Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 818 del 31 maggio 2021, la regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in regione

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano, alla data del 31/05/2021, registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I progetti dovranno avere una ricaduta innovativa e di potenziale impatto occupazionale su uno dei seguenti ambiti:

  • Transizione digitale
  • Transizione energetica
  • Economia circolare
  • Salute e benessere
  • Cultura e creatività

Inoltre, dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030

Infine, i progetti dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
  • Messa a punto del modello di business
  • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti
  • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up)
  • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri
  • Dovranno prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 22 giugno alle ore 13 del 29 luglio 2021 esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020.

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

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A partire dalle 12.00 del 24 giugno 2021 sarà possibile presentare la domanda online sulla piattaforma di Invitalia per l’incentivo Smart Money, rivolto a startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.

Start up costituite da meno di 24 mesi o team di persone fisiche con sede in Italia e in fase Pre-seed o Seed potranno richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.

Smart money prevede due forme di intervento a sostegno delle startup innovative:

  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati

Per ottenere l’agevolazione le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato con un modello di business scalabile e puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, o con professionalità da reperire sul mercato. I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

  • Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento precedente.

Le startup possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.

Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.

Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificatic

PO FESR 2014/2020 – Azione 1.3.2 – Living Labs – Circolare chiamata a progetto CLLD per la selezione degli interventi

PO FESR 2014/2020 – Azione 1.3.2 – Living Labs – Circolare chiamata a progetto CLLD per la selezione degli interventi

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 78 del 09/02/2021 ha approvato la Circolare di chiamata a progetto e le correlate Linee Guida per la selezione degli interventi a valere sull’Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione come i Living Labs ” (Asse 1 “Ricerca e innovazione” del PO FESR Sicilia 2014/2020), per la procedura territorializzata relativa alla Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (Community Led Local Development – CLLD).

L’obiettivo è favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno a piccoli gruppi di persone che progettano, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi. La Regione Siciliana mira inoltre a fare uscire il processo di ricerca dai laboratori, incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini e utenti finali dei prodotti e servizi in cui è rilevante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).

Le domande di finanziamento dovranno essere trasmesse entro il 30 giugno 2021 via pec all’indirizzo: dipartimento.attivita.produttive@certmail.regione.sicilia.it.

Finalità del bando sono le seguenti:

  • favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno (non solo finanziario) a piccoli gruppi di persone che concepiscono, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi;
  • fare uscire il processo di ricerca dai laboratori interni di ricerca e sviluppo (innovazione aperta) incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini/utenti finali del prodotto/servizio in processi trasparenti, collaborativi e sovente non codificati, in cui l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) assume spesso un ruolo preponderante

Beneficiari del bando enti e Associazioni no profit, distretti, incubatori, PST, Istituti scolastici. L’Allegato 1-Scheda Tecnica delle “Linee Guida” contiene per ciascun CLLD la tipologia di beneficiari. I Beneficiari ammissibili all’Azione 1.3.2, con la specifica, laddove presente, dei Comuni esclusi poiché facenti parte dello strumento territoriale “Aree Interne”, sono indicati nella Scheda Tecnica dell’azione allegata al PAL del territorio dei GAL.

Bando Innovazione filiere economia circolare 2021

Bando Innovazione filiere economia circolare 2021

Obiettivo del bando è quello di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica in risposta alla crisi pandemica.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e.  Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120.000,00 euro e un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14:00 del 3 maggio 2021 alle ore 17:00 del 15 luglio 2021 tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it. La registrazione va richiesta almeno 48 ore prima della chiusura della domanda di contributo.

Aperto il 1° bando Better Factory per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Aperto il 1° bando Better Factory per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Il 1° maggio aprirà alle candidature la prima Open Call for Full Proposals del progetto Better Factory per la collaborazione tra imprese manifatturiere, artisti e fornitori di tecnologie.

Il bando selezionerà 8 consorzi composti da 3 soggetti ciascuno (un’impresa, un artista e un provider) che assumeranno il nome di Knowledge Transfer Experiment (KTE) e che parteciperanno a un Knowledge Transfer Program.

All’interno del programma, che include formazione, mentoring e accesso a tecnologie, i consorzi verranno guidati nello sviluppo di nuove linee di produzione e nell’implementazione di soluzioni automatizzate nell’impresa manifatturiera.

A livello tecnico, le proposte dovranno minimizzare l’impatto sui costi di produzione e creare valore aggiunto attraverso:

  • la riduzione di rifiuti, utilizzo di energia e altre risorse
  • l’ottimizzazione della logistica
  • l’utilizzo di robot a sostegno dei lavoratori
  • la pre-pianificazione e la simulazione della produzione.

A livello settoriale, gli ambiti prioritari sono:

  • plastica e gomma
  • arredamento e legno
  • cibo e agricoltura
  • edilizia
  • metallo e macchinari
  • tessile e pelletteria

Le proposte selezionate potranno ricevere una sovvenzione equity-free fino a 200.000 euro ciascuna.

