti identificati nei domini marittimi e marini.

ESA selezionerà PMI e startup che affrontino argomenti di rilevanza o aree correlate che propongono:

  • opportunità di mercato, esigenze identificate dei clienti e coinvolgimento dei clienti,
  • concetti di servizio commercialmente viabili,
  • soluzioni tecnicamente fattibili,
  • valore aggiunto dei dati o della tecnologia spaziale,
  • team motivati con competenze aziendalitecniche e finanziarie.

Il bando offre:

  • finanziamento a zero equity (50-80% a seconda dello status di PMI e dell’approvazione dello Stato membro)
  • orientamento tecnico e commerciale
  • accesso alla rete e ai partner ESA
  • credibilità del marchio ESA

Scadenza: 23 novembre 2024

Biodiversa+: al via il nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale su biodiversità

Biodiversa+: al via il nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale su biodiversità

Biodiversa+ ha aperto un nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale dal titolo “Biodiversity and Transformative Change’ (#BiodivTransform), con scadenza in due fasi per l’8 novembre 2024 (prima fase) e l’11 aprile 2025 (proposte complete).

Il bando finanzia progetti di ricerca e innovazione interdisciplinari, transdisciplinari e/o intersettoriali per identificare, analizzare e comprendere i processi di trasformazione che possono arrestare e invertire il declino della biodiversità.

I progetti dovranno dimostrare l’eccellenza accademica con un potenziale impatto sociale e politico sulla biodiversità, con l’obiettivo di collegare scienza, società, politica e pratiche per un cambiamento trasformativo.

L’invito non è limitato in termini di ambienti specifici o aree geografiche, ma comprende tutti i contesti (terrestri, marini, costieri e d’acqua dolce) e gli ecosistemi che sperimentano vari livelli e fonti di disturbo, comprese le zone di transizione e le interfacce (costiere, zone umide, urbane-rurali, forestali-agricole, ecc.

Per essere ammissibili, i consorzi di ricerca devono includere team provenienti da un minimo di 3 Paesi che partecipano finanziariamente al bando, di cui almeno 2 da Stati membri dell’UE o da Paesi associati all’UE.

Il budget complessivo della call ammonta a € 40.000.000. Per l’Italia, il MUR, partner di Biodiversa-plus, ha impegnato, per la call “Societal Transformation – BiodivTransform” € 1.500.000 nella forma del contributo a fondo perduto (max € 150.000 per progetto). In aggiunta, la provincia autonoma di Bolzano ha previsto un budget di € 250.000.

Scadenze:

Scadenza delle pre-candidature – 8 novembre 2024

Scadenza per la presentazione delle proposte complete – 11 aprile 2025

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

La Misura PR FESR 2021-2027 Aiuti allo spettacolo dal vivo intende rafforzare la crescita e la competitività delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) operanti nell’ambito dello spettacolo dal vivo, attraverso il sostegno agli interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione di strutture aperte al pubblico, nonché l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e impiantistiche di soggetti professionali con sede legale in Piemonte.

La Misura prevede 4 linee di intervento:

  1. realizzazione o riattivazione di strutture per lo spettacolo dal vivo aperte al pubblico attraverso il riutilizzo e la trasformazione di edifici già esistenti;
  2. ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico di strutture di spettacolo dal vivo in attività, ivi compresi installazione e rinnovo di impiantiapparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale stesse, che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  3. interventi di installazione e rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle strutture di spettacolo dal vivo che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  4. dotazione di impianti, apparecchiature, arredi e veicoli per soggetti professionali che non abbiano in gestione una struttura di spettacolo dal vivo, attivi in ambito produttivo ai sensi dell’art. 31 (Spettacolo dal vivo) della l.r. 11/2018.

L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto di importo e intensità variabili a seconda della tipologia di intervento. L’entità massima del contributo previsto per le diverse linee è la seguente:

  • linea a): € 150.000 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 300.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 450.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 650.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea b): € 100.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 250.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 400.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 500.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea c): € 70.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 120.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 160.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 200.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea d): € 60.000,00 per impresa

Le agevolazioni sulle linee a) e c) sono cumulabili. L’intensità dell’aiuto per le tipologie di intervento viene definita dal bando fino a un massimo dell’80% delle spese ammissibili. Vengono applicate le regole di cumulo previste dall’art. 8 del Regolamento (UE) 651/2014.

Istruzioni e presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 1^ ottobre 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata.

Scadenza: bando a sportello

Voucher 3I – Investire in innovazione

Voucher 3I – Investire in innovazione

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Il “Voucher 3I – Investire in innovazione” sostiene l’innovazione incentivando l’acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

La misura si rivolge a startup e microimprese.

La misura ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024.

L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

Il “Voucher 3I” consentirà di acquisire i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Con successivo decreto direttoriale del Ministero sarà fissato il termine di apertura per la presentazione delle domande ad Invitalia, soggetto gestore della misura.

