Programma antifrode dell’UE: bandi 2021 “Assistenza tecnica” e “Formazione, conferenze, scambi di personale e studi”

Programma antifrode dell'UE: bandi 2021 "Assistenza tecnica" e "Formazione, conferenze, scambi di personale e studi"

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Nell’ambito del nuovo programma antifrode dell’UE sono aperti due bandi che finanziano progetti e attività relativamente a 8 topic, ovvero:

1) Bando EUAF-2021-TA – Technical Assistance

L’obiettivo è supportare progetti per l’acquisizione di attrezzature specializzate, strumenti e tecnologie dei dati, inclusa una componente di formazione sull’uso delle attrezzature acquistate. Il bando supporta attività riferite ai seguenti topic:

  • EUAF-2021-TA-01 — Investigation and surveillance equipment and methods
  • EUAF-2021-TA-02 — Digital forensic hardware
  • EUAF-2021-TA-03 — Data analytics technologies and data purchases
  • EUAF-2021-TA-04 — Detection of illicit trade

Possono partecipare al bando autorità pubbliche nazionali e regionali o organizzazioni internazionali che si occupano della protezione degli interessi finanziari dell’UE. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno nei Paesi UE (compreso PTOM) o dei Paesi terzi associati al programma.

I progetti proposti dovrebbero avere un budget non inferiore a 100.000 €.

2) Bando EUAF-2021-TRAI – Training, Conferences, Staff Exchanges and Studies

L’obiettivo del bando è supportare attività volte a favorire la cooperazione e lo scambio di conoscenze e best practices per migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite. Il bando sostiene progetti inerenti i seguenti topic:

  • EUAF-2021-TRAI-01 — Specialised training sessions
  • EUAF-2021-TRAI-02 — Conferences, workshops and seminars
  • EUAF-2021-TRAI-03 — Staff exchanges
  • EUAF-2021-TRAI-04 — Comparative law studies and periodical publications

Possono partecipare al bando autorità pubbliche nazionali e regionali o organizzazioni internazionali che contribuiscono agli obiettivi del programma, in particolare alla protezione degli interessi finanziari dell’UE, nonché Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro costituiti e operativi da almeno 1 anno. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno nei Paesi UE (compreso PTOM) o dei Paesi terzi associati al programma.

I progetti proposti dovrebbero avere un budget non inferiore a 40.000 € (eccetto i progetti di scambio di personale).

Lo stanziamento complessivo a disposizione dei bandi ammonta a 10.900.000 €: 9.300.000 per il bando EUAF-2021-TA e 1.600.000 € per il bando EUAF-2021-TRAI. Per entrambi i bandi il contributo UE può coprire fino all’80%, o al 90% in casi particolari, dei costi ammissibili ed effettivi del progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 5 ottobre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Manifestazione di interesse per lo sviluppo di attività formative volte a rafforzare la partecipazione dei cittadini in forma associata nelle politiche sanitarie

Manifestazione di interesse per lo sviluppo di attività formative volte a rafforzare la partecipazione dei cittadini in forma associata nelle politiche sanitarie

Un avviso per manifestazione di interesse a realizzare un percorso formativo specifico, senza oneri per l’Amministrazione regionale, destinato ai cittadini, per il tramite delle Associazioni di pazienti e utenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) impegnati in ambito sanitario: è quello approvato dalla Regione Lazio, nell’ambito del percorso di sanità partecipata che la Regione Lazio ha avviato in attuazione della DGR736/2019, al fine di rafforzare e valorizzare la partecipazione delle Associazioni di tutela dei pazienti nella programmazione e valutazione dei servizi sanitari regionali.

Nello specifico, la manifestazione di interesse si prefigge di:

  • sviluppare competenze sulle politiche sanitarie volte a migliorare il dialogo collaborativo tra le istituzioni e chi opera all’interno di organizzazioni in rappresentanza di interessi di pazienti e cittadini in ambito sanitario;
  • promuovere l’acquisizione di formazione adeguata che consenta di sviluppare, secondo un principio di collaborazione, anche sussidiaria, il rapporto tra istituzione regionale e associazioni di tutela di pazienti ed utenti del SSR, consentendo lo sviluppo di iniziative di coordinamento e di circolarità della comunicazione sulle politiche sanitarie regionali, anche alla luce dei bisogni e delle esigenze emersi in occasione della gestione dell’emergenza pandemica da COVID-19, al fine di assicurare ulteriori canali informativi per i cittadini;
  • acquisire competenze necessarie per creare, all’interno della struttura regionale e delle associazioni di pazienti o utenti del SSR, un raccordo e un coordinamento funzionale a garantire un dialogo permanente.

