Nuovo bando iNEST per idee innovative

Nuovo bando iNEST per idee innovative

Il consorzio iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) ha pubblicato una nuova Call for Ideas, con scadenza fissata all’8 settembre 2024.

La call offre un programma di accelerazione all’avanguardia, grazie al contributo delle 9 università coinvolte nel progetto e delle altre 15 istituzioni partner.

Le proposte saranno selezionate tramite step successivi e le più promettenti verranno invitate a partecipare al selection day finale, dove presenteranno le loro idee davanti a una giuria di esperti.

A seguire, le migliori 10+ proposte potranno accedere al programma di accelerazione iNEST e saranno invitate a presentare le loro proposte al demo day.

Il bando è aperto alle candidature di studenti, docenti, ricercatori team di individui di vari ambiti, senza limiti al livello di maturità delle proposte presentate.

Scadenza: 8 settembre 2024

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, CHANGES promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri sogetti, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, l’Università degli studi di Catania in qualità di Spoke 6 del Partenariato Esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 6 – History, Conservation and Restoration of Cultural Heritage

Il bando punta a sostenere progetti di ricerca presentati in forma singola o collaborativa e possono essere finanziate attività di  ricerca fondamentalericerca applicatasviluppo sperimentale studi di fattibilità. Le proposte dovranno prevedere attività nei seguenti ambiti di intervento:

  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione di procedure e realizzazione di strumenti innovativi per la fruizione e la comunicazione del patrimonio archeologico, mediante disseminazione dei risultati della ricerca anche in modalità open access e public engagement, e comprendente la costituzione di una piattaforma per il knowledge sharing;
  • Strumenti innovativi, buone pratiche e tecnologie avanzate per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico in spazi aperti e/o luoghi poco accessibili attraverso illuminazione sostenibile.

Possono partecipare micro, piccole e medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) e Organismi di Ricerca (OdR), sia in forma singola che per progetti di ricerca e sviluppo collaborativi con sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a€ 864.000.

La scadenza per presentare proposte è fissata all’ 8 agosto 2024.

Scadenza: 8 agosto 2024

Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive


Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive

Con delibera di Giunta regionale n. 1602 del 8 luglio 2024 la Regione intende favorire la realizzazione di dimostratori industriali di filiera realizzati in collaborazione tra PMI e/o Laboratori accreditati ai sensi della D.G.R 762/2014 (tipologie A, B, C, D) della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo Laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, Pmi produzione beni e servizi

Sarà finanziata la realizzazione di dimostratori industriali nella forma di infrastrutture di prova e di sperimentazione: strutture, impianti, capacità e risorse, quali banchi di prova, linee pilota, dimostratori, impianti di prova o laboratori viventi, e relativi servizi di sostegno, che sono utilizzati prevalentemente da imprese, in particolare le PMI, che cercano sostegno per le attività di prova e di sperimentazione al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.

Le domande devono essere presentate attraverso l’applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10,00 del 20 settembre 2024 fino alle ore 16,00 del giorno 11 ottobre 2024.

Scadenza: 11 ottobre 2024

Horizon Europe: bando ERC Synergy Grants 2025

Horizon Europe: bando ERC Synergy Grants 2025

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Pubblicato nell’ambito di Horizon Europe il nuovo bando ERC Synergy Grants 2025.

Lo scopo dei Synergy Grants è quello di affrontare questioni di ricerca ambiziose che possono essere risolte solo con il lavoro coordinato di un piccolo gruppo di due o quattro investigatori principali e i loro team, unendo le loro competenze complementari, conoscenze e risorse in modi nuovi. L’obiettivo finale è dare supporto ad una stretta interazione collaborativa che produca una ricerca d’avanguardia, in grado di produrre risultati scientifici innovativi o anche imprevedibili.

Le domande possono essere presentate in qualsiasi campo di ricerca in quanto le sovvenzioni ERC operano infatti su base bottom up, senza priorità predeterminate. Nel caso degli ERC Synergy Grant, le domande devono però dimostrare che la ricerca proposta non può essere svolta da un singolo Principal Investigator.

Il finanziamento per ogni Synergy Grant può ammontare al massimo a 10 milioni di € per un periodo di 6 anni.

Il bando si apre ufficialmente l’11 luglio 2024 e si chiude il 6 novembre 2024.

Scadenza: 6 novembre 2024

Concessione di aiuti “de minimis” per superfici coltivate a riso da pila e da seme per l’annualità 2024

Concessione di aiuti "de minimis" per superfici coltivate a riso da pila e da seme per l'annualità 2024

L’obiettivo del Bando è un contributo alla coltivazione del riso finalizzato ad incentivare l’incremento delle superfici investite in Regione e le rese attraverso l’impiego di semente certificata quale elemento di garanzia dell’assenza del nematode Aphelenchoides besseyi Christie, che causa la malattia denominata apice bianco della foglia in grado di infliggere perdite produttive fino al 30%.

500.000 euro concessi in regime de minimis.

