Al via il bando per l’attuazione dello schema di supporto finanziario dell’EIC Booster

Al via il bando per l'attuazione dello schema di supporto finanziario dell'EIC Booster

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Sul portale Funding & Tenders è pubblicato il bando per l’organizzazione e l’implementazione del programma di sovvenzioni EIC Booster, con scadenza il 17 aprile 2024 e un budget pari a € 6.000.000.

Il bando mira a selezionare un solo progetto di coordinamento e supporto (CSA) al fine di fornire sostegno finanziario a terzi, ossia progetti finanziati dai percorsi EIC Pathfinder o EIC Transition.

La proposta CSA selezionata implementerà una call sempre aperta per i candidati EIC Pathfinder o EIC Transition per le sovvenzioni Booster, invitandoli a presentare una proposta di richiesta di sovvenzione che verrà valutata da un team di esperti.

Gli aspiranti candidati selezionati (vincitori EIC quali Uffici di Trasferimento Tecnologico, inventori e altri) riceveranno dall’azione CSA una sovvenzione Booster EIC sotto forma di sovvenzione forfettaria non superiore a € 50.000, nonché un servizio di assistenza.

Un massimo di 3 sovvenzioni Booster EIC potranno essere assegnate a ciascun progetto EIC Pathfinder, per un tetto totale di € 150.000, mentre una sola sovvenzione potrà andare a ciascuna proposta candidata EIC Transition.

Scadenza: 17 aprile 2024

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

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La Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna – COBO Tech Transfer ha annunciato il lancio del bando “Call for project COBO Tech Transfer – Test before Invest”, un’opportunità per le startup e le PMI italiane in scadenza il 31 gennaio 2024.

I tre ambiti chiave del bando sono:

  • Industria 4.0: questo ambito mira a promuovere soluzioni innovative che valorizzano i dati e il loro ciclo di vita all’interno dei processi aziendali. Ciò include la produzione, i servizi, i prodotti cyber-fisici, la connessione tra IT e OT, e l’intera catena di approvvigionamento aziendale;
  • industrie culturali e creative: i progetti si concentreranno sull’applicazione delle tecnologie emergenti nei settori artistici tradizionali, come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica. Il focus si estende anche a design, moda, artigianato, beni culturali, turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media;
  • servizi urbani innovativi: i progetti in questo ambito si focalizzeranno su soluzioni innovative per la gestione dei servizi urbani all’interno della Pubblica Amministrazione. Questi servizi coprono una vasta gamma di aree, tra cui trasporti pubblici, mobilità, energia, illuminazione pubblica, sicurezza urbana e logistica portuale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica.

Possono partecipare startup e PMI impegnate nella sperimentazione di soluzioni innovative abilitate dal 5G e/o dalle Tecnologie Emergenti, con sede legale e/o operativa in Italia.

I progetti selezionati avranno l’opportunità di accedere a:

  • sostegno finanziario: CTE fornirà il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto, fino a un massimo di 40.000 €;
  • consulenza e supporto: i progetti selezionati riceveranno assistenza e saranno accompagnati durante le fasi di testing e monitoraggio delle attività;
  • accesso agli spazi CTE: le startup avranno l’opportunità di utilizzare i laboratori e le aree di testing presso CTE, oltre a spazi per postazioni di lavoro.

Scadenza: 31 gennaio 2024

CTE COBO: pubblicato bando a supporto di progetti innovativi

CTE COBO: pubblicato bando a supporto di progetti innovativi

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Cobo Tech Transfer (CTE) COBO ha lanciato il bando “Call for project COBO Tech Transfer – Test before Invest”, con scadenza il 6 novembre 2023, per sostenere i progetti che vogliono sperimentare soluzioni innovative nei settori dell’Industria 4.0, delle industrie culturali e creative, e dei servizi urbani innovativi, sfruttando il potenziale del 5G e delle Tecnologie Emergenti.

