EIT Hub Israele: al via le candidature per “Disrupt Me” per la collaborazione tra aziende europee e startup israeliane

EIT Hub Israele: al via le candidature per “Disrupt Me” per la collaborazione tra aziende europee e startup israeliane

 

Sono aperte le candidature per il programma “Disrupt Me” di EIT Hub Israele che promuove la collaborazione e la co-creazione commerciale tra aziende europee e startup e tecnologie israeliane.

Il programma “Disrupt Me” offre alle migliori startup europee l’opportunità di avanzare i loro obiettivi aziendali e tecnologici utilizzando l’innovazione che l’ecosistema israeliano offre.

In particolare, si tratta di un percorso di 6-8 mesi che fornisce servizi end-to-end per aiutare le aziende a trovare una tecnologia israeliana all’avanguardia e a perfezionare la loro strategia di innovazione aziendale. Il programma fornisce la piattaforma, la rete, il know-how e i fattori culturali per assicurare risultati commerciali concreti.

Possono partecipare al programma aziende europee con una quota di mercato significativa, aventi più di 500 dipendenti e/o 80M euro di entrate annuali. Le aziende devono avere sede negli Stati membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon Europe.

Scadenza: 30 aprile 2022.

Al via la nuova KIC nei settori della cultura e della creatività

Al via la nuova KIC nei settori della cultura e della creatività

 

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha lanciato un invito a presentare proposte per l’istituzione di una nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione (KIC) dedicata ai settori e alle industrie culturali e creative.

Il bando invita organizzazioni e leader delle industrie creative a presentare la loro visione e strategia per l’EIT Culture & Creativity, la nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione che guiderà la competitività e lo sviluppo sostenibile dei settori culturali e creativi in Europa, nonchè la ripresa di questi settori dalla pandemia Covid-19.

La nuova partnership formerà i futuri imprenditori del settore, sosterrà le imprese all’avanguardia e fornirà soluzioni innovative, creando nuove opportunità di innovazione, istruzione, creazione di imprese e accelerazione.

La nuova comunità mira anche a promuovere l’integrazione dei settori culturali e creativi nelle strategie di sviluppo regionale e locale, stimolando così lo sviluppo di imprese creative, sostenendo gli investimenti in capitale umano e portando effetti di ricaduta in mercati locali più ampi.

Possono candidarsi consorzi di almeno tre organizzazioni partner indipendenti stabilite in tre diversi Stati membri dell’UE, composti da almeno un istituto di istruzione superiore, un istituto di ricerca e un’impresa privata. Il limite massimo di partner è di 50.

Scadenza: 24 marzo 2022.

Nuovo bando dell’Agenzia Spaziale Italiana per progetti di ricerca e sviluppo innovativi

Nuovo bando dell'Agenzia Spaziale Italiana per progetti di ricerca e sviluppo innovativi

 

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha aperto un nuovo bando relativo al programma “Innovation for Downstream Preparation for Market” per selezionare progetti di ricerca e sviluppo innovativi.

Il bando intende supportare progetti per la preparazione e lo sviluppo di servizi applicativi e del “downstream” basati sui dati di Osservazione della Terra e sull’utilizzo dei sistemi satellitari di Telecomunicazione e Navigazione, integrati tra loro e/o con servizi non spaziali. L’obiettivo è sostenere casi d’uso e progetti pilota che promuovono la crescita del Sistema Paese.

I progetti di ricerca e sviluppo dovranno essere innovativi, possedere potenzialità di uso commerciale ed avere un requisito minimo di TRL 6. Inoltre, essi dovranno affrontare le seguenti aree tematiche:

  • Gestione e monitoraggio della Stabilità delle Infrastrutture e/o delle infrastrutture critiche anche in relazione alla salvaguardia del paesaggio
  • Precision farming

Il bando dispone di un budget complessivo di 2.459.016,36 euro, con un importo massimo di 409.836,06 euro per progetti con TRL minore di 8 e di 819.672,12 euro per progetti con TRL maggiore o uguale a 8. La durata massima prevista per i progetti è di 18 mesi.

