Info day nazionale Horizon Europe – ERC Work Programme 2024

Info day nazionale Horizon Europe - ERC Work Programme 2024

A valle e proseguimento degli Info day nazionali sui bandi 2023 organizzati lo scorso gennaio, APRE – in accordo con il MUR- organizza l’Info day nazionale per il lancio del Work Programme European Research Council (ERC) 2024. L’evento si svolgerà, on line, lunedì 19 giugno dalle 09:30 alle 11:30.

Il programma di lavoro ERC 2024 dovrebbe essere adottato formalmente nel luglio 2023 e alcuni dei cambiamenti proposti dal Consiglio scientifico dell’ERC sono stati resi pubblici lo scorso dicembre (moduli e processi di valutazione) e nel marzo di quest’anno (nuovi panel e lo schema di finanziamento lump sum).

All’evento parteciperanno anche Angela Liberatore, Head of Scientific Department dell’Agenzia Esecutiva dello European Research Council (ERCEA) e Giovanni Sartor, membro del Consiglio Scientifico ERC. Entrambi presenteranno le novità previste nel nuovo Work Programme ERC per i bandi 2024 e le motivazioni che hanno portato il Consiglio Scientifico a decidere questi cambiamenti.

La partecipazione all’Info day italiano è aperta a tutte le persone interessate al nuovo programma di lavoro 2024 dedicato allo European Research Council. La partecipazione all’evento è libera, previa registrazione.

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

L’iniziativa di Regione Lombardia “Scuola Digital Smart 2023” è rivolta alle Scuole primarie dei piccoli comuni della Lombardia, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ed è finalizzata alla realizzazione di spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo di nuovi dispositivi nel perimetro degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali.

Possono partecipare al bando Comuni lombardi con popolazione inferiore a 5.000 abitanti al 31/12/2021, risultante dal dato ufficiale ISTAT, proprietari di edifici scolastici, destinati a sedi di Scuola Primaria dal Piano di organizzazione della Rete delle Istituzioni scolastiche di cui alla D.G.R. n. XI/7496 del 15/12/2022, ricadenti nel territorio comunale di competenza.

È ammessa la partecipazione in forma aggregata di Comuni che intendono realizzare il progetto in modo unitario con risorse condivise (ad esempio con un ufficio tecnico condiviso, con un’unica centrale di committenza, ecc.) sugli edifici scolastici di proprietà.

L’agevolazione si configura come “contributo a fondo perduto” pari al 90% del costo dell’intervento, ai sensi del comma 3 lett. a) dell’art. 28 sexies della L.R. 34/1978, fino ad un contributo massimo di euro 100.000,00.

Scadenza: 15 settembre 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea (delibera n. 692 del 4 maggio 2023). Così come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 270.000.

Tipologie di progetti e soggetti proponenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A); soggetti proponenti comuni, unioni di comuni, città metropolitana, province, nonchè associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza almeno triennale nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B); soggetti proponenti Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le fondazioni del Terzo settore, se non ancora iscritte al RUNTS, devono essere iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus).

I progetti dovranno soddisfare uno dei seguenti obiettivi:

  • Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  • Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  • Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  • Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2023.

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Scadenza: 6 giugno 2023

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

La legge di stabilità per il 2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da SIAE, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani. Ciò avviene attraverso il programma “Per chi Crea”, che per il 2023 prevede tre bandi con obiettivi e destinatari diversificati.

In particolare, il Bando 2 destinato agli istituti scolastici vuole sostenere progetti di formazione e promozione culturale mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto nei sei seguenti settori artistici:

  • arti visive, performative e multimediali;
  • cinema;
  • danza;
  • libro e lettura;
  • musica;

