Al via la sesta edizione del Women Leadership Programme, il programma di empowerment per le leader femminili

Al via la sesta edizione del Women Leadership Programme, il programma di empowerment per le leader femminili

Lo European Innovation Council (EIC), in collaborazione con lo European Institute of Innovation & Technology (EIT), ha aperto la sesta edizione dell’EIC Women Leadership Programme, in scadenza il 5 agosto 2024.

Il programma ha come obiettivo fondamentale quello di supportare ispirare le innovatrici selezionate che avranno l’opportunità di partecipare a:

  • sessioni di formazione: approfondimenti su vari temi legati alla leadership e all’imprenditorialità,
  • eventi di networking: opportunità di espandere la rete di contatti nel mondo degli affari,
  • schema di coaching: supporto per affrontare le sfide aziendali,
  • schema di mentoring: sostegno per lo sviluppo della carriera personale.

Possono candidarsi le imprenditrici che ricoprono posizioni apicali e di vertice (CEO o altri dirigenti di livello C) di aziende costituite almeno due anni prima della scadenza del bando, e premiate o supportate sotto i seguenti schemi EIC o EIT:

  • SME Instrument Phase I and Phase II,
  • EIC Transition,
  • EIC Pathfinder,
  • EIC Accelerator,
  • Seal of Excellence in Horizon Europe,
  • Women TechEU,
  • EIT Programmes (tutte le KIC).

Scadenza: 5 agosto 2024

 

Nuova impresa – edizione 2024

Nuova impresa - edizione 2024

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda, attivano il Bando Nuova Impresa sportello 2024 finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale. Domande di partecipazione dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria).

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  • le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° giugno 2023 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo (non oltre aprile 2025) e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  • lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  • professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

La domanda di contributo deve essere presentata a Unioncamere Lombardia in modalità telematica a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria) secondo il format dedicato. La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di contributo.

Scadenza: 15 aprile 2025

Formazione permanente per l’imprenditorialità

Formazione permanente per l’imprenditorialità

L’Avviso intende rendere disponibile alle persone, indipendentemente dalla posizione nel mercato del lavoro, opportunità formative finalizzate ad accrescere le proprie competenze imprenditoriali quali competenze chiave dell’apprendimento permanente. I riferimenti dell’Avviso sono costituiti da due quadri: EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, l’agenda di competenze imprenditoriali; ed ESCO – European Skills/Competences, Qualifications and Occupations, la classificazione europea delle abilità, competenze, qualifiche e occupazioni.

Possono essere destinatari delle opportunità formative persone che, a prescindere dalla condizione occupazionale, per aspettative, inclinazione o attitudine intendano intraprendere un percorso formativo funzionale a migliorare la propria occupabilità e adattabilità a partire dall’acquisizioni di competenze imprenditoriali. I partecipanti alle attività che saranno approvate e finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una “Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori”, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insisterà l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più delle 3 macro-aree di competenza del framework Entrecomp: 1. Identificare idee e opportunità, 2. Gestire le risorse, 3. Agire con proattività
  • per ciascuna area di competenze, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato
  • per ciascun livello di competenze, avere una durata standard pari a 20 ore e/o 40 ore in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito
  • realizzati ricorrendo alle diverse metodologie didattiche e di apprendimento e non devono prevedere la formazione in contesti lavorativi (stage), attività e-learning e project work.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica macro-area di competenza, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna macro-area di competenza è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna Ooperazione è pari a 18, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 3 aree di competenza.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la
    data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non potrà essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le risorse pubbliche sono pari a euro 1.200.000 di cui al Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale, e un corrispondente finanziamento pubblico richiesto, definito in funzione del numero di territori nei quali il soggetto titolare si impegna a rendere disponibili le attività e pertanto dalla potenziale domanda di riferimento.

In particolare, il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 23/04/2024.

Scadenza: 23 aprile 2024

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Il 14 marzo 2024, dalle 14.00 alle 15.30, la Policy Learning Platform ospiterà il webinar “Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer”, incentrato sul tema delle università imprenditoriali, spin-off e trasferimento tecnologico.

L’incontro esplorerà come le politiche pubbliche possano contribuire agli spin-off e alla commercializzazione dei risultati della ricerca. Saranno presentati casi di successo di università imprenditoriali e saranno esaminati gli ultimi risultati delle politiche da parte di decisori ed esperti.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Aperte le candidature per i programmi di imprenditorialità di EIT Food

Aperte le candidature per i programmi di imprenditorialità di EIT Food

EIT Food ha annunciato i suoi programmi per l’imprenditorialità del 2024, con candidature aperte dal 18 dicembre 2023 al 19 febbraio 2024. 

