Nuovo bando EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

Nuovo bando EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

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Il Consiglio Europeo per l’innovazione (EIC) ha pubblicato il bando EIC Pathfinder Open 2021 per lo sviluppo di tecnologie innovative emergenti. Il bando finanzia progetti in qualsiasi campo della scienza o della tecnologia, basati su una ricerca interdisciplinare ad alto rischio/alto guadagno.

Il bando, che si aprirà ufficialmente l’8 aprile prossimo, offre sostegno ai team di ricerca per l’esplorazione di idee audaci e ad alto rischio per tecnologie radicalmente nuove, in grado di aprire nuovi mercati e affrontare sfide globali. L’EIC Pathfinder sostiene le prime fasi dello sviluppo tecnologico (Technology Readiness Level 1-4).

I potenziali candidati di progetti EIC Pathfinder sono ad esempio università, scienziati, organizzazioni di ricerca, start-up, PMI high-tech e soggetti industriali interessati alla ricerca tecnologica e all’innovazione.

I progetti possono coinvolgere consorzi di almeno 3 soggetti di almeno 3 Stati membri UE o paesi associati a Horizon Europe ma ci sono opportunità anche per progetti individuali e piccoli consorzi (con 2 partner).

I progetti Pathfinder Open riceveranno sovvenzioni intorno ai 3 milioni di euro. Inoltre, saranno eleggibili per ricevere ulteriori finanziamenti per testare il potenziale di innovazione dei loro risultati di ricerca.

Per questo bando sarà possibile presentare le candidature dall’8 aprile al 19 maggio 2021.

Strategic EIC Pathfinder Challenges

Il programma EIC Pathfinder prevede una combinazione di finanziamenti open e challenge driven.

Accanto al bando open, sono previsti, infatti, anche finanziamenti EIC Pathfinder per sfide specifiche (Strategic EIC Pathfinder Challenges), che sono tipicamente individuate e gestite da un EIC Programme Manager.

Per il 2021 le sfide individuate sono:

  • Awareness inside
  • Tools to measure & stimulate activity in brain tissue
  • Emerging Technologies in Cell & Gene Therapy
  • Novel routes to green hydrogen production
  • Engineered living material

Il bando in questione si aprirà il 15 giugno p.v. con scadenza 27 ottobre 2021.

Aperta la sfida Enel Open Innovability Challenge: smantellamento sicuro delle centrali a carbone

Aperta la sfida Enel Open Innovability Challenge: smantellamento sicuro delle centrali a carbone

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Enel Global Power Generation ha lanciato una sfida per soluzioni innovative per smantellare le centrali a carbone in modo sicuro e sostenibile.

In particolare, Enel è alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, sostenibile ed efficienti, che consentano lo smantellamento completo dei serbatoi di stoccaggio del combustibile evitando attività di taglio manuale e lavori in quota.

La sfida contribuisce alla lotta al cambiamento climatico e alla transizione verso un sistema energetico sostenibile.

I candidati dovranno presentare una proposta scritta che sarà valutata con l’obiettivo di stabilire una partnership collaborativa. La ricompensa infatti è l’opportunità di una possibile collaborazione con Enel, relativi soggetti affiliati o terze parti nelle centrali Enel.

La scadenza per le proposte è il 30 aprile 2021.

Concorso “Youth in Action for Sustainable Development Goals” – 2021

Concorso “Youth in Action for Sustainable Development Goals” – 2021

«Youth in Action for Sustainable Development Goals – Edizione 2021» ha l’obiettivo di raccogliere e premiare le migliori idee progettuali presentate da giovani under 30, per rispondere alle sfide che oggi il mondo Business e quello del Terzo Settore devono affrontare per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Ciascuna azienda Partner del Concorso presenta una “Sustainability Challenge”, ovvero un brief su una tematica di sostenibilità economica, sociale o ambientale che è interessata ad approfondire.

Ogni partecipante potrà rispondere a una o più Sustainability Challenge proponendo la sua idea progettuale.

