Bando “Contrastare i fenomeni di devianza negli adolescenti e/o nei giovani, sorti o aggravati a seguito della pandemia Covid-19”

Bando “Contrastare i fenomeni di devianza negli adolescenti e/o nei giovani, sorti o aggravati a seguito della pandemia Covid-19”

 

Fondazione Carige comunica l’emissione del presente bando, finalizzato a sostenere interventi che promuovano, per la popolazione giovanile e le loro famiglie, condizioni di benessere, socializzazione, opportunità di crescita, protagonismo sociale e stili di vita sani, come elementi di contrasto al disagio e all’isolamento, sorti o aggravati a seguito della pandemia Covid-19.

L’obiettivo primario di questo bando è quindi sostenere i giovani, coinvolgendo la società civile, nel complesso e delicato passaggio di crescita e scoperta del mondo, con una particolare attenzione alle conseguenze sugli stili di vita e sulle relazioni con i coetanei e con gli adulti di riferimento.

Sono perciò beneficiari del presente bando gli adolescenti e/o i giovani, tra i 13 e i 25 anni residenti nella Città Metropolitana di Genova e/o nella Provincia di Imperia, in condizioni di difficoltà, quali ad esempio:

  • disagio psicologico ed evolutivo (ad es. relazioni familiari problematiche, eventi di vita stressanti, disturbi alimentari, devianza e coinvolgimento in gruppi a rischio);
  • isolamento sociale (ad es. scarsa capacità di adattamento, presenza di problemi psicologici e comportamentali, vittime di bullismo/cyberbullismo);
  • abbandono scolastico (ad es. fallimenti scolastici/formativi);
  • dipendenza o abuso (ad es. alcool, droghe, gioco);
  • problemi con la giustizia (ad es. comportamenti delinquenziali, distruttivi, di tipo penale o amministrativo per reati come risse o detenzione illegale di stupefacenti ed altro).

Le giovani generazioni, in particolare, possono essere portatrici di nuovi stimoli e di nuove prospettive culturali e sociali ed è quindi utile alimentare la loro partecipazione alla vita pubblica, l’ascolto e sostenere il loro protagonismo. È perciò importante promuovere spazi di espressione e coinvolgimento diretto nei diversi livelli e ambiti di programmazione che li riguardano, così come è necessario promuovere pratiche di “cura”, affiancando e sostenendo i ragazzi più vulnerabili attraverso l’attivazione di risorse vicine al contesto di vita: famiglia, figure educative, gruppo dei pari e opportunità territoriali. Nella progettazione delle iniziative oggetto di questo bando occorrerà considerare le ricadute dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha inciso profondamente sulle diverse modalità dei servizi e degli interventi atti a raggiungere gli adolescenti e i giovani, con il proposito di prendersi cura, dialogare, supportare, mantenere relazioni e legami ma anche informare e attivare proposte, ascoltare e promuovere la partecipazione e il confronto.

In tale ottica, il bando si pone pertanto i seguenti obiettivi:

  • aumentare le opportunità rivolte agli adolescenti o ai giovani e alle loro famiglie per favorire processi includenti di contrasto alle situazioni di disagio sociale;
  • stimolare processi di integrazione partecipata;
  • migliorare le capacità relazionali dell’adolescente o del giovane all’interno della famiglia e nella comunità nel suo complesso.

Le proposte progettuali devono prevedere, in aggiunta alle azioni specifiche previste da ciascuna iniziativa proposta, almeno una delle seguenti linee di intervento:

  • incontro e aiuto all’interno dei luoghi virtuali abitati dai ragazzi (ad esempio nel gioco on line, sui social network, in rete, ecc) per stabilire relazioni personali e attivare strategie di aiuto che consentano loro di riattivare processi di socializzazione “non virtuale”;
  • sostegno psico-sociale ed educativo, individuale o di gruppo, per i ragazzi e per le famiglie;
  • “alternative positive” alle dipendenze ed a fenomeni di disagio personale e relazionale (autolesionismo, ritiro sociale, depressione, ansia, …) attraverso la valorizzazione di stili di vita sani ed il rinforzo dei fattori protettivi per mezzo dello sport, del gioco sociale, della musica, del teatro e delle arti;
  • formazione e percorsi di sensibilizzazione tramite azioni dirette, anche laboratoriali, o tramite interventi da svolgersi in contesti scolastici, in partnership con almeno un Istituto scolastico;

