Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

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Si aprirà il 17 aprile 2024 il bando EIC Transition 2024, contenuto nel Work Programme 2024 adottato il 12 dicembre 2023.

Il bando EIC Transition 2024 dispone di un budget di 94 milioni di euro e andrà a supportare attività di innovazione che sostengono lo sviluppo di una nuova tecnologia e la sua entrata sul mercato.

Il bando EICTransition mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ed è incentrato sui risultati ottenuti dai progetti Pathfinder e Proof of Concept ERC e aprirà per la prima volta ai risultati dei progetti collaborativi di Horizon nell’ambito del pilastro 2. I candidati dovranno dimostrare di essere proprietari o i titolari dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) o di avere i diritti necessari per commercializzare i risultati di uno di questi progetti ammissibili.

L’obiettivo è perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a 2.5 milioni di €) in qualunque campo della scienza e tecnologia (EIC Transition Open).

Il bando EIC Transition finanzia dunque attività di innovazione che vanno oltre il proof of principle sperimentale in laboratorio per sostenere sia:

  • la maturazione e la validazione della nuova tecnologia in laboratorio e in ambienti applicativi rilevanti
  • lo sviluppo di un business case e di un modello (aziendale) per la futura commercializzazione dell’innovazione.

I progetti EIC Transition devono riguardare sia la tecnologia che lo sviluppo del mercato e del business, includendo eventualmente processi di apprendimento iterativi basati sui primi feedback dei clienti o degli utenti.

I risultati attesi di un progetto EIC Transition sono:

  • una tecnologia che si dimostri efficace per l’applicazione prevista (TRL 5/6) e
  • un modello di business, la sua validazione iniziale e un business plan per il suo sviluppo sul mercato.

Sono disponibili sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l’applicazione e sviluppare la market readiness.

Scadenza: 18 settembre 2024

Fondo per l’innovazione: bando 2023

Fondo per l’innovazione: bando 2023

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C’è tempo fino al 9 aprile per inviare le proposte per una delle 5 categorie di progetti aperte sul Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il bando è articolato in 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbolizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbolizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbolizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che riguardano:

  • il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/8720
  • il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  • il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

I progetti dovrebbero contribuire a costruire capacità industriali, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica all’interno dell’UE.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2023-NZT-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene progetti per la produzione di componenti innovativi di tecnologie pulite per la produzione/consumo di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio dell’energia, che contribuiranno a migliorare l’innovazione e la capacità industriale dell’Europa nella produzione di tecnologie pulite.

Attività finanziate: costruzione e gestione di impianti manifatturieri, di componenti specifici per impianti di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, nella concentrazione solare, nell’energia eolica on-shore e offshore, nell’energia oceanica, nel geotermico, nel solare termico e altri), elettrolizzatori e celle a combustibile, soluzioni di stoccaggio dell’energia e pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2023-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, sperimentazione e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:

  • Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
  • Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
  • Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
  • Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, otterranno buoni punteggi per il loro potenziale di riduzione delle emissioni, che ma che non sono maturi per il mercato, potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo del bando è così suddiviso:

  • Progetti di larga scala: € 1,7 miliardi
  • Progetti di media scala: € 500 milioni
  • Progetti di piccola scala: € 200 milioni
  • Produzione di tecnologie pulite: € 1,4 miliardi
  • Progetti pilota: € 200 milioni

Scadenza: 9 aprile 2024

HORIZON WIDERA: aperti nuovi bandi per ricerca e innovazione

HORIZON WIDERA: aperti nuovi bandi per ricerca e innovazione

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Sono stati pubblicati i bandi HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01, tutti con scadenza il 12 marzo 2024.