I progetti presentati devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • riferirsi a uno dei sei settori artistici sopraelencati;
  • prevedere un percorso formativo-creativo di minimo 60 ore complessive, eventualmente suddivise in moduli, teso a dare luogo ad una o più opere realizzate dagli studenti, che rafforzi le capacità creative degli studenti tramite approccio innovativo e fortemente laboratoriale;
  • prevedere la partecipazione complessiva la partecipazione complessivamente di minimo n. 45 studenti (minimo 45 studenti potranno partecipare a tutte o a parte delle ore di formazione che saranno complessivamente previste nella proposta progettuale);
  • prevedere, in aggiunta al percorso formativo-creativo, la realizzazione di iniziative e attività di promozione culturale (ad es., partecipazione a spettacoli, visite a istituzioni culturali, incontri con artisti, ecc.) anche eventualmente estese alla partecipazione di altri studenti non coinvolti nelle attività di formazione;
  • prevedere, al termine delle attività progettuali, iniziative dedicate all’esposizione e/o pubblicazione e/o presentazione e/o esecuzione in pubblico delle opere realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto, accompagnate da apposite attività di comunicazione e promozione;
  • non richiedere agli studenti partecipanti alcun contributo finanziario per la partecipazione alle attività progettuali.

Possono partecipare al Bando esclusivamente le istituzioni scolastiche ed educative statali italiane del primo e secondo ciclo. Un’attenzione particolare verrà riservata ai progetti presentati da scuole localizzate nelle “periferie urbane” intese come contesti (non necessariamente collocati in aree periferiche) caratterizzati da particolari condizioni di disagio sociale, economico o culturale.

Le risorse a disposizione per il bando ammontano a 5.650.000 euro ripartiti tra i sei settori artistici previsti.

Il finanziamento ammissibile per ciascun progetto, che dovrà realizzarsi a partire dal 30.10.2023 e dovrà concludersi entro e non oltre il 30.10.2024, ammonta ad un massimo di € 30.000,00.

Scadenza: 28 giugno 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia con la collaborazione di Fondazione Realizza il Cambiamento, intendono proseguire nel loro impegno di finanziare azioni sistematiche e virtuose nel Sud Italia promuovendo la seconda edizione del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” per contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali.

Il bando vuole sostenere interventi di contrasto alla povertà e promozione dei diritti, con un approccio fondato sul welfare comunitario e caratterizzato dalla piena partecipazione e messa in rete di portatori e portatrici di diritto e di tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti privati e pubblici, gruppi formali e informali) e da una presa di responsabilità degli stessi enti promotori.

Le proposte potranno intervenire in uno o in entrambi gli ambiti di intervento, concentrandosi su una o più aree di intervento di seguito riportate

  • Ambito POVERTÀ: favorire la fuoriuscita da condizioni di povertà economica e marginalità sociale, promuovere soluzioni di welfare comunitario e di welfare generativo che coinvolgano attivamente le persone più vulnerabili.
  • Ambito DIRITTI: favorire l’empowerment socio-economico e la tutela dei diritti umani e civili di persone in condizione di vulnerabilità e a contrastare la violenza di genere in ogni sua forma.

In entrambi gli ambiti gli interventi potranno promuovere un migliore accesso ai servizi (abitativi, scolastici, lavorativi, socio-sanitari) e sarà rilevante la capacità di facilitare la partecipazione alla vita della comunità delle persone coinvolte, a partire dalla progettazione di iniziative e servizi, favorendo il protagonismo dei portatori e portatrici di diritto.

I progetti dovranno realizzarsi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e dovranno prevedere una durata complessiva tra i 18 e i 24 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership composte da almeno 3 organizzazioni non profit, a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico.

I promotori mettono a disposizione complessivamente la somma di 1 milione di euro (di cui il 50% messo a disposizione da Fondazione CON IL SUD e il 50% da Action Aid). Il contributo sarà erogato da Fondazione Realizza il Cambiamento attraverso due edizioni del bando, nelle annualità 2022 e 2023, con le seguenti modalità:

  • 000 euro assegnati nella prima edizione del bando;
  • 000 euro assegnati nella seconda edizione del bando.

Il contributo richiedibile deve essere non inferiore a € 40.000 e non superiore a € 80.000. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 10% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Scadenza: 26 giugno 2023

Bando regionale per progetti di rilevanza locale – anno 2023

Bando regionale per progetti di rilevanza locale – anno 2023

Il bando, emanato dalla Regione Piemonte in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2023.