Altri requisiti:

  • il progetto dovrà essere realizzato nei territori della Città Metropolitana di Genova e/o della Provincia di Imperia;
  • i progetti vincitori del presente bando dovranno prevedere un piano di monitoraggio, concordato con Fondazione Carige, nel quale saranno evidenziati i risultati da raggiungere e gli indicatori da utilizzare per verificare il progressivo raggiungimento dei risultati. Il documento relativo al piano di monitoraggio (secondo un format che sarà trasmesso agli enti vincitori del bando) sarà di supporto anche alla relazione finale;

Le iniziative proposte dovranno avere una durata compresa tra i 18 ed i 24 mesi. I progetti dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila” di almeno altre due organizzazioni di volontariato che svolgano il ruolo di partner.

L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata nel presente bando ammonta ad euro 25.000. La richiesta di contributo non può essere superiore all’85% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta. Alla copertura del restante 15% potranno concorrere contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni e servizi da parte di soggetti terzi o dei componenti il partenariato (ad esempio quota parte di personale strutturato, affitto e utilizzo di spazi), anche sotto forma di valorizzazione dei relativi costi.

I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale).

Scadenza: ore 12.00 del 16 novembre 2021.

Quaresima di Fraternità – presentazione progetti 2022

Quaresima di Fraternità – presentazione progetti 2022

 

L’esperienza della Quaresima di Fraternità nasce 50 anni fa (1963), con lo scopo di sensibilizzare la comunità torinese e fare qualcosa di concreto contro la fame nel mondo cercando di intervenire sulle cause che la suscitano. Con questo regolamento-linee guida, si desiderano ribadire alcuni principi e valori ispiratori dell’iniziativa, così come proporre nuovi orientamenti e attenzioni particolari maturati dalla lunga esperienza e dal confronto con la mutata situazione sociale ed ecclesiale.

I progetti sostenuti dovranno:

  • Riguardare la formazione e l’educazione
  • Operare/intervenire su quelle che sono le cause della povertà promuovendo sviluppo
  • Intervenire sul bisogno aiutando a superarlo
  • Essere in grado di innestare autosviluppo.

Il focus del progetto deve essere l’intervento sulle cause della povertà e del sottosviluppo, per cui ci si aspetta che i vari progetti siano in grado di modificare e migliorare la qualità della vita dei beneficiari che possono essere:

  • comunità di persone, soprattutto se vivono in realtà più isolate e sono meno aiutate
  • comunità perseguitate, soprattutto gruppi di cristiani che vivono esperienza di aggressione e di discriminazione
  • alcune fasce oggi più deboli e vulnerabili quali, ad esempio, donne, bambini, malati di aids, profughi
  • interventi non emergenziali ma a comunità in situazione di grave difficoltà (es. profughi..)

Interlocutori privilegiati dei progetti saranno i Missionari e le Missionarie, i Volontari ed i Gruppi di solidarietà che operano nei paesi d’intervento. Decisivo sarà il fatto che si accreditino attraverso le Chiese locali. Per questo motivo nel presentare il progetto è chiesto ad ognuno di accompagnarlo con una lettera di presentazione e approvazione da parte del Vescovo locale nella cui diocesi si svolge l’intervento.

Il contributo richiesto per progetto non dovrà superare l’importo di 15.000 euro. Se la natura del progetto richiedesse finanziamenti maggiori, si potrà prendere in considerazione la possibilità di frazionare il finanziamento su più anni (massimo 3) o estrapolarne una parte per il finanziamento.

Ogni progetto verrà finanziato secondo i contributi ricevuti finalizzati a quel progetto ma qualora il progetto ricevesse un finanziamento superiore al contributo richiesto l’eccedenza sarà ridistribuita sugli altri progetti. Per gli stessi principi verrà preso in considerazione un solo progetto per ogni gruppo, organizzazione o ente.

I progetti vanno presentati all’Ufficio Missionario Diocesano.

Scadenza: 15 novembre 2021

POR FSE, Interventi e reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani sul territorio del Lazio

POR FSE, Interventi e reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani sul territorio del Lazio

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L’Assessorato Lavoro e Nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, Politiche per la ricostruzione, tramite la Direzione Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro della Regione Lazio, ha promosso un avviso finalizzato a sostenere progetti di inclusione sociale rivolti ai migranti afghani presenti sul territorio del Lazio.

