Matchmaking Event for the territories interested to become Regional Innovation Valleys (RIVs)

Matchmaking Event for the territories interested to become Regional Innovation Valleys (RIVs)

La Commissione europea organizza il prossimo 12 settembre 2023 l’evento di matchmaking online per i territori interessati a diventare RIVs – Regional Innovation Valleys.

L’evento di matchmaking online mira a creare opportunità di incontro e di collegamento tra i partecipanti, al fine di rispondere al bando dedicato alla manifestazione di interesse per diventare una Regional Innovation Valley o di trovare partner per le potenziali candidature ai bandi lanciati nell’ambito degli strumenti EIE e I3.

L’evento di matchmaking faciliterà la creazione di reti intorno alle cinque sfide prioritarie identificate dalla Nuova agenda europea per l’innovazione, ovvero ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, aumentare la sicurezza alimentare globale, padroneggiare la trasformazione digitale (compresa la sicurezza informatica), migliorare l’assistenza sanitaria e conseguire la circolarità.

L’evento si svolge on line ed è necessario registrarsi entro il 6 settembre.

Innovazione in agricoltura: firmato il decreto attuativo per i contributi a fondo perduto

Innovazione in agricoltura: firmato il decreto attuativo per i contributi a fondo perduto

Quasi tutto pronto per l’avvio dei nuovi incentivi per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

In arrivo nuovi contributi a fondo perduto per le imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Il MASAAF, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e il MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno firmato il decreto che definisce i criteri e le modalità di accesso ai nuovi incentivi per l’agricoltura.

Si tratta, in particolare, di contributi a fondo perduto concessi alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura e che investono per la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione.

I progetti devono essere finalizzati all’incremento della produttività grazie alla diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:

  • la gestione digitale dell’impresa;
  • l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
  • l’utilizzo di sottoprodotti.

I contributi sono stati previsti dalla Legge di Bilancio 2023, articolo 1, commi 428 e seguenti, che ha stanziato 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Possono presentare la domanda per l’ammissione ai benefici le PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che risultano in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, di “impresa ittica” o di “impresa agromeccanica”;
  • essere attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
  • avere sede operativa in Italia;
  • non risultare imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
  • non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Le imprese in questione devono effettuare investimenti in innovazione tecnologica per una spesa minima di 70.000 euro e di massimo 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è 10.000 euro.

Gli investimenti devono essere effettuati dopo la presentazione della domanda.

I contributi a fondo perduto per gli investimenti in innovazione tecnologica sono concessi in misura diversa a seconda della natura dell’impresa beneficiaria e tenendo conto dei massimali di aiuto previsti dalla normativa europea.

Le spese ammissibili all’agevolazione sono quelle sostenute per l’acquisto di:

  • macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
  • macchine per la zootecnia;
  • trattrici agricole;
  • investimenti per la pesca e l’acquacoltura.

I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica. I contributi in questione possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, compresi gli aiuti in regime de minimis, purché non vengano superati i massimali consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

Gli interventi sono attuati con una procedura a sportello, le imprese interessate dovranno presentare l’apposita domanda utilizzando la modulistica messa a disposizione da ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) sul portale dedicato.

Accordi per l’innovazione

Accordi per l'innovazione

Con il decreto direttoriale 11 agosto 2023 sono stati definiti le ulteriori modalità e i termini per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli Accordi per l’innovazione al sostegno dei progetti presentati sul secondo sportello agevolativo e non ammessi alla fase istruttoria per carenza di risorse nell’ambito della graduatoria approvata con Decreto direttoriale del 17/02/2023.

Ai fini dell’accesso alle risorse stanziate dal decreto ministeriale del 11 maggio 2023, i progetti presentati lo scorso 31/01/2023 devono:

  • essere realizzati interamente in una o più delle sole aree meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna);
  • essere presentati, in casi di progetti singoli da PMI o da piccole imprese a media capitalizzazione o, in casi di progetti congiunti, da partenariati costituiti dalla presenza almeno di una PMI o da partenariati composti da sole piccole imprese a media capitalizzazione e/o con eventuali Organismi di ricerca;
  • essere coerenti con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027;
  • soddisfare gli ulteriori criteri di selezione previsto dallo stesso Programma, generali e specifici dell’Azione 1.1.4 “Ricerca collaborativa”.

I soggetti proponenti/capofila interessati potranno presentare istanza esclusivamente dal 18 settembre 2023 al 6 ottobre 2023 secondo il modello allegato al citato decreto direttoriale 11 agosto 2023.