Sono ammessi a partecipare alla procedura Università/Enti accademici, con sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio ed esperienza nella formazione post-laurea nell’ambito del management sanitario.

Costituisce requisito della proposta formativa la trattazione delle seguenti aree tematiche per una durata complessiva non inferiore a 100 ore, da articolarsi nell’arco di un biennio:

  • Organizzazione sanitaria nazionale e regionale
  • PDTA, modelli di presa in carico
  • Organizzazione del terzo settore
  • HTA e patient involvement
  • Sperimentazioni cliniche
  • Comunicazione sanitaria
  • Partecipazione, engagement e empowerment dei pazienti
  • Sistemi informativi sanitari, sistemi di valutazione e raccolta dati

Le proposte formative saranno valutate in ragione della completezza dell’offerta formativa, dell’ampiezza delle tematiche trattate, della pronta attivazione e della correlazione con l’organizzazione del SSR alla luce degli atti di programmazione.

Gli interessati in possesso dei requisiti di cui sopra, dovranno far pervenire la propria candidatura attraverso domanda timbrata e firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’ente, redatta secondo il fac-simile allegato, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo ricercasalute@regione.lazio.legalmail.it, entro le ore 12,00 del 27 settembre 2021, riportando nell’oggetto la dicitura “SVILUPPO DI ATTIVITA’ FORMATIVE VOLTE A RAFFORZARE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI IN FORMA ASSOCIATA NELLE POLITICHE SANITARIE“ e allegando la proposta formativa. Quest’ultima dovrà riportare i nominativi dei responsabili del corso (direttore del corso, responsabile scientifico, responsabile della didattica) e il programma didattico.

Avviso ‘Formare per assumere – Incentivi occupazionali e voucher per l’adeguamento delle competenze’

Avviso 'Formare per assumere - Incentivi occupazionali e voucher per l’adeguamento delle competenze'

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La nuova misura, approvata da Regione Lombardia con delibera di Giunta Regionale n. 4922 del 21 giugno 2021, si propone di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.

In tal senso, focalizzandosi sui bisogni delle imprese, la misura costituisce un’opportunità ulteriore rispetto agli interventi in corso di politica attiva e si inserisce nella strategia europea e nazionale di ripresa e di contrasto alla crisi occupazionale.

I datori di lavoro possono presentare domanda di contributo dalle ore 12.00 del 26 luglio 2021, con le modalità indicate nell’Avviso approvato.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di liquidazione è il 30 settembre 2023, ore 12.00.

Formazione e acquisizione di competenze – PSR, Operazione 1.1.01

Formazione e acquisizione di competenze - PSR, Operazione 1.1.01

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Domande dal 15 settembre 2021 al 16 novembre 2021.

Possono partecipare enti accreditati alla formazione Regione Lombardia.

La Direzione Generale Agricoltura ha approvato il bando per la presentazione di Progetti formativi, Percorsi coaching, destinati a Giovani agricoltori che hanno aderito all’op. 6.1.01 del Programma di sviluppo rurale.

Le azioni formative individuali sono da realizzarsi “in campo” presso le aziende dei destinatari e possono essere integrate, nella misura massima del 30% delle ore previste, con lezioni d’aula individuali erogabili anche on-line.

I Progetti possono prevedere collegamenti con le attività svolte dai Gruppi Operativi del Partenariato Europeo dell’Innovazione.

Il bando approva le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di finanziamento di azioni formative individuali, da realizzarsi “in campo” presso le aziende di giovani agricoltori. I percorsi formativi possono essere integrati con lezioni d’aula individuali, erogabili anche on-line, e prevedere collegamenti con le attività svolte dai Gruppi Operativi del Partenariato Europeo dell’Innovazione.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.1.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 100%. L’ammontare massimo di spesa ammissibile a finanziamento per ogni domanda è pari a € 13.965,00. Il contributo è erogato a saldo, in una unica tranche.

Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale

Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale

 

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Il presente Invito disciplina la concessione di contributi a sostegno di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 2/2018 per il triennio 2021-2023.

