SET Plan Conference: Energy Research and Innovation for a Competitive Europe

SET Plan Conference: Energy Research and Innovation for a Competitive Europe

Il 13 e il 14 novembre 2023 si terrà a Viladecans (Barcellona) la 17esima edizione della SET Plan Conference, con il patrocinio della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE e della Commissione europea.

La tematica di quest’anno, ‘Ricerca e Innovazione sull’energia per un’Europa competitiva’, sottolinea il bisogno di rafforzare il panorama di R&I, a beneficio della competitività e della sovranità sulle tecnologie per l’energia pulita in UE, nonché per affrontare la crisi climatica globale.

La conferenza fornirà una piattaforma per favorire le opportunità di networking tra gli stakeholder e la crescita delle collaborazioni, così da rafforzare l’allineamento delle politiche su vari livelli di governance nel settore.

Il programma prevederà sessioni plenarie e parallele sulle principali questioni energetiche per l’UE, nonché eventi di networking e partecipativi sul nuovo approccio del Piano SET, con attenzione al bilanciamento dei diversi interessi degli stakeholder tra ricerca, industria, politica e cittadini.

Per partecipare occorre la registrazione.

Erasmus+ World Wide Webinar 2023

Erasmus+ World Wide Webinar 2023

La Commissione europea terrà dal 17 al 19 ottobre 2023 un seminario online sulle opportunità Erasmus+ per lo scambio e la cooperazione.

L’iniziativa, organizzata dalla European Education and Culture Executive Agency (EACEA), mira a fornire informazioni e spiegazioni su tutte le opportunità per la mobilità e la cooperazione del programma Erasmus+, i loro benefici e le categorie di utenti a cui si indirizzano.

Il webinar si rivolge a tutte le organizzazioni di educazione a livello globale interessate alla mobilità individuale e tra enti partecipanti.

Next Generation Innovators Summit

Next Generation Innovators Summit

La Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE, con la collaborazione della Commissione europea, il Ministero della Scienza e dell’innovazione spagnola, CDTI e FECYT, terranno il 10 ottobre 2023 a Madrid la conferenza Next Generation Innovators Summit.

La conferenza sarà un evento istituzionale di alto livello che radunerà rappresentanti pubblici e privati del panorama UE, internazionale e nazionale nell’ambito dell’innovazione per revisionare e discutere progressi e successi della Nuova agenda europea dell’innovazione (NEIA) e i contributi per le iniziative a livello UE, nazionale e regionale.

L’evento si focalizzerà sulle iniziative che contribuiscono maggiormente agli obiettivi NEIA, come quelle dello European Innovation Council (EIC), lo European Institute of Technology (EIT) e gli Ecosistemi europei dell’innovazione, tramite l’attiva partecipazione di autorità a livello regionale e locale, agenzie finanziatrici e gli innovatori stessi.

Infine, le sessioni si concentreranno sulle azioni passate e future nel contesto della quinta iniziativa cardine degli Improving Policymaking Tools per gli Stati membri più in difficoltà.

Per partecipare occorre la registrazione.

IntellIoT: aperta la terza open call per sviluppare applicazioni IoT

IntellIoT: aperta la terza open call per sviluppare applicazioni IoT

Il progetto paneuropeo di ricerca e innovazione IntellIoT ha lanciato la terza Open Call, con scadenza l’8 ottobre 2023, per coinvolgere le MPMI nello sviluppo di applicazioni, servizi ed estensioni sulla struttura tecnica IntellIoT nell’ambito di uno speciale hackathon (“HackWeek”) e di un programma pilota di 1 mese (“HackMonth”).

L’obiettivo generale del bando è sviluppare un’architettura e un framework di riferimento per abilitare ambienti IoT per applicazioni IoT (semi-)autonome dotate di intelligenza che si evolve con l’intervento umano sulla base di un IoT/edge e un framework di rete che si adatta dinamicamente ai cambiamenti nell’ambiente e con sicurezza e privacy integrate e garantite.

Per inquadrare le aree applicabili, IntellIoT ha definito quattro sfide specifiche che partecipanti dovranno essere in grado di affrontare:

  • fatturazione sicura e trasparente sulla Blockchain;
  • rivoluzione industriale virtuale utilizzando soluzioni XR;
  • autonomia basata sull’intelligenza artificiale per i veicoli industriali;
  • controllo remoto dei robot utilizzando sistemi multi-agente e Web of Things.

