Progetto Impact Lazio, manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione di Poli Territoriali per l’associazionismo straniero

Progetto Impact Lazio, manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione di Poli Territoriali per l’associazionismo straniero

 

Una manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’attività di gestione di Poli territoriali, anche virtuali, volti a promuovere l’associazionismo straniero, quale agente qualificato per il sostegno della partecipazione attiva – in forma individuale e collettiva – dei cittadini stranieri di Paesi terzi alla vita della società regionale.

È questa la finalità dell’avviso pubblico realizzato nell’ambito del progetto IMPACT LAZIO, promosso dalla Regione Lazio e gestito dalla società in house LazioCrea S.p.A.

L’intento è pertanto quello di effettuare un’indagine di mercato per individuare, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza, concorrenza e rotazione, operatori economici interessati, da invitare, successivamente, alla procedura negoziata che sarà indetta da LazioCrea.

L’ambito territoriale in cui dovrà svolgersi l’attività di gestione dei Poli fa rifermento a:

  • i Distretti sociosanitari VT3-Viterbo,
  • RI2- Poggio Mirteto,
  • RM.4.4-Formello,
  • RM5.2-Guidonia Montecelio,
  • Municipio V e Municipio XV di Roma Capitale
  • Distretto sociosanitario RM 4.2.-Cerveteri-Ladispoli,
  • Distretti sociosanitari RM6.1 Grottaferrata, LT 1 Aprilia, LT4 Fondi e FR B Frosinone.

Il servizio prevede la realizzazione, nei territori sopra indicati, delle seguenti linee di attività, integrate tra loro:

Linea 1 – Servizio di orientamento e consulenza per lo sviluppo associativo

Linea 2 – Realizzazione prodotti informativi e formativi

Linea 3 – Coinvolgimento dell’associazionismo straniero nell’attività di animazione territoriale

Le attività dovranno essere espletate sulla base delle linee di indirizzo espresse dalla società LAZIOcrea S.p.A, con cui dovranno essere concordati il piano di lavoro, le metodologie e gli strumenti operativi.

Il soggetto incaricato della gestione del servizio dovrà documentare esaustivamente l’andamento dell’attività attraverso la produzione di report trimestrali.

L’importo a base d’asta è pari a 168.032,79 euro IVA esclusa.

La Manifestazione di interesse per la partecipazione alla procedura negoziata in oggetto dovrà essere trasmessa entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 27 dicembre 2021.

#GivingTuesday 2021

#GivingTuesday 2021

 

Contest #GivingTuesday 2021 rivolto ai partecipanti della 5° edizione italiana dell’iniziativa con l’obiettivo di sostenere tre progetti solidali in ambito sociale o culturale. Ciascun progetto dovrà essere presentato attraverso la compilazione dell’apposito form.  Ogni partecipante (persone, ONP, aziende, scuole, comuni) può caricare un solo progetto solidale. I progetti verranno votati dagli utenti e 10 che raggiungeranno il maggior numero di voti saranno valutati da una Giuria di esperti del terzo settore con l’obiettivo di premiare le iniziative più interessanti e più amate riceveranno il premio del Contest.

Il progetto che otterrà più voti riceverà il primo premio pari a euro 6.000,00, il secondo classificato riceverà un premio pari a euro 3.000,00, il terzo euro 1.500,00.

Il bando scade 6 Gennaio 2022.

Otto per mille Valdese

Otto per mille Valdese

 

La Chiesa evangelica valdese ha pubblicato ieri le linee guida per il bando 2022 dell’Otto per mille valdese (OPM). Anche quest’anno la ripartizione dei fondi otto per mille IRPEF per il sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, sia in Italia che all’estero avverrà come di consueto attraverso la presentazione di proposte progettuali da parte delle organizzazioni della società civile del mondo non profit. Possono essere destinatari dei contributi i seguenti soggetti:

  • Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
  • Organismi Associativi italiani o stranieri (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per le finalità previste dalla legge 409/1993 e cioè assistenziali, umanitarie, culturali e comunque non per attività lucrative);
  • Organismi ecumenici italiani o stranieri.

Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2 anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci consuntivi di esercizio o i rendiconti finanziari 2019 e 2020.

Gli interventi potranno essere realizzati sia sul territorio italiano che all’estero e dovranno perseguire gli obiettivi individuati all’interno di una categoria di intervento di seguito specificata:

Area geografica ITALIA

  • Interventi sanitari e di tutela della salute
  • Promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi
  • Attività culturali
  • Miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti diversamente abili
  • Accoglienza ed inclusione di rifugiati e migranti
  • Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa
  • Anziani
  • Educazione alla cittadinanza
  • Prevenzione e contrasto alla violenza di genere
  • Recupero ed inclusione di detenuti ed ex-detenuti
  • Tutela dell’ambiente

Area geografica ESTERO

  • Lotta alla malnutrizione
  • Promozione del ruolo delle donne e uguaglianza di genere
  • Accesso all’acqua e igiene
  • Partecipazione, dialogo, Governance e diritti umani
  • Protezione dell’infanzia
  • Educazione
  • Formazione professionale e attività generatrici di reddito
  • Tutela dell’ambiente
  • Sviluppo rurale e sicurezza alimentare
  • Interventi sanitari e di tutela della salute
  • Aiuto umanitario – emergenza

Il bando 2022 sarà aperto per la presentazione dei progetti dal 7 al 27 gennaio in piena continuità con gli anni precedenti. Confermato l’approccio ampio e generalista che da sempre caratterizza il bando in modo da poter essere di supporto, al terzo settore, che da sempre è sostegno e linfa fondamentale per la società.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente on line, attraverso la piattaforma informatica JUNO. Per facilitare la corretta partecipazione al bando sono stati inseriti dettagli esplicativi e aggiunti alcuni documenti obbligatori ed è stata resa possibile l’aggiunta di documentazione facoltativa.

Scadenza: 27 gennaio 2022

Bando per il sostegno di progetti di rilevanza locale a favore dei soggetti senza dimora stazionanti in Piemonte

Bando per il sostegno di progetti di rilevanza locale a favore dei soggetti senza dimora stazionanti in Piemonte

 

La Regione Piemonte intende sostenere progetti di rilevanza locale mirati a contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio delle persone senza dimora al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale.

L’importo previsto dalla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta complessivamente a 200.000 euro. In particolare, saranno finanziati tre progetti sulla provincia di Torino (importo massimo di 15.000 euro ciascuno) e un unico progetto per la Città di Torino (importo massimo di 50.000 euro). I soggetti proponenti dovranno garantire un cofinanziamento obbligatorio di almeno il 10% sul contributo richiesto alla Regione.

Le iniziative e i progetti di rilevanza locale dovranno essere presentati, pena l’esclusione, da organizzazioni di volontariato (OdV) o associazioni di promozione sociale (APS), singole o collaboranti tra loro, iscritte in uno dei registri regionali piemontesi di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) da almeno un anno dalla pubblicazione del presente bando.

La realizzazione delle iniziative proposte al finanziamento dovranno essere preferibilmente svolte in sinergia con i Servizi Pubblici locali (enti locali; enti gestori dei servizi socio assistenziale, ASL, aziende sanitarie ospedaliere, servizi scolastici, ecc). Tali modalità di aggregazione ed ancoraggio ai territori ed ai servizi costituiranno titolo di premialità solo se adeguatamente motivate e sottoscritte dalle parti.

Scadenza: 1° dicembre 2021.

20 milioni dall’AICS per l’Educazione alla Cittadinanza Globale

20 milioni dall’AICS per l’Educazione alla Cittadinanza Globale

 

Dopo la recente approvazione al Comitato Congiunto dello scorso 18 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per il finanziamento di iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale a organizzazioni della società civile (OSC) ed enti locali (EL), l’ultima edizione di questo bando era datata ormai 2018.