Alla luce di quanto sta accadendo in Afghanistan e allo scopo di garantire adeguata accoglienza e protezione alla popolazione migrante afghana, il bando sostiene la realizzazione di azioni integrate a livello territoriale che possano mettere a disposizione percorsi di inclusione di carattere alloggiativo, linguistico, lavorativo e scolastico, da rivolgere ai migranti afghani che giungeranno sul territorio si prospetta, quindi, la possibilità di un nuovo acuirsi dei flussi migratori in Italia che potrebbe compromettere la tenuta degli attuali sistemi di accoglienza.

Nel quadro delle azioni già attivate dalla Regione Lazio a supporto dei migranti, dei transitanti e dei richiedenti asilo, si intende, pertanto, realizzare un intervento specifico volto alla creazione e allo sviluppo di reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani, con il coinvolgimento attivo delle associazioni e organizzazioni del terzo settore che operano sul territorio regionale, al fine di definire un modello di governance e di erogazione di servizi standardizzati e conseguire così elevati livelli di qualità per l’erogazione dei servizi stessi.

È stato pertanto approvato un avviso a valere del POR FSE 2014-2020, che prevede il finanziamento e la messa in rete di iniziative integrate di politica attiva, da realizzare per il tramite di soggetti qualificati che, a vario titolo e in linea con la normativa regionale, già intervengono nelle attività di presa in carico, di attivazione di categorie fragili, di sperimentando progetti di innovazione sociale e di lotta alla povertà.

L’avviso prevede quindi il sostegno alla realizzazione di progetti contraddistinti da due azioni di carattere complementare:

Azione 1: rivolta alla realizzazione di attività di presa in carico e sostegno dei migranti afghani, in un’ottica di rafforzamento ed empowerment personale;

Azione 2: volta al potenziamento e alla messa in rete dei soggetti attuatori su scala territoriale, in un’ottica di sistema.

L’avviso stabilisce che ogni progetto dovrà prevedere obbligatoriamente la realizzazione dell’Azione 1 e dell’Azione 2.

All’interno dell’Azione 1, il soggetto proponente dovrà prevedere, ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale, una o più azioni tra quelle indicate nell’Avviso (Categorie 1 e II).

Per quanto concerne l’Azione 2, il soggetto proponente dovrà dettagliatamente descrivere, all’interno della proposta progettuale, la modalità di realizzazione di azioni integrate in rete specificamente rivolte all’accoglienza e all’integrazione della popolazione migrante afghana, incluse le scelte del proponente per consentire una più ampia e strutturata azione di sistema che consenta l’attuazione di quanto previsto dall’avviso per la Categoria III – Interventi di politica attiva per l’inserimento lavorativo e l’accesso alla formazione professionale e alta formazione.

Sono destinatari del presente avviso prioritariamente le seguenti categorie di soggetti:

  • cittadini afghani che hanno collaborato con la comunità internazionale e personalità che si sono esposte a favore dei diritti umani e civili, in arrivo in Italia tramite ponti aerei;
  • collaboratori afghani dell’ambasciata italiana, del contingente militare a Kabul e presso il comando di Herat e le loro famiglie, in arrivo in Italia tramite ponti aerei;
  • potenziali migranti in arrivo nel paese – anche tramite eventuali corridoi umanitari – che potranno richiedere la protezione internazionale;
  • potenziali migranti “transitanti” sul territorio regionale e nazionale verso altri paesi, non inseriti nei programmi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, che non godono di copertura socio-sanitaria e non si rivolgono ai servizi di base/prima assistenza per immigrati, in ragione della loro stessa dimensione di temporaneità sul territorio.

I progetti hanno una durata massima di 18 mesi, salvo proroghe autorizzate dall’Amministrazione. Per ogni singolo destinatario, il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere durata superiore ai 12 mesi.

Possono presentare proposte progettuali enti del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore) in forma singola o, se in forma associata, costituiti o che intendano costituirsi in Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o, ancora, in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e ai sensi dell’art. 101 (norme transitorie e di attuazione), comma 2 del Codice, il requisito dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione, alla data di pubblicazione del presente Avviso, in uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.

