Digitalizzazione di imprese e PA: nuovo bando I-NEST

Digitalizzazione di imprese e PA: nuovo bando I-NEST

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Pubblicato il nuovo bando di I-NEST dedicato alla digitalizzazione di imprese e Pubbliche Amministrazioni.

Il bando offre contributi fino a 25.000 € per progetto sotto forma di servizi di consulenza per predisporre studi di fattibilità volti alla realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati da Micro, Piccole o Medie imprese e/o Pubbliche Amministrazioni per favorirne la digitalizzazione.

I servizi di consulenza sono erogati direttamente da I-NEST, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto in modalità da remoto o in presenza e avranno come oggetto:

  1. Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment);
  2. Prova prima dell’investimento;
  3. Progettazione dell’intervento di innovazione.

I progetti dovranno riguardare tecnologie digitali avanzate (es. Intelligenza Artificiale, IoT, Cybersecurity, HPC), avere un TRL tra 5 e 8 e garantire impatti sostenibili (ambientali, sociali, governance).

È possibile candidarsi entro il 15 gennaio 2025.

Scadenza: 15 gennaio 2025

Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.394 del 18 novembre 2024 ha approvato l’Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2025 rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi.

L’obiettivo generale della Misura consiste nel permettere alle Piccole e Medie Imprese piemontesi di consolidare la propria presenza competitiva e la proiezione internazionale  in nove filiere produttive piemontesi di eccellenzaAutomotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, al fine di favorire la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio da parte delle singole imprese, tramite l’adesione alle attività proposte da Ceipiemonte s.c.p.a.

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  1. Azioni di animazione/sistema:
    1. Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.;
    2. Percorsi di supporto all’aggregazione anche attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni.
  2. Azioni di investimento all’internazionalizzazione:
    1. Percorsi volti alla crescita culturale e competitiva: attività di preparazione all’internazionalizzazione, inclusa la digitalizzazione dell’offerta e dell’incontro con la domanda;
    2. Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, sia in modalità fisica che virtuale, (esposizioni su piattaforme digitali ecc.);
    3. Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all’estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali che su market place, piattaforme digitali ed altri strumenti di incontro fra domanda e offerta;
    4. Assistenza continuativa individuale: accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche specifiche nell’ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri (anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco o strutture locali per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner).

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.
Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le PMI ammesse verranno informate tempestivamente delle singole attività previste e potranno di volta in volta aderire o non aderire sulla base del loro interesse. L’entità dell’agevolazione che l’adesione ad ogni iniziativa prevede sarà preventivamente comunicata in occasione della diffusione di circolari e comunicazioni dedicate, e non potrà comunque superare l’importo massimo di 10.000,00 euro ad iniziativa. In caso di mancato utilizzo dell’agevolazione concessa, in parte o in toto, al termine dell’annualità la Regione Piemonte emanerà un corrispondente provvedimento di riduzione dell’aiuto concesso.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito potranno essere inviate da parte delle imprese dalle ore 9.00 del 26 novembre 2024 alle ore 12.00 del 19 dicembre 2024.

Scadenza: 19 dicembre 2024

EIT Digital Champions: al via il nuovo bando

EIT Digital Champions: al via il nuovo bando

EIT Digital ha annunciato la nuova edizione del programma EIT Digital Champions, con scadenza per le candidature fissata al 2 dicembre 2024.

EIT Digital Champions mira a identificare le migliori imprese deep tech europee per aiutarle scalare a livello internazionale, sostenendo l’ecosistema dell’innovazione europeo.

Le imprese devono operare in una delle seguenti aree tematiche:

  1. Digital Tech
  2. Digital Industry
  3. Digital Cities
  4. Digital Wellbeing
  5. Digital Finance

Possono candidarsi al bando le scaleup in ambito deep tech, costituite dopo il 1o gennaio 2015, che sono in rapida crescita e con ambizioni internazionali nonché con sede nei Paesi dell’Unione europea o associati a Horizon Europe.

I 50 vincitori, ossia i Champions, riceveranno un anno di supporto personalizzato per la preparazione agli investimenti.

Scadenza: 2 dicembre 2024

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

I soggetti ammissibili – Proponenti – a presentare proposte progettuali, esclusivamente in forma singola, in risposta al presente bando sono le imprese che abbiamo sede legale o unità operativa sul territorio nazionale e non siano affiliati del Programma SERICS. In particolare, possono presentare domanda:

  • le Startup innovative ai sensi dell’art. 25 del D.L. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; 
  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 187/1 del 26.06.2014; 
  • le Grandi Imprese (GI).

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto. 

Il Programma SERICS –Investimento 1.3. Partenariati Estesi a università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca – finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del PNRR, promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al PE. Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in qualità di Spoke 8, è soggetto realizzatore dei progetti EcoCyber e Protect-IT, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 5 dell’Avviso pubblico n. 341 del 15 marzo 2022 deve attivare “bandi a cascata”.

Scadenza: 9 dicembre 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica);
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi);
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito);
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

Non sono ammissibili più domande a valere sull’Avviso, né domande presentate da richiedenti che abbiano già ottenuto un altro finanziamento su FRPC, NFF o NFPC se il relativo progetto non è completato e rendicontato.

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi Progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa;
  • realizzazione di nuovi progetti;
  • penetrazione di muovi mercati;
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Nell’ambito del Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento possono essere previste spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento deve essere organico e funzionale e dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – Sezione ordinaria” a partire dalle ore 10.00 del 18 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente Avviso – in qualità di Soggetti proponenti, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli – sono esclusivamente: 

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al partenariato SERICS, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 14 giugno 2014;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al partenariato SERICS, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI.