Ciascuna idea progettuale dovrà soddisfare i seguenti requisiti:

  • Rispondere a una delle Sustainability Challenge presentate dai Partner e/o da Fondazione Allianz
  • Presentare elementi di innovazione
  • Indicare gli SDG impattati

Possono presentare domanda giovani under 30 italiani e stranieri che abbiano conoscenza fluente della lingua italiana e siano e che siano iscritti a un corso universitario/post-universitario (es. master, dottorato…) o già in possesso di titolo di laurea/post-laurea (es. triennale, specialistica, master, dottorato…).

Modalità di partecipazione:

  • Singola, un/a giovane under 30;
  • Team, di massimo tre giovani under 30. È richiesta l’indicazione del nominativo del capo team.

Il Concorso prevede due tipi di premi:

Premi Promotori: fino a cinque idee progettuali premiate con una somma complessiva di 10.000 euro da suddividere per il numero delle idee vincitrici (e che dovranno essere impiegati in corsi o attività di formazione).

Premi Partner:

  • Premio Accenture: 1 Stage retribuito, della durata di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi
  • Premio Conad: 1 Stage retribuito, della durata di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi
  • Premio Eni: 1 Stage retribuito, della durata di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi
  • Premio Fondazione Allianz: 1 collaborazione occasionale, sotto forma di consulenza esterna, della durata di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi
  • Premio Fondazione Snam: 1 Stage retribuito, di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi; occasioni formative tramite l’accesso ai corsi dello Snam Institute.
  • Premio Fondazione Unipolis: 1 stage o 1 collaborazione occasionale, di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi
  • Premio Jobiri: Stage retribuito, di minimo 3 fino a un massimo di 6 mesi; per tutti i partecipanti alla Sustainability Challenge di Jobiri una consulenza one-to-one sul CV con un career coach e l’accesso alla piattaforma Jobiri.
  • Premio Lavazza: fino a un massimo di tre borse di studio, individuate a scelta tra quelle che Lavazza già sponsorizza, in alternativa fino a tre borse per corsi formativi, fino al valore di 2.500€/persona.
  • Premio Techsoup: fino a tre sottoscrizioni gratuite e a tempo indeterminato alla piattaforma TechSoup Together e un voucher Amazon del valore di euro 500,00€ per partecipanti singoli o 200,00€/persona per team
  • Premio Vodafone: fino a 3 Fairphone

Per presentare le domande di partecipazione bisognerà registrarsi sul sito e compilare il form nella sezione “partecipa al concorso” entro le ore 12.00 del 25 maggio 2021.

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Aperto il bando Investor Day Trentino 2021 rivolto alle imprese della regione

Aperto il bando Investor Day Trentino 2021 rivolto alle imprese della regione

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Sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione dell’Investor Day Trentino, promosso da Trentino Sviluppo, per la formazione e il coaching personalizzato rivolto alle imprese alla ricerca di investitori.

L’iniziativa fa parte del programma “Trentino4Equity”, il pacchetto di misure della Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo per sostenere la capitalizzazione e la patrimonializzazione delle realtà imprenditoriali del territorio.

Il bando offre un percorso formativo personalizzato per aiutare le imprese a conquistare gli investitori nell’atteso evento annuale di matching, previsto per fine maggio, durante il quale avverrà l’incontro tra gli imprenditori selezionati e gli investitori provenienti da Italia ed Europa.

Possono presentare la propria candidatura le PMI e startup innovative trentine operanti in uno dei 4 settori chiave della Regione:

  • Sostenibilità, montagna e risorse energetiche
  • ICT & trasformazione digitale
  • Smart Industry
  • Salute, alimentazione e stili di vita.

ll termine per presentare le candidature è il 31 marzo 2021.

EIT Jumpstarter: candidature aperte al programma di pre-accelerazione dell’EIT

EIT Jumpstarter: candidature aperte al programma di pre-accelerazione dell'EIT

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Sono aperte le candidature per partecipare al programma EIT Jumpstarter che sostiene imprenditori, innovatori, scienziati, ricercatori, studenti di master o dottorato in possesso di idee innovative nei settori healthcare, materie prime, energia, mobilità urbana, manufacturing, per trasformare tali idee in business.

