PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) il bando per “la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si tratta di un investimento che, insieme al bando per “la presentazione di proposte progettuali per il rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di ricerca”, ammonta ad un totale di 1,58 miliardi di euro per finanziare almeno 30 infrastrutture.

In particolare, il bando dedicato alle Infrastrutture tecnologiche di innovazione mira a rafforzare e completare la filiera del processo di ricerca e innovazione, potenziando i meccanismi di trasferimento tecnologico, promuovendo l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, supportando la diffusione di un approccio trasformativo all’innovazione, anche attraverso la mobilitazione di competenze e capitali privati e l’introduzione di modelli gestionali innovativi.

Il bando, con 500 milioni di euro a disposizione, finanzierà progetti della durata massima di 3 anni, fino al 49% dei costi ammissibili.

Potranno candidarsi enti e istituzioni di ricerca vigilati dal MUR, soggetti inseriti nella sezione “Enti e Istituzioni di ricerca” dell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, università e scuole superiori a ordinamento speciale istituite dal Ministero, che dovranno, però, usufruire del contributo di soggetti privati che cofinanzino l’iniziativa attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato.

Le candidature apriranno il 26 gennaio.

Scadenza: 10 marzo 2022

PNRR: pubblicato il bando per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione

PNRR: pubblicato il bando per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell'innovazione

È online il bando per la “presentazione di proposte di intervento per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione territoriali”, incluso tra le misure di ricerca in filiera del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) sosterrà la creazione di 12 Ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, di cui 5 nel Mezzogiorno.

Gli Ecosistemi sono reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, che agiscono su aree di specializzazione tecnologica in linea con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, supportando la cooperazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.

Essi dovranno presentare una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub incaricato di svolgere le attività di gestione e coordinamento e gli Spoke delle attività di ricerca.

Il bando, con 1,3 miliardi di euro a disposizione, finanzierà ogni Ecosistema con una dotazione tra 90 e 120 milioni di euro. In particolare, verranno sostenute le attività di ricerca applicata, di formazione, la valorizzazione dei risultati della ricerca, la nascita e lo sviluppo di start-up e spin off, promuovendo le attività e i servizi di incubazione e di fondi venture capital.

Oltre a prevedere che almeno il 40% delle risorse finanziarie sia indirizzato ad attività nelle regioni del Mezzogiorno, le proposte dovranno dimostrare che almeno il 40% del personale assunto o destinatario di borse di studio o di ricerca a tempo determinato sia donna.

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali sono esclusivamente le Università statali e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 febbraio 2022

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca e sulla piattaforma GEA quattro avvisi pubblici con l’obiettivo di potenziare la ricerca prodotta dalle università e dagli enti pubblici di ricerca per favorire la valorizzazione dei risultati, promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di startup e spin off.

Le quattro misure hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro e prevedono il coinvolgimento di Invitalia a supporto del Ministero nella valutazione economico-finanziaria dei progetti.

Gli avvisi fanno riferimento alle azioni previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.

Avviso Centri Nazionali (CN)
Inizio presentazione domande17/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 15/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,6 miliardi. È finalizzato al potenziamento di strutture di ricerca e alla creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies e ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’Agenda della Ricerca europea e i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, in attuazione dell’Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S”.

Avviso Ecosistemi dell’Innovazione (ECS)
Inizio presentazione domande: 24/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 24/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,3 miliardi. È finalizzato alla creazione di 12 ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione”. Gli ECS, rappresentati da reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, saranno impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Avviso Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione (ITEC)
Inizio presentazione domande: 26/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 10/03/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria 500 milioni. È finalizzato alla realizzazione o all’ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Avviso Infrastrutture di Ricerca (IR)
Inizio presentazione domande: 31/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 28/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,08 miliardi. È finalizzato alla creazione o al potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) individuate nel Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca, nonché di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha aperto un bando per proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di ricerca e sviluppo su alcune key enabling technologies.

In particolare, il bando, con 1,6 miliardi di euro a disposizione, finanzierà l’istituzione di 5 Centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica negli ambiti che seguono:

  • Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
  • Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)
  • Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
  • Mobilità sostenibile
  • Bio-diversità

Ogni centro, denominato come “Campione nazionale”, beneficierà tra i 200 e i 400 milioni di euro e dovrà focalizzarsi sulla creazione e/o del rinnovamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, della realizzazione e sviluppo di programmi e attività di ricerca, di facilitare la nascita e crescita di iniziative imprenditoriali a elevato contenuto tecnologico come start-up e spin off da ricerca e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

I centri dovranno essere composti da Fondazioni o Consorzi di università statali ed enti di ricerca e potranno comprendere enti pubblici e privati.

Le proposte, inoltre, dovranno prevedere che almeno il 40% delle risorse finanziarie sia destinato ad attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno e che almeno il 40% del personale assunto o destinatario di borse di studio di ricerca sia di genere femminile.

Scadenza: 15 febbraio 2022

Turismo sostenibile e ripresa da COVID-19: nuovo bando del Single Market Programme

Turismo sostenibile e ripresa da COVID-19: nuovo bando del Single Market Programme

 

È online il bando dal titolo “COVID-19 Recovery Through Sustainable Tourism Growth and SME Support” nell’ambito del programma Single Market Programme (SMP).

In particolare, SMP è il programma dell’UE che supporta il mercato unico nel raggiungimento del suo pieno potenziale, con l’obiettivo di garantire la ripresa dell’Europa dalla pandemia di COVID-19.

Il bando mira a guidare la ripresa dell’ecosistema turistico fornendo sostegno alla transizione verde e digitale delle imprese turistiche, in particolare delle PMI, promuovendo l’innovazione, la resilienza, la sostenibilità e la qualità lungo la catena del valore del turismo.

Le proposte dovranno essere presentate da un consorzio transnazionale composto da un minimo di 5 e un massimo di 8 soggetti provenienti da 5 Paesi eleggibili, con il supporto di almeno un’Organizzazione di gestione della destinazione impegnata nel campo della sostenibilità applicata al settore turistico.

Il budget del bando è di 12.420.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali

 

Il bando finanzierà un Programma di sviluppo di Cluster regionali proposto e realizzato da un partenariato, costituito o costituendo, di soggetti gestori di Poli di innovazione e chiaramente articolato nelle tre traiettorie della Trasformazione Digitale, della Transizione Ecologica e del Benessere delle Persone e della comunità; tale Programma sarà selezionato tra le candidature che perverranno in base ai criteri previsti dal Bando.

Per candidarsi alla selezione, i Programmi proposti dovranno avere durata massima di 24 mesi e dovranno riguardare le seguenti attività:

  • animazione e messa in rete del sistema regionale dell’innovazione e ricerca;
  • elaborazione di roadmap tecnologiche in riferimento alle tre traiettorie di Transizione Digitale, Transizione Ecologica e Benessere delle persone e delle comunità;
  • supporto al processo di governance e di scoperta imprenditoriale della S3, promuovendo la logica di innovazione aperta e correlata tra settori e aree di specializzazione;
  • attività di supporto alla partecipazione degli attori del sistema regionale dell’innovazione e della ricerca a iniziative, reti e piattaforme extra regionali, e promozione dell’internazionalizzazione del sistema;supporto all’identificazione dei fabbisogni formativi delle imprese, al fine di contribuire all’incontro tra domanda e offerta formativa;
  • identificazione di progettualità di eccellenza nel sistema della ricerca e dell’innovazione, disseminazione e valorizzazione dei risultati dei progetti e costruzione di una vetrina di best practice, anche al fine di favorire processi di trasformazione dei risultati in valore industriale ed economico;
  • favorire un maggiore coinvolgimento del sistema imprenditoriale nelle politiche pubbliche a supporto della R&D, mediante azioni di intercettazione delle imprese non coinvolte nei programmi di aiuto per l’innovazione e promozione della cooperazione tra le imprese stesse nonché tra imprese e attori della ricerca.

Il sostegno avviene mediante la concessione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili.

La procedura di presentazione della domanda è articolata in due fasi:

Fase 1 – Pre-proposal: deve essere presentata dalle ore 9:00 del 20/12/2021 alle ore 17:00 del 31/01/2022.

La Regione comunicherà a mezzo PEC entro il 21/02/2022 l’esito della valutazione che, se positivo, darà accesso alla Fase 2.

Fase 2 – Programma di attività dettagliato: deve essere presentato entro le ore 17:00 del 31/03/2022 dal Soggetto Gestore capofila.

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

 

Questo bando relativo al programma Europa Digitale riguarda la creazione di una rete di poli europei dell’innovazione digitale che dovranno coprire tutte le regioni d’Europa.

Un polo europeo dell’innovazione digitale (EDIH) è una singola entità o un gruppo coordinato di entità con competenze complementari che supporta su larga scala la trasformazione digitale di imprese, in particolare PMI e mid-cap, e/o organizzazioni del settore pubblico che svolgono attività non economiche.

Il bando finanzia la rete iniziale dei poli ed è rivolto esclusivamente a enti e organismi selezionati per ogni Stato membro dall’autorità competente attraverso un bando pubblico (per l’Italia il bando è stato aperto in agosto 2020).

Il budget del bando ammonta a 240 milioni di euro con assegnazioni specifiche per paese (per l’Italia lo stanziamento ammonta a 33.599.000 euro peri 3 anni, con i quali saranno finanziati 11-22 poli).

Scadenza: 22 febbraio 2022.

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic GREEN, dedicato alla Green transition.

Il topic Green sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per stimolare l’economia attraverso la tecnologia verde e per creare un’industria e sistemi di trasporto sostenibili. Intende anche fornire supporto agli investimenti interregionali nei sistemi alimentari sostenibili, nell’agricoltura sostenibile, nell’energia pulita ed efficiente, nell’industria sostenibile, della costruzione e ristrutturazione, nella mobilità sostenibile, per eliminare l’inquinamento e migliorare il clima.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate ed è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell’Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV1-GREEN: Innovation investments Strand 1 – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare, il coordinatore deve essere:

  • un’organizzazione no-profit
  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno un partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV2a-GREEN: Innovation investments Strand 2a – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il nuovo bando “Innovation Investments” che contiene il topic MANU, dedicato allo Smart Manufacturing.

Il topic sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per l’adozione di soluzioni di produzione nuove o migliorate, aiutando l’industria manifatturiera ad affrontare la sfida della digitalizzazione e a promuovere il passaggio verso una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.

In particolare, il bando si concentra sul miglioramento della fornitura di prodotti, processi o servizi nell’industria manifatturiera. Nel contesto della produzione avanzata, la conoscenza e le tecnologie innovative sono usate per produrre prodotti complessi e migliorare i processi per ridurre i rifiuti, l’inquinamento, il consumo di materiali e l’uso di energia. Inoltre, la robotica, la stampa 3D e 4D, l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni sono elementi importanti nella produzione avanzata.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-MANU: Innovation investments Strand 1 – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In paricolare il coordinatore deve essere un’organizzazione no-profit:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-MANU: Innovation investments Strand 2a – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

 

Il bando finanzia progetti nel quadro di 4 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. — Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-EDMO)
Questo topic mira a espandere la copertura regionale di EDMO e dei suoi hub con la creazione di nuovi hub nazionali o multinazionali indipendenti negli Stati che ne sono sprovvisti. Un hub nazionale/multinazionale è una rete di organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che fornisce una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l’individuazione e l’analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza pubblica e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale e regionale. Le attività degli hub, che devono essere indipendenti da qualsiasi autorità pubblica si concentreranno sulle vulnerabilità emergenti dei media digitali e sulle campagne di disinformazione rilevanti all’interno del territorio e/o dell’area linguistica in cui operano; dovrebbero inoltre rafforzare le reti di verificatori di fatti indipendenti a livello nazionale e regionale. Gli hub multinazionali copriranno più di uno Stato membro preferibilmente con ecosistemi mediatici simili all’interno di una regione.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di SME Support Actions, azioni di supporto alle PMI coinvolte nella creazione e nello sviluppo delle capacità digitali.
I progetti devono avere una durata prevista compresa di 30 mesi.

Topic 2. Centri per l’uso sicuro di internet (SICs) (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-SAFERINTERNET)
Questo topic ha l’obiettivo di supportare i centri nazionali per un Internet più sicuro (SIC) (centri che comprendono ONG, enti/agenzie governative e organizzazioni del settore privato) nell’attività di fornire informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso linee di assistenza e di assistenza telefonica) per bambini, genitori, insegnanti e altri professionisti che lavorano con i bambini. Le attività svolte dai SIC aiuteranno i bambini ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali resilienti e alfabetizzati ai media e consentiranno ai cittadini di segnalare in modo anonimo materiale online relativo agli abusi sessuali sui minori (CSAM).
Il finanziamento garantirà la sostenibilità finanziaria della rete europea dei SIC, consentendo ai centri nazionali di fornire almeno alcune categorie di servizi (specificati nel testo della call). Destinatari sono i centri per l’uso sicuro di internet esistenti negli Stati membri o da istituire; con il termine bambini si fa riferimento ai minori di 18 anni.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 3. – e-CODEX – Comunicazione e-Justice tramite scambio di dati online (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-ECODEX)
Obiettivo del topic è di fornire un solido, seppur temporaneo, quadro di sostenibilità per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione del sistema e-CODEX (sviluppato e mantenuto come piattaforma di servizi chiave (CSP) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore telecomunicazioni, nella precedente programmazione finanziaria). Al termine del progetto, il sistema e-CODEX sarà consegnato all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA).
Le attività cuore del sistema e-CODEX da far proseguire riguardano:

  • Ordini di pagamento europeo;
  • Procedimento europeo per le controversie di modesta entità;
  • Sistema di scambio digitale di prove elettroniche (compresa l’assistenza giudiziaria in materia penale);
  • il contesto del sistema informatico decentralizzato, ai sensi della rifusione del regolamento relativo alla notificazione e all’assunzione degli atti in materia civile e commerciale;
  • Sistema iSupport.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 4. – Passaporto digitale dei prodotti: sistema sostenibile e circolare (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-DIGIPASS)
L’iniziativa sui prodotti sostenibili prevista nel nuovo piano d’azione per l’economia circolare (CEAP) dovrebbe stabilire un passaporto digitale dei prodotti (DPP) che raccolga e renda accessibili i dati su un prodotto e sulla sua catena del valore, che avrà lo scopo di:

  • sostenere prodotti e produzione sostenibili, per consentire la transizione verso l’economia circolare, aumentando l’efficienza dei materiali e dell’energia, estendendo la durata dei prodotti e ottimizzandone l’uso;
  • fornire nuove opportunità commerciali agli attori economici attraverso il mantenimento e l’estrazione del valore circolare (ad esempio riparazione, assistenza, rigenerazione, riciclaggio, responsabilità estesa del produttore e attività di prodotto come servizio) sulla base di un migliore accesso ai dati;
  • supportare i consumatori nel compiere scelte sostenibili;
  • consentire alle autorità di verificare il rispetto degli obblighi di legge.

I progetti finanziati dovranno preparare il terreno per una sperimentazione graduale a partire dal 2023 di un passaporto digitale dei prodotti in almeno 3 catene di valore chiave: elettronica e ICT (almeno elettronica di consumo), batterie, e almeno un’altra delle principali catene di valore identificate nel CEAP come i tessili (indumenti e abbigliamento), gli imballaggi (in particolare la plastica), i mobili, l’edilizia e gli edifici.
I progetti devono avere una durata prevista di 18 mesi.

 

Per i topic 3 e 4 del bando vengono finanziate Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Entità Contributo:

  • Sovvenzioni semplici: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto;
  • Azioni di supporto alle PMI: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
  • Azioni di supporto e di coordinamento: il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto.

Per i topic 1 e 2 il contributo massimo sarà di 1,5 milioni di euro per progetto; per i topic 3 e 4 il contributo massimo ammonta al budget assegnato al topic.

Modalità e procedura: Per ognuno dei topic vengono finanziate specifiche categorie di progetti e ogni topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Per i topic 1 e 2 le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • topic 1: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti; in coordinatore deve avere sede nel Paese nel quale si deve stabilire l’Hub. Il partenariato deve inoltre comprendere almeno una organizzazione indipendente di fact-checking o un’unità di v fact-checking di un’organizzazione di media indipendente. Il consorzio deve disporre di servizi di fact-checking che coprano tutta l’area geografica che deve essere coperta dall’hub.
  • topic 2: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti di paesi ammissibili diversi; Nel partenariato devono essere presenti almeno due autorità pubbliche di Stati membri dell’UE che sono state precedentemente responsabili della manutenzione del sistema e-CODEX.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

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