I programmi sono progettati per lanciare, accelerare e favorire la crescita di start-up tecnologiche di impatto nell’agroalimentare, risolvendo sfide globali del sistema del cibo e promuovendo nuove innovazioni, da soluzioni di nutrizione personalizzata alle proteine alternative fino alle misure contro gli sprechi per sistemi alimentari europei più sani, sostenibili e resilienti.

Le start-up selezionate possono beneficiare di formazione di esperti di alta qualità, mentoring personalizzato e sperimentazioni di progetti pilota ad alto impatto, nonché la possibilità di fare domanda per l’Impatto di EIT Food e ricevere investimenti fino a € 500.000.

Le candidature ai programmi sono ora aperte per nuove adesioni dall’UE e dai suoi Paesi associati.

Scadenza: 19 febbraio 2024

Nuova impresa – edizione 2023

Nuova impresa - edizione 2023

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Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono partecipare:

  • MPMI – micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale:
  • non iscritti al Registro delle Imprese
  • – che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia
  • che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023
  • che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

La dotazione finanziaria iniziale è di 1 milione di euro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Per le partite IVA sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Per le MPMI sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro delle Imprese dal 1° gennaio 2023 (con partita IVA aperta entro massimo i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) ed entro il 31 dicembre 2023.

Le tipologie di spese ammissibili sono elencate alla voce “Spese Ammissibili” nell’allegato “Criteri del bando Nuova impresa 2023 – Allegato A alla delibera di Giunta regionale 7699 del 28 dicembre 2023”.

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro aprile 2023 secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo, così da consentire alle imprese richiedenti di espletare gli adempimenti amministrativi per l’avvio dell’attività di impresa, nonché per sostenere e quietanzare le spese prima della presentazione della domanda.

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

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L’Università Bocconi e B4iFund SIS S.p.A. hanno aperto la Bocconi for Innovation Startup Call, bando che vuole promuovere l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo di startup innovative.

I team selezionati avranno accesso a due tipologie di percorsi alternativi, a seconda del livello di sviluppo della loro startup:

  1. Percorso di Pre-Accelerazione: tutoraggio per i servizi dedicato alle startup in fase iniziale che mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per avviare un’attività imprenditoriale;
  2. Percorso di Accelerazione, tutoraggio e sostegno finanziario erogato da B4iFund SIS S.p.A., dedicato alle startup in fase di costituzione di impresa o con business già sviluppato, che ha l’obiettivo di accelerare l’attività imprenditoriale intrapresa in uno dei seguenti ambiti:
    • Digital Tech, dedicato a progetti incentrati sulle principali tecnologie abilitanti applicabili a un’ampia gamma di industrie;
    • Made in Italy per progetti incentrati sulle competenze italiane scalabili a livello internazionale nei settori del cibo, del design, della moda, dell’industria 4.0, delle arti, della cultura e del tempo libero;
    • Sostenibilità indirizzato a startup che lavorano nei settori dell’imprenditoria sociale, del cambiamento climatico, dei nuovi materiali, dell’economia circolare, delle comunità intelligenti e delle città intelligenti, della tecnologia pulita.

Il bando è aperto a chiunque voglia implementare la propria start-up, la quale deve:

  • avere un team di almeno 2 persone che si siano impegnate a tempo pieno e abbiano raggiunto la maggiore età;
  • essere costituita come società a responsabilità limitata (SRL italiana o equivalente);
  • proporre una soluzione innovativa ad una reale esigenza del mercato;
  • avere alcuni indicatori misurabili di convalida del mercato.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Pre-Accelerazione avranno accesso a un programma di formazione di 3 mesi progettato per aspiranti imprenditori che stanno lavorando a un’idea in fase iniziale. Ha lo scopo di aiutarli a sviluppare un MVP (minimum viable product) e a pianificare una strategia di go-to-market.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Accelerazione saranno ammessi a un programma 4 mesi con un supporto finanziario del valore di 30.000 € per lo sviluppo del business aziendale.

Scadenza: 8 gennaio 2023

AVVISO PUBBLICO “PATTO TRA GENERAZIONI – INCENTIVI PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE NEL LAVORO E NELL’IMPRESA” – SECONDA EDIZIONE

AVVISO PUBBLICO “PATTO TRA GENERAZIONI – INCENTIVI PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE NEL LAVORO E NELL’IMPRESA” – SECONDA EDIZIONE

 

L’oggetto del presente Avviso è l’assegnazione di incentivi economici per incrementare l’occupazione di giovani lavoratori under 35, attraverso l’assunzione a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) in contesti aziendali in cui sono presenti lavoratori che maturano il diritto alla pensione al massimo entro 24 mesi dall’attivazione della misura.

INCENTIVO A. La misura, compatibilmente con il regime di aiuti che l’impresa beneficiaria intende opzionare (de minimis o in esenzione), prevede un incentivo fino ad un massimo di 16.000,00 euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo compreso tra 12 e 24 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41-47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i.

