AVVISO PUBBLICO “PATTO TRA GENERAZIONI – INCENTIVI PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE NEL LAVORO E NELL’IMPRESA” – SECONDA EDIZIONE

AVVISO PUBBLICO “PATTO TRA GENERAZIONI – INCENTIVI PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE NEL LAVORO E NELL’IMPRESA” – SECONDA EDIZIONE

 

L’oggetto del presente Avviso è l’assegnazione di incentivi economici per incrementare l’occupazione di giovani lavoratori under 35, attraverso l’assunzione a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) in contesti aziendali in cui sono presenti lavoratori che maturano il diritto alla pensione al massimo entro 24 mesi dall’attivazione della misura.

INCENTIVO A. La misura, compatibilmente con il regime di aiuti che l’impresa beneficiaria intende opzionare (de minimis o in esenzione), prevede un incentivo fino ad un massimo di 16.000,00 euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo compreso tra 12 e 24 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41-47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i.

INCENTIVO B. L’importo dell’incentivo, sempre compatibilmente con il regime di aiuti opzionato, è calcolato fino ad un massimo di 11.000,00 euro, nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo massimo di 12 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41- 47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i.

Per ogni lavoratore/lavoratrice senior oggetto di fuoriuscita per raggiungimento del requisito pensionistico deve corrispondere almeno l’assunzione di un/a giovane, dal 01/01/2022 ed entro il 31/12/2022, così come indicato nella documentazione a supporto della domanda di partecipazione.

Al fine del rispetto di un principio di proporzionalità tra chi fuoriesce e chi entra in azienda, il costo salariale lordo del lavoratore neoassunto deve essere pari almeno al 60% del costo salariale lordo del lavoratore senior. Ove tale rapporto percentuale non possa essere rispettato, ai fini dell’ammissibilità della domanda, l’impresa deve assumere almeno due lavoratori under 35 per un lavoratore senior che lascia.

In caso di assunzione del/lla giovane con contratto part-time, l’importo dell’incentivo è rimodulato in proporzione all’orario indicato nel contratto di assunzione, considerando che l’importo massimo qui indicato per singolo incentivo viene corrisposto in presenza di orario a tempo pieno: ad una riduzione di una determinata % dell’orario di lavoro corrisponde una corrispettiva riduzione della stessa % applicata al valore dell’incentivo (es. riducendo l’orario di lavoro del 20%, si riduce l’incentivo del 20%).

Si rappresenta che l’incentivo è concesso per contratti di lavoro pari almeno al 50% dell’orario di lavoro. Pertanto, non è concesso alcun incentivo nel caso di orario di lavoro inferiore al 50% del tempo pieno stabilito.

Le aziende che garantiranno almeno per 2 mesi la coesistenza in azienda tra i due lavoratori – neoassunto e senior – al fine di realizzare un percorso di trasferimento di competenze e conoscenze sul campo matureranno una priorità nell’ottenimento del finanziamento.

INCENTIVO C: passaggio generazionale nella proprietà d’impresa. Incentivo pari a 11.000,00 euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.

Per la tipologia di incentivo C, il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile.

Nel caso di subentro in attività artigiane, oltre all’atto notarile, deve essere data comunicazione all’Ente Bilaterale dell’Artigianato. In caso di subentro in attività turistiche o commerciali medesima comunicazione dovrà essere inviata all’Ente Bilaterale di riferimento (EBIT, EBTL).

Gli incentivi A e B possono essere richiesti, a scelta delle imprese, ai sensi:

  1. del Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013 alla serie L. 352) – d’ora in poi “de minimis”;
  2. del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014 – d’ora in poi “Reg. 651/2014”.

L’incentivo C pari a 11.000,00 euro può essere richiesto esclusivamente ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013 “de minimis”.

Nel caso di scelta del regime “de minimis” l’incentivo corrisponde ad un contributo di € 16.000,00 (incentivo A) o di € 11.000,00 (incentivo B) per ogni assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato effettuata per ogni lavoratore disoccupato anche non in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 punto 4) del Reg. 651/2014.

Nel caso di opzione del regime di aiuti in esenzione ai sensi del Reg. 651/2014, si precisa che l’incentivo può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 50%, (ex art. 32 del Reg. UE 651/2014) del costo salariale del lavoratore svantaggiato assunto (in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 punto 4) del Reg. 651/2014).

In caso di lavoratori con disabilità il bonus può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 75% (ex art. 33 del Reg. UE n. 651/2014) del costo salariale del lavoratore disabile assunto.