Importante la dotazione finanziaria, 20 milioni di euro, che mette insieme le dotazioni finanziarie annuali non messe a bando negli ultimi anni. La prima novità rilevante è la divisione del bando e delle risorse in due lotti: uno dedicato agli Enti Locali (dotazione 7 milioni) e uno per le OSC (dotazione 13 milioni). La seconda novità riguarda l’utilizzo delle Procedure RBM per la concessione di contributi e la gestione e rendicontazione di Iniziative promosse da Soggetti pubblici e privati no-profit di Cooperazione già sperimentati nel recente bando per progetti di cooperazione all’estero.

I progetti dovranno Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto”. Gli ambiti di intervento identificati sono:

  • Rafforzare la conoscenza degli OSS dell’Agenda 2030 e la sua implementazione, oltre a sensibilizzare sui temi della solidarietà internazionale.
  • Promuovere, azioni, comportamenti e forme di partecipazione attiva volti alla tutela dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dell’impatto antropico sull’ambiente naturale.
  • Contribuire a contrastare fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione valorizzando la diversità in ogni sua accezione e promuovendo l’interazione culturale, sociale ed economica, al fine di favorire il consolidarsi di una società inclusiva.

Per ciascun ambito di intervento, le Iniziative dovranno riferirsi agli OSS e ai Target dell’Agenda 2030 relativi specificatamente ad attività di Educazione alla Cittadinanza Globale e identificati nei Target 4.7, 12.8 e 13.3.

  1. Lotto n. 1 riservato alle Iniziative proposte dagli Enti Territoriali

Le Iniziative proposte dovranno valorizzare il ruolo degli ET nella costruzione di percorsi attivi con enti e soggetti del proprio territorio e di altri territori, che valorizzino le specificità e le opportunità dei territori, che vadano oltre il carattere episodico e incardino in modo strutturato le Iniziative medesime nelle politiche, nei programmi, nei piani che gli Enti promuovono a livello territoriale. Sarà essenziale l’attivazione di partenariati tra gli Enti Territoriali, senza limiti di confini e di tipologie di Enti coinvolti. Le Iniziative dovranno promuovere attività di coordinamento territoriale non solo tra Enti, ma anche tra i diversi attori (privato profit, autorità pubbliche, cittadinanza, organizzazioni del territorio, organizzazioni giovanili, mondo accademico, etc..) per rafforzare il tessuto sociale delle aree di intervento.

Le Iniziative potranno altresì promuovere percorsi di formazione e informazione del personale impiegato dagli stessi Enti Territoriali; proporre percorsi di formalizzazione dell’ECG nell’ambito dell’insegnamento di Educazione civica in collegamento con gli Uffici scolastici regionali oltre a realizzare campagne tematiche di informazione e sensibilizzazione a livello territoriale, percorsi tutti ispirati all’approccio dell’Educazione alla cittadinanza globale di qualità.

Richieste di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 non superiore a € 600.000,00; contributo AICS non superiore al 90,00% del costo totale dell’Iniziativa; partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dal Soggetto Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, secondo quanto previsto dall’articolo 13.2.17 delle “Procedure Generali”, sia pari almeno al 10,00 % del costo totale.

Il Soggetto Proponente può presentare una iniziativa come Capofila. Lo stesso Soggetto Proponente, se ha presentato proposta come Capofila, può partecipare a una iniziativa come Partner in entrambi i Lotti. Qualora l’ET non abbia presentato alcuna Iniziativa come Soggetto Proponente, può partecipare come Partner a due iniziative proposte da altri Soggetti Proponenti di entrambi i Lotti.

