Avoiding common errors in declaring other direct costs under H2020

Avoiding common errors in declaring other direct costs under H2020

Il 30 maggio 2023 dalle 10 alle 11.30 si terrà online l‘evento della serie di webinar ‘Avoiding common errors in declaring other direct costs under H2020’.

L’evento mira a dare informazioni in breve sui costi diretti e gli errori più comuni nella rendicontazione nel corso del programma di Horizon 2020.

Per partecipare è possibile seguire la diretta streaming dalla pagina dedicata.

Creatività umana e intelligenza artificiale: le nuove frontiere dell’innovazione

Creatività umana e intelligenza artificiale: le nuove frontiere dell'innovazione

Si terrà il 25 maggio 2023 l’evento ‘Creatività umana e intelligenza artificiale: le nuove frontiere dell’innovazione’, presso l’Area Science Park di Trieste e online in diretta streaming.

L’iniziativa, organizzata da Area Science Park in collaborazione con l’Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali e il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del FVG, mira ad affrontare opportunità e sfide dell’intelligenza artificiale dal punto di vista dei diritti di proprietà intellettuale.

Nel corso dell’evento si terrà la tavola rotonda ‘Brevetti, codice, algoritmi tra tutela e libertà’ sugli aspetti legali dell’intelligenza artificiale, nonché gli impatti in termini scientifici, economici e sociali.

Infine, contestualmente avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Bernardo Nobile, rivolto a premiare laureati e dottorandi che hanno coinvolto l’uso dei brevetti quali fonti informative e tramite l’applicazione di tecniche avanzate di analisi dati.

Pubblicata la seconda call di NGI Sargasso a sostegno di progetti con USA e Canada

Pubblicata la seconda call di NGI Sargasso a sostegno di progetti con USA e Canada

È stata lanciata la seconda call di NGI Sargasso, “Promoting the transatlantic cooperation for NGI technologies”, per sostenere progetti innovativi e collaborativi nel campo delle tecnologie legate allo sviluppo futuro di Internet.

L’iniziativa mira a promuovere un ambiente Internet aperto e sostenibile attraverso un ecosistema collaborativo transatlantico (UE-USA-Canada) con l’obiettivo di cooperare su sfide emergenti sul tema Internet di prossima generazione. Nello specifico, le idee innovative provenienti dall’Europa saranno lanciate sul mercato globale attraverso la collaborazione con USA e Canada, leader nelle attività di ricerca e sviluppo su Internet.

In generale, NGI Sargasso si concentra su aree specifiche della conoscenza fondamentali per lo sviluppo di un Internet più incentrato sulle persone e la sostenibilità:

  • Trust: si concentra sul miglioramento della fiducia nel mondo online;
  • Data sovereignty: l’obiettivo è dare agli utenti il controllo sui propri dati personali e garantire che siano archiviati ed elaborati in modo sicuro;
  • Digital identity: per creare un quadro di identità digitale affidabile, sicuro e interoperabile, per facilitare l’interazione degli utenti;
  • Internet architecture and renovation: ossia rinnovare l’architettura Internet;
  • Decentralised technologies: l’uso di tecnologie decentralizzate (blockchain), per migliorare la sicurezza e la privacy su Internet;
  • Interoperability & Standardization: per promuovere l’interoperabilità e la standardizzazione, consentendo comunicazioni e scambi di dati senza soluzione di continuità tra piattaforme e dispositivi;
  • New Internet Commons: la creazione di uno spazio digitale condiviso in cui tutti possono partecipare alla creazione e allo scambio di contenuti e servizi digitali.

Nella call sono specificate 9 sfide concrete da affrontare nelle proposte e una sfida aperta.

Possono partecipare al bando università, centri di ricerca, PMI, startup, ONG e fondazioni in squadre formate da un soggetto europeo e un soggetto con sede negli Stati Uniti o in Canada.

La call ha un budget totale di 850.000 € e offre una serie completa di servizi, come tutoraggio, coaching e networking. In particolare, il programma offre tre tipi di sovvenzioni in base alla durata del progetto:

3 mesi: fino a 50.000 €,

6 mesi: fino a 75.000 €,

9 mesi: fino a 100.000 €

Scadenza: 18 dicembre 2023

Regional Innovation Valleys

Regional Innovation Valleys

La Commissione europea ha lanciato i primi bandi a supporto delle Regional Innovation Valleys (RIV) nell’ambito del programma European Innovation Ecosystems di Horizon Europe e dell’Interregional Innovation Investment Instrument (I3) del Fondo europeo di sviluppo regionale, mettendo a disposizione complessivamente 122 milioni di euro.

La scadenza per partecipare ai due bandi è il 17 ottobre 2023.

