Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Accordi per l'innovazione - Secondo sportello

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Sono ammessi progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti, nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita dall’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) 651/2014, una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 31 gennaio 2023.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Torneo dell’innovazione sociale dell’Istituto BEI: edizione 2023

Torneo dell’innovazione sociale dell’Istituto BEI: edizione 2023

L’istituto BEI ha dato il via alla dodicesima edizione del Torneo dell’Innovazione Sociale, la competizione organizzata ogni anno con l’obiettivo di promuovere e dare riconoscimento a idee innovative capaci di generare un impatto sociale o ambientale. Il Torneo intende premiare progetti innovativi in un ampio ventaglio di settori, dall’istruzione all’assistenza sanitaria, dall’ambiente naturale alla creazione di posti di lavoro, dalle nuove tecnologie ai nuovi sistemi e processi.

Possono partecipare alla competizione organismi con o senza scopo di lucro, in particolare giovani imprenditori e imprese sociali, uffici per la RSI di imprese private di qualsiasi dimensione, ONG, enti governativi o amministrazioni locali, comunità accademiche. I candidati – singoli soggetti o team – devono essere stabiliti (o residenti) nei Paesi dell’UE, nei Paesi candidati o potenziali candidati e nei Paesi EFTA.

Le candidature possono riguardare progetti innovativi da attuarsi entro un periodo di tempo ragionevole e che determinano benefici sostanziali per la società, oppure progetti che abbiano già implementato soluzioni innovative con risultati tangibili in termini di impatto sociale e che potrebbero costituire best practices e modelli replicabili.

Il Torneo assegnerà quattro premi: due per la Categoria Generale e due per la Categoria Speciale. Tutti i progetti sono in gara per l’assegnazione dei premi della Categoria Generale, e quelli dedicati al tema di quest’anno, ovvero “Città e comunità sostenibili”, concorreranno anche per la Categoria Speciale. I progetti vincitori di entrambe le Categorie riceveranno rispettivamente un 1° premio di 100.000 euro e un 2° premio di 40.000 euro.

Il Torneo assegnerà inoltre il premio Beniamino del Pubblico, vale a dire un premio da 10.000 euro a un progetto votato dal pubblico.

La procedura di selezione prevede che dalle candidature presentate vengano selezionati massimo 15 progetti, di cui almeno 4 qualificati per concorrere anche per il premio Categoria Speciale. I 15 finalisti saranno annunciati il 17 maggio 2023 e tutti invitati a partecipare ad un programma di formazione su misura (con mentoring bootcamp, formazione virtuale sulle tecniche di pitching e comunicazione, rehearsal days), dove riceveranno orientamenti per la messa a punto della loro proposta in vista della selezione finale. Successivamente, nel corso di un evento (Deep Dive Pitches) che si terrà il 27 settembre 2023 a Stoccolma, tutti i finalisti saranno tenuti a presentare i loro progetti ad una giuria di specialisti dell’innovazione sociale che selezionerà i vincitori del Torneo. Il 28 settembre seguirà la presentazione al pubblico e l’evento di premiazione.

Oltre ai premi in denaro, il Torneo offrirà anche la possibilità di accedere ad ulteriori iniziative di mentoring e formazione. Il vincitore del 1° premio per la Categoria Generale potrà infatti beneficiare di un voucher di mentoring offerto da EY Transaction Advisory Services. Inoltre, i finalisti diventeranno membri di SIT Alumni Network e, in quanto tali, avranno l’opportunità di partecipare a un programma di formazione manageriale (Scaling Executive Programme), ad attività di e-learning e webinar, a programmi di sostegno (SITolarships) e altre attività di sviluppo.

Scadenza: 23 febbraio 2023

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Immagine raffigurativaIl progetto AMULET (Advanced Material and Manufacturing Technologies United for Lightweight) ha pubblicato il secondo bando aperto per l’applicazione di materiali leggeri a catene industriali innovative.

L’obiettivo dell’invito a presentare proposte è sfruttare il potenziale innovativo delle PMI attraverso uno scambio intersettoriale di conoscenze per creare nuove catene del valore tramite l’uso di materiali leggeri avanzati e contribuire a ridurre le emissioni di CO2, incrementando l’efficienza energetica e delle risorse.