L’obiettivo del programma è quello di creare un impatto sostenibile nelle regioni dell’Europa centro-orientale e meridionale, promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità in questa parte dell’Europa.

I paesi di queste regioni affrontano sfide simili: hanno un enorme potenziale di innovazione, con menti scientifiche brillanti, ma i risultati della ricerca rischiano di rimanere all’interno dei laboratori. Allo stesso tempo, c’è un numero significativo di esigenze che non sono state soddisfatte dal lato aziendale.

Per superare queste sfide e collegare le soluzioni innovative con le richieste articolate dell’industria e aumentare la competitività delle nostre regioni, sei comunità di innovazione EIT – EIT Health, EIT Food, EIT RawMaterials, EIT InnoEnergy, EIT Manufacturing e EIT Urban Mobility – si sono unite per gestire insieme l’EIT Jumpstarter.

Il programma, della durata di 8 mesi, consentirà ai partecipanti di individuare il miglior modello di business per la propria idea innovativa, e di imparare nozioni relative alla segmentazione del mercato, alle basi di un investimento, agli aspetti finanziari e legali.

I partecipanti riceveranno sostegno per il viaggio e l’alloggio durante il programma, e i migliori team di ogni categoria avranno la possibilità di vincere un premio in denaro di 10.000 euro.

La scadenza per la presentazione delle idee è il 16 aprile 2021.

ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

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Bando nel quadro dello strumento ENI per il sostegno alla cooperazione tra cluster e agli ecosistemi di start-up nei paesi della sponda sud del Mediterraneo al fine di rafforzare l’innovazione

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Il bando è articolato in 2 lotti; una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto.

Lotto 1: Sostenere lo sviluppo di ecosistemi di start-up nei Paesi destinatari e accrescere le capacità degli attori locali, attraverso organizzazioni di assistenza all’innovazione e Hub tecnologici, perché possano generare attività a valore aggiunto, nuove fonti di crescita economica e occupazione.

Priorità

– stimolare la dimensione regionale dell’innovazione nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, competenze peer-to-peer, partenariati rafforzati e networking;

– sostenere l’innovazione e contribuire alla maturazione di ecosistemi di start-up rafforzando la capacità istituzionale degli Hub tecnologici (incubatori, acceleratori, ecc.) e degli abilitatori all’innovazione nei paesi destinatari e migliorando la loro offerta di servizi;

– sviluppare le reti euromediterranee per le imprese e gli investimenti, fornendo sostegno adeguato, rafforzamento delle capacità e servizi di collegamento per le micro imprese e le PMI, in settori promettenti a livello regionale o subregionale

– sviluppare partenariati regionali, con attori stabiliti nell’UE e nella regione destinataria;

– sostenere iniziative pilota di organizzazioni per l’innovazione, start-up e PMI innovative nella regione destinataria per generare nuove fonti di crescita economica e occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo;

– sostenere l’internazionalizzazione di start-up, scale up e PMI dei Paesi destinatari al fine di rafforzarne la competitività, la crescita e il potenziale di innovazione;

– sostenere finanziariamente, ad esempio attraverso un programma di sub-granting, una serie di iniziative promettenti nei Paesi destinatari con forte potenziale in termini di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale; il programma di sub-granting non si concentrerà sulla fase di avvio ma sulla fase di scaling up.

Attività ammissibili:

– promozione di dialoghi (a tutti i livelli) e collegamenti tra gli stakeholder dell’innovazione al fine di sostenere un ambiente favorevole all’imprenditorialità innovativa;

– assistenza tecnica e capacity building volti a rafforzare gli ecosistemi delle start-up e in particolare le organizzazioni di supporto all’innovazione (incubatori, acceleratori, ecc…) e gli Hub tecnologici;

– analisi di programmi e iniziative di politica dell’innovazione sviluppati nella regione destinataria e identificazione degli stakeholder dell’innovazione al fine di aumentare le informazioni disponibili sugli ecosistemi dell’innovazione;