Questi inviti a presentare proposte mirano a rafforzare e far progredire gli ecosistemi europei dell’innovazione, collegando tutti i territori dell’Unione europea per rispondere alle sfide sociali e promuovere una maggiore coesione. Contribuiscono inoltre all’iniziativa faro 3 compresa nella Nuova agenda europea per l’innovazione, che ha l’obiettivo di rafforzare l’innovazione negli ecosistemi europei dell’innovazione promuovendo le cosiddette “valli regionali dell’innovazione”.

Con la New European Innovation Agenda la Commissione si propone di posizionare l’Europa in prima linea nella nuova ondata di innovazione e start-up ad alta tecnologia, aiutandola a sviluppare nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti e a portarle sul mercato.

In questo contesto, le Regional Innovation Valleys (RIV) mirano a sfruttare l’intero potenziale di innovazione, comprese le tecnologie d’avanguardia, nei diversi territori dell’UE per affrontare le sfide sociali e il divario di innovazione nell’UE. L’obiettivo comune dei due bandi è infatti coinvolgere le regioni con performance di innovazione inferiori, basandosi sulle aree strategiche di forza e specializzazione regionale (definite nelle strategie di specializzazione intelligente), a sostegno delle priorità chiave dell’UE (come ad esempio la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, l’aumento della sicurezza alimentare globale, la trasformazione digitale, compresa la sicurezza informatica e il miglioramento dell’assistenza sanitaria). Le regioni che saranno selezionate nell’ambito dei bandi RIV saranno riconosciute come “valli regionali dell’innovazione”.

Pur condividendo lo stesso obiettivo generale, i bandi RIV si differenziano per i percorsi proposti per conseguirlo e per i criteri di ammissibilità.

Il bando EIE RIV

La pubblicazione del bando di Horizon Europe Implementing co-funded action plans for connected regional innovation valleys (TOPIC ID: HORIZON-EIE-2023-CONNECT-03-01) era inizialmente prevista per gennaio 2024 ma è stata anticipata al 17 maggio.

Il bando EIE RIV pone l’accento sul concetto di ecosistema con un’attenzione primaria agli aspetti regionali dell’innovazione, rivolgendosi alle autorità nazionali e/o regionali per l’innovazione. Mira a sostenere programmi strategici di attività a lungo termine (piani d’azione) per consentire alle autorità responsabili delle politiche e dei programmi pubblici per l’innovazione a livello nazionale, regionale o locale (con anche la partecipazione del settore privato e degli attori della ricerca e dell’innovazione) di attuare attività congiunte per lo sviluppo e la diffusione dell’innovazione, volte ad affrontare le sfide a livello europeo, nazionale, regionale e locale.

La call è una Co-fund Action, con un bilancio complessivo di 60 milioni di euro e un tasso di finanziamento pari al 50% dei costi ammissibili. Si prevede di finanziare sei progetti con un contributo UE di 8-12 milioni di euro ciascuno. I candidati sono incoraggiati a considerare una durata del progetto di 3-5 anni.

Questa azione richiede la partecipazione, in qualità di beneficiari, di almeno 5 autorità nazionali o regionali, provenienti da almeno 5 diversi Stati membri o Paesi associati, di cui almeno 2 rappresentino una regione innovatrice “moderata” o “emergente” e almeno 1 rappresenti una regione innovatrice “forte” o “leader dell’innovazione” secondo il Regional Innovation Scoreboard.

I bandi I3 RIV

I bandi I3 RIV sono più orientati alle imprese e si concentrano sul sostegno finanziario e di consulenza per gli investimenti in progetti di innovazione interregionale in aree di specializzazione intelligente condivise e complementari lungo le catene del valore europee, anche nelle regioni meno sviluppate. Lo sviluppo dei casi di business e di investimento è facilitato dagli ecosistemi regionali dell’innovazione con le aziende in prima linea. L’obiettivo è mobilitare investimenti materiali e immateriali nelle imprese, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI).

Sono aperti due bandi I3 RIV nell’ambito dello Strand 1 “Financial and advisory support for investments in interregional innovation projects” (Interregional Innovation Investments Strand 1 – TOPIC ID: I3-2023-INV1) e dello Strand 2a “Financial and advisory support to the development of value chains in less developed regions” (Interregional Innovation Investments Strand 2a – TOPIC ID: I3-2023-INV2a).

Il budget disponibile per le sovvenzioni ai progetti è di 31 milioni di euro per ciascuno Strand e si prevede che i budget di progetto (importo massimo della sovvenzione) siano compresi tra 2 e 10 milioni di euro ciascuno. La durata dei progetti è prevista tra i 18 e i 36 mesi.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio che includa come beneficiari diversi soggetti giuridici indipendenti con sede in diverse regioni in diversi Paesi ammissibili, che coinvolgano le regioni identificate come meno sviluppate (i numeri di soggetti da coinvolgere variano a seconda dello Strand).

