Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di competenze e talenti’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di competenze e talenti’

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Nell’ambito del programma Europa CreativaSezione MEDIA, è aperto il bando ‘Skills and talent development’, con scadenza fissata al 24 aprile 2025.

L’obiettivo della call è migliorare la capacità dei professionisti dell’audiovisivo di adattarsi ai nuovi processi creativi, agli sviluppi del mercato e alle tecnologie digitali che influenzano l’intera catena del valore.

Il bando intende quindi finanziare progetti per attività di formazione e mentoring, destinate ai professionisti dell’audiovisivo, che riguardano:

  • Supportare nuovi processi creativi (ad esempio, la collaborazione creativa anche tra discipline diverse, lo storytelling innovativo che unisce diverse competenze).
  • Trasformazione digitale: formazione per dotare i professionisti lungo l’intera catena del valore di strumenti digitali avanzati e analisi dei dati per lo storytelling creativo, la produzione, inclusa la produzione virtuale, la post-produzione o il marketing, la promozione, il coinvolgimento del pubblico e nuove modalità di distribuzione, monetizzazione e sfruttamento.
  • Adattamento alle nuove tendenze del mercato, incluso lo sviluppo di nuovi modelli di business e lo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale (ad esempio remake, spin-off, sequel, merchandising).
  • Videogames: formazione per dotare i professionisti di strumenti digitali avanzati per la creazione, lo sviluppo, la produzione, la distribuzione, la promozione e il marketing e per adattarsi alle nuove tendenze del mercato.
  • Transizione ecologica dell’industria audiovisiva: consulenti “verdi”, mirati a promuovere pratiche sostenibili lungo l’intera catena del valore; formazione sull’implementazione di piani di sostenibilità, incluso l’uso di strumenti di misurazione delle emissioni di CO2.

La formazione può essere sia in presenza che online (o ibrida). La maggioranza dei partecipanti alle attività di formazione deve provenire da un Paese diverso da quello del proponente di progetto. Inoltre, sono incoraggiati progetti rivolti a donne e a partecipanti con diverso background.

I progetti proposti devono avere una durata non superiore a 12 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite nei Paesi ammissibili a Europa Creativa. I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto.

Scadenza: 24 aprile 2025

Bando UE ‘Sport Supports – Emergency sport actions for youth’

Bando UE 'Sport Supports - Emergency sport actions for youth'

La Commissione europea ha pubblicato un nuovo bando per il progetto pilota” Sport Supports – Emergency sport actions for youth”.

L’obiettivo è incoraggiare, attraverso lo sport, l’integrazione nelle comunità ospitanti di bambini e giovani colpiti da crisi umanitarie e processi di migrazione di massa a causa della guerra in Ucraina.

Le attività sportive, con il loro potere di aggregazione, aiuteranno a migliorare il benessere mentale di queste persone favorendo il loro adattamento al nuovo ambiente, faciliteranno l’interazione e i legami con la comunità ospitante nonché l’integrazione nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro. Per ottenere i migliori risultati, tali attività dovrebbero essere organizzate a livello locale, di base, principalmente attraverso club sportivi e coinvolgendo un solo Paese, perché in questo modo è più facile rispondere ai bisogni di integrazione.

Il bando si rivolge ad organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, stabilite in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le candidature possono essere presentate da un soggetto singolo o da un consorzio.

Si prevede di finanziare 5-7 progetti. Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo € 400.000 per progetto.

Scadenza: 17 ottobre 2024

MUR: pubblicato il bando Young Researchers 2024

MUR: pubblicato il bando Young Researchers 2024

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Nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) ha pubblicato il nuovo avviso ‘Young Researchers 2024’.

Complessivamente il Ministero ha stanziato per questa misura 210.000.000 di euro del PNRR e con questo avvisto punta a finanziare almeno 250 giovani ricercatori che rientrano in una delle seguenti categorie:

Young Researchers 2024 – MSCA

Il bando è dedicato a ricercatori vincitori di bandi MSCA Individual Fellowship nell’ambito di Horizon 2020 o di bandi MSCA Postdoctoral Fellowship nell’ambito di Horizon Europe;

In particolare, possono partecipare al bando giovani ricercatori vincitori di un bando MSCA Individual Fellowships (Horizon 2020) o MSCA Postdoctoral Fellowships (Horizon Europe) che abbiano concluso il proprio progetto da non più di 60 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso del MUR. Il ricercatore deve presentare una proposta progettuale complementare o consequenziale al progetto già finanziato dalla Commissione europea.