In caso di ATI/ATS, questa può essere composta dai seguenti soggetti:

  • almeno un ente del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore).
  • operatori della formazione già accreditati o che abbiano presentato domanda di accreditamento prima della presentazione della proposta, nell’ambito della formazione professionale e dell’orientamento ai sensi della D.G.R. n. 968/2007 e s.m.i. in possesso di codici ISFOL/ORFEO compatibili con i servizi erogati;
  • altri soggetti pubblici o privati non rientranti tra gli enti del terzo settore, motivandone la richiesta, fermo restando in capo al soggetto capofila il possesso dei requisiti indicati dall’avviso.

I soggetti del terzo settore devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • documentata esperienza con riferimento ad attività di presa in carico analoghe a quelle del presente avviso con riferimento alle categorie di destinatari con caratteristiche analoghe a quelli oggetto dell’intervento proposto;
  • sede legale e operativa nella regione Lazio, oppure con sede legale al di fuori dalla regione Lazio, ma almeno con una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

Le proposte, senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, potranno essere presentate dalle ore 9:30 del 15 ottobre 2021 fino a esaurimento delle risorse.

Otto per mille a gestione statale: entro fine mese la presentazione dei progetti

Otto per mille a gestione statale: entro fine mese la presentazione dei progetti

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Anche quest’anno è possibile sottoporre progetti per accedere al contributo otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale. Sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi, una quota pari all’otto per mille del gettito IRPEF è destinata a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale per:

  • interventi straordinari per fame nel mondo;
  • calamità naturali;
  • assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati;
  • conservazione di beni culturali;
  • interventi riguardanti immobili destinati all’istruzione scolastica.

Le istanze per la categoria “Edilizia scolastica” non devono essere presentate per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, commi 160 e 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Le relative risorse saranno destinate agli interventi di edilizia scolastica necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, individuati annualmente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Possono presentare domanda le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati.  Sono in ogni caso esclusi i soggetti aventi finalità di lucro. L’assegnazione dei contributi dell’otto per mille è effettuata da apposite commissioni tecniche di valutazione, una per ogni categoria di intervento, cui partecipano anche i rappresentanti dei ministeri direttamente interessati ai temi di cui alle categorie di intervento sopraindicate.

La domanda di finanziamento per accedere ai contributi otto per mille anno 2021 gestiti direttamente dallo Stato deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2021.

Piano di inclusione sociale cittadino – Riapertura dei termini per la presentazione di istanze

Piano di inclusione sociale cittadino – Riapertura dei termini per la presentazione di istanze

La Città di Torino, a fronte del perdurare degli effetti della fase di emergenza epidemiologica, intende proseguire il potenziamento dei seguenti ambiti di azione del Piano di Inclusione sociale cittadino :

  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare sociale e accoglienza solidale: si riscontra la necessità di poter disporre di ulteriori posti di accoglienza, sia per genitore con minori sia per nuclei, attraverso il reperimento di risorse abitative temporanee per nuclei familiari e singoli – anche in situazione di marginalità estrema. Potranno essere contestualmente proposti azioni e interventi direttamente connessi ai percorsi di inclusione e autonomia abitativa, tra cui opportunità abilitative, occupazionali e inclusive
  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema: si richiama la necessità di ampliare le opportunità di esercizio del diritto all’abitare di tali cittadini attraverso l’individuazione di soluzioni abitative temporanee e di immediata accoglienza; parallelamente, di scongiurare la cronicizzazione delle persone e il deterioramento delle loro condizioni all’interno dei servizi favorendo occasioni di agio, benessere e capacitazione. Potranno essere contestualmente proposte azioni e interventi direttamente connessi ai percorsi di inclusione e autonomia abitativa, tra cui opportunità abilitative, occupazionali e inclusive (Scheda 2 – Specifiche Area 5).

Le proposte progettuali potranno essere presentate in via continuativa fino ai seguenti termini:

  • 15 settembre 2021 per le azioni rientranti nell’Area 5 e finalizzate a fronteggiare il periodo invernale
  • 15 ottobre 2021 per tutti gli altri ambiti di azione.

Call for Projects 2021 – Infanzia e Adolescenza

Call for Projects 2021 – Infanzia e Adolescenza

UniCredit Foundation, fondazione d’impresa del gruppo Unicredit, sostiene progetti realizzati da organizzazioni non profit su scala territoriale, nazionale e internazionale (con riferimento in particolare ai paesi in cui opera UniCredit).