Scadenza: 17 ottobre 2023

EU Green Week 2023

EU Green Week 2023

Da sabato 3 giugno a domenica 11 giugno, si terrà online la EU Green Week 2023, a tema “Delivering a net-zero world”.

L’evento si articolerà in cicli di conferenze, mostre, competizioni e opportunità di dibattito sulle politiche ambientali dell’UE con politici, ambientalisti e stakeholder europei e non solo.

In questa edizione il tema principale sarà il raggiungimento della neutralità climatica, un’occasione per celebrare i progressi che sono stati compiuti e per incoraggiare i cittadini, le comunità e le organizzazioni a intraprendere azioni più sostenibili per proteggere, preservare e ripristinare il nostro ambiente.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Hackathon “EntreComp per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”: aperte le iscrizioni

Hackathon "EntreComp per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile": aperte le iscrizioni

Sono state aperte le iscrizioni per l’hackathon annuale dell’iniziativa dell’UE EntreComp Synergies.

EntreComp for SDGs è un evento online di mezza giornata che si svolgerà il 23 maggio (dalle 13:00 alle 17:00).

L’hackathon riunirà educatori e professionisti del settore educativo e imprenditoriale per lavorare insieme e creare soluzioni per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) attraverso il framework EntreComp.

I partecipanti saranno raggruppati e avranno il compito di trovare un’idea formativa innovativa per raggiungere uno dei seguenti SDG:

  • Istruzione di qualità (SDG 4)
  • Uguaglianza di genere (SDG 5)
  • Lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8).

Ogni gruppo avrà due ore di tempo per sviluppare un’idea formativa legata a un SDG scelto e svilupparla utilizzando un modello di modello di business fornito dagli organizzatori. I facilitatori sosterranno i gruppi, ma questi lavoreranno in piena autonomia per costruire i loro progetti.

Infine, ogni squadra presenterà la propria idea formativa a una giuria di esperti del settore imprenditoriale. La migliore idea sarà scelta da tutti i partecipanti attraverso una votazione dal vivo e riceverà un premio speciale.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

L’iniziativa di Regione Lombardia “Scuola Digital Smart 2023” è rivolta alle Scuole primarie dei piccoli comuni della Lombardia, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ed è finalizzata alla realizzazione di spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo di nuovi dispositivi nel perimetro degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali.

Possono partecipare al bando Comuni lombardi con popolazione inferiore a 5.000 abitanti al 31/12/2021, risultante dal dato ufficiale ISTAT, proprietari di edifici scolastici, destinati a sedi di Scuola Primaria dal Piano di organizzazione della Rete delle Istituzioni scolastiche di cui alla D.G.R. n. XI/7496 del 15/12/2022, ricadenti nel territorio comunale di competenza.

È ammessa la partecipazione in forma aggregata di Comuni che intendono realizzare il progetto in modo unitario con risorse condivise (ad esempio con un ufficio tecnico condiviso, con un’unica centrale di committenza, ecc.) sugli edifici scolastici di proprietà.

L’agevolazione si configura come “contributo a fondo perduto” pari al 90% del costo dell’intervento, ai sensi del comma 3 lett. a) dell’art. 28 sexies della L.R. 34/1978, fino ad un contributo massimo di euro 100.000,00.

Scadenza: 15 settembre 2023

OCM vino – misura “investimenti” – Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

OCM vino – misura “investimenti” - Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

L’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  • produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  • produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  • arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  • creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
  • acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  • spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

  • 40 % per le micro, piccole e medie imprese;
  • 20 % per le imprese intermedie;
  • 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 31 luglio 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Con la Delibera di giunta regionale n. 680 del 4 maggio 2023 la Regione Emilia-Romagna intende favorire l’internazionalizzazione del sistema fieristico regionale, attraverso il supporto ad azioni di promozione internazionale e di realizzazione di eventi proposti dalle società fieristiche dell’Emilia-Romagna e/o dagli organizzatori di manifestazioni fieristiche.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, eventualmente elevabile al 60% in caso di compartecipazione paritetica di soggetto afferente a diverso quartiere fieristico regionale e, comunque, non superiore ad € 100.000

Scadenza: 7 luglio 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea (delibera n. 692 del 4 maggio 2023). Così come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 270.000.

Tipologie di progetti e soggetti proponenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A); soggetti proponenti comuni, unioni di comuni, città metropolitana, province, nonchè associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza almeno triennale nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B); soggetti proponenti Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le fondazioni del Terzo settore, se non ancora iscritte al RUNTS, devono essere iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus).

I progetti dovranno soddisfare uno dei seguenti obiettivi:

  • Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  • Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  • Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  • Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2023.

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Scadenza: 6 giugno 2023

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