Friend CCI: aperta la seconda call per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

Friend CCI: aperta la seconda call per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

È stata pubblicata la seconda call “Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of clusters in the Cultural and Creative Industry ecosystem” (FRIEND CCI), con scadenza fissata per il 14 gennaio 2024.

FRIEND CCI, progetto finanziato in COSME, offre alle piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore delle industrie culturali e creative (CCI) un sostegno finanziario attraverso sovvenzioni finalizzate allo sviluppo e all’implementazione di progetti intersettoriali.

La seconda call mira a:

  • sviluppare e implementare progetti trasversali volti a portare innovazione a livello di prodotto e a livello di processi/tecnologie, con un focus specifico sulle esigenze legate alla duplice transizione;
  • promuovere la contaminazione e l’innovazione tra le PMI di diversi ecosistemi;
  • far diventare le PMI internazionali, per favorire l’accesso alle catene di approvvigionamento e di valore globali.

In particolare, il bando dà la possibilità di scegliere almeno uno tra due obiettivi obbligatori:

  • introdurre o migliorare innovazioni di un prodotto;
  • adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione verso un’economia più verde e digitale.

Possono candidarsi consorzi di PMI composti da 2 a 5 soggetti, di cui almeno uno appartenente all’ecosistema ICC (in linea con i codici NACE) e uno proveniente da altri settori. Inoltre, è richiesto che il capofila del consorzio abbia sede in Italia, Spagna, Francia, Romania o Germania, e si incoraggia la diversità geografica tra i partecipanti al consorzio.

Possono partecipare le PMI europee con sede in Stati associati al Single Market Programme (SMP).

Il budget complessivo della call ammonta a € 538.000 sotto forma di contributo forfettario.

Scadenza: 14 gennaio 2024

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Con la Delibera n.1368 del 27-11-2023 sono state approvate le “Disposizioni specifiche per l’attuazione della Sottomisura – Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” e delle “Direttive regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari”.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Graduatoria: L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il bando è pari a 8.334.107,07 euro. Le domande di aiuto saranno inserite in una graduatoria, ordinate in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti alle singole priorità. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Bando InnovaCultura

Bando InnovaCultura

Il Bando InnovaCultura, a valere su fondi europei PR FESR 2021-2027, finanzia le imprese culturali e creative che svilupperanno progetti culturali innovativi, in partenariato con istituti e luoghi della cultura lombardi (musei, raccolte museali, sistemi museali riconosciuti; ecomusei riconosciuti; biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti; archivi; siti UNESCO; complessi monumentali non statali; aree e parchi archeologici non statali).

Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 17 giugno 2014) in forma singola o in partenariato attive nel settore culturale e creativo, che comprende attività:

  • culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale;
  • culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;
  • creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 6.000.000 a valere sul PR FESR 2021-2027, suddivise su quattro ambiti:

Ambito A: partenariati tra ICC e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti €2.000.000

Ambito B: partenariati tra ICC ed Ecomusei riconosciuti”: € 1.000.000

Ambito C: “partenariati tra ICC e siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali”: € 1.500.000

Ambito D: “partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari, archivi”: € 1.500.000

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% del costo totale del progetto.

I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000 euro, ridotto a 30.000 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti.

Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000 euro per progetto.

I contributi sono riservati alle sole imprese.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma “Bandi Online” dalle ore 10:30 del 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del 12 marzo 2024.

Scadenza: 12 marzo 2024

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

Vodafone: lanciato innoVaction, il programma per progetti innovativi di start-up e PMI

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Vodafone Italia ha inaugurato il suo ultimo programma, innoVaction, con scadenza il 15 gennaio 2024, per sviluppare progetti innovativi che integrano tecnologie deeptech con le infrastrutture e piattaforme Vodafone.