  1. Lotto n. 2 riservato alle Iniziative proposte dalle Organizzazioni della Società Civile

Le iniziative proposte, dovranno valorizzare le competenze e l’esperienza acquisite, realizzando percorsi di formazione che coinvolgano docenti e studenti di ogni ordine e grado, famiglie, organizzazioni del territorio, associazioni giovanili, il settore privato profit, professionisti dell’informazione, etc. Ciò avverrà mediante l’applicazione delle metodologie peculiari dell’ECG, favorendo l’attivazione e l’apertura dal contesto di educazione formale a quello informale, coltivando l’esperienza e l’azione sul territorio. Le iniziative proposte attiveranno inoltre campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi e aspetti rilevanti dell’ECG.

Richieste di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 non superiore a € 700.000,00; contributo AICS non superiore al 90,00% del costo totale dell’Iniziativa; partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dal Soggetto Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, secondo quanto previsto dall’articolo 13.2.17 delle “Procedure Generali”, sia pari almeno al 10,00 % del costo totale.

Il Soggetto Proponente può presentare fino a due iniziative come Capofila. Lo stesso Soggetto Proponente, se ha presentato proposte come Capofila, può partecipare a due iniziative come Partner in entrambi i Lotti. Qualora la OSC non abbia presentato alcuna Iniziativa come Soggetto Proponente, può partecipare come Partner a quattro iniziative proposte da altri Soggetti Proponenti di entrambi i Lotti; Per i Soggetti che presenteranno due proposte come Capofila, il contributo complessivo richiesto non potrà superare 900.000,00 Euro.

Le iniziative dovranno realizzarsi unicamente in Italia e dovranno avere durata ordinaria di 24 mesi. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 9 febbraio 2022.

Scadenza: 15 dicembre 2021.

Presentazione progetti Enel Cuore

Presentazione progetti Enel Cuore

 

Enel Cuore nasce nel 2003 per aiutare le organizzazioni non profit a realizzare iniziative sociali con l’obiettivo di cautelare il benessere della persona e della famiglia nella comunità in cui Enel opera. In particolare, Enel Cuore eroga contributi a sostegno di iniziative focalizzate verso ambiti specifici, quali l’infanzia, i giovani e la terza età, focalizzate a garantire a soggetti svantaggiati: la salute e il benessere, un’istruzione di qualità, l’integrazione e l’autonomia lavorativa ed economica.

I progetti devono essere volti alla creazione di opportunità in favore di persone di tutte le età, con particolare attenzione alle generazioni future e a coloro che vivono in condizioni di fragilità e/o di disuguaglianza sociale (es. bambini, giovani, persone anziane, famiglie, persone con disabilità, donne vittime di violenza, migranti, etc).

Possono essere presentati progetti negli ambiti:

  • Cultura dell’educazione: progetti che mirano a creare e scoprire talenti, abilità, capacità, competenze, comportamenti utili per lo sviluppo e la crescita (attraverso attività sociali, culturali, sportive, ricreative, formative, ecc) con particolare attenzione alle iniziative che hanno un obiettivo di contrasto all’abbandono scolastico e alle disuguaglianze educative, dunque che si focalizzano su un target di bambini e giovani in condizioni socio-economiche difficili.
  • Inserimento sociale e percorsi di accompagnamento all’autonomia: progetti di formazione in grado di stimolare processi di accompagnamento, riqualificazione e reinserimento lavorativo delle persone piu fragili.
  • Povertà e inclusione sociale: servizi di accoglienza e assistenza ad adulti in situazione di estrema difficoltà; interventi a sostegno di famiglie mono genitoriali e dei minori, iniziative per potenziare l’autonomia di persone con disabilità e progetti di “housing sociale”.
  • Tutela della salute: progetti di riqualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari; interventi di costruzione, adeguamento ed equipaggiamento di strutture ospedaliere; percorsi di formazione di personale sanitario e iniziative di accoglienza a famiglie con persone malate e a supporto dei caregiver.

NON rientrano tra le iniziative ammissibili le Campagne di sponsorizzazione, l’Attività di ricerca e gli Eventi di comunicazione.

Possono presentare progetti Enti non profit che svolgono in via esclusiva o principale un’attività di utilità sociale e/o di interesse generale. Non sono indicati importi minimi o massimi finanziabili.