– sostegno al matchmaking tra investitori, società, istituti di istruzione superiore e imprenditori e il networking con i responsabili delle decisioni;

– sostegno alla cooperazione regionale e ai partenariati per le imprese e l’innovazione al fine di facilitare il networking e lo scambio di buone pratiche tra le strutture di supporto all’innovazione e altri soggetti interessati (come cluster, parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di startup, business angels e investitori nella fase iniziale), compreso il networking internazionale in particolare con le controparti dell’UE;

– programmi di sostegno mirati a promuovere giovani e donne innovatrici/imprenditrici (come  coaching, tutoraggio, offerta di lavorare in incubatori di imprese e parchi scientifici della regione, collegamenti con potenziali investitori, ecc.);

– progettare e attuare uno schema di sovvenzione finalizzato a offrire supporto finanziario a iniziative promettenti con un forte potenziale di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale. Tali iniziative possono riguardare la cooperazione tra strutture di sostegno all’innovazione/stakeholder rilevanti e gli imprenditori e quella con gruppi di imprenditori o singole imprese con un forte potenziale di innovazione. Attraverso un processo competitivo si dovranno selezionare almeno 40 entità e/o gruppi di imprenditori e promuoverli a livello nazionale e regionale;

– disporre competenze su misura per aziende/imprenditori attraverso un maggiore accesso a clienti, privati ​​e pubblici e alla giusta combinazione di finanziamenti e prospettive di espansione transfrontaliera;

– sviluppo di capacità specifiche e formazione delle donne imprenditrici, sulla base di una valutazione dei bisogni rispondente alle esigenze di genere;

– diffusione di informazioni agli stakeholder dell’innovazione dei paesi destinatari sulle opportunità di finanziamento dell’UE, promuovendo la partecipazione a programmi quali Enterprise Europe Network, Horizon 2020, COSME e l’Iniziativa dell’UE per l’inclusione finanziaria.

I progetti presentati dovranno inoltre proporsi di creare collegamenti fra il settore pubblico e le strutture di sostegno all’innovazione da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader del settore industriale e gli acceleratori privati dall’altro. Gli aspetti del networking mireranno anche a sostenere iniziative promosse dalla diaspora scientifica, di innovazione e imprenditoriale, formata o operante nell’UE, in settori di attività industriale rilevante.

Circa il 30% della sovvenzione totale del progetto dovrebbe essere re-distribuita attraverso attività di sub-granting, che dovrebbero concentrarsi su almeno 4 dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia

Lotto 2: sostenere lo sviluppo di cluster in settori specifici e rafforzare la cooperazione tra cluster con l’Europa al fine di generare nuove fonti di crescita economica e occupazione

Priorità

– promuovere la cooperazione tra cluster e un approccio di rete tra le parti interessate, ad es. individuare e sostenere collegamenti strategici e sinergie tra le imprese e tra queste e le loro istituzioni di sostegno per aiutarle ad affrontare congiuntamente le minacce e sfruttare le opportunità sui mercati locali, regionali e internazionali;

– facilitare lo sviluppo di cluster di micro e PMI nella regione destinataria e sfruttare le opportunità derivanti da una più stretta cooperazione e integrazione, compreso lo sviluppo di capacità per rafforzare la governance dei cluster nella loro capacità di fornire servizi di qualità alle imprese;

– sviluppare le reti euromediterranee di imprese e di investimento, fornendo un sostegno adeguato, servizi di messa in rete e di collegamento per le microimprese e le PMI, in una varietà di settori promettenti a livello regionale o subregionale;

– stimolare la dimensione regionale dei cluster nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, scambi di esperienze tra pari, partenariati rafforzati creazione di reti;

– sostenere iniziative collettive di cluster di innovazione/industriali che generano nuove fonti di crescita economica e di occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– facilitare la cooperazione internazionale fra i cluster, tra quelli della regione destinataria e dell’UE e fra i membri dei cluster (aziende, istituzioni di ricerca e sviluppo, altri attori);