È finalizzato a concedere contributi ad associazioni e aggregazioni anche temporanee delle scuole di musica e degli organismi specializzati nell’organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale di cui all’art. 4 della L.R. n. 2/2018, di bande musicali e di cori del territorio regionale per la realizzazione di progetti rivolti a:

  1. Qualificare e incentivare le attività di alfabetizzazione musicale e di educazione all’ascolto con carattere di inclusività, anche attraverso azioni di sistema;
  2. Promuovere la musica d’insieme;
  3. Assicurare opportunità per i giovani coinvolti nella formazione di musica di base d’insieme di partecipare a esperienze performative regionali, nazionali e internazionali finalizzate a sviluppare approcci multidisciplinari e interculturali con il fine di promuovere una cultura musicale diffusa, differenziata e inclusiva al fine di favorire il dialogo interculturale.

I progetti proposti con la domanda di ammissione ai contributi previsti nel presente Invito devono avere durata triennale, ad esclusione dei progetti contenenti azioni di sistema, che possono avere durata diversa.

I progetti presentati devono prevedere lo svolgimento di almeno una delle attività aventi le caratteristiche di seguito descritte:

  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle formazioni bandistiche;
  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle formazioni corali;
  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle scuole di musica.

Sono inoltre ammissibili:

  • progetti per iniziative di educazione all’ascolto con carattere di inclusività e intese a favorire il dialogo interculturale;
  • progetti per la promozione della musica d’insieme: rassegne, festival, meeting, pubblicazioni periodiche, ecc. con carattere di inclusività e intese a favorire il dialogo interculturale;
  • progetti per l’organizzazione e/o la partecipazione delle orchestre, degli ensemble e delle formazioni dei giovani coinvolti nelle attività di formazione musicale di base ad esperienze performative quali festival, rassegne, incontri regionali, nazionali e internazionali in grado di assicurare approcci multidisciplinari e interculturali.

Quali azioni di sistema, sono infine ammissibili progetti di formazione e/o aggiornamento degli insegnanti delle scuole di musica, delle bande e dei cori, mirati in particolare all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto.

Possono presentare domanda di contributo associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di scuole di musica iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della LR n. 2/2018, associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di cori, associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di bande.

Il presente invito sarà aperto dalle ore 12:00 del 12 agosto 2021 fino alle ore 16:00 del 20 settembre 2021 (termine finale).

Progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva

Progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva

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L’Invito è finalizzato a fare emergere, rafforzare e qualificare ulteriormente le eccellenze nell’alta formazione, anche connessa alla ricerca, in ambito culturale, economico e tecnologico per sostenerne progettualità capaci di rafforzarne l’identità in ambito regionale, nazionale e internazionale, con l’obiettivo di:

  • valorizzare, fare emergere e consolidare le eccellenze dell’ecosistema regionale;
  • rafforzare le connessioni e le sinergie tra ricerca e formazione;
  • sostenere la messa in rete e la collaborazione tra le Istituzioni regionali, rafforzando reti di collaborazione internazionale;
  • progettare e attivare iniziative capaci di attrarre studenti e alte professionalità, costruendo reti di collaborazione che possano avere ricadute e impatti sulle progettualità già in essere e/o costruire le condizioni per ulteriori progettualità anche di livello internazionale.

I progetti devono, pena la non ammissibilità, prevedere almeno un percorso di alta formazione, corsi di perfezionamento e/o summer/winter school, da realizzare in almeno due edizioni nell’arco del periodo di realizzazione.

I progetti possono inoltre ricomprendere un’offerta di iniziative, strettamente connesse e correlate con l’attività corsuale, quali seminari, webinar, workshop, di confronto e scambio capaci di coinvolgere il partenariato che sostiene il progetto e di fungere da opportunità per ampliare le relazioni tra i diversi soggetti anche nei contesti internazionali.

Possono candidare progetti, in qualità di soggetti titolari, soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento, aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una università;
  • una Fondazione o Consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una Istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuta dal Ministero (Accademie di belle arti, Accademie di belle arti legalmente riconosciute, Conservatori di musica, Istituti superiori di studi musicali, Istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna e sono pari a complessivi euro 2.900.500.