Possono partecipare al bando micro imprese, PMI, grandi imprese, organismi di ricerca, università o enti di ricerca (pubblici o privati) impegnati in attività di ricerca e sviluppo e interessati a inserirsi nel mercato del downstream. Inoltre, i candidati dovranno avere comprovata esperienza tecnica e professionale in almeno uno dei seguenti settori: Osservazione della Terra, Navigazione e Telecomunicazioni, Tecnologie Spaziali.

Scadenza: 12 marzo 2022.

Startup e PMI innovative: 2,5 miliardi per investimenti su digitale e green

Startup e PMI innovative: 2,5 miliardi per investimenti su digitale e green

 

Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha definito un pacchetto di misure per sostenere e rafforzare con oltre 2,5 miliardi di euro gli investimenti in startup e PMI innovative, al fine di favorire la crescita di un ecosistema di innovazione e accompagnare i processi di transizione ecologica e digitale.

Il Ministero ha assegnato le risorse a CDP Venture Capital Sgr, controllata al 70% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che ha il compito di attirare nuovi investitori, nazionali ed internazionali, e far crescere il mercato del venture capital in Italia.

CDP Venture Capital avrà quindi a disposizione i 2 miliardi di euro stanziati dal Ministero in attuazione al decreto infrastrutture, a cui si aggiungeranno 550 milioni di risorse previste dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Altri 600 milioni saranno stanziati da parte di CDP e investitori terzi.

In particolare, le nuove risorse verranno utilizzate a sostegno degli operatori del venture capital, anche attraverso il potenziamento dell’attività di investimenti indiretti in fondi; la promozione di iniziative a favore dei processi di transizione ecologica e digitale delle PMI italiane e delle filiere chiave; la creazione di nuovi strumenti di equity e debito per le startup in fase avanzata di sviluppo; il rafforzamento del sostegno alle startup nelle fasi iniziali anche attraverso poli di trasferimento tecnologico e programmi di accelerazione. Con la nuova dotazione CDP Venture Capital – che nei suoi primi due anni di attività ha deliberato investimenti per circa 700 milioni – potrà consolidare il ruolo di principale player nel mercato nazionale, stimolando un’ulteriore forte spinta all’intero settore delle startup e PMI innovative.

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l’innovazione

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l'innovazione

 

Nel quadro del Programma per il Mercato unico (SMP)-COSME, è stato pubblicato un bando volto a rafforzare il mercato interno attraverso appalti pubblici per l’innovazione che contribuiscono alla transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.

La Commissione europea è alla ricerca di innovazioni che non sono ancora disponibili in commercio su larga scala, ma che hanno il potenziale per diventarlo e attraverso questa call mira a incoraggiare gli acquirenti pubblici pronti a implementare tali tecnologie innovative ad agire come clienti promotori insieme al lato dell’offerta, in particolare le PMI.

Il bando finanzia progetti per appalti collaborativi di innovazione che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di seguito precisati. Obiettivi generali:

  1. Rafforzare il mercato interno attraverso innovazioni che stimolino la transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.
  2. Rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare delle PMI.

Obiettivi specifici

  • Servirsi degli appalti pubblici quali strumenti per promuovere l’innovazione in aree di grande interesse pubblico;
  • Creare un valore sociale positivo generale mediante l’innovazione acquisita/sviluppata, in particolare nell’area della trasformazione digitale, della salute pubblica e della trasformazione verde;
  • Contribuire allo sviluppo delle capacità e al trasferimento di conoscenze sugli appalti pubblici per l’innovazione – aumentando il numero di committenti coinvolti nell’azione collaborativa come attori, seguaci o osservatori e sviluppando strumenti e conoscenze per replicare gli appalti per l’innovazione sviluppati

Priorità:

  1. Le proposte devono creare una visione chiara su una questione che necessita di innovazione: lavorare su soluzioni innovative tenendo i piedi piantati in terra;
  2. Impatto dell’UE e PMI: i progetti devono rendere più semplice per le PMI partecipare agli appalti di soluzioni innovative;
  3. Sviluppare massa critica dal lato degli acquirenti (per rendere appetibili gli appalti per le PMI);
  4. Realizzare e attuare;
  5. Capacity building, scalabilità, replicabilità e diffusione della conoscenza degli appalti per l’innovazione.