Il programma si concentra su tre settori chiave:

  1. Digital Health & Wellbeing: nel campo della salute digitale e del benessere, innoVaction si propone di affrontare questioni cruciali come:
  • la gestione del benessere personale e familiare,
  • la prevenzione in e fuori casa,
  • la condivisione di dati tempestivi,
  • la gestione delle reti territoriali,
  • la previsione del rischio e supporto alla diagnosi,
  • il monitoraggio nei clinical trial,
  • la personalizzazione dell’aderenza al trattamento,
  • il benessere digitale, privacy dei dati e l’IoT connesso sicuro,
  • digital twin del paziente per simulazione e training.
  1. Sustainable & Connected Mobility: per la mobilità sostenibile e connessa, il programma si impegna nella:
  • sicurezza degli utenti vulnerabili della strada,
  • guida autonoma e assistita,
  • mobilità come servizio,
  • condivisione di dati per una mobilità cooperativa e sostenibile,
  • soluzioni “Plug&Play” per la sicurezza personale,
  • posizionamento affidabile,
  • mobility flow per la manutenzione strade/corsie preferenziate e ottimizzazione spostamenti
  • gestione in tempo reale dei posti auto e parcheggi.
  1. Manufacturing & Logistics: nel settore manifatturiero e della logistica, innoVaction si focalizza su aspetti come:
  • la manutenzione predittiva e reattiva,
  • la simulazione digitale di processi, oggetti e macchinari,
  • il manufacturing come servizio,
  • quality detecting in real-time & value stream map,
  • la consegna dell’ultimo miglio e collaborazione fra droni nel work flow,
  • il riconoscimento visivo nella gestione del magazzino e la gestione in tempo reale degli spazi logistici,
  • real-time collision alert per la sicurezza e prevenzione dei rischi dei lavoratori
  • occupazione in real-time degli spazi in ambito logistica e saturazione dei veicoli commerciali.

Possono partecipare startup, scaleup e PMI con sede in Italia.

Il programma offre:

  • finanziamento: accesso a risorse finanziarie per sostenere lo sviluppo tecnico dei progetti;
  • Vodafone MEC: l’utilizzo delle risorse di Edge Cloud di Vodafone insieme a un supporto tecnico dedicato;
  • consulenza e customer validation: mentorship, connessioni attraverso un network di Clienti Partner e visibilità per garantire un valido riconoscimento del progetto;
  • Laboratorio Aperto 5G & nb-IoT: spazi dedicati, infrastruttura all’avanguardia e dispositivi di test per favorire lo sviluppo e la sperimentazione;
  • accesso alla piattaforma di Mobilità Cooperativa Vodafone STEP;
  • sostegno da parte di PoliHub: servizi dedicati e coaching per favorire la crescita e il successo dei partecipanti.

Scadenza: 24 gennaio 2024

Fondo per l’innovazione in agricoltura

Fondo per l'innovazione in agricoltura

Aprirà dal 27 novembre 2023 lo sportello del Fondo per l’innovazione in agricoltura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e gestito dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).

Il Fondo supporta progetti di innovazione per una maggiore produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura tramite tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 rivolte al risparmio dell’acqua, alla riduzione delle sostanze chimiche e di sottoprodotti.

Le aziende beneficiarie sono le PMI in modalità singola o associata, incluse le loro cooperative e associazioni e comprese nel registro dedicato quali imprese agricole, ittiche o agro meccaniche.

Il budget è pari a € 75.000.000 per ciascuno degli anni 2023-2025, con una riserva di risorse per le zone alluvionate pari a € 10.000.000 per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.

Scadenza: bando a sportello

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

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L’acquisizione di innovazione da parte delle organizzazioni pubbliche consente di fornire servizi migliori e più efficienti ai cittadini e ai clienti. Queste organizzazioni possono acquisire l’innovazione tramite acquisti diretti dal mercato quando è disponibile una soluzione matura. Tuttavia, spesso queste organizzazioni hanno esigenze non soddisfatte che richiedono soluzioni innovative non ancora ampiamente disponibili sul mercato.