Le erogazioni sono intese a carattere di co-finanziamento o a copertura totale dei costi progettuali. Tuttavia vengono privilegiati progetti per cui sia stata effettuata una ricerca fondi al fine di garantire sostenibilità economica in un’ottica di programmazione pluriennale e di ricerca di autonomia.

Senza scadenza, si possono presentare progetti durante tutto l’arco dell’anno.

Contributo per progetto sociale – anno 2021

Contributo per progetto sociale – anno 2021

 

Autostrade per l’Italia ha pubblicato le linee guida per la selezione delle richieste di finanziamento presentate da parte di dipendenti del Gruppo che operano nell’ambito di associazioni non profit, al fine di rispondere positivamente alla volontà dell’Azienda di integrarsi attivamente con i territori nei quali è presente, producendo valore per la comunità, non solo attraverso la creazione di infrastrutture e servizi per la viabilità, ma anche tramite finanziamenti di progetti di promozione sociale.

Le area di intervento dei progetti sono le seguenti:

  • Innovazione digitale, per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l’impiego di nuove tecnologie, applicazioni e servizi digitali nel mondo del lavoro, della scuola e delle organizzazioni no profit.
  • Inclusione sociale, per la promozione di modelli inclusivi diano spazio alla collaborazione ed al dialogo tra culture, generi e generazioni diverse; per valorizzare il talento femminile, il rispetto delle pari opportunità, la tutela della dignità della donna; per l’integrazione delle categorie più fragili e di integrazione delle disabilità.

I tempi di realizzazione dei progetti dovranno essere uguali o inferiori a 12 mesi.

Possono accedere al contributo economico le Organizzazioni Non Profit definite Onlus secondo la normativa vigente, con specifico riferimento all’art.10 del Decreto Legislativo 4.12.1997 n.460.

Gli enti dovranno rispondere a criteri di affidabilità ed esperienza misurati in termini di:

  • Redazione del bilancio d’esercizio chiaro, dettagliato e regolarmente approvato;
  • Appartenenza ad organismi riconosciuti a livello nazionale e/o internazionale;
  • Svolgimento di un’attività documentata preferibilmente da almeno 3 anni;
  • Impegno di rendicontazione dei risultati e delle spese sostenute;
  • Eventuale adozione di strumenti di compliance anticorruzione da parte dell’Ente/Associazione (es. Codice Etico; Policy Anticorruzione; Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001).

Il budget finanziabile deve essere tra 20.000 e 30.000 euro. Il valore del finanziamento richiesto deve essere pari ad almeno il 51% dell’importo complessivo del progetto.

Scadenza: 30 Ottobre 2021.

Bando “Nel Cuore del Sud. Iniziative di inserimento sociale attraverso la valorizzazione delle eccellenze e dei mestieri tradizionali nelle aree interne meridionali”

Bando “Nel Cuore del Sud. Iniziative di inserimento sociale attraverso la valorizzazione delle eccellenze e dei mestieri tradizionali nelle aree interne meridionali”

 

La Fondazione CON IL SUD (“Fondazione”) e Enel Cuore Onlus (“Enel Cuore”), al fine di contribuire con azioni sistematiche e virtuose al processo di ripartenza del Paese, propongono un’iniziativa congiunta per supportare gli enti del terzo settore nella realizzazione di progetti e iniziative innovative e sostenibili nel tempo, volte a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità, valorizzando la cultura, la storia e la specificità delle aree interne delle regioni del Sud.

L’obiettivo generale del presente bando è favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità o a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale, mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia, facendo leva sulle vocazioni e sulle eccellenze locali e favorendo il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, opportunamente integrati e innovati grazie all’impiego di nuove tecnologie e idonei strumenti.

Le proposte potranno essere presentate da partenariati costituiti da almeno 3 organizzazioni, 2 delle quali dovranno essere appartenenti al Terzo settore.