Le attività proposte dovranno rivolgersi allo sviluppo e all’implementazione di azioni dimostrative di tecnologie e sistemi applicabili a una delle Open Challenges previste, nonché promuovere l’integrazione di innovazioni tra settori e catene del valore materiale. Esse dovranno prevedere l’impiego di uno dei tre materiali leggeri utilizzabili (composti a base di polimeri, leghe metalliche leggere e composti a matrice ceramica) in uno dei quattro settori industriali coinvolti:

  • Automotive
  • Aerospaziale e aeronautica
  • Energia
  • Costruzioni

I progetti selezionati riceveranno supporto da AMULET per un periodo di massimo 15 mesi grazie a un piano di selezione progressiva che permetterà fino a 36 consorzi di presentare le proprie soluzioni, seguita da uno studio di fattibilità quadrimestrale per un massimo di 26 proposte, una fase di dimostrazione di 9 mesi (riservata a un tetto di 7 progetti) e uno stage finale bimestrale di supporto all’innovazione per quelli che passeranno la valutazione dei milestone.

Sono eleggibili micro-consorzi di 2 o 3 enti legali, preferibilmente transfrontalieri e anche composti esclusivamente da PMI, che abbiano sede in uno Stato UE o in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare, in un Paese associato a Horizon 2020 o in Regno Unito.

Il budget totale di fondi UE è pari a poco meno di 1.2 milioni di euro, con un tetto massimo di 120.000 euro di contributi a fondo perduto per micro-consorzio e non più di 60.000 euro per ciascun ente partecipante.

Scadenza: 22 marzo 2023

BlueInvest Day – Evento, Bruxelles, 9 marzo 2023

BlueInvest Day – Evento, Bruxelles, 9 marzo 2023

blue

Il 9 marzo 2023 a Bruxelles, si terrà il “BlueInvest Day”, il principale evento di matchmaking dell’economia blu nell’UE dal 2019, che riunisce innovatori, imprenditori e investitori.

Durante la giornata, verranno anche assegnati i Premi BlueInvest per le Pitch Category “Net Zero e Decarbonizzazione”, “Economia circolare e prevenzione dell’inquinamento degli oceani”, “Alimenti e mangimi sostenibili dall’oceano” e “Blue Tech & Ocean Observation”.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Interregional Innovation Investments: aperto il bando Capacity Building Strand 2b

Interregional Innovation Investments: aperto il bando Capacity Building Strand 2b

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

 

È aperto il bando Capacity Building Strand 2b (I3-2022-CAP2b), per sovvenzioni d’azione dell’UE nell’ambito dello Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3).

L’obiettivo del bando è testare nuovi approcci al fine di aumentare la capacità degli ecosistemi di innovazione regionale nelle regioni meno sviluppate che partecipano alle catene del valore dell’UE. Le azioni previste da questo invito sbloccheranno il potenziale innovativo degli attori degli ecosistemi regionali dell’innovazione e faciliteranno la loro partecipazione ai bandi dello Strumento interregionale per gli investimenti nell’innovazione (I3), ad esempio per la presentazione di proposte nell’ambito delle sezioni 1 e 2a dello strumento I3.

Come output, i progetti della sezione 2b si riferiscono alla sperimentazione concreta di nuovi approcci, soluzioni e buone pratiche per impegnarsi in processi di innovazione interregionale mobilitando gli ecosistemi e in particolare le PMI. Si prevede che i progetti forniscano una pipeline di potenziali investimenti interregionali, nonché piani aziendali e di investimento. Il rafforzamento della competitività e della resilienza dei sistemi di innovazione dell’UE aiuterà l’Europa ad affrontare le sfide sociali ed economiche nella transizione verso un pianeta sano e un nuovo mondo digitale.

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)). I Paesi non UE che possono partecipare al bando sono: Paesi SEE elencati e Paesi associati allo Strumento I3 o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione in corso e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma (elenco dei Paesi partecipanti).

Il budget disponibile per l’invito è di 7.155.858 euro.