  1. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-10 (HORIZON-CSA), Policy coordination to support all aspects of inclusive Gender Equality Plans and policies in the ERA: le proposte dovranno includere la riforma e il potenziamento del sistema europeo di ricerca, la priorità agli investimenti e alle riforme per la ripresa e la doppia transizione, un miglior accesso all’eccellenza, la promozione dell’uguaglianza di genere e maggiore coinvolgimento dei cittadini nella ricerca;
  2. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-01 (HORIZON-CSA), Programme level collaboration between national R&I policy-makers: questo topic si concentra sul potenziamento del sistema europeo di ricerca e innovazione, sul dare priorità agli investimenti e alle riforme, realizzare la ripresa e la doppia transizione, migliorare l’accesso all’eccellenza, avere una produzione scientifica di alta qualità e maggiore trasferimento dei risultati della ricerca e innovazione nell’economia, favorire l’uguaglianza di genere, migliorando la comunicazione bidirezionale tra scienza e società e favorendo la circolazione libera della conoscenza e la open science;
  3. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-03 (HORIZON-CSA), Support for the professionalisation of research management: il topic mira a sostenere iniziative verso carriere flessibili per i responsabili della ricerca e la diversificazione professionale dei talenti della ricerca e innovazione verso la gestione della ricerca. Le azioni dovrebbero creare programmi di formazione virtuali e non virtuali per i responsabili della ricerca;
  4. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-07 (HORIZON-CSA), Capacity building on Intellectual Property (IP) management to support open science: l’obiettivo è incentivare un’adeguata gestione della proprietà intellettuale per abilitare l’open science migliorando la conoscenza tra i ricercatori e le istituzioni su concetti come il diritto d’autore, licenze e brevetti, portando ad una comprensione delle opzioni a loro disposizione;
  5. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-04 (HORIZON-CSA), Strengthening researchers’ skills for better careers – leveraging the European Competence Framework for Researchers: il topic affronta la riforma e il potenziamento del sistema europeo di ricerca, la priorità agli investimenti e alle riforme per la ripresa, il miglioramento dell’accesso all’eccellenza, la produzione scientifica di alta qualità, e il trasferimento dei risultati nella sfera economica;
  6. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-05 (HORIZON-CSA), Experimentation and exchange of good practices for value creation: le proposte di questo topic dovrebbero affrontare almeno una delle seguenti sfide:
  • modi innovativi per rafforzare i canali di valorizzazione della conoscenza e dei risultati della ricerca, in particolare mirando ad attività nel campo della collaborazione tra il mondo accademico e la società. Nell’ambito dell’argomento rientrano programmi e incentivi per i ricercatori a impegnarsi con la società che promuovono l’adozione dei risultati della ricerca;
  • trasferimento delle migliori pratiche nella valorizzazione della conoscenza, nell’area dei “collegamenti tra mondo accademico-industria/PMI” o “innovazione basata sulla quadrupla elica”, coinvolgendo il mondo accademico/ricerca, l’industria e le PMI, la pubblica amministrazione e i policy maker e società/cittadini in un approccio ecosistemico;
  1. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-11 (HORIZON-CSA), Support to the implementation of inclusive gender equality plans: ERA richiede l’approfondimento delle priorità esistenti e la creazione di nuove iniziative rafforzando la mobilità dei ricercatori e il libero flusso di conoscenze e tecnologie, migliorando la reputazione, l’attrattiva, l’inclusività e l’eccellenza in ricerca e innovazione delle organizzazioni meno avanzate e promuovendo gli obiettivi politici dell’ERA in materia di uguaglianza di genere e inclusività;
  2. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-12 (HORIZON-CSA), Next generation AI and Human Behaviour: promoting an ethical approach: il topic mira a promuovere una progettazione e uno sviluppo responsabili, affidabili e incentrati sull’uomo della prossima generazione di intelligenza artificiale (AI);
  3. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-08 (HORIZON-CSA), Global cooperation in not-for-profit open access publishing: lo scopo è sostenere la cooperazione tra servizi editoriali senza scopo di lucro e i loro editori per consentire il flusso di conoscenza tra l’Unione europea e una o più altre aree del mondo e in più di una disciplina;
  4. HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-09 (HORIZON-CSA), Support to the development and implementation of policies and practices for reproducibility of scientific results: lo scopo di questo topic è facilitare lo sviluppo e l’implementazione di politiche e pratiche, da parte di organizzazioni che svolgono attività di ricerca, organizzazioni di finanziamento della ricerca, società scientifiche ed editori che migliorano la riproducibilità dei risultati scientifici.

Possono partecipare enti pubblici e privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget è così suddiviso per ogni call:

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-10: € 3.500.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-01: € 6.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-03: € 1.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-07: € 2.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-04: € 500.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-05: € 2.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-11: € 3.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-12: € 3.000.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-08: € 2.500.000

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-09: € 2.000.000

Scadenza: 12 marzo 2023

Progetto 6G SANDBOX: pubblicata la nuova call sulle potenzialità del 6G

Progetto 6G SANDBOX: pubblicata la nuova call sulle potenzialità del 6G

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È stato pubblicato il secondo bando di 6G SANDBOX, progetto finanziato nell’ambito della partnership SNS JU, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione nelle comunicazioni wireless attraverso nuove infrastrutture e funzionalità ed esperimenti innovativi nel campo del 6G.

L’iniziativa ha due scopi principati legati ai seguenti ambiti:

  • New infrastructures and functionalities, per ampliare e migliorare l’infrastruttura sperimentale 6G-SANDBOX per prepararla alla sperimentazione avanzata nei progetti futuri.

