IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

La Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023 ha autorizzato gli aiuti di Stato di sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Ungheria) a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea delle Infrastrutture e Servizi Cloud di nuova generazione, denominato “IPCEI CIS” (anche IPCEI Cloud).

L’IPCEI Cloud sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore delle tecnologie avanzate di cloud ed edge computing con l’obiettivo di favorire la transizione digitale e verde, tra cui:

  • fornire software che sviluppino le necessarie funzionalità infrastrutturali per costruire i livelli di base dello stack edge cloud;
  • sviluppare un’architettura di riferimento comune che serva da modello per la configurazione e il funzionamento di un sistema cloud ed edge;
  • sviluppare una serie di servizi avanzati per il cloud e l’edge che possano essere distribuiti senza soluzione di continuità tra le reti di fornitori;
  • sviluppare casi specifici per settore (ad esempio nei settori dell’energia, della salute e del mare)

IPCEI Cloud riguarda lo sviluppo del primo ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e apertamente accessibile, il continuum multiprovider cloud to edge. Il progetto svilupperà capacità di elaborazione dei dati e strumenti di condivisione di software e dati che consentano tecnologie di elaborazione dei dati federate, efficienti dal punto di vista energetico e affidabili, distribuite su cloud ed edge e servizi correlati. L’innovazione sviluppata consentirà un nuovo spettro di possibilità per le imprese e i cittadini europei, favorendo la transizione digitale e verde in Europa.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 1,2 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI Cloud per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2031, con differenze per ciascuna impresa e Paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, diciannove imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli Aiuti di stato autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di ricerca e disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Cloud (IPCEI CIS) cinque imprese e due organismi di ricerca, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per la selezione delle iniziative e la successiva notifica, individuati nel Decreto direttoriale 28 giugno 2023 –

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Cloud prevede la titolarità del Ministero delle imprese e del made in Italy nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto direttoriale 23 febbraio 2024, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Cloud, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Cloud, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 250 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.

Con decreto 11 dicembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, sono rese disponibili ulteriori risorse a copertura del fabbisogno dell’iniziativa.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Cloud autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 15 marzo 2024 e non oltre il 15 maggio 2024, i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto direttoriale 23 febbraio 2024, corredata dei relativi allegati ivi previsti, attraverso la piattaforma informatica che sarà indicata sulla presente pagina.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso.

Scadenza: 15 maggio 2024

Smart Network and Services Joint Undertaking: aperto ufficialmente il terzo bando della partnership europea

Smart Network and Services Joint Undertaking: aperto ufficialmente il terzo bando della partnership europea

L’impresa comune per le reti e i servizi intelligenti (SNS JU) ha lanciato, sul portale Funding & Tenders, il suo terzo invito a presentare proposte per il 2024.

L’obiettivo è quello di far progredire la ricerca 6G in Europa e sviluppare capacità infrastrutturali di prova e pilota.

La call contiene complessivamente 11 topics (di cui 9 RIA, 1 IA e 1 CSA):

Research and Innovation Actions (RIA)

  • System Architecture – Standardisation and Follow-up/PoCs (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-01)
  • Wireless Communication Technologies and Signal Processing – Standardisation and Follow-up/PoCs (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-02)
  • Communication Infrastructure Technologies and Devices – Standardisation and Follow-up/PoCs (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-03)
  • Reliable Services and Smart Security–Standardisation and Follow-up/PoCs (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-04)
  • International Collaboration – EU-JP (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-05)
  • International Collaboration – EU-ROK (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-06)
  • Sustainability Lighthouse (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-07)
  • Reliable AI for 6G Communications Systems and Services (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-B-01-08)
  • SNS Microelectronics Lighthouse (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-C-01-01)

Coordination and Support Actions (CSA)

  • SNS Operations and Output optimisation (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-CSA-01)

Innovation Actions (IA)

  • SNS Large Scale Trials and Pilots (LST&Ps) with Verticals (HORIZON-JU-SNS-2024-STREAM-D-01-01)

Scadenza: 18 aprile 2024

Siccità e alluvioni: il ruolo delle città nel drenaggio urbano sostenibile

Siccità e alluvioni: il ruolo delle città nel drenaggio urbano sostenibile

Il 28 settembre 2023, dalle 14.30 alle 16.30, si svolgerà, in modalità online, il settimo incontro del programma “I pomeriggi del Forum Cambiamenti Climatici“.