In virtù dell’art. 6, par. 5, lett. c), del Reg. 651/2014, l’effetto di incentivazione è presunto, in presenza delle condizioni di cui all’artt. 32 e 33 del medesimo Reg. 651/2014.

Gli incentivi A e B sono condizionati:

  • al mantenimento in occupazione del giovane nei 12 mesi successivi all’assunzione, fatte salve le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
  • al contestuale mantenimento in occupazione del lavoratore senior individuato nel progetto di ricambio generazionale fino al raggiungimento del requisito pensionistico salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito dell’accordo territoriale o aziendale ovvero in presenza di un accordo sindacale che preveda, quale unico requisito per la conclusione della procedura ex l. 223/91, la non opposizione al licenziamento, nel caso di micro e piccole aziende, nell’ambito di una conciliazione in sede protetta previa informativa alle organizzazioni sindacali firmatarie del Patto Politiche Attive del Lavoro e della Formazione.

In ogni caso, al termine dei 12 mesi successivi all’assunzione, il saldo occupazionale aziendale ovvero relativo all’intero organico aziendale, deve essere positivo salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, risoluzione consensuale, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, raggiungimento del requisito pensionistico, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. La presenza presso le imprese di un saldo occupazionale positivo al termine dei 12 mesi di attuazione dell’intervento sarà oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione regionale.

L’incentivo C è condizionato alla continuazione dell’attività d’impresa in qualunque momento successivo all’erogazione dell’incentivo e, comunque, la verifica della continuità dell’attività d’impresa per cui è stato concesso l’incentivo sarà effettuata a 12 mesi dall’atto notarile che certifica il passaggio di proprietà.

Dagli incentivi sono esclusi i seguenti contratti di lavoro:

  • lavoro domestico;
  • attività riguardanti la divisione 92 “Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco” della classificazione ATECO 2007:
    • 00.01 Ricevitorie del Lotto, Superenalotto, Totocalcio, eccetera;
    • 00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
    • 00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.

Destinatari della misura sono giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni (36 anni non compiuti), italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici così come specificato al precedente articolo 3.

I giovani under 35 che verranno assunti grazie all’utilizzo degli incentivi, al momento della presentazione della domanda di partecipazione devono trovarsi nella condizione di lavoratori disoccupati ai sensi della normativa nazionale vigente.

Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). Se stranieri extracomunitari, i destinatari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

Per gli incentivi A e B sono beneficiarie le imprese che assumono, o abbiano assunto dal 01/01/2022 al 31/12/2022 con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) secondo a quanto stabilito all’articolo 3 del presente Avviso.

Con riferimento alle grandi imprese, l’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 20 nuove assunzioni.

Le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti

  • avere una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio presso la quale viene assunto il lavoratore per cui viene richiesto l’incentivo;
  • essere regolarmente iscritte presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo (solo per coloro che sono tenuti a tale adempimento ad esempio imprese, società tra professionisti ecc.);

ovvero:

  • essere regolarmente iscritte al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritte ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art. comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008, iscritte alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e in ogni caso sono in possesso di partita iva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività (solo per i liberi professionisti);
  • essere in regola con le norme in materia contributiva e previdenziale attestate nel DURC;
  • garantire trattamenti non inferiori a quelli previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e territoriali, se presenti, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
  • essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
  • essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
  • essere regolarmente costituite secondo il proprio regime giuridico;
  • essere operative alla data di presentazione della presente domanda di incentivo;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non sussistere nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • non aver ricevuto alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
  • non sussistere nei propri confronti cause di esclusione di cui all’art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383 e ss.mm.ii. e di non essere destinataria di sanzioni interdittive di cui al D. Lgs. n. 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea;
  • non aver effettuato nei sei mesi precedenti alla data di assunzione incentivata:
    • licenziamenti individuali o plurimi, ai sensi della normativa vigente;
    • licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
    • procedure di mobilità ordinarie e in deroga ai sensi della normativa vigente.

Scadenza: bando a sportello.

Misure formative rivolte ai giovani NEET – Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

Misure formative rivolte ai giovani NEET - Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta diffusa rivolta ai giovani NEET che possa agire in chiave di proattività, di orientamento alle scelte, di sviluppo di capacità e conoscenze su aspetti e temi fondamentali per un concreto inserimento sociale e professionale dei giovani. Un intervento, quindi, sulle competenze dei giovani che, corrispondendo interessi e propensioni individuali, possa sostenere i giovani nella costruzione e attivazione di percorsi formativi e professionali, promuovendo il loro protagonismo e la loro più ampia autonomia.