Per questa opzione ogni soggetto terzo può ricevere massimo di 60.000€ (con possibilità di richiedere importi più alti se giustificati) e i consorzi possono richiedere fino a 180.000€ se composto da 3 o più partecipanti.

Innovative experiments, per iniziare i primi esperimenti innovativi finanziati sull’infrastruttura 6G-SANDBOX.

Per questa opzione, ogni soggetto terzo può ricevere fino a 20.000€ con un massimo di 10.000€ riservato all’acquisto di attrezzature o software. Mentre un consorzio di 2 organizzazioni può richiedere fino a 40.000€ e in aggiunta 10.000€ per le attrezzature, se segue precise caratteristiche di composizione.

Possono partecipare industrie, PMI, istituti di ricerca e il mondo accademico, che possono aggregarsi in consorzi, stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La percentuale di cofinanziamento è distinta per tipologia di organizzazione.

Scadenza:

Verifica di fattibilità: 15 febbraio 2024

Presentazione delle proposte: 29 febbraio 2024

Progetto AI REDGIO 5.0: nuova call per promuovere l’innovazione nelle PMI in campo manifatturiero

Progetto AI REDGIO 5.0: nuova call per promuovere l'innovazione nelle PMI in campo manifatturiero

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Il progetto AI REDGIO 5.0, di cui ART-ER è partner, ha lanciato la prima call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza il 1 marzo 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su tre tematiche principali:

  • AI at the Edge applications and edge-to-cloud continuum
  • Industry 5.0 and human-centric, resilient and sustainable manufacturing
  • TERESA (Technology Regulatory Sandboxes) experiments

I beneficiari sono PMI, incluso start-up, con sede in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 1 marzo 2024

Evento di lancio piattaforma KS 2.0

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Il 23 gennaio 2024, Associazione Netval, il Ministero delle Imprese e del Made In Italy – Ufficio Brevetti e Marchi (MIMIT – UIBM) e il Politecnico di Torino hanno organizzato a Roma l’evento di lancio della piattaforma KS 2.0.

L’evento presenterà le nuove funzionalità e i contenuti rivoluzionari di Knowledge Share 2.0, con un particolare focus sulla sezione spin-off, un’implementazione di grande rilevanza per l’attuale panorama dell’innovazione.

Possono partecipare tutte le persone interessate all’innovazione e al trasferimento tecnologico: Knowledge Share 2.0 si propone come il ponte tra la ricerca pubblica (Università, Centri di Ricerca e IRCCS) e il mondo imprenditoriale (PMI, grandi imprese, investitori, ecc.), offrendo opportunità concrete di applicazione.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Friend CCI: aperta la seconda call per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

Friend CCI: aperta la seconda call per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

È stata pubblicata la seconda call “Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of clusters in the Cultural and Creative Industry ecosystem” (FRIEND CCI), con scadenza fissata per il 14 gennaio 2024.

FRIEND CCI, progetto finanziato in COSME, offre alle piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore delle industrie culturali e creative (CCI) un sostegno finanziario attraverso sovvenzioni finalizzate allo sviluppo e all’implementazione di progetti intersettoriali.

La seconda call mira a:

  • sviluppare e implementare progetti trasversali volti a portare innovazione a livello di prodotto e a livello di processi/tecnologie, con un focus specifico sulle esigenze legate alla duplice transizione;
  • promuovere la contaminazione e l’innovazione tra le PMI di diversi ecosistemi;
  • far diventare le PMI internazionali, per favorire l’accesso alle catene di approvvigionamento e di valore globali.

In particolare, il bando dà la possibilità di scegliere almeno uno tra due obiettivi obbligatori:

  • introdurre o migliorare innovazioni di un prodotto;
  • adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione verso un’economia più verde e digitale.

Possono candidarsi consorzi di PMI composti da 2 a 5 soggetti, di cui almeno uno appartenente all’ecosistema ICC (in linea con i codici NACE) e uno proveniente da altri settori. Inoltre, è richiesto che il capofila del consorzio abbia sede in Italia, Spagna, Francia, Romania o Germania, e si incoraggia la diversità geografica tra i partecipanti al consorzio.

Possono partecipare le PMI europee con sede in Stati associati al Single Market Programme (SMP).

Il budget complessivo della call ammonta a € 538.000 sotto forma di contributo forfettario.