Possono presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati stabiliti in uno degli stati ammissibili al bando (UE, Paesi e territori d’oltremare e Paesi extra-UE ammissibili), riuniti in un partenariato di almeno 2 partner che agiscono nella loro capacità di stazione appaltante (public buyer). I partner devono essere stabiliti in almeno 2 Paesi ammissibili e devono effettivamente proporre l’acquisto di innovazione.

Il bando beneficia di un budget di 4 milioni di euro, che andranno a finanziare 2/3 progetti. L’ammontare indicativo del co-finanziamento è di 2 milioni di euro (ma può essere più ridotto). Il valore del co-finanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili (e i costi di acquisizione di soluzioni innovative non possono superare il 70% dei costi ammissibili).

Scadenza: 03 maggio 2022

Aperto il bando Twin Green and Digital Transition 2022

Aperto il bando Twin Green and Digital Transition 2022

 

È stato aperto il bando Twin green and digital transition 2022 del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Digital, Industry and Space di Horizon Europe.

l bando contiene i seguenti topic, oltre ad altri già chiusi con un budget complessivo pari a 321,50 milioni di euro:

  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-01: Rapid reconfigurable production process chains (Made in Europe Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-02: Products with complex functional surfaces (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-03: Excellence in distributed control and modular manufacturing (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-04: Intelligent work piece handling in a full production line (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-06: ICT Innovation for Manufacturing Sustainability in SMEs (I4MS2) (Made in Europe Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-07: Digital tools to support the engineering of a Circular Economy (Made in Europe Partnership) (RIA)

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate neutral, circular and digitised production che sostiene la leadership globale in catene di valore industriali pulite e neutrali climaticamente, l’economia circolare e i sistemi e infrastrutture digitali (reti, centri dati) neutrali dal punto di vista climatico, attraverso processi di produzione e fabbricazione innovativi e la loro digitalizzazione, nuovi modelli di business, materiali e tecnologie avanzate sostenibili-by-design che permettono il passaggio alla decarbonizzazione in tutti i principali settori industriali responsabili delle emissioni, comprese le tecnologie digitali verdi.

Il cluster 4 Digital, Industry and Space di Horizon Europe affronta il tema delle tecnologie digitali e industriali, anche nel settore spaziale, che hanno un impatto su tutti i settori dell’economia e della società, trasformano il modo in cui l’industria si sviluppa, produce nuovi prodotti e servizi e sono centrali per qualsiasi futuro sostenibile. La crisi COVID-19 del 2020 ha dimostrato la necessità di rafforzare la base industriale europea, migliorando la sua resilienza e flessibilità sia in termini di tecnologie e catene di approvvigionamento per ridurre la dipendenza dell’UE dai paesi terzi. La pandemia ha anche creato una nuova urgenza nell’affrontare sfide sociali chiave come la sostenibilità o l’inclusione. In un mondo globalizzato, caratterizzato da maggiori incertezze e interessi geopolitici volatili, la posta in gioco non è solo la prosperità e la competitività economica dell’Europa, ma anche la sua capacità di procurarsi e fornire autonomamente materie prime, tecnologie e servizi sicuri per l’industria nel suo complesso.

Scadenza: 30 marzo 2022.

PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) il bando per “la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si tratta di un investimento che, insieme al bando per “la presentazione di proposte progettuali per il rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di ricerca”, ammonta ad un totale di 1,58 miliardi di euro per finanziare almeno 30 infrastrutture.

In particolare, il bando dedicato alle Infrastrutture tecnologiche di innovazione mira a rafforzare e completare la filiera del processo di ricerca e innovazione, potenziando i meccanismi di trasferimento tecnologico, promuovendo l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, supportando la diffusione di un approccio trasformativo all’innovazione, anche attraverso la mobilitazione di competenze e capitali privati e l’introduzione di modelli gestionali innovativi.

Il bando, con 500 milioni di euro a disposizione, finanzierà progetti della durata massima di 3 anni, fino al 49% dei costi ammissibili.