L’offerta formativa selezionata in esito all’Invito concorre, nello specifico, a dare piena attuazione al Piano regionale di attuazione del Programma nazionale Iniziativa Occupazione Giovani ponendosi in complementarietà con le opportunità a oggi disponibili e costituite da percorsi personalizzati integrati – misure orientative, formative e di accompagnamento al lavoro – e con le opportunità che saranno rese disponibili in attuazione del Piano regionale di attuazione del Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).

L’offerta formativa, in particolare, deve corrispondere alle aspettative delle persone e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo, promuovendo lavoro di qualità e garantendo le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale con particolare attenzione agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente.

I potenziali destinatari delle opportunità formative candidate a valere sull’Invito sono i giovani NEET che avranno aderito al Programma Garanzia Giovani e avranno sottoscritto un Patto di servizio che ricomprenderà unicamente la misura 2° Formazione mirata all’inserimento lavorativo.

I giovani, al momento della sottoscrizione del Patto di servizio presso i Centri per l’Impiego, dovranno scegliere l’ente di formazione professionale accreditato e la relativa offerta formativa, nell’ambito dell’elenco approvato in esito all’Invito, disponibile anche attraverso materiali informativi, così che le informazioni che ciascun soggetto evidenzierà nella propria scheda di presentazione – unitamente alla candidatura – siano chiare e trasparenti per gli utenti.

In risposta all’Invito possono essere proposte candidature che, nell’articolazione in progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di valorizzare modalità di progettazione esecutiva e di dettaglio, modelli di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione, fondati sul pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che concorrono alla costruzione delle politiche giovanili e per l’occupazione. I progetti che pertanto possono essere ricompresi nelle candidature, devono essere riconducibili alle seguenti aree/obiettivi:

  • Filiere, Innovazione e Tecnologie Digitali
  • Transizione ecologica e sostenibilità energetica e ambientale
  • Servizi e innovazione sociale
  • Lingue e culture straniere
  • Imprenditorialità

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito sono pari a euro 5.000.000,00 a valere sul Piano regionale di Attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani – II Fase, con la riserva di destinare eventuali ulteriori risorse se necessarie.

Scadenza: 20 settembre 2022

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

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Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile in questa pagina. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale o autografa, in questo caso accompagnata da un documento d’identità. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.

Scadenza: 31 agosto 2022

Giovani e Agenda 2030 – Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile – anno 2022

Giovani e Agenda 2030 – Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile – anno 2022

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La Regione Piemonte è capofila del progetto “Mindchangers: Regions and youth for Planet and People” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR “Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union”, finalizzato al rafforzamento delle strategie delle Autorità locali e delle Organizzazioni della società civile per raggiungere e coinvolgere i giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale, ed in particolare sulle aree di interesse del cambiamento climatico e della migrazione.

l bando intende finanziare iniziative che coinvolgano i giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni per:

  • Aumentare la consapevolezza e l’impegno dei giovani per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030
  • Rafforzare e sostenere i partenariati tra le AL, le OSC e i giovani a livello locale
  • Incentrarsi sui temi Cambiamenti climatici e/o Migrazioni
  • Includere attività di educazione alla cittadinanza mondiale e di comunicazione.

Verranno ritenute prioritarie le iniziative progettuali che:

  • Prevedono la collaborazione con media
  • Prevedono il coinvolgimento di soggetti dei Paesi partner

Chi può partecipare:

Lotto n. 1 – Organizzazioni della società civile (OSC) iscritte negli appositi registri e in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Piemonte da almeno 2 anni;
  • essere una piccola o media organizzazione (non aver avuto ricavi superiori a 10 milioni di Euro/anno negli ultimi due anni di esercizio);
  • avere almeno 30 membri/sostenitori/collaboratori/volontari per garantire il radicamento sul territorio;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o beneficiario di sub-granting

Lotto n. 2: Autorità locali (Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane del territorio piemontese e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente) in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede legale in Piemonte;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o terza parte (beneficiario di sovvenzioni a cascata);
  • avere come partner almeno un’Organizzazione della società civile in qualità di co-proponente, in possesso dei requisiti previsti per la partecipazione in qualità di capofila al Lotto 1.

Le risorse complessive ammontano a 400.000 euro di cui 230.000 euro destinate al Lotto 1 (attività condotte dalle Organizzazioni  della Società Civile) e 170.000 euro per il Lotto 2 (attività condotte  dalle Autorità locali). Il contributo erogabile per ciascun progetto non potrà superare il limite del 90% del costo totale del progetto ammissibile a finanziamento. Il restante 10% del budget dell’azione deve essere cofinanziato dai soggetti richiedenti il contributo e/o dai co-proponenti e non può derivare da altri contributi pubblici regionali, nazionali, europei.