La Fondazione ha lanciato la “Call for projects 2021”, con l’obiettivo di contribuire a creare condizioni maggiormente favorevoli per tutti i minori che si trovino in situazioni di malattia, disabilità, disagio, isolamento, discriminazione o ineguaglianza.

I progetti dovranno essere indirizzati esclusivamente al sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza (0-18 anni) e avere come focus uno dei seguenti ambiti:

  • Educazione
  • inclusione sociale
  • disabilità
  • salute
  • ricerca scientifica pediatrica.

I progetti dovranno inoltre presentare una valenza nazionale ovvero locale ma scalabile, fornendo un’adeguata analisi del contesto e dell’area geografica d’intervento ed essere realizzati entro 12 mesi dall’avvio.

La Call è riservata esclusivamente a Enti del Terzo Settore e costituiti in data antecedente al 31 dicembre 2019. La Fondazione ha destinato complessivamente € 400.000 all’iniziativa.

Per la realizzazione di ogni progetto che risulterà vincitore della Call verrà corrisposto un contributo liberale massimo di € 40.000.

La presentazione dei progetti dovrà avvenire entro il 30 settembre 2021.

Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

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La Città di Torino favorire la realizzazione di iniziative in grado di contribuire alla ripresa dalla crisi pandemica promuovendo l’inclusione sociale, rafforzando le relazioni sociali e sostenendo processi di rigenerazione urbana e resilienza nelle aree di Mirafiori, Barriera, Oltre Stura e Vallette.

I progetti potranno riguardare uno dei seguenti ambiti di intervento:

  • Divario digitale: alfabetizzazione digitale, supporto e assistenza per l’accesso a servizi (scolastici, sociali, fiscali, etc.); attivazione di servizi e sportelli (anche diffusi o mobili) destinati alla popolazione più fragile, in particolare anziana e migrante, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali e diffondere l’accesso a informazioni, servizi e opportunità disponibili online.
  • Culture urbane: iniziative ed eventi di animazione socio-culturale e iniziative con un approccio interculturale e multilingue, che promuovano le relazioni di prossimità, le occasioni di socialità, il coinvolgimento degli abitanti e lo sviluppo di comunità, specie nelle aree di edilizia residenziale pubblica, a sostegno della ripresa post-pandemica.
  • Agricoltura urbana: attivazione di progetti di sostenibilità ambientale e resilienza climatica in grado di valorizzare le aree verdi, pubbliche e private, come risorsa per lo sviluppo e la qualità della vita nel quartiere.
  • Spazi in attesa: riuso di spazi pubblici e privati per la realizzazione di attività e iniziative non profit di promozione sociale, di produzione culturale, di sostenibilità ambientale e resilienza climatica, in grado di promuovere l’attrattività e lo sviluppo del quartiere.
  • Coabitare: sperimentazione di progetti di residenzialità temporanea (per studenti, lavoratori, turisti, residenze d’artista, ecc.) che promuovano la conoscenza reciproca con il quartiere attraverso azioni informative di prossimità e socializzazione.

Possono essere beneficiari di contributo:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro,
  • comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché le attività o iniziative dei progetti presentati riguardino la comunità locale.

Le risorse messe a disposizione, suddivise per ambito di intervento come indicato nel testo del bando, ammontano a 120.000 euro per le aree Mirafiori, Barriera e Oltre Stura ammontano e a 160.000 euro per il quartiere Vallette

Le candidature devono essere presentate entro le 12.00 di venerdì 10 settembre 2021.

Get it! Call per idee e startup a impatto sociale, ambientale e culturale – secondo round 2021

Get it! Call per idee e startup a impatto sociale, ambientale e culturale – secondo round 2021

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Get it! è un programma promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (“FSVGDA”), fondazione che investe in progetti a impatto sociale e promuove la cultura dell’impact investing, e da Cariplo Factory S.r.l. (“CF”), Hub di Open Innovation, Talent Management e Corporate Social Responsibility, che nasce per incentivare la nascita di nuove realtà innovative in grado di generare impatto sociale e contribuire alla crescita di organizzazioni ad impatto sociale con modelli di business sostenibili.

Attraverso la call i promotori intendono sostenere aspiranti imprenditori (singolarmente o in team), start-up e imprese che promuovano innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibili.