Scadenza: 16 marzo 2023

Digitale, Industria e Spazio: bando Twin green and digital transition 2023 di Horizon Europe

Digitale, Industria e Spazio: bando Twin green and digital transition 2023 di Horizon Europe

 

Il bando contiene 12 topic con un budget complessivo pari a 334.27 milioni di €:

  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-02: High-precision OR complex product manufacturing – potentially including the use of photonics (Made in Europe and Photonics Partnerships) (IA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-04: Factory-level and value chain approaches for remanufacturing (Made in Europe Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-07: Achieving resiliency in value networks through modelling and Manufacturing as a Service (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-08: Foresight and technology transfer for Manufacturing as a Service (Made in Europe Partnership) (CSA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-31: Energy efficiency breakthroughs in the process industries (Processes4Planet partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-33: Electrification of high temperature heating systems (Processes4Planet Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-36: Modelling industry transition to climate neutrality, sustainability and circularity (Processes4Planet partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-37: Hubs for circularity for near zero emissions regions applying industrial symbiosis and cooperative approach to heavy industrialized clusters and surrounding ecosystems (Processes4Planet partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-40: Sustainable and efficient industrial water consumption: through energy and solute recovery (Processes4Planet partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-42: Circular economy in process industries: Upcycling large volumes of secondary resources (Processes4Planet partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-43: Low carbon-dioxide emission technologies for melting iron-bearing feed materials OR smart carbon usage and improved energy & resource efficiency via process integration (Clean Steel Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2023-TWIN-TRANSITION-01-45: Circular economy solutions for the valorisation of low-quality scrap streams, materials recirculation with high recycling rate, and residue valorisation for long term goal towards zero waste (Clean Steel Partnership) (RIA)

Scadenza: 20 aprile 2023

APPALTI per l’INNOVAZIONE opportunità per le imprese innovative – Evento online, 5 dicembre 2022

APPALTI per l’INNOVAZIONE opportunità per le imprese innovative - Evento online, 5 dicembre 2022

appalti

Il 5 dicembre si terrà online l’evento dal titolo APPALTI per l’INNOVAZIONE opportunità per le imprese innovative.

Il workshop, organizzato da ART-ER nell’ambito delle attività del Consorzio EEN SIMPLER, vuole fornire informazioni sugli appalti innovativi attraverso casi studio e testimonianze dirette. Ci sarà quindi un confronto su scenari possibili e ambiti applicativi d’interesse per quanto riguarda l’ecosistema regionale, facendo fronte anche al crescente sviluppo dei mercati elettronici.

Gli appalti per l’innovazione forniscono l’introduzione nella PA di soluzioni innovative, e allo stesso tempo stimolano la presenza di competenze industriali significative nel territorio.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

Lombardia Innovativa edizione 2022 – 2023

Lombardia Innovativa edizione 2022 – 2023

impact-and-innovation

Il riconoscimento “Lombardia Innovativa”, in attuazione della L.R. n. 29/2016 “Lombardia è ricerca e innovazione” e successiva dgr 6823 del 2 agosto 2022, intende promuovere e valorizzare la ricerca e innovazione, accrescere la conoscenza e visibilità di filiere di imprese operative nei diversi ecosistemi del Programma Strategico Triennale, individuare modalità collaborative che possano ispirare altre imprese e potenziare la rete di stakeholder di Regione.

In particolare, con l’iniziativa saranno selezionati Modelli Innovativi, proposti da eccellenze imprenditoriali lombarde, capaci di generare valore e accrescere la competitività e lo sviluppo del territorio nell’ambito degli 8 ecosistemi: nutrizione, salute e life science, cultura e conoscenza, connettività e informazione, smart mobility e architecture, sostenibilità, sviluppo sociale, manifattura avanzata.

Il Modello Innovativo rappresenta modalità collaborative che incarnano il concetto di innovazione aperta e si fonda su lavoro sinergico e fattivo di imprese insieme al mondo della ricerca (tripla/quadrupla elica). Sviluppa attività di condivisione della conoscenza e dei risultati della ricerca e di trasferimento tecnologico. Il modello deve fare riferimento a una filiera competitiva ed è proposto da un partenariato guidato da un’eccellenza imprenditoriale lombarda. Inoltre si caratterizza per investimenti in ricerca e innovazione, ha un respiro internazionale e un approccio di ricerca e innovazione responsabile.

Possono partecipare partenariati attivi e formalmente costituiti, composti da soggetti pubblici e privati, guidati da imprese che abbiamo la sede operativa attiva sul territorio lombardo, che collaborano fattivamente investendo in ambito di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Nella finestra di presentazione delle candidature prevista per l’edizione 2022-2023 verrà dato il riconoscimento “Lombardia Innovativa” a massimo 5 Modelli Innovativi.

Il procedimento di assegnazione del riconoscimento si conclude entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande, con emanazione del provvedimento da parte del responsabile.

