Fondo per l’innovazione in agricoltura

Fondo per l'innovazione in agricoltura

Aprirà dal 27 novembre 2023 lo sportello del Fondo per l’innovazione in agricoltura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e gestito dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).

Il Fondo supporta progetti di innovazione per una maggiore produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura tramite tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 rivolte al risparmio dell’acqua, alla riduzione delle sostanze chimiche e di sottoprodotti.

Le aziende beneficiarie sono le PMI in modalità singola o associata, incluse le loro cooperative e associazioni e comprese nel registro dedicato quali imprese agricole, ittiche o agro meccaniche.

Il budget è pari a € 75.000.000 per ciascuno degli anni 2023-2025, con una riserva di risorse per le zone alluvionate pari a € 10.000.000 per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.

Scadenza: bando a sportello

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

business-561387__340

L’acquisizione di innovazione da parte delle organizzazioni pubbliche consente di fornire servizi migliori e più efficienti ai cittadini e ai clienti. Queste organizzazioni possono acquisire l’innovazione tramite acquisti diretti dal mercato quando è disponibile una soluzione matura. Tuttavia, spesso queste organizzazioni hanno esigenze non soddisfatte che richiedono soluzioni innovative non ancora ampiamente disponibili sul mercato.

Il progetto InnoBuyer, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, offre un programma che mette in contatto Challenger (enti pubblici con esigenze di innovazione non soddisfatte) e Solver (PMI innovative), per co-creare insieme nuove soluzioni, applicando un approccio orientato alla domanda e accelerando il processo che porta ad un acquisto concreto di innovazione.

A questo scopo InnoBuyer ha aperto una Call for solvers per selezionare e finanziare 15 PMI innovative, per co-creare progetti pilota che affrontino le specifiche esigenze di innovazione di organizzazioni pubbliche in quattro diversi settori:

  • assistenza sanitaria
  • energia
  • trasporti
  • giustizia

Il bando prevede due modalità di candidatura, che dovrà avvenire entro il 24 gennaio 2024:

  • InnoBuyer Ready-made Challenges: dove è possibile candidarsi per affrontare una delle 12 sfide proposte dall’organizzazione pubblica già coinvolta in InnoBuyer.

Per questa categoria possono partecipare piccole e medie imprese (PMI) o start-up, legalmente stabilite in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  • Paesi e iTerritori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Open Challenges: per collaborare con un’organizzazione pubblica di propria scelta, di qualsiasi settore, per proporre una nuova sfida da risolvere (questa opzione è disponibile solo per le PMI precedentemente o attualmente finanziate dall’EIC – European Innovation Council).

Per questa categoria possono partecipare consorzi composti da:

  • Piccole e medie imprese (PMI) o start-up che non hanno ancora un fatturato o un bilancio annuale, che sono beneficiari dell’EIC e che hanno sede legale in uno dei seguenti paesi:
  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi e i Territori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • e un’organizzazione pubblica, legalmente stabilita in uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria.

Il budget totale disponibile per la call è 1.200.000 euro.

Scadenza: 24 gennaio 2024

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

business-561387__340

La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Capacity Building Strand 2b (I3-2023-CAP2b) nell’ambito dello strumento Interregional Innovation Investments (I3).

L’obiettivo è rafforzare gli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e migliorare la loro capacità di sviluppare casi aziendali per progetti di innovazione interregionale. Il bando si concentra anche sul miglioramento della capacità delle autorità pubbliche e degli intermediari dell’innovazione di sostenere le imprese nell’identificazione di portafogli di investimento su scala interregionale, affrontando sfide a livello dell’UE e promuovendo soluzioni deep tech.

La priorità sarà accordata ad azioni legate alla costruzione di capacità e alla sperimentazione di progetti di investimento, in particolare nei settori delle transizioni verde e digitale e della manifattura intelligente, inclusa l’innovazione deep tech. Esempi di aree di focus includono:

  • creazione e rafforzamento di un ecosistema innovativo e resiliente a livello interregionale, inclusa l’abilitazione della governance dell’ecosistema di innovazione;
  • coinvolgimento delle aziende e individuazione di un flusso di progetti di investimento;
  • miglioramento della predisposizione all’investimento e della capacità di formulare piani aziendali e di investimento interregionali;
  • esplorazione dell’uso dell’assistenza tecnica dai programmi principali per strutturare e rafforzare internamente gli ecosistemi locali;
  • collegare le regioni meno sviluppate ad altri ecosistemi, rafforzando i legami con piattaforme rilevanti e reti dell’UE;
  • costruire la capacity per comprendere l’articolazione e l’implementazione delle catene del valore.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La prima data di cut-off è il 15 febbraio 2024 e la seconda è il 14 novembre 2024.