La call si concentra su tre ambiti chiave:

  • Industria 4.0: questo ambito mira a promuovere soluzioni innovative che valorizzano i dati e il loro ciclo di vita all’interno dei processi aziendali. Ciò include la produzione, i servizi, i prodotti cyber-fisici, la connessione tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology), e l’intera catena di approvvigionamento aziendale;
  • Industrie Culturali e Creative: le proposte si concentreranno sull’applicazione delle tecnologie emergenti nei settori artistici tradizionali, come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica. Ma non finisce qui, includiamo anche design, moda, artigianato, beni culturali, turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media;
  • Servizi Urbani Innovativi: i progetti si focalizzeranno su soluzioni innovative per la gestione dei servizi urbani all’interno della Pubblica Amministrazione. Questi servizi coprono una vasta gamma di aree, tra cui trasporti pubblici, mobilità, energia, illuminazione pubblica, sicurezza urbana e logistica portuale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica.

Sono ammessi progetti proposti da startup e piccole e medie imprese che si occupano di sperimentazione di soluzioni innovative e tecnologiche abilitate dal 5G e/o dalle Tecnologie Emergenti e hanno sede legale e/o operativa in Italia.

I progetti selezionati potranno beneficiare di diverse opportunità, tra cui:

  • sostegno finanziario: CTE fornirà il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto, fino a un massimo di 40.000 €;
  • consulenza e supporto: i progetti selezionati riceveranno assistenza e saranno accompagnati durante le fasi di testing e monitoraggio delle attività;
  • accesso agli spazi CTE: l’opportunità di utilizzare i laboratori e le aree di testing presso CTE, oltre a spazi per postazioni di lavoro.

Scadenza: 6 novembre 2023

PNRR: 12.5 mln di € disponibili nel bando del Competence Center MADE 4.0 per progetti di innovazione digitale

PNRR: 12.5 mln di € disponibili nel bando del Competence Center MADE 4.0 per progetti di innovazione digitale

È aperto il bando a sportello per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale del Competence Center MADE 4.0, con un budget previsto di € 12.500.000 nell’ambito della Missione 4 Componente 2 del PNRR.

L’obiettivo strategico di MADE è supportare l’adozione di tecnologie digitali per agevolare l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo tramite varie azioni, dalla progettazione fino alla gestione e alla consegna includendo il fine ciclo del prodotto, per imprese a diversi livelli di maturità nell’ambito dell’industria 4.0.

La call mira a finanziare progetti di ricerca e sviluppo industriale che includano attività di trasferimento tecnologico quali demo e validazioni progettuali, realizzazione di progetti innovativi, scouting tecnologico o strategie mirate all’industria 4.0, nonché di accesso alle strumentazioni e alle infrastrutture tecniche di MADE.

Il bando si rivolge a startup, imprese di qualsiasi dimensione e consorzi composti da aziende su diversa scala riunite in Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) sul suolo nazionale.

Il budget complessivo del bando è € 12.500.000 di contributi a fondo perduto e ciascuna impresa o consorzio potrà ricevere fino al 70% delle spese ammissibili, per un tetto pari a € 400.000 fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

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La Regione Toscana, nell’ambito della strategia regionale Industria 4.0, con decreto dirigenziale 6328 del 19 aprile 2021, ha approvato l’avviso pubblico per la formazione continua per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement (allegato A del decreto) rivolti a lavoratrici e lavoratori collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, al fine di favorire una transizione tecnologica che coniughi lo sfruttamento delle opportunità produttive offerte dai processi di digitalizzazione e automazione con una tutela dinamica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta di interventi di formazione continua tesi a rafforzare la capacità e le competenze di lavoratrici e lavoratori e delle imprese, per anticipare e sostenere i cambiamenti tecnologici ed economici dei mercati e dei sistemi produttivi in cui sono collocati, accompagnando così i percorsi di innovazione e modernizzazione competitiva dei processi di produzione.

L’avviso è teso a finanziare la realizzazione di progetti di formazione di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione con priorità per le aziende aventi sede legale o unità operativa in aree di crisi e per le aziende in crisi non rientranti nelle aree di crisi.

Le domande di finanziamento devono essere presentate al settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale della Regione Toscana, a partire dal 29 aprile 2021 – giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt – e devono pervenire entro il 15 giugno 2021.