I Modelli Innovativi saranno selezionati da un nucleo di valutazione, tenendo anche conto dei contributi proposti dalla Community Lombardia Innovativa, appositamente attivata sulla piattaforma Open Innovation.

Gli elementi di valutazione dei modelli innovativi candidati sono:

  • coerenza con la strategia e le politiche di Regione Lombardia in materia di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico
  • rilevanza delle attività collaborative tra gli attori del modello innovativo che favoriscono la competitività della filiera di riferimento
  • capacità di investimenti e attivazione di processi di scambio di informazione e conoscenza per favorire il trasferimento tecnologico
  • adozione di approcci di innovazione aperta e di approcci di ricerca e innovazione responsabile (RRI)
  • cooperazione e collaborazione attivata a livello internazionale.

I partenariati, che ottengono il riconoscimento sul  Modello Innovativo proposto , potranno utilizzare il segno distintivo “Lombardia Innovativa” secondo le modalità definite nelle linee guida.

Verrà inoltre data loro visibilità in contesti internazionali, come le Reti interregionali di cui Regione Lombardia è membro, saranno coinvolti in iniziative regionali e nazionali, quali workshop/eventi/seminari di Regione Lombardia e in incontri di confronto sulle strategie e politiche in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Sulla Piattaforma regionale Open Innovation vi sarà una sezione dedicata all’iniziativa “Lombardia Innovativa” con una pagina di vetrina in cui verranno presentati i modelli innovativi riconosciuti.

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando “HEI Initiative”

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando "HEI Initiative"

impact-and-innovation

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e il coordinatore EIT RawMaterials hanno lanciato una nuova call nell’ambito di “HEI Initiative” volto a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore.

Il bando di quest’anno si focalizzerà sulla formazione dei talenti tecnologici, in linea con il nuovo programma faro dell’EIT, il Deep Tech Talent Initiative. Verranno selezionati 16 progetti con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’Europa attraverso l’innovazione e la capacità imprenditoriale degli istituti di istruzione superiore e consentendo loro di diventare attori chiave negli ecosistemi dell’innovazione.

Le attività finanziate riguarderanno i seguenti ambiti:

  • lo scambio e la realizzazione di buone pratiche per rafforzare il Knowledge Triangle integration, comprendendo anche l’apprendimento organizzativo, la formazione per il potenziamento e la riqualificazione, il coaching e il tutoraggio;
  • lo sviluppo di piani d’azione su come affrontare le esigenze negli ambiti della gestione dell’innovazione, la creazione e lo sviluppo di start-up, il trasferimento tecnologico, tenendo conto del diritto di PI, della sostenibilità e della neutralità climatica, la partià di genere e il coinvolgimento con gli stakeholder locali e la società civile;
  • l’attuazione di piani d’azione per lo sviluppo della capacità di innovazione e azioni di follow-up.

Le proposte possono essere fatte da consorzi composti da soggetti stanziati in un Paese membro UE o nei paesi associati a Horizon Europe. Le organizzazioni ammissibili alla partecipazione e al finanziamento possono essere:

  • istituti di istruzione superiore (IIS);
  • imprese pubbliche o private, piccole, medie o grandi (comprese le imprese sociali);
  • istituti di ricerca
  • enti pubblici locali, regionali o nazionali;
  • organizzazioni o associazioni di intermediari che rappresentano un IIS.

La call prevede la creazione di consorzi composti da un minimo di quattro enti (non esiste un numero massimo) tra i quali devono esserci un minimo di tre istituti di istruzione superiore di tre paesi diversi, in particolare:

  • un istituto di istruzione superiore deve essere il coordinatore;
  • almeno altri due istituti di istruzione superiore nel consorzio devono essere partner a pieno titolo;
  • almeno un istituto di istruzione superiore deve essere un partner esistente di una EIT KIC;
  • la maggior parte degli istituti di istruzione superiore non deve essere partner di una KIC dell’EIT
  • almeno un istituto di istruzione superiore non aver partecipato alle edizioni precedenti del bando.
  • deve essere presente almeno un organismo che fa parte del triangolo della conoscenza (ad es. autorità regionali, organizzazioni di IFP, RTO, PMI e start-up).

Il budget previsto per il bando è di 12 milioni €.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Fondo europeo per l’Innovazione – terzo bando per progetti su larga scala

Fondo europeo per l'Innovazione - terzo bando per progetti su larga scala

impact-and-innovation

Terzo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, uno strumento che rende disponibili contributi per progetti tesi alla diffusione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il Fondo per l’Innovazione è finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE

Obiettivo:

  1. sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
  2. offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione per la diffusione di soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa, incentrato in particolare sulle priorità del piano REPowerEU.