Il budget disponibile è di € 13.000.000 per ciascuna delle due cut-off.

Scadenze: 15 febbraio 2024; 14 novembre 2024

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

business-561387__340

La call 2024 di EUROSTARS, il programma che supporta finanziariamente i progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione volti a realizzare prodotti, processi o servizi destinati al mercato, rimarrà aperta dal 12 gennaio al 14 marzo 2024.

EUROSTARS-3 è compreso nella nuova European Partnership for Innovative SMEs di Horizon Europe ed è uno strumento di finanziamento che sostiene in particolare le PMI innovative e altri partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti collaborativi internazionali per la R&S e l’innovazione.

In totale sono 38 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati, con l’obiettivo è promuovere, in tutti i settori, attività di ricerca collaborativa a livello internazionale e la condivisione di competenze.

Al momento non è ancora disponibile la dotazione economica messa a disposizione del MUR e del MIMIT, i due ministeri di riferimento per il bando.

In aggiunta, i partner nazionali che intendono richiedere fondi devono verificare eventuali condizioni aggiuntive e integrare le domande sulle piattaforme informatiche dedicate, secondo le specifiche procedure definite dai Ministeri stessi.

Per candidarsi, è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa di un paese partecipante al network EUREKA
  • Il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra
  • Il consorzio deve essere composto da entità provenienti da almeno due paesi partecipanti
  • Almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da PMI
  • Un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale
  • Il progetto deve avere durata massima di 36 mesi
  • Il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili

Per partecipare ai bandi è necessario presentare una proposta progettuale direttamente attraverso il sito dedicato all’iniziativa Innovative SMEs.

Scadenza: 14 marzo 2024

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell’ESA

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell'ESA

eit

Nell’ambito dell’invito a presentare proposte “Space for infrastructure”, che intende finanziare studi di fattibilità e progetti dimostrativi, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato due bandi sulle tematiche:

  • Air, Land and Sea Transport Infrastructure, con scadenza fissata per il 23 novembre 2023, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per le infrastrutture nell’ambito dei trasporti.
  • Energy, con scadenza fissata al 5 gennaio 2024, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per l’area delle infrastrutture energetiche.

Possono partecipare alle call tematiche i team di imprese e/o organizzazioni che abbiano identificato un’opportunità di mercato attrattiva e altamente innovativa con potenziale reale di coinvolgimento dei consumatori, grazie all’impiego di tecnologie o dati spaziali.

Si segnala che nel corso del 2024, l’ESA prevede la pubblicazione di ulteriori call tematiche dell’avviso “Space for Infrastructure”, sui seguenti argomenti:

  • Sport, Cultural & Educational
  • Water Management
  • Health
  • Digital Infrastructure
  • Tipologia scadenza
  • Singola
  • Scadenze

Scadenza: Air, Land and Sea Transport Infrastructure 23 novembre 2023; Energy 5 gennaio 2024

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

brokerage-event

È aperta la call su città intelligenti e sostenibilità del progetto X2.0 per imprese nel deep tech, con chiusura prevista per l’11 dicembre 2023.

L’obiettivo del bando è selezionare team di imprese innovative che sfruttino tecnologie e scoperte scientifiche per rafforzare la qualità della vita dei residenti e degli ambienti urbani promuovendo pratiche e stili di vita sostenibili in un’ampia gamma di aree tematiche, quali mobilità urbana e trasporti, pianificazione e sviluppo urbani, economia circolare, efficienza delle risorse, mitigazione del cambiamento climatico, resilienza al clima, gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’aria o monitoraggio ambientale.

Il bando offre un programma dedicato di 5 mesi nel deep tech fondato sui bisogni di crescita, internazionalizzazione e impatto a lungo termine di ciascuna startup selezionata, con l’offerta di servizi di promozione e visibilità, di matchmaking, crescita dei talenti, assistenza nella raccolta fondi privata e un ecosistema di appalti pubblici customizzato.

Possono candidarsi al bando PMI e mid-cup di piccole dimensioni (ossia con fino a 499 dipendenti) che si configurino come nuove imprese, stabilite nei Paesi membri UE e associati a Horizon Europe.