Nello specifico, i candidati selezionati affronteranno queste sfide durante la HackWeek (5 giorni di co-creazione dal 9 al 13 ottobre 2023) in cui verranno presentati concetti e prime soluzioni. Se scelto nella presentazione finale della qualifica, un team potrà partecipare al periodo pilota di 1 mese, l’HackMonth, per intensificare il lavoro e implementare il concetto sviluppato.

Possono partecipare alla call startup e PMI, in particolare Micro-PMI, legalmente costituite nell’Unione Europea o in uno dei paesi associati a Horizon 2020 (Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Isole Faroe, Georgia, Islanda, Israele, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Regno Unito e Ucraina).

Il budget totale disponibile è di € 28.000.

Le quattro aziende selezionate avranno accesso al progetto IntellIoT e potranno ricevere fino a € 7.000.

Scadenza: 8 ottobre 2023

Agricoltura e innovazione, aperto il bando regionale da 1, 5 milioni

Agricoltura e innovazione, aperto il bando regionale da 1, 5 milioni

Pubblicato il bando a sostegno di enti di ricerca università, istituti tecnici, altri soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito del sistema di conoscenza e innovazione agricola regionale per lo sviluppo di azioni dimostrative in agricoltura all’interno del territorio piemontese, che consistono nella realizzazione di prove in campo, attività di collaudo, esercitazioni finalizzate alla divulgazione di innovazioni tecnologiche, ma anche visite e open day in azienda, seminari e webinar. Le dimostrazioni infatti devono essere ospitate nei centri sperimentali o nelle aziende agricole.

Il bando fa parte del complemento di sviluppo rurale 2023-2027 del Piemonte e ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e 500 mila euro.

I beneficiari possono partecipare in forma singola e associata e il sostegno prevede il rimborso del 100% dei costi sostenuti per una spesa minima di 100 mila euro e massima di 300 mila euro.

Scadenza: 30 novembre 2023

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design – Fase 1 Acceleratori

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design - Fase 1 Acceleratori

Programma in due fasi rivolto, in una prima fase, agli acceleratori con esperienza almeno biennale, chiamati a proporre percorsi di accelerazione, sul territorio lombardo, mirati alle necessità di crescita e di consolidamento della competitività delle PMI dei settori moda e design. Tra i progetti presentati Regione Lombardia selezionerà e supporterà quelli di maggior valore per la capacità di generare effetti positivi in termini di rilancio produttivo e crescita, sostenibilità e innovazione.

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.) in forma singola che alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse:

  • hanno una sede operativa attiva in Lombardia o dichiarano l’intenzione di costituirne una entro e non oltre la richiesta di erogazione del contributo;
  • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale).
  • dichiarano di rientrare nella definizione di “polo di innovazione” di cui al punto 92 dell’art. 2 del Regolamento GBER, in qualità di proprietari degli stessi, ai sensi del comma 2 dell’art. 27 del citato Regolamento.

In uno scenario tecnologico che evolve rapidamente è importante valorizzare strutture, come gli acceleratori, che per la loro capacità attrattiva e innovativa, possono svolgere un ruolo importante nell’incontro tra le realtà più tradizionali e il mondo dei giovani e nel confronto con le nuove opportunità che la tecnologia offre.

Regione Lombardia offre contributo su spese in macchinari attrezzature hardware e software è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 100.000,00.

Sovvenzione a fondo perduto.

Tramite manifestazione di interesse, i soggetti presentano una proposta di percorso di accelerazione di una durata di 9-12 mesi che ha come obiettivo quello di accelerare le realtà dell’alto artigianato lombardo della moda e del design, introducendo nuove tecnologie sul versante della produzione, così come su quello della comunicazione e del commercio elettronico.

I progetti devono essere proposti da operatori con comprovata esperienza (di almeno 2 anni) in percorsi di accompagnamento ed accelerazione ed essere altresì corredati da un piano di investimenti coerente con i risultati attesi.

Scadenza: 26 ottobre 2023

Fondo per la transizione giusta: la Commissione europea alla ricerca di esperti

Fondo per la transizione giusta: la Commissione europea alla ricerca di esperti

Il database ospiterà un’ampia gamma di professionisti della transizione giusta e offrirà una vasta panoramica di profili di esperti con l’obiettivo di rafforzare i territori coinvolti dal Fondo per la transizione giusta (JTF) tramite l’implementazione di Piani territoriali per la transizione giusta (TJTP).