Beneficiari: sono le imprese agricole che coltivano nel territorio della Regione Emilia-Romagna nell’anno 2024 riso da pila e da seme, rispettando le seguenti condizioni tecniche: utilizzo di varietà certificate e impiego di un quantitativo minimo di seme ai sensi del Decreto direttoriale Masaf 22 maggio 2024, prot. 229362 di modifica del Decreto ministeriale 27 settembre 2023 per quanto concerne i quantitativi minimi per ettaro di sementi certificate per taluni interventi di sostegno accoppiato al reddito del Piano strategico Pac 2023-2027.

Entità dell’aiuto: l’importo massimo dell’aiuto per ettaro di superficie coltivata a riso è definito in € 200.

Le domande possono essere presentate dal 15 luglio 2024 e fino alle ore 13.00 del 13 settembre 2024.

Scadenza: 13 settembre 2024

Bando pubblico per il finanziamento di proposte progettuali (c.d. Bandi a cascata) nell’ambito dell’ecosistema di innovazione dal titolo “TECH4YOU” SPOKE 1 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.5, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Bando pubblico per il finanziamento di proposte progettuali (c.d. Bandi a cascata) nell’ambito dell’ecosistema di innovazione dal titolo “TECH4YOU” SPOKE 1 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.5, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Possono beneficiare delle risorse e agevolazioni del presente avviso soggetti privati (quali imprese individuali ex art. 2082 cod. civ., società di persone e di capitali ex artt. 2247 e ss. cod. civ., associazioni e fondazioni ex artt. 14 e ss. cod. civ., consorzi ordinari ex artt. 2602 e ss. cod. civ.) ed Enti e istituzioni pubbliche di ricerca, ivi incluse le università, e gli enti di cui al Decreto legislativo n.218/2016.

I progetti devono basarsi su una valutazione approfondita dello stato dell’arte per identificare le tecnologie rilevanti che rappresentino asset significativi per un portfolio più inclusivo, resiliente e adatto a rispondere alle nuove sfide sociali e tecnologiche; devono comportare il maggiore avanzamento possibile verso l’adozione di mercato delle tecnologie relative a prodotti, servizi e processi innovativi, devono favorire l’accelerazione nell’introduzione nei relativi mercati chiave di prodotti, servizi e processi innovativi; devono favorire la diversificazione del portfolio delle imprese di prodotti, servizi e processi innovativi, o l’introduzione di nuove caratteristiche per questi, per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e alle relative sfide sociali.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 24/06/2024 e fino alle ore 18.00 del giorno 31/07/2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Chips JU: 4 nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione nel settore dei componenti elettronici

Chips JU: 4 nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione nel settore dei componenti elettronici

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La Chips Joint Undertaking (JU) lancia 4 nuove call dedicata ai progetti di ricercasviluppo e innovazione nel campo dei componenti e sistemi elettronici.

I bandi mirano a rafforzare la sovranità tecnologica, garantire la resilienza della catena di approvvigionamento e posizionare l’Europa come leader nelle tecnologie avanzate dei semiconduttori. Nello specifico, i 3 bandi sono:

  • Pilot Line​​​​​​​ (Chips-2024-CPL-5): in apertura il 25 luglio e in scadenza il 2 ottobre 2024, il bando finanzia con un budget di 180 milioni di euro una linea pilota dedicata ai Advanced Photonic Integrated Circuits (PIC). In particolare, la call si concentra su:
    • sviluppo di moduli PIC avanzati, per migliorare le prestazioni e allinearsi con gli ultimi standard industriali, aprendo nuove possibilità in settori come le telecomunicazioni, il rilevamento avanzato e la biotecnologia;
    • ottimizzazione dei processi di fabbricazione, come i processi di lithografia, incisione e deposizione e l’aumento dell’efficienza;
    • Multi-Project Wafer Runs (MPW), dedicato alla prototipazione economica, supportando una varietà di progetti provenienti da università, istituti di ricerca e partner industriali.
  • Competence Centres (Chips-2024-CCC-1): in apertura il 4 luglio e in scadenza il 2 ottobre 2024, con una dotazione massima di 116 milioni di euro, questa call mira a rafforzare la competitività europea nel settore strategico dei semiconduttori attraverso la creazione di Chips Competence Centres (Chips CCs), che offriranno accesso a competenze tecniche e opportunità di sperimentazione per le aziende, con un’attenzione particolare alle PMI e alle start-up.
  • Support to the European Network of Chips Competence Centres (Chips-2024-CCC-2): in apertura il 4 luglio e in scadenza il 2 ottobre 2024, con un finanziamento massimo di 4 milioni di euro, la call ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i Chips Competence Centres attraverso una serie di azioni di coordinamento e supporto attraverso una piattaforma per facilitare lo scambio di informazioni e la collaborazione tra i centri, il dialogo e l’integrazione delle attività tra i centri, sfruttando le sinergie esistenti e l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione e workshop per promuovere gli obiettivi dei Chips CCs.
  • Design platform (Chips-2014-CDP-1): in apertura il 4 luglio e in scadenza il 13 agosto 2024, con una dotazione massima di 25 milioni di euro, lo scopo della call è selezionare un consorzio che sarà responsabile dell’implementazione, dell’hosting e del funzionamento della Design Platform e di coordinare il suo sviluppo, funzionamento e manutenzione, nonché le relative attività di supporto agli utenti, in stretta collaborazione con l’impresa comune Chips.