Le eventuali istanze pervenute che non prevedono costi di progetto interamente nelle sole aree meno sviluppate saranno irricevibili e verrà trasmessa per ciascuna di esse apposita nota di decadenza da parte del Ministero.

Le istanze pervenute dai soggetti interessati all’utilizzo delle risorse previste dal decreto ministeriale 11 maggio 2023 che prevedono invece costi di progetto interamente nelle sole aree meno sviluppate saranno avviate ad istruttoria secondo l’ordine di posizione in graduatoria approvata con decreto direttoriale del 17 febbraio 2023 e nel rispetto delle condizioni del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e delle modalità adottate dal citato decreto direttoriale 11 agosto 2023.

Scadenza: 6 ottobre 2023

EuroHPC: aperto il bando “Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects”

EuroHPC: aperto il bando "Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects"

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L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) ha lanciato un bando (Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects) per sostenere l’innovazione nelle reti di interconnessione a bassa frequenza e alta larghezza di banda.

L’obiettivo del bando è di sostenere lo sviluppo tecnologico di una tecnologia di interconnessione tra nodi HPC innovativa e competitiva a livello europeo.

Le proposte selezionate dovranno:

  • Sviluppare una tabella di marcia per le interconnessioni europee scalabili tra i nodi destinate ai sistemi HPC exascale e post-exascale, che dovrà tenere conto del lavoro sostenuto da EuroHPC in quest’area, come i componenti in fase di sviluppo nel progetto EuroHPC RED-SEA e nell’area dei processori e degli acceleratori.
  • Sviluppare l’hardware di interconnessione tra i nodi affrontando la progettazione, lo sviluppo, il collaudo e il tape-out, nonché l’integrazione nei banchi di prova. Il lavoro dovrebbe favorire le sinergie con il lavoro sostenuto da EuroHPC nell’area dei processori e degli acceleratori.
  • Sviluppare il software, l’installazione, la configurazione e gli strumenti di gestione per l’interconnessione sviluppata, in base alle esigenze dei flussi di lavoro HPC e ai requisiti delle applicazioni.
  • Affrontare questioni quali larghezza di banda elevata, bassa latenza, efficienza energetica, virtualizzazione, scalabilità, affidabilità, sicurezza, ecc.

Il bando è finanziato nell’ambito di Horizon Europe, il programma di finanziamento dell’UE per la ricerca e l’innovazione, con un budget totale di 30 milioni di euro.

Le proposte selezionate dovranno avere una durata di 3 anni.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Sardegna: bando voucher per startup innovative

Sardegna: bando voucher per startup innovative

Sardegna Ricerche ha pubblicato il bando per i voucher per le startup innovative regionali, con call continuative a sportello e scadenza ultima prevista per il 31 dicembre 2023.

La misura intende supportare la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali per la creazione di prodotti, servizi e sistemi produttivi innovativi, nonché favorendo lo sviluppo strategico e le opportunità di partnership dell’ecosistema d’innovazione regionale, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente (S3) della Regione Sardegna.

Le imprese intenzionate a partecipare dovranno presentare e impegnarsi a rispettare le attività e le scadenza proposte:

  • nel business plan, focalizzato sulle fasi già completate e successive per lo sviluppo del prototipo dimostrabile del nuovo prodotto/servizio innovativo e compreso tra i livelli di prontezza tecnologica (TRL) 4 e 6
  • nel piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi e rivolto a definire nel dettaglio le modalità di raggiungimento degli obiettivi del business plan verso l’effettiva implementazione del prototipo

Possono richiedere le agevolazioni le aziende di qualsiasi ambito economico definite come micro e piccole imprese costituite da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, regolarmente iscritte al registro delle startup innovative e aventi sede operativa in Sardegna.

I fondi a disposizione del bando sono pari a € 650.000, erogati in forma di voucher di importo compreso tra € 15.000 e € 100.000 a seconda del livello di innovatività della proposta e del rischio correlato, per una percentuale pari al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8.8 milioni circa. I documenti relativi ai bandi sono pubblicati sul sito del Consorzio iNEST.

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Assieme al Bando destinato all’area del Triveneto, ogni Università Leader dei 9 Spokes in cui si articola la Rete iNEST ha pubblicato anche un Bando riservato alla collaborazione con imprese del Mezzogiorno.

Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio iNEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva nell’ultima settimana di agosto.

Scadenza: 31 ottobre 2023, alle ore 24:00.

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

La CETPartnership ha pubblicato il bando congiunto 2023, con scadenze in 2 fasi previste per il 22 novembre 2023 e il 27 marzo 2024.