I progetti candidati devono prevedere un costo totale non inferiore a 125.000,00 e non superiore 440.000,00 e un contributo richiesto a valere sulle risorse regionali di cui all’Invito pari al massimo all’80% del costo complessivo del progetto.

I progetti devono essere presentati dal legale rappresentante del soggetto titolare utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda descrittiva del progetto, deve essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 21 settembre 2021, pena la non ammissibilità.

La richiesta di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti devono indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione.

Direttiva Formazione per il Lavoro 2021–2024 – Macro Ambito Formativo 1 – periodo 2021-2022


Direttiva Formazione per il Lavoro 2021–2024 - Macro Ambito Formativo 1 - periodo 2021-2022

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Le risorse stanziate dal presente atto ammontano complessivamente a € 30.000.000,00 a copertura dei costi delle attività avviate nell’anno formativo 2021/2022 – Misura 1.8I.1.01.04: “Percorsi formativi e progetti per l’occupabilità, l’occupazione e l’aggiornamento delle competenze”.

Sono ammissibili, in qualità di beneficiari, le Agenzie Formative, di cui alla LR. 63/95, articolo 11 lettere a), b) e c), inclusa Città Studi Spa di Biella, in forma singola o associata, in possesso di accreditamento regionale per la Macrotipologia B (MB) – tipologia «fad» “formazione a distanza” e D (svantaggio) – e per la Macrotipologia C (MC) e Orientamento (MIO).

Domande dal Lun, 19/07/2021 – 09:00. Scadenza: Lun, 06/09/2021 – 12:00.

Erogazione del servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze nell’ambito del Servizio civile universale

Erogazione del servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze nell’ambito del Servizio civile universale

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Il Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) definisce e regola il servizio finalizzato a riconoscere formalmente e attestare le competenze acquisite dalle persone in esito ad apprendimenti formali, non formali e informali, ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale n. 1434/2005 e n. 739/2013. Il riconoscimento formale delle competenze avviene in relazione agli standard professionali del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ), di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 936/2004 e ss.mm.ii.

Con il presente Invito si intende autorizzare la realizzazione del Servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, al fine di mettere in trasparenza e valorizzare le competenze acquisite dai giovani volontari in esito alle esperienze di tipo non formale effettuate nell’ambito dei programmi di intervento e dei progetti approvati annualmente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”.

Il servizio regionale è reso disponibile per la sola parte relativa alla procedura di formalizzazione finalizzata al rilascio di una Scheda capacità e conoscenze.

L’autorizzazione regionale è requisito di legittimità per la realizzazione delle attività di formalizzazione delle competenze e per il rilascio delle certificazioni valide ai fini di legge.

Destinatari delle attività autorizzabili sono i giovani volontari che abbiano prestato servizio civile universale nell’ambito dei programmi di intervento e dei progetti a essi correlati approvati annualmente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”.

Possono essere candidate operazioni relative al Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze, per la sola parte relativa alla procedura di formalizzazione, in riferimento a programmi di intervento e progetti di Servizio civile universale che:

siano stati proposti da enti titolari dell’iscrizione all’albo di servizio civile universale, di cui all’articolo 11 del d.lgs. n.40 del 2017, e approvati annualmente dal dipartimento competente in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”;

  • si riferiscono ad aree di intervento e contesti specifici ove siano acquisibili competenze correlabili agli standard professionali del Sistema regionale delle qualifiche di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 936/2004 e ss.mm.ii;

Ciascuna operazione:

  • è collegata a un solo programma di intervento rientrante nelle graduatorie approvate con decreto del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • può contenere uno o più progetti non corsuali (se riferiti a più qualifiche regionali) relativi al Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze che prevedano in esito alla procedura di formalizzazione il rilascio di una Scheda capacità e conoscenze.

Possono candidare operazioni:

  • enti di formazione professionali accreditati alla data di presentazione delle operazioni per l’ambito della Formazione superiore o per l’ambito Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;
  • soggetti accreditati alla data di presentazione delle operazioni ai servizi per il lavoro ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 – area 1 o area 2.
  • I soggetti devono inoltre essere in possesso dei requisiti specifici per il servizio di SRFC. In particolare, requisito essenziale per la candidatura è la disponibilità di almeno un responsabile della formalizzazione e certificazione (RFC) e di almeno un esperto di processi valutativi (EPV), eventualmente individuabili all’interno degli elenchi regionali e da contrattualizzare ad hoc.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web relativa alla Programmazione 2007/2013 e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre il 30/06/2021, pena la non ammissibilità.