Le proposte dovranno:

  • intervenire principalmente nei seguenti ambiti: artigianato, turismo, agricoltura enogastronomia;
  • essere insediate nelle aree interne del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e, Sicilia), in grado di incidere significativamente sul tessuto socio-economico delle comunità coinvolte (es. sviluppando filiere virtuose) e di produrre un concreto impatto sociale (es. inserimento lavorativo di persone svantaggiate, integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili, ecc.);
  • dimostrare di essere in grado di garantire agli interventi ‘continuità operativa’ (oltre il termine del finanziamento) in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche e catalizzare competenze e professionalità adeguate. Non verranno sostenute, pertanto, iniziative singole ed eventi, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata, strutturata e di lungo periodo, in grado di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.

Condizioni di ammissibilità:

  • richiede un contributo non inferiore a €100.000 e non superiore a €250.000;
  • prevede una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento;
  • prevede una durata complessiva del progetto non inferiore ai 24 mesi;
  • prevede, in caso di lavori di ristrutturazione e/o adeguamento di immobili, che la durata di questi non sia superiore a 12 mesi. Le altre attività previste non potranno essere avviate, se non in minima parte, prima della conclusione dei lavori, pena la non riconoscibilità dei costi rendicontati.

Scadenza: ore 13:00 del 13 dicembre 2021.

Bando n.05/2021 – La comunità per i suoi anziani

Bando n.05/2021 - La comunità per i suoi anziani

 

Fondazione Carispezia pubblica il bando di erogazione n. 5/2021 nel settore Welfare e Assistenza Sociale, in linea con gli indirizzi strategici e gli obiettivi specifici dei settori di intervento approvati nel Documento Programmatico 2020-2022 e dal relativo aggiornamento 2021.

Tenuto conto dell’elevato numero di anziani nel nostro territorio, così come rilevato anche nelle precedenti analisi svolte in ambito welfare, nel periodo pandemico è emersa una forte richiesta di aiuti diretti e di servizi volti a dare una risposta ai bisogni di questa fascia particolarmente fragile della popolazione.

È emerso inoltre quanto gli anziani soli o con rapporti sociali fragili abbiano subito in modo rilevante gli effetti della pandemia, con un evidente indebolimento sia delle componenti psicologica, emotiva e relazionale sia della propria autonomia e indipendenza, aggravando ulteriormente la loro condizione di fragilità.

Da qui emerge chiaramente l’importanza di creare una governance fatta di intenti e risorse condivisi fra Enti Pubblici deputati e Terzo Settore e la necessità di una nuova tipologia di welfare sempre più “prossimo” alle famiglie e in grado di tenere conto di nuovi bisogni non solo pratici ma anche relazionali, psicologici ed emotivi.

Obiettivo del presente bando è pertanto quello di sostenere progetti innovativi a favore di persone anziane nel territorio della provincia della Spezia e della Lunigiana, che prevedano un forte e stabile partenariato fra pubblico e privato, in coerenza con lo sviluppo di un welfare che, alla luce delle criticità emerse a causa della pandemia, cerchi di trovare soluzioni concrete ed efficaci alle nuove esigenze.

Data di scadenza accreditamento: 3 novembre 2021, ore 24.00.

Data di scadenza: 10 novembre 2021, ore 13.00.

Bando “Contrastare l’isolamento sociale delle persone over 70, sorto o aggravato a seguito della pandemia Covid-19”

Bando “Contrastare l’isolamento sociale delle persone over 70, sorto o aggravato a seguito della pandemia Covid-19”

 

Il contesto in cui si inserisce il presente bando è profondamente segnato dalle conseguenze della pandemia Covid-19, che ha messo in grande difficoltà tanto le comunità locali, ed in particolare le fasce di popolazione più vulnerabili dal punto di vista del rischio di isolamento e solitudine – quali gli anziani-, tanto il mondo associativo che ha dovuto far fronte alla prolungata sospensione forzata delle attività aggregative. Il suddetto quadro richiede il potenziamento di azioni di sistema, orientate al rilancio dell’intera comunità oltre la pandemia. Dal punto di vista psicologico le misure restrittive di contenimento della diffusione del virus COVID-19, hanno sicuramente posto un numero maggiore di soggetti over 70 a maggior rischio di depressione e ansia, amplificando il grado di disturbi affettivi e di salute, già correlati all’avanzamento dell’età.