– promuovere il coinvolgimento dei cluster della regione destinataria e dei loro membri nella European Cluster Collaboration Platform (ECCP);

– fornire supporto e sviluppo di capacità a cluster, reti e membri selezionati, nei settori più promettenti per ottenere migliori capacità di gestione dell’innovazione, creazione di posti di lavoro e maggiore competitività (le azioni dovrebbero concentrarsi sull’agevolazione della transizione verde e digitale dei cluster e dei loro membri e sull’aiutare i cluster a fornire competenze alla forza lavoro);

– promuovere la cooperazione regionale al fine di facilitare il networking e gli scambi di buone pratiche tra i cluster e altre strutture di supporto all’innovazione e gli stakeholder rilevanti (parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di start-up, business angel e investitori sulle imprese in avvio); rafforzare la collaborazione transfrontaliera tra cluster dell’UE e della regione destinataria o progetti comuni di internazionalizzazione e accesso reciproco a mercati terzi;

– sostenere i membri del cluster nella regione destinataria nel realizzare la produzione e il commercio di prodotti a più alto valore aggiunto e nel soddisfare gli standard e i requisiti normativi e di certificazione europei;

– sostenere un’ampia diffusione di esperienze di successo a scopo dimostrativo, in particolare sulle PMI innovative membri di cluster della regione;

– aumentare la disponibilità di informazioni sui cluster attraverso l’analisi di programmi e iniziative sviluppate nella regione destinataria.

I progetti proposti devono mirare inoltre a mettere in collegamento il settore pubblico e le strutture di sostegno dei cluster/industriali da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader dell’industria e gli acceleratori privati. Per garantire sinergie con l’Europa, sarà data particolare attenzione alla Nuova strategia industriale per l’Europa in cui sono identificati 14 settori prioritari

Le azioni e le iniziative proposte, per entrambi i lotti, devono mirare a creare posti di lavoro e sostenere le transizioni verde e digitale, sviluppando così la competitività delle PMI e degli imprenditori nelle economie della regione destinataria. Dovrebbero in particolare contribuire all’emancipazione delle donne e dei giovani.

Settori/temi (elenco non esaustivo):

– Sviluppo del settore privato e dell’ecosistema dell’innovazione

– Politiche industriali

– Crescita verde / energia verde

– Digitalizzazione (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)

– Agroalimentare

– Mobilità sostenibile

– Industrie creative

Beneficiari del bando sono ONG, operatori del settore pubblico, Autorità locali e organizzazioni (intergovernative) internazionali stabilite nell’UE, in uno dei Paesi beneficiari della sponda sud del Mediterraneo, nei Paesi beneficiari dello strumento di allargamento (IPA II) o nei paesi EFTA/SEE.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% delle spese ammissibili per un contributo massimo di

Lotto 1: 8.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 7.000.000 euro)

Lotto 2: 7.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 6.000.000 euro).

Sarà finanziato un progetto per ogni lotto

Il proponente (applicant) deve proporre il progetto in partenariato con al massimo 3 co-proponenti (ciascuno stabilito in un diverso stato beneficiario). I diversi partner devono avere una esperienza dimostrabile e complementare nelle aree del progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno quattro Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 48 e 54 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT entro l’08/04/2021.

Lanciata la prima call di ENEA Tech per progetti di innovazione radicale

Lanciata la prima call di ENEA Tech per progetti di innovazione radicale

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ENEA Tech lancia il primo bando per progetti di innovazione radicali per permettere non solo di cogliere ma anche di anticipare le evoluzioni tecnologiche a livello globale.

Nell’intento di affrontare le sfide più urgenti come quelle poste dalla pandemia e dal cambiamento climatico, ENEA Tech invita tutti i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano a presentare le proprie idee e tecnologie: potranno partecipare enti di ricerca, università, startup, piccole e grandi aziende innovative, founder e imprenditori che operano nei settori Deep Tech, Healthcare, Green, Energy & Circular Economy, Information Technology.