La call è strutturata in 12 moduli, mirati a diverse tecnologie e sistemi energetici così come ad approcci orientati alla ricerca e all’innovazione su diversi livelli di prontezza tecnologica (TRL) complementari. Nello specifico, essi sono:

  • CM2023-01 – Tecnologie di corrente diretta per le reti energetiche
  • CM2023-02 – Flessibilità del sistema energetico: produzione di rinnovabili, integrazione di stoccaggio e di sistema
  • CM2023-03A e 03B – Tecnologie di energia rinnovabile avanzate per la produzione di energia
  • CM2023-04 – Cattura, utilizzo e stoccaggio del carbone
  • CM2023-05 – Combustibili a idrogeno e rinnovabili
  • CM2023-06 – Tecnologie di riscaldamento e raffreddamento
  • CM2023-07 – Tecnologie per l’energia geotermica
  • CM2023-08 – Sistemi energetici regionali integrati
  • CM2023-09 – Sistemi energetici industriali integrati
  • CM2023-010A e 010B – Integrazione di energia pulita nell’ambiente costruito

Il bando prevede due parti:

  • una parte internazionale, articolata in due fasi che prevedono la presentazione delle proposte preliminari in un modulo della call e, qualora il consorzio fosse selezionato, la candidatura dei progetti completi
  • una parte regionale, secondo la quale tutti i partner di progetto saranno valutati secondo i criteri e requisiti di partecipazione nazionali e regionali

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 diversi Stati partecipanti, ossia i Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, a esclusione delle organizzazioni coinvolte nella CETPartnership. In aggiunta, ciascun ente non dovrà superare il 60% dello sforzo totale del consorzio e potranno concentrarsi in un solo Stato o regione un massimo del 75% degli sforzi complessivi.

Per l’Italia, è prevista la partecipazione dei seguenti Ministeri con regole specifiche di partecipazione:

  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) destinerà a 20 progetti un totale di € 16.000.000, per un massimo di € 1.000.000 per progetti di ricerca applicata, prevalentemente di sviluppo sperimentale, in tutti i moduli della call tranne CM2023-03A e CM2023-010A e con TRL compreso tra 3 e 9. Possono fare domanda per i fondi MIMIT imprese, università e centri di ricerca (solo se partecipanti con imprese), con diverso contributo di cofinanziamento a seconda della natura dell’ente e dell’attività finanziata.
  • il Ministero dell’Università e della ricerca (MUR) stanzierà un ammontare pari a € 2.000.000 complessivi, con un tetto di € 300.000 per progetto finanziato e un contributo di cofinanziamento variabile a seconda dell’attività e tipologia di partecipante. Sono eleggibili enti, imprese e fondazioni senza scopo di lucro, nonché università, organizzazioni ed istituti di ricerca che intraprendano azioni di ricerca di base, industriale/applicata e sviluppo sperimentale con TRL compreso tra 3 e 6 nelle tematiche CM2023-03A (ROA), CM2023-05 e CM2023-10A (ROA).

Scadenze: 22 novembre 2023 e 27 marzo 2024.

Al via la nuova call XR2Learn per applicazioni innovative di realtà estesa in ambito educativo

Al via la nuova call XR2Learn per applicazioni innovative di realtà estesa in ambito educativo

Il progetto XR2Learn ha pubblicato la sua prima open call dal titolo ‘Leveraging the European XR industry technologies to empower immersive learning and training’ con l’obiettivo di finanziare progetti di applicazioni innovative di realtà estesa in casi d’uso educativi.

Il bando mira quindi a favorire lo sviluppo di applicazioni innovative e specifiche che combinino realtà estesa e casi d’uso di formazione, con settori target quali le tecnologie dell’industria 5.0 e altri progetti in ambiti educativi, quali il biomedicale, la manifattura e le costruzioni.

In aggiunta alla presentazione del concept e dell’impiego previsto delle tecnologie della realtà estesa, i candidati dovranno includere piani di sfruttamento tecnologico e scenari di business, mentre sarà valutata positivamente la presentazione di versioni open source di strumenti e applicazioni progettate.

I progetti dovranno avere durata di 12 mesi ed essere suddivisi nelle 3 fasi di design, sviluppo e crescita, con l’obiettivo di raggiungere un minimo prodotto viabile (MVP) con un livello di prontezza tecnologica (TRL) minimo di 6 e uno di prontezza per il mercato (MRL) di almeno 3.

Le candidature possono essere presentate da una singola PMI o un piccolo consorzio di fino a 3 membri, dei quali il coordinatore deve essere una PMI; il coinvolgimento di potenziali utenti quali università o enti di formazione può essere un valore aggiunto per le fasi di specificazione e applicazione successive.