Le idee devono riguardare le tematiche che accolgono le più rilevanti sfide sociali, ambientali e culturali in Italia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Welfare, Health & Wellness
  • Turismo Sostenibile e Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale
  • Smart Cities & Mobility Action
  • Food & Environment
  • Education & Job Opportunities
  • KETs (Key Enabling Technologies) per la Social Innovation

La Call For Impact è aperta a team di innovatori e/o start-up che:

  • Siano persone fisiche maggiori di età
  • Generino impatto sociale, culturale o ambientale nei settori o aree di attività previste
  • Abbiano almeno una persona di età inferiore ai 35 anni

Saranno selezionati fino a un massimo di 10 team di innovatori e/o start-up che avranno l’opportunità di:

  • Prendere parte a un percorso di incubazione/accelerazione, consulenza e mentorship, dal valore di mercato complessivo indicativamente compreso tra €20.000 e €25.000
  • Far parte del portafoglio di partecipazioni di FSVGDA
  • Competere con le migliori start-up che avranno completato i percorsi per l’accesso a un ulteriore investimento da parte di FSVGDA, compreso tra un minino di €25.000 e un massimo di €50.000

Per partecipare al secondo round 2021 di Get it! gli interessati dovranno presentare la propria candidatura attraverso la compilazione della rispettiva Application form on line entro il 27 settembre 2021.

Inclusione scolastica studenti con disabilità – a.s. 2021/22

Inclusione scolastica studenti con disabilità - a.s. 2021/22

Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai Comuni a supporto dello svolgimento dei servizi di trasporto scolastico e di assistenza educativa specialistica, a favore degli studenti di secondo ciclo con disabilità, per l’anno scolastico e formativo 2021/2022.

Il presente bando assegna ai Comuni lombardi contributi finalizzati a sostenere i servizi di inclusione scolastica (trasporto scolastico e assistenza educativa specialistica), a favore degli studenti che frequenteranno le Scuole secondarie di secondo grado e i Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nell’anno scolastico 2021/2022.

Sovvenzione a fondo perduto.

I benefici assegnati su piano di riparto saranno:

  • per il servizio di trasporto scolastico, in base alla distanza chilometrica riferita alla percorrenza di viaggio casa-scuola dello studente disabile;
  • per il servizio di assistenza educativa specialistica in relazione al fabbisogno dello studente disabile determinato sulla base dei criteri definiti nelle linee guida regionali (D.g.r. n. 6832/2017 e successiva D.g.r. n. 3163 del 26 maggio 2020).

La liquidazione del contributo avviene con la seguente modalità:

  • il 50% contestualmente all’approvazione del provvedimento di assegnazione del contributo spettante al comune;
  • la restante quota, a consuntivo al termine dell’anno scolastico e previa presentazione di rendicontazione finale.

Le domande di contributo per il servizio di trasporto scolastico e/o per il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione possono essere presentate dal Comune interessato a partire dalle ore 10:00 del 28 giugno 2021 entro le ore 12:00 del 29 ottobre 2021.

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Inclusiveness in times of change di Horizon Europe

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Inclusiveness in times of change di Horizon Europe

Si è aperto il 22 giugno il bando Inclusiveness in times of change (HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 7 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 57 milioni di €, di cui 6 RIA e 1 CSA, tutti con scadenza 7 ottobre 2021:

  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-01: Estimates of irregular migrants in Europe – stakeholder network
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-02: Providing support in a changing world of work and social protection
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-03: Determining key drivers of inequality trends
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-04: Addressing poor learning outcomes in basic skills and early school leaving at national, regional and local level in Europe
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-05: Integration of emerging new technologies into education and training
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-06: Towards a new normal? Employment and social impacts of changing supply chains and declining trade intensities
  • HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-07: Upgrading Independent Knowledge on Contemporary China in Europe

Il bando rientra nella Destination 3 – Innovative Research on Social and Economic Transformations, le cui azioni aiuteranno ad affrontare le disuguaglianze sociali, economiche e politiche, a sostenere lo sviluppo del capitale umano e a contribuire ad una strategia europea globale per la crescita inclusiva. Questo implica anche la comprensione e la risposta agli impatti dei progressi tecnologici e dell’interconnessione economica nella prospettiva di resilienza sociale.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

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