La domanda di candidatura e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico devono   essere trasmesse tramite l’applicazione Formulario   di   presentazione   dei progetti FSE utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata previa registrazione al Sistema   Informativo FSE oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il   cui rilascio si possono seguire le indicazioni   della pagina open.toscana.it/spid.

I progetti formativi possono essere presentati da:

  • un singolo soggetto (un’agenzia formativa accreditata o un’impresa), oppure da
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto) oppure da
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso appositoatto pubblico o scrittura privata autenticata, secondo le modalità dettagliate al punto A.1 della delibera di giunta 951 del 27 luglio 2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni

I consorziati /soci / imprese retiste non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali

Sono ammissibili  interventi che prevedono la realizzazione di piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, riqualificazione e all’aggiornamento delle lavoratrici e dei lavoratori, anche interessati/e da ammortizzatori sociali, e/o del personale destinato all’assunzione presso imprese che attuano programmi di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima e rientranti nella strategia regionale industria 4.0.

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro

I destinatari degli interventi di formazione sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/iin una delle seguenti forme contrattuali:

– contratto a tempo indeterminato

– contratto a tempo determinato

– contratto di apprendistato

– imprenditore

– socio di cooperativa

– coadiuvante familiare

– neo-assunte/i inquadrate/i nella fattispecie di lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.  È necessario che la data dell’assunzione sia antecedente a non più di sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e deve comunque concretizzarsi entro la data di inizio delle attività formative.

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 12819 del 11 agosto 2020, in pubblicazione sul Burt del 26 agosto 2020, ha approvato l’avviso pubblico per sostenere la formazione di imprenditori attraverso voucher individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0.

Il bando è finanziato da risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate all’attività A.4.1.1.B) Azioni di formazione continua rivolte ai professionisti e agli imprenditori per sostenere l’adattabilità delle imprese (anche per favorire passaggi generazionali, e da risorse regionali.

Il bando è inserito nel progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile 2021 fino e non oltre sabato 15 maggio 2021.

Il bando sostiene soltanto i percorsi formativi che perseguono le seguenti finalità:

  • acquisire conoscenze utili a sviluppare investimenti in innovazione, digitalizzazione dei processi produttivi, economia circolare, sviluppo equo e sostenibile, green economy e cybersecurity;
  • sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e promuovere lo sviluppo di sistemi produttivi meno energivori e inquinanti;
  • affrontare percorsi di innovazione tecnologica e, in modo complementare e integrato con questi, percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale;
  • adottare, in modo parallelo ai processi di innovazione tecnologica sostenuti, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane – quali il lavoro agile – come strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione e, al tempo stesso, la partecipazione e il benessere dei lavoratori.

Sono destinatari del voucher formativo:

  • gli imprenditori e i loro coadiuvanti,
  • gli amministratori unici di aziende,
  • i componenti dei consigli di amministrazione con compiti gestionali,
  • i soci di cooperative. Per soci di cooperative si intendono esclusivamente:

– i soci lavoratori di cooperative di produzione lavoro e servizi che rivestano ruoli di amministratori o abbiano deleghe o incarichi di direzione nell’organigramma aziendale della cooperativa;

– i soci imprenditori delle cooperative di conferimento e di dettaglianti;

– i soci di cooperative di consumatori che sono eletti in organismi amministrativi o di rappresentanza delle cooperative stesse;

– i soci di cooperative di lavoro con rapporto di lavoro autonomo con la cooperativa.

I destinatari del voucher devono altresì essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • residenti in un comune della Toscana
  • cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa
  • aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età.

MADE: IL COMPETENCE CENTER AVVIA UN BANDO DA 1,2 MILIONI A SOSTEGNO DELLE PMI PER I PROGETTI DI INDUSTRIA 4.0

MADE: IL COMPETENCE CENTER AVVIA UN BANDO DA 1,2 MILIONI A SOSTEGNO DELLE PMI PER I PROGETTI DI INDUSTRIA 4.0

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Il bando, che prevede i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico, è aperto a tutte le imprese italiane che potranno presentare domanda dal 1° marzo al 20 aprile 2021.