Il bando è aperto quindi a idee di impresa fuori dagli schemi, in grado di apportare svolte tecnologiche e di paradigma. I temi portanti sono la salute e tutti quei settori che sono stati alterati e/o accelerati dalla pandemia di Covid-19 e che saranno investiti dai nuovi shock globali.

ENEA Tech investirà nei progetti selezionati tramite strumenti di intervento quali equity, quasi equity, convertibili, oppure grant e contratti di acquisto, con opzione convertibile.

Il seguente bando è a sportello.

Bando SPACE. SPazi di PArtecipazione al CEntro

Bando SPACE. SPazi di PArtecipazione al CEntro

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Il nuovo bando della Compagnia di San Paolo è rivolto a SPAZI (cioè luoghi fisici stabilmente organizzati), aperti alla cittadinanza con una propria frequenza costante, che fungono da presidi culturali e civici dedicati a un territorio o una collettività specifica e quindi caratterizzati da una forte relazione con chi li frequenta; spazi di inclusione culturale e sociale, multifunzionali, eventualmente aperti all’uso spontaneo e informale da parte degli abitanti del territorio, sono gestiti secondo criteri di sostenibilità economica e interessati a rafforzarla. Nello specifico, gli spazi devono essere:

  • NUOVI CENTRI CULTURALI: spazi ibridi, polifunzionali, che si distinguono per innovazione culturale e civica, con spiccata attenzione alla sostenibilità gestionale, capaci di generare e talvolta attrarre imprese culturali; possono qualificarsi per un nucleo identitario legato alla performance, all’arte contemporanea, al cinema come ad altri tipi di produzione e/o distribuzione culturale, anche integrata con altre attività più di tipo aggregativo.
  • CENTRI CULTURALI INDIPENDENTI. Sono quegli spazi nati dall’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, e per questo definiti “indipendenti”, distinti da una lunga storia di relazione con il territorio e la comunità di riferimento al quale rivolgono la propria attività continuativa e stabile di produzione artistico-culturale. Il modello economico si basa su una componente significativa di entrate proprie (quote associative, contributi degli utenti, biglietti ecc.) e l’obiettivo è la condivisione di valori culturali e/o il consumo culturale collettivo.
  • CENTRI DI AGGREGAZIONE CIVICA. Spazi polifunzionali che promuovono la partecipazione civica e nei quali l’aggregazione passa anche attraverso la cultura. Sono quindi i luoghi dello stare e del fare insieme, fortemente legati al territorio in cui sorgono, in cui si esercitano funzioni di welfare di comunità ovvero in un’ottica di auto-organizzazione collettiva, in costante dialogo con gli abitanti del circondario, intercettando anche bisogni non conclamati e cercando di rispondervi attivando gli stessi cittadini.

La Fondazione Compagnia di San Paolo vuole quindi sostenere economicamente tali spazi e contribuire al rafforzamento dei modelli di gestione e delle competenze dei gestori e co-gestori dei presidi anche attraverso formazione e consulenze finalizzate. Il bando intende individuare:

  • Gli spazi che già rappresentano un modello innovativo e funzionante del comparto
  • Gli spazi che dimostrano un potenziale e sui quali un investimento può generare un impatto sociale sostenibile nel tempo.

La richiesta dovrà essere inoltrata da un ente che gestisce o co-gestisce lo spazio aperto al pubblico e alla cittadinanza oggetto della domanda. Tale spazio deve essere situato in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. L’ente deve essere un soggetto ammissibile ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee attuative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione: son pertanto esclusi gli enti a fini di lucro.

Sono inoltre non ammissibili tutti gli enti che già ricevono sostegno all’attività istituzionale (SAI) da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo, nonché gli “enti partecipati” dalla stessa. Sono altresì escluse le Case del quartiere di Torino aderenti all’Associazione Rete case del quartiere e la Casa di quartiere 13D Certosa di Genova, per le quali sono in essere specifiche progettualità, oltre a tutti gli spazi gestiti direttamente da amministrazioni pubbliche, le quali sono a loro volta escluse dal perimetro di questo Bando.