Il budget complessivo previsto è pari a € 2.100.000, con un importo tra € 150.000 e € 300.000 per progetto erogati in forma di contributi a fondo perduto di importo variabile (tra 40% e 60% del budget richiesto totale) a seconda dell’ente richiedente.  Oltre ai finanziamenti liberi da obbligazioni, i candidati selezionati potranno altresì beneficiare di eventi di matchmaking, occasioni di brokerage, formazione dedicata e supporto agli investimenti e preparazione del business plan.

Scadenza: 29 settembre 2023

Next Generation Internet: pubblicato il secondo bando NGI Enrichers per la mobilità di ricercatori e innovatori europei

Next Generation Internet: pubblicato il secondo bando NGI Enrichers per la mobilità di ricercatori e innovatori europei

L’iniziativa Next Generation Internet (NGI) ha pubblicato il primo bando per idee e sfide aperte per il programma NGI Enrichers, rivolto a ricercatori e innovatori europei che vogliano trascorrere tra i 3 e i 6 mesi negli Stati Uniti o in Canada.

Nello specifico, il NGI è un concetto che include un’ampia varietà di tecnologie emergenti, con il contributo delle scienze sociali e umanistiche, nel quale rientrano tecnologie, ambiti applicativi e qualsiasi altro fondamento digitale sul quale saranno costruiti i servizi e le piattaforme dell’Internet del futuro.

Nel corso del periodo all’estero, i partecipanti selezionati lavoreranno e collaboreranno con le istituzioni ospitanti, rafforzando la condivisione di conoscenze e la cooperazione di lungo periodo sulle tecnologie, gli standard e i servizi NGI

La call selezionerà fino a 30 candidati, i quali possono partecipare in 3 diverse modalità:

  • team appaiati: i candidati possono proporsi insieme, in coppia con le organizzazioni ospitanti interessate
  • sfide: l’organizzazione ospitante da USA o Canada definisce specifiche tematiche di ricerca e i candidati possono partecipare rispondendo alle specifiche sfide definite dall’ente estero
  • idee aperte: i candidati presentano la propria proposta su idee, prodotti o servizi selezionando le tre organizzazioni ospitanti preferite tra quelle che collaborano con il programma NGI Enrichers, che faciliterà il miglior matching tra le parti

I candidati vincitori potranno trascorrere un periodo tra 3 e 6 mesi negli Stati Uniti o in Canada per collaborare con enti locali, rafforzare la condivisione di conoscenze e stabilire collaborazioni a lungo termine su tecnologie, standard e servizi in vari ambiti multidisciplinari afferenti al NGI.

Possono partecipare al bando ricercatori, innovatori e imprenditori da varie discipline di enti no profit attivi nell’ambito NGI.

Il budget a disposizione del bando è pari a € 610.000, erogati in forma di importi forfettari pari a un massimo di € 14.400 per 3 mesi e € 25.800 per 6 mesi per costi di permanenza, viaggio, visto e assicurazione.

Scadenza: 30 settembre 2023

Horizon Europe: al via il bando ‘Next Generation Innovation Talents’

Horizon Europe: al via il bando 'Next Generation Innovation Talents'

È online fino al 4 ottobre 2023 la call Next Generation Innovation Talents, finanziata nell’ambito di Horizon Europe.

L’obiettivo del programma è quello di consentire ai ricercatori e agli aspiranti innovatori di comprendere meglio, tramite un’esperienza diretta, il complesso processo che porta l’innovazione oltre l’invenzione e di aiutarli a sviluppare una mentalità imprenditoriale.

Allo stesso tempo, questo programma mira a fornire alle start-up innovative l’accesso a nuove idee e intuizioni provenienti dall’avanguardia della ricerca, accelerando così lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.

La call offrirà ai partecipanti dei programmi finanziati da Horizon Europe tirocini nelle aziende supportate dall’European Innovation Council (EIC) e dall’European Institute of Innovation & Technology (EIT).

Il bando di gara si concentrerà su due tipologie di tirocini:

  • deep tech talents: tirocinio da 3 a 6 mesi dedicato a lavori altamente specializzati su progetto specifico o assistenza ad un dirigente senior (CEO, CSO) come richiesto dall’azienda ospitante;
  • aspiring innovators: stage fino a 6 mesi, dedicato a esperienze lavorative più generiche nel soggetto ospitante.

I costi dei tirocini saranno coperti dai programmi partner (ad eccezione del CER), in linea con i loro programmi di lavoro. Le aziende ospitanti non forniranno alcun pagamento diretto agli stagisti. Si prevede che nell’ambito di questa azione saranno sostenuti circa 600 tirocini per l’innovazione per un periodo di due anni.

Scadenza: 4 ottobre 2023

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