La dotazione per questo avviso è pari a 30.000.000€ e il MUR punta a finanziare le attività di ricerca di almeno 100 giovani ricercatori.

La scadenza per partecipare è fissata al 1° ottobre 2024.
Young Researchers 2024 – SoE

Il bando è dedicato a ricercatori che hanno ottenuto un Seal of Excellence a seguito della partecipazione a bandi MSCA Postdoctoral Fellowships di Horizon Europe.

In particolare possono partecipare al bando giovani ricercatori che abbiano ricevuto nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso del MUR la comunicazione relativa all’attribuzione del Seal of Excellence per la partecipazione a un bando MSCA Postdoctoral Fellowships di Horizon Europe. Il ricercatore deve quindi presentare la rimodulazione del piano economico-finanziario, l’adeguamento del cronoprogramma del progetto presentato alla Commissione europea.

La dotazione per questo avviso è pari a 37.500.000€ e il MUR punta a finanziare le attività di ricerca di almeno 150 giovani ricercatori.

La scadenza per partecipare è fissata al 19 dicembre 2024.
In entrambi i casi, il ricercatore deve sottoscrivere un accordo preliminare con una Host Institution italiana (Università o ente pubblico di ricerca) che risulterà formalmente soggetto attuatore e quindi beneficiario del contributo. Inoltre, in entrambi casi vale la definizione di giovane ricercatore riportata nell’avviso del MUR (articolo 1, comma 11) e le proposte potranno essere inviate a partire dal 15 luglio 2024.

Scadenze: 1° ottobre 2024; 19 dicembre 2024

Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

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Con delibera n. 901 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende stimolare la definizione e realizzazione sul territorio di progetti/ sportelli che si propongono di contribuire alla costruzione di una comunità digitale regionale attivando singole comunità locali attraverso incontri, eventi, iniziative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale.

Destinatari

La domanda potrà essere presentata esclusivamente da soggetti pubblici, Comuni e Unioni di Comuni in possesso di almeno una delle due condizioni indicate al paragrafo 2 del bando.

Risorse

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente Bando sono
pari a complessivi € 1.100.000,00.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 13.00 del giorno 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del giorno 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

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Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” è rivolto a reti di partenariato composte da almeno 4 soggetti (incluso il capofila) che vogliono sostenere i giovani attraverso iniziative di accrescimento delle competenze, abilità e soft skills attraverso attività aggregative e professionalizzanti in ambito lavorativo, sportivo, culturale, educativo, sociale, artistico e del tempo libero.

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con una rete composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila). L’Ente capofila può partecipare a un solo progetto come capofila e può essere partner di un solo progetto.

I progetti sono presentati da un Soggetto capofila di progetto con sede legale o operativa in Lombardia che abbia maturato un’esperienza specifica rispetto agli obiettivi e alle attività oggetto del presente Bando.

Possono essere capofila di progetto i Soggetti di seguito indicati:

    • Associazioni con sede legale e/o operativa in Lombardia che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP e con sede legale e/o operativa in Lombardia
    • Enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
    • Enti accreditati per il servizio al lavoro.

I partner, con sede legale od operativa in Lombardia, possono partecipare al massimo a n. 2 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti a cui aderiscono, quali:

    • Comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
    • Aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
    • Associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
    • Enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
    • Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
    • Enti religiosi (inclusi gli oratori);
    • Enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
    • Associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese

Regione Lombardia, in attuazione della L.R. n. 4/2022, con il presente Bando intende intercettare e coinvolgere soggetti qualificati e autorevoli per l’attivazione di progettualità sinergiche con le priorità della programmazione regionale in materia di politiche giovanili, anche aventi carattere innovativo e sperimentale.

Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” intende finanziare interventi multidimensionali integrati con le politiche regionali per offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la socialità e contrastare il disagio giovanile, attraverso l’inclusione, socializzazione dei giovani nei luoghi abitualmente frequentati quali centri/luoghi di aggregazione sportiva, culturale e del tempo libero.