Fondazione Carige comunica quindi l’emissione del presente bando, finalizzato a sostenere interventi che promuovano, per la popolazione over 70, condizioni di benessere, socializzazione, partecipazione attiva alla vita sociale e miglioramento delle condizioni psicologiche e di salute.

Sono perciò beneficiari del presente bando i soggetti over 70, residenti nella Città Metropolitana di Genova e/o nella Provincia di Imperia, in condizioni di difficoltà, causate ad esempio da:

  • carenza delle reti sociali primarie di supporto diretto e indiretto;
  • mancanza di rapporti intergenerazionali che consentono la partecipazione degli 2 over 70 alla comunità locale, in un’ottica di solidarietà fra generazioni;
  • mancanza o difficoltà di accesso alle strutture di prossimità;
  • difficoltà di accesso agli ospedali o alle strutture sanitarie per le visite (servizi di accompagnamento).

Nella progettazione delle iniziative oggetto di questo bando occorrerà pertanto considerare le ricadute dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha inciso profondamente sulle diverse modalità dei servizi e degli interventi atti a raggiungere la popolazione over 70, con il proposito di prendersi cura, dialogare, creare reti di supporto, supportare, mantenere relazioni e legami ma anche informare e attivare proposte, ascoltare e promuovere la partecipazione e il confronto.

In tale ottica, il bando si pone pertanto i seguenti obiettivi:

  • contrastare la solitudine attraverso meccanismi di socializzazione, semplificando e favorendo l’accesso ai servizi culturali, ricreativi, sportivi, per la mobilità e il miglioramento del rapporto dell’anziano con l’ambiente sociale anche al fine di favorire i rapporti intergenerazionali;
  • ampliare le protezioni fornite dal sistema dei servizi e degli interventi sociali e sociosanitari per renderlo più adeguato ed efficace rispetto ai bisogni emergenti;
  • attivare nuovi strumenti per leggere, analizzare ed interpretare i nuovi bisogni di salute, in modo da permettere un intervento di tipo preventivo basato sui primi segnali di disagio ed esclusione, intercettandoli prima che degenerino in povertà, fragilità e discriminazione;
  • coinvolgere attivamente e proattivamente il cittadino in modo da metterlo al centro dei servizi stessi, personalizzati e costruiti intorno ai suoi bisogni assistenziali;
  • promozione interventi di housing/co-housing sociale per gli over 70.

Gli interventi dovranno essere finalizzati a mantenere il più possibile gli over 70 nel proprio contesto di vita, favorendo il mantenimento, in particolare, dell’ambito sociale e di quello affettivo.

Altri requisiti:

  • il progetto dovrà essere realizzato nei territori della Città Metropolitana di Genova e/o della Provincia di Imperia;
  • i progetti vincitori del presente bando dovranno prevedere un piano di monitoraggio, concordato con Fondazione Carige, nel quale saranno evidenziati i risultati da raggiungere e gli indicatori da utilizzare per verificare il progressivo raggiungimento dei risultati.

Le iniziative proposte dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 24 mesi. I progetti dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila”, di almeno altre due organizzazioni di volontariato che svolgano il ruolo di partner.

L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata nel presente bando ammonta ad euro 25.000. La richiesta di contributo non può essere superiore all’85% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta. Alla copertura del restante 15% potranno concorrere contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni e servizi da parte di soggetti terzi o dei componenti il partenariato (ad esempio quota parte di personale strutturato, affitto e utilizzo di spazi), anche sotto forma di valorizzazione dei relativi costi. I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale).

Scadenza: ore 12.00 del 16 novembre 2021.

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