Il bando, che prevede un finanziamento a fondo perduto a copertura del 50% dell’investimento previsto, è stato progettato per promuovere lo sviluppo tecnologico e digitale, nonché la creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano nazionale Industria 4.0. Il massimo contributo erogabile per ogni singolo progetto sarà pari a 100 mila euro e le domande dovranno essere inoltrate in via telematica direttamente all’indirizzo: www.made-cc.eu/bandi.

MADE selezionerà le migliori proposte e i progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi del 4.0 saranno realizzati proprio nella fabbrica digitale e sostenibile del Competence Center: uno spazio di 2,500 mq, unico nel suo genere, con 25 asset tecnologici e 20 dimostratori, con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo. Le tecnologie disponibili (dimostratori) sono accorpati in specifiche aree di competenza, tutte integrate e interconnesse tra loro a formare una fabbrica ideale, digitale e sostenibile.

MADE metterà anche a disposizione un portafoglio di servizi completo e orientato al supporto degli investimenti, con l’ausilio della finanza agevolata e di un accordo con un primario istituto bancario per la valutazione del finanziamento.

In linea con l’obiettivo strategico di MADE, sarà possibile candidare una o più proposte progettuali che dovranno fare riferimento ai temi di Industria 4.0 applicati al contesto manifatturiero: Strategia Industria 4.0, Progetti di innovazione, Demo e test, Scouting tecnologico, Consulenza Tecnologica, Validazione di progetti Industria 4.0.

  1. Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’Industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali.
  2. Progetti di innovazione: progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 aree e dei 25 asset tecnologici presenti in MADE.
  3. Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 aree e nei 25 asset tecnologici presenti in MADE.
  4. Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.
  5. Consulenza Tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0.
  6. Validazione di progetti Industria 4.0: valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.

Un evento di presentazione del bando è stato programmato per mercoledì 10 marzo 2021 alle 17:00, al quale occorrerà iscriversi sul sito: www.made-cc.eu

L’evoluzione dell’ecosistema dell’innovazione nel settore manifatturiero

Il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” è un’associazione riconosciuta con l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano.

Tale associazione organizza il 27 gennaio 2020 a Milano un evento sull’ecosistema dell’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero di fronte alle sfide del mercato globale.

Con l’organizzazione di tale evento, il CFI intende promuovere operativamente la costruzione del processo di innovazione tecnologica nel settore manifatturiero, raccogliendo le esigenze delle aziende e le opportunità di collaborazione degli stakeholder presenti.

Per avere maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, seguire il seguente link.

Digitalization of Knowledge and Industrial Technologies

Si terrá a Bologna il prossimo 7 Novembre l’evento Digitalization of Knowledge and Industrial Technologies – Towards Horizon Europe, organizzato dall’Università di Bologna. L’evento affronterá con un approccio multi-disciplinare la sfida della digitalizzazione della conoscenza e delle tecnologie industriali.

L’obiettivo della giornata sará quello di discuterene lo stato attuale, il potenziale nascosto e il futuro, con esperti di diversi settori della conoscenza – filosofia, industria, scienze sociali, informatica, scienze digitali, politica – dal mondo dell’università, dell’industria e delle istituzioni.

L’agenda sará suddivisa in tre tavole rotonde, VISION, IMPLEMENTATION e FUTURE SOCIETIES e nove speaker internazionali coinvolgeranno i partecipanti con tematiche sulla natura filosofica della conoscenza e sui modi per esprimerla e sfruttarla attraverso le scienze digitali, per migliorare le tecnologie industriali.

In chiusura, funzionari della Commissione Europea forniranno informazioni su come questi temi troveranno una collocazione in Horizon Europe. Gli esperti di Bruxelles saranno Peter Droell, direttore della DG-RTD – F “Prosperity”, che comprende in particolare l’unità Industry 5.0 e Materials for Tomorrow, Harald Hartung, capo unità DG-RTD.E.4 “Fair Societies & Cultural Heritage” e Anne de Baas, Responsabile delle politiche UE della DG-RTD.F.4 “Materials for the Future”.

I dettagli sull’evento sono disponibili sul sito dell’Universitá di Bologna insieme al programma. Per partecipare all’evento è richiesta la registrazione.