L’evento sarà dedicato al tema delle infrastrutture blu e alla gestione degli eventi estremi come siccità e alluvioni, in una prospettiva di mitigazione e adattamento.

Durante il webinar saranno presentate misure di policy, progetti, strumenti ed esperienze sviluppate anche in contesti transnazionali, a cura di esperti e amministratori.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

Programma Operativo Regionale F.E.S.R. 2021/2027 – BANDO Azione n. II.2IV.5 – Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico. MISURA B – Territori privi di Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

Programma Operativo Regionale F.E.S.R. 2021/2027 - BANDO Azione n. II.2IV.5 - Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico. MISURA B - Territori privi di Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

La Misura intende implementare interventi in un’ottica nature based solution (soluzioni basate sulla gestione e uso sostenibile della natura), favorendo infrastrutturazioni verdi con natural water retention measures (misure naturali di ritenzione idrica), costruzione o recupero di corridoi ecologici connessi all’ambiente acquatico, di fasce golenali, di aree umide e risorgive.

Possono partecipare Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Enti di gestione delle Aree Protette e Aree Natura 2000 (diversi dalla Regione Piemonte), Enti gestori di Parchi Nazionali. Gli Enti beneficiari e gli interventi devono essere localizzati in Piemonte.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Programma Operativo Regionale F.E.S.R. 2021/2027 – BANDO Azione n. II.2IV.5 – Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico. MISURA A – Territori dei Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

Programma Operativo Regionale F.E.S.R. 2021/2027 - BANDO Azione n. II.2IV.5 - Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico. MISURA A - Territori dei Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

La Misura intende implementare interventi in un’ottica nature based solution (soluzioni basate sulla gestione e uso sostenibile della natura), favorendo infrastrutturazioni verdi con natural water retention measures (misure naturali di ritenzione idrica), costruzione o recupero di corridoi ecologici connessi all’ambiente acquatico, di fasce golenali, di aree umide e risorgive.

Possono partecipare Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Enti di gestione delle Aree Protette e Aree Natura 2000 (diversi dalla Regione Piemonte), Enti gestori di Parchi Nazionali che abbiano aderito ad un processo di Contratto di Fiume, di Lago o di Zona Umida. Gli Enti beneficiari e gli interventi devono essere localizzati in Piemonte.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

È una partnership europea – a cui partecipano Unione Europea (rappresentata dalla Commissione), Stati membri e partners privati – che ha lo scopo di implementare e sostenere l’adozione di un sistema di supercalcolo innovativo e competitivo, nonché di ampliare l’uso dell’infrastruttura di supercalcolo a un gran numero di utenti pubblici e privati.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 43 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.

La partnership europea EUROHPC JU ha pubblicato il bando 2023 “Centres of Excellence For Exascale HPC applications”. La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma dedicata entro l’8 giugno 2023, ore 17:00.

Scadenza: 8 giugno 2023

Meccanismo per collegare l’Europa – Trasporti: invito a presentare proposte 2022

Meccanismo per collegare l'Europa - Trasporti: invito a presentare proposte 2022

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Il 13 settembre si sono aperti 9 bandi, per complessivi 41 topic per progetti finalizzati a nuove infrastrutture di trasporto europee potenziate e migliorate nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore Trasporti, il sotto-programma che costituisce lo strumento di finanziamento chiave dell’UE per lo sviluppo di reti di trasporto transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse (con particolare attenzione ai nove corridoi della rete centrale), che sostiene progetti che migliorano la multimodalità e le infrastrutture e che promuovono l’innovazione e nuove tecnologie.