Questo Bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia in attuazione della L.R. 4/2022 “La Lombardia è dei giovani” per complessivi EUR 3.870.000,00 I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00. Pertanto, il valore complessivo di un progetto è composto da una quota di contributo assegnata da Regione Lombardia pari ad un massimo dell’80% del valore totale del progetto ed una quota di cofinanziamento obbligatoria pari almeno al 20% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Scadenza: 15 luglio 2024

La Lombardia è dei giovani 2024

La Lombardia è dei giovani 2024

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Il bando “La Lombardia è dei giovani” 2024 si inserisce nel percorso definito dalla Legge regionale n. 4/2022 ed intende sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità e strumenti innovativi, per rispondere sempre più efficacemente ai bisogni di tutti i ragazzi e le ragazze che vivono in Lombardia.

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con un partenariato composto complessivamente da almeno 4 soggetti (incluso il capofila), ed è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale che svolga attività/iniziative rivolte direttamente ai giovani.

I progetti sono presentati da un soggetto capofila di progetto con sede legale in Lombardia che può essere:

    • Comune, in forma singola e associata;
    • Unione di Comuni;
    • Comunità montana;
    • Azienda speciale/Consorzio, solo se capofila di Ambito territoriale individuato o delegato dall’Assemblea dei sindaci ai sensi dell’art. 18 c. 9 della legge regionale n. 3/2008.

Il Soggetto capofila di un progetto non può partecipare ad altri progetti né come capofila, né in qualità di partner. Qualora l’Azienda speciale/consorzio/Comunità Montana sia capofila di più ambiti, può candidarsi sia in qualità di capofila che di partner, in un numero di progetti pari al numero di ambiti di cui è capofila.

I soggetti capofila devono costituire e gestire una rete di partner composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila) con sede legale o operativa in Lombardia, quali:

    • comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
    • aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
    • associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
    • enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • cooperative sociali;
    • associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
    • istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie;
    • enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
    • enti religiosi (inclusi gli oratori);
    • enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
    • associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese.

l bando “La Lombardia è dei giovani” 2024 attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità e strumenti innovativi, mira a:

  • Potenziare l’offerta di servizi per i giovani già esistenti sul territorio, focalizzandosi sull’integrazione e sull’ampliamento, al fine di fornire risposte personalizzate alle specifiche esigenze giovanili in una prospettiva sistemica e integrata.
  • Favorire la promozione di iniziative innovative che facilitino la costituzione o il potenzia-mento di luoghi e servizi inclusivi e aggregativi per i giovani, specialmente nelle zone dove attualmente mancano servizi adeguati o progetti dedicati a questa fascia di età.
  • Sostenere la sperimentazione di nuovi modelli e approcci innovativi nell’erogazione di servizi giovanili, incoraggiando la creazione di soluzioni creative e adattabili alle mutevoli esigenze del contesto.
  • Valorizzare proposte progettuali in grado di generare impatti significativi sui territori, attivando collaborazioni positive con una rete qualificata di partner locali, sia pubblici che privati, al fine di coinvolgerli attivamente nelle azioni progettuali proposte.

Per i progetti selezionati è previsto un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 70% del valore totale del progetto, comunque non inferiore a EUR 20.000,00 e non superiore a EUR 60.000,00. Pertanto, il valore complessivo di un progetto è composto da una quota di contributo assegnata da Regione Lombardia pari al massimo al 70% del valore totale del progetto e da una quota di cofinanziamento obbligatoria pari almeno al 30% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Scadenza: 15 luglio 2024

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

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Fondazione TIM con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Istruzione e Ricerca, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare la prevenzione del fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training) in Italia, una problematica di rilevanza comunitaria a seguito dell’abbandono scolastico.

In particolare, Fondazione TIM rivolge questo bando ad Istituzioni (Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università, Centri per l’orientamento e riqualificazione, etc …), Imprese e Associazioni che si occupano di formazione ed orientamento, cioè a tutti gli enti che operano in ambito “Istruzione” e propongono soluzioni concrete e immediatamente operative.