Il progetto InnoBuyer, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, offre un programma che mette in contatto Challenger (enti pubblici con esigenze di innovazione non soddisfatte) e Solver (PMI innovative), per co-creare insieme nuove soluzioni, applicando un approccio orientato alla domanda e accelerando il processo che porta ad un acquisto concreto di innovazione.

A questo scopo InnoBuyer ha aperto una Call for solvers per selezionare e finanziare 15 PMI innovative, per co-creare progetti pilota che affrontino le specifiche esigenze di innovazione di organizzazioni pubbliche in quattro diversi settori:

  • assistenza sanitaria
  • energia
  • trasporti
  • giustizia

Il bando prevede due modalità di candidatura, che dovrà avvenire entro il 24 gennaio 2024:

  • InnoBuyer Ready-made Challenges: dove è possibile candidarsi per affrontare una delle 12 sfide proposte dall’organizzazione pubblica già coinvolta in InnoBuyer.

Per questa categoria possono partecipare piccole e medie imprese (PMI) o start-up, legalmente stabilite in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  • Paesi e iTerritori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Open Challenges: per collaborare con un’organizzazione pubblica di propria scelta, di qualsiasi settore, per proporre una nuova sfida da risolvere (questa opzione è disponibile solo per le PMI precedentemente o attualmente finanziate dall’EIC – European Innovation Council).

Per questa categoria possono partecipare consorzi composti da:

  • Piccole e medie imprese (PMI) o start-up che non hanno ancora un fatturato o un bilancio annuale, che sono beneficiari dell’EIC e che hanno sede legale in uno dei seguenti paesi:
  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi e i Territori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • e un’organizzazione pubblica, legalmente stabilita in uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria.

Il budget totale disponibile per la call è 1.200.000 euro.

Scadenza: 24 gennaio 2024

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Capacity Building Strand 2b (I3-2023-CAP2b) nell’ambito dello strumento Interregional Innovation Investments (I3).

L’obiettivo è rafforzare gli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e migliorare la loro capacità di sviluppare casi aziendali per progetti di innovazione interregionale. Il bando si concentra anche sul miglioramento della capacità delle autorità pubbliche e degli intermediari dell’innovazione di sostenere le imprese nell’identificazione di portafogli di investimento su scala interregionale, affrontando sfide a livello dell’UE e promuovendo soluzioni deep tech.

La priorità sarà accordata ad azioni legate alla costruzione di capacità e alla sperimentazione di progetti di investimento, in particolare nei settori delle transizioni verde e digitale e della manifattura intelligente, inclusa l’innovazione deep tech. Esempi di aree di focus includono:

  • creazione e rafforzamento di un ecosistema innovativo e resiliente a livello interregionale, inclusa l’abilitazione della governance dell’ecosistema di innovazione;
  • coinvolgimento delle aziende e individuazione di un flusso di progetti di investimento;
  • miglioramento della predisposizione all’investimento e della capacità di formulare piani aziendali e di investimento interregionali;
  • esplorazione dell’uso dell’assistenza tecnica dai programmi principali per strutturare e rafforzare internamente gli ecosistemi locali;
  • collegare le regioni meno sviluppate ad altri ecosistemi, rafforzando i legami con piattaforme rilevanti e reti dell’UE;
  • costruire la capacity per comprendere l’articolazione e l’implementazione delle catene del valore.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La prima data di cut-off è il 15 febbraio 2024 e la seconda è il 14 novembre 2024.

Il budget disponibile è di € 13.000.000 per ciascuna delle due cut-off.

Scadenze: 15 febbraio 2024; 14 novembre 2024

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

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La call 2024 di EUROSTARS, il programma che supporta finanziariamente i progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione volti a realizzare prodotti, processi o servizi destinati al mercato, rimarrà aperta dal 12 gennaio al 14 marzo 2024.

EUROSTARS-3 è compreso nella nuova European Partnership for Innovative SMEs di Horizon Europe ed è uno strumento di finanziamento che sostiene in particolare le PMI innovative e altri partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti collaborativi internazionali per la R&S e l’innovazione.