I progetti finanziati nell’ambito di questi nuovi bandi contribuiranno ad aumentare la sostenibilità della rete di trasporto, e quindi al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo di ridurre le emissioni dei trasporti del 90% entro il 2050.

Il budget del bando ammonta a 5,12 miliardi di euro e contribuirà alla realizzazione di progetti infrastrutturali sulle reti Core e Comprehensive TEN-T nei seguenti settori:

  • ferrovie
  • vie navigabili interne
  • porti marittimi e interni
  • sicurezza stradale
  • terminali strada-ferrovia
  • piattaforme logistiche multimodali
  • hub multimodali per i passeggeri
  • applicazioni intelligenti e interoperabili per i trasporti
  • mobilità sicura e protetta
  • resilienza delle infrastrutture

Nello specifico i bandi sono i seguenti:

  • CEF-T-2022-SIMOBGEN – Projects related to smart and interoperable mobility- General envelope

Comprende 13 topic e ha un budget complessivo di 400.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPCOEN – Projects on the Comprehensive Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 350.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPGEN – Projects on the Comprehensive Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 250.000.000 euro

  • CEF-T-2022-CORECOEN – Projects on the Core Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 2.000.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COREGEN – Projects on the Core Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 1.620.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBCOEN – Projects related to safe and secure mobility – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBGEN – Projects related to safe and secure mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SUSTMOBGEN – Projects related to sustainable and multimodal mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SIMOBCOEN – Projects related to smart and interoperable mobility – Cohesion envelope

Comprende 2 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

Per tutti i bandi: una proposta progettuale deve riguardare un solo topic del bando

Possono inviare candidature per progetti: uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali o enti pubblici o privati con sede in uno Stato membro dell’UE, con l’accordo dello Stato membro o degli Stati membri interessati.

Scadenza (per tutti i topic): 18 gennaio 2023

Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”

Azione preparatoria "Programmi sportivi di base e innovazione dell'infrastruttura”

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per l’Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”. L’obiettivo è incoraggiare il settore sportivo a sviluppare e promuovere nuovi modi di praticare lo sport di base adeguando le infrastrutture e/o l’offerta di attività e programmi sportivi.

Il bando intende infatti sostenere progetti che promuovono nuove forme di praticare sport attraverso:

  • l’adeguamento delle infrastrutture esistenti e lo sviluppo di impianti sportivi leggeri;
  • l’organizzazione di nuove forme di attività fisica e l’integrazione con le attività tradizionali nell’offerta di attività sportive;
  • approcci innovativi ai programmi di allenamento;
  • attività sportive intergenerazionali e sensibilizzazione dei giovani per aumentare la loro partecipazione;
  • l’uso della tecnologia digitale e dei social media.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.945.500 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per massimo 400.000 €.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

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L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

L’Avviso pubblico è rivolto ai Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 che possono presentare un limite massimo di tre proposte progettuali e nei limiti dei massimali di seguito indicati (dati dalla somma degli importi dei progetti presentati):

  • per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità, 300.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità, 1.000.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità, 2.000.000,00 euro;
  • ​per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.

Possono presentare le proposte progettuali, sempre nel limite massimo di tre, anche gli Enti pubblici del settore Sanitario o Altri soggetti pubblici le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi dei progetti presentati) non dovrà superare 5.000.000 di euro. In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo

Le proposte progettuali presentate dal rappresentante legale dell’Ente dovranno essere trasmesse per il tramite di una apposita Piattaforma accessibile a questo indirizzo (link disponibile dall’11/04/2022), a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022.

Sono ammessi proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento fra loro cumulabili: servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture; infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture; rafforzamento dei piccoli ospedali; infrastrutture per l’elisoccorso; rafforzamento dei centri per disabili; centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi; accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

Sono ammissibili progetti che abbiano ad oggetto: Lavori pubblici; Forniture di beni e/o servizi; Lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.