INCENTIVO B. L’importo dell’incentivo, sempre compatibilmente con il regime di aiuti opzionato, è calcolato fino ad un massimo di 11.000,00 euro, nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo massimo di 12 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41- 47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i.

Per ogni lavoratore/lavoratrice senior oggetto di fuoriuscita per raggiungimento del requisito pensionistico deve corrispondere almeno l’assunzione di un/a giovane, dal 01/01/2022 ed entro il 31/12/2022, così come indicato nella documentazione a supporto della domanda di partecipazione.

Al fine del rispetto di un principio di proporzionalità tra chi fuoriesce e chi entra in azienda, il costo salariale lordo del lavoratore neoassunto deve essere pari almeno al 60% del costo salariale lordo del lavoratore senior. Ove tale rapporto percentuale non possa essere rispettato, ai fini dell’ammissibilità della domanda, l’impresa deve assumere almeno due lavoratori under 35 per un lavoratore senior che lascia.

In caso di assunzione del/lla giovane con contratto part-time, l’importo dell’incentivo è rimodulato in proporzione all’orario indicato nel contratto di assunzione, considerando che l’importo massimo qui indicato per singolo incentivo viene corrisposto in presenza di orario a tempo pieno: ad una riduzione di una determinata % dell’orario di lavoro corrisponde una corrispettiva riduzione della stessa % applicata al valore dell’incentivo (es. riducendo l’orario di lavoro del 20%, si riduce l’incentivo del 20%).

Si rappresenta che l’incentivo è concesso per contratti di lavoro pari almeno al 50% dell’orario di lavoro. Pertanto, non è concesso alcun incentivo nel caso di orario di lavoro inferiore al 50% del tempo pieno stabilito.

Le aziende che garantiranno almeno per 2 mesi la coesistenza in azienda tra i due lavoratori – neoassunto e senior – al fine di realizzare un percorso di trasferimento di competenze e conoscenze sul campo matureranno una priorità nell’ottenimento del finanziamento.

INCENTIVO C: passaggio generazionale nella proprietà d’impresa. Incentivo pari a 11.000,00 euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.

Per la tipologia di incentivo C, il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile.

Nel caso di subentro in attività artigiane, oltre all’atto notarile, deve essere data comunicazione all’Ente Bilaterale dell’Artigianato. In caso di subentro in attività turistiche o commerciali medesima comunicazione dovrà essere inviata all’Ente Bilaterale di riferimento (EBIT, EBTL).

Gli incentivi A e B possono essere richiesti, a scelta delle imprese, ai sensi:

  1. del Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013 alla serie L. 352) – d’ora in poi “de minimis”;
  2. del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014 – d’ora in poi “Reg. 651/2014”.

L’incentivo C pari a 11.000,00 euro può essere richiesto esclusivamente ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013 “de minimis”.

Nel caso di scelta del regime “de minimis” l’incentivo corrisponde ad un contributo di € 16.000,00 (incentivo A) o di € 11.000,00 (incentivo B) per ogni assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato effettuata per ogni lavoratore disoccupato anche non in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 punto 4) del Reg. 651/2014.

Nel caso di opzione del regime di aiuti in esenzione ai sensi del Reg. 651/2014, si precisa che l’incentivo può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 50%, (ex art. 32 del Reg. UE 651/2014) del costo salariale del lavoratore svantaggiato assunto (in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 punto 4) del Reg. 651/2014).

In caso di lavoratori con disabilità il bonus può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 75% (ex art. 33 del Reg. UE n. 651/2014) del costo salariale del lavoratore disabile assunto.

In virtù dell’art. 6, par. 5, lett. c), del Reg. 651/2014, l’effetto di incentivazione è presunto, in presenza delle condizioni di cui all’artt. 32 e 33 del medesimo Reg. 651/2014.

Gli incentivi A e B sono condizionati:

  • al mantenimento in occupazione del giovane nei 12 mesi successivi all’assunzione, fatte salve le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
  • al contestuale mantenimento in occupazione del lavoratore senior individuato nel progetto di ricambio generazionale fino al raggiungimento del requisito pensionistico salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito dell’accordo territoriale o aziendale ovvero in presenza di un accordo sindacale che preveda, quale unico requisito per la conclusione della procedura ex l. 223/91, la non opposizione al licenziamento, nel caso di micro e piccole aziende, nell’ambito di una conciliazione in sede protetta previa informativa alle organizzazioni sindacali firmatarie del Patto Politiche Attive del Lavoro e della Formazione.

In ogni caso, al termine dei 12 mesi successivi all’assunzione, il saldo occupazionale aziendale ovvero relativo all’intero organico aziendale, deve essere positivo salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, risoluzione consensuale, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, raggiungimento del requisito pensionistico, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. La presenza presso le imprese di un saldo occupazionale positivo al termine dei 12 mesi di attuazione dell’intervento sarà oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione regionale.