Le iniziative e i progetti dovranno chiaramente prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore e svolte in conformità alle norme specifiche che ne disciplinano l’esercizio in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti, declinate finalisticamente a fronteggiare le emergenze socio economiche, educative ed assistenziali del periodo post pandemico con particolare riguardo, con particolare riguardo:

  • alla tutela dei minori in età scolare, all’accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano ed inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili;
  • agli interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni);
  • ai soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, a quelli residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, agli sfrattati ed ai senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità;
  • ai soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

I progetti dovranno, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, essere presentati, pena l’esclusione, da:

  • organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, singole o in collaborazione tra loro, iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte;
  • fondazioni iscritte all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte oppure iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte.

Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS, destinatari delle risorse possono essere anche le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri della Regione Piemonte, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del Codice del Terzo settore.

Le graduatorie che verranno approvate avranno validità biennale (2023 e 2024). Le risorse messe a disposizione per la prima annualità sono pari a 2.151.572 euro e verranno suddiviso tra le diverse realtà associative con le seguenti percentuali:

  • 50% pari a € 1.075.786,00 per i progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato;
  • 40% pari a € 860.628,80 per i progetti presentati dalle associazioni di promozione sociale;
  • 10% pari a € 215.157,20 per i progetti presentati dalle Fondazioni Onlus.

Gli Enti potranno richiedere un finanziamento compreso tra 20.000,00 e 50.000,00 euro, con un cofinanziamento obbligatorio di almeno il 10%.

Scadenza: 6 luglio 2023.

Supporto dei processi di innovazione e sviluppo L.R. n. 14/2014 – Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna

Supporto dei processi di innovazione e sviluppo L.R. n. 14/2014 - Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna

L’Invito intende proseguire nell’attuazione delle azioni previste dalla Legge regionale n. 14/2014 Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna e, in particolare, a quanto previsto all’art. 5 Sistema di istruzione formazione e lavoro a sostegno della crescita sostenibile e dell’innovazione.

L’obiettivo è quello di rendere disponibili azioni formative finalizzate a sostenere la qualificazione delle competenze dei lavoratori dell’impresa Goldoni Keestrack s.r.l. selezionata in esito all’Invito di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1098/2022 in coerenza e nei limiti del contributo concedibile approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2332/2022 con riferimento agli interventi di formazione – tipologica C – del Programma d’investimento dell’impresa stessa.

Destinatari sono lavoratori dell’impresa Goldoni Keestrack Srl in attuazione di quanto sottoscritto nell’Accordo regionale di insediamento e sviluppo con riferimento agli interventi di formazione di cui alla tipologia C) riconducibili agli Aiuti alla formazione.

Può essere candidata un’operazione attuativa degli interventi di formazione di cui alla tipologia C) riconducibili agli Aiuti alla formazione del Progetto dell’impresa Goldoni Keestrack Srl.

L’Operazione deve essere costituita da percorsi di formazione continua e da percorsi di accompagnamento rivolti ai lavoratori dell’impresa stessa e deve configurarsi come progettazione di dettaglio degli interventi previsti nella domanda di investimento, tenuto conto degli esiti della valutazione del Programma d’investimento e, pertanto, nel limite del contributo concedibile a valere sulla tipologia C) pari a euro 42.568,70 come da delibera di Giunta regionale n. 2332/2022.

Tutte le azioni si configurano come Aiuti di Stato – Regime di aiuti alla formazione – e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia.

Può candidare un’operazione in risposta all’Invito in qualità di titolare l’impresa Goldoni Keestrack Srl per la formazione del proprio personale. La proposta candidata può prevedere un partenariato attuativo con altri soggetti, compresi enti di formazione professionale accreditati, che concorrono all’attuazione dell’operazione.

Risorse disponibili: Euro 42.568,70 di cui al bilancio finanziario gestionale 2023-2025 della Regione Emilia-Romagna

Scadenza: 28 giugno 2023.