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo

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In attuazione dell’art. 1, co. 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come integrato dall’art. 1, co. 533, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è pubblicato l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.

Obiettivo

Finanziare progetti di formazione e di informazione finalizzati a:

  • diffondere tra i datori di lavoro e i lavoratori una cultura condivisa circa le tutele che l’ordinamento prevede per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili;
  • diffondere la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.

Fondi a disposizione

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti di formazione e informazione è pari a complessivi euro 2.500.000,00.

I finanziamenti, a fondo perduto, vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non può essere superiore a euro 120.000,00.

Destinatari

  • Lavoratori
  • datori di lavoro

Soggetti proponenti

I progetti possono essere presentati dai seguenti soggetti proponenti:

  1. a) associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, a esclusione delle associazioni e delle federazioni ad esse aderenti;
  2. b) patronati;
  3. c) enti bilaterali;
  4. d) associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità.

I soggetti proponenti di cui alla lettera a) possono avvalersi, per l’attuazione dei progetti di formazione/informazione, delle associazioni territoriali ad essi riferibili e delle società di servizi dagli stessi controllate.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda.

Le domande di finanziamento possono essere presentate esclusivamente da uno dei soggetti proponenti e devono essere compilate e inoltrate esclusivamente in via telematica mediante l’accesso all’apposito servizio online disponibile sul portale.

Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che il legale rappresentante del soggetto proponente o suo delegato sia in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns.

La scadenza è fissata per il 14 giugno 2021, alle ore 18:00.

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

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La Regione Toscana, nell’ambito della strategia regionale Industria 4.0, con decreto dirigenziale 6328 del 19 aprile 2021, ha approvato l’avviso pubblico per la formazione continua per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement (allegato A del decreto) rivolti a lavoratrici e lavoratori collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, al fine di favorire una transizione tecnologica che coniughi lo sfruttamento delle opportunità produttive offerte dai processi di digitalizzazione e automazione con una tutela dinamica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta di interventi di formazione continua tesi a rafforzare la capacità e le competenze di lavoratrici e lavoratori e delle imprese, per anticipare e sostenere i cambiamenti tecnologici ed economici dei mercati e dei sistemi produttivi in cui sono collocati, accompagnando così i percorsi di innovazione e modernizzazione competitiva dei processi di produzione.

L’avviso è teso a finanziare la realizzazione di progetti di formazione di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione con priorità per le aziende aventi sede legale o unità operativa in aree di crisi e per le aziende in crisi non rientranti nelle aree di crisi.

Le domande di finanziamento devono essere presentate al settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale della Regione Toscana, a partire dal 29 aprile 2021 – giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt – e devono pervenire entro il 15 giugno 2021.

La domanda di candidatura e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico devono   essere trasmesse tramite l’applicazione Formulario   di   presentazione   dei progetti FSE utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata previa registrazione al Sistema   Informativo FSE oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il   cui rilascio si possono seguire le indicazioni   della pagina open.toscana.it/spid.

I progetti formativi possono essere presentati da:

  • un singolo soggetto (un’agenzia formativa accreditata o un’impresa), oppure da
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto) oppure da
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso appositoatto pubblico o scrittura privata autenticata, secondo le modalità dettagliate al punto A.1 della delibera di giunta 951 del 27 luglio 2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni

I consorziati /soci / imprese retiste non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali

Sono ammissibili  interventi che prevedono la realizzazione di piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, riqualificazione e all’aggiornamento delle lavoratrici e dei lavoratori, anche interessati/e da ammortizzatori sociali, e/o del personale destinato all’assunzione presso imprese che attuano programmi di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima e rientranti nella strategia regionale industria 4.0.

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro

I destinatari degli interventi di formazione sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/iin una delle seguenti forme contrattuali:

– contratto a tempo indeterminato

– contratto a tempo determinato

– contratto di apprendistato

– imprenditore

– socio di cooperativa

– coadiuvante familiare

– neo-assunte/i inquadrate/i nella fattispecie di lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.  È necessario che la data dell’assunzione sia antecedente a non più di sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e deve comunque concretizzarsi entro la data di inizio delle attività formative.

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