Possono partecipare i consorzi formati da persone giuridiche (enti pubblici o privati) con sede in uno degli Stati membri dell’UE o in uno dei paesi associati a Horzion Europe.

Scadenze: 13 agosto 2024 e 2 ottobre 2024

Chips Diplomacy Support Initiative: online il bando per la collaborazione nel settore dei semiconduttori

Chips Diplomacy Support Initiative: online il bando per la collaborazione nel settore dei semiconduttori

La Commissione europea ha lanciato il bando Chips Diplomacy Support Initiative con scadenza per partecipare fissata al 16 settembre 2024.

L’obiettivo principale dell’azione pilota è integrare e sostenere gli obiettivi strategici del Chips Act con attività di scambio internazionale tra attori non statali, come l’industria e i soggetti della società civile competenti, che abbiano un ruolo rilevante nel settore dei semiconduttori.

L’attività sarà finalizzata alla creazione di partenariati con partner strategici per contribuire al rafforzamento e alla sicurezza dell’ecosistema europeo dei semiconduttori.

Le proposte possono essere presentate da consorzi di almeno tre soggetti da tre Paesi ammissibili.

Il budget disponibile per il bando è di 975.000 euro e si intende finanziare un progetto. Il cofinanziamento dell’Unione europea è limitato a un massimo del 90% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 16 settembre 2024

Servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI

Servizio "Gestione dell'Innovazione" di ART-ER dedicato alle PMI

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È stato pubblicato l’avviso per usufruire del servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI dell’Emilia-Romagna.

Il servizio di Gestione dell’Innovazione, basato sulla convinzione che l’innovazione può essere gestita, ha l’obiettivo di supportare l’impresa in maniera personalizzata verso un miglioramento della gestione dell’innovazione.

Il servizio è suddiviso in:

  • Primo incontro: in cui vengono raccolte tutte le informazioni relative all’impresa, indispensabile per un’analisi puntuale e somministrato il questionario IMP3ROVE sulla capacità di gestire l’innovazione. Il questionario, realizzato da una società tedesca e validato e promosso dalla European Commission Enterprise and Industry,  è lo strumento che permette di comprendere come l’impresa gestisce l’innovazione e successivamente di confrontare tali comportamenti con un ampio bacino di imprese europee, identificando quei comportamenti virtuosi che permettono alle imprese di crescere più rapidamente.
  • Secondo incontro: restituzione e presentazione del report di benchmarking generato a partire dal questionario  IMP3ROVE. Presentazione del piano d’azione con indicazioni di alcune proposte/possibili azioni in risposta ad eventuali gap identificati. Discussione con l’impresa del piano d’azione al fine di giungere ad un piano anche approvato e condiviso dall’impresa.
  • Accompagnamento al Piano (FACOLTATIVO): sulla base delle aree di miglioramento emerse dall’analisi, supporto nella messa in pratica di alcune azioni inserite nel piano d’azione proposto. L’impresa può decidere di non avvalersi dell’accompagnamento al piano.
  • Follow up:  dopo un periodo variabile, che dipende dalle azioni proposte e poi implementate, l’incontro è focalizzato sulla comprensione degli eventuali impatti generati dopo l’implementazione delle azioni proposte.

Il servizio viene erogato da ART-ER in qualità di partner della Enterprise Europe Network.

Possono candidarsi esclusivamente PMI con:

  • sede legale o almeno una unità operativa in Emilia-Romagna
  • almeno due esercizi completati o costituite in seguito a trasferimenti d’azienda, fusioni, scissioni e subentri

La scadenza per manifestare interesse è fissata al 22 dicembre 2024.

Scadenza: 22 dicembre 2024

Bando regionale per gli interventi a favore del settore apistico

Bando regionale per gli interventi a favore del settore apistico

Risorse a bando: € 1.236.100

Beneficiari:

  • Apicoltori
  • Imprenditori apistici
  • Apicoltori professionisti singoli
  • Apicoltori professionisti in forma societaria o cooperativa, anche per il tramite delle forme associate
  • Forme Associate: Organizzazioni di produttori del settore apistico, le associazioni e le cooperative di apicoltori nonché le loro Unioni e Federazioni, e i Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del settore apistico riconosciuti dal Ministero nell’ambito dei prodotti di qualità certificati

Entità dell’aiuto:

  • contributo per gli apicoltori: erogato al 60% delle spese
  • contributo per le Forme associate: erogato al 75% – 90% – 100% in base all’azione di riferimento

Tempi di presentazione delle domande: dal 1° luglio al 31 ottobre 2024

Scadenza: 31 ottobre 2024

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