L’incentivo C è condizionato alla continuazione dell’attività d’impresa in qualunque momento successivo all’erogazione dell’incentivo e, comunque, la verifica della continuità dell’attività d’impresa per cui è stato concesso l’incentivo sarà effettuata a 12 mesi dall’atto notarile che certifica il passaggio di proprietà.

Dagli incentivi sono esclusi i seguenti contratti di lavoro:

  • lavoro domestico;
  • attività riguardanti la divisione 92 “Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco” della classificazione ATECO 2007:
    • 00.01 Ricevitorie del Lotto, Superenalotto, Totocalcio, eccetera;
    • 00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
    • 00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.

Destinatari della misura sono giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni (36 anni non compiuti), italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici così come specificato al precedente articolo 3.

I giovani under 35 che verranno assunti grazie all’utilizzo degli incentivi, al momento della presentazione della domanda di partecipazione devono trovarsi nella condizione di lavoratori disoccupati ai sensi della normativa nazionale vigente.

Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). Se stranieri extracomunitari, i destinatari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

Per gli incentivi A e B sono beneficiarie le imprese che assumono, o abbiano assunto dal 01/01/2022 al 31/12/2022 con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) secondo a quanto stabilito all’articolo 3 del presente Avviso.

Con riferimento alle grandi imprese, l’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 20 nuove assunzioni.

Le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti

  • avere una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio presso la quale viene assunto il lavoratore per cui viene richiesto l’incentivo;
  • essere regolarmente iscritte presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo (solo per coloro che sono tenuti a tale adempimento ad esempio imprese, società tra professionisti ecc.);

ovvero:

  • essere regolarmente iscritte al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritte ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art. comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008, iscritte alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e in ogni caso sono in possesso di partita iva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività (solo per i liberi professionisti);
  • essere in regola con le norme in materia contributiva e previdenziale attestate nel DURC;
  • garantire trattamenti non inferiori a quelli previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e territoriali, se presenti, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
  • essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
  • essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
  • essere regolarmente costituite secondo il proprio regime giuridico;
  • essere operative alla data di presentazione della presente domanda di incentivo;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non sussistere nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • non aver ricevuto alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
  • non sussistere nei propri confronti cause di esclusione di cui all’art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383 e ss.mm.ii. e di non essere destinataria di sanzioni interdittive di cui al D. Lgs. n. 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea;
  • non aver effettuato nei sei mesi precedenti alla data di assunzione incentivata:
    • licenziamenti individuali o plurimi, ai sensi della normativa vigente;
    • licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
    • procedure di mobilità ordinarie e in deroga ai sensi della normativa vigente.

Scadenza: bando a sportello.

Food FUN&FAN 4th Edition

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Il 6 ottobre 2022, EIT Food organizza la quarta edizione dell’evento “FUN&FAN”, incentrato sull’imprenditorialità agroalimentare e comprendente tutti i programmi sull’imprenditorialità di EIT Food South.

Questa edizione sarà segnata da diversi interventi stimolanti, connessioni e informazioni utili sulla trasformazione del settore agroalimentare, con l’obiettivo di renderlo più sano, sostenibile e affidabile.

Inoltre, sarà un’occasione per scoprire le ultime innovazioni del settore, oltre alle migliori strategie per il successo delle startup.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

Ingegneria biomedica e imprenditorialità: aperto il bando EIT Health “BeHealSy”

Ingegneria biomedica e imprenditorialità: aperto il bando EIT Health "BeHealSy"

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EIT Health lancia il bando “BeHealSy”, un modulo di innovazione e imprenditorialità a livello di dottorato che si concentra sull’ingegneria biomedica e sui sistemi sanitari.

In particolare, il modulo ha una durata di un anno e offre due percorsi diversi:

  • Degree Awarding Track: i candidati devono essere studenti di dottorato iscritti ad un programma universitario
  • Non-Degree Awarding Track: i candidati devono essere dei professionisti sanitari, dei datori di lavoro dell’industria o rappresentanti di un’agenzia governativa in possesso di un master nella materia in questione

Per entrambi i percorsi, competenze teoriche o pratiche ed esperienze nell’innovazione e nell’imprenditorialità promuoveranno un esito positivo della selezione.

I vincitori del bando potranno:

  • beneficiare di esperienze di mobilità internazionale
  • espandere la propria ricerca, rendendola un’opportunità di business
  • beneficiare di un approccio di formazione su misura
  • beneficiare di un semestre o delle visite di scambio interamente finanziati
  • imparare dalla conoscenza degli esperti EIT
  • accedere al network EIT Health

Le candidature sono aperte fino al 1° maggio 2022.

Scadenza: 1° maggio 2022

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