Scadenza: 30 settembre 2022

Bando “Youth 4 Outermost Regions”

Bando "Youth 4 Outermost Regions"

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno a un progetto per lo sviluppo di un programma di sovvenzioni che finanzi piccoli progetti realizzati da giovani stabiliti nelle regioni ultraperiferiche dell’UE. L’obiettivo è contribuire a responsabilizzare questi giovani e renderli protagonisti della definizione e attuazione di soluzioni e iniziative nelle loro comunità locali.

Il bando selezionerà un solo beneficiario che avrà il compito di promuovere, organizzare e gestire bandi (call for actions) rivolti ai giovani (15-24 anni) e a organizzazioni giovanili che li rappresentano. Questi bandi dovrebbero condurre alla selezione di almeno 70 progetti di piccole dimensioni e di durata fino a 12 mesi, che potranno beneficiare di finanziamenti compresi tra 5.000 e 10.000 euro.

Possono partecipare al bando organizzazioni no-profit, autorità pubbliche regionali e locali, istituti di istruzione, università e centri di ricerca. Questi soggetti devono essere legalmente stabiliti in una delle regioni ultraperiferiche dell’UE.

Il budget a disposizione per questo bando è di 1.000.000 euro. Il progetto proposto può essere cofinanziato fino al 95% dei costi ammissibili e deve prevedere una durata massima di 24 mesi.

Scadenza: 4 luglio 2022

Progetti pilota per rispondere alle sfide dei giovani a livello locale

Progetti pilota per rispondere alle sfide dei giovani a livello locale

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Le attività pilota, a partire dalle priorità indicate dalla Fondazione, devono fornire risposta alle sfide che interessano il mondo giovanile a livello locale e possono essere:

  • un’attività di sensibilizzazione: i partecipanti sono informati su un argomento o un problema, con l’intento di influenzare i loro atteggiamenti, comportamenti, soluzioni o risposte ad uno specifico problema nel loro contesto locale;
  • un’attività di sviluppo delle competenze: i partecipanti sviluppano competenze per affrontare i bisogni identificati;
  • un lavoro collaborativo: le abilità e le conoscenze dei partecipanti servono come base per costruire e sviluppare un risultato (per esempio una campagna, linee guida, raccomandazioni ecc.).

Beneficiari:

  • Reti regionali di associazioni giovanili;
  • Organizzazioni giovanili nazionali;
  • Organizzazioni giovanili locali.

Budget complessivo- 15.000 euro.

Scadenza: 6 giugno 2022

L.r. n. 14/2008 – Norme in materia di politiche per le giovani generazioni – Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per interventi a favore dei giovani per il triennio 2022 – 2024

L.r. n. 14/2008 - Norme in materia di politiche per le giovani generazioni - Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per interventi a favore dei giovani per il triennio 2022 – 2024

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Invito alla presentazione di progetti di spesa corrente realizzati da Unioni di Comuni, Comuni capoluogo e Associazioni di Comuni capoluogo.
Il bando interviene a favore delle giovani generazioni (16-35 anni) con contributi in spesa corrente a favore di:
– Unioni di Comuni, Comuni capoluogo per le seguenti azioni:
• valorizzare le progettualità e le attività legate agli spazi di aggregazione che assicurino il protagonismo dei giovani per progetti attivati in via prioritaria nell’ambito dei bisogni evidenziati dai ragazzi nel percorso regionale YOUZ, emersi dal confronto e in coprogettazione con loro, orientati a sviluppare la loro autonomia ed anche per la realizzazione dello stesso percorso YOUZ;
• attivare azioni di promozione di percorsi del protagonismo diretto dei giovani e valorizzazione delle esperienze di coinvolgimento del mondo giovanile, in coerenza con lo strumento YoungERcard;
• promuovere progetti in grado di affrontare le problematiche del disagio giovanile sopraggiunte con la pandemia;
• sostenere progettualità sugli Informagiovani, anche in grado di attivare sinergie collaborative con servizi territoriali rivolti ai giovani sul tema orientamento e lavoro;
• sviluppare progettualità innovative di reti di webradio giovanili, radio giovanili e creatività, con una maggiore attenzione ai linguaggi giovanili;
– a favore di Associazioni di Comuni capoluogo per le seguenti azioni:
• sostenere attività a valenza regionale a favore della creatività giovanile e per lo sviluppo di reti di giovani artisti del territorio regionale in grado di valorizzare progettualità regionali sulla promozione dei giovani artisti attraverso l’attuazione di progetti trasversali/regionali.
Il Bando è finanziato con fondi regionali.