Il database si concentra sulle aree chiave della diversificazione economica verde, la creazione di impiego e altro con l’obiettivo di indirizzarsi agli impatti sociali, economici, lavorativi e ambientali della transizione alla neutralità climatica nell’UE.

I candidati, sia del settore pubblico che di quello privato, devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • esperienza in processi di transizione giusta
  • coinvolgimento antecedente nel JTF e/o partecipazione in altri programmi/iniziative UE
  • comprovata esperienza di assistenza tecnica, scambi alla pari, costruzione delle capacità o lavori di consulenza, soprattutto nei territori eleggibili del JTF
  • competenza nella realizzazione e gestione di progetti di transizione giusta, compreso lo sviluppo di pipeline di progetto, l’attuazione di meccanismi di monitoraggio/valutazione e il coinvolgimento efficace degli stakeholder rilevanti

Scadenza: 29 settembre 2023

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Il partenariato transnazionale Water4All di Horizon Europe ha pubblicato il suo secondo bando dedicato alla sicurezza idrica e in particolare al tema “Aquatic ecosystem services”.

L’obiettivo della call è sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a restituire conoscenza, modelli, approcci, strumenti e metodologie per una migliore comprensione dei processi idrologici su diversa scala, in modo da rispondere più efficientemente alle emergenti problematiche sull’acqua connesse ad eventi estremi.

Il tema generale del bando 2023 pone al centro gli ecosistemi acquatici, comprese le acque superficiali interne, le acque sotterranee, le acque di transizione e costiere, e la sicurezza idrica.

In particolare, le proposte di ricerca e innovazione devono affrontare almeno uno dei seguenti argomenti:

  1. Mappatura, monitoraggio e valutazione per una migliore comprensione dei servizi ecosistemici in un contesto di cambiamenti, dal cambiamento locale a quello globale.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • rafforzamento del valore aggiunto dei dati sullo stato e sulle tendenze dei servizi ecosistemici: promuovere meta-analisi su più scale e sintesi di set di dati esistenti,
  • sostegno alla rete transnazionale di schemi di monitoraggio armonizzati basati sul lavoro svolto nell’ambito di altre iniziative e precedenti progetti dell’UE,
  • sviluppo, test e confronto delle metodologie per la valutazione biofisica e monetaria dei servizi ecosistemici negli ecosistemi acquatici, compresi i valori sociali ed economici intrinseci,
  • identificazione delle metriche operative dei servizi ecosistemici che considerino le interazioni tra le persone e gli ecosistemi.
  1. Comprendere e prevedere molteplici pressioni (comprese le pressioni antropogeniche) di risposta nei servizi ecosistemici attraverso metodi e tecniche avanzati.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • valutazione dell’effetto delle diverse pressioni antropiche derivanti dalle attività umane e gli effetti cumulativi sugli ecosistemi e sui servizi ecosistemici,
  • sviluppo di approcci volti a migliorare la nostra comprensione degli impatti degli interventi politici per la protezione o il ripristino dei servizi ecosistemici su scale temporali e spaziali rilevanti,
  • miglioramento di approcci innovativi per il ripristino dei sistemi acquatici e servizi ecosistemici.
  • analisi del potenziale di miglioramento nello spazio e nel tempo di approcci di successo per il ripristino dei servizi ecosistemici.
  1. Nuovi strumenti e soluzioni per una migliore integrazione dei servizi ecosistemici nella gestione delle risorse idriche.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • strategie innovative di gestione e governance per integrare i servizi ecosistemici nelle politiche di conservazione e nelle misure di ripristino,
  • valutazione delle prestazioni dei diversi sistemi di governance nel sostenere i servizi ecosistemici (resilienza, adattamento ai cambiamenti globali, lezioni chiave, fallimenti), sviluppando la comprensione delle barriere esistenti o delle resistenze nell’implementazione dei quadri dei servizi ecosistemici.

Possono partecipare al bando gli enti legali dei Paesi delle agenzie nazionali finanziatrici della call (Austria, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito), il Centro congiunto di ricerca (JRC) e le organizzazioni internazionali conformemente ai propri regolamenti, riuniti in consorzi di minimo tre e massimo sette membri tra i quali almeno due devono appartenere a Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

La mole di lavoro dovrà essere bilanciata tra i partner, mentre il coordinatore di un partenariato potrà partecipare a una sola proposta e i partecipanti non richiedenti fondi (principalmente da Paesi terzi) non potranno coprire il ruolo di capofila del progetto.