Occorrono dei professionisti che siano in grado di valutare i singoli ragazzi, nei loro punti di forza e debolezza, individuando eventuali talenti e aspirazioni che possano poi essere valorizzati nelle varie scelte scolastiche. Questo confronto in Italia avviene, per lo più, tra le mura domestiche con il consiglio di genitori e familiari che si limitano a riportare esperienze personali. La Scuola, comunque consapevole dell’importanza di guidare e indirizzare i giovani nelle scelte, ha intrapreso un’attività di tutoraggio già nel primo passaggio dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado e, a seguire, nell’orientamento in uscita verso i differenti percorsi (es. universitari, professionali, carriere in divisa e professioni sanitarie).

Fondazione TIM ritiene che tutte le Istituzioni che operano in questo ambito abbiano una grande responsabilità e potrebbero rafforzare ancor di più il loro ruolo creando ulteriori opportunità e strumenti per far crescere ed orientare i giovani. Le soluzioni potrebbero costituire una guida per identificare il percorso più adatto a ciascuno.

La tecnologia sarà considerata elemento distintivo fondamentale nella prevenzione del fenomeno attraverso ad esempio piattaforme digitali di coaching e formazione peer to peer alle digital skills, community dedicate in collegamento diretto con il mondo del lavoro, etc… .

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Ricerca, Istruzione e Formazione a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

Scadenza: 13 maggio 2024

DiscoverEU: pass di viaggio per i giovani europei

DiscoverEU: pass di viaggio per i giovani europei

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Dal 16 aprile verrà aperta una nuova tornata di candidature per l’iniziativa DiscoverEU, che mette a disposizione 35.000 pass di viaggio gratuiti per consentire ai giovani di visitare e scoprire l’Europa.

Possono candidarsi per ottenere un pass i giovani 18enni, ovvero i nati tra il 1º luglio 2005 e il 30 giugno 2006 (inclusi), che siano cittadini o legalmente residenti in uno dei Paesi UE (compresi i Paesi e Territori d’oltremare) o in uno dei Paesi terzi associati al programma Erasmus+: Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

I candidati ammissibili che supereranno con successo il quiz di selezione potranno ottenere un pass per viaggiare in Europa per non più di 1 mese nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 settembre 2025. E’ possibile viaggiare da soli o in gruppo di massimo cinque persone (che devono tutte soddisfare le condizioni di ammissibilità richieste per la candidatura).

I giovani che hanno già ottenuto un pass partecipando a una delle precedenti tornate di candidature di DiscoverEU, non possono fare domanda di nuovo.

I beneficiari del pass viaggeranno, di norma, in treno. Tuttavia, sarà possibile usare anche altri mezzi di trasporto come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali e quando non vi siano altri mezzi, l’aereo, così da consentire la partecipazione pure ai giovani che vivono in regioni remote o insulari o con esigenze particolari.

I candidati selezionati potranno scegliere un pass con opzione di viaggio fissa oppure flessibile: nel primo caso è possibile visitare massimo 2 Paesi che siano Stati UE o Paesi terzi associati ad Erasmus+ e le date di viaggio, una volta fissate, non possono essere cambiate. Scegliendo, invece, l’opzione flessibile è possibile viaggiare in tutti i Paesi ammissibili e le date di viaggio restano flessibili, pur nel limite di tempo di 30 giorni dall’inizio della validità del pass e con un numero definito di giorni di viaggio (7 giorni).

Di norma, ciascun partecipante selezionato ha diritto a un pass del valore di 283,26 euro (l’importo potrà eventualmente essere superiore solo in casi specificamente previsti).

I vincitori del pass di viaggio potranno ottenere anche una Carta europea per i giovani (EYCA), ovvero una “tessera” di sconto, valida per 1 anno dall’attivazione, che offre loro una serie di riduzioni per trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili in tutti i Paesi ammissibili.

I giovani viaggiatori diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU, per condividere la loro esperienza e sostenere l’iniziativa. La Commissione europea li sollecita infatti a raccontare il loro viaggio attraverso i social media, oppure organizzando una presentazione nella loro scuola o presso la comunità locale, nonché aderendo al gruppo Facebook ufficiale #DiscoverEU.

Le candidature per ottenere il pass devono essere presentate attraverso la pagina dedicata sul Portale europeo per i giovani. I giovani interessati hanno tempo dalle ore 12 (ora di Bruxelles) del 16 aprile fino alle ore 12 del 30 aprile 2024.

Scadenza: 30 aprile 2024

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

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La Commissione europea ha pubblicato il bando “Youth4Cooperation: the future of cooperation”, che rimane aperto fino al 3 aprile 2024.