Scadenza: 16 Maggio 2022

Linee di intervento per l’impiantistica sportiva anni 2021-2022

Linee di intervento per l’impiantistica sportiva anni 2021-2022

 

Il presente bando vuole attraverso il finanziamento di lavori di riqualificazione del patrimonio impiantistico regionale, promuovere la diffusione delle attività sportive e fisico motorie sostenendo enti e associazioni che operano senza fine di lucro per la realizzazione di interventi di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, assicurando alla collettività livelli adeguati di strutture sportive, favorendo l’innovazione tecnologica, il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale.

Le tipologie di intervento finanziabili sono:

MISURA 10.1

Azione 1

  • interventi di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza, igienico-sanitarie e di accessibilità, al fine dell’applicazione delle norme nazionali e regionali in materia
  • interventi a sostegno dell’impiego delle fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico, in generale, al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare le condizioni di utilizzo degli impianti agevolando l’affidamento in gestione degli stessi;
  • interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi esistenti;
  • opere di completamento di impianti finalizzate alla loro messa in funzione e di ampliamento ai fini dell’omologazione degli impianti per lo svolgimento di attività agonistica.

Azione 2

  1. a) interventi di sistemazione di aree verdi e di spazi attrezzati, al fine di consentire un loro utilizzo per le attività fisico-motorie e ricreative all’aperto anche individualizzate e non organizzate (a impatto ambientale basso o nullo).

MISURA 10.2

Azione 1

  1. a) interventi di strutturazione di aree dedicate alla pratica di attività sportive all’aria aperta quali, a titolo esemplificativo, arrampicata sportiva, torrentismo, mountain-bike, parapendio, orienteering, canoa, beach volley, pattinaggio all’aperto, percorsi per jogging e podismo e simili, con interventi a impatto ambientale basso o nullo e prive di strutture di servizio.

MISURA 10.3

Azione 1

  1. a) interventi di rigenerazione, adeguamento, potenziamento di impianti sportivi per attività agonistiche.

Rientrano in questa tipologia esclusivamente gli interventi di rigenerazione dell’erba sintetica dei campi da calcio a 11 e a 5 finalizzati al rinnovo dell’omologazione per lo svolgimento dell’attività agonistica a livello dilettantistico. Sono ammessi esclusivamente interventi su campi in erba sintetica in uso da almeno 10 anni dalla posa della medesima. Periodi di utilizzo più lunghi saranno considerati prioritari.

Possono partecipare al bando:

  1. Enti e organismi pubblici:
  • le Province e la Città Metropolitana;
  • le Unioni di Comuni;
  • i Comuni e loro consorzi o aziende o società a prevalente capitale pubblico.
  1. Organizzazioni sportive e altri Enti con o senza personalità giuridica aventi sede operativa in Piemonte:
  • le Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI e dal CIP;
  • le Discipline sportive associate riconosciute dal CONI e dal CIP;
  • gli Enti di promozione Sportiva, con o senza personalità giuridica, riconosciuti dal CONI e CIP;
  • le Associazioni e Società sportive, con o senza personalità giuridica, senza fine di lucro affiliate da almeno un anno ad una F.S. o D.S.A. e/o E.P.S. riconosciuti dal CONI e dal CIP;
  • gli Enti morali, (parrocchie, istituti religiosi) che perseguono, in conformità alle normative che li concernono e, sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro.

Dotazione finanziaria pari a € 3.430.000,00 complessivi di cui:

  • € 1.930.000,00 per le Misure 10.1 (Messa a norma efficientamento, ampliamento e completamento degli impianti) e 10.2 (Nuova impiantistica sportiva in aree carenti o avocazione turistica) a fronte della predisposizione di un’unica graduatoria per entrambe le Misure;
  • € 1.500.000,00 per la Misura 10.3 (Impiantistica sportiva di livello nazionale ed internazionale – (rigenerazione erba sintetica) a fronte della predisposizione di un’apposita graduatoria.

Scadenza: 28 aprile 2022.

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