In totale sono 38 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati, con l’obiettivo è promuovere, in tutti i settori, attività di ricerca collaborativa a livello internazionale e la condivisione di competenze.

Al momento non è ancora disponibile la dotazione economica messa a disposizione del MUR e del MIMIT, i due ministeri di riferimento per il bando.

In aggiunta, i partner nazionali che intendono richiedere fondi devono verificare eventuali condizioni aggiuntive e integrare le domande sulle piattaforme informatiche dedicate, secondo le specifiche procedure definite dai Ministeri stessi.

Per candidarsi, è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa di un paese partecipante al network EUREKA
  • Il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra
  • Il consorzio deve essere composto da entità provenienti da almeno due paesi partecipanti
  • Almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da PMI
  • Un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale
  • Il progetto deve avere durata massima di 36 mesi
  • Il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili

Per partecipare ai bandi è necessario presentare una proposta progettuale direttamente attraverso il sito dedicato all’iniziativa Innovative SMEs.

Scadenza: 14 marzo 2024

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell’ESA

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell'ESA

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Nell’ambito dell’invito a presentare proposte “Space for infrastructure”, che intende finanziare studi di fattibilità e progetti dimostrativi, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato due bandi sulle tematiche:

  • Air, Land and Sea Transport Infrastructure, con scadenza fissata per il 23 novembre 2023, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per le infrastrutture nell’ambito dei trasporti.
  • Energy, con scadenza fissata al 5 gennaio 2024, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per l’area delle infrastrutture energetiche.

Possono partecipare alle call tematiche i team di imprese e/o organizzazioni che abbiano identificato un’opportunità di mercato attrattiva e altamente innovativa con potenziale reale di coinvolgimento dei consumatori, grazie all’impiego di tecnologie o dati spaziali.

Si segnala che nel corso del 2024, l’ESA prevede la pubblicazione di ulteriori call tematiche dell’avviso “Space for Infrastructure”, sui seguenti argomenti:

  • Sport, Cultural & Educational
  • Water Management
  • Health
  • Digital Infrastructure
  • Tipologia scadenza
  • Singola
  • Scadenze

Scadenza: Air, Land and Sea Transport Infrastructure 23 novembre 2023; Energy 5 gennaio 2024

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

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È aperta la call su città intelligenti e sostenibilità del progetto X2.0 per imprese nel deep tech, con chiusura prevista per l’11 dicembre 2023.

L’obiettivo del bando è selezionare team di imprese innovative che sfruttino tecnologie e scoperte scientifiche per rafforzare la qualità della vita dei residenti e degli ambienti urbani promuovendo pratiche e stili di vita sostenibili in un’ampia gamma di aree tematiche, quali mobilità urbana e trasporti, pianificazione e sviluppo urbani, economia circolare, efficienza delle risorse, mitigazione del cambiamento climatico, resilienza al clima, gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’aria o monitoraggio ambientale.

Il bando offre un programma dedicato di 5 mesi nel deep tech fondato sui bisogni di crescita, internazionalizzazione e impatto a lungo termine di ciascuna startup selezionata, con l’offerta di servizi di promozione e visibilità, di matchmaking, crescita dei talenti, assistenza nella raccolta fondi privata e un ecosistema di appalti pubblici customizzato.

Possono candidarsi al bando PMI e mid-cup di piccole dimensioni (ossia con fino a 499 dipendenti) che si configurino come nuove imprese, stabilite nei Paesi membri UE e associati a Horizon Europe.

Le startup selezionate potranno beneficiare di voucher d’innovazione per le seguenti attività:

  • crescita e servizi fondati sulle necessità specifiche fino a € 20.000
  • mentoring con esperti nel settore di necessità per un valore minimo di € 5.000
  • eventi, mostre e fiere per startup e investitori fino a € 5.000

Scadenza: 11 dicembre 2023

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