Scadenza: 14 gennaio 2024

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Con la Delibera n.1368 del 27-11-2023 sono state approvate le “Disposizioni specifiche per l’attuazione della Sottomisura – Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” e delle “Direttive regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari”.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Graduatoria: L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il bando è pari a 8.334.107,07 euro. Le domande di aiuto saranno inserite in una graduatoria, ordinate in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti alle singole priorità. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Bando InnovaCultura

Bando InnovaCultura

Il Bando InnovaCultura, a valere su fondi europei PR FESR 2021-2027, finanzia le imprese culturali e creative che svilupperanno progetti culturali innovativi, in partenariato con istituti e luoghi della cultura lombardi (musei, raccolte museali, sistemi museali riconosciuti; ecomusei riconosciuti; biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti; archivi; siti UNESCO; complessi monumentali non statali; aree e parchi archeologici non statali).

Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 17 giugno 2014) in forma singola o in partenariato attive nel settore culturale e creativo, che comprende attività:

  • culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale;
  • culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;
  • creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 6.000.000 a valere sul PR FESR 2021-2027, suddivise su quattro ambiti:

Ambito A: partenariati tra ICC e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti €2.000.000

Ambito B: partenariati tra ICC ed Ecomusei riconosciuti”: € 1.000.000

Ambito C: “partenariati tra ICC e siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali”: € 1.500.000

Ambito D: “partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari, archivi”: € 1.500.000

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% del costo totale del progetto.

I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000 euro, ridotto a 30.000 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti.

Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000 euro per progetto.

I contributi sono riservati alle sole imprese.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma “Bandi Online” dalle ore 10:30 del 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del 12 marzo 2024.

Scadenza: 12 marzo 2024

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

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Vodafone Italia ha inaugurato il suo ultimo programma, innoVaction, con scadenza il 15 gennaio 2024, per sviluppare progetti innovativi che integrano tecnologie deeptech con le infrastrutture e piattaforme Vodafone.

Il programma si concentra su tre settori chiave:

  1. Digital Health & Wellbeing: nel campo della salute digitale e del benessere, innoVaction si propone di affrontare questioni cruciali come:
  • la gestione del benessere personale e familiare,
  • la prevenzione in e fuori casa,
  • la condivisione di dati tempestivi,
  • la gestione delle reti territoriali,
  • la previsione del rischio e supporto alla diagnosi,
  • il monitoraggio nei clinical trial,
  • la personalizzazione dell’aderenza al trattamento,
  • il benessere digitale, privacy dei dati e l’IoT connesso sicuro,
  • digital twin del paziente per simulazione e training.
  1. Sustainable & Connected Mobility: per la mobilità sostenibile e connessa, il programma si impegna nella:
  • sicurezza degli utenti vulnerabili della strada,
  • guida autonoma e assistita,
  • mobilità come servizio,
  • condivisione di dati per una mobilità cooperativa e sostenibile,
  • soluzioni “Plug&Play” per la sicurezza personale,
  • posizionamento affidabile,
  • mobility flow per la manutenzione strade/corsie preferenziate e ottimizzazione spostamenti
  • gestione in tempo reale dei posti auto e parcheggi.
  1. Manufacturing & Logistics: nel settore manifatturiero e della logistica, innoVaction si focalizza su aspetti come:
  • la manutenzione predittiva e reattiva,
  • la simulazione digitale di processi, oggetti e macchinari,
  • il manufacturing come servizio,
  • quality detecting in real-time & value stream map,
  • la consegna dell’ultimo miglio e collaborazione fra droni nel work flow,
  • il riconoscimento visivo nella gestione del magazzino e la gestione in tempo reale degli spazi logistici,
  • real-time collision alert per la sicurezza e prevenzione dei rischi dei lavoratori
  • occupazione in real-time degli spazi in ambito logistica e saturazione dei veicoli commerciali.

Possono partecipare startup, scaleup e PMI con sede in Italia.

Il programma offre:

  • finanziamento: accesso a risorse finanziarie per sostenere lo sviluppo tecnico dei progetti;
  • Vodafone MEC: l’utilizzo delle risorse di Edge Cloud di Vodafone insieme a un supporto tecnico dedicato;
  • consulenza e customer validation: mentorship, connessioni attraverso un network di Clienti Partner e visibilità per garantire un valido riconoscimento del progetto;
  • Laboratorio Aperto 5G & nb-IoT: spazi dedicati, infrastruttura all’avanguardia e dispositivi di test per favorire lo sviluppo e la sperimentazione;
  • accesso alla piattaforma di Mobilità Cooperativa Vodafone STEP;
  • sostegno da parte di PoliHub: servizi dedicati e coaching per favorire la crescita e il successo dei partecipanti.

Scadenza: 24 gennaio 2024

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