Ampliamento delle strutture dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna

Ampliamento delle strutture dei Tecnopoli dell'Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 661 del 27 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna, vuole favorire l’ampliamento, la riqualificazione delle sedi e l’introduzione e il rafforzamento delle tecnologie dei Tecnopoli della Regione Emilia -Romagna strutturata con la programmazione FESR 2007-2013. La programmazione FESR 2014-2020 ha ulteriormente rafforzato il sistema della ricerca regionale caratterizzato da una forte espansione, ulteriormente ampliata dalle progettualità approvate con il PNRR. È emersa di conseguenza la necessità di creare nuovi spazi da dedicare a luoghi dove introdurre nuove strumentazioni, accrescere le competenze di alto livello per rafforzare la rete di infrastrutture di ricerca che rappresenta un asset abilitante per l’ecosistema regionale. Spazi da riqualificare, costruire, attrezzare prestando attenzione al processo di riqualificazione energetica e di supporto all’utilizzo di energie rinnovabili.

I progetti possono essere presentati da Enti locali, Università, Soggetti Gestori dei Tecnopoli, dalle Università oppure da raggruppamenti costituiti da soggetti pubblici e Soggetti Gestori di Tecnopoli (ATS).

Progetti finanziabili

Sezione A: Infrastrutture di ricerca

  • spese per la progettazione dell’intervento infrastrutturale
  • spese per tipologia degli interventi edilizi
  • spese per l’acquisto di attrezzature scientifiche, informatiche e telematiche o altre eventuali attrezzature e strumentazioni di utilizzo condiviso
  • spese generali

Sezione B e C: Efficientamento energetico – Energie rinnovabili

  • spese per la progettazione dell’intervento infrastrutturale
  • spese per efficientamento energetico
  • spese per utilizzo energie rinnovabili
  • spese generali

Scadenza: 31 ottobre 2023.

Horizon Europe – Marie Skłodowska-Curie Actions Doctoral Networks 2023 Infoday

Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Actions Doctoral Networks 2023 Infoday

Il 14 giugno 2023 si terrà l’infoday online sul bando Marie Skłodowska-Curie Actions Doctoral Networks 2023.

I Doctoral Networks sono una parte fondamentale delle azioni Marie Skłodowska-Curie nell’ambito del programma quadro Horizon Europe. Esistono tre diverse modalità di attuazione: Reti dottorali standard (DN), Dottorati congiunti (JD) e Dottorati industriali (ID).

L’evento mira a informare tutti i potenziali candidati e le parti interessate sulle importanti novità per il 2023 e a promuovere le modalità ID e JD.

I partecipanti avranno l’opportunità di porre le loro domande attraverso Slido, prima dell’evento (a partire dal 1° giugno 2023) e durante la sessione di domande e risposte alla fine dell’evento.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

Assemblea italiana sullo European Open Science Cloud

Assemblea italiana sullo European Open Science Cloud

Il 5 giugno 2023 dalle 10.30 alle 17.30 avrà luogo a Roma l’Assemblea italiana tripartita sullo European Open Science Cloud (ITAEOSC-23), con la promozione del Ministero dell’Università e della Ricerca.

EOSC è lo spazio dei dati comune per la ricerca europea che realizzerà un internet di dati scientifici e servizi a favore della collaborazione aperta e trasparente nella ricerca, nell’innovazione e nella scienza.

Attualmente, l’EOSC presenta una governance tripartita nella quale la Commissione UE e l’Associazione EOSC operano come partenariato coprogrammato strategico nel contesto di Horizon Europe e, quale parte terza, un Comitato di governance rappresenta gli Stati membri e i Paesi associati con ruoli di collaborazione per l’elaborazione dei documenti rilevanti per la costruzione dell’EOSC.

L’Assemblea italiana tripartita sull’EOSC intende fornire informazioni sull’EOSC, sulle opportunità per i ricercatori italiani e favorire l’identificazione di obiettivi coerenti per tutti gli attori del sistema di ricerca italiano, per riflettere ed espandere l’ambito della governance EOSC in Italia coinvolgendo le competenze delle infrastrutture accademiche, di ricerca e istituzionali rilevanti.

Per partecipare occorre la registrazione all’evento.

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