La scadenza per partecipare è il 15 luglio 2021.

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l’innovazione delle imprese italiane

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l'innovazione delle imprese italiane

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Aperto il bando “ARTES@IIT Call for ideas 2021” promosso dall’IIT nell’ambito del Centro di Competenza ARTES 4.0 per progetti di R&I congiunti con aziende del territorio italiano.

Il bando è rivolto a Micro, Piccole, Medie Imprese del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti.

I progetti dovranno incrementare il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione facilitandone l’inserimento nelle linee di produzione dell’azienda o tra i prodotti dell’azienda nell’ambito delle aree della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti.

I progetti presentati dovranno essere completati entro il 31 marzo 2022.

IIT supporterà le proposte selezionate mettendo a disposizione il proprio personale interno per un valore totale di 470.000 euro e attrezzature e infrastrutture, nonché materiali necessari per la realizzazione del progetto, per un valore totale di 400.000 euro.

Il bando sarà aperto fino al 31 luglio 2021.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano – Misura 19.2.02 – Azione A.4.1.2. Qualificazione Della Filiera Forestale

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano - Misura 19.2.02 - Azione A.4.1.2. Qualificazione Della Filiera Forestale

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Possono essere beneficiarie:

  • imprese forestali e agroforestali singole;
  • cooperative e i consorzi forestali.

Tutte devono avere caratteristiche di micro e piccola impresa, iscritte all’albo delle imprese forestali e in possesso di un codice ATECO primario o secondario tra quelli elencati nel bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 19/04/2021 al 31/07/2021 ore 17.00

Risorse: euro 350.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

acquisto di attrezzature e macchinari, interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e miglioramento impatto ambientale.

Nello specifico:

– macchinari e attrezzature per l’abbattimento e allestimento del legname,

– macchinari e attrezzature per l’esbosco del legname,

– macchinari e attrezzature strettamente connessi al primo trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale,

– macchinari e attrezzature finalizzati alla commercializzazione della biomassa forestale macchine da pesa e confezionamento,

– realizzazione e/o miglioramento di strutture (rimesse per macchinari, locali per il “primo trattamento della biomassa forestale”)

– spese generali e tecniche collegate all’esecuzione degli investimenti ammessi nella misura massima del 10%.

EIT DIGITAL 2022

EIT DIGITAL 2022

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EIT Digital ha lanciato il nuovo bando EIT Digital 2022 per promuovere l’imprenditorialità e l’educazione per la costruzione di una forte Europa digitale.

Il programma di lavoro EIT Digital 2022 è guidato dalla EIT Digital Strategic Innovation Agenda 2020-2022, che identifica cinque aree strategiche a cui i programmi di innovazione e istruzione dovrebbero contribuire: Tecnologia digitale, Industria digitale, Città digitali, Benessere digitale e Finanza digitale.

In particolare, EIT Digital 2022 si rivolge a menti imprenditoriali che progettano di:

  • lanciare o potenziare un’impresa e un prodotto deep tech (EIT Digital Innovation Factory). Le proposte dovrebbero presentare una soluzione tecnologica specifica all’interno delle 5 aree di interesse strategico e si raccomanda di costruire un team imprenditoriale di 2 o 4 organizzazioni che collaboreranno su un piano di innovazione comune per 6 o 12 mesi;
  • fornire programmi e corsi di educazione tecnologica digitale imprenditoriale per lo sviluppo del business (EIT Digital Entrepreneurial Academy). La formazione in EIT Digital è organizzata in tre scuole: Master School, Professional School e Summer School, che insieme formano la EIT Digital Entrepreneurial Academy.

Le proposte possono essere presentate fino al 12 maggio 2021 e le attività dovrebbero iniziare il 1° gennaio 2022.

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

Il Ministero dello sviluppo economico (MISE), in raccordo con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ha lanciato un bando per manifestare interesse ad un nuovo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) dedicato a infrastrutture digitali e servizi cloud.

Le imprese interessate possono resentare i propri progetti altamente innovativi all’interno delle seguenti aree progettuali:

  • Infrastructure
  • Cloud Platform and Services
  • Cloud Edge Continuum

A queste aree sono associate differenti applicazioni, quali la protezione dei dati, cibersicurezza, smart mobility, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, Industria 4.0, aerospazio e salute.

Per partecipare, l’azienda deve operare in un settore industriale coinvolto nella catena strategica del valore in ambito digitale, e in particolare relativo alle infrastrutture e Servizi Cloud; inoltre, deve proporre un progetto d’investimento in Italia, che abbia un significativo e dirompente contenuto di innovatività e vada oltre lo stato dell’arte a livello mondiale.

Il progetto proposto dall’impresa potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell’ambito di questa iniziativa e solo se considerato di rilevante interesse nazionale. Il sostegno potrà raggiungere il 100% dei costi ammissibili.

La scadenza per manifestare interesse è il 14 maggio 2021.

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

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