Le azioni devono rientrare in uno dei seguenti topic:

  1. INNOVFUND-2022-LSC-01-GENERAL – Decarbonizzazione generale

Questo topic finanzia:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva EU ETS 2003/8718, compresa la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente, e prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio prodotti nei settori citati (allegato I delle stessa direttiva EU ETS)
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) sicuri per l’ambiente
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e l’accumulo di energia.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-02-INDUSTRY-ELEC-H2 – elettrificazione innovativa nell’industria e per l’idrogeno

Progetti sull’elettrificazione innovativa nell’industria e sulla produzione e utilizzo innovativi dell’idrogeno, a sostegno degli obiettivi stabiliti nel piano d’azione REPowerEU; Progetti tesi a ridurre l’uso e la dipendenza dai combustibili fossili importati.

Questo topic finanzia:

  • Attività a sostegno dell’elettrificazione diretta innovativa dell’industria in sostituzione dell’uso dei combustibili fossili convenzionali, per usi settoriali e intersettoriali.
  • Attività che supportano la produzione e le applicazioni innovative dell’idrogeno (ad es. uso dell’idrogeno come vettore energetico, o idrogeno come agente riducente o come materia prima) nell’industria.
  • Attività mirate (i progetti possono riguardare una sola o entrambe le seguenti attività):
  • 1. attività nelle quali la principale innovazione risiede nell’uso dell’idrogeno nelle applicazioni industriali (è escluso l’uso dell’idrogeno a base di combustibili fossili).
  • 2. attività in cui la principale innovazione risiede nella produzione di idrogeno rinnovabile e nella produzione di combustibili rinnovabili derivati all’idrogeno (combustibili rinnovabili di origine non biologica) e materie prime.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-03-MANUFACTURING – fabbricazione di tecnologie pulite

Progetti riguardanti la produzione innovativa di tecnologia pulita di componenti per la produzione di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio di energia, finalizzati a costruire capacità industriale, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica su queste tecnologie di decarbonizzazione all’interno dell’UE.

Saranno finanziate attività riguardanti la costruzione e messa in esercizio di impianti di produzione per produrre componenti specifici per:

  • installazioni di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, energia solare a concentrazione, eolico on-shore e offshore, energia dagli oceani, geotermica, solare termico e altri), compreso il loro collegamento alla rete elettrica/di calore;
  • elettrolizzatori e pile a combustibile;
  • soluzioni di accumulo di energia per uso stazionario e mobile per lo stoccaggio infragiornaliero e di lunga durata;
  • pompe di calore.

Per componenti si devono intendere anche le apparecchiature finali come turbine eoliche, pannelli solari, batterie, pompe di calore o elettrolizzatori.

Budget: 0,7 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-04-PILOTS – progetti pilota di medie dimensioni

Sostegno a tecnologie altamente innovative, dirompenti o di rottura nella decarbonizzazione profonda, necessarie per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica e rafforzare le sinergie con il programma Horizon Europe.

Attività:

  • costruzione e gestione di progetti pilota incentrati su convalida, test e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonda e altamente innovative nei settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione, ovvero i settori industriali elencati nell’allegato I della Direttiva UE ETS 2003/87 (compresi la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione del cambiamento climatico, nonché i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio prodotti in settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva o la costruzione e gestione di soluzioni innovative per lo stoccaggio di energia o CO2);
  • costruzione e gestione di impianti di energia rinnovabile (nei settori fotovoltaico, dell’energia solare concentrata, dell’energia eolica onshore e offshore, dell’energia oceanica, geotermica, solare termica, e altri), compresi aspetti impiantistici innovativi come la connessione alla rete elettrica/calore.

Importo massimo della sovvenzione per singolo progetto: 40 milioni di EUR.

Budget: 0,3 mld di euro

Le attività progettuali devono svolgersi nell’UE, in Norvegia o in Islanda.

Beneficiari sono soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati, enti pubblici stabiliti in qualsiasi Paese del mondo; organizzazioni internazionali

Il contributo può coprire fino al 60% dei costi ammissibili.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7.500.000 EU

Scadenza: 16 marzo 2023

1 37 38 39 40 41 54