Potranno candidarsi enti e istituzioni di ricerca vigilati dal MUR, soggetti inseriti nella sezione “Enti e Istituzioni di ricerca” dell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, università e scuole superiori a ordinamento speciale istituite dal Ministero, che dovranno, però, usufruire del contributo di soggetti privati che cofinanzino l’iniziativa attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato.

Le candidature apriranno il 26 gennaio.

Scadenza: 10 marzo 2022

PNRR: pubblicato il bando per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione

PNRR: pubblicato il bando per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell'innovazione

È online il bando per la “presentazione di proposte di intervento per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione territoriali”, incluso tra le misure di ricerca in filiera del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) sosterrà la creazione di 12 Ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, di cui 5 nel Mezzogiorno.

Gli Ecosistemi sono reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, che agiscono su aree di specializzazione tecnologica in linea con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, supportando la cooperazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.

Essi dovranno presentare una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub incaricato di svolgere le attività di gestione e coordinamento e gli Spoke delle attività di ricerca.

Il bando, con 1,3 miliardi di euro a disposizione, finanzierà ogni Ecosistema con una dotazione tra 90 e 120 milioni di euro. In particolare, verranno sostenute le attività di ricerca applicata, di formazione, la valorizzazione dei risultati della ricerca, la nascita e lo sviluppo di start-up e spin off, promuovendo le attività e i servizi di incubazione e di fondi venture capital.

Oltre a prevedere che almeno il 40% delle risorse finanziarie sia indirizzato ad attività nelle regioni del Mezzogiorno, le proposte dovranno dimostrare che almeno il 40% del personale assunto o destinatario di borse di studio o di ricerca a tempo determinato sia donna.

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali sono esclusivamente le Università statali e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 febbraio 2022

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca e sulla piattaforma GEA quattro avvisi pubblici con l’obiettivo di potenziare la ricerca prodotta dalle università e dagli enti pubblici di ricerca per favorire la valorizzazione dei risultati, promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di startup e spin off.

Le quattro misure hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro e prevedono il coinvolgimento di Invitalia a supporto del Ministero nella valutazione economico-finanziaria dei progetti.

Gli avvisi fanno riferimento alle azioni previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.

Avviso Centri Nazionali (CN)
Inizio presentazione domande17/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 15/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,6 miliardi. È finalizzato al potenziamento di strutture di ricerca e alla creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies e ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’Agenda della Ricerca europea e i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, in attuazione dell’Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S”.

Avviso Ecosistemi dell’Innovazione (ECS)
Inizio presentazione domande: 24/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 24/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,3 miliardi. È finalizzato alla creazione di 12 ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione”. Gli ECS, rappresentati da reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, saranno impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Avviso Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione (ITEC)
Inizio presentazione domande: 26/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 10/03/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria 500 milioni. È finalizzato alla realizzazione o all’ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Avviso Infrastrutture di Ricerca (IR)
Inizio presentazione domande: 31/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 28/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,08 miliardi. È finalizzato alla creazione o al potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) individuate nel Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca, nonché di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha aperto un bando per proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di ricerca e sviluppo su alcune key enabling technologies.

In particolare, il bando, con 1,6 miliardi di euro a disposizione, finanzierà l’istituzione di 5 Centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica negli ambiti che seguono:

  • Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
  • Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)
  • Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
  • Mobilità sostenibile
  • Bio-diversità

Ogni centro, denominato come “Campione nazionale”, beneficierà tra i 200 e i 400 milioni di euro e dovrà focalizzarsi sulla creazione e/o del rinnovamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, della realizzazione e sviluppo di programmi e attività di ricerca, di facilitare la nascita e crescita di iniziative imprenditoriali a elevato contenuto tecnologico come start-up e spin off da ricerca e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

I centri dovranno essere composti da Fondazioni o Consorzi di università statali ed enti di ricerca e potranno comprendere enti pubblici e privati.

Le proposte, inoltre, dovranno prevedere che almeno il 40% delle risorse finanziarie sia destinato ad attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno e che almeno il 40% del personale assunto o destinatario di borse di studio di ricerca sia di genere femminile.

Scadenza: 15 febbraio 2022

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