Scadenza: 31 maggio 2022

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

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Fino all’11 luglio 2022 è possibile presentare candidature per partecipare a “Youth4Regions”, il programma di formazione per giovani giornalisti o aspiranti tali promosso dalla DG Regio della Commissione europea.

Possono candidarsi i giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini di uno Stato UE o di un Paese della politica di vicinato, che dimostrino di avere interesse per le realizzazioni della politica regionale dell’UE nel proprio Paese e abbiamo un’esperienza lavorativa come giornalista (fino a due anni di esperienza) o una laurea in giornalismo o stiano studiando per conseguirla. Non possono presentare candidature i giovani che abbiano già partecipato alle precedenti edizioni di Youth4Regions.

Per partecipare alla selezione i candidati devono inviare un breve articolo (2.500-6.250 caratteri) o un video reportage di 2-3 minuti che racconti un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (compreso Interreg) o dal Fondo di Coesione.

La DG Regio della Commissione europea selezionerà 38 candidati che potranno beneficiare di opportunità di formazione e conoscenza nel quadro della Settimana europea delle Regioni e delle Città, il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE, in programma a Bruxelles dall’8 al 14 ottobre 2022.

I giovani selezionati potranno, infatti, seguire corsi di formazione sul giornalismo e sulla politica regionale dell’UE, visitare le istituzioni europee e le organizzazioni dei media, lavorare a fianco di giornalisti affermati, partecipare in qualità di giornalisti ai viaggi stampa della Commissione UE negli Stati membri.

Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) saranno integralmente coperte dalla Commissione europea.

I “vincitori” di Youth4Regions parteciperanno inoltre al concorso per il Premio Megalizzi — Niedzielski per aspiranti giornalisti, che verrà assegnato nel corso della Settimana europea delle Regioni e delle Città.

Scadenza: 11 luglio 2022

Creazione e rafforzamento delle capacità di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica

Creazione e rafforzamento delle capacità di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica

Il Parlamento europeo, nel quadro delle sue azioni per l’Anno europeo dei giovani, ha lanciato un bando volto ad incoraggiare e facilitare il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni di cittadini europei nella costruzione di una democrazia europea vibrante, tenendo conto in particolare della loro partecipazione alle Elezioni europee del 2024.

Il bando mette infatti a disposizione 1 milione di euro per sostenere la creazione di reti paneuropee di giovani sostenitori della partecipazione democratica e azioni di capacity building per formare i giovani membri di queste reti. Più in particolare, il Parlamento europeo intende finanziare progetti capaci di sviluppare un programma di lavoro coerente e efficiente in termini di costi che comprenda due tipi di azioni:

  1. creazione di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica attraverso la selezione di giovani da formare per queste reti. Ciascuna rete dovrebbe coprire almeno 7 Stati membri e comprendere almeno 2 giovani per Paese. Si dovrebbero coinvolgere giovani tra i 16 e i 30 anni con particolare attenzione ai gruppi provenienti da contesti svantaggiati e regioni rurali e periferiche.
  2. ideazione e attuazione di azioni di capacity building che prevedano la formazione dei giovani sostenitori, con l’obiettivo di fornire loro abilità, competenze e strumenti per svolgere un ruolo attivo nella vita democratica e nella promozione dei valori democratici, compresa la partecipazione alle Elezioni del 2024.

I progetti devono essere presentati da un soggetto singolo (non sono ammissibili progetti presentati da un consorzio).

Proponente di progetto deve essere un’organizzazione giovanile paneuropea o un’organizzazione della società civile paneuropea stabilita in uno degli Stati membri dell’UE. Sono ammissibili solo organizzazioni che fanno parte di una rete o di un gruppo di organizzazioni che coprono almeno 7 Stati membri. Deve trattarsi di persona giuridica legalmente costituita e registrata come ente non-profit o equivalente da almeno tre anni.

Il contributo del Parlamento europeo può coprire l’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 250.000 euro.

I progetti finanziati dovranno essere realizzati entro aprile 2023.

Scadenza: 11 maggio 2022

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

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Il bando “GIOVANI SMART (SportMusicaARTe)” sostiene la realizzazione di progetti mirati ad azioni di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile attraverso la promozione e il supporto di percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, nonché opportunità di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di laboratori artistici e musicali e l’accesso, gratuito e libero, alle attività sportive sul territorio.

Possono partecipare soggetti pubblici o privati con sede legale o operativa in Lombardia.

La rete deve essere composta da almeno tre soggetti di cui uno capofila; almeno un Comune, in forma singola o associata, deve essere all’interno della rete in qualità di capofila o partner.

I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00.

Scadenza: 6 giugno 2022

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