Il budget complessivamente disponibile è pari a € 35.939.220, per progetti transnazionali di durata attesa di 36 mesi. La scadenza per le pre-candidature è il 13 novembre 2023, mentre per coloro che passeranno alla seconda fase il termine per presentare le proposte complete è il 29 aprile 2024.

L’Italia mette a disposizione € 3.000.000, finanziati dal MIMIT, e € 2.000.000, finanziati dal MUR.

Il MIMIT ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • Imprese e Centri di Ricerca italiani;
  • Università ed Enti di ricerca – solo in collaborazione con imprese con le quali costituire un consorzio o una rete di imprese.

Il MUR sostiene la Joint transnational Call e ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • imprese comprese le fondazioni e gli altri soggetti giuridici senza scopo di lucro (comprese le associazioni e le ONG purché siano persone giuridiche registrate),
  • università,
  • enti di ricerca,
  • organismi di ricerca.

Scadenza: 13 novembre 2023

Transizione verde e digitale nel settore tessile: pubblicato il bando EuroBoosTEX per PMI innovative

Transizione verde e digitale nel settore tessile: pubblicato il bando EuroBoosTEX per PMI innovative

Pubblicato ufficialmente il secondo bando del progetto EuroBoosTEX, finanziato dalla programma COSME tramite il bando Euroclusters, con l’obiettivo di supportare la transizione verde e digitale nel settore tessile.

In particolare, il bando – INNOVATE BOOST GRANT IN CONSORTIA – punta a finanziare progetti presentati da PMI innovative riunite in piccoli consorzi per supportare la loro adozione di processi e tecnologie pensate per la transizione verde e digitale. Il bando non finanzierà l’acquisto di tecnologie ma punta ad aumentare la consapevolezza delle PMI con piccoli progetti pilota di nuova concezione per testare e adattare i processi aziendali per facilitare la doppia transizione.

I destinatari del bando sono le PMI innovative (comprese le start-up) attive nell’ecosistema tessile; anche le PMI del settore manifatturiero avanzato possono partecipare ma se forniscono supporto alle imprese tessili. In entrambi i casi, per essere ammissibili devono essere stabilite o avere una filiale in uno dei 27 Stati membri dell’UE.

La composizione dei consorzi deve assumere una delle seguenti forme:

  • Un consorzio composto da due PMI tessili.
  • Un consorzio che comprende una PMI tessile e una PMI di produzione avanzata.

Il budget totale disponibile è di 720.000 euro. Le proposte selezionate riceveranno il contributo finanziario richiesto sotto forma di somma forfettaria. La sovvenzione sarà di 30.000 euro per PMI con un sostegno finanziario di 60.000€ per progetto in consorzio.

Scadenza: 8 novembre 2023

Horizon Europe: bando ERC Consolidator Grants 2024

Horizon Europe: bando ERC Consolidator Grants 2024

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha ufficialmente pubblicato il bando ERC Consolidator Grant 2024.

Gli ERC Consolidator Grants sono pensati per supportare ricercatori eccellenti nella fase della carriera in cui vogliono consolidare il proprio team o ricerca indipendente.

Il bando è quindi aperto a ricercatori di qualsiasi nazionalità che hanno dato prova della loro maturità (ad esempio con un track record scientifico significativo) e con 7-12 anni di esperienza dall’ottenimento del dottorato.

I proponenti dovranno dunque dimostrare la fattibilità e la natura innovativa e ambiziosa della propria proposta di ricerca scientifica. Per il bando ERC Consolidator Grant 2024 non sono definite priorità predeterminate e i candidati dovranno presentare la domanda per il grant unitamente all’istituzione ospitante (università o centro di ricerca con sede nell’UE o in un paese associato al programma) che gestirà il finanziamento per l’intera durata del progetto.

Il contributo massimo previsto per ogni Consolidator Grant è pari a 2.000.000 euro per 5 anni. In casi specifici, potranno essere assegnati ulteriori fondi aggiuntivi (massimo 1.000.000 di euro) al progetto di ricerca.

Scadenza: 12 dicembre 2023

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