La disponibilità complessiva per il presente bando è pari a 1.500.000 euro. Il contributo massimo erogabile per ciascuna richiesta non potrà essere superiore a 35.000 euro.

Per presentare la candidatura al bando è obbligatorio utilizzare esclusivamente la procedura “ROL richiesta on-line” accedendo all’apposita modulistica dedicata al bando. Le richieste dovranno essere presentate alla Fondazione Compagnia di San Paolo entro le ore 12:00 del 5 marzo 2021, termine entro il quale la pratica ROL deve risultare chiusa e inoltrata online.

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Il progetto Better Factory lancerà la prima Open Call for Full Proposals a maggio 2021. Attualmente sono aperte le candidature per un bando preliminare con scadenza 18/03/2021 con l’obiettivo di selezionare le sfide più innovative affrontate da PMI manifatturiere e Mid-cap e di identificare artisti e fornitori di tecnologia disposti a collaborare con le PMI manifatturiere.

Possono essere proposte candidature in riferimento a tre call:

  • Call for Expressions of Interest from Manufacturing SMEs and Mid-Caps
  • Call for Experts from Artists
  • Call for Experts from Tech Suppliers.

Una volta selezionate le manifestazioni di interesse delle PMI manifatturiere, i candidati scelti entreranno in un processo di matchmaking per garantire lo sviluppo di partenariati di qualità in grado di presentare proposte di successo nell’ambito del primo bando Better Factory – “Knowledge Transfer Experiments (KTE)”.

Saranno accolte proposte congiunte di partenariati composti da una PMI manifatturiera, un artista e un fornitore tecnologico. Anche i consorzi che non hanno seguito il processo di matchmaking saranno ammissibili.

EIT Health: al via le candidature per partecipare a tre programmi di accelerazione per startup

EIT Health: al via le candidature per partecipare a tre programmi di accelerazione per startup

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Sono aperte le candidature per partecipare ai Bootcamp dell’EIT Health, programmi di accelazione destinati alle startup che avranno l’opportunità di esplorare il proprio potenziale di mercato e connettersi con una rete di colleghi imprenditori e innovatori in tutta Europa.

Patient Innovation Bootcamp

Il Bootcamp sostiene lo sviluppo e il lancio di soluzioni innovative ideate da persone direttamente colpite da particolari condizioni di salute. L’obiettivo è quello di aiutarli a trasformare le loro idee da soluzioni a prototipi fino a innovazioni pronte per il mercato.

Il programma consiste in due settimane di mentoring e formazione in loco a Lisbona (validazione e sviluppo medico e tecnologico) e a Copenaghen (implementazione e diffusione). Tra le due formazioni in presenza è prevista anche una formazione online sulla progettazione del modello di business.

Il percorso si rivolge a team che includano almeno un paziente e/o un caregiver informale che abbiano sviluppato una soluzione innovativa per affrontare una limitazione legata alla condizione di salute personale che devono affrontare. Il Patient Innovation Bootcamp sostiene le innovazioni che sono in fase di sviluppo o oltre e possono dimostrare una prova di fattibilità.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 15 giugno 2021.

MedTech Bootcamp

Il Bootcamp si rivolge a team di dottori di ricerca, studenti laureati o giovani professionisti con un’idea di start up in ambito MedTech.

Si tratta di un percorso di cinque settimane in cui esperti e mentor aiuteranno i partecipanti a perfezionare il progetto, il business e il piano finanziario. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere meglio le normative che disciplinano i dispositivi medici.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 15 giugno 2021.

Women Entrepreneurship Bootcamp

Infine, il Women Entrepreneurship Bootcamp punta a connette le start-up gestite da donne a una rete di investitori e mentor, favorendone una rapida crescita.

Si tratta di un programma di sette settimane che offre formazione intensiva, mentoring e opportunità di networking a Galway (Irlanda), Coimbra (Portogallo), Barcellona (Spagna) e Londra (Regno Unito). Durante questo periodo, i partecipanti prenderanno parte a due eventi di pitch e avranno l’opportunità d entrare in contatto diretto con gli investitori.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 16 marzo 2021.

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