La durata di realizzazione del progetto dovrà concludersi entro il 31/12/2025. Le spese sostenute successivamente ai termini previsti dal contratto d’Obbligo non saranno considerate ammissibili. Entro il termine di cui al precedente comma:

  • le attività connesse al programma finanziato dovranno essere concluse e i relativi target finali conseguiti; 
  • le spese dovranno essere state sostenute dai soggetti beneficiari.

L’erogazione dei fondi sarà disciplinata dall’apposito accordo di concessione del finanziamento che sarà sottoscritto tra lo Spoke e il Soggetto Beneficiario, che disciplinerà nel dettaglio tutti gli aspetti connessi alla concessione del finanziamento, ivi incluse le ipotesi di rinuncia, revoca e sospensione del finanziamento e delle sovvenzioni. L’erogazione del finanziamento sarà in ogni caso subordinata:

  • all’approvazione da parte dello Spoke della rendicontazione periodica delle attività svolte da parte del Soggetto Beneficiario;
  • all’effettiva disponibilità in capo allo Spoke delle somme economiche trasferite dal MUR. 

Le erogazioni a stato di avanzamento lavori avvengono a richiesta del proponente, sulla base di un massimo di 2 (due) tranche, di cui la prima almeno del 30% e fino ad un massimo complessivo del 90% dell’importo ammesso a finanziamento.

Scadenza: 30 novembre 2024

MIMIT – Piano Transizione 5.0

MIMIT - Piano Transizione 5.0

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Pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il Piano Transizione 5.0.

Il Piano, finanziato con 6.3 miliardi di euro nell’ambito della nuova Missione 7 “RepowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), vuole supportare il passaggio dei processi produttivi delle imprese italiane a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili.

In particolare, la misura riconosce alle imprese un credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2025 per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate in Italia nell’ambito di progetti di innovazione che comportino una riduzione dei consumi energetici non inferiore a 3% per unità produttiva o 5% per processo.

Le spese agevolate sono:

  • beni digitali (materiali e immateriali), funzionali alla trasformazioni tecnologica e digitale delle imprese;
  • beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (a eccezione delle biomasse);
  • formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Per singola impresa, il credito d’imposta viene riconosciuto:

  • nella misura del 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • nella misura del 15%, per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • nella misura del 5%, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 50 milioni di euro.

Il credito d’imposta viene riconosciuto con un miglioramento certificato dell’efficienza energetica, con i progetti che dovranno quindi essere certificati da un valutatore indipendente, con certificazioni ex ante e ex post.

Il Piano sarà operativo dopo la pubblicazione del relativo decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Scadenza: 31 dicembre 2025

Bandi iNEST Mezzogiorno – II^ tornata maggio 2024: webinar di presentazione

Bandi iNEST Mezzogiorno – II^ tornata maggio 2024: webinar di presentazione

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST pubblicheranno prossimamente i bandi destinati a finanziare, per un valore complessivo di circa 22,4 milioni di Euro, le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. I documenti relativi ai bandi saranno pubblicati sul sito del Consorzio iNEST all’indirizzo:  https://www.consorzioinest.it/bandi/.

Con questi Bandi iNEST intende promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Il 9 maggio 2024 con inizio alle 16:30 su zoom si terrà la presentazione dei Bandi a cascata – II^ tornata maggio 2024 dedicati alle imprese del Mezzogiorno. Di seguito il programma della presentazione.

Programma
16.30  Breve presentazione dell’Ecosistema iNEST
16.40  Bandi a Cascata

  • Risultati della prima tornata di Bandi
  • Dotazione Finanziaria, Obiettivi, Requisiti della seconda tornata di Bandi
  • Beneficiari ammissibili e loro requisiti
  • Progetti in collaborazione e Ruolo di Spoke e Affiliati
  • Durata e struttura dei Progetti, Spese Ammissibili
  • Tipologia ed entità delle agevolazioni
  • Criteri di Valutazione e Premialità

17.10   Tematiche dei Bandi e caratteristiche attese dai progetti
17.30  Presentazione della piattaforma di sottomissione delle proposte progettuali
17.40  Discussione, approfondimenti, domande

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna , esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  • TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale
    sostenibile
  • TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il
    packaging ecologico
  • TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e
    lo stoccaggio e per una edilizia a impatto zero
  • TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la
    terapeutica secondo un approccio “One-Health”
  • TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e
    l’aerospazio

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI: 

  • TEMA 1: Sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in città, monitoraggio e analisi dei flussi delle diverse componenti di traffico urbano, sistemi di trasporto multimodale e mobilità condivisa, mobilità cibernetica, sistemi video intelligenti.
    • TEMA 2: Progettazione per tutti, città sana e attiva, social-housing design, cambiamenti comportamentali, innovazioni tecnologiche e sociali, valutazione delle politiche climatiche.
    • TEMA 3: Sistemi di gestione delle pavimentazioni stradali urbane, soluzioni di illuminazione stradale, accessibilità al centro storico, monitoraggio, tutela e conservazione del patrimonio culturale.
    • TEMA 4: Qualità e comfort dell’aria in ambienti interni ed esterni, dispersione e controllo delle polveri sottili e degli inquinanti in aria, mitigazione delle isole di calore urbane, decarbonizzazione urbana, comunità energetiche, soluzioni basate sulla natura (naturebased solutions, NBS).

Scadenza: 7 giugno 2024

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