SPOKE 2 – Integration of networks and services

SPOKE 2 - Integration of networks and services

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente avviso (Proponenti), singolarmente o in partenariato, sono start-up e/o spin-off e/o PMI innovative, anche originate da un Gruppo di Ricerca o da una singola persona fisica, purché costituite entro la data di avvio del progetto.

I seguenti soggetti possono partecipare unicamente in partenariato con uno o più start-up, spin-off o PMI innovativa:

  • Organismi di ricerca (OdR) esterni al Partenariato RESTART, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova Disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 Ottobre del 2022, sia pubblici che privati che hanno sede legale ed unità operativa o laboratorio sul territorio nazionale, e che non siano spoke o affiliati del Programma RESTART, possono partecipare Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al Partenariato RESTART, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • Grandi Imprese (GI), esterne al Partenariato RESTART;

In tal caso, il partenariato deve avere come capofila una start-up/spin-off/PMI innovativa.
Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicate dallo Spoke (vedi Allegato 3 – Topic per la presentazione dei progetti). Il proponente dovrà dare, nella forma di progetto da presentare in sede di domanda, gli elementi di coerenza e pertinenza indicati all’art. 4.2. del presente Avviso. Ai fini dell’ammissibilità della proposta, quest’ultima dovrà prevedere attività riconducibili ai Campi di intervento:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici,
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologiee cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare; e
  • 006 – Investimenti in beni immateriali in centri di ricerca pubblici e nell’istruzione superiore pubblica direttamente connessi alle attività di ricerca e innovazione di cui all’articolo 3 dell’Avviso MUR n. 341 del 15/03/2022.

Nello specifico, come precisato all’art. 7, co. 2, del predetto Avviso (quarto punto elenco), le attività riconducibili ai tre campi d’intervento devono rispettare, per il nostro PE le seguenti percentuali:

  • 022: 25%
  • 023: 25%
  • 006: 50%

È facoltà del soggetto proponente prevedere una diversa distribuzione delle attività del Partenariato esteso tra i diversi campi di intervento previsti dall’Avviso, fermo restando che le % indicate per i campi di intervento 022 e 023 in relazione a ciascuna tematica sono da intendersi minime.
Le risorse finanziarie del presente Avviso devono inoltre essere destinate, per il 100%, ad interventi ricadenti nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero realizzate presso sedi operative collocate in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il costo del singolo progetto dev’essere compreso tra € 100.000 e € 300.000, come dettagliato nell’Allegato 3 – Topic. La coerenza tra costo progettuale e attività da svolgersi costituirà elemento di valutazione. In ogni caso, l’agevolazione complessiva per singolo progetto non potrà essere superiore a €288.000.

I progetti decorrono dalla data di sottoscrizione dell’accordo che regola i rapporti tra Beneficiari e la durata non potrà eccedere il 31/12/2025.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione entro il 09 ottobre 2024.

Scadenza: 9 ottobre 2024

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

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Contributi agevolativi alle piccole e medie imprese per favorire:

  • la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche;
  • la valorizzazione di idee e progetti.

Risorse
In favore delle tre misure sono stati messi a disposizione per l’anno 2024:

  • 20 milioni per Brevetti+;
  • 10 milioni per Disegni+;
  • 2 milioni per Marchi+.

Presentazione domande
I termini di presentazione delle domande saranno fissati con la pubblicazione dei bandi dedicati.

COPILOT: aperte due call nell’ambito della bioeconomia

COPILOT: aperte due call nell'ambito della bioeconomia

Il progetto europeo COPILOT ha lanciato una nuova call, in scadenza il 10 ottobre 2024.

Il progetto mira a creare una piattaforma di infrastrutture pilota e dimostrative in grado di accelerare l’innovazione e la crescita della bioeconomia in Europa, potenziando l’accesso alle infrastrutture di scale-up per le piccole e medie imprese e le start-up nel settore della bioeconomia.

Il progetto ha due bandi attualmente aperti:

  1. Call4BioPlants (OC1): questo bando è rivolto a un massimo di 10 enti, che riceveranno ciascuno un finanziamento di 6.000 €. Gli enti selezionati avranno l’opportunità di co-creare la prossima generazione di infrastrutture pilota e dimostrative, oltre a contribuire allo sviluppo di modelli di business innovativi.
  2. Call4BioInnovators (OC2): la call prevede un finanziamento di 6.000 € per un massimo di 15 bio-innovatori. I partecipanti collaboreranno alla creazione della nuova piattaforma e dei relativi programmi “Scale-Up & Growth” e “Exchange & Connect”.

Possono partecipare organizzazioni che hanno sede in uno dei paesi associati a Horzion Europe.

Il budget complessivo è di € 200.000.

Scadenza: 10 ottobre 2024

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