La nuova call punta a selezionare tre organizzazioni che lavorano con i giovani in Europa, che avranno il compito di realizzare un processo di consultazione che coinvolga i giovani, in particolare quelli che sono membri dei Consigli della Gioventù o di altri organismi che operano a stretto contatto con le quattro strategie macroregionali dell’UE e i programmi Interreg.

I risultati della consultazione saranno raccolti in una relazione finale contenente almeno 10 raccomandazioni significative per il prossimo periodo di programmazione 2028-2034 della cooperazione territoriale. Ciò dovrebbe contribuire a plasmare il futuro della cooperazione territoriale.

La Commissione europea mette a disposizione per questo bando complessivamente 30mila euroCiascuno dei tre beneficiari selezionati potrà ricevere 10mila euro per l’attuazione del proprio progetto.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi UE (incluso i PTOM). I candidati devono essere organizzazioni di natura transnazionale/paneuropea che lavorano con e per i giovani.

risultati attesi sono i seguenti:

  • la consultazione coinvolgerà tra 900 e 1.000 giovani (circa 300 per ciascun beneficiario) in tutta l’UE e nei Paesi vicini (il gruppo di giovani consultati deve essere un gruppo equilibrato in termini di genere, luogo di origine ed età). Ciascun candidato può proporre una copertura geografica specifica;
  • Maggiore consapevolezza riguardo ai programmi Interreg, alle strategie macroregionali dell’UE e alla politica di coesione tra e attraverso i giovani;
  • Attraverso i social media e gli strumenti di comunicazione, un ampio bacino di cittadini europei sarà raggiunto e informato sulla cooperazione territoriale nelle sue varie forme;
  • Le 30 raccomandazioni (10 per ciascun beneficiario) avranno un impatto significativo sulla preparazione del quadro post 2027 per la cooperazione territoriale.

Scadenza: 3 aprile 2024

Bando “Innovazioni sociali per la riqualificazione dei giovani vulnerabili, in particolare dei NEET”

Bando "Innovazioni sociali per la riqualificazione dei giovani vulnerabili, in particolare dei NEET"

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Nel quadro dell’Iniziativa Social Innovation+ (SI+) del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), il Centro di Competenza Europeo per l’Innovazione Sociale ha lanciato un bando per il sostegno a progetti transnazionali per la riqualificazione dei giovani vulnerabili. Il bando è aperto fino al 29 febbraio 2024.

La Call mette a disposizione 9 milioni di euro per promuovere lo sviluppo o l’espansione di metodi/pratiche innovativi che si siano dimostrati di successo in altri contesti, Paesi o regioni, oppure nell’ambito di precedenti sperimentazioni.

I progetti devono mirare allo sviluppo delle competenze dei giovani vulnerabili, e in particolare di quelli che non lavorano né frequentano corsi di istruzione o formazione (NEET), reinserendoli nuovamente nell’apprendimento e puntando alla loro integrazione nel mercato del lavoro.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, quali:

  • ONG/enti del Terzo settore/volontariato/giovanili
  • enti locali e regionali,
  • centri per l’impiego, servizi pubblici per l’impiego (PES), agenzie per l’impiego,
  • scuole, fornitori di istruzione e formazione professionale (IFP),
  • imprese, parti sociali, organismi rappresentativi legati al mercato del lavoro, comprese le camere di commercio e altre associazioni di categoria,
  • agenzie responsabili della validazione delle competenze,
  • centri ed enti di ricerca sull’apprendimento permanente,
  • associazioni e rappresentanti di enti coinvolti nell’IFP,
  • fornitori di servizi di orientamento, consulenza e informazione legati all’apprendimento permanente.
  • finanziatori pubblici e privati.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (l’applicant o coordinatore di progetto + almeno un co-applicant) di Stati UE diversi. Ciascun consorzio deve coinvolgere almeno un soggetto che sia un potenziale cofinanziatore dell’ulteriore attuazione dell’approccio innovativo da ampliare o replicare (Autorità di gestione o organismo intermedio del FSE+, una fondazione, ecc.).

I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili. La sovvenzione UE potrà essere compresa tra 200mila e 700mila euro per progetto.

Scadenza: 29 febbraio 2024

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