Le startup selezionate potranno beneficiare di voucher d’innovazione per le seguenti attività:

  • crescita e servizi fondati sulle necessità specifiche fino a € 20.000
  • mentoring con esperti nel settore di necessità per un valore minimo di € 5.000
  • eventi, mostre e fiere per startup e investitori fino a € 5.000

Scadenza: 11 dicembre 2023

Nuovo bando FAIR su Intelligenza Artificiale Cognitiva

Nuovo bando FAIR su Intelligenza Artificiale Cognitiva

Pubblicato un nuovo bando per progetti di Ricerca Fondamentale, Sviluppo Sperimentale e metodologie nell’ambito del Partenariato esteso FAIR “Future Artificial Intelligence Research (FAIR)”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Istituto Italiano di Tecnologia, Spoke 10 del partenariato esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 10 –  BIO-SOCIO-COGNITIVE AI

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.670.000, il bando intende finanziare progetti che rispondano ai seguenti obiettivi:

  • Cognitive Experimental Design and Data Acquisition for Visual Object Recognition
  • Informed and Reliable Machine Learning
  • Efficient and Robust Machine Learning
  • AI for human-centered vision and robotics
  • Grounded world models for numerical cognition
  • Bio-inspired multi-compartment networks for incremental learning on GPU simulation engines

6 obiettivi del bando sono destinati esclusivamente ai soggetti proponenti la cui sede operativa è situata nelle regioni del Mezzogiorno e che svolgeranno le attività in tali territori. Gli obiettivi del bando, destinati ai territori del Sud Italia sono:

  • Neural architectures and techniques for embedded AI algorithms on constrained, low-power, and neuromorphic devices
  • Self-conscious behavior in Embodied AI agents
  • AI systems for Grounded World Models
  • Safe and Secure AI Systems
  • Neuro-inspired learning strategies for continuous domain adaptation
  • New-generation of Vision Transformers for Visual Attention

Ogni Beneficiario può presentare un massimo di 1 proposta progettuale per ogni obiettivo, fino ad un massimo di 5 obiettivi.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 4 dicembre 2023.

Scadenza: 4 dicembre 2023

Fondo Starter

Fondo Starter

money-515058_960_720

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 194 del 13 febbraio 2023, il Fondo regionale Multiscopo di finanza agevolata, che, per il settore nuove imprese intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenerne la crescita e l’innovazione.

Possono partecipare le micro e piccole imprese che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento.

  • Investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
  • Introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo (Pr Fesr 2021-2027) e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. La percentuale di risorse pubbliche è dell’80% nel caso di impresa femminile.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20mila euro ed un massimo di 500mila euro.

È finanziabile il 100% del progetto presentato. L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  • Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (75%);
  • Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (25%).

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10 dell’8 novembre 2023, fino alle ore 13 dell’11 dicembre 2023.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Europa Creativa – Transettoriale: bando 2024 “NEWS – Media Literacy”

Europa Creativa - Transettoriale: bando 2024 "NEWS – Media Literacy"

pexels-photo-1068523

 

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “News – Media Literacy”, che rimane aperto fino al 7 marzo 2024.

La call mette a disposizione 2 milioni di euro per finanziare progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica che riguardino almeno 2 dei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività di consolidamento, condivisione e ampliamento di migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare superando i confini culturali, nazionali o linguistici e rafforzando la collaborazione tra differenti regioni d’Europa.
  • Sviluppo di toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, incluso la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali e toolkit per consentire ai cittadini di acquisire un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire adeguatamente alla disinformazione.
  • Sviluppo di pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate all’ambiente mediatico in evoluzione, comprese le tecniche di manipolazione e la produzione di media basata sull’Intelligenza Artificiale.

Attività finanziabili:

  • Creazione e/o distribuzione di materiale multilingue e/o multiculturale, incluso contenuti interattivi per migliorare le capacità digitali dei cittadini e la loro comprensione del panorama dei media, nonché la loro resilienza contro la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali per cittadini e formatori, rivolti a tutte o ad alcune fasce di età e gruppi sociali.
  • Sviluppo di soluzioni innovative di alfabetizzazione mediatica adatte al futuro panorama dei media (anche prototipi).
  • Attività di formazione per cittadini ed educatori, inclusa la condivisione di migliori pratiche.
  • Organizzazione di eventi pubblici/workshop per sensibilizzare e condividere migliori pratiche.
  • Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili.
  • il consorzio può includere organizzazioni profit e no-profit (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università e istituzioni educative, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia.

Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto, per una sovvenzione massima di € 500.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Bando attuativo PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare “SOSTITUZIONE / AMMODERNAMENTO FRANTOI OLEARI” approvato con Decreto dirigenziale n.22724 del 19/10/2023

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

1 15 16 17 18 19 54