Realizzazione di interventi di forestazione urbana

Realizzazione di interventi di forestazione urbana

 

La Giunta ha approvato con la DGR n. 297 del 7/03/2022 un nuovo bando a sostegno degli interventi di forestazione urbana. I destinatari sono gli oltre 200 Comuni di pianura cui sono state estese le misure del Piano regionale per la qualità dell’aria

L’obiettivo del bando è dare più spazio, all’interno delle città, al “polmone verde”. Questo per i molteplici benefici che gli alberi sono in grado di svolgere.

Possono candidarsi ai finanziamenti progetti di Comuni che riguardino sia la realizzazione di fasce boscate che la creazione di veri e propri boschi urbani permanenti, purché di superficie non inferiore a 2mila metri quadrati. Negli interventi dovranno essere utilizzate preferibilmente le specie autoctone, più adeguate per l’assorbimento dei principali agenti inquinamenti atmosferici (particolato, ozono, anidride carbonica, ossido di azoto) e resistenti ai cambiamenti climatici e agli stress ambientali che caratterizzano l’habitat urbano.

Il contributo concesso dipenderà dalla superficie piantumata e dal numero di alberi collocati, con un limite massimo di 15mila euro a ettaro; non potrà comunque superare il 75% dei costi di progetto. Sono esclusi dai finanziamenti gli interventi per realizzare le alberature stradali e tutti quelli per sostituire le alberature esistenti.

Le domande per la concessione del contributo devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 14/06/2022.

Scadenza: 14 giugno 2022

PSR FEASR, Sostegno alla stesura di Piani di Gestione Forestale o Strumenti Equivalenti

PSR FEASR, Sostegno alla stesura di Piani di Gestione Forestale o Strumenti Equivalenti

 

Con la pubblicazione del bando  Misura 08 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” art. 21 del Regolamento (UE) N. 1305/2013 – Sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” – Tipologia di Operazione 8.5.1.b “Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o strumenti equivalenti” la Regione intende perseguire la sostenibilità ambientale, la razionalizzazione delle risorse, la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’innovazione, con particolare attenzione ai temi ambientali, di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici ed alla green economy.

L’intervento promuove la redazione e/o aggiornamento/revisione dei piani di gestione e assestamento forestale (PGAF) e dei piani poliennali di taglio (PPT).

Possono presentare domanda in qualità di beneficiari soggetti pubblici proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi, soggetti privati proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi ed enti di diritto privato o persone fisiche.

Il bando si applica su tutto il territorio regionale e mette a disposizione risorse finanziarie per un totale di 2.000.000 euro. Il limite massimo dell’investimento ammissibile a finanziamento per la presente tipologia di operazione è di 100.000 euro. L’aiuto prevede un contributo fino al 100% nel caso di ente pubblico, ridotto all’80% nel caso di privati, del costo totale dell’investimento ammissibile.

Scadenza: 28 aprile 2022, ore 23.59.

Foreste, contributi per prevenire danni da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici: bando 2021

Foreste, contributi per prevenire danni da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici: bando 2021

 

Con il decreto dirigenziale 22270 del 15 dicembre 2021 (in pubblicazione sul Burt del 29 dicembre 2021), la Regione Toscana ha approvato il bando “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici. annualità 2021” (allegato A del decreto) al fine di incentivare la preservazione degli ecosistemi forestali, il miglioramento della loro funzionalità e contribuire a garantire la pubblica incolumità.

Il bando è finalizzato a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per la creazione di infrastrutture di protezione e per le attività di prevenzione degli incendi boschivi e delle altre calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • Proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati;
  • Enti pubblici, anche a carattere economico, Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati (escluso Regione Toscana).

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà.

Tipo di agevolazione: contributi in conto capitale. Intensità del sostegno e minimali/massimali.
La percentuale di contribuzione prevista per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità che stabilite dalle Disposizioni Comuni per l’Attuazione delle misure ad investimento” approvate con decreto del direttore Artea 144 del 24 novembre 2021.
L’importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è pari a

  • 250 mila euro, per i beneficiari privati, e
  • 400 mila euro per i beneficiari di diritto pubblico.

L’importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari:

  • 100 mila euro quando il soggetto beneficiario è un Consorzio di Bonifica di cui alla legge regionale 79/2012 “Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche allal.r. 69/2008 e alla l.r.91/1998 . Abrogazione della l.r. 34/1994”;
  • 5 mila euro per tutti gli altri beneficiari.

Scadenza: ore 13 del 29 aprile 2022.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano – Misura 19.2.02 – Azione A.4.1.2. Qualificazione Della Filiera Forestale

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano - Misura 19.2.02 - Azione A.4.1.2. Qualificazione Della Filiera Forestale

bosco

Possono essere beneficiarie:

  • imprese forestali e agroforestali singole;
  • cooperative e i consorzi forestali.

Tutte devono avere caratteristiche di micro e piccola impresa, iscritte all’albo delle imprese forestali e in possesso di un codice ATECO primario o secondario tra quelli elencati nel bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 19/04/2021 al 31/07/2021 ore 17.00

Risorse: euro 350.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

acquisto di attrezzature e macchinari, interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e miglioramento impatto ambientale.

Nello specifico:

– macchinari e attrezzature per l’abbattimento e allestimento del legname,

– macchinari e attrezzature per l’esbosco del legname,

– macchinari e attrezzature strettamente connessi al primo trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale,

– macchinari e attrezzature finalizzati alla commercializzazione della biomassa forestale macchine da pesa e confezionamento,

– realizzazione e/o miglioramento di strutture (rimesse per macchinari, locali per il “primo trattamento della biomassa forestale”)

– spese generali e tecniche collegate all’esecuzione degli investimenti ammessi nella misura massima del 10%.

Misura 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

Misura 8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

bosco

L’operazione sostiene investimenti intesi a incrementare il potenziale forestale o ad accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali attraverso:

  • l’ammodernamento del parco macchine ed attrezzature, anche a carattere innovativo, per le attività di raccolta, trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti della selvicoltura;
  • l’adozione di sistemi di certificazione di gestione forestale sostenibile e di tracciabilità dei prodotti della selvicolturale e di certificazione della qualità basata sulla norma ISO 17225;
  • la adozione di tecnologie e processi, anche innovativi, attraverso la meccanizzazione di specifiche fasi di lavorazione, la unificazione di più stadi disgiunti di lavorazione, l’ottimizzazione o riduzione dei consumi energetici.

Possono partecipare al bando le Micro, piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore forestale.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 3.000.000,00 di euro di fondi pubblici, fatti salvi eventuali incrementi derivanti da economie o ulteriori assegnazioni collegate all’estensione del periodo di programmazione. Il sostegno è concesso a fondo perduto per un importo pari al 40% della spesa totale dell’investimento ammissibile.

La domanda deve essere presentata tramite il Sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) entro il 02/07/2021.

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