Misure formative rivolte ai giovani NEET – Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

Misure formative rivolte ai giovani NEET - Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta diffusa rivolta ai giovani NEET che possa agire in chiave di proattività, di orientamento alle scelte, di sviluppo di capacità e conoscenze su aspetti e temi fondamentali per un concreto inserimento sociale e professionale dei giovani. Un intervento, quindi, sulle competenze dei giovani che, corrispondendo interessi e propensioni individuali, possa sostenere i giovani nella costruzione e attivazione di percorsi formativi e professionali, promuovendo il loro protagonismo e la loro più ampia autonomia.

L’offerta formativa selezionata in esito all’Invito concorre, nello specifico, a dare piena attuazione al Piano regionale di attuazione del Programma nazionale Iniziativa Occupazione Giovani ponendosi in complementarietà con le opportunità a oggi disponibili e costituite da percorsi personalizzati integrati – misure orientative, formative e di accompagnamento al lavoro – e con le opportunità che saranno rese disponibili in attuazione del Piano regionale di attuazione del Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).

L’offerta formativa, in particolare, deve corrispondere alle aspettative delle persone e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo, promuovendo lavoro di qualità e garantendo le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale con particolare attenzione agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente.

I potenziali destinatari delle opportunità formative candidate a valere sull’Invito sono i giovani NEET che avranno aderito al Programma Garanzia Giovani e avranno sottoscritto un Patto di servizio che ricomprenderà unicamente la misura 2° Formazione mirata all’inserimento lavorativo.

I giovani, al momento della sottoscrizione del Patto di servizio presso i Centri per l’Impiego, dovranno scegliere l’ente di formazione professionale accreditato e la relativa offerta formativa, nell’ambito dell’elenco approvato in esito all’Invito, disponibile anche attraverso materiali informativi, così che le informazioni che ciascun soggetto evidenzierà nella propria scheda di presentazione – unitamente alla candidatura – siano chiare e trasparenti per gli utenti.

In risposta all’Invito possono essere proposte candidature che, nell’articolazione in progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di valorizzare modalità di progettazione esecutiva e di dettaglio, modelli di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione, fondati sul pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che concorrono alla costruzione delle politiche giovanili e per l’occupazione. I progetti che pertanto possono essere ricompresi nelle candidature, devono essere riconducibili alle seguenti aree/obiettivi:

  • Filiere, Innovazione e Tecnologie Digitali
  • Transizione ecologica e sostenibilità energetica e ambientale
  • Servizi e innovazione sociale
  • Lingue e culture straniere
  • Imprenditorialità

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito sono pari a euro 5.000.000,00 a valere sul Piano regionale di Attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani – II Fase, con la riserva di destinare eventuali ulteriori risorse se necessarie.

Scadenza: 20 settembre 2022

Formazione 4.0, potenziato il credito d’imposta per le imprese

Formazione 4.0, potenziato il credito d’imposta per le imprese

 

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Per garantire un sistema efficace di attività formative 4.0 e sviluppare nuove competenze digitali tra i lavoratori è riconosciuto alle imprese un credito d’imposta potenziato fino al 70% per le piccole e al 50% per le medie, nel caso in cui questi servizi siano eseguiti da soggetti certificati dal Ministero dello Sviluppo economico.

È quanto stabilisce il decreto attuativo firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti che rende operativo il nuovo regime fiscale agevolativo sulla formazione 4.0 – previsto nel Decreto-legge “Aiuti” – al fine di rafforzare i percorsi formativi in modo che siano coerenti alla trasformazione tecnologica dei processi produttivi e legati ai fabbisogni delle imprese nell’ambito del piano transizione 4.0.

In particolare, le nuove aliquote del credito d’imposta per la formazione 4.0 vengono incrementate:

  • dal 50% al 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300.000 euro per le piccole imprese;
  • dal 40% al 50 % delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250.000 euro per le medie imprese.
  • Per le grandi imprese il credito rimane al 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro.

Le attività formative riguarderanno i settori delle vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione, e dovranno essere svolte da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui rientreranno anche i centri di competenza ad alta specializzazione e gli EDIH (European Digital Innovation Hubs).

A garanzia dell’effettivo svolgimento delle attività formative e del loro livello qualitativo sono inoltre introdotti specifici parametri che vincoleranno l’erogazione del contributo agevolativo alla certificazione dei risultati conseguiti dai lavoratori, sia in termini di acquisizione che di consolidamento di competenze professionali 4.0.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione ed entrerà in vigore dopo pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

PR FSE+, PROGETTO FORMAZIONE E CULTURA: VALORE LETTURA E PRODUZIONE LETTERARIA – SECONDA EDIZIONE

PR FSE+, PROGETTO FORMAZIONE E CULTURA: VALORE LETTURA E PRODUZIONE LETTERARIA – SECONDA EDIZIONE

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Favorire la nascita di momenti di aggregazione e socializzazione letteraria e culturale che ne accrescano il benessere personale e sociale, per aumentare le occasioni di socializzazione e di apprendimento legate all’accesso al mondo dei libri e della carta stampata, rivitalizzando i supporti tradizionali come strumento di apertura alla conoscenza e come mezzo di rafforzamento dei momenti di riflessione e di dialogo con le giovani generazioni su un ampio spettro di tematiche presso le case editrici che aderiranno all’iniziativa.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio e finanziato con risorse del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Regolamento (UE) n. 1060/2021 Regolamento (UE) n. 1057/2021 Priorità “Giovani” l’Obiettivo specifico f).

 

Alla finalità indicata sono associati due obiettivi specifici: da un lato, quello di favorire percorsi extrascolastici al fine di promuovere la conoscenza e la formazione, sperimentando processi di apprendimento attivo e facendo esperienze dirette con i soggetti e i mestieri del mondo del libro attraverso incontri, seminari, workshop su tematiche attuali; dall’altro, quello di potenziare e recuperare il prezioso patrimonio librario, sostenendo iniziative volte alla valorizzazione di piccole attività artigiane del settore, creando opportunità di crescita e rinnovamento.

Attraverso l’iniziativa, la Regione Lazio vuole, altresì, contribuire alla crescita del bagaglio culturale degli studenti attraverso modalità di apprendimento non formali, incontri, seminari che stimolino la sperimentazione di soluzioni innovative ed efficaci per accrescere l’attrattività e la qualità dell’istruzione e della formazione, anche come strumento per il contrasto dell’abbandono e incentivo alla prosecuzione di percorsi di formazione utili a migliorare le condizioni di vita dei giovani, anche al di fuori del contesto strettamente famigliare e scolastico.

Tutti gli interventi riguardano lo svolgimento di incontri, dibattiti, seminari, comprensivi di attività educative, formative e di aggregazione in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, al fine di favorirne la crescita culturale, educativa, relazionale, attraverso un approccio quanto più possibile integrato e che metta insieme la dimensione sociale, educativa e psicologica.

Il progetto è multi attore e richiede che la candidatura dovrà pervenire da parte di una casa editrice obbligatoriamente accompagnata da una lettera di adesione da parte di un istituto scolastico.

Per garantire maggiore diffusione del progetto all’interno del territorio regionale e per offrire maggiore sinergia tra i soggetti deputati alla divulgazione della cultura e letteratura, è altresì ammessa la possibilità da parte dei soggetti proponenti – ovvero gli editori di varia, di scolastica, del settore accademico e professionale – di coinvolgere anche le biblioteche e i musei accreditati e rientranti nell’albo regionale degli istituti culturali in base al regolamento regionale 8 luglio 2020 n. 20.

Gli interventi sostenuti dal presente avviso dovranno svolgersi prevalentemente sotto forma di seminari di confronto, incontri formativi, dibattiti sulle tematiche condivise tra l’istituzione scolastica e le case editrici, prevedendo quindi obbligatoriamente l’adesione al progetto di una scuola secondaria di primo e secondo grado, ed organizzati attraverso anche il ricorso ad esperti che verranno scelti, di volta in volta, in base alle tematiche da affrontare. Gli incontri dovranno caratterizzarsi come spazio di apprendimento all’interno di una sperimentazione che consentirà di applicare il modello ad un delimitato gruppo di studenti per poi passare ad una massima applicazione delle attività, una volta attentamente valutati gli impatti.

Il progetto consta quindi di una proposta in cui l’Istituto scolastico stabilisce il numero di allievi che intende far partecipare, garantendo necessari criteri di omogeneità nella selezione delle classi tali per cui vi sia adeguata predisposizione a partecipare alle attività.

  • Le attività possono prevedere:
  • seminari/eventi di discussione e confronto, prevedendo il coinvolgimento di esperti che contribuiscano al raggiungimento delle finalità perseguite e alimentino il dibattito e il confronto;
  • esperienze laboratoriali, che possano prevedere anche la realizzazione di prodotti multimediali utili alla diffusione del “messaggio”;
  • webinar sulle tematiche oggetto dell’avviso con la partecipazione di esperti e/o autori;
  • altre tipologie di strumenti/modalità attuative chiaramente specificati e motivati nel progetto in connessione al progetto formativo cardine.

Le tematiche degli incontri dovranno rientrare tra quelle di seguito elencate:

  • Società, costume e modelli di comportamento delle giovani generazioni;
  • Nuove frontiere della comunicazione e dei social network e sicurezza;
  • Democrazia, libertà e diritti civili;
  • Solidarietà e apertura verso nuove culture, religioni;
  • Risorse naturali e rispetto dell’ambiente;
  • Individuo, famiglia e sistema di relazioni;
  • Sport e turismo;
  • AgriFood e GreenFood.

I testi utilizzati durante la realizzatone degli incontri, che dovranno essere donati ai partecipanti alle iniziative (dovrà essere assicurata l’assegnazione di un volume per ciascun allievo partecipante direttamente alle attività), potranno afferire a diverse categorie come la narrativa, la saggistica, la poesia, la cronaca e l’inchiesta giornalistica, la ricerca scientifica, la storia e la politica e, in ogni caso, potranno affrontare i temi indicati sia come approfondimento degli aspetti critici e problematici (es. razzismo, bullismo, comportamento scorretti in campo nutrizionale) sia in ottica positiva e di prospettiva.

Le attività, in funzione del numero di partecipanti previsti, potranno essere articolate su più incontri/seminari. Le modalità di realizzazione degli interventi dovranno tenere in considerazione la normativa nazionale, regionale al contrasto della pandemia da Covid_19.

Possono presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso le case editrici (imprese o associazioni la cui attività principale consiste nella produzione e distribuzione di libri, periodici o di testi stampati in genere) aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio.

Ogni casa editrice può presentare una sola proposta progettuale, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).

L’importo massimo per ciascun progetto è pari ad € 30.000.

Scadenza: 15 settembre 2022

Aperte le domande per il programma di formazione EIT Health DRIVE 2022

Aperte le domande per il programma di formazione EIT Health DRIVE 2022

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Sono aperte le application per il programma di formazione EIT Health DRIVE.
Il programma è stato progettato per le organizzazioni dei Paesi europei, con una capacità d’innovazione modesta o moderata, che forniscono sostegno agli innovatori per trasformare le loro idee in imprese di successo. I risultati prevedono l’istituzione di un programma specializzato e completo per le start-up del settore sanitario e delle scienze della vita.
Gli obiettivi specifici del programma di formazione EIT Health DRIVE sono i seguenti:

  • Comprensione delle opportunità non sfruttate nel loro ecosistema di innovazione sanitaria;
  • Apprendimento della progettazione dei programmi di sostegno alle start-up del settore sanitario e delle scienze della vita convalidati e sostenibili, adattati alle esigenze regionali;
  • Coinvolgimento degli stakeholder fondamentali per riuscire a costruire l’ecosistema dell’innovazione intorno alla propria organizzazione;

Le organizzazioni che parteciperanno al programma di formazione nel 2022 avranno il diritto di richiedere un supporto all’implementazione (finanziamenti e mentoring) nel 2023 per realizzare i programmi di supporto.
Possono partecipare le persone giuridiche che ha sede in uno dei Paesi coperti dall’EIT Health RIS: Ungheria, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Repubblica Ceca, Portogallo, Lituania, Lettonia, Estonia, Italia (esclusa l’Emilia Romagna), Grecia, Romania.

Scadenza: 12 luglio 2022

Bando “Strumenti per crescere”

Bando “Strumenti per crescere”

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Investire sulla formazione delle nuove generazioni e sul capitale umano, contribuire a colmare il divario digitale tra Nord e Sud e generare un positivo impatto economico e sociale sul territorio. Sono questi i principali obiettivi del bando ‘Strumenti per crescere’ del valore di 3 milioni di euro promosso da Fondazione CDP e dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per sostenere lo sviluppo delle competenze scientifiche e tecnologiche dei giovani nel Mezzogiorno.

L’estrazione sociale, il contesto familiare e il territorio in cui si vive influiscono ancora molto sul livello di istruzione e, di conseguenza, sull’inserimento nel mondo del lavoro. Senza le adeguate competenze, i percorsi formativi dei giovani potrebbero risultare limitati, oppure interrompersi, accentuando le differenze in termini di inclusione sociale tra Nord, Centro e Sud Italia. Così, per contribuire a ridurre questo gap, Fondazione CDP e Con i Bambini hanno deciso di investire sulla formazione dei minori nei contesti più isolati del Mezzogiorno.
Il bando, infatti, intende sostenere i progetti realizzati nei comuni non capoluogo di provincia di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, con una maggiore attenzione alle fasce più vulnerabili dal punto di vista economico, sociale e culturale.

Nello specifico, le iniziative previste avranno l’obiettivo di sviluppare le competenze degli studenti tra gli 11 e i 17 anni in ambito digitale e nelle discipline STEAM (dall’acronimo inglese: Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica). Si dovranno, inoltre, sperimentare modelli educativi e didattici innovativi attraverso strumenti digitali (gamification, digital learning, coding), per stimolare la creatività e trasmettere competenze utili anche in un futuro percorso professionale. Infine, potranno essere proposte attività per sensibilizzare i giovani sui valori della legalità, della sostenibilità e della cittadinanza attiva.

I progetti dovranno essere presentati da partnership formate da almeno una scuola e due enti del terzo settore e potranno coinvolgere anche università, enti privati e pubblici. Ogni proposta dovrà avere una durata minima di 36 mesi e massima di 48 e potrà ricevere un contributo dai 200.000 fino ai 500.000 euro.

Scadenza: 1 luglio 2022

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

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Fino all’11 luglio 2022 è possibile presentare candidature per partecipare a “Youth4Regions”, il programma di formazione per giovani giornalisti o aspiranti tali promosso dalla DG Regio della Commissione europea.

Possono candidarsi i giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini di uno Stato UE o di un Paese della politica di vicinato, che dimostrino di avere interesse per le realizzazioni della politica regionale dell’UE nel proprio Paese e abbiamo un’esperienza lavorativa come giornalista (fino a due anni di esperienza) o una laurea in giornalismo o stiano studiando per conseguirla. Non possono presentare candidature i giovani che abbiano già partecipato alle precedenti edizioni di Youth4Regions.

Per partecipare alla selezione i candidati devono inviare un breve articolo (2.500-6.250 caratteri) o un video reportage di 2-3 minuti che racconti un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (compreso Interreg) o dal Fondo di Coesione.

La DG Regio della Commissione europea selezionerà 38 candidati che potranno beneficiare di opportunità di formazione e conoscenza nel quadro della Settimana europea delle Regioni e delle Città, il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE, in programma a Bruxelles dall’8 al 14 ottobre 2022.

I giovani selezionati potranno, infatti, seguire corsi di formazione sul giornalismo e sulla politica regionale dell’UE, visitare le istituzioni europee e le organizzazioni dei media, lavorare a fianco di giornalisti affermati, partecipare in qualità di giornalisti ai viaggi stampa della Commissione UE negli Stati membri.

Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) saranno integralmente coperte dalla Commissione europea.

I “vincitori” di Youth4Regions parteciperanno inoltre al concorso per il Premio Megalizzi — Niedzielski per aspiranti giornalisti, che verrà assegnato nel corso della Settimana europea delle Regioni e delle Città.

Scadenza: 11 luglio 2022

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

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Il bando sostiene e finanzia interventi formativi per garantire un livello adeguato di formazione tecnico-economico alle persone e gli addetti occupati del settore agricolo ed agro-alimentare, le PMI con sede operativa in zone diverse da A operanti in zone rurali ed altri gestori del territorio.

Tali interventi formativi sono riconducibili alle priorità 2 focus area 2A Competitività dell’agricoltura e priorità 4 focus area 4A, 4B, 4C – Uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali.

Possono partecipare prestatori di servizi di formazione che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, siano accreditati per la formazione professionale, ai sensi delle normative nazionali e delle disposizioni regionali vigenti. In particolare le sedi formative devono essere accreditate per le attività relative alla macrotipologia C) formazione continua; se prevista una metodologia di formazione a distanza, le sedi devono essere accreditate anche per la tipologia t.FaD.

Scadenza: 30 aprile 2022

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese – Missione 4 “Istruzione e ricerca”

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese - Missione 4 “Istruzione e ricerca”

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Il presente Avviso finanzia la creazione di almeno 10, fino ad un massimo di 14, Partenariati estesi sul territorio nazionale. I Partenariati estesi saranno creati rispetto alle seguenti tematiche: Intelligenza artificiale, Scenari energetici del futuro, Energie verdi del futuro, Rischi ambientali, naturali e antropici, Scienze e tecnologie quantistiche, Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività, Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione, Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti, Conseguenze e sfide dell’invecchiamento, Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori, Modelli per un’alimentazione sostenibile, Made-in-Italy circolare e sostenibile, Neuroscienze e neurofarmacologia, Malattie infettive emergenti, Telecomunicazioni del futuro.

I Soggetti Proponenti possono essere Università statale o Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal MUR, che presenta la proposta progettuale; i soggetti Attuatori responsabili dell’avvio, dell’attuazione e della gestione del Partenariato esteso sono sempre le Università statali ed Enti Pubblici di Ricerca con il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca, Enti Pubblici Territoriali e di altri soggetti pubblici o privati che svolgono attività di ricerca, altamente qualificati.

L’importo dell’agevolazione concessa, rispetto al valore del progetto, per ciascun Partenariato esteso, nei limiti della dotazione finanziaria complessiva di cui all’articolo 3 comma 1 del presente Avviso, è compreso tra un minimo di euro 80.000.000,00 (ottantamilioni/00) e un massimo di euro 160.000.000,00 (centosessantamilioni/00).

La durata di realizzazione del Programma di ricerca e innovazione è fissata in 36 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento.

Scadenza: 30 maggio 2022

Programma per il mercato unico – formazione per le Centrali d’acquisto della PA a favore delle PMI

Programma per il mercato unico - formazione per le Centrali d'acquisto della PA a favore delle PMI

 

Proseguendo sulla linea aperta con bandi lanciati in passato nel quadro del programma COSME 2014-2020 (COS-TSMFRIEND-2017-2-01 e COS-TSMFRIEND-FPA-2019-2-02), tesi a migliorare ed aumentare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici, la Commissione ha lanciato un nuovo bando, nel quadro del Programma per il mercato unico – COSME, per fornire formazione agli operatori delle centrali d’acquisto della pubblica amministrazione (CPB) o al personale che lavora nei dipartimenti di regolamentazione o di elaborazione delle politiche responsabili degli appalti pubblici negli Stati membri perché possano lanciare appalti ai quali le PMI siano in grado di partecipare.

Obiettivi generali del bando:

  1. Migliorare la capacità amministrativa del personale con funzioni chiave in materia di appalti negli Stati membri;
  2. Facilitare l’accesso delle PMI agli appalti pubblici;
  3. Promuovere l’uso di appalti strategici (appalti di innovazione, appalti verdi e appalti sociali.

Azioni. Organizzare più edizioni di corsi di formazione con l’intento di:

  1. Migliorare le conoscenze e le competenze nel campo degli appalti strategici del personale con funzioni chiave per gli appalti negli Stati membri;
  2. Contribuire alla professionalizzazione dei CPB o degli organismi centrali preposti alla regolamentazione o alla politica degli appalti pubblici a livello dell’UE;
  3. Creare e contribuire a una comunità di apprendimento di CPB e organismi centrali responsabili della regolamentazione o della politica degli appalti pubblici a livello dell’UE.

Nell’ambito dei corsi di formazione saranno prioritari i seguenti aspetti:

  • Professionalizzazione delle pratiche di approvvigionamento del CPB;
  • Rendere gli appalti del CPB accessibili alla partecipazione da parte delle PMI;
  • Utilizzo strategico dello strumento degli appalti pubblici per ottenere risultati verdi, digitali e sociali;
  • Utilizzo degli appalti per l’innovazione.

Il progetto dovrà formare complessivamente almeno 200 partecipanti provenienti da almeno 10 paesi ammissibili, garantendo una partecipazione bilanciata da un punto di vista geografico; all’interno di ciascun corso potranno esserci al massimo 5 partecipanti per uno stesso Stato (dei quali al massimo 3 della stessa organizzazione). Il numero massimo di partecipanti a ciascuna edizione del corso è di 35.

I corsi devono migliorare le conoscenze sulle tecniche e sui metodi di acquisto dei CPB e promuovere la collaborazione tra questi ultimi sulle metodologie di appalto e sulla preparazione delle procedure di appalto. Inoltre dovrebbero, in generale, aumentare la consapevolezza del personale dei CPB sui modi per migliorare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici e promuovere l’uso degli appalti per l’innovazione; dovrebbero inoltre aumentare la consapevolezza su come gli appalti possono essere utilizzati per raggiungere obiettivi di politica verde e sociale.

Le proposte progettuali devono descrivere chiaramente:

  • la strategia complessiva che verrà utilizzata per raggiungere gli obiettivi e all’interno della quale verranno eseguite le attività progettuali;
  • il piano di promozione e reclutamento per la selezione dei partecipanti alla formazione, concepito per attirare in particolare quei CPB che non sono stati coinvolti in precedenti formazioni e istruzione da precedenti formazioni simili;
  • il piano educativo per la formazione generale e il piano d’azione per la struttura e l’impostazione della formazione avanzata devono includere una descrizione dei profili e della disponibilità dei docenti che forniranno le formazioni specifiche.

Potenziali proponenti: enti pubblici e privati stabiliti negli Stati UE, compresi i Pesi e territori d’oltremare, e nei paesi partecipanti al programma.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio composto da almeno 2 e al massimo 7 partner, dei quali almeno uno sia un CPB operante a livello nazionale e almeno uno sia un ente specializzato nella fornitura di formazione con una forte esperienza professionale ed accademica. La durata del progetto deve essere compresa fa 44 e 48 mesi. Budget: 2 milioni di euro.

Scadenza: 18 maggio 2022.

Bando SOCPL-2022-INFO-WK – Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

Bando SOCPL-2022-INFO-WK - Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

 

La Commissione europea ha aperto il bando SOCPL-2022-INFO-WK per progetti inerenti misure di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori.

L’obiettivo della Call è sostenere misure per rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello UE/transnazionale, i cambiamenti nel mercato occupazionale e le nuove sfide correlate al mondo del lavoro e al dialogo sociale. Si incoraggiano in particolare misure che affrontano le seguenti questioni:

  • modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e occupazione giovanile, occupazione nelle PMI,
  • nuove forme di lavoro e piattaforme di lavoro,
  • qualità del lavoro, sicurezza e salute sul lavoro, anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e dei processi di ristrutturazione,
  • transizione digitale e verso un’economia climaticamente neutra,
  • sviluppo di competenze, incluso la riqualificazione e il miglioramento di competenze,
  • mobilità professionale all’interno dell’UE, migrazione
  • conciliazione fra vita lavorativa e familiare, parità di genere, lotta alla discriminazione, invecchiamento attivo, inclusione attiva e lavoro dignitoso, vita lavorativa più sana e più lunga, modernizzazione dei sistemi di protezione sociale,
  • conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della crisi da COVID-19 e il ruolo delle organizzazioni dei lavoratori/delle parti sociali nel farvi fronte.

Particolare attenzione è rivolta anche al rafforzamento della contrattazione collettiva e al coinvolgimento delle parti sociali nel Semestre europeo e nell’elaborazione delle politiche dell’UE. Inoltre, saranno particolarmente apprezzate misure che contribuiscono ad affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche individuate nel Pilastro europeo dei diritti sociali.

Il bando finanzierà attività quali: conferenze, seminari, tavole rotonde, studi, sondaggi, pubblicazioni, corsi di formazione, sviluppo di strumenti di formazione, creazione di reti, sviluppo e scambio di migliori pratiche.

I progetti possono essere presentati singolarmente o in consorzio.
Nel primo caso, single applicant può essere unicamente un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo stabilita in uno degli Stati membri UE.
Nel secondo caso, invece, il consorzio deve essere costituito da un coordinatore e almeno un co-beneficiario: coordinatore deve essere un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, nazionale o regionale stabilita in uno degli Stati membri UE. Se coordinatore non è un’organizzazione rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, il consorzio deve includere almeno un’organizzazione di un Paese ammissibile diverso da quello del coordinatore e un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo. Almeno una di queste organizzazioni deve essere coinvolta come co-beneficiario. I co-beneficiari possono essere stabiliti negli Stati UE o nei Paesi candidati.
Parti sociali, organizzazioni senza fini di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche e organizzazioni internazionali possono partecipare ai progetti come co-beneficiari, affiliated entities o associate organisations.

I progetti proposti devono essere realizzati negli Stati membri UE o nei Paesi candidati e avere un durata compresa tra 12 e 24 mesi. Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto e ci si aspetta che la sovvenzione richiesta sia compresa tra € 150.000 e € 500.000. Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando è pari a € 6.670.000. La Commissione UE intende finanziare 15-20 progetti.

Scadenza: 1 giugno 2022, ore 17.00.

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