PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

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Sostenere e incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo favorendo il trasferimento tecnologico di progetti innovativi verso il mondo dell’impresa, al fine di rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici: dallo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale alla realizzazione di piattaforme di sensori innovativi.

È quanto stabilisce il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che assegna i primi finanziamenti, 10 milioni di euro su 200 milioni stanziati dal PNRR per il programma europeo Horizon, al partenariato di imprese e centri di ricerca promosso nell’ambito dell’iniziativa Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU), di cui sono membri fondatori la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee.

La KDT JU supporta la ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici all’avanguardia tecnologica, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti con l’obiettivo di raddoppiare il valore di tali attività entro il 2030 e favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica dei paesi Ue.

Per contribuire allo sviluppo di una industria forte e competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici, il Mise ha quindi destinato 10 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi pubblicati nel corso del 2021 da KDT JU, Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA), e per i quali dovranno essere presentate le proposte definitive entro il 27 aprile 2022.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione mentre con un prossimo provvedimento ministeriale verranno indicati alle imprese i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.

Scadenza: 24 aprile 2022

European Innovation Council-EIC: opportunities and challenges from Europe’s flagship innovation programme – Evento online, 4 aprile 2022

Il 4 aprile 2022 si terrà l’evento European Innovation Council-EIC, che tratta delle opportunità offerte dall’importante programma europeo che mira a supportare tecnologie all’avanguardia e alla frontiera dell’innovazione, con la partecipazione di Jean-David Malo, direttore dell’EIC, di Francesco Profumo, membro del Board dell’EIC, di Raffaele Liberali, consigliere del MUR e di altri relatori nazionali e internazionali.

L’evento è rivolto a rappresentanti di Università, Centri di Ricerca, Imprese, Start-up, interessati ad accedere a finanziamenti europei per identificare, sviluppare e potenziare tecnologie innovative e dalla portata rivoluzionaria!

Durante il workshop verranno illustrati casi concreti, e vi sarà la possibilità di interagire con il Programme Manager del programma EIC presente in sala.

Iscrizione obbligatoria (specificando se si partecipa online o in presenza) al seguente link

Per maggiori informazioni scrivere a europoli@polito.it

Nuovo bando 2022 EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

Nuovo bando 2022 EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

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La Commissione europea ha aperto il bando EIC Pathfinder 2022 per lo sviluppo di tecnologie innovative emergenti.

Il bando, del valore di 350 milioni di €, è destinato a gruppi di ricerca multidisciplinari per ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie.

I team di ricerca potranno richiedere 3 o 4 milioni di € in grant. Il bando Pathfinder Open si è aperto il 1° marzo mentre il 15 giugno prossimo si aprirà il bando Pathfinder Challenges.

La maggior parte dei finanziamenti sarà erogata attraverso la open call senza priorità tematiche predefinite, mentre 167 milioni di € saranno destinati a 6 Challenges:

  • Carbon dioxide & nitrogen management and valorisation
  • Mid-long term, systems-integrated energy storage
  • Cardiogenomics
  • Healthcare continuum technologies
  • DNA-based digital data storage
  • Alternative quantum information processing, communication, and sensing.

Il bando offre sostegno ai team di ricerca per l’esplorazione di idee audaci e ad alto rischio per tecnologie radicalmente nuove, in grado di aprire nuovi mercati e affrontare sfide globali. L’EIC Pathfinder sostiene le prime fasi dello sviluppo tecnologico (Technology Readiness Level 1-4).

I potenziali candidati di progetti EIC Pathfinder sono ad esempio università, scienziati, organizzazioni di ricerca, start-up, PMI high-tech e soggetti industriali interessati alla ricerca tecnologica e all’innovazione.

I progetti possono coinvolgere consorzi di almeno 3 soggetti di almeno 3 Stati membri UE o paesi associati a Horizon Europe.

Scadenze:

  • Pathfinder open: 04 maggio 2022
  • EIC Pathfinder Challenges: 19 ottobre 2022

Operativi i nuovi Accordi per l’innovazione

Operativi i nuovi Accordi per l’innovazione

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Diventano operativi i nuovi Accordi per l’innovazione del Ministero dello sviluppo economico che puntano a sostenere le imprese che investono in ricerca e sviluppo industriale attraverso contributi e finanziamenti agevolati.

È stato infatti pubblicato il decreto che disciplina la procedura di presentazione delle domande per le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane e che presentano progetti d’importo superiore a 5 milioni di euro per realizzare nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi.

Gli Accordi per l’innovazione sono un’importate strumento operativo per rafforzare la competitività e il tessuto produttivo del Paese che il ministro Giancarlo Giorgetti ha profondamente riformato, semplificando e velocizzando l’erogazione dei contributi, ma anche dotato di risorse finanziarie pari a 1 miliardo di euro, previste dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La procedura di presentazione delle domande prevede per le imprese una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione, a partire dal 19 aprile 2022, sul sito dedicato dal Mise al Fondo per la Crescita Sostenibile, mentre l’apertura formale dello sportello per richiedere gli incentivi è in programma dalle ore 10 dell’11 maggio 2022.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Nona edizione dell’Unicredit Start Lab per PMI e start-up innovative

Nona edizione dell’Unicredit Start Lab per PMI e start-up innovative

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È aperto l’invito a presentare proposte per la nona edizione dell’Unicredit Start Lab, la piattaforma di business e innovazione dell’omonimo Gruppo bancario.

L’invito a presentare proposte si rivolge a start-up e PMI italiane ad alto potenziale tecnologico e di innovazione in cinque settori:

  • Innovative Made in Italy
  • Digital
  • Clean Tech
  • Life science
  • Impact Innovation

I progetti selezionati entreranno a far parte della piattaforma di Business Start Lab e riceveranno servizi dedicati, quali opportunità continuative di business e investment matching, formazione manageriale avanzata, programmi dedicati di mentorship tenuti da esperti e l’assegnazione di uno specialista dell’innovazione Unicredit. Inoltre, le prime classificate in ciascuna delle cinque categorie riceveranno 10 mila euro di contributi a fondo perduto.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 28 aprile.

Scadenza: 28 aprile 2022

Europa Creativa – Transettoriale: Bando Laboratorio per l’Innovazione Creativa (CREA-CROSS-2022-INNOVLAB)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando Laboratorio per l’Innovazione Creativa (CREA-CROSS-2022-INNOVLAB)

 

L’azione “Laboratorio per l’Innovazione Creativa” incoraggia gli attori dei settori culturali e creativi a ideare e testare soluzioni digitali innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. Punta a facilitare la creazione di soluzioni innovative (es. strumenti, modelli, metodologie) applicabili al settore audiovisivo e ad almeno un altro settore della cultura e creatività. Le soluzioni dovrebbero essere facilmente replicabili e avere un potenziale di penetrazione nel mercato. Come per il bando dello scorso anno, anche quest’anno l’azione intende concentrare l’attenzione su due temi: 1. Greening, ovvero rendere più ecologici i settori culturali e creativi; 2. Strumenti educativi innovativi per affrontare questioni sociali rilevanti.

Il bando intende pertanto finanziare progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi e con elevato potenziale di replicabilità in questi settori. Tali strumenti, modelli e soluzioni mirano a favorire la competitività, la cooperazione, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti e l’incremento del pubblico in tutti i settori culturali. I progetti possono concentrarsi in particolare su:

  • gestione e monetizzazione dei diritti, garantendo allo stesso tempo trasparenza ed equa remunerazione a creatori e artisti;
  • raccolta e analisi di dati, con particolare attenzione alle previsioni di mercato inerenti la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico;
  • rendere più ecologica la catena del valore nei settori creativi e culturali e promuovere l’innovazione intersettoriale orientata alla sostenibilità e all’inclusione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi, comprese azioni che contribuiscono al Nuovo Bauhaus Europeo;
  • strumenti e contenuti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali come la disinformazione, le fake news, ecc.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni della sezione MEDIA di Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono: Stati UE, compresi PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia). Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo. Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di cui almeno 2 di due diversi Paesi ammissibili. Il consorzio deve presentare una gamma diversificata di conoscenze in diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Scadenza: 7 settembre 2022ore 17.

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 4, per il sostegno all’innovazione nel settore dell’istruzione.

L’obiettivo è di sostenere la trasformazione digitale del settore dell’istruzione a livello europeo attraverso la promozione dell’innovazione nell’istruzione in Europa, e più specificamente supportando le start-up, le PMI e gli incubatori di EdTech per accelerare le loro soluzioni EdTech dirompenti.

Il bando finanzierà un (solo) progetto che dovrà sviluppare e ospitare una rete paneuropea per promuovere l’eccellenza europea nell’innovazione educativa, riunendo start-up/PMI/incubatori europei nel settore dell’EdTech con altri stekeholder come fornitori di tecnologia, associazioni di settore e investitori, responsabili politici e ministeri, scuole, insegnanti, università, enti di ricerca, esperti e ONG e collegando questa rete ad altre reti/forti.

Il progetto dovrà anche sostenere la cooperazione tra start-up/PMI/incubatori EdTech e altri stekeholder degli Stati membri e dei paesi associati per scambiare le migliori pratiche, analizzare le applicazioni di successo delle tecnologie digitali nell’istruzione e il potenziale assorbimento del mercato, oltre ad esplorare le lezioni apprese dalla crisi Covid-19, al fine di contribuire allo sviluppo dello Spazio europeo dell’istruzione.

Dovrà inoltre sviluppare linee guida per una più ampia industria europea dell’EdTech, al fine di promuovere lo sviluppo di contenuti, soluzioni e strumenti per l’istruzione digitale di alta qualità, alla luce delle esigenze tecnologiche e degli aspetti pedagogici, sociali ed etici.

Il progetto sosterrà anche le priorità strategiche del Piano d’azione per l’educazione digitale 2021-2027, e in particolare l’azione riguardante il futuro Hub europeo dell’educazione digitale.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein). In particolare è incoraggiata la partecipazione di: PA, Istituzioni di istruzione, comprese gli istituti di istruzione superiore, industria, comprese le PMI, centri di ricerca, ONG.

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto e di coordinamento, azioni di piccola dimensione a sostegno delle politiche dell’UE. All’interno di questo tipo di azioni sono finanziate attività quali il coordinamento tra diversi attori per misure di accompagnamento come standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono anche includere attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili, per un massimo pari al budget del bando.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Cloud Data and TEF (DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02)

Europa Digitale – Cloud Data and TEF (DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 2, volto a sviluppare e rafforzare le capacità di base dell’IA in Europa, tra cui le risorse di dati e gli archivi di algoritmi, rendendole accessibili a imprese e PA, e a rafforzare e mettere in rete le strutture di sperimentazione e prova dell’IA, esistenti o di nuova istituzione, negli Stati membri.

Il bando comprende i seguenti 7 distinti topic:

  1. Infrastruttura europea federata per i dati sulle immagini del cancro– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-CANCER-IMAGE
    Obiettivo: creare e implementare un’infrastruttura digitale paneuropea che faciliti l’accesso alle immagini del cancro e ai dati collegati dei pazienti, nel pieno rispetto dei requisiti applicabili in materia di protezione dei dati, basandosi sul lavoro di progetti sul tema realizzati nel quadro di H2020 e non solo.
    L’infrastruttura potrà essere utilizzata da medici, ricercatori e innovatori con l’obiettivo finale di prendere decisioni cliniche relative a diagnostica, trattamenti e medicina predittiva più precise e rapide, a beneficio dei cittadini, dei pazienti, dei sistemi sanitari e dell’economia nel suo complesso.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 5 enti ammissibili di 5 diversi Stati ammissibili; il consorzio proponente può comprendere soggetti pubblici e privati quali: amministrazioni pubbliche, di livello nazionale, regionale e locale; ospedali, centri medici, cliniche universitarie, istituti oncologici, istituti di ricerca, biobanche, enti di ricerca, infrastrutture di ricerca, organizzazioni senza scopo di lucro, industria, PMI.
  2. Spazio dati per la sicurezza e l’applicazione della legge – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-SEC-LAW
    Obiettivo: creare uno spazio comune europeo di dati sulla sicurezza per l’innovazione, che consenta la ricerca, lo sviluppo, la sperimentazione, la formazione e la convalida di algoritmi per sistemi per la sicurezza (applicazione della legge) basati sull’intelligenza artificiale, costruiti su vari tipi di set di dati, compresi set di dati operativi pseudonimizzati e anonimi, secondo il principio di minimizzazione dei dati. Particolare attenzione deve essere prestata alla riduzione dei potenziali pregiudizi negli algoritmi che devono essere utilizzati per l’applicazione della legge.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti di 3 diversi Stati partecipanti; il consorzio proponente deve comprendere enti incaricati del’applicazione della legge di almeno 3 Stati membri. È incoraggiata la partecipazione di ulteriori autorità di contrasto di altri Stati membri dell’UE, così come la partecipazione di enti privati o organizzazioni pubbliche e finanziate con fondi pubblici, compresi gli istituti di ricerca dei paesi ammissibili.
  3. Open Data del settore pubblico per l’intelligenza artificiale – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-OPEN-AI
    Obiettivo: aumentare la disponibilità, la qualità e l’utilizzabilità delle informazioni del settore pubblico in conformità con il requisito della direttiva sui dati aperti al fine di promuovere il riutilizzo e la combinazione di dati pubblici aperti in tutta l’UE per lo sviluppo di prodotti e servizi informativi, comprese le applicazioni di intelligenza artificiale.
    Le sovvenzioni sosterranno le pubbliche amministrazioni a livello locale, regionale e nazionale nell’aumentare l’interoperabilità semantica, tecnica e giuridica e la portabilità degli insiemi di dati di grande valore (High Value Dataset -HVDs), selezionati nelle seguenti categorie: Geospaziale, Osservazione della Terra e ambiente, Meteorologia, Statistica, Imprese e proprietà delle imprese, Mobilità (Allegato 1 della direttiva sui dati aperti).
    Il bando è rivolto in particolare alle Pubbliche Amministrazioni interessate dalla Direttiva Open Data in qualità di fornitori di dati, al settore pubblico e privato comprese le PMI, al mondo delle ricerca e dell’università come riutilizzatori di dati. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti, almeno uno dei quali deve essere un ente del settore pubblico nell’ambito della direttiva sui dati aperti.
  4. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per la produzione – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-MANUF
    Obiettivo: aumentare la produttività e la capacità di innovazione del settore manifatturiero europeo, la sua resilienza e la competitività globale attraverso l’integrazione nel settore di tecnologie innovative di IA e robotica.
    Il progetto selezionato svilupperà una TEF di riferimento di livello mondiale con particolare attenzione alla verifica e alla convalida di tecnologie avanzate basate sull’AI in scenari del mondo reale per il settore manifatturiero.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  5. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per la salute – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-HEALTH
    Obiettivo: accelerare i test creando infrastrutture e servizi comuni e accessibili, che combinino le necessarie procedure e certificazioni tecniche, amministrative, mediche ed etiche.
    Il progetto selezionato svilupperà strutture di prova e sperimentazione (TEF) di riferimento di livello mondiale basata sull’AI e sulle tecnologie robotiche per la salute e la cura, con particolare attenzione alla verifica e alla convalida di tecnologie avanzate basate sull’AI in scenari reali per il settore sanitario.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  6. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per l’agroalimentare– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-AGRIFOOD
    Obiettivo: promuovere lo sviluppo dell’AI e delle tecnologie di robotica basate sull’AI al fine di servire il settore agroalimentare consentendogli di beneficiare pienamente della trasformazione digitale e del passaggio a un’economia circolare per una produzione più sostenibile, conveniente, efficiente e competitiva con standard elevati. La TEF in particolare cercherà di massimizzare l’adozione di soluzioni basate sull’AI nell’agroalimentare per massimizzare l’impatto sulla competitività dell’agroalimentare e dei suoi principali attori. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  7. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per città e comunità smart– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-SMART
    Obiettivo: creare una struttura di prova e sperimentazione (TEF) per l’AI e la robotica nelle città e comunità e rendere le sue risorse accessibili alle città dell’UE, alle comunità e agli stakeholder innovativi dell’industria (comprese le PMI) per consentire loro di convalidare nuovi servizi basati sull’AI in ambienti vicini alla vita reale prima della loro ulteriore distribuzione di massa. La TEF collaborerà attivamente con il progetto convalidando il modello per uno spazio di dati comune europeo per le città e le comunità smart rendendo ampiamente accessibile ad altri stakeholder nel lungo termine qualsiasi infrastruttura creata dai progetti pilota finanziati nell’ambito di tale iniziativa.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti di 3 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein). Eventuali ulteriori specifiche nel dettaglio dei topic.

Entità Contributo. Per tutti i topic le azioni finanziate rientrano nella categoria Simple Grants per le quali il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web specifica del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Finanziamenti agevolati autoriparazione – Fondo Unico Artigianato

Finanziamenti agevolati autoriparazione – Fondo Unico Artigianato

 

Il bando intende fornire un sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi nel comparto dell’autoriparazione. Si rivolge in particolare alle imprese artigiane per supportarle nel miglioramento tecnologico del comparto dell’autoriparazione, finalizzato all’uso e manutenzione dei trasporti sostenibili, attraverso l’acquisizione di nuove attrezzature e competenze per intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido, idrogeno) e su mezzi di trasporto interconnessi.

Possono partecipare micro, piccole e medie imprese artigiane piemontesi attive nel comparto dell’autoriparazione.

Scadenza: 31 dicembre 2023, ore 23.59.

Workshop on improving innovation capacities for SMEs

 

Il 23 febbraio 2022, dalle 14:00 alle 17:00 CET, la Policy Learning Platform organizza un workshop online sul miglioramento delle capacità di innovazione per le PMI.

Il workshop si concentra su tutte quelle infrastrutture a sostegno dell’innovazione, che vengono sempre più utilizzate per affrontare la complessità dei processi di innovazione basati sulla tecnologia, indotti dalla convergenza di nuove tecnologie, comprese le tecnologie digitali, e dal ritmo veloce dell’innovazione in generale. Tali infrastrutture assumono forme e nomi diversi: innovation hubs, innovation centres, living labs ecc. Lo scopo del workshop è quello di fornire una panoramica delle buone pratiche esistenti, partendo da quelle sviluppate all’interno della comunità di Interreg Europe e andando oltre.

L’evento è organizzato nell’arco di un pomeriggio ed è suddiviso in quattro sessioni